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Lettera completamente autografa e firmata da Paolina Bonaparte,
Principessa Borghese. Interessante.
Loredana Ambrogi
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[COLOR=darkblue][SIZE=2] I FONDI SPECULATIVI CHIEDONO LA TESTA DI ONORATO E VOGLIONO UN NUOVO ARMATORE NELLA COMPAGINE DI MOBY [/SIZE] [/COLOR]
di Mauro Pili
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/game.JPG[/IMGSX] La notizia sfonda i confini americani con le news delle agenzie consociate del Financial Times quando l'alba in Italia deve ancora arrivare.
Una rete capillare, dalla fonte al denaro liquido che scorre nei meandri della city della grande mela.
Al n.767 della Fifth Avenue, al 17 esimo piano della gloriosa quinta strada di New York, la decisione è stata assunta quando in Italia la notte era ancora alta, senza colpo ferire: vendere Moby!
Tradotto significa vendere ben 40 milioni di euro di bond acquistati nei canali finanziari dopo che il titolo era drammaticamente crollato.
40 milioni probabilmente pagati molto poco dalla York Capital, società di capitali americana che si occupa di comprare, sarebbe meglio dire razziare, spazzatura finanziaria per trarne il massimo beneficio.
E' probabile che abbiano acquistato i titoli di Onorato al minimo storico, tra i 28 e 29 e oggi li avrebbero rivenduti, certamente a qualcuno molto interessato, per non meno di 33 punti su 100.
Un guadagno non esorbitante ma sufficiente per non perdere tutto, o perdere molto.
Se una società finanziaria lascia gli ormeggi a poco meno di 2 giorni dalla fine della tregua con Onorato significa che qualcosa sta accadendo.
La prima ipotesi: Onorato è in palese difficoltà e non riesce a convincere i suoi "prestatori di denaro" della bontà del suo piano di rientro, tanto che la scelta di York potrebbe significare la fuga dalla nave in fiamme!
La seconda ipotesi: qualche fondo ben guidato, con alle spalle qualche armatore, avrebbe deciso di far ballare Onorato, facendolo saltare dalla governance per assumere la guida della compagnia.
In questa seconda ipotesi potrebbe prevalere la richiesta già esplicitata dai fondi nella trattativa: Onorato fatti da parte, la governance passa di mano e la società viene affiancata da un soggetto armatoriale competente e navigato.
Lo dice chiaramente Debtwire, l'agenzia giornalistica mondiale del gruppo Mergermarket, una divisione del gruppo Financial Times, che riporta una voce confidenziale tenuta riservata:
Moby deve proporre agli obbligazionisti e alle banche un piano credibile in cui prevede un cambio radicale di governance e un nuovo management al guida della compagnia. A questo deve aggiungere aziende terze, potenzialmente nuovi armatori.
La partita, dunque, si gioca tutta su queste poche righe.
Non è chiaro se i nuovi fondi speculativi siano subentrati non solo al capitale o anche nell'accordo di tregua sottoscritto con Onorato sino al 29 febbraio prossimo, ma è fin troppo evidente che al tavolo dovrebbe sedersi un nuovo "bonder", o qualcuno di quelli già seduti avrà 40 milioni di euro in più di potere!
La partita delle ultime 48 ore è appena iniziata: Onorato cederà lo scettro di Moby e Tirrenia ai proprietari dei bond e alle banche creditrici oppure tirerà la corda ancora sino alla resa dei conti ipotetica del 15 marzo quando ci sarà la fine delle speranze?
Dovrà chiedere eventualmente altri 15 giorni di tregua ma poi scatterà il Grace Period e qualsiasi Bondista potrà alzare il telefono e segnalare al Security Agent che le garanzie vanno pagate, con le buone o con le cattive.
Più che una partita poker appare un tentativo estremo disperato di farla franca.
Il quadro economico è arcinoto: le navi valgono molto meno di quel che c'è scritto nei bilanci, la convenzione non potrà essere prorogata, salvo reati penali, le multe milionarie sono pronte a scattare, il debito con lo Stato di 180 milioni deve rientrare entro luglio, la liquidità è da affondamento!
Chi rischierà a mettere altri soldi? Chi vorrà sfidare il tempo che Onorato chiederà ancora per tentare di onorare quasi 700 milioni di euro di debiti?
Non sono tanti quelli che affiderebbero un euro al Mascalzone Latino abituato a veleggiare in acque agitate con i soldi altrui.
E la richiesta di un nuovo management e di una nuova governance sembrerebbe una condizione irrinunciabile della trattativa da parte dei creditori.
