Dom. Dic 28th, 2025

Home [old]

Camminando Camminando

Lascia un messaggio

 

 

 

 

Attenzione: questo modulo può essere usato solo se JavaScript è abilitato nel tuo browser.

 


 

I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113636 messaggi.

Studente


da
Studente


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
11:30

Cito dall'articolo di Tenews:

Arrivano le prime conferme di sostegno ad Elbafly, la cooperativa elbana di trasporto aereo. Sostegni da parte delle amministrazioni elbane di Rio Marina e Campo nell'Elba, che hanno deliberato il rinnovo dell'annuale sostegno a favore di Elbafly, che consentirà ai loro residenti di usufruire di uno sconto forfettario di 50 euro su ogni volo prenotato. Lo sconto potrà essere utilizzato senza limitazioni sui voli da/per Pisa e sui voli da/per Milano solo per comprovati motivi medico-sanitari (visite specialistiche e/o ricoveri). Grazie allo sconto, pertanto, ai residenti un volo da/per Pisa avrà un costo compreso tra i 30 e 50 euro/tratta (tasse incluse), mentre da/per Milano avrà un costo compreso tra 125 e 220 euro/tratta.

Credo che sia una bella cosa quella del sostegno comunale ad una compagnia aerea giovane come Elbafly. Comunque, non è il primo anno che viene erogato, come spiega anche l'articolo.

Solo che… come mai soltanto per "comprovati motivi medico-sanitari"? Perché altrimenti lo farebbero tutti? Perché in fondo se un comune finanzia, finanzia per tutti, a regola.
Non so se all'atto del finanziamento fosse previsto anche questo.

Una mia riflessione, probabilmente se avesse finanziato di più sarebbe stato esteso a tutti… beh, allora, visto che probabilmente sarebbe stato folle finanziare più di così, tanto sarebbe valso non finanziare proprio.

Anche perché il servizio sarebbe molto utile per gli studenti, soprattutto in estate visto che gli spostamenti sono per 1-2 giorni al massimo causa esami e si perde più tempo in viaggio fra macchine, navi, treni e pullman.

Un saluto a tutti.
🙂

Attendi…

OSSERVATORE


da
OSSERVATORE


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
11:26

CARO DIRETTORE PRIANTI RIGUARDO AL POST , HAI PIENAMENTE RAGIONE E QUINDI MI SCUSO .TI AUGURO UN BUON LAVORO COME DEL RESTO LO FAI SEMPRE NEL TUO MEGLIO GRAZIE ANCORA E SCUSAMI!

Attendi…

per Pier Luigi Costa


da
per Pier Luigi Costa


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
10:25

ANCORA I MIEI COMPLIMENTI A PIER LUIGI COSTA!!!
PER TUTTE LE SUE IMPRESE E PER LA SUA VICINANZA CON IL MARE…. 😀

Ricordo ancora quella volta che ti trovai a febbraio di qualche anno fà che aveva da poco nevicato e la neve arrivava sulla spiaggia, io e Lorenzo A. ci immergevamo in apnea "SuperBardati"… pensando che eravamo pazzi ad entrare… e poi sei venuto sugli scogli dove stavamo facendo yoga a salutarci e ricordo ancora cosa ci disse
e hai ripreso a nuotare….

COMPLIMENTI ANCORA…..

Francesco Miliani

Attendi…

polisportiva


da
polisportiva


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
10:25

domenica 26 luglio a rio elba terza saliscendi,gara podistica non competitiva,per adulti e ragazzi,su un percorso misto di 7 km,bello e spettacolare,raduno in piazza e iscrizioni dalle ore 18,partenza ragazzi ore 18e30,partenza adulti ore 19,si puo scaricare la liberatoria sul sito polisportivarioelba.com,in attivita',vi aspettiamo numerosi

Attendi…

VIVERE IL MARE


da
VIVERE IL MARE


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
9:28

[SIZE=4][COLOR=darkblue]PIER LUIGI COSTA, UNA VITA FRA LE ONDE DEL MARE [/COLOR] [/SIZE]

[COLOR=darkred]Intervista rilasciata all’isola d’Elba dopo la grande impresa di Montecristo [/COLOR]

Dopo l’ultima impresa di fine giugno Il giro di Montecristo, l’elbano Pier Luigi Costa è divenuto famoso in Italia e all’estero. L’ ho incontrato a Marina di Campo nei primi giorni di luglio, presto al mattino, per intervistarlo e conoscerlo meglio.

