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113631 messaggi.

LEGIONE CARABINIERI TOSCANA


pubblicato il 24 Gennaio 2023

alle
10:56

LIVORNO –MENTRE SVALIGIA UN APPARTAMENTO, VIENE INTERROTTO DALL’INTERVENTO DEI CARABINIERI E SI CHIUDE A CHIAVE IN UNA CAMERA DA LETTO, ARRESTATO 33ENNE PER FURTO AGGRAVATO

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/sede.jpg[/IMGSX]
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto aggravato, un 33enne di origine marocchina, già noto per precedenti di polizia per furto in abitazione. I militari dell’Arma sono intervenuti in un appartamento nei pressi di via Grande per la segnalazione di alcuni condomini, insospettiti da strani rumori provenienti da un interno che in quei giorni risultava non abitato. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato l’abitazione a soqquadro ed una camera dal letto chiusa a chiave; autorizzati dalla proprietaria, nel frattempo rientrata a casa, hanno quindi forzato la porta ed hanno trovato l’uomo che tentava maldestramente di nascondersi sotto le coperte. Una volta “scoperto”, i militari gli hanno trovato nelle tasche alcuni oggetti in argento appena trafugati dall’appartamento ed immediatamente restituiti alla legittima proprietaria.
Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in arresto e, all’esito del giudizio di convalida, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’occasione è propizia per ribadire l’importanza delle segnalazioni dei cittadini che sovente, come in questo caso, consentono ai Carabinieri di effettuare interventi risolutivi.
DONORATICO – DONNA DENUNCIATA PER FRODE INFORMATICA, È ACCUSATA DI AVER ACQUISITO DATI BANCARI CON LA TECNICA DEL FISHING E DI ESSERSI ANCHE ISCRITTA IN PALESTRA A SPESE DELLA VITTIMA.
I Carabinieri della Stazione di Donoratico hanno denunciato per frode informatica una donna extracomunitaria 36enne.
La vittima, una 56enne del luogo, accortasi dei pagamenti attraverso numerose transizioni avvenute tramite home banking per l’importo complessivo di euro 2.049 e disconoscendo tali pagamenti formalizzava la denuncia ai Carabinieri per frode informatica.
L’attività di indagine condotta dai militari permetteva di identificare la donna la quale, carpendo le credenziali di accesso della denunciante, era arrivata ad effettuare anche un abbonamento presso una società di fitness di Firenze.
L’Arma richiama l’attenzione sui consigli sulla sicurezza, diffusi anche nel corso di numerosi incontri che si sono tenuti e continueranno a tenersi in tutta la provincia per evitare di rimanere vittima di frodi.[/img]

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LO SCIOPERO IN AGGUATO


pubblicato il 24 Gennaio 2023

alle
10:43

SCATTA DA OGGI LO SCIOPERO DEI DISTRIBUTORI CARBURANTI ANCHE ALL’ELBA


Pare confermata anche all’Elba la protesta contro il Decreto sulla trasparenza dei prezzi ed inizia da questa sera alle 19 .
Gli impianti di rifornimento carburanti, compresi i self service, rimarranno chiusi per 48 ore consecutive, dalle 19 di oggi alle 19 di giovedì.
Corre dunque voci imprecisate che (per il momento ) i benzinai incroceranno le braccia per due giorni. Due giorni lavorativi che, con le pompe di benzina e gasolio chiuse, c’è da scommetterci comporteranno notevoli disagi. Ma un limite c’è. Nel settore dei carburanti la regolamentazione prevede che durante l’agitazione dovrà essere "mantenuto in servizio un numero di stazioni di rifornimento non inferiore al 50% degli esercizi aperti nei giorni festivi secondo i turni programmati". L’elenco dei benzinai aperti è nelle mani delle prefetture, che in breve tempo dovrebbe renderlo pubblico. All’isola per ora filtrano solo ipotesi. Gli esperti di queste proteste assicurano ad esempio che dovrebbero essere aperti alcuni di quelli a gestione diretta: tra le ipotesi il Beyfin .
Fuori due locandine, una con gli orari dello sciopero e un’altra con le ragioni della protesta. "I provvedimenti del governo continuano a penalizzare i gestori senza tutelare i consumatori. Vanno scongiurati nuovi aumenti".

