
da
IL 7 ME NE VADO
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
11:50
MENO MALE CHE FRA UNA DIECINA DI GIORNI SARA' TUTTO FINITO E TORNERA LA SOLITO TRANQUILLITA'.
DICONO CHE RIVINCERA' IL PERIA? MEGLIO COSI'. SIAMO SICURI CHE PER I PROSSIMI CINQUE ANNI NON SI VEDRA' PIU' NESSUNO IN GIRO A LAVORARE PER LE STRADE. E IO NON AVRO' PIU' ROTTURE DI SCATOLE.[/SIZE]
da
Gluigi
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
11:41
Tuttavia vorrei riflettere su alcuni punti.
1) Premesso che vale l'adagio assoluto che "nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio", è altrettanto vero che la tesi complottistica in cui un gruppo di giudici ha tentato di azzerare la politica elbana a colpi di manette, rappresenta una deriva pericolosa quanto il giustizialismo esasperato.
2) Mi sono rallegrato dell'assoluzione di Ageno, non certo per motivi politici ma personali, avendo avuto il piacere di conoscere il Dottore e avendone apprezzato le doti umane e professionali. Tuttavia l'assoluzione del dottor Ageno è la prova che la magistratura, almeno in questo caso ha funzionato.
Si potrà poi discutere sulla bontà della carcerazione preventiva, sulle modalità di indagine, ecc.., ma questo è argomento non solo troppo tecnico ma anche controverso per essere discusso da chi, come me, non ne ha certo la competenza adatta.
3) Su un giudice X rinvia a giudizio un imputato Y nel contesto di un'indagine e un imputato Z in un'altra e l'imputato Y viene assolto, non necessariamente anche l'imputato Z diventa innocente e di conseguenza un perseguitato dalla giustizia.
4) La politica legalmente corretta non è necessariamente una politica giusta.
Si può governare un territorio rispettando la legge, ma distruggendo comunque un territorio, le virtù di un popolo, le sue radici, i suoi progetti di crescita, le sue speranze.
Costruire tonnellate di cemento per le necessità abitative dei propri cittadini per poi vendere o affittare tale case ai turisti è una cosa forse legale, ma politicamente orribile.
Non solo perché distrugge un territorio, ma perché distrugge le coscienze, mandando un segnale devastante alle persone, quello di poter fregare il prossimo in maniera semplicissima (es. prendendo la residenza in quel comune).
Quando poi interviene la Giustizia con le sue sentenze (partendo dal presupposto che in uno stato Libero e Democratico questa sia Giusta), allora verrebbe davvero il momento di cacciare tutti a calci in c…
Ma come aspettarsi questo, in un Paese il cui Parlamento è pieno di condannati ed inquisiti?
GLuigi Palombi
da
Parole Parole Parole
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
10:47
da
GIULIO
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
10:37
Leggo solo ora le vostre osservazioni.
Succede…
Confermo che Peria è "invotàbile" per i tantissimi motivi che ho elencato (e non solo io…siamo in tanti…) nel tempo…però 'un'ho voglia di ripeterli tutti…so' troppi…se vi va e avete pazienza, andateveli a legge', sennò è uguale…tanto voi votereste Peria a prescindere…
Quindi, non perdo tempo…
Il mio pensiero, invece, era dedicato a chi, non volendo più senti' parla' né vede' il Lungo, fosse indeciso per chi votare nell'ambito del centrodestra…
MARINI, ad oggi, mi sembra la scelta migliore per i motivi già esposti.
Per quanto riguarda il Lungo, posso citare l'ultima chicca…fra l'altro, sotto gli occhi di tutti…anche i vostri…basterebbe spostare le due fette di prosciutto…
Ma come si fa a vota' uno che asfalta la strada che porta all'Enfola e Viticcio (che un'era nemmeno poi messa tanto male…), e lascia la zona industriale (da dove gli arrivano un mucchio di soldini…) e quella antistante la zona portuale (che dovrebbe esse' il bilgietto da visita da presenta' ai turisti che arrivano…) con delle buche che c'è da ave' paura solo a passacci vicino!!!
