Qualcuno mi sa spiegare perchè, per motivi di contagio, chiudiamo scuole e quant’altro di pubblico per mettere al riparo i giovani e, di conseguenza, anche buona parte di dipendenti PUBBLICI ma non ci preoccupiamo dei dipendenti PRIVATI ? Questi ultimi non lavorano a stretto contatto con altre persone ?
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Coronavirus, il virologo Di Perri: “Fenomeno banale simile all’influenza. Mortalità? Legata a pazienti anziani con patologie”
“Il paziente sta bene, è uno dei casi lievi. È un caso banale: quello che stiamo affrontando è un fenomeno infettivo molto simile all’influenza, quindi molto frequente e banale – così Giovanni Di Perri, virologo dell’Amedeo di Savoia, ospedale dove si trova l’uomo di Torino affetto da coronavirus – Il decreto legge? Sono misure cautelative che per ora non coinvolgono il Piemonte. La psicosi non è immotivata, la mortalità è al 3%, legata a pazienti anziani con altre patologie. Bisogna quindi vigilare e farlo circolare il meno possibile. Rispetto ad altri problemi ha coordinate favorevoli. La quarantena è un elemento di grandissimo valore, non sempre è applicabile“.
Coronavirus, il virologo Di Perri: “Rispetto a Sars si trasmette più facilmente ma è meno grave. I bambini? Si ammalano in maniera più lieve”
Enrico Rossi costretto a fare marcia indietro, l’antirazzismo non basta contro il Coronavirus
Chiusura dell’Ambulatorio Lilla all'Osmannoro e nuove ordinanze dispongono la quarantena obbligatoria per i cittadini cinesi tornati dalla madrepatria. L'ideologia non può mai superare il buonsenso, soprattutto nelle emergenze.
Di Francesco Franco -
Il governatore della Toscana Enrico Rossi nei giorni scorsi aveva lanciato la quarantena volontaria per i 2500 cittadini cinesi tornati dalle celebrazioni del Capodanno in patria, tacciando di razzismo ed ignoranza chi gli faceva notare che l’ideologia nulla può contro il coronavirus, persino virologi di fama come Roberto Burioni.
Si, la Regione ha convenzionato un istituto, condotto da Cinesi, in un condominio a Firenze. Peccato che l’ha chiuso ed annullato il tutto un attimo dopo. Questo è quanto, con buona pace dei buonisti anche di Portoferraio che invocano la loro ampiezza di vedute sul coronavirus e sulla loro capacità di gestione di servizi per la collettività esprimendo giudizi medici anche se medici non sono.
Leggete queste righe le trovate su un giornale online elbano articolo del kit per ambulanze:
"Intanto con una nuova ordinanza che integra la precedente, la Regione ha fornito ulteriori elementi per quanto riguarda la profilassi: obbligo di mascherina all’ingresso del pronto soccorso per tutti coloro che manifestano tosse, febbre o sintomi influenzali fin dalla presentazione al triage, ossia dall’arrivo con il mezzo di soccorso. Va ribadito ........."
Allora cari signori dell'USL e della politica date una mascherina a tutte le persone che vanno in ospedale che quando vanno a prenotare al CUP con grande spavento e preoccupazione si vedono passare malati che si lamentano e tossiscono sulle barelle scaricate dalle ambulanze e che devono entrare nel pronto soccorso.
Altro che triage o prevenzione.
Poi dite che si fa allarmismo ebbene si un po' di allarmismo ci va per tenere viva l'attenzione di come voi non fate prevenzione neanche in ospedale.
Vergogna
Possibile che non ci sia un altro passaggio? Sfondate un muro come avete fatto per l'iperbarica.
Parlate bene ma razzolate male, Vergogna.
Preoccupato non dal Corona virus ma della vostra superficialità.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ischia.JPG[/IMGSX]
Notizia ANSA a Ischia, non faranno imbarcare sulle navi, tutti coloro che vengono dalla Lombardia e Veneto, credete sia esagerato questa precauzione?
[COLOR=darkblue][SIZE=4] MISURE REGIONALI PER PREVENIRE CONTAMINAZIONE DAL CORONAVIRUS [/SIZE] [/COLOR]
http://HauB8Pka0Io
Sicuramente verrà meno gente, soprattutto nelle stagioni intermedie, per paura che negli alberghi ci sia qualche ospite con il virus! Per non parlare del traffico sui traghetti, che se dovessero essere attuate - e dovranno essere attuate - le norme di controllo creerebbero un rallentamento del flusso turistico. Questo se non ci fossero nella nostra isola casi accertati di coronavirus, ma se alcuni contagi fossero registrati anche da noi, la gente sicuramente non verrebbe. Come diceva qualcuno, "prepariamoci al peggio": speriamo bene perché sarebbe il tracollo della nostra economia.
