Dopo il passaggio in fine mattinata dell'ex consigliere di maggioranza Fornino dove abbiamo imprecato e supplicato pieta'per il rumore assordante della lamiera e la strage di cartelli e semafori in mezzo alla strada per lo meno dopo mesi si e visto arrivare qualcuno e riaddrizzare la segnaletica.... Ora aspettiamo che sia rimesso tutto in ordine al piu' presto.
Ma e possibile che deve venire sempre lui caro lei a vigilare e badare sui problemi quotidiani della citta'?
Ma dico io possiamo sempre pregare che questo fornino faccia muovere le cose?
Per il momento grazie per l'interessamento di noi poveri cittadini.
Beppe.
113253 messaggi.
Facciamo le vacanze in Italia almeno facciamo ripartire il turismo a casa nostra, per fare questo all'Elba si potrebbe cominciare a togliere la tassa di sbarco, non credete che sarebbe un piccolo passo?
E logico che si potrebbe portare noi stessi questo virus ma purtroppo vivendo in mezzo al mare siamo molto disagiati in tutto e per necessità o per lavoro dobbiamo per forza di cose uscire,e da elbano penso che in questo momento di emergenza coronavirus non tanti elbani lasciano l isola,quello che vogliamo dire in molti non che non debba più venire nessuno dei paesi dove ci sono i focolai di coronavirus.....Perché di turismo viviamo!! ma in questo momento non mi sembra il caso ,già avremo una stagione compromessa e non so come faremo visto che si lavora tutti con il turismo piccoli imprenditori e grandi... non oso immaginare se scoppianse un focolaio di coronavirus qui sulla nostra isola con tutti i disagi che abbiamo e con un solo un piccolo ospedale che non so quanto riuscirebbe a reggere in caso di epidemia....speriamo almeno che si iniziano a fare questi benedetti vari controlli per il coronavirus al porto di piombino...
Cari Amici,
i ragionamenti che leggo contro la venuta dei Lombardi mi sembrano particolarmente gravi.
Non lamentiamoci se poi le altre Nazioni impediranno l'arrivo a tutti gli italiani e da noi non verrà più nessuno.
Inoltre cerchiamo di essere razionali , la mortalità del corona virus a livello mondiale in un anno non credo supererà mai quella da incidenti sulle strade in un giorno .
Inoltre il Corona virus è una malattia curabile , molto meno pericolosa e diffusa di tante altre .
Basta lamentarsi e aver paura , andiamo a lavorare .
Ciao
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/migranti.JPG[/IMGSX] Credo che vi sia differenza fra i MIGRANTI e coloro oggi sfuggono da una guerra, dove intere famiglie sono alla fame, alla disperazione e sotto bombardamento. Con la vergognosa passività del mondo e dell'Europa e dell'Italia che guarda indifferente. Certo mica sono scemi ad andare sotto le bombe, meglio salire impavidi sulle navi ONG a qualche centinaio di metri dalla nostra costa, con le televisioni ed i mass media che fanno diventare tutti buoni e protagonisti. La becera e vergognosa convenienza politica ed economica. Tutti ricordano a convenienza il funesto passato, oggi assistiamo indifferenti a qualcosa di simile. I profughi non sono migranti e come tali meritano maggiore attenzione e spirito civile ed umanitario.
Europa, rappresentata da paesi civilizzati, compreso i signori della Turchia, novelli guerrafondai e conquistatori. ma forse siamo troppo presi dallo spread e dal Dio denaro, solo preoccupati non dei morti che il coronavirus può provocare ma dei turisti mancanti all'appello.
Quanta indifferenza ed egoismo.
Ricordo i nostri balconi pieni di bandiere della pace, ma era quello un altro momento, momento politico s'intende. Sparite anche le sardine…………….. se non per le trasmissioni televisive.
E Carola? E Greta? Se almeno Salvini era Siriano o Turco qualcosa nel cuore delle persone provocava sulla attuale mattanza di famiglie e bambini……….
"Migranti, migliaia in arrivo al confine fra Grecia e Turchia".
Questo è forse peggio del Coronavirus!
Non è assolutamente il caso di entrare in polemica sull'argomento Coronavirus, ma ho la netta sensazione, perlomeno da quello che traspare sul blog, che non sia stato ben compreso di cosa si sta parlando a proposito dell'entità e delle problematiche del contagio. Riuscite ad immaginare cosa vorrebbe dire una zona rossa all'Elba? L'Elba è un'isola e non ci si arriva o si parte in treno o in autostrada!
Piuttosto che pensare di invogliare i turisti a venire all'Elba proponendo polize assicurative su eventuali contagi, si pensi puttosto, come ho già detto, a predisporre servizi e strutture dove ricoverare ed assistere le persone che dovessero contrarre il Coronavirs Covid 19.
