da
Portoferraio
pubblicato il 19 Giugno 2025
alle
11:09
pubblicato il 19 Giugno 2025
alle
7:48
pubblicato il 19 Giugno 2025
alle
7:28
A partire da oggi, mercoledì 18 giugno, grazie a questo accordo di code sharing – una collaborazione che consente a ciascuna compagnia di vendere posti sulle corse operate dall’altra – i passeggeri potranno acquistare i biglietti direttamente tramite Blu Navy o Moby, beneficiando di una maggiore flessibilità negli orari e di una più ampia scelta di partenze.
“L’intesa permette quindi a entrambe le compagnie di offrire un servizio coordinato e più frequente” si legge nella nota stampa congiunta delle due compagnie, “garantendo ai viaggiatori una migliore copertura oraria e un’esperienza d’acquisto semplificata”.
I titoli di viaggio saranno disponibili sui rispettivi siti web, presso le biglietterie portuali e le agenzie di viaggio convenzionate.
pubblicato il 17 Giugno 2025
alle
19:58
Chiedo per un amico
pubblicato il 17 Giugno 2025
alle
8:42
da
Portoferraio
pubblicato il 16 Giugno 2025
alle
20:02
Al Lions Club Isola d’Elba per la ristrutturazione della biblioteca
della Scuola dell’Infanzia di S. Giuseppe Vecchio
Ammonta a 15.000 Dollari (pari a circa 13.000 Euro) il contributo assegnato al Lions Club Isola d’Elba dalla sede statunitense della LCIF (Lions Clubs International Foundation) e destinato, come da indicazioni del Comune di Portoferraio, alla ristrutturazione della biblioteca della Scuola dell’Infanzia San Giuseppe Vecchio, già da tempo inutilizzata a causa di infiltrazioni e resa completamente inagibile dagli eventi dell’alluvione dello scorso 13 febbraio.
L’iter per la richiesta della somma, che va ad aggiungersi ad un primo contributo erogato direttamente dal Lions Club, è stato il risultato di una procedura complessa, composta da produzione di relazioni tecniche e documentazione fotografica, trasmessa in prima istanza al Distretto Lions 108LA (Toscana) che, valutatane la regolarità e la situazione di necessità, ha provveduto ad inviarla alla sede USA evidenziando lo stato di emergenza causato dai disastrosi eventi atmosferici di quel giorno e riconosciuto dal Comune e dalla Regione Toscana.
La notizia ufficiale è stata data nella mattina di sabato 14 giugno nella Sala Consiliare del Comune di Portoferraio da Roberto Marini, Presidente del Lions Club elbano, dal Sindaco Tiziano Nocentini i, dall’Assessore all’Ambiente Roberto Manzi e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Lorenza Burelli alla presenza delle Insegnanti della Scuola guidate da Daniela Pieraccini Dirigente dell’Istituto Comprensivo S. Pertini.
Alla rapidità nel conseguimento del risultato dimostrata dal Presidente Marini, dai collaboratori del suo Club e dai responsabili del Distretto Lions Toscana, come ha sottolineato il Sindaco Nocentini, si aggiunge anche quella dell’Amministrazione che dispone già di una ditta pronta ad iniziare i lavori.
Nel ringraziare per questo intervento, che mette la Scuola al centro dell’attenzione, la Dirigente Pieraccini ha voluto anche sottolineare il vantaggio di poter finalmente disporre di un ambiente utile non solo per la lettura, ma anche per altre attività ludiche e di aggregazione fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei bambini.
L’evento si è concluso con un secondo incontro, tenutosi a Portoferraio nei locali del Caffè Roma nel pomeriggio di lunedì 16 giugno, con gli interventi del Presidente Lions Marini, del Sindaco Nocentini e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Lorenza Burelli, per la presentazione del progetto al pubblico. Nel corso dell’incontro è stata ancora sottolineata la necessità, più volte segnalata e richiesta da docenti e genitori, di intervenire su di una struttura dalle potenzialità polivalenti che ormai da due anni e mezzo non era più utilizzabile.
da
Portoferraio
pubblicato il 16 Giugno 2025
alle
11:18
"A manifestazione di interesse a Portoferraio si riferisce alla partecipazione a un avviso pubblico per l'installazione e gestione di una ruota panoramica nella zona delle Ghiaie, pubblicato dal Comune di Portoferraio. La scadenza per presentare la manifestazione di interesse è il 30 giugno 2025.