Domanda: Parlami di te, Pierluigi.
Risposta: Sono nato il 27.10.1961 praticamente nella stessa casa dove abito a Chiessi nel Comune di Marciana. I miei genitori si chiamano Francesca e Lorenzo, entrambi pensionati. E poi…convivo felicemente da alcuni anni con una ragazza di Ferrara.
D: Continua.
R: Sono Scorpione ascendente Capricorno e mi piace vivere nella natura e in completa libertà. Ho buon feeling con la gente e ho spesso rapporti informali. Amo scherzare ma senza abusare. Mi piace ascoltare la musica classica e pop … e preferisco gli U2. Amo molto camminare nei campi con piante di girasole fiorite. La loro altezza e il colore giallo luminoso del fiore mi danno forza e sicurezza come pure mi infondono serenità.
D. E viaggiare?
R. Ho viaggiato molto in Italia e all’estero, visitando Parigi, Budapest, Monaco di Baviera. Ho nuotato anche nel mare di Cannes ed ho in programma una nuotata in Libia, nei pressi di una grotta con dei segni geroglifici che rappresentano nuotatori dell’antichità.
D: Raccontami delle tue attività.
R: La mia attività lavorativa si svolge all’Ufficio Postale di Marina di Campo, ma sono sempre più impegnato con attività legate al mare. Non mi riferisco solo al nuoto e alle traversate fra le isole e lungo le coste ma anche alla partecipazione nelle scuole di tutta l’Italia, dove “raccontiamo” il mare sotto l’aspetto spirituale e di contatto con la natura, facendolo apprezzare ed amare. Parliamo del fascino delle esperienze e delle emozioni e non solo di performance. Ho detto raccontiamo perché nelle miei impegni di nuoto sono sovente frequentemente affiancato dal mio amico francese Lionel Cardin. Partecipando insieme alle nostre avventure sul mare viviamo la nostra passione fra le onde e il nostro amore per la natura. Nuotando spesso per la solidarietà i riconoscimenti che riceviamo sono sempre più significativi … e grande è la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti e gli apprezzamenti conseguenti. Tutto ciò da grande valore etico e morale e ci spinge ad andare avanti con forti motivazioni. A questo punto desidero segnalare l’importanza della dottoressa Roberta Adami per i progetti di solidarieta' legati all'Africa.
D: Come passi le tue giornate?
R: Mi alleno ogni giorno dell’anno, anche in pieno inverno, senza muta. Talvolta, specialmente in gennaio, mi alleno anche di notte, sotto la pioggia e con le onde tempestose. In inverno nuoto fino ad un’ora e mezza al giorno nell’acqua gelida mentre in estate rimango in acqua per tre o quattro ore.
D: Cosa ti spinge in particolare?
R: Amo nuotare con qualsiasi tempo perché vivo molto più intensamente la spiritualità del mare e mi sento parte della natura. Ho iniziato a nuotare a cinque anni e la cosa più interessante è che inizialmente consideravo il nuoto uno sport affascinante ma col tempo è diventato filosofia, vera filosofia di vita, dove ogni concetto di competizione o di voler primeggiare è scomparso totalmente per lasciare posto ad un andare per mare in una dimensione silenziosa, affascinante e carica di energia “buona”. E’ come praticare lo yoga nell’acqua di mare e ti fa sentire avvolto da una spiritualità traboccante che fa diventare piccolissimi, fino a far scomparire i problemi dell’esistenza. Si capisce che la sfera umana è solo una parte di “tutto” e la natura è maestra di vita. Il mare con le sue onde e sua intensa bellezza mi fanno vivere in questa dimensione positiva.
D: E le gare? La competizione fra partecipanti?