In Lombardia ci sono decine e decine, se non centinaia di ospedali, fra cui moltissime eccellenze che non sto ad elencare ovviamente, in grado di ospitare e curare miglia di persone, eppure alla data alcuni di questi sono in crisi. E voi pensate di fronteggiare una tale calamità con le assicurazioni ed il rimborso dei biglietti?
Conosco e amo l'Elba e gli Elbani, da moltissimi anni vengo a trascorrere tutto il tempo che mi è consentito nella mia cosiddetta 'seconda casa' ed è proprio per questo che mi permetto di segnalare di non prendere sotto gamba la necessità di organizzarsi per far fronte al peggio.
Ciò non vuol dire assolutamente creare falsi allarmi o seminare il panico, ma semplicemente, sull'esperienza di chi in questo momento è immerso nel problema fino al collo, attrezzarsi seriamente al meglio e non alla 'sperandio'.
Chi adesso sta vivendo direttamente l'esperienza dell'isolamento in quarantena, sa perfettamente cosa vuol dire farsela sotto se a casa qualcuno sternutisce o da un colpo di tosse; non è che vai dal medico in ambulatorio con una linea di febbre o in farmacia a dire mi dia qualcosa per l'influenza come si è fatto normalmente fio ad ora. Ci sono dei protocolli da osservare e dei numeri da contattare, dopodichè devi attenerti alle disposizioni che ti vengono date comprese quelle di poter essere prelevato e messo in isolamento nel primo ospedale della zona che puo ricoverarti...altro che assicurazione ed isola felice.
Alberto
Buongiorno a tutti. In merito alla questione Coronavirus, condivido i timori di chi è spaventato all'idea che molti lombardi proprietari di seconde case in questo periodo scendano all'Elba con il rischio di portare con sé eventuali ceppi di virus diffondendoli sull'Isola. Detto questo però rimane il diritto di chi, SANO, possa venire quando gli pare, a casa sua, quando e come vuole, anche in considerazione del fatto che essendo proprietario di una seconda casa paga GIUSTAMENTE, imposte locali anche lui.
In ultimo, rimane improbabile credere che in un territorio che dipende anche da chi fa il pendolare, e da Elbani che in inverno vanno in vacanza altrove, non possa potenzialmente arrivare un virus (che sia Coronavirus o altro).
Quindi seguendo il ragionamento di qualcuno che ho letto su questo blog (che lascia spesso spunti di ragionamento interessanti), nessun elbano dovrebbe lasciare l'isola in quanto tornando potrebbe portare con sé un potenziale elemento di contagio.
Un saluto a tutti da uno che l'Elba la ama, la frequenta da quasi quarant'anni e che ha origini elbane.
[COLOR=darkred][SIZE=4] ELBAVACANZEASSICURATE
L’ISOLA D’ELBA FA SISTEMA PER ASSICURARE LE VACANZE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/vacanze.JPG[/IMGSX] Come evolverà la situazione nei prossimi mesi? Nessuno può prevederlo . Per questo la destinazione vuole offrire ai turisti un nuovo servizio per prenotare senza pensieri.
Prenoto subito o rimando la prenotazione delle mie prossime vacanze? Non sono pochi i turisti italiani e quelli mitteleuropei amanti dell’Elba che si stanno ponendo questa domanda e per questo motivo l’Isola ha deciso di fare sistema e di lavorare su una Polizza di Assicurazione, vantaggiosa dal punto di vista economico e studiata appositamente per la destinazione Elba, che permetta ai turisti di prenotare la propria vacanza e contestualmente di stipulare la Polizza Assicurativa con la sicurezza di potersi vedere restituire l’importo versato per il soggiorno. Questo avverrebbe in seguito a varie situazioni negative che si venissero a creare come, ad esempio, nell’evenienza di malattia del turista o suo familiare oppure qualora si verificasse un caso di CoronaVirus nella struttura scelta, ecc. ecc. In questo momento si sta lavorando, con primarie compagnie assicurative del settore, per definire nei particolari le condizioni e le clausole della polizza.
“Nessuno può prevedere come potrà evolvere la situazione nei prossimi mesi ma, noi elbani che viviamo isolati per natura geografica, siamo convinti che l’Isola, grazie alla tipologia delle sue strutture ricettive, alla sua struttura morfologica che impedisce naturalmente le aggregazioni di massa, nonchè alle oltre 200 spiagge, ai 150 km di costa e alle molte attività che si possono fare all’aria aperta, sia una meta capace di garantire a tutti relax, vita attiva, sicurezza e serenità”, ha commentato Ruggero Barbetti, Vicesindaco del Comune di Capoliveri e Capofila della Gestione Associata per il Turismo dei comuni dell’Isola d’Elba.
