Siano meno scorretti, censurino meno e nessuno più si occuperà di loro.
Siano meno scorretti, censurino meno e nessuno più si occuperà di loro.
pubblicato il 28 Maggio 2022
alle
12:37
Quando chiudono 2 ore per i rally tutti a rompere i coglioni, ora che è chiuso da mesi nessuno che protesta.
da
Portoferraio
pubblicato il 28 Maggio 2022
alle
12:11
Ma sto Censi c'è o ci fa?
Di sicuro di turismo non ne sa nulla dato che l'unico lavoro che ha fatto nel turismo in tutta la sua vita è il cameriere nel ristorante di famiglia. Nobile lavoro ma che con la promozione turistica non ha nulla a che vedere.
Ma gli si doveva dare una poltrona in quota PD e è toccato a lui.
Povera Elba.
E i sindaci tutti contenti di questi soldi buttati al vento?
E la linea da Bologna che costa 150.000€ dei soldi del Contributo di sbarco, quindi degli elbani, ne vogliamo parlare?
Ma non sarebbe stato meglio Roma o ampliare i voli già esistenti su Pisa, Firenze e soprattutto Milano?
E' proprio vero che al peggio non c'è mai fine
Aridateci Barbetti
pubblicato il 28 Maggio 2022
alle
12:04
Fossero morti sul lavoro guai….
da
Marciana Marina
pubblicato il 28 Maggio 2022
alle
10:04
Nel merito delle tue falsità, nessuno "è avanti" a Flavio, tantomemo nessuno sceglie candidati come fossero pedine. Questo è offensivo. Semmai si può incoraggiare, invogliare, riconoscere un qualcosa di buono in qualcuno per poi proporgli di fare il capolista. Gabriella secondo il tuo ragionamento fu scelta dalla sinistra perdente e uscente (Gentili-Pirro) e dallo stesso Pasquale, invece – come Flavio oggi – una volta accettata la candidatura si mosse in perfetta autonomia scegliendo i suoi sodali. Sui risultati, taccio, ma è un altro discorso.
Mazzei si è scelto i collaboratori, non gli sono stati imposti. Alcuni sono rimasti fuori.. E ieri hanno fatto centro, soprattutto a mio modo di vedere Alberto, Giuliana e Daniele, bravissimi.
pubblicato il 28 Maggio 2022
alle
9:44
Gent.le navigante la foto da Lei allegata non è scaricabile , se crede la può inviare nuovamente anche via mail o ripetere la procedura da camminando…grazie
pubblicato il 28 Maggio 2022
alle
9:00
Lo Stato italiano incassa per le concessioni 103 milioni l'anno a fronte di un giro di affari di 15 MILIARDI.
C'è poi da dire che molte concessioni di pregio sono già in mano a famiglie russe, tedesche, inglesi e società.
Quindi, nel particolare, di cosa stiamo parlando?!
da
Capoliveri
pubblicato il 28 Maggio 2022
alle
9:00
E sono belli.
Bravi
da
Timonaia
pubblicato il 28 Maggio 2022
alle
8:24
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
20:44
Secondo me non se ne romperanno.
Saluti
da
li
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
19:52
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/ombre.JPG[/IMGSX] I balneari gridano alla scandalo, qualcuno dice che gli indennizzi debbono arrivare almeno all'80% del valore degli immobili.
E' comprensibile che questi vogliano tutelare i propri interessi, ma se si deve trovare una quadra devono ammettere, capito lo hanno capito, che loro hanno goduto per decenni di condizioni oltremodo favorevoli visto che le concessioni costavano un niente; inoltre che sapevano che il demanio è pubblico e che a scadenza concessione tutto sarebbe passato allo Stato a meno che il concessionario non producesse la rimessa in pristino dell'area demaniale.
tutto il rumore comunque fa anche dubitare che in realtà non siano tanti coloro che riescano a dimostrare gli investimenti fatti, i piani di ammortamento e quanto altro e allora via col casino!