R: Il concetto di gara non mi appartiene più. Nelle traversate, con i miei ritmi di nuoto, mi piace ascoltare il rumore dell’acqua che ti sfiora per ore ed ore fino a diventare musica. Questo è vero quando partecipo con altri nuotatori ma soprattutto quando io e il mio amico Lionel riusciamo, come in una orchestra, ad armonizzare i ritmi delle “bracciate” con la musicalità delle onde attorno a noi mentre il vento talvolta rafforza l’intensità di questa sinfonia del mare. Vivere questi momenti, ora dopo ora, ti fa capire che è assurdo arrivare per primi e che è bello arrivare insieme.
D: Nessun hobby?
R: Sicuro, ne ho diversi! Ho la passione per la fotografia, la meteorologia e la pittura, anche se non dipingo. Inoltre amo visitare i borghi medioevali e mi piacciono i vini rossi. Insomma … vivo tutto ciò che mi da grandi emozioni.
D: Quali sono gli impegni più importanti nell’ambito dei tuoi progetti legati al nuoto?
R: Il nuoto e le traversate sono alla base dei miei progetti che prendono un valore aggiunto con taluni impegni molto significativi. Sono impegnato, soprattutto, nell’aiutare i bambini che hanno bisogno. Frequentemente, io e il mio amico Lionel, nuotiamo per l’ Associazione Incontriamoci in diversi. Talvolta gli impegni si riferiscono a progetti più grandi (Burkina Faso, Kenya ed altri) che ci portano, in un abbraccio solidale con i bambini di tutto il mondo, a fornire un aiuto per superare i loro drammi fatti di sofferenze, carenza di assistenza sanitaria e insufficienza di beni esistenziali primari.
D: E poi?
R: Assumono sempre maggiore importanza anche gli impegni tesi a sensibilizzare la ricerca e la protezioni dei delfini e dei cetacei del Mediterraneo in collaborazione col Centro Ricerca Cetacei. Infine stiamo organizzandoci per andare in giro per le scuole di tutta l’Italia, e forse anche all’estero, dove verrà “raccontato” il mare. Questo nuovo progetto molto ambizioso Nuovi ritmi a scuola, ideato dalla professoressa Elisabetta Panicucci di Livorno, permette di far conoscere il mare con i suoi valori, facendolo apprezzare e rispettare e quindi amare nei suoi vari aspetti.
D: Parlami della tua, o meglio vostra, ultima grande impresa.
R: Il Giro di Montecristo è stato fantastico. Abbiamo nuotato in due ed ha affascinato sia me che il mio amico francese. La giornata di Sabato 27 giugno rimarrà sempre impressa nella nostra memoria. Alle 10 e trenta siamo partiti dal mare di fronte a Cala Maestra, ad un chilometro dalla costa, e abbiamo percorso la “circumnavigazione” di circa 23 chilometri in quasi 7 ore e venti minuti, sempre in acqua, muniti solo di occhialetti e senza né muta né pinne. Le prime dieci miglia le abbiamo passate senza gravi problemi. Ci sentivamo leggeri ed avevamo la sensazione di volare sulle onde. La massa granitica dell’isola misteriosa ci appariva come una cattedrale, con le sue coste fatte di cale e calette ed un mare azzurro scuro leggermente mosso, ma talvolta anche agitato, per il vento proveniente da diverse direzioni man mano che si procedeva. Nuotavamo in quel mare dove nei secoli passati avevano navigato i romani, i pirati saraceni, le imbarcazioni genovesi e pisane e i velieri francesi ed inglesi vivendo sanguinosi scontri navali. L’emozione era ancor più grande quando il pensiero era rivolto alle bellezze della natura e alla storia di Montecristo con la presenza di San Mamiliano e i suoi monaci che riuscirono a costruire sull’isola la grandiosa Abazia.
D: La nuotata come si è svolta?