Per il momento sul tavolo si è seduto un nuovo commensale. Non uno qualsiasi, non un pacifista, visto che ha fatto fuori un fondo mondiale come York che, nonostante il pelo sullo stomaco grande come una liana, ha preferito cedere il passo!
Altre 48 ore di passione, ma la resa dei conti è arrivata.
Confermato l’inizio delle operazioni di volo di Silver Air in continuità Territoriale con tariffe promozionali su Pisa e su Firenze.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/air.JPG[/IMGSX] Da lunedì 2 marzo 2020 decollerà il LET410 da 16 posti dall’aeroporto di Marina di Campo e per i prossimi 3 anni saranno garantiti i voli su Pisa e su Firenze.
Inoltre durante l’estate sono previsti voli su Milano Linate, oltre ad un aumento delle frequenze su Pisa e su Firenze, anche in connessione con voli verso le maggiori destinazioni Europee.
Per il periodo marzo-aprile-maggio, i voli su Pisa e su Firenze saranno in totale 4 alla settimana: Pisa lunedì e sabato – Firenze martedì e venerdì.
In occasione dei ponti del 1° maggio e del 2 giugno saranno operativi anche i voli su Milano Linate.
Silver Air promuove i CELEBRATION DAYS con l’offerta di biglietti aerei “solo tasse” da lunedì’ 2 marzo a lunedì 16 marzo.
Si pagherà un volo andata-ritorno su Pisa euro 45,04 e un volo andata e ritorno su Firenze euro 42,20.
Le prenotazioni sono aperte da alcuni giorni attraverso il call center 0565 971030
info@flightsandtravels.ch – www.flightsandtravels.ch
[COLOR=darkred][SIZE=4] CARLO GASPARRI E LA VILLA DEL CAVO [/SIZE] [/COLOR]
È un Carlo Gasparri a tutto tondo quello che abbiamo imparato ad ammirare attraverso il tempo. Prima campione di pesca subacquea, poi documentarista in tutti i mari del mondo, infine convinto difensore dei beni ambientali e paesaggistici della sua Elba. Sempre pronto a denunciare cosa non va e a suggerire interventi per ovviare non solo ai danni presenti ma anche alle indecenti proposte che, nel futuro, sconvolgerebbero l’equilibrio ecologico dell’isola. Ora un bel video sulla villa romana di Capo Castello al Cavo lo mostra come paladino di un sito archeologico tanto importante quanto in deprimente stato di abbandono. Ma non è la prima volta che l’ attenzione di Carlo si rivolge ai beni archeologici. Occorre ricordare che negli anni Sessanta fu tra i pochissimi che si opposero al saccheggio sistematico dei relitti romani di Chiessi e di Punta Cera. Se non ci fossero le sue foto e le sue testimonianze anteriori alla razzia di anfore, oggi sapremmo molto poco sulla tipologia dei carichi e sulle dimensioni di quelle navi onerarie.
Ma ritorniamo alla villa romana del Cavo. Purtroppo da mezzo secolo, vale a dire dai tempi di Giorgio Monaco, funzionario di soprintendenza innamorato dell’Elba e da tutta l’Elba apprezzato, la villa non ha più ricevuto le cure che merita. Gasparri ci mostra i deleteri effetti dell’incuria con la vegetazione – ormai quasi d’alto fusto – che invade le strutture archeologiche, mentre i muri ad opus reticulatum si fratturano, si inclinano, si sbriciolano. Ci sono stati momenti di ‘vacche grasse’ in cui sarebbe stato possibile fermare il degrado, ma quei momenti sono stati fatti passare in modo imprevidente. Oggi, anche ammesso che qualcuno riesca a trovare i soldi per un restauro conservativo, ci vorranno molta più accortezza, molto più tempo e molto più denaro.
Guardando il video puntuale di Gasparri, caratterizzato fra l’altro da spettacolari immagini zenitali (o quasi) che mettono in rilievo la bellezza del Cavo, del suo promontorio e delle sue insenature, non si può non essere presi dallo sconforto e dall’amarezza per le miserande condizioni in cui versa uno dei più rilevanti e suggestivi gioielli archeologici dell’isola.
In quel video c’è anche un risvolto positivo: Gasparri è affiancato nel suo racconto da Valeria Paoletti, una giovane e preparata guida turistica che conosce bene il territorio.
La sua presenza è senza dubbio di buon auspicio.