Per questo la destinazione ha deciso di fare sistema riunendo tutte le tipologie di strutture ricettive (Alberghi, Camping, Residence, Case Vacanze, ecc.) perché a loro volta possano compartecipare al costo della Polizza e quindi offrire l’opportunità ai clienti di prenotare la propria vacanza con serenità e proprio grazie a questo nuovo servizio, che ha un costo di mercato oggettivamente più contenuto, i turisti avranno la certezza del rimborso di quanto versato.
Invece, per quanto riguarda le Compagnie di Navigazione che uniscono l’Isola al continente, queste dispongono già di una Polizza Assicurativa che prevede la restituzione delle somme versate per il costo dei biglietti ma che, eventualmente, potrà essere integrata con quella che si sta definendo in questi giorni.
“Crediamo sia importante che tutti gli italiani guardino avanti per recuperare serenità, ma crediamo anche che sia legittimo il desiderio dei nostri ospiti di essere rassicurati. Per questo, oltre alle ovvie maggiori attenzioni in termini di igiene che già si sono attivate nelle diverse strutture, abbiamo pensato ad un servizio in più per i nostri ospiti che coinvolga tutti gli attori del nostro territorio che sono legati al turismo”, conclude Barbetti.
Giuste le sue considerazioni, ma gli elbani avrebbero preferito che tutti i lombardi con la seconda casa all’Elba avessero evitato di emigrare all’Isola per “salvarsi” dal Coronavirus con il rischio di contagiare anche gli elbani.
Carlo da Marina di Campo.
Dopo il mio pensiero pubblicato ieri sera, questa mattina sono contento di aver affrontato l argomento in maniera costruttiva giù al porto con qualche lettore.
La cosa più importante che ho capito è che i proverbi di una volta, erano pensieri di grandi visionari. FIDARSI È BENE, NON FIDARSI È MEGLIO.
Massima fiducia nelle autorità e nelle persone, ma sempre in allerta a difesa della nostra vita e dei nostri cari.
Ho molta fiducia che tutto questo finirà, e per questo approfitto del tam tam tra i lettori per dirvi :
TAXI BOAT ELBA cerca un ragazzo possibilmente moto munito, per la stagione estiva. Il mio telefono
349 0666882 sono su Wats up.
Grazie e buona domenica a tutti. 😉
CORONA VIRUS
Carissimi ,
vorrei invitarvi a leggere i quotidiani o guardare i telegiornali di tutti i paesi civili del mondo .
L'argomento in oggetto è giustamente limitato a pochi scarni articoli con numeri razionali ed oggettivi.
Da noi il teatro dei media sul virus occupa spazi mai visti e ha fatto danni molto più gravi del Virus stesso.
Il vero Virus da combattere sempre è la paura .
Dobbiamo proteggere le nostre famiglie , i nostri , la nostra economia con il coraggio e la vicinanza umana e la solidarietà .
Certamente atteniamoci alle regole dettate dagli organi sanitari ma basta panico .
Viviamo di turismo e dunque di accoglienza . La ricchezza del Mondo si basa sullo scambio , sull' amicizia e sull' alleanza dei popoli. Nessuno si salverà isolandosi .
La mortalità di questo virus in paesi civilizzati è minima ma la paura uccide tutto e tutti.
Un abbraccio fisico e virtuale a tutti noi.
GLI ERRORI GRAVI DI GESTIONE DEGLI ACQUEDOTTI ELBANI
di Marcello Meneghin
Nel mio sito “TUTTOACQUEDOTTI – REALTÀ’ E FUTURO” ( https://tuttoacquedotti.it/futuro/ )( ho pubblicato spesso articoli riguardanti errori comuni a molti acquedotti ( vedansi ad esempio “ACQUEDOTTI ITALIANI : TRADIZIONI O ANOMALIE?” ( https://www.altratecnica.it/acquedotti/letteratura-tecnica-2/prima-parte-letteratura-tecnica/acquedotti-italiani-tradizioni-o-anomalie/ )oppure
“ACQUEDOTTI – ESEMPI E POMPOSE AUTO CELEBRAZIONI ERRONEE”. (https://tuttoacquedotti.it/2015/11/19/acquedotti-esempi-e-pompose-auto-celebrazioni-erronee/ )
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/falda.JPG[/IMGSX] Con questo articolo vorrei ora approfondire ulteriormente il grave insieme di errori nella gestione di acquedotti importanti ed in dettaglio di quello dell'Isola d'Elba.
Ciò che mi colpisce fortemente è l’apparire frequente sui media elbani di un’affermazione che suppongo corrispondente alla realtà dei fatti e che in sostanza asserisce come la gestione dell’acquedotto provveda in tutti i periodi invernali a chiudere tutti i pozzi esistenti nelle aree di pianura poste a basse quote sul mare . Quello che ritengo errato è la motivazione a seguito della quale viene operata tale chiusura e che è la seguente: i pozzi vengono chiusi affinché abbia luogo la ricarica delle falda.
Per segnalare l’assurdità di tale affermazione ed al tempo stesso