Poi c'è la vergognosa attitudine dei partiti a rincorrere anche il peggio per sperare di lucrare qualche voto, pareggiando questo al pecunia non olet di latina memoria e definizione, quindi la certezza del casino
trovare la quadra non sarà facile, tuttavia possiamo fare leva su di un presidente del consiglio che ha capacità di menare il can per l'aia, cioè i partiti che grazie alla loro inefficienza ed inadeguatezza alla fine debbono accettare le soluzioni prospettate nel momento in cui gli viene concesso di parlare per raccontare un film tutto loro quasi sempre neppure reale, ma comunque da vendere ad un popolo sempre meno interessato al bene comune e molto attento al proprio portafoglio,anche se questo va a scapito degli altri. Italiani brava gente, insomma!
da
ELBA PRESS
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
19:44
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
17:21
Oggi 27 maggio sulla spiaggia delle ghiaie sono eseguiti lavori.
Le bellissime bianche ghiaie sono schiacciate dal cingolato.
Non c’è il rischio che vengano fratturate?
C’è qualcuno che controlla che ciò non avvenga ?
E se vengono fratturate non è un danno ambientale ?
Questo lavoro rientra nell'obiettivo “ città e comunità sostenibili “ del piano di azione della riserva della biosfera isole di Toscana in cui è coinvolto il comune di Portoferraio ?
da
LACONA
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
16:41
da
Elba
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
15:12
La spiaggia fino a qualche anno fa era libera e anche mia. Ora è solo di amici, assessori, assessoresse, parenti etc. che fra l'altro allo Stato gli pagano veramente una miseria.
E mi dovrebbe spaventare la Bolkestein?
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
14:08
Ancora parole, parole, parole…
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
12:18
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/mec.JPG[/IMGSX] Dopo due anni di assenza dovuta alla pandemia, torna finalmente all'Elba il Mercato Europeo del Commercio ambulante FIVA-Confcommercio, organizzato da Confcommercio Elba con il Comune di Portoferraio.
L'apertura degli stand avverrà venerdì 10 giugno p.v. alle ore 12.00 e durerà per tutto il fine settimana, con chiusura alle ore 24.00 di domenica 12 giugno.
La rassegna si snoderà al solito dal molo dell'Alto Fondale, proseguendo su Via Vittorio Emanuele e Viale Manzoni, per finire sul lungomare delle Ghiaie e vi parteciperanno circa un centinaio di belle bancarelle colorate e ricche di variegate proposte, dall'artigianato artistico all'abbigliamento, complementi d'arredo, piante e fiori, dolciumi e specialità territoriali, ecc.
Ma i più attraenti e frequentati, al solito, saranno gli stand gastronomici provenienti da molti paesi Europei e da altre varie parti del mondo, con golose proposte di cucina internazionale per la gioia degli elbani e dei molti turisti già presenti a giugno sull'isola.
Un'occasione da non perdere, a cui si aggiungeranno attrazioni per bambini e visite guidate nella storia di Portoferraio, che attirerà nel capoluogo elbano come sempre moltissima gente proveniente da tutta l'isola e anche da fuori.
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
11:53
Hai fatto bene a ricordare che i soldi del PNRR sono il solito prestito travestito (e silenziato): marchio di fabbrica di Bruxelles, cioé fare i prestiti coi soldi nostri che abbiamo versato alla casse europee in quanto membri della comunità europea.
Nel 2020, scrivono i giudici contabili della corte dei conti , l'Italia ha partecipato al bilancio dell'Unione con versamenti a titolo di risorse per complessivi 18,2 miliardi di euro. Si tratta di un versamento superiore di 1,4 miliardi a quello effettuato nel 2019. Di contro, il bilancio europeo ha attribuito per il 2020 al nostro Paese 11,6 miliardi attraverso i vari fondi, dalla Pac (la politica agricola comune) ai vari fondi strutturali come il Fesr e il Fse. Tra dare e avere, in sostanza, l'Italia ha fatto registrare un saldo negativo di circa 6,6 miliardi.
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
9:11
Proposta di Risoluzione ai sensi dell’articolo 181 del regolamento interno
Oggetto: In merito allo sviluppo socio-economico delle aree insulari della Toscana.