Saper dare le priorità ai lavori che devono esse' fatti è una delle principali qualità che un amministratore dovrebbe avere…anche perché i soldi so' nostri e lui ne ha già buttati tanti dalla finestra…
Sto cercando di fammi veni' a mente una buona qualità del Lungo come amministratore…ma 'un me ne viene a mente nemmeno una…
🙂
da
COME ERAVAMO
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
10:30
[SIZE=3]Tra le novità della nuova versione del sito di Alessandro Mancini articoli e foto del nostro passato. E si scoprono molte sorprese… [/SIZE]
Una pagina ingiallita di storia animata da mitici personaggi come Rottaveggio, Tizzo Nero e Mago Chiò. Le gesta che sembrano ormai epiche di Baiardo,
Scopino e Grecaletti. E fatti che a leggerli oggi appaiono surreali se non comici, come quella volta che tale Adamo Lambertini veniva arrestato “sotto i fumi dell’alcool durante un comizio pubblico a base di moccoli”.
C’è questo e molto altro nel piccolo mondo antico che propone da pochi giorni la nuova edizione del sito elbaworld.com nella sezione “Come eravamo”. Un tuffo nel passato, nell’Elba del dopoguerra, raccontata attraverso foto d’epoca e i ritagli di giornale del Corriere elbano degli anni ’50 e ’60, quando un “pugno d’erba rubato” veniva riassunto nel “fattaccio di Ontanelli” o quando ancora la visita di Miss Lombardia a Porto Azzurro diventava motivo di clamore.
L’idea è venuta ad Alessandro Mancini, anima del portale turistico Elbaworld, una presenza ormai consolidata nel panorama dei siti più efficaci a promuovere l’immagine della nostra isola.
Cinque anni fa, quando Elbaworld fece la sua comparsa in rete, riuscì rapidamente a scalare le classifiche di posizionamento, oggi la nuova veste grafica, più accattivante ed esaustiva, e molte altre novità. «A distanza di alcuni anni abbiamo pensato di aggiornare il nostro profilo – spiega Mancini, 29 anni, responsabile del reparto commerciale di Elbaworld – aprendoci ai video, realizzati in collaborazione con la Trident Production, inaugurando altri siti come elbaspiagge.com e isoletoscane.com, inoltre abbiamo ancor più calibrato il nostro posizionamento in rete e aperto nuove sezioni per venire incontro a tutte le esigenze dei nostri possibili turisti, dagli alberghi ai B&B, dai ristoranti, a una dettagliata cartina di spiagge e luoghi dello shopping. In questo quadro si inserisce anche la sezione “Come eravamo” che cerca di dare uno spaccato, simpatico ma anche sociologico, della nostra Isola d’Elba, rivolto tanto ai nostri visitatori ma anche ai nostri concittadini, che potranno divertirsi a ritrovare tra le pagine ingiallite dei nostri giornali le storie, i fatti, le vicissitudini, spesso bizzarre e curiose, dei nostri padri ma soprattutto dei nostri nonni».
Senio Bonini
da
Per il Matto
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
10:24
Ti sei firmato IL MATTO, ma per me sei un persona molto intelligente, hai capito il problema, gli elbani voglio i soldi del TURISTA, ma cosa fanno per lui? IL NULLA; anzi, qualche volta sembra che gli dia proprio fastidio, diglielo caro MATTO che senza di loro non ci può essere alterntiva, non si può tornare indietro.
ELBA SPORCA, la vedi solo tu che sei MATTO e IO con TE.
Se hai tempo fai un salto a Capoliveri e ti accorgerai come i capoliveresi hanno accolto i turisti il 23/5/2009.
Ti renderai conto di persona quanto li amano.
da
elettore di DESTRA
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
10:13
Sono loro stessi la causa della vittoria della sinistra a Portoferraio e il male della destra locale in un momento storico per la destra italiana. :bad:
NESSUNO HA DIMENTICATO!
da
un altro Portoferrajese
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
9:55
Per adesso si sono solo preoccupati di farsi foto con dita che indicano chissa che cosa,foto sopra panfili che stanno a dimostrare che non è proprio una lista di gente comune o sbaglio !?
Siti ben curati completamente invasi da primi piani ma allo stesso tempo vuoti di contenuti .
