da
Carlo Dotto
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
18:52
Che rabbia che mi fai, "osservatore" vaporino. Finalmente all'elba c'è un posto che fa invidia a ben più rinomate località turistiche e tu cosa fai? L'anonimo spione, sempre pronto a giudicare e a sparare sentenze coperto dal velo dell'anonimato. Pensa, un ristorante dove puoi arrivare anche dal mare, oltre che essere una cosa affascinante è comodo per chi ha la barca in rada. E non mi sembra un impatto ambientale così catastrofico, dal momento che il pontile c'era da molti anni, fino alla distruttiva burrasca di qualche mese fa. Quelli come te sono quelli che quando vanno in Corsica o a Capri si meravigliano di vedere ristoranti bellissimi (con il pontile privato!) e poi si accontentano di avere in casa ristoranti con le sedie regalate dalla Sammontana e i tavolini della Coca Cola. Il turista, caro mio va un po' coccolato, è finita l'epoca del "caratteristico" fatto con le stuoie di canne e le foglie di palma secche a costo zero. E ben vengano ristoranti ben arredati e curati come quello della tua fantomatica "Signora".
da
NO BARRIERE
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
18:36
Saluti.
p.s.: Copia di questa mail è stata inviata anche ai Sindaci elbani ed ai mezzi d' informazione locali.
da
Raffaele Sandolo
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
18:02
Domenica scorsa 19 luglio si è commemorato lo sbarco all’isola d’Elba e precisamente a Marina di Campo il 17 giugno 1944. La cerimonia è stata semplice e commovente, di grande valore per il paese.
La cerimonia è iniziata praticamente alle ore 11.00, in piazza Dante Alighieri di fronte alla sede municipale, in una mattinata splendida di sole. Presenti le autorità civili e militari con cittadini attenti e commossi affiancati da alcuni turisti. Erano rappresentate anche l’Associazione Marinai d’Italia e l’Associazione Pensionati Campesi, con proprie bandiere e gagliardetti.
Ha preso la parola l’attuale sindaco di Campo nell’Elba dottor Vanno Segnini ricordando la notte dello sbarco e quei momenti terribili sulla spiaggia e fra le case attigue come pure nelle frazioni e nei paesi vicini.
Poi è stata scoperta la lapide con l’opera pittorica di Italo Bolano che riporta, con le immagini di colori strazianti e il senso dinamico delle traiettorie, al dramma della guerra. Vanno Segnini ha continuato esprimendo la grande importanza del momento storico e ha parlato dei vari passaggi del progetto commemorativo, iniziato dalla precedente Amministrazione e portato a termine con la cerimonia in corso. Ringraziando Vanno Segnini per l’invito a parlare il professor Antonio Galli, sindaco precedente, ha permeato l’atmosfera di cordialità. Altri interventi conclusivi sono stati fatti da Italo Bolano e Giorgio Giusti.
Sono state dette parole semplici e toccanti che hanno affascinato i presenti.
Infine il parroco Don Fabio Favilli ha benedetto la lapide di granito con il dipinto riportante in basso la scritta “17 giugno 1944 – Sbarco degli Alleati a Marina di Campo – I. Bolano 2008”
La mattinata si è conclusa con un minuto di mesto e religioso silenzio, permeato di pietà cristiana per il morti dello sbarco, che ha riportato la memoria dei presenti alla tragedia elbana di quel tempo.
da
LONGONE
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
17:56
Informati….non è stato organizzato dal comune! il comune ha solo autorizzato una richiesta di una associazione!!!! non ha organizzato proprio nulla! la pubblicità non la doveva fare il comune ma chi l'ha organizzata! è diversi mesi che era in programma non è comparsa a sorpresa!
X ALFIO T.
Il problema usl è lo stesso di tutti i mercati!!!
non ti do torto..ma non solo a Porto Azzurro…..
Guarda che il pontile del Ciabatti degli anni sessanta NON ERA GALLEGGIANTE!
da
CONRAD
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
17:39
IL TUO MESSAGGIO?