IL CONSIGLIO REGIONALE
Premesso che:
– la “Commissione istituzionale per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana” ha avviato, nelle scorse settimane, una serie di audizioni aventi ad oggetto le problematiche connesse allo sviluppo socio-economico delle aree insulari e periferiche della Toscana;
– in particolare, nella seduta n. 22 del 28 febbraio 2022 si è svolta l’audizione di IRPET in merito al tema del ”Inquadramento generale delle zone insulari della Toscana con particolare riferimento alla loro caratterizzazione socio-economica”;
– nella successiva seduta n. 23 del 14 marzo 2022 sono stati auditi i Sindaci dei comuni dell’Isola d’Elba e, nella seduta del 28 marzo 2022, i Sindaci dei Comuni di Capraia e del Giglio, sui temi in oggetto;
Tenuto conto che:
– secondo i dati evidenziati da Irpet durante le audizioni, nell’Arcipelago toscano – che comprende: Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona – per un numero complessivo di 33mila abitanti;
– i territori insulari costituiscono un’area molto diversa dalle altre aree interne della Regione per la loro atipicità, con una quota importante di superficie boschiva e una minima superficie dedicata all’attività agricola;
– l'Arcipelago toscano presenta, al pari delle altre aree SNAI, problemi di accessibilità ai servizi e particolari esigenze concernenti il tema della continuità territoriale;
– si differenzia invece dalle altre aree SNAI per le caratteristiche economiche essendo contraddistinto da un’economia ad altissima specializzazione turistica che comporta un’elevata stagionalità anche per quanto attiene il mercato del lavoro;
– le aree urbane dei territori insulari risultano piuttosto densi, con un’alta quota di case ad uso turistico e valori immobiliari piuttosto elevati;
– una quota importante della popolazione è costituita da anziani, non necessariamente a basso reddito;
Rilevato che:
– i rappresentanti istituzionali di tali realtà insulari, intervenendo in Commissione, hanno richiamato la necessità di intervenire su molteplici aspetti concernenti le specifiche caratteristiche delle isole dell’Arcipelago toscano. In particolare, è stato evidenziato che occorre:
⋅ promuovere un adeguato coordinamento tra soggetti istituzionali e attori socio-economici rilevanti dei territori in modo da cogliere al meglio le opportunità provenienti dalle diverse linee di sostegno nazionali e comunitarie;
⋅ garantire e qualificare la continuità territoriale tra la terraferma e l’Arcipelago toscano, sia via nave che via aerea, tenendo conto delle scadenze che riguardano l’affidamento dei servizi via mare in corso;
⋅ sempre in tema di mobilità, favorire una sempre più adeguata integrazione tra i servizi di collegamento con la terraferma e i servizi programmati di TPL, promuovendo, per quanto riguarda l’isola d’Elba, una maggiore interconnessione tra le diverse realtà municipali;
⋅ migliorare ed ottimizzare l’assistenza sanitaria nelle isole toscane, sia per quanto concerne il tema del reperimento del personale che per il livello dei servizi offerti, a partire dall’Ospedale di Portoferraio, tenendo conto dell’aumento delle presenze turistiche nei mesi estivi;
⋅ dare continuità agli interventi di tutela ambientale, tra i quali: il contrasto all’erosione costiera, la tutela della qualità dell’ambiente marino, l’autosufficienza idrica dell’isola d’Elba, un efficientamento dei sistemi di depurazione, una sempre migliore gestione della raccolta dei rifiuti, l’incentivazione dell’autoproduzione energetica, il contenimento degli ungulati.