Per concludere vorrei solo dire che le battaglie elettorali si fanno anche così, cercando di far sembrare il proprio avversario magari quello che non è, ma poi alla fine credo che si vincano con i contenuti, con le idee con un programma interessante e realizzabile che preveda per Portoferraio un cambiamento cosa che almeno ad oggi non vedo nei programmi delle altre liste.
da
UFFA
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
9:41
Luciano Geri ha tutto il mio appoggio, rispetto e più che altro è l'unico che ha il coraggio di dire quello che pensa.
Corrado, spero tu sappia in che ginepraio ti sei cacciato, comunque vada a Capoliveri siete finiti.
Le garitte sono garitte e garitte devono rimanere. Ce le avessero a Parigi le illuminerebbero notte e giorno……
Meditate gente meditate……….. 😎
da
TEMPESTA
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
9:32
Non ho letto molti commenti su questo evento eppure io non ricordo a Campo tanto entusiasmo e tanti turisti contenti.
Bellissimo spettacolo, organizzazione perfetta e anche l'intervento politico di Ragone è stato simpatico e allegro.
Io credo che questo è un esempio di come si possono fare buone cose nell'interesse generale.
Se il Comune sarà amministrato così credo che abbiamo tutti da guadagnarne.
Tempesta.
da
AFFARI & POLITICA
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
9:30
l’immagine della nostra isola.
[SIZE=3]Ma soprattutto perché tutto questo non abbia a ripetersi! [/SIZE]
[COLOR=darkred][FONT=comic sans ms]“Succede spesso a Palermo, trovandosi per esempio qualche imprenditore sotto processo,
che egli abbia mosso i propri dipendenti alla solidarietà di piazza.
Ma non è in piazza che si discerne colpevolezza e innocenza.
Insomma, Senatore Bosi, ha presente la Costituzione della Repubblica?
Quanto infine all’“Orgoglio Elbano”, il gioco è finito.
La destra sta umiliando l’Elba, il centrosinistra ne salverà l’onore ed il futuro”
On. Mussi[/FONT] [/COLOR]
E' disponibile in versione PDF – clicca quì: [URL]https://www.camminando.org/AFFARI%20E%20POLITICA[/URL]
da
X il cittadino
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
9:24
da
PER LUCIANO GERI
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
9:08
Leggo un nuovo Suo intervento su Tenews, dal quale traspare in modo evidente la difficoltà a presentarVi nuovamente di fronte al Paese.
Volevo ricordarLe che con gli amici che oggi fanno parte della lista di Corrado ho brindato anche nel 2004, Lei presente.
A proposito delle garitte da Lei citate, onde evitare possibili accuse di abusivismo, le preciso che sono due e non tre, costruite prima della seconda guerra mondiale, in cemento armato e con tanto di tetto a falde, non sono roulotte, pollai in lamiera o barbecue riadattati e trasformati. Resta il fatto che questa amministrazione è stata condannata per mancata risposta nei cinque anni, a tal proposito Le rammento che sono ancora in attesa di risposta da parte del Circolo Nautico di Capoliveri di una richiesta per posto barca presentata da mia moglie in data 11.09.2008 di cui Lei mi aveva garantito il dovuto inserimento in graduatoria come residente, dandomene notizia.
Come vede il “vizietto” è contagioso ed al fine di evitare una possibile pandemia è bene che coloro che ne sono stati colpiti rimangano in doverosa, lunga quarantena.
Cordiali saluti
Sergio Modafferi
da
Ombrellone sulla playa
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
8:39
da
un ferrajese
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
8:38
IL GIORNO 23 MAGGIO E' STATO SGAMATO UNO DEGLI ESPONENTI PIU' RAPPRESENTATIVI DELLA LISTA PORTOFERRAIO INSIEME CON CANDIDATO A SINDACO DOTT. PERIA; CHE DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE NELLA ZONA DELL'ALBERETO, BUTTAVA DEI VOLANTINI IN UN BIDONE DELLA SPAZZATURA.