Coronavirus
Oltre la paura che abbiamo noi paesani aspettiamoci il peggio ( speriamo trovano il vaccino )
Queste estate l’isola sarà vuota ? Lo sapete
In continente hanno chiuso i musei? Lo sapete
Alla fine se l’isola sarà vuota mi dispiacerà per le attività .spero che nel l’isola non si ripercuota questo virus o siamo rovinati non è allarmismo.
Incrociamo le dita un saluto ai paesani Francesco p
Rispondo al Signore di Marina di Campo.
Da quello che ho potuto capire, sembra e sottolineo sembra, che la misurazione della temperatura sia una misura insufficiente, molte persone contagiate pare abbiano sviluppato in seguito a questo controllo il virus. Io non sono un medico e sono certo che persone molto più autorevoli di me che hanno competenza sappiano confermare o smentire quello che ho scritto.
Però se escono fuori focolai in posti diversi significa che questo tipo di controllo non è stato sufficiente.
Magari sarebbe opportuno che i sindaci prendessero l’iniziativa che persone che rientrano all’Elba provenienti da paesi in cui si è sviluppato il virus debbano stare in quarantena obbligatoriamente, ma questo sta alla sensibilità di un Sindaco, se questo non verrà messo in pratica SUBITO è chiaro che non ci dovremmo meravigliare se poi viene fuori il problema anche da noi. Ha ragione il Dott. Camici che non si deve chiudere la stalla quando i buoi sono scappati, una ordinanza al verificarsi di un caso sarebbe davvero un comportamento da condannare. In ogni caso spero che non accada. Ma dobbiamo stare in guardia e speriamo che i nostri sindaci ci pensino visto che uno o forse due di loro sono medici.
Ha perfettamente ragione ,i veri controlli per tutti gli elbani che rientrano dalla Thailandia, devono essere fatti negli aeroporti e se magari misurano solo la temperatura, devono essere le persone stesse a chiedere il tampone e magari presentarsi subito all ospedale di Portoferraio;non soltanto loro,ma anche il notevole numero di coloro che invece sono stati fino a ieri in crociere varie:lo faranno?mah dubito. Per quel che riguarda la stagione turistica,beh pensiamo prima alla salute:tolta quella che ci facciamo con i turisti?
Perché oltre alla preoccupazione mi sale anche un pizzico di irritazione??? Questa ipocrisia strisciante che percepisco non mi va giù. Sempre pronti quando conviene ad imbastire processi mediatici per banalità, a caricare con la stampa amica i nemici del momento, oggi ci infinocchiano chiamandoci alla unità e responsabilità.
Come scrive il Dott.Camici, questi inetti ed incapaci governanti, hanno giocato con la nostra pelle, autoincensandosi che l'Italia era il paese con le maggiori precauzioni, quindi dove il pericolo del virus era minore, per poi scoprire che davanti ad un uragano chiudono il portone e lasciano aperte tutte le finestre laterali.
Principianti improvvisati che comunque ogni giorno hanno in mano il nostro quotidiano ed il nostro futuro.
Nessuna analisi critica di come dopo la Cina noi siamo i più colpiti dall'infezione a cui prima serviva prendere misure di prevenzione drastiche.
Come Schettino hanno in mano la nostra esistenza, e boriosi continuano ad imperversare con le loro ridicole esternazioni.
Per dignità dovrebbero fin d'ora preparare le dimissioni, almeno subire un processo se non penale MORALE.
Apprendo che siamo a 132 casi positivi, e continuo anche a sentire autolodi e di aver preso misure eccezionali.
Ma vergognatevi e smettetela di prendere per i fondelli gli italiani.
Come è vergognoso questo strisciante silenzio, che sia chiaro, non incide certo sull'espansione del virus. Solito silenzio politico, collaudato, classico, abituale.
Carlo da Marina di Campo....È vero quello che dici....La paura per me scaturisce proprio da lì....