Notizia in aggiornamento
Dai colleghi di elbareport .it prendiamo e giriamo l'adesione allo scipoero di :
La Barontini Petroli distribuzione carburanti che aderirà allo sciopero nazionale e resterà chiuso sia in modalità servito che self-service dalle ore 19:00 del 24 alle ore 19 del 26 gennaio.

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La sindrome del movimento Anti Dissalatore


pubblicato il 24 Gennaio 2023

alle
9:25

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/muti.jpg[/IMGSX] La sindrome del movimento Anti Dissalatore è una variante evolutiva della sindrome del movimento Anti Parco che fa la sua comparsa all’Elba negli anni ’90 del secolo scorso e rilevata anche all’interno dei movimenti "Comitato per la Difesa del Territorio", "Elba Nostra" ed altri simili collettorati poi dal movimento “Elba2000” nato con lo scopo di combattere “ il processo di colonizzazione strisciante che le lobby politico affaristiche del continente portavano avanti nei confronti dell'Elba” (da Ebanotizie).
Successivamente si affacciano altre varianti come ‘Elba zona franca’ o Elba defiscalizzata, ‘No catene a bordo in caso di neve. Anti Tralicci Terna, Antibarriere a Piombino, Anti Vucumprà, ed altre minc@iate ‘anti’.
Anche per l’ultimo movimento di un certo peso, No Dissalatore, i capipopolo sono gli stessi che si formano negli anni ’90, arrivati che si sentono i padroncini dell’Elba, che mal sopportano iniziative non partorite all’ interno del proprio clan e che non vadano direttamente a vantaggio dei i loro interessi.
I proseliti di questi movimenti sono sempre gli stessi, oramai truppe mercenarie cammellate, li ritrovi ogniqualvolta e succede spesso, si costituisce un nuovo movimento per una qualsiasi minc@iata purchè sia ‘anti’.
Se non si ha chiaro cosa si muoveva all’interno di quel torbidume degli anni ’90 e quali erano gli obiettivi che di fatto hanno in seguito bloccato ed imbarbarito l’Elba, non si può capire cos’è che anima lo spirito dell’anti a prescindere, Dissalatore compreso.
Allego un link ad Elbanotizie ed in particolare alla spegazione che il caro amico Giovanni Muti da sui movimenti di quel periodo ed in particolare del movimento Elba2000.
Giulio S.

Link a Movimento Elba2000

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Terzo


da
Capoliveri


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
23:04

ASA HA CHIARITO TUTTO.
fidatevi automobilisti, transitate fiduciosi sul nostro percorso, mare permettendo.
Sarà previsto un contributo, tipo la tassa di passaggio.
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Per isolainnamorato


da
Capoliveri


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
21:20

Stavolta non hai capito niente del ruolo del comune, e infatti sei arrivato a delle conclusioni che neanche un bimbo delle elementari avrebbe potuto formulare.
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Circolo Elbano Rifondazione Comunista