La manifestazione di interesse è una procedura utilizzata per raccogliere preventivi di spesa e individuare operatori economici da invitare a presentare offerte per un affidamento diretto. Nel caso specifico di Portoferraio, l'avviso pubblico è rivolto a chi è interessato a gestire la ruota panoramica, e il Comune raccoglierà le manifestazioni di interesse per poi procedere con una eventuale procedura negoziata.
Per ulteriori informazioni o per presentare la manifestazione di interesse, si può contattare il Comune di Portoferraio ai seguenti recapiti: Telefono: 0565/937208/267, Email: protocollo@comune.portoferraio.li.it. "
pubblicato il 15 Giugno 2025
alle
18:22
Io chiuderei il centro storico h24 ma 15 minuti in più non possono essere un problema per nessuno.
pubblicato il 15 Giugno 2025
alle
16:50
pubblicato il 15 Giugno 2025
alle
15:06
Eh, troppo comodo, amici miei. Intanto, scordatevi il “campo largo”. Non ce l’hanno fatta loro a Roma, figuratevi se ce la fate voi a Portoferraio. Ma se Zini non va d’accordo neanche con i suoi, e fa le conferenze stampa nel suo ufficio, invece che nella sede del PD? E poi, ce li vedete insieme i “totaniani” e gli “scelziani”? Inutile affannarsi a scrivere a prefetti, ministeri e cortideiconti: questi non cascano, non ce la fate a tirarli giù nemmeno con le cannonate. Anzi, li motivate ancora di più ad essere compatti, alla faccia di qualche mal di pancia interno che non manca mai.
Ma poi, siete sicuri che alla gente interessi il tipo di opposizione che state facendo? E la ruota panoramica che inquina la Zona di Protezione Speciale dello Scoglietto, e la spiaggia del Forno che era sporca (peccato che nell’interpellanza c’erano le foto dell’anno scorso), e il bilancio presentato in ritardo ( e che sarà mai, Zini nel ’23 se n’è pure scordato…). La gente “non ne pole più” di tutte queste pappardelle senza senso.
Eppure (e torno a quello che dicevo all’inizio) SONO CURIOSO. E mi piacerebbe che qualcuno facesse un SONDAGGIO. Sì, alla Berlusconi. Quasi quasi lo propongo al De Santi, incompreso il giorno della festa alla Linguella mentre riciclava per sé la battuta che fece Berlusconi a Marco Travaglio in tv.
Cari amici, torno serio: se oggi qualcuno facesse un sondaggio sul gradimento di Nocentini a Portoferraio, scoprirebbe che la gente è con lui. In un anno ha già imparato come funziona questo giochino, e si sente soprattutto quando parla. Lui non è uno che gioca a carte coperte, anzi, “non tiene un cecio”, gli piace raccontare le cose. E si capisce che piano piano ha cominciato a far funzionare la macchina. Certo, ci vogliono i risultati. Ma intanto ha cominciato a rapportarsi con tutti, a farsi sentire quando serve, a chiedere le cose e anche ad ottenerle, come nel caso del restauro della biblioteca che gli ha finanziato Giani, mentre a quelli che c’erano prima (che erano i suoi, non ve lo scordate) non ci pensava nemmeno.
Sapete che c’è, e la chiudo qui? Se questi ziniani, merliniani o totaniani che siano, continuano così, il secondo mandato per Nocentini è assicurato. E forse anche il terzo, se gli agguanta la salute. D’altronde, negli ultimi vent’anni ci sono stati 15 anni di dominio della sinistra con la sola parentesi del Ferrari. Ma ora la prospettiva si è rovesciata. Visto l’andazzo, d’ora in poi i sinistri le scale della Biscotteria le salgono solo una volta al mese, per i consigli comunali.