Sono tante le persone rientrate dalla Thailandia, dalla Cambogia e da altre zone asiatiche che hanno fatto scali in aereoporti affollati dell'est asiatico e che con spavalderia e ilarità scherzano sul loro rientro, fanno la vita di tutti i giorni e frequentano amici e conoscenti. ....ma loro hanno fatto un tampone?
È presunzione pensare che tutto possa succedere solo agli altri.
I nostri concittadini elbani rientrati dalle vacanze si sono messi in contatto con qualcuno?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/contr.JPG[/IMGSX] Buon giorno, trovo molto utile tutti gli interventi e le testimonianze riguardanti il problema del Corona virus.
Però vorrei una risposta rassicurante a questo mio dubbio :
Ieri pomeriggio ero seduto al tavolino di un bar giù al porto di Marina di Campo, davanti a me un conoscente appena rientrato dalla Thailandia. Alla mia domanda di come è la situazione in quei luoghi, lui mi ha risposto testuali parole :
Fino a circa un mese fa, c'erano tantissimi Cinesi in vacanza e per lavoro, poi di colpo sono spariti tutti con l'evolversi del contagio.
Allora da quel momento mi ha detto che non vedeva l'ora di ritornare all'Elba.
Venerdì, all'aeroporto di Fiumicino, gli hanno controllato la temperatura e poi visto che non aveva febbre, è potuto rientrare normalmente senza problemi.
Ora mi chiedo e vi chiedo senza fare polemiche o allarmismi,
perché non viene fatto il tampone per essere sicuri che non esiste nessun contagio in un corpo di una persona che fino a poche ore prima viveva in una zona a rischio?
Un isola come la nostra forse da una parte è più protetta,ma se si affronta con superficialità questo problema ormai mondiale, possiamo tutti immaginare cosa succederebbe se qualcuno risultasse positivo al corona virus qui da noi!!. Vi ringrazio per la vostra attenzione, sinceramente sono preoccupato per la stagione estiva che sta per arrivare ma ancora di più per la salute di tutte le persone. Cerchiamo di essere sinceri e leali nei confronti del nostro prossimo. Buona domenica.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ISOLA DEL GIGLIO: LAVORI INADEGUATI ALLA CALETTA DEL SARACENO [/SIZE] [/COLOR]
Parrà strano, ma quanto sostenuto con affetto e calore da tanti residenti e visitatori all’Isola del Giglio, vale ancora di più delle soluzioni drammatiche imposte dai nostri amministratori. Ligi e lungimiranti, i tecnici si sono appellati, giustamente, a soluzioni tecniche. Di sbarre, dopotutto, sono pieni anche gli stadi. Tuttavia, con il patrimonio culturale e paesaggistico non si scherza e il muretto della Cala del Saraceno non si accontenta delle soluzioni meramente tecniche, nemmeno di fungere solo da simbolo o tradizione popolare. Porsi davanti a un bene, culturale e naturalistico quale la Caletta, significa essere davanti a qualcosa di vivo, verso cui porsi in ascolto e ammirazione, limitando per quanto possibile intromissioni o manomissioni. Non ci sarebbe tanto interesse nella storia e nella narrazione dell’isola e del suo passato in questo angolo di mondo se non ci fosse la consapevolezza e la condivisione da parte di tutta una comunità per difendere ciò che conosce meglio e che ama. È un’ennesima dimostrazione dei principi della "Convenzione di Faro" che ci chiede e ci spiega: qual è il valore di un muretto offeso, di una cala che ci racconta di secoli e di avventure del nostro passato? Esattamente quello che la comunità gli attribuisce, dimostrato dalla forza e perseveranza delle petizioni e degli appelli che continuano ad arrivare. Italia Nostra allora, unendosi alle critiche di tanti gigliesi, ha inviato alle autorità competenti una richiesta di approfondimento e riconsiderazione del lavoro svolto per i lavori di rifacimento della Caletta del Saraceno dopo la mareggiata dell’ottobre 2018. L'associazione definisce le nuove grosse e lucide sbarre metalliche, affacciate su uno dei siti storici più importanti e rappresentativi dell’Isola del Giglio, inadeguate alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale dell’isola e dell’intero Arcipelago Toscano. Condivide inoltre le considerazioni del Circolo Culturale di Isola del Giglio ricordando la pubblicazione “PER LA CALETTA” sull’argomento dell’arch. Bruno Begnotti, degna di particolare attenzione anche per la testimonianza della dott.ssa Paola Rendini, funzionario archeologo della Soprintendenza per l’isola del Giglio, sul pregio storico del bene in oggetto. Si mandano il documento dell’arch. Begnotti in pdf https://www.giglionews.it/wp content/uploads/libro_caletta.pdf insieme a foto recenti quale ulteriore evidenza del forte impatto paesaggistico della nuova struttura.
