Ho letto con attenzione il libro di Muti "Affari e politica a Portoferraio" di cui ho apprezzato la ottima scrittura e la approfondita ricerca documentale.
Tuttavia vorrei riflettere su alcuni punti.
1) Premesso che vale l'adagio assoluto che "nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio", è altrettanto vero che la tesi complottistica in cui un gruppo di giudici ha tentato di azzerare la politica elbana a colpi di manette, rappresenta una deriva pericolosa quanto il giustizialismo esasperato.
2) Mi sono rallegrato dell'assoluzione di Ageno, non certo per motivi politici ma personali, avendo avuto il piacere di conoscere il Dottore e avendone apprezzato le doti umane e professionali. Tuttavia l'assoluzione del dottor Ageno è la prova che la magistratura, almeno in questo caso ha funzionato.
Si potrà poi discutere sulla bontà della carcerazione preventiva, sulle modalità di indagine, ecc.., ma questo è argomento non solo troppo tecnico ma anche controverso per essere discusso da chi, come me, non ne ha certo la competenza adatta.
3) Su un giudice X rinvia a giudizio un imputato Y nel contesto di un'indagine e un imputato Z in un'altra e l'imputato Y viene assolto, non necessariamente anche l'imputato Z diventa innocente e di conseguenza un perseguitato dalla giustizia.
4) La politica legalmente corretta non è necessariamente una politica giusta.
Si può governare un territorio rispettando la legge, ma distruggendo comunque un territorio, le virtù di un popolo, le sue radici, i suoi progetti di crescita, le sue speranze.
Costruire tonnellate di cemento per le necessità abitative dei propri cittadini per poi vendere o affittare tale case ai turisti è una cosa forse legale, ma politicamente orribile.
Non solo perché distrugge un territorio, ma perché distrugge le coscienze, mandando un segnale devastante alle persone, quello di poter fregare il prossimo in maniera semplicissima (es. prendendo la residenza in quel comune).
Quando poi interviene la Giustizia con le sue sentenze (partendo dal presupposto che in uno stato Libero e Democratico questa sia Giusta), allora verrebbe davvero il momento di cacciare tutti a calci in c…
Ma come aspettarsi questo, in un Paese il cui Parlamento è pieno di condannati ed inquisiti?
GLuigi Palombi