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In un confronto libero ed onesto, ognuno dice la sua. Io la penso così e non posso di certo imporre a nessuno le mia ragioni o i miei pensieri.
Fino a qualche tempo fa credevo fosse giusto e necessario cambiare, ma visto le alternative (troppi interessi privati in ballo), visto l'epurazione di elementi effettuata dalla lista PERIA e visto soprattutto il poco tempo governato (5 anni) ho deciso che voterò PERIA.
Ciao

p.s. la scorsa tornata elettorale ho "perso" le elezioni.

Roger White Head dato per vincente, continua ad incassare la fiducia degli scommettitori, sembra ormai irraggiungibile, grazie anche all'ottimo lavoro di squadra dei fantini sardi che tradizionalmente risultano essere in gran forma.
In forte aumento e prossimo ad azionare la freccia del sorpasso Red Conrad ( detto Pallicchero) dato a solo 2 lunghezze da Little Dancers ( che ha causa dell'interstardimento del suo fantino più attivo "Of Life" from Lacona continua la perdita di fiducia, nonostante Madam "Gattiveria" of Cicci Butcher arringhi senza sosta sul network "Walking.org". In declino anche le quotazioni di "Half Penny" of Fosso che addirittura in conseguenza di ciò ha rinominato Little Dancers in "Small Dancers", dimostrando ancor più in senso diminutivo le sue dimensioni.

Queste le quote attribuite dagli allibratori:
1)Roger White Head 57 %
2) Small Dancers 23 %
3)Red Conrad 21%

RICORDO I PROSSIMI APPUNTAMENTI [/SIZE] :
29 e 30 a Secchetto e la PilaBonalaccia

L'HA-DETTO STAMPA DEGLI SUGAR BOYS (GRATIS)
MAURO MEONI[/SIZE]

All’Elba esiste una tale disparità economica rispetto alle possibilità dei cittadini del continente, che serve un urgente intervento per ridare dignità e pari possibilità a chi è nato o risiede in un isola minore.
La soluzione ai problemi legati agli svantaggi economici delle piccole isole a nostro avviso esiste , è stata largamente sperimentata con successo, e si chiama Porto Franco.
Su questo termine generico ,che sembra richiamare una specie di assenza di tasse viene fatta molta confusione ed è bene chiarire che il Porto Franco che noi vogliamo all’Elba non assomiglia affatto ad un “paradiso fiscale”, ma è soltanto una zona di esenzione IVA , cioè la sola Imposta sul Valore Aggiunto ( IVA ) .
Molte località in Europa godono di questo regime “semplificato “ che non rappresenta affatto una perdita fiscale per lo Stato , ma anzi proprio grazie a questo strumento alcune zone, che per oggettivi problemi logistici sarebbero costrette a situazioni di povertà, diventano produttrici di reddito e dunque ottime contribuenti fiscali .
La tassa sul valore aggiunto infatti viene caricata su tutti i prodotti e i servizi e viene pagata per intero dall’utente finale , e la sua esenzione porta un sensibile abbassamento del costo della vita.
Questo beneficio dunque favorisce tutti: sia i cittadini , che semplicemente facendo la spesa in un negozio qualunque risparmierebbero il 20%, sia gli imprenditori ,.che offrirebbero il loro prodotto o servizio sul mercato in modo più competitivo.
La ricaduta sarebbe naturalmente molto forte anche sul settore turistico , riportando i prezzi e la qualità di soggiorno nella nostra isola a livelli molto più simili a quelli continentali .
Il Porto Franco è stato in tutte le località un fortissimo motore di attrazione per investimenti e ha portato benessere economico per tutti i ceti sociali.
Le leggi di agevolazione fin ora sperimentate all’Elba hanno sempre fallito a partire dalla Cassa del Mezzogiorno , in quanto sono andate a favorire solo determinate categorie e spesso si sono prestate a frodi e a discriminazioni.
Il Porto Franco è trasparente , di semplice ed immediata realizzazione , ed è soprattutto equo e disponibile per tutti.