Tenuto conto che:
per quanto concerne, nello specifico, le misure di sostegno alla sanità e alla scuola, in particolare, per rispondere alla carenza di personale sanitario nelle realtà insulari è stata rimarcata l’opportunità di attivarsi nei confronti del Governo affinché gli incentivi al personale sanitario, previsti dall’articolo 7 del “Disegno di legge recante disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane" – licenziato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri e adesso all'attenzione del Parlamento – vengano estesi anche per chi sceglie di prestare la propria attività nelle isole minori, oltre che nelle aree montane, così come, parimenti, vengano estese le agevolazioni previste all’articolo 8 del medesimo provvedimento per quanto concerne il personale scolastico delle scuole presenti nelle isole;
Preso atto, positivamente, che:
– di recente le isole minori sono state ricomprese nella Strategia nazionale per le aree interne (Snai) per il periodo che va dal 2021 al 2027, all’interno di un progetto speciale che aggrega 35 comuni delle isole minori italiane le quali condividono, con le aree interne, fenomeni di spopolamento e rarefazione dei servizi di cittadinanza;
– l’inserimento delle isole toscane all’interno della SNAI, sostenuto anche dalla stessa Regione Toscana, si pone l’obiettivo di attrarre ulteriori risorse finalizzate allo sviluppo per siffatti territori, oltre che promuovere una migliore e più innovativa organizzazione dei servizi scolastici, della salute territoriale e dei trasporti;
Tenuto conto che:
con l'articolo 13 della Legge 9 novembre 2021, n. 156 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, recante disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali) è stata prevista l'estensione anche al commercio e alle isole minori del Centro-Nord i contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati previsti dalla misura agevolativa "Resto al Sud" inizialmente prevista soltanto a favore delle imprese e dei liberi professionisti del Mezzogiorno;
Tenuto conto che:
– la Regione Toscana in questi anni ha promosso una serie di azioni volte a incentivare lo sviluppo delle zone costiere e delle isole toscane, per facilitarne l’accessibilità territoriale, nonché per sostenerne i sistemi economici qualificanti l'economia del mare;
– tali azioni si sono sviluppate grazie alle opportunità presenti nella programmazione comunitaria, a partire dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 2014-2020, e del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, oltre che degli strumenti di programmazione regionale;
– per quanto concerne le leggi e gli atti rilevanti approvati nell'ultimo periodo di interesse delle isole toscane, è utile citare:
⋅ la legge regionale 28 dicembre 2015, n. 80 (Norme in materia di difesa del suolo, tutela delle risorse idriche e tutela della costa e degli abitati costieri);
⋅ la legge regionale 4 luglio 2017, n. 30 (Continuità territoriale dell'Isola d'Elba. Modifiche alla l.r. 89/2016), che modifica il preambolo della LR 89/2016 consentendo così di garantire anche i collegamenti con il territorio nazionale, mantenendo lo stesso livello di servizi attuali;
⋅ il Documento di Attuazione Regionale (DAR) relativo al FEAMP 2014-2020, approvato nel giugno del 2017;
⋅ l’approvazione della legge regionale 30 maggio 2018, n. 26 (Esercizio dell'attività di acquacoltura in mare. Modifiche alla l.r. 66/2005) e il nuovo Regolamento di attuazione della l.r. 7/2005 (Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca nelle acque interne) approvato nel 2018;
Ricordato, inoltre, che la Regione Toscana è recentemente intervenuta nel finanziare due interventi molto attesi, mediante il Documento operativo Difesa del suolo 2021 – 2° stralcio, di cui alla DGR 193 del 08/03/2021, ovvero la frana di Campo Lo Feno (650mila euro) lungo la provinciale 25, nel Comune di Marciana, ripristinando, pertanto la viabilità su una delle principali arterie dell’isola e la sistemazione idraulica del fosso degli Alzi (505mila euro), nel Comune di Campo nell’Elba, attraverso la ricostruzione del ponte;
Richiamata l’informativa della Giunta regionale n. 1 relativa al documento preliminare al Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025, ai sensi dell’art. 48 dello Statuto;
Considerato che:
– appare sempre più necessario mantenere un confronto attivo non solo tra i livelli istituzionali statale, regionale e locale, ma anche tra questi e gli interlocutori socio economici rilevanti dei territori in oggetto, al fine di calibrare al meglio le possibilità di sostegno e di programmazione per le isole della Toscana, tenendo presente da un lato le opportunità derivanti dalla SNAI, dall’altro la programmazione comunitaria e nazionale;
– come riportato anche nel citato documento preliminare al PRS 2021-2025, la Regione Toscana da tempo rileva la necessità di creare una “Conferenza per il mare” come elemento fondamentale di confronto sui contenuti al fine di sostenere le isole, le aree costiere e lo spazio marittimo, anche tenendo conto delle indicazioni di cui alla Direttiva 2014/89/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo;
– oltre a tale aspetto, il percorso avviato dalla “Commissione istituzionale per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana” è emersa la richiesta di poter costituire una Consulta delle isole minori della Toscana, comprendente i Comuni insulari e i Comuni portuali interessati, espressamente dedicata ai temi specifici dell’insularità, della continuità territoriale e dell’integrazione dei servizi;
Ritenuto che:
lo sviluppo economico delle isole della Toscana deve essere improntato verso una sempre maggiore sostenibilità dal punto di vista ambientale e da un’accorta gestione e valorizzazione delle risorse culturali e naturali presenti, nonché prestando particolare attenzione ai temi della continuità territoriale e della garanzia dei servizi socio-sanitari;
CONDIVIDE
le priorità di intervento evidenziate dai Comuni dell’Arcipelago della Toscana durante le audizioni promosse dalla Commissione in oggetto, per come richiamate in narrativa;
E IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
– a confermare, per quanto concerne le politiche per il mare, per l’isola d’Elba e per l’arcipelago toscano, una specifica attenzione all’interno degli atti di programmazione regionale, a partire dal prossimo Programma Regionale di Sviluppo, al fine di promuovere e sostenere: lo sviluppo delle isole toscane in armonia con le zone costiere mediante interventi che garantiscano l’accessibilità territoriale; il sostegno dei sistemi economici caratterizzati; la tutela e valorizzazione delle specificità ambientali; il livello dei servizi pubblici locali;
– a valutare la costituzione di una Consulta delle isole minori della Toscana, comprendente sia i Comuni insulari che quelli portuali coinvolti dalle connessioni con le medesime isole, espressamente dedicata ai temi specifici dell’insularità, della continuità territoriale e dell’integrazione dei servizi (socio-sanitario, trasporti, scuola);
– a prevedere specifiche misure volte a favorire uno sviluppo economico sostenibile dell’Arcipelago toscano improntato ad un’accorta gestione e valorizzazione delle risorse ambientali, ed in particolare:
a) a sostenere la competitività e innovazione delle micro, piccole e medie imprese in ambito di economia e turismo ecosostenibile;
b) a favorire una cultura e una gestione del territorio e del mare sempre più attente alla conservazione e alla tutela dell’ambiente, favorendo i cosiddetti “porti verdi”;
c) ad ammodernare le strutture produttive e le infrastrutture della pesca e dell’acquacoltura;
d) a incentivare la diffusione della tecnologia per colmare il gap di accessibilità ai servizi informatici legato alla condizione di insularità;
e) a migliorare la mobilità transfrontaliera di persone e merci;
f) a mettere in atto linee di intervento volte a incentivare, per quanto possibile, l’offerta turistica anche in periodi non estivi, riducendo così la stagionalità;
g) a sostenere e stimolare il settore agricolo e la sua occupazione;
h) a fornire adeguato supporto alle imprese locali per accedere alle opportunità offerte dalle misure previste dal programma “Resto al Sud”, richiamata in narrativa;
– ad attuare interventi mirati a garantire la presenza e la qualità dei servizi pubblici presenti nelle realtà insulari della Toscana, a partire da quelli socio-sanitari e scolastici. In particolare:
a) garantire un adeguato livello dei servizi sanitari offerti, con particolare riferimento al sistema di emergenza urgenza e di continuità assistenziale, attraverso il potenziamento dei servizi offerti dall’Ospedale di Portoferraio e dagli altri centri socio-sanitari presenti sulle isole toscane;
b) promuovere i necessari investimenti in settori d’avanguardia, come la telemedicina e il teleconsulto;