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
19:25

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/rif.jpg[/IMGSX]Lo scenario proposto dalla legge di bilancio 2023 del Governo Meloni è l’ulteriore prosecuzione delle politiche di taglio alla spesa per l’Istruzione pubblica iniziata nel 2008 con la legge Tremonti – Gelmini, e portata avanti da tutti i governi successivi compresi quelli della falsa sinistra PD, che nel tempo hanno portato alla cancellazione di oltre 3mila istituti. Non solo non viene affrontato seriamente il problema dell’edilizia scolastica e delle “classi-pollaio”, ma si mira, ormai in modo del tutto esplicito, ad una sempre crescente dequalificazione della scuola e dell’università in nome di una logica di completo asservimento degli studenti, visti non come persone ma semplicemente come futuri produttori per un mercato che, in nome del più becero aziendalismo, è incapace di proporre una prospettiva diversa dal precariato. In questo senso anche la conferma dei PCTO nonostante le giuste proteste del movimento studentesco e le numerose morti di studenti durante le ore di “alternanza scuola-lavoro”. Secondo le associazioni degli studenti a livello nazionale per il diritto allo studio, le mense e le abitazioni per i fuori sede mancano all’appello almeno 7,7 miliardi. Tutto questo mentre il Governo insiste sul finanziamento alle scuole private, quando al contempo le scuole pubbliche sono abbandonate ad un evidente degrado. Secondo l’impianto della Legge di Bilancio saranno le Regioni a dover attuare i tagli al numero delle classi e delle scuole e, in caso di inadempienza, è previsto il potere sostitutivo del ministero. Le prime simulazioni ipotizzano la chiusura nei prossimi tre anni di almeno 6-700 istituti scolastici in Italia, ma vi sono stime anche molto più pessimistiche. Per quanto riguarda l’Isola d’Elba c’è poco da stare allegri. E’ vero che la legge formalmente enuncia “la necessità di salvaguardare le specificità derivanti dalle istituzioni presenti nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche” ma è anche vero che le dotazioni organiche (Docenti, ATA, Dirigenti scolastici) sono stabilite a livello regionale e poi a livello provinciale senza alcun parametro aggiuntivo riguardante la specificità insulare. In parole povere la dotazione di insegnanti è determinata in sostanza dal numero di studenti a livello provinciale senza alcuna adeguata integrazione specificamente mirata ai comuni disagiati come quelli insulari. C’è quindi per l’Isola D’Elba il concreto pericolo di una riduzione dell’offerta e della qualità dell’istruzione. Tutto questo in un contesto che vede già adesso gravi situazioni di degrado edilizio, difficoltà logistiche e territoriali derivanti dal pendolarismo e dall’insularità e, nel complesso, una realtà sociale poco motivante per i giovani.
Chiediamo alle istituzioni, ed in primo luogo ai Comuni, di farsi carico finalmente e senza ulteriori ritardi del problema della scuola all’Isola D’Elba, tema spesso ingiustamente messo in secondo piano, e degli studenti universitari fuori sede, facendosi portatori delle esigenze delle persone che vivono sulla nostra isola e delle ragioni delle più giovani generazioni.
Circolo PRC Isola d'Elba "U.Lupi"
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isolanoinnamorato


da
li


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
18:21

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/fiorino.jpg[/IMGSX]Ora che ASA ha chiarito perchè e per come ha realizzato la pista provvisoria sulla spiaggia del Lido, vorremmo sapere perchè il Comune fa ostruzionismo, perchè una parte di cittadini, anche dall'Australia, inveisce. Capisco che in Australia di spazio ce ne è tantissimo e quindi un potabilizzatore non lo vedono, ma gli altri hanno capito o no che tutto questo casino è figlio del casino impiantato dal Comune prima e dopo e da tifosi comunali che di ragionare non hanno minima intenzione?
Faccio allora una domanda semplice:
al Comune: l'acqua prodotta nel territorio di Capoliveri è sufficiente per i residenti ed i turisti di Capoliveri? Se si stacchino tutto dalla rete ASA e facciano da se, se no dicano come intendono risolvere il problema
Se siete convinti rendetevi autonomi in tutto, ma sia ben chiaro di qui in avanti i capoliveresi pagheranno ogni volta "un fiorino" per uscire dal loro comune fieramente autonomo!
come si dice un pò, un pò, poi basta.
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PENSIONATO CAPOLIVERI


da
CAPOLIVERI


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
17:57

Notizia fresca, l'Europa ha stanziato CINQUECENTOMILIONI di aiuti militari all'ucraina oltre che i carriarmati dalla Germania con il consenso sempre dell'Europa, questo servirà solo ad allungare il conflitto e ancora migliaia di morti e milioni di sfollati. Se non si è ancora capito l'unica cosa da fare è trovare una soluzione di pace. La Russia, che è probabilmente la nazione più armata al mondo, non arretrera' mai di un metro e quando questo dovesse accadere, la stessa Russia scatenerà l'inferno visto che ha usato solo 1/4 dei propri armamenti, probabilmente anche con una escalation nucleare tattica. Un'ultima cosa, nessuno ne parla come se le vittime non esistessero, ma dopo un anno di guerra si parla già di 150.000 morti e migliaia di feriti e amputati tra russi ed Ucraini.
Nota- Come si può evincere, Bruxelles non ha nessuna difficoltà per gli aiuti militari, mentre in Europa e in Italia le famiglie si impoveriscono sempre più e c'è chi se fa il pranzo non fa la cena, ma per quest'ultimi Bruxelles è assente o fa finta di non sapere.
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Sportivo


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
17:15

Qualcuno sa che fine ha fatto lo Sporting Club? Il cancello e'sempre chiuso. I campi sono spesso non disponibili o comunque chiusi. Eppure so che avevano fatto il bando di concorso per la gestione nuova. Che sia andato deserto? La minoranza tace?
Mamma mia un paese allo sbando totale
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Fabio


da
Fabio


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
17:12

Per ASA… a LIDO &C.