Michelangelo Zecchini
Dal comunicato del coordinatore della GAT, Claudio della Lucia : 'I sindaci elbani si riuniranno nel pomeriggio di oggi per arrivare ad un’unità di intenti per l’analisi di interventi poco invasivi che garantiscano la sicurezza del territorio, a tutela sia dei residenti che di chi sceglierà l’Elba come meta della vacanza'.
Mi chiedo se è una questione, quella della gestione di un'emergenza sanitaria nazionale, demandata alle decisione di sette sindaci che non sono mai riusciti a mettersi d'accordo su niente e della gestione associata per il turismo? Le autorità sanitarie sono state invitate, ci sono, come pure la prefettura?
Mi pare che questa sia la giusta premessa per mettere in piedi il solito teatrino del rimpallo delle responsabilità quando arriverà, perchè prima o dopo arriverà, il momento del contagio da arginare con misure efficaci e professionali.
Spero di aver capito male, nel qual caso mi si voglia scusare per l'osservazione.
Michele B.
GIUNTA AL TERMINE LA RISTRUTTURAZIONE DEI PARCHEGGI DEL PIAZZALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO
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L’adeguamento e la ristrutturazione dei parcheggi del parco commerciale delle Antiche Saline di Portoferraio è quasi giunta al termine. La zona interessata è quella del piazzale dell’arcipelago toscano davanti ai negozi Bata Superstore, Conad Superstore e Upim. Tutti negozi del gruppo Nocentini che insieme agli altri imprenditori della zona hanno voluto privatamente abbellire e modernizzare la zona rendendo i parcheggi più ampi e fruibili e aumentandone anche il numero. I clienti quindi possono tornare a parcheggiare comodamente nelle aree che erano state interessate dai lavori.
Breve dichiarazione del coordinatore della gestione Associata per il Turismo, Claudio della Lucia, sula riunione del pomeriggio di giovedì 28 febbraio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/claudio.JPG[/IMGSX] “Ieri sera dopo l’analisi della situazione con associazioni, categorie economiche e le amministrazioni, abbiamo valutato di andare verso l’analisi di interventi poco invasivi che garantiscano la sicurezza del territorio, a tutela sia dei residenti che di chi sceglierà l’Elba come meta della vacanza. Stiamo esaminando alcune proposte e seguendo giornalmente l’evoluzione anche della situazione soprattutto italiana, per inserire al momento opportuno nuove iniziative promozionali al fine di superare l’incertezza attuale tra chi cerca una vacanza”.
I sindaci elbani si riuniranno nel pomeriggio di oggi per arrivare ad un’unità di intenti.
Angolo della Pizza, Piazza Matteotti, Capoliveri.
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Apericena benefico, in programma per domenica 8 marzo, dalle ore 18:00 alle 21:00, all’Angolo della Pizza di Piera e Andrea, in piazza Matteotti, per aiutare concretamente le donne che hanno subito violenza.
L’evento, voluto fortemente dalla proprietaria del locale Piera, sarà improntato all’insegna della beneficienza, infatti, ciascun partecipante, al solo costo di € 5,00, potrà, oltre che gustare le specialità offerte dalla casa, partecipare attivamente all’iniziativa.
L’intero incasso sarà totalmente devoluto all’associazione “Casa della Donna”, con sede a Pisa, che da molti anni è punto di incontro, riflessione e iniziativa, centro antiviolenza per tutte le donne che hanno subito violenza.
Siete tutti invitati, vi aspettiamo.
L. Z.
Augurando che il Covid-19 stia alla larga dall'Elba voglio dare un piccolo contributo alla prevenzione, estremamente necessaria nonchè unico mezzo di contenimento alla data.
Un efficacissimo disinfettante pubblicizzato e raccomandato dall'O.M.S.,non inferiore all'Amuchina su cui, in tante parti soprattutto delle zone rosse, si sta speculando oserei dire criminalmente alzando i prezzi fino all'inverosimile, lo si puo preparare a casa da qualsiasi persona a costi irrisori.
Ecco come si prepara:
- 833 ml di alcool etilico 96% (l'alcool denaturato che troviamo al supermercato va benissimo)
- 42 ml acqua ossigenata al 3%
- 15 ml Glicerolo (glicerina comune)
- acqua distillata/bollita quanto basta per arrivare ad 1 litro.
Piu semplicemente e va benissimo ugualmente:
-1 litro di alcool denaturato
- 50 ml di acqua ossigenata al 3%
- 20 ml di glicerolo (serve solo a rendere meno secca la soluzione)
- 120 ml di acqua distillata
Questo prodotto va usato sia per disinfettare oggetti tipo maniglie, corrimano etc, sia per disinfettasri le mani come faremmo con l'amuchina
Il costo è veramente irrisorio e l'efficacia è al top dei prodotti in circolazione a prezzi da oreficeria.