R: Man mano che si procedeva ci sentivamo attratti e respinti dall’isola vista la forza delle correnti che talvolta cambiavano direzione. Quando ci allontanavamo dalla costa l’acqua sembrava più scura, quasi nera, per l’elevata profondità. Ogni tanto si faceva viva qualche bizzarra forma di plancton tanto da assomigliare a delle arpe di colore viola con dei puntini luminosi. Dove la corrente era contraria e forte si è dovuto procedere a zig-zag come fanno le barche a vela nella ”bolina” altrimenti non si andava a vanti. Questi sono stati i momenti più difficili ed abbiamo avuto bisogno delle urla di incitamento di Paolo Rossi, che ci ha accompagnato e rassicurato con la sua canoa. Quando la corrente proveniva da lontano diretta verso la costa le masse di acqua gelida delle profondità venivano spinte in superficie, tanto da far segnare nel termometro 15-16 gradi, come ad inizio aprile. Questo creava dei momenti critici che in breve tempo venivano superati.
D: Le tue condizioni all’arrivo quali erano?
R: Ottime. Innanzitutto la mia preparazione psico-fisica era adeguata e poi l’alimentazione durante la nuotata è stata proporzionata ai grandi sforzi dei vari momenti mangiando scaglie di parmigiano accompagnate da cracher e bevendo acqua..
D: E l’assistenza?
R: Siamo sempre stati affiancati da Marco Sartore e Alberto de Simone, istruttori subacquei del Circolo Sub Teseo Tesei di Portoferraio e responsabili dell’assistenza in acqua. Delle persone, ben organizzate, hanno curato i vari aspetti dell’assistenza in acqua. Oltre a Paolo Rossi erano presenti i canoisti Riccardo Burchianti e Teresa Rossi. Quattro imbarcazioni con i loro comandanti hanno seguito l’impresa, Egino Galeazzi, Luciano Ravagnan e Aldo Battaglini e Luciano Calisi della società Amici del Mare, socio dell’Associazione Amici di Montecristo. Ha partecipato anche la dott.ssa Donatella Orlandini, che assicurava l’assistenza sanitaria, e altri ancora che sarebbe troppo lungo riportare Tutti hanno svolto il loro compito nel modo migliore. Li ringrazio tutti di cuore. Hanno dato il patrocinio il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, l’APT dell’isola d’Elba, la Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Portoferraio, il Corpo Forestale ed i comuni di Portoferraio e Marciana.
D: Perché la scelta di Montecristo?
R: Montecristo non solo è un’isola misteriosa e meravigliosa ma soprattutto rappresenta un simbolo ed una leggenda nella mente delle genti di tutto il mondo. Sicuramente ogni iniziativa che riguarda l’isola prende forza e splendore con un’ampia diffusione d’immagine. La nostra impresa benefica, ripresa dalle da Sky TV Satellitare, ha avuto la collaborazione col Centro Ricerche Cetacei. Permette di diffondere l’amore per la natura ed in particolare di proteggere i delfini e i cetacei. Irradia, soprattutto un grandioso messaggio di solidarietà ed ha anche la finalità di promuove la raccolta di fondi da destinare all’ Associazione Incontriamoci in Diversi con sede a Portoferraio. Io e Lionel siamo felici di poter fare qualcosa per aiutare questa Associazione O.N.L.U.S benemerita nel sostegno morale e materiale alle famiglie che soffrono nel difficile percorso della disabilità dei loro figli.
D: Chiudiamo con un pensiero finale.
R:Vorrei infine ricordare non solo i miei genitori, sempre in apprensione per me, ma anche mia sorella Cristina con i nipotini Daniele ed Elisa. Prima, durante e dopo ogni impresa mi sono sempre vicini. Inoltre anhce gli accompagnatori storici. Enrico Arnaldi, Luciano Costa, Enzo Harunei, Massimiliano Paolini e Alessandro Gentili che mi hanno seguito sin dai primi passi o meglio bracciate.
Per tutta la durata dell’intervista i modi di Pierluigi sono stati semplici e aperti con espressioni naturali e dirette. Mentre il sole del mattino gli illuminava il volto il suo sorriso comunicava una profonda umanità e un grande amore per la vita. Sicuramente i prossimi impegni saranno, come sempre, di grande importanza e tutti i sui fans si attendono da lui altre grandi performance nel nome della solidarietà.