Marco Sollapi *
*già opinionista di Elbanotizie.it
da
Portoferraio
pubblicato il 15 Giugno 2025
alle
11:15
Costo della ruota:
Una ruota panoramica nuova di 30 metri può costare tra 500.000 e 1.500.000 euro, a seconda del produttore, dei materiali e delle caratteristiche. Le ruote usate possono essere più economiche, ma richiedono maggiori controlli e manutenzione.
Trasporto:
Il trasporto della ruota panoramica richiede mezzi speciali e può costare tra 10.000 e 50.000 euro, a seconda della distanza e della complessità del trasporto.
Montaggio:
Il montaggio richiede personale specializzato e attrezzature specifiche, e può costare tra 50.000 e 150.000 euro.
Fondamenta:
La costruzione delle fondamenta è un aspetto cruciale e può costare tra 20.000 e 100.000 euro, a seconda del terreno e della complessità del progetto.
Autorizzazioni:
Le autorizzazioni per l'installazione di una ruota panoramica possono richiedere tempo e denaro, con costi che possono variare da 5.000 a 20.000 euro.
Assicurazioni:
L'assicurazione per la ruota panoramica è obbligatoria e può costare tra 5.000 e 15.000 euro all'anno.
Manutenzione:
La manutenzione annuale può costare tra 10.000 e 30.000 euro, a seconda delle dimensioni e della complessità della ruota.
Costi operativi:
I costi operativi comprendono l'energia elettrica, il personale (operatori, manutentori, personale di sicurezza), la biglietteria e la promozione. Questi costi possono variare notevolmente a seconda della durata dell'installazione e del numero di visitatori attesi.
In sintesi, il costo totale per l'installazione e la gestione di una ruota panoramica di 30 metri può variare dai 700.000 euro fino a oltre 2 milioni di euro. È consigliabile richiedere preventivi dettagliati a diversi fornitori per ottenere una stima precisa per il proprio progetto specifico.
Inoltre, è importante considerare che alcuni comuni o regioni potrebbero prevedere incentivi o agevolazioni per l'installazione di attrazioni turistiche, quindi vale la pena verificare se ci sono opportunità di finanziamento.
Buona giornata.
pubblicato il 15 Giugno 2025
alle
8:12
pubblicato il 15 Giugno 2025
alle
8:10
da
Portoferraio
pubblicato il 14 Giugno 2025
alle
23:12
Gira la ruota… gira la ruota… diceva una cantilena qualche tempo fa in televisione era un gioco a quiz. Ma a Portoferraio a qualcuno gira qualcos'altro. Hanno letto della possibilità della giunta Nocentini di installare una ruota panoramica alle Ghiaie, è stato infatti pubblicato un bando d'interesse dal comune. Apriti cielo. qualcuno dice è per un turismo vecchio, qualcun altro dice e che vogliamo fare come a Rimini? è impattante, è brutta, non si deve mettere. echecavolo ….. Ma dico io in tutte e dico tutte le località turistiche c'questo tipo di attrazione e anche in quelle non turistiche. In ogni ripresa delle tv nazionali quando si parla di mare e turismo all'orizzonte si staglia una ruota panoramica e perché mai a Portoferraio no? Qualcuno (bene informato) su un post di Facebook ha pubblicato dati sensibili, spero che possa spiegare dove li ha presi. Volete veramente fare morire l'Elba ma non ci riuscirete. Siete voi stantii e ripetitivi . Vaivai vai vai vai.
pubblicato il 14 Giugno 2025
alle
17:20
“Un altro piccolo tassello della ristrutturazione delle nostre scuole è stato completato – ha commentato l’assessore alla pubblica istruzione Lorenza Burelli – anche se, visto il numero delle postazioni interessate, i tempi di intervento sono stati più lunghi del previsto. Abbiamo preferito concentrare il nostro lavoro sui fatti piuttosto che sulle polemiche e sui rimpalli di responsabilità che troppo spesso si rincorrono nella pubblica amministrazione. Ringrazio i genitori – ha concluso l’assessore – per aver avuto fiducia nel lavoro delle istituzioni, sempre costante ma a volte complicato dalle difficoltà burocratiche”.