P
arlate di posa di nuove tubazioni e fognature…Come se fosse vostro reale interesse ….
ma nella realta' dei fatti vi rammento e faccio presente a tutti gli Elbani … e agli ammaliati delle nuove opere …che ASA con il benestare della Regione ( che a scadenza annuale rinnova e firma la proroga) continua a mantenere attivo un sistema fognario denominato
"depuratore'' temporaneo , da circa 20 anni…( VENTI ANNI !!!!) , consistente in 2 pompe sminuzzatrici che riversano in mare tramite ''condotta premente " semi interrata ( insabbiata) … senza nessun tipo di vagliatura meccanica "obbligatoria" per legge prima dell'immissione in ambiente marino..
"Tutto" cio' che le condotte fognarie dei due versanti di Lido ,portano nel pozzetto situato sulla spiaggia….Viene triturato,sminuzzato e buttato in mare… "TUTTO" vuol dire tutti i liquami batteriologicamente "inquinanti" con ovvie strabordanti presenze di batteri coliformi ..EschiricchiaColis..etc ,poiche' i reflui non subiscono alcun tipo di "trattamento" depurativo…
Questi batteri insieme al resto dei materiali presenti in fognatura (Plastiche ,scarti biologici, saponi,oli ,stracci..etc )vengono triturati e spinti a mare… vicino a dove sara' prelevata l'acqua da dissalare 😱….
SECONDO VOI DIFENSORI DI ASA … e amministratori conniventi…
questo Modo di operare puo' scaturire fiducia verso questa azienda cosi' poco sensibile ,disattenta… e prepotente ???
Vi rammento che ASA , nonostante i dissenzi e le perplessita' evidenziate, scarica e continua a scaricare le acque "depurate" alle Terme di SanGiovanni che e' zona particolare ,particolarmente sensibile e delicata… tutt'altro che zona "industriale"… come denominati i liquidi riversati nel fosso…
Possiamo ancora tollerare certe mancanze e leggerezze progettuali potenzialmente devastanti??
X Quelli a favore del dissalatore , se siete cosi' certi della bonta' dell'opera, sottoscrivetela prendendovi le doverose responsabilita' …
Il tre Dissalatori ipotizzati per l'Elba non potranno eliminare il problema del fabbisogno idrico … potranno solo contribuirne in minima parte a caro prezzo, anzi a carissimo prezzo in termini di costi energetici..
e soprattutto in costi di "distruzione ambientale e di inquinamento"…
condizione questa irrimediabile…
Siete pronti a prendervi certe responsabilita'???

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"Zio Mauro"


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
17:02

X Dissalatore

Da come viene in generale dato ad intendere:….finalmente avremo acqua pura, pulita, salutare, senza problemi per le tubazioni e la salute delle persone, ed al giusto prezzo, e senza impatto ambientale…….grazie al lavoro che viene fatto.
Tutte le altre soluzioni non andrebbero bene.
Come avremo analogamente il gas dato dal rigassificatore, in abbondanza, a prezzo inferiore all'attuale, come viene ritenuto dagli amministratori competenti, e tutto in perfetta sicurezza e senza impatto ambientale.
Non a caso la V.I.A. (questo inutile orpello e perdita di tempo), non è stata ritenuta necessaria in entrambi i casi 😉.
Ma cos'è tutto questo allarmismo ?
A la via così !…………….😊😏
Ai posteri (e nemmeno tanto posteri), l'ardua sentenza ! e poi ne riparliamo 😏