[COLOR=darkblue]Raffaele Sandolo
Associazione Amici di Montecristo[/COLOR]

Attendi…

PAROLE " SANTE "


da
PAROLE " SANTE "


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
9:13

:gren: X AMERICANO
Pensa ai " POST " tuoi e non ti preoccupare di dove sono e non occorre che si affacci di continuo il " Sante" a proporci cose che non vanno in Italia…ce ne sono molte all'Elba da "riguardare"…e ci dobbiamo preoccupare del conto dei giapponesi a Roma ??? Pensiamo ai " CONTI" nostri, fra appartamenti e ristoranti…che è meglio…
Pensiamo a quanto ti fanno pagare un Cacciucco CONGELATO !!! Tu voi fa l'Americano…ma sei nato in Italy…come diceva la canzone !!! 😀

Attendi…

Americano


da
Americano


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
8:34

Italia si' Italia no Italia gnamme, se famo du spaghi
Caro Omicres, questo è il belpaese, patria di poeti e pensatori ma anche di tante, troppe, contraddizioni. Non te la prendere più di tanto, perché – come dice Elio – la terra dei cachi e' la terra dei cachi.

Per Gioooooooohh e per PAROLE " SANTE " (che spero siano la stessa persona. Non voglio credere che all’elba ci siano due persone che ragionano in questo modo): ma ci sei o ci fai?

Attendi…

marco


da
marco


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
7:45

A PROPOSITO DI TRALICCI ED ENERGIA dal quotidiano l'Altro di oggi.

…La verita' e' che il concetto stesso di produrre energia in enormi impianti e poi distribuirla nel paese tramite linee ad alta tensione (anch'esse estremamente inquinanti per i campi magnetici) e poi la rete di distribuzione, e' obsoleto e appartiene ad una concezione industriale del secolo passato. La modernita' e' la produzione diffusa da fonti rinnovabili interconnesse da una rete a maglie (per intendersi tipo internet), che permette di sfruttare al meglio le risorse naturali come sole vento ed acqua…..

Attendi…

Storie di….Rally


da
Storie di….Rally


pubblicato il 22 Luglio 2009

alle
3:58

Attendi…

C.P.


da
C.P.


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
21:03

Bellissimo:

Oggi girando in libreria nei vari reparti non ho potuto non notare l'ultimo libro del compagno. E' stupendo come sul retro spieghi la bontà di un particolare fritto misto…peccato che sia vegetariano!!! 😀

Attendi…

Gioooooooohh


da
Gioooooooohh


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
19:51

Li giapponesi?

… quanti ca@@i c'hanno li giapponesi … ma mirate un pò che robbe. dicheno c'haora un vonno più veniì in Italia. Ci sò sempre venuti, a sciami, e ahora voglieno andà in Germagna!!?! Giooooohh, o chissà che deveno andà a ffà su di lì, che le patate un gni garbeno nemmeno … Se quell'altri du' 'nzulzi, a Roma, se ne vanno ne lo ristorante che gni fà pagà 700 euri tanto furbi un deveno esse … Gioooooohh, o io gni rovesciavo tutti li tavolini e gni spulavo tutto fori. O l'urli li sentiveno da li Castelli romani!!! … Ma ti pare … certo che quessi di Roma se avesseno fatto una cosa fel genere sarebbeno propio disonesti, sarebbeno, perdie!! Propio farabutti, veh!! Li giapponesi sò carini, piccini sempre col sorisino sulla bocca (ma che c'avranno mai da ride sempre? ) si vede che sò contenti d'esse al mondo. o d'esse in Italia … li vedi a 3 o quattrocento a la volta a giro ne le città. O una giapponese a Capoliveri, tempo fa, un'ha fotografato li cartelli co' tutti li cibi che ci sò all'ingresso del negozio del pane ndove lavora quella de la giobba!! o io mi so messa a guardalla, dico, Giooooooohh che fatti …
Comunque sia l'Italia dhè troppo bella … vederete che li giapponesi torneranno da le nostre parti. E li giornali pensino anco a lì ca@@i dell'altri, che ce n'hanno tanti … Sayonara!!