Tra mille difficoltà l'attuale amministrazione sta provando a sistemare il disastro ereditato, capisco che qualcuno avrebbe preferito tempi più brevi però io aspetterei a dare valutazioni affrettate, tra 4 anni tiriamo le somme.
Alessio
pubblicato il 14 Giugno 2025
alle
10:47
da
Capoliveri
pubblicato il 14 Giugno 2025
alle
9:23
I controlli sui suoli pubblici non servono solo a garantire il passaggio dei mezzi di soccorso, ma sono fondamentali anche per ristabilire un principio di equità. Da troppi anni si tollera che i soliti noti raddoppino i coperti occupando spazi ben oltre quanto concesso, a discapito di chi rispetta i limiti e paga regolarmente per un’area delimitata.
condivido pienamente quanto lei ha scritto: spero davvero che i controlli si estendano anche alla verifica dei codici ATECO. Sarebbe un passo doveroso per garantire rispetto delle regole e concorrenza leale!
Mi auguro sinceramente che nel centro storico si possa arrivare a un controllo equo e a un rispetto reale delle normative da parte di tutti. Incluso il divieto (troppo spesso ignorato ) di stendere panni nelle vie principali, a tutela del decoro e del lavoro di chi gestisce un’attività.
pubblicato il 13 Giugno 2025
alle
23:17
da
Capoliveri
pubblicato il 13 Giugno 2025
alle
11:53
Mi domando — e credo di non essere l’unico — se in questo Paese esistano ancora regole chiare e realmente applicate a tutela di chi fa ristorazione con impegno, serietà e rispetto delle normative.
È sempre più difficile comprendere come sia possibile che oggi si servano piatti pronti ovunque: ex negozi di abbigliamento, tabaccherie, profumerie, barber shop, bar, paninoteche… ovunque spuntano spaghetti, lasagne, fritti misti, zuppe di pesce, tiramisù.
Ciò che un tempo richiedeva licenze, controlli, formazione, oggi pare accessibile a chiunque abbia un microonde e qualche tavolino.
E allora chi ha acquistato — a caro prezzo — un’attività regolamentata e rispettosa dei limiti di somministrazione, si ritrova circondato da decine di competitor spietati e seriali, spesso del tutto estranei alla cultura dell’accoglienza e della qualità.
Possedere oggi una vera licenza di somministrazione, con tutto ciò che comporta in termini di costi, adempimenti e responsabilità, non offre più alcuna tutela reale. Anzi: sembra penalizzare proprio chi sceglie di fare le cose per bene.
A questo si aggiunge l’assoluta anarchia delle segnalazioni pubblicitarie: cartelli, insegne, lavagne e installazioni abusive che occupano il suolo pubblico senza alcuna autorizzazione, deturpando l’ambiente urbano e generando confusione, senza che vi sia un ordine di rimozione né un minimo senso del decoro.
Non entrerò nel dettaglio di città o situazioni che, per chi vive questo mondo, sono fin troppo facili da riconoscere.
Ma mi domando: vogliamo davvero arrivare al punto di distruggere il tessuto sano del nostro settore, e ritrovarci in un sistema senza regole, dove tutto vale, purché si venda qualcosa?
Chi lavora nel rispetto delle norme, chi investe nel personale, nella qualità e nella legalità, merita un occhio di riguardo. Anche piccolo, ma reale.
Un segnale, almeno, che le amministrazioni locali non stanno voltando le spalle proprio a chi tiene vivo il volto più autentico della nostra cultura gastronomica e del commercio, quello serio.