Saluti e 'preveniamoci' senza psicosi..
Nico
L'Associazione Albergatori Isola d'Elba ha partecipato con un proprio stand alla FREE, Fiera del Turismo che si è tenuta a Monaco di Baviera dal 19 al 23 febbraio.
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Il padiglione dove si trovava il nostro stand era dedicato all’Italia, nazione ospite d’onore per il 2020, molto curato, con gli spazi ben evidenziati e varie manifestazioni collaterali dedicate al nostro paese. L’affluenza alla fiera è stata notevole così come al nostro stand, speriamo che la Baviera continui a dimostrarci questo interesse e che si superino con successo e in breve tempo le difficoltà che tutto il comparto turistico si trova ad affrontare in questo momento. Molto apprezzata la riapertura dei collegamenti aerei tra Pisa/Firenze/Milano e Monaco di Baviera, che avvicinano ancor più la nostra isola alla Germania, che da sempre è un nostro mercato di riferimento.
Ringrazio il nostro presidente Massimo de Ferrari e il consiglio AAE, i nostri sponsor, Acqua dell'Elba, Nocentini, i nostri soci presenti, la Blunavy, i collaboratori e le ragazze che mi hanno aiutato allo stand.
Volevo ringraziare i i Vigili Del Fuoco per l'intervento eseguito con carattere di urgenza che oggi pomeriggio in Viale Elba in Portoferraio hanno effettuato per mettere in sicurezza 2 pini, poiché pericolosi per rischio di caduta dopo l'ultima ventolata, grazie perché questi pini sono vicini agli uffici INAIL - INPS, sempre frequentati da molti utenti e mettendo a rischio anche le persone e studenti che passano sul marciapiede ora il Comune di Portoferraio e il sindaco si attivi subito per tagliarli per eliminare definitivamente il pericolo per la collettività.
Per Luigi la nera
Egregio Luigi andiamo a tutta forza avanti per l’ospedale non farti interrogazioni scrivi in parlamento . Quando le navi si fermano e negli ultimi anni succede spesso i dottori non possono venire
Un altra domanda perché prima le navi non si ferma vano
I dottori si faranno scendere con il paracadute
Non so se tutte le macchine sopra il porto di Piombino sono di persone con le seconde case all'Elba, resta il fatto che oggi, giovedì 27 febbraio era pieno come in un fine sttimana di agosto.
Buonasera a tutti, non voglio ne fare polemiche ne creare problemi, vorrei solo far presente che se in caso contrario eravamo all'Elba contagiati da virus..... e qualcuno andava a Milano per "evadere" o cercare posti piu sani .... avrei voluto vedere cosa sarebbe successo.... Io dico una cosa solamente, capisco la paura e la preoccupazione ma ognuno stia nel suo posto di residenza facendo passare questo periodo e vedrà che si risolve tutto in tempi brevi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] PROSEGUE LA PARTNERSHIP TRA GRIMALDI LINES E BLU NAVY [/SIZE] [/COLOR]
Anche nel 2020 un mare di sconti sulle tratte per Sardegna, Corsica e Isola d’Elbaservite dalle due compagnie di navigazione
Napoli, 27 febbraio 2020 – Prosegue anche nel 2020 la partnership tra Grimaldi Lines e Blu Navy, che da diversi anni garantisce l’opportunità di usufruire di tariffe agevolate sui collegamenti marittimi per Sardegna, Corsica e Isola d’Elba.
Grazie alla collaborazione tra le due compagnie di navigazione, i clienti Grimaldi Lines diretti in Sardegna possono poi raggiungere anche la Corsica con Blu Navy, che effettua la tratta Santa Teresa di Gallura-Bonifacio e viceversa. A tutti loro viene comunicato un codice sconto che dà diritto a riduzioni fino al 20% (al netto di tasse e contributi).
Blu Navy raggiunge inoltre l’Isola d’Elba con la linea marittima Piombino-Portoferraio. Anche in questo caso ai passeggeri Grimaldi Lines, attraverso un altro codice sconto, sono applicate riduzioni fino al 20% (al netto di tasse e contributi), sempre in base alla stagionalità. I due codici sconto si possono utilizzare solo per prenotazioni dal sito Blu Navy.