Attendi…

Elbano Innamorato


da
Elbano Innamorato


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
19:44

[URL]http://www.youtube.com/watch?v=wjGD8IAP1Lo[/URL]

per un'Elbana stupenda che rimarra' per sempre nel cuore…

🙂

Attendi…

per americano


da
per americano


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
19:43

Hai centrato perfettamente il problema ed era quello che volevo dire anche se ho usato parole più diplomatiche. Quello che fa girare i cogl….i è che siamo ancora una volta davanti ad una spesa fatta per calmare l'appetito di qualcuno da tenere buono e non per una necessità effettiva.
omicron

Attendi…

Federico


da
Federico


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
19:28

Attendi…

PRC…. DOMANDA


da
PRC…. DOMANDA


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
19:16

[SIZE=4][COLOR=darkblue]Lavori davanti all’ospedale: cosa sta accadendo? [/COLOR] [/SIZE]

Nell’ampio terreno che divide l’ospedale di Portoferraio da Via Carducci sono in corso ormai da un mese importanti lavori di sbancamento e sistemazione dell’area con notevoli quantità di terreno movimentato. Sembrerebbe in apparenza che si stia procedendo alla realizzazione di un parcheggio. La qual cosa ci vedrebbe particolarmentre favorevoli, dato che in quella zona è spesso impossibile trovare un posto per l’auto per chi va a trovare un malato o a fare qualche visita.
Ma c’è anche un’altra novità: una nuova sbarra automatizzata impedirà presto l’accesso a tutta la zona a destra e dietro l’ospedale. Da un lato si costruirebbe un parcheggio, dall’altro si perdono decine di posti auto.
Ma quello che non ci torna e che ci pare assolutamente anormale è che tutto questo sta avvenendo senza alcuna indicazione sul posto dei lavori in corso e delle autorizzazioni concesse. Manca cioè il c.d. cartello di cantiere. Inoltre per alcuni giorni dopo l’avvio dei lavori insieme ai tanti metri cubi di terra si deve aver trovato qualche poco piacevole sorpresa perchè in tutta la zona è stato sentito un forte odore di “bottino”.
Eppure sull’area sono stati visti sia il dirigente comunale Parigi che il direttore ASL. Si tratta di lavori pubblici? Ci chiediamo, e vorremmo risposte certe: ai normali cittadini tutto cio’ sarebbe consentito? Non piomberebbero immediatmente in cantiere Vigili e autorità varie a controllare se tutto è in ordine?

[COLOR=darkred]PRC sez. “U.Lupi” Isola d’Elba [/COLOR]

Attendi…

NO BARRIERE


da
NO BARRIERE


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
16:50

Gentile Sig. Guerrieri presidente dell' APP-Piombino, noi la mail l' abbiamo inviata all' indirizzo che abbiamo trovato sul vostro sito internet e cioè: [EMAIL]info@porto.piombino.li.it[/EMAIL] . Tra l' altro non c'è neanche ritornato indietro il messaggio di errore. Comunque prendiamo atto della Sua risposta su tenews.it. Saluti.

Attendi…

ESTATE IN MUSICA


da
ESTATE IN MUSICA


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
16:11

[SIZE=4][COLOR=darkblue]CampoEventi 2009 [/COLOR] [/SIZE]

Appuntamento molto particolare per gli amanti del Rock Italiano emergente, venerdì 24 luglio a San Piero, ore 21.30 in piazza della Chiesa, con il gruppo milanese degli "[COLOR=darkred] IO?DRAMA [/COLOR] ".
La scena cosiddetta alternative italiana negli ultimi anni vive un momento di grande fermento, nonostante i media che continuano a far finta di niente… Una delle città fulcro di questo mondo sotterraneo è sicuramente Milano e proprio dal capoluogo lombardo arrivano gli Io?Drama. La band si forma nel 2004 e prima di incidere l’album Nient’Altro Che Madrigali, avevano già all’attivo un demo ed un EP di 7 pezzi.
Definiti come i Muse italiani che cantano in italiano, a volte eccedono con la teatralità, soprattutto per quanto concerne la parte vocale (la personalità del singer è fin troppo straripante), e vanno pericolosamente a parare dalle parti dei (oh my God) Negramaro, altre volte rinsaviscono e allora ricordano Marlene Kuntz e Afterhours. Qua e là c'è anche un po' di dark-pop alla Him/Placebo, di wave italiana alla Lindo Ferretti e di electro-rock alla Subsonica. Sembra uno scherzo ma invece è tutto maledettamente serio.
L'evento curato in collaborazione con la Bluesin di Pistoia fa parte del SoulIslandFestival e sostituisce il concerto dei Matmata previsto dal calendario, che hanno dovuto interrompere la loro tournee per indisposizione del cantante.