https://www.giglionews.it/wp-content/uploads/libro_caletta.pdf foto recenti quale ulteriore evidenza del forte impatto paesaggistico della nuova struttura.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] IL CORONAVIRUS FA PAURA ANCHE ALL’ELBA . [/SIZE] [/COLOR]
Le ultime notizie parlano di alcune Cruise lines che avrebbero deciso di sospendere viaggi e attività turistiche come forma di prevenzione e controllo della diffusione del Virus. La prima compagnia ad adottare questa drastica decisione è stata pochi giorni fa Costa Crociere, che in una nota stampa, ha spiegato di aver cancellato a scopo precauzionale le nove crociere delle sue navi in partenza dalla Cina dal 25 gennaio al 4 febbraio 2020 la segue a ruota il gruppo Msc che ha indicato di aver annullato tre crociere della sua nave Splendida .Altre compagnie come Royal Caribbean Cruises, , NCL, Dream Cruises, Astro Ocean Cruises e Star Cruises, attive nei mercati asiatici, stanno attuando una politica di prevenzione per la diffusione del virus.
Intanto dall’Italia, Assoporti raccomanda cautela: «Occorre evitare ingiustificati allarmismi esagerati e privi di fondamento che potrebbero avere effetti dannosi sul sistema portuale», ha dichiarato il presidente dell’Associazione, Daniele Rossi. «Abbiamo piena fiducia nelle autorità sanitarie italiane che lavorano fianco a fianco sia con l’Organizzazione Mondiale della Salute che con tutte le autorità sanitarie su scala globale. Queste si sono subito adoperate per attivare i protocolli di sicurezza sanitaria in tutta le aree a rischio, in particolare porti e aeroporti».
E sulla nostra isola come si presenta la stagione crocieristica 2020? Nessuno ne parla, nessuno affronta la spinosa questione ….Ci auguriamo che l’allarme rientri in caso contrario sarebbe un danno notevole per la nostra economia. Qualcuno potrà rassicurarci ? Più che una richiesta è una speranza.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/coronavirus.JPG[/IMGSX] Del problema coronavirus si sapeva già da 1 mese cosa stava succedendo , il governo lo sapeva e ha preso la cosa sottogamba , ci voleva molta prevenzione , il problema e che in 36 ore ci sono gia' 70 contagiati circa e 2 morti , ora ci vogliono controlli in porti ,aeroporti ecc, e inutile far finta di nulla .
ci devono dire tutto prevenzione , numeri da contattare , gli ospedali come funzionano , questo e' un problema che durera' anni , non e' che con l'arrivo dell'estate o con una aspirina passa tutto .
SI CHIUDE LA STALLA QUANDO I BUOI SONO FUGGITI ?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici.JPG[/IMGSX]
Chi viene dalla Cina andava messo in quarantena obbligatoria.
Come medico ritengo questa la prima e più importante prevenzione per combattere ogni tipo di malattia
infettiva il coronavirus compreso: isolare chiunque venga da un focus infettivo.
Questo mi hanno insegnato quando ho studiato per diventare medico.
Il contagio che sta accadendo indica che ciò non è accaduto
Marcello Camici
*U13 * Basket Cecina vs Pallacanestro Elba 48-42
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/smema9.JPG[/IMGSX] In formazione che dire d’emergenza è poco, con solo 9 giocatori a referto a causa delle malattie, gli U13 fanno quello che possono a Cecina, comandando per gran parte del match, ma crollando fisicamente nel 4’ quarto dove subiscono ben 21 dei 48 punti cecinesi.
Partita senza particolare significato visto la classifica già decisa dopo l’ultimo turno.
Gli elbani affronteranno adesso una pausa in attesa dell’inizio della 3’ fase previsto per l’8 marzo.
Saranno protagonisti nel girone che porterà alle Final Four di Coppa Toscana dove i ragazzi potranno sicuramente dire la loro.
*TABELLINO *
Ballarini 2, Giulianetti 20, Melis, Saffioti, Iacopini 14, Puddu, Varolotti 2, Tavolario 3, Saponaro 1.