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Per dissalatore


da
ELBA


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
16:50

Sei sempre più solo. Perché se credi che il dissalatore non lo vogliano 4 persone dimostri di essere o in malafede o, come più probabile, sempre te… Da solo.
Attendi fiducioso… Tu per il male di Capoliveri, noi per il bene!
Natura expellas furca, tamen usque recurret
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Per Legambiente


da
ELBA


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
16:34

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/car.jpg[/IMGSX]Vorrei ricordare a Legambiente e, in particolare a coloro che rappresentano questa associazione all'Elba di far presente alle tartarughe caretta caretta di non nidificare sotto la sabbia della spiaggia di Lido di Capoliveri.
Il rischio è quello di una mutazione genetica :da caretta caretta a capretta capretta… Non sia mai… L'ambiente, la fauna e la flora terrestre e marina vanno preservate ad ogni costo… E il dissalatore non è sufficiente.
Avvisatele 🙏
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Lucio


da
Capoliveri


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
15:27

ASA e le sue risposte che non convincono.
Povero prefetto. È vero che ha chiesto di trovare una strada alternativa, ma certamente non aveva in mente di realizzarla sulla spiaggia. Le parole del prefetto sono state infatti male interpretate da asa per giustificare un'opera idiota che neanche un bambino delle elementari avrebbe mai concepito. Ma la cosa grave è un'altra! Appurato che non è possibile il passaggio in un luogo deputato al mare, occorreva prenderne atto e cercare veramente un'alternativa in loco. Perché un'alternativa c'è, solo che non ci cerca, si fa finta che non ci sia, forse perché il privato non sarebbe d'accordo.
Dite ad asa che una progettazione non può basarsi sulla fortuna, sperando nel tempo buono.
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Dissalatore


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
13:05

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/esti.jpg[/IMGSX]Probabilmente le 4 persone contrarie al dissalatore non hanno capito che se insistono a fare ostruzionismo ASA i lavori li farà in stagione!
Hanno tutte le carte in regola, tutti i ricorsi sono stati vinti da ASA, quello che state facendo è solamente una perdita di tempo e soldi.
Il dissalatore in modo o nell'altro si farà e menomale che si farà, almeno sarà un opera finita non come il parcheggio di zaccari che è parcheggiato da 25 anni!
Sinceramente avete anche rotto con tutto questo contrarismo a prescindere, arrampicati sugli specchi invocando una catastrofe naturale, fate ridere e bloccate il pochissimo progresso che l'Elba sta cercando di fare.
Se vi piace vivere nell'età della pietra vi consiglio di trovarvi un posto migliore alle vostre esigenze e lasciare lavorare chi invece vorrebbe evolvere un minimo quest'isola che ne ha veramente bisogno.
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Per Misteri della Mafia


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
12:23

C' erano a Castelvetrano due Bonafede, uno il vero e l' altro Matteo M.D. che con qualche illecito artificio anagrafico all' occorrenza si faceva passare per il suo omonimo, così depistando il riconoscimento…"Depistando"?, lì tutti erano a conoscenza che quello che se ne andava tranquillamente per il paese era il boss, ma con la radicata e compiacente omertà, nonché con una buona dose di paura, tutti facevano finta di niente: non vedevano e non sentivano: Ma vi pare possibile che forze dell' ordine, magistrati, politici, non sapessero che Messina Denaro si serviva di Castevetrano, come del suo rifugio più sicuro! Lo sarebbe stato meno se se ne fosse andato in sud-America o in qualsdiasi altra parte del mondo, perché lì lo avrebbero preso: E poi smettiamola con questi trionfalismi, il padrino si è "consegnato", quando la malattia gli ha fatto capire che non aveva più scampo!
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Luigi Cherubini


da
Porto Azzurro


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
12:17

Vorrei intervenire sulla questione Dissalatore, ieri era una bellissima giornata e con il mio cane ci siamo fatti una passeggiata sulla spiaggia di Lido, ora io non ho ancora ben capito perchè sia ricaduta sulla scelta della spiaggia di lido. Ma mi dicono amici pescatori per trovare fuori la spiaggia una profondità che consenta la diffusione tramite correnti del residuo sale che viene buttato in acqua sarà molto improbabile, perchè nella zona la massima profondità sarà di circa 40 metri. E qualche esperto mi dice che minimo ci vogliono 80/90 metri di profondità per consentire alle correnti di non fare danno.
Spero vivamente che il Comune di Capoliveri e direi anche gli altri comuni si coalizzassero per risolvere il problema, e se il dissalatore va fatto venga fatto in altro luogo.
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LEGIONE CARABINIERI TOSCANA


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
11:45

Livorno – ARRESTATO 45ENNE PER SPACCIO DI DROGA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, SEQUESTRATI 150 GRAMMI DI COCAINA.