LA COSA CHE HA DESTATO PIU' SCALPORE E' CHE QUEI VOLANTINI ERANO DI UNA LISTA OPPOSTA A QUELLA DEL DOTT. PERIA, GUARDA CASO I VOLANTINI PUBBLICITAVANO LA LISTA GENTE COMUNE CANDIDATO A SINDACO ROBERTO MARINI.
QUESTA E' LA RIPROVA CHE NON E' ASSOLUTAMENTE POSSIBILE RINNOVARE LA FIDUCIA .
UN PORTOFERRAIESE
da
nino spada
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
8:14
UNICA LISTA DI CENTRO DESTRA [/COLOR] [/SIZE]
Prof. Dott. Campitelli Luciano
Oggi primo Intervento di presentazione del candidato a consigliere comunale a Portoferraio nella lista Berlusconi per Provenzali .
saluti
[URL]www.elbatv.it[/URL]
da
alleanza per campo
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
8:07
SIETE TUTTI INVITATI!!!!!
da
aiuto fermateli!
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
7:54
“Per trasformare il centro-storico di Portoferraio e la zona del Ponticello-Via Carducci in un grande unico centro commerciale, è necessario dividere l’area portuale in due zone:
L’approdo turistico, che comprende la vecchia Darsena Medicea più la nuova destinazione della Calata Italia-Banchina d’alto fondo sino al molo Massimo.
La zona commerciale (arrivo e partenza traghetti) diversamente organizzata e accessibile agli automezzi esclusivamente con strade dedicate”.
Ma come si fa a fare una proposta del genere? Quale geniale mente può averla partorita? Proviamo a spiegare il perchè.
1) Se si riserva ad approdo turistico tutta l’area fino al molo Massimo, le navi da crociera dove vanno? Non dite al molo 1 perché per motivi di fondale e la presenza di un bassofondo (bassofondo “duro” dove se ci si batte ci si fa male e non una “massa gelatinosa” che potrebbe formarsi spontaneamente come sostiene il grande esperto) molte delle navi che ormeggiano all’Alto Fondale non ci possono andare.
2) Venendo meno l’operatività a fini commerciali della banchina di alto fondale verrebbe a mancare un punto di attracco per i traghetti. E forse anche un secondo, quello del Molo Massimo lato nord. Già i punti di attracco sono pochi, figuriamoci cosa accadrebbe in termini di traffico e file nei giorni di punta concentrando tutte le auto in partenza sull’esiguo numero di pontili rimanenti.
3) All’Elba esiste il detto : “Fare il fin… con il c…o degli altri”. Mai detto risultò più azzeccato. L’area portuale è nelle competenze dell’Autorità Portuale e non del Comune. Figuriamoci se dopo aver previsto un banchinamento con una spesa di diversi milioni di euro proprio tra la banchina di alto fondale ed il Molo Massimo per favorire lo stoccaggio dei mezzi in partenza e decongestionare il traffico, l’Autorità Portuale dà in concessioine al comune l’area in oggetto per farci il porto turistico. Mi vien che ridere. Non credo poi convenga molto mettersi contro l’Autorità Portuale. Sbaglio o anche la Darsena Medicea è in concessione al Comune? E se, quando tale concessione andrà in scadenza l’Autorità Portuale decidesse di mettere a gara la nuova concessione? Se il Comune non vince la gara che fine farà la Cosimo De’ Medici?
4) La zona commerciale sarà accessibile esclusivamente con strade dedicate ? Alla luce degli spazi oggi disponibili sembrerebbe voler dire che verrebbero riservate esclusivamente ai veicoli diretti all’imbarco la diramazione di viale Tesei che va verso il molo 1 (e fin qui potrrebbe andar bene perchè a parte qualche attività commerciale che si in…albererebbe i disagi sono limitati) ed il tratto finale di Viale Elba. Ma ci si rende conto cosa vuol dire togliere alla normale viabilità il tratto finale di Viale Elba (dopo il semaforo). Uno se vuole andare verso il porto con la macchina ci deve andare solo per partire? E le attività commerciali, i residenti ed i clienti dei vari studi che fanno? Volano?
Non mi resta che lanciare un appello, anzi una vera e propria richiesta di aiuto: PER FAVORE QUALCUNO LI FERMI!!!!
da
626 INFORMA
pubblicato il 25 Maggio 2009
alle
4:26