L’offerta è riservata ai titolari dei biglietti Grimaldi Lines, nonché ai loro familiari ed accompagnatori. Lo sconto si applica al passaggio nave e al supplemento per il trasporto del veicolo al seguito e non è cumulabile con altre tariffe speciali o convenzioni attive al momento della prenotazione.
Anche ai clienti di Blu Navy è garantita la possibilità di raggiungere la Sardegna a prezzi vantaggiosi, viaggiando a bordo delle navi Grimaldi Lines sulle rotte Livorno-Olbia, Civitavecchia-Porto Torres, Civitavecchia-Olbia e viceversa: sconto del 15% (diritti fissi esclusi) per partenze effettuate entro il 20 luglio 2020 e dal 14 settembre al 31 dicembre 2020 e sconto del 10% (diritti fissi esclusi) in alta stagione con partenze dal 21 luglio al 13 settembre 2020.
L’offerta è riservata ai titolari dei biglietti Blu Navy, nonché ai loro familiari e accompagnatori inseriti nella stessa prenotazione. Lo sconto si applica al passaggio nave e ai supplementi per la sistemazione a bordo e per il trasporto di auto/moto ed animale domestico al seguito. E’ cumulabile con altre promozioni speciali attive al momento della prenotazione, ma non con altri codici sconto e convenzioni, né con le tariffe dedicate ai residenti, né con l’Offerta Senior.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile visitare i siti web delle due compagnie di navigazione (www.grimaldi-lines.com – www.blunavytraghetti.com) oppure contattare i call center (Grimaldi Lines tel. 081496444 e-mail: info@grimaldi.napoli.it, Blu Navy tel. 0565 269710 e-mail: info@blunavytraghetti.com).
Blu Navy opera sulla linea marittima Portoferraio (Isola d’Elba) - Piombino e sulla linea marittima Bonifacio (Corsica) - Santa Teresa di Gallura (Sardegna) con i traghetti ”Acciarello” ed “Ichnusa”. Entrambe le navi sono di proprietà della compagnia. Nel 2019 Blu Navy ha trasportato complessivamente circa 530 mila passeggeri.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] STORIE DI TERRA E DI MARE : LA VILLA ROMANA DI CAPO CASTELLO [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gasparri e Valeria Paoletti guida turistica collaboratrice della commissione natura e ambiente della fondazione isola d’Elba onlus ci parlano della Villa romana di capo Castello oggetto in questi giorni da parte del comune di Rio della comunicazione che a breve riprenderanno gli studi e le ricerche dell’antica Villa .
"La villa risale all’età augustea – ci dice Valeria Paoletti mostrandoci alcuni resti delle mura perimetrali in opus reticolatum e ci racconta di come fosse in origine la conformazione Villa con decori sfarzosi, aree rivestite di marmi, mosaici e giardini adorni di statue. La villa di Capo Castello sorge sulla punta nord-orientale dell’isola, protesa verso il mare. Occorre predisporre un accurato rilievo ed una serie di nuovi scavi – chiosa Carlo Gasparri - da eseguirsi anche con tecnologie avanzate, in modo da preservarla da interventi inconsulti e restituirle la sua storica nobiltà.".
Insomma i nostri anfitrioni tengono a sottolineare l’importanza di questo bene storico, ed il bisogno soprattutto di una tutela preziosa, auspicando che i resti di questa meravigliosa villa marittima possano un giorno risorgere dal loro oblio e siano fruibili dal pubblico.
Ma ascoltiamo dalla viva voce di Carlo e Valeria, accompagnate da splendide ed eloquenti immagini, alcuni cenni di storia di questa Villa…BUONA VISIONE
http://hmdeFUv6lbs
Certamente anche io se non residente in zone Rosse, con una abitazione all'Elba mi sentirei più sicuro qui.
Il problema non è essere milanesi, ma persone serie e che rispettano gli indirizzi delle autorità preposte.
Purtroppo dalla cronaca si evince che da buoni italiani si disattendono, lo dimostra la famiglia trasferita in Irpinia, o la necessità di istituire nuovi blocchi su strade secondarie perchè alcuni le usavano per eleudere il divieto di uscita dalle zone rosse.
E' forse questo aspetto che in parte giustifica l'allarmismo di alcuni Elbani.
Ma se non ci fidiamo tra di noi, come si fa a giudicare quegli stati esteri che non ci accettano?
Alla cortese attenzione del Sig. Lanera, si attivi subito con un interrogazione parlamentare al ministro, non aspetti altro tempo la situazione per i cittadini elbani non è più sostenibile per le criticità dell'ospedale.
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