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/pol1.jpg[/IMGSX]
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi antidroga disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura, i Carabinieri della Compagnia di Livorno hanno arrestato un 45enne tunisino per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
I militari stavano concentrando l’attenzione nel quartiere di Ardenza, grazie anche ad alcune segnalazione da parte di privati cittadini che riferivano di una persona che, aggirandosi per strade e piazze, incontrava fugacemente dei giovani. Grazie a dei servizi di osservazione, svolti anche con pattuglie in abiti civili, hanno portato ad individuare il 45enne, già gravato da precedenti in materia di stupefacenti, che nel corso del pomeriggio di venerdì 20 gennaio è stato colto nel tentativo di cedere della droga ad un connazionale. Si trattava di 5 involucri contenenti cocaina per un peso totale di circa di 2,5 grammi. All’intervento dei Carabinieri, il giovane acquirente non opponeva resistenza e veniva subito controllato ed identificato mentre il venditore si dava ad una rocambolesca fuga. Un vano slalom tra le auto in sosta e quelle in transito sulla strada perché dopo poche decine di metri veniva fermato dai militari, nonostante i tentativi di divincolarsi scalciando e tirando dei pugni ai Carabinieri. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare i militari hanno trovato una busta di plastica trasparente, contenente una sostanza granulosa bianca rivelatasi essere cocaina per un peso complessivo di quasi 150 grammi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, sostanza da taglio e 260 euro, ritenuti possibili provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale de Le Sughere, dove è tuttora ristretto all’esito dell’udienza di convalida, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Livorno – I CONTROLLI DEL FINE SETTIMANA DEI CARABINIERI.
Sempre i Carabinieri della Compagnia di Livorno, nel fine settimana, hanno eseguito un articolato servizio preventivo mirato a garantire sicurezza e prossimità a cittadini ed esercenti nei quartieri maggiormente interessati dalla movida livornese. I militari hanno svolto pattuglie sia automontate che appiedate nella zona dello shopping tra via Grande e via Marradi per poi spostarsi nel quartiere Venezia al fine di permettere ai cittadini di usufruire in sicurezza dei luoghi del divertimento della città prevenendo situazioni di degrado urbano e possibile pericolo. Gli uomini dell’Arma hanno inoltre svolto, sino all’alba, approfonditi controlli anche con l’utilizzo degli etilometri finalizzati al rispetto delle norme sulla circolazione stradale sulla statale Aurelia ed in diverse zone della città oltre 108 persone e 43 mezzi. L’attività preventiva e la presenza degli uomini dell’Arma ha permesso lo svolgersi di una serata serena durante la quale non si sono stati segnalati problemi di sicurezza.
Provincia di Livorno – I CONTROLLI SULLA SICUREZZA STRADALE DEI CARABINIERI, 3 DENUNCIATI.
I controlli dei Carabinieri su strada, in linea con le disposizioni del Comando Provinciale, hanno interessato tutta la provincia con le pattuglie delle Compagnie di Cecina, Piombino e Portoferraio. All’esito dei servizi:
 In Rosignano Marittimo, i Carabinieri del Radiomobile di Cecina hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 22enne perché, nonostante un tasso alcolico di 1,41 gr/l quindi quasi il triplo di quello consentito, si era messo alla guida ed ha causato un incidente con il ribaltamento della sua auto. Fortunatamente per lui sono lievi ferite e nessun altro ignaro utente della strada coinvolto. I carabinieri hanno anche provveduto all’immediato ritiro della patente;
 In Piombino, i militari del locale Radiomobile hanno denunciato una giovane 33enne per essersi rifiutata di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza sebbene ne presentasse i sintomi ed avesse provocato un sinistro stradale. Gli strumenti in dotazione all’Arma ed alle altre Forze dell’Ordine sono tarati e revisionati e non c’è alcun motivo per non sottoporsi all’accertamento se non si è ecceduto nel bere, per contro sono comunque previste sanzioni qualora si opponga un rifiuto;
In Portoferraio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno deferito per guida in stato di ebbrezza un 18enne elbano perché sorpreso alla guida nonostante un tasso alcolemico di 1,08 gr/l.

