Lun. Giu 9th, 2025

Home [old]

Camminando Camminando

Lascia un messaggio

 

 

 

 

Attenzione: questo modulo puรฒ essere usato solo se JavaScript รจ abilitato nel tuo browser.

 


 

I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.

Circolo Elbano Rifondazione Comunista


pubblicato il 23 Gennaio 2023

alle
19:25

[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/rif.jpg[/IMGSX]Lo scenario proposto dalla legge di bilancio 2023 del Governo Meloni รจ lโ€™ulteriore prosecuzione delle politiche di taglio alla spesa per lโ€™Istruzione pubblica iniziata nel 2008 con la legge Tremonti – Gelmini, e portata avanti da tutti i governi successivi compresi quelli della falsa sinistra PD, che nel tempo hanno portato alla cancellazione di oltre 3mila istituti. Non solo non viene affrontato seriamente il problema dellโ€™edilizia scolastica e delle โ€œclassi-pollaioโ€, ma si mira, ormai in modo del tutto esplicito, ad una sempre crescente dequalificazione della scuola e dellโ€™universitร  in nome di una logica di completo asservimento degli studenti, visti non come persone ma semplicemente come futuri produttori per un mercato che, in nome del piรน becero aziendalismo, รจ incapace di proporre una prospettiva diversa dal precariato. In questo senso anche la conferma dei PCTO nonostante le giuste proteste del movimento studentesco e le numerose morti di studenti durante le ore di โ€œalternanza scuola-lavoroโ€. Secondo le associazioni degli studenti a livello nazionale per il diritto allo studio, le mense e le abitazioni per i fuori sede mancano allโ€™appello almeno 7,7 miliardi. Tutto questo mentre il Governo insiste sul finanziamento alle scuole private, quando al contempo le scuole pubbliche sono abbandonate ad un evidente degrado. Secondo lโ€™impianto della Legge di Bilancio saranno le Regioni a dover attuare i tagli al numero delle classi e delle scuole e, in caso di inadempienza, รจ previsto il potere sostitutivo del ministero. Le prime simulazioni ipotizzano la chiusura nei prossimi tre anni di almeno 6-700 istituti scolastici in Italia, ma vi sono stime anche molto piรน pessimistiche. Per quanto riguarda lโ€™Isola dโ€™Elba cโ€™รจ poco da stare allegri. Eโ€™ vero che la legge formalmente enuncia โ€œla necessitร  di salvaguardare le specificitร  derivanti dalle istituzioni presenti nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche caratterizzate da specificitร  linguisticheโ€ ma รจ anche vero che le dotazioni organiche (Docenti, ATA, Dirigenti scolastici) sono stabilite a livello regionale e poi a livello provinciale senza alcun parametro aggiuntivo riguardante la specificitร  insulare. In parole povere la dotazione di insegnanti รจ determinata in sostanza dal numero di studenti a livello provinciale senza alcuna adeguata integrazione specificamente mirata ai comuni disagiati come quelli insulari. Cโ€™รจ quindi per lโ€™Isola Dโ€™Elba il concreto pericolo di una riduzione dellโ€™offerta e della qualitร  dellโ€™istruzione. Tutto questo in un contesto che vede giร  adesso gravi situazioni di degrado edilizio, difficoltร  logistiche e territoriali derivanti dal pendolarismo e dallโ€™insularitร  e, nel complesso, una realtร  sociale poco motivante per i giovani.
Chiediamo alle istituzioni, ed in primo luogo ai Comuni, di farsi carico finalmente e senza ulteriori ritardi del problema della scuola allโ€™Isola Dโ€™Elba, tema spesso ingiustamente messo in secondo piano, e degli studenti universitari fuori sede, facendosi portatori delle esigenze delle persone che vivono sulla nostra isola e delle ragioni delle piรน giovani generazioni.
Circolo PRC Isola d'Elba "U.Lupi"
Toggle this metabox.