c) attivarsi nei confronti degli organi istituzionali nazionali preposti sul tema del reperimento e della valorizzazione del personale sanitario nelle aree insulari, affinché si estendano le citate misure attualmente previste all’art. 7 del ddl "recante disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane" anche alle isole minori;
d) attivarsi nei confronti del Governo anche sul tema del personale scolastico affinché vengano introdotte analoghe forme di incentivazione a quelle previste all’art.8 del c.d. ddl montagna, anche in termini di punteggio di servizio, a favore dei docenti in servizio nelle scuole delle isole minori di ogni ordine e grado;
in materia di trasporti e continuità territoriale:
e) a continuare a garantire la necessaria continuità territoriale, prestando particolare attenzione alla scadenza del contratto in essere tra Regione Toscana e Moby per l'esercizio dei servizi marittimi necessari al mantenimento della continuità territoriale per l’Arcipelago Toscano, prevista per il 31 dicembre 2023 e possibilmente migliorare il medesimo contratto di servizio per il cabotaggio marittimo;
f) a convocare con regolarità l’Osservatorio per i trasporti marittimi e la continuità territoriale dell’Arcipelago;
g) per quanto concerne i collegamenti aeroportuali ad attivarsi per far mantenere adeguati collegamenti aerei diretti tra l'Isola d'Elba e la terra ferma, analogamente a quanto fatto in questi anni in direzione di Pisa, Firenze e Milano Linate, a seguito dei risultati della gara espletata da ENAC per il periodo 1° febbraio 2020 – 31 gennaio 2023, mediante a risorse dello stesso ENAC e della Regione Toscana;
h) a proseguire il sostegno, nell’ambito delle convenzioni con Alatoscana, per mettere in atto tutti gli investimenti necessari per garantire la piena operatività dell’aeroporto di Marina di Campo nell’Elba per tutto l’anno e promuovere nuovi progetti di sviluppo;
i) a favorire una sempre migliore integrazione dei servizi programmati di TPL con i servizi di collegamento con la terraferma, incentivando l’uso della mobilità sostenibile anche per quanto concerne il settore turistico;
j) ad agevolare ulteriormente l’intermodalità e la multimodalità per i collegamenti con le isole qualificando i servizi e le infrastrutture di accesso, potenziando le opere portuali e i servizi (es. riqualificazione degli ormeggi, adeguati impianti ed attrezzature portuali, escavo dei fondali per garantire la navigabilità, ecc.), in collaborazione con le autorità portuali preposte;
– in merito alle politiche ambientali e di tutela del territorio:
a) rafforzare le politiche di contrasto al dissesto idrogeologico;
b) incentivare e sostenere, anche con risorse della Regione Toscana, la messa in sicurezza della viabilità locale, con particolare attenzione alle ciclovie, anche tenendo conto del progetto della Ciclopista Elbana, quale estensione all'Elba della Ciclopista Tirrenica;
c) favorire l’autonomia idrica delle isole toscane, nel rispetto degli ecosistemi marino e terrestre;
d) attuare i programmi di contrasto dell’erosione costiera, così come previsti negli atti di programmazione regionale (documento operativo di tutela della costa) e nelle valutazioni progettuali disponibili presso le Amministrazioni locali, per la conservazione dell’integrità degli ecosistemi marini, per la tutela della qualità dell’ambiente marino (Direttiva 2008/56/CE e Direttiva 2000/60/CE) e della qualità delle acque di balneazione (Direttiva 2006/7/CE), e promuovendo anche interventi infrastrutturali ecosostenibili mirati ad una soluzione di lunga durata;
e) promuovere interventi di depurazione delle acque.
pubblicato il 27 Maggio 2022
alle
8:53
Poi ti confondi anche su un altro fatto: la direttiva Bolkestein è stata presentata nel 2004 e approvata nel 2006, quindi 13 anni prima del covid, pnrr e compagnia bella.
Se poi vogliamo proprio mettere i puntini sulle i, il prezzo da pagare delle concessioni, fino ad ora, ce lo siamo preso noi collettività, mentre i balneari con due bucce sfruttavano delle miniere d'oro. Se a mettere i soldi in mano alla collettività saranno delle multinazionali, ben venga. Spero pure che la concorrenza ci porti un bel vantaggio chiudendo con la questione dei tassisti!
Ti faccio presente poi che la storiella delle multinazionali è una mezza cavolata, soprattutto all'Elba, perchè quelle si muovono solo su determinati volumi. Ti sei mai chiesto come mai, anche di villaggi vacanze "brandizzati", all'elba se ne contino meno di una decina?