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ASA Comunica


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
11:22


ASA SPIEGA TEMPI E MOTIVI DELLA COSTRUENDA PISTA SULLASPIAGGIA

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/pista.jpg[/IMGSX]
Tutto nasce dalla semplice necessità di posare due tubazioni per l’impianto di potabilizzazione, situazione che poteva rendersi necessaria a prescindere dal dissalatore, come ad esempio per la sostituzione della rete di distribuzione acqua o per la fognatura.
I lavori da eseguire, si configurano quindi come una semplice posa di tubazioni in una strada, attività che avviene giornalmente nel resto del territorio gestito da ASA e dalle altre aziende del settore in tutta Italia.
Quando le strade sono piccole o per la sicurezza dei cittadini e maestranze durante le lavorazioni, le stesse, anche se ampie e ad alta intensità di traffico, possono essere chiuse al traffico veicolare. Questo succede con maggiore possibilità quando le strade sono di modesta larghezza, come nel nostro caso all’Elba, ma come del resto succede in tutta Italia.
Purtroppo questa normale possibilità di chiusura veicolare, lasciando comunque aperto il traffico pedonale, ci è stata negata dal Comune di Capoliveri.
Il Prefetto ha chiesto di trovare soluzioni alternative pur andando avanti con le opere. A seguito della richiesta quindi, per mantenere aperto il traffico in via del Lido durante gli scavi, dato che la strada termina da un lato sulla spiaggia e non esistendo viabilità pubblica alternativa, non rimaneva che creare un anello tramite una pista transitoria sulla spiaggia stessa, con una strada posta più ad ovest e comunque sempre su un tratto pubblico.
ASA, costretta a questa soluzione, ha predisposto volutamente una pista leggera, facilmente montabile e smontabile in poche ore, tramite opere non invasive, autorizzate, reversibili e brevettate proprio per fronteggiare eventuali mareggiate o piogge forti.
I lavori sarebbero dovuti iniziare a ottobre/novembre 2022, ma l’ennesimo ricorso presentato dal Comune di Capoliveri – ancora una volta respinto dal Tar – ha comportato lo slittamento dell'inizio lavori a gennaio 2023, un periodo non proprio favorevole per le condizioni meteo e comunque più vicino alla primavera.
Risulta opportuno ricordare che, come indicato nell'autorizzazione, in caso di avviso di condizioni meteo marine avverse o particolari esigenze dei residenti, ASA avrebbe richiuso lo scavo e permesso ai residenti anche il transito veicolare in via del Lido. É la prima volta che un Comune vieta all'Azienda di chiudere ai mezzi un tratto di strada, pur mantenendo comunque l’accesso pedonale e veicolare d’urgenza, di fronte alla necessità di realizzare un'opera pubblica e, in questo caso, strategica per l’economia dell’intera Isola.
A tal proposito ricordiamo anche le considerazioni conclusive dell'ordinanza del Tar "il Comune di Capoliveri, in forza delle scelte effettuate a suo tempo in sede di approvazione del progetto del dissalatore, sul piano amministrativo ha il dovere di adoperarsi secondo buona fede e in ossequio al principio di leale collaborazione affinché l’opera venga realizzata, senza che l’esercizio dei poteri di sorveglianza e vigilanza sull’esecuzione dei lavori possa mai tradursi nell’occasione per ritardare, impedire, ostacolare i lavori medesimi; che pertanto, ogniqualvolta dovessero emergere esigenze meritevoli di tutela e potenzialmente in conflitto con l’esecuzione dell’intervento, il Comune è tenuto a cooperare nella ricerca delle soluzioni tecniche che consentano di contemperare, nei limiti del possibile, quelle esigenze con la realizzazione dell’opera”.
Appena le condizioni meteo lo consentiranno, presumibilmente questa settimana, la pista sarà nuovamente ripristinata e i lavori di scavo inizieranno procedendo fino a quando il meteo lo consentirà, su turni 8 – 22, per terminare il prima possibile.

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