UN SALUTO DA conrad
da
marittimo
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
17:14
Saluti….
uno che va al mare a Capo Bianco….
da
OSSERVATORE
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
16:55
[COLOR=darkblue]Caro amico " POCO " osservatore a parte che agli anonimi delatori non devo nessuna spiegazione, ma forse se guardavi bene ( Messaggio 10585) evitavi questa uscita infelice . [/COLOR]
da
LA NUOVA COMPAGNIA RIESE
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
16:48
Dopo la rappresentazione di sabato 25 aprile, la Nuova Compagnia Riese si ripropone agli appassionati al vernacolo con
“IL PAZIENTE RIESE TRE… a volte ritornano”, esilarante commedia di Luciano Barbetti.
È l’epilogo della serie “IL PAZIENTE RIESE” delle passate stagioni.
Gli interpreti sono, in ordine di entrata: Luigi Valle, Dario Ballini, Anna Maria Cignoni, Tania Giannini, Rosaria Bellotto, Paolo Mancusi, Fabiola Caffieri, Lelio Giannoni, Enrico Gambetta, Eliana Forma, Enrico Carletti, Diana Scalabrini. Accompagna alla chitarra Paolo Guglielminetti. Regia di Katia Cascione.
La parte tecnica è curata da Paolo Mancusi.
Vi aspettiamo all’Anfiteatro di Rio Marina, giovedì 23 luglio alle ore 21,45.
La Ditta “BAIANO” vi accompagnerà all’Anfiteatro con il TRENINO, a partire dalle ore 20.30.
Prevendita (biglietto di ingresso: € 7,00)
A Rio Marina presso:
ABBIGLIAMENTO MATRIX – tel 0565 925045
DOLCE & PANE – tel 0565 925020
BIANCO MODA – tel 0565 924035
da
Alfio T.
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
16:41
E della temperatura vogliamo parlarne. Sul lungomare di Longone le temperature superano i 40 gradi. sai come godono i formaggi, i salumi, le conserve…..e pensare che tempo fa l' ASL negò ad un mio conoscente di vendere il polpo lesso sulla strada per mancanza d' igiene.
x l' osservatorre.
Guarda che il pontile sotto la Caletta a Mola c' è sempre stato, ce lo fece il Ciabatti, l' inventore/proprietario del vecchio Hobby Club, negli anni sessanta.
da
CALDO…CALDO…CALDO
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
16:18
In settimana previste temperature oltre i 40 gradi
Da domani l'Italia sara' colpita da una nuova ondata di caldo. E in settimana le temperature raggiungeranno picchi di oltre 40 gradi.
L'alta pressione, tornera' in tutta Italia e durera' fino a sabato. In particolare, il caldo record scattera' nella seconda parte della settimana,con punte anche oltre 40 gradi al sud e nelle isole.
Si tornera' a ''respirare'' solo tra domenica e martedi'.Quando le temperature quasi ovunque torneranno nella norma.
da
Pardi
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
15:56
Forte. Via così.
da
nandino
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
15:55
da
SERGIO
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
15:47
Portatelo pure, ma almeno togliete le loro c—-e, non e possibile tutti i giorni fare la gimcana tra un'escremento e l'altro.Pulire non è sintomo di osservanza delle leggi, ma il normale tram tram della civile convivenza.
Poi se la Pitturina s'incazza non ve la prendete perchè ha ragione da vendere
da
Soloxlelba
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
14:55
Con questa congiuntura diciamo molto poco brillante,è opportuno investire in un nuovo elettrodotto con tutto quello che si porta dietro, in questo momento?
Congiuntura elettrica di giugno 2009 (fonte: Terna)
Nel mese di giugno 2009 l’energia elettrica richiesta in Italia (26,3 miliardi di kWh) ha fatto registrare un decremento del 6,6% rispetto ai volumi di giugno dell’anno precedente La variazione della domanda rettificata risulta pari a -7,6%, depurando il dato dagli effetti congiunti di calendario e temperatura. A giugno 2009 si sono avuti infatti un giorno lavorativo in più rispetto a giugno 2008 e una temperatura media superiore di circa 0,5 gradi centigradi.
Nel primo semestre del 2009 la richiesta è in calo dell’ 8,2% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente; valore che in termini decalendarizzati è pari a -7,6%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di giugno 2009 è differenziata sul territorio nazionale ma ovunque negativa: inferiore alla media al Nord (-7,5%), in linea con il valore nazionale al Centro (-6,5%) e superiore al Sud (-5,0%). In termini congiunturali, il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta a giugno 2009 ha fatto registrare una sostanziale stabilità rispetto a maggio 2009 (-0,1%). Il profilo del trend si porta su un andamento
stazionario.
Nel mese di giugno 2009, infine, l’energia elettrica richiesta in Italia è stata coperta per l’ 86,0% da produzione nazionale (-11,9% della produzione netta rispetto a giugno 2008) e per la quota restante da importazioni (saldo estero +34,0%, rispetto a giugno 2008)
Questo calo di produzione di elettricità dimostra che da questa crisi non siamo usciti e non ne usciremo nemmeno presto……,purtroppo!
Saluti
da
X ITALIANS
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
14:52
Se esiste veramente all'Isola d'Elba "quella che chiamano" Ass. Albergatori, "per me ha un'altro nome che è meglio non indicare onde evitare discussioni" dovrebbe vigilare ed eventualmente denunciare agli organi competenti queste situazioni al fine di revocare la licenza previa sistemazione dei locali.
Oppure sbaglio.
da
IO
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
13:32
Almeno scrivi con chi l'hai…non si capicse la prima parte del post.
Che si
dice a Montecristo ??? :gren: Cala Maestra, mi sembra troppo ventilata….
da
OSSERVATORE
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
13:14
da
Michelangelo Zecchini
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
13:13
La barba non fa il filosofo.
Sembra che nelle polemiche politiche siano ritornate in auge le citazioni latine, talvolta usate a mo’ di coccarda culturale da chi di latino ne sa un po’ pochino. Il risultato è un latino abbastanza disinvolto, anche se non proprio maccheronico come quello, provocatoriamente ironico, usato da un signore di mia conoscenza. Costui, quando voleva mettere alla prova chi gli stava d’intorno, era solito declamare una frase altisonante : “ Chi di carta canutat, chi di scientia calobat, vita sua stentabuntur”. Si tratta di un’espressione dalla cadenzata impronta latina, ma che non vuol dire niente. Tuttavia ai presenti – che spesso annuivano – doveva sembrare densa di chissà quali significati culturali.
Il vezzo di utilizzare un latino forse inconsapevolmente approssimato – dicevo – non è ignoto ad alcuni politici, siano essi di primo pelo o di lungo corso, di maggioranza o di minoranza. A tale proposito è indicativo un intervento, apparso qualche tempo fa sulla stampa on line, nel quale spiccavano i seguenti richiami classicheggianti, stringati e perentori :
UNICUIQUE SUM
NON PREVALEBUNT
Non me ne voglia l’autore se oso chiosargli i due riferimenti paralatini con i quali ha tentato di impreziosire il suo assunto. Proviamo a tradurli, cosa che potrebbe fare agevolmente anche un ragazzo di prima liceo scientifico. “Unicuique sum” vale “A CIASCUNO IO SONO ” e non significa niente, mentre la volgarizzazione di “ non prevalebunt” si ferma alla negazione NON in quanto PREVALEBUNT nel latino classico non esiste.
Ecco le citazioni corrette : “unicuique suum” (= a ciascuno il suo ), mediante duplicazione della vocale -u- in ‘sum’; non praevalebunt ( = essi non prevarranno ) previa sostituzione della vocale -a- con il dittongo -ae-.
Siamo di fronte – è vero – a inezie, a mini-errori certamente non gravi come quello commesso dal tizio che confondeva il genitivo con i genitali. Ma è altrettanto vero che nemmeno quel tale, a cui venne fatto di dire che 7 x 8 fa cinquantotto, andò troppo lontano dal vero. Eppure, quando lo chiamarono asino, dovette riconoscere che non avevano tutti i torti.
[COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]
da
golia x pianosa
pubblicato il 20 Luglio 2009
alle
12:40