[URL]www.iodrama.com[/URL]
[URL]www.myspace.com/campoeventi[/URL]

Attendi…

DUMAS


da
DUMAS


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
15:49

X ABATE FARIA
Non ho capito il tuo post rivolto a me.
Ma hai capito che sono dalla parte di DANTES o no ???
Se poi ti vuoi spiegare meglio…piacere di leggerti.
Facciamo tutti parte dello stesso romanzo…almeno come "personaggi"
Con simpatia DUMAS :gren:

Attendi…

bruno paternò


da
bruno paternò


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
14:51

Il servizio giornalistico che appare su Repubblica di ieri,ed anche sul nostro blog, circa l'impressionante calo di Ospiti giapponesi in Italia ( un miolione in meno, da un anno all'altro, a favore delle altre nazioni europee ) mi rattrista in misura insopportabile. Non solo per le squallide realtà che mette in bella vista,doverosamente, ma per le super squallide risposte che il primo cittadino romano, l’ amico Gianni Alemanno ed il presidente Confcommercio di Roma, danno. Le riporto pari pari :

Immediata la reazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno: che risponde: "Roma è una città accogliente dove si può spendere poco rispetto ad altri capitali europee". E il presidente della Confcommercio capitolina Cesare Pambianchi precisa come "i giapponesi vengano da un Paese che forse ha qualche mariuolo in meno, ma dei prezzi estremamente eccessivi per i turisti". Per l'Assotravel-Confindustria "la flessione dei turisti del Sol Levante nel nostro Paese è dovuta essenzialmente alla grave crisi economica che attanaglia da tempo il Giappone".

Il fenomeno turistico è un avvenimento di delicatissima e cagionevole salute. Si ammala con nulla e cresce a volte faticosamente. Fargli del male è, in Italia, troppo semplice e troppo facile. Nessuno viene mai punito per la sua cialtroneria né per i suoi piccoli vergognosi furti, le meschine furbizie, le pubblicità ingannevoli e derisorie del buon senso e dell’onestà intellettuale di chi le subisce. ( L’esempio della Moby Lines spa – società per arraffasoldi – è eclatante, due volte sancita dal garante della Pubblicità, continua tranquilla ad operare come se nulla fosse )

Queste risposte andrebbero benissimo anche se utilizzate all’ isola Verde & Blu a fronte delle continue dettagliate proteste di ex-Ospiti ( gli Ospiti a pagamento sono come i fiammiferi svedesi, fregati una volta non li freghi più ) e questo stato di cose mi fa venire alla mente un episodio, veritiero e testimoniabile, che coinvolse l’ ex direttore della nostra APT, il Dr. Umberto Gentini.

Egli ci informava , nel durante della tradizionale conferenza dell’associazione albergatori a fine stagione che ben 127 persone avevano scritto all’ APT lamentando disservizi, imbrogli, contratti non rispettati, maleducazioni varie e piccole truffe, oltre a mobili ammuffiti, piscine inesistenti ma pubblicizzate, distanze dal mare corrispondenti, quando andava bene, al chilometro reale contro i cento metri pubblicizzati.

Alla fine del suo intervento ebbi naturalmente a chiedere al Dr. Gentini, direttore dell’ APT, quasi conseguenze specifiche i comportamenti cialtroneschi di questi “ operatori “ si fossero realizzate e quali ammende comminate, o almeno quanti richiami alla deontologia del turismo fossero stati inoltrati.

Nessuno, fu la risposta. Assolutamente nessuno.

Lascio a voi le considerazioni finali.
bruno paternò

Attendi…

la chance


da
la chance


pubblicato il 21 Luglio 2009

alle
14:51

che comodità la piazza aperta era ora… ho fatto presto a fare la spesa e mi sono concessa pure un caffè e una sigaretta al baretto in piazza principale… grazie a gabriella scattu, gentile e cortese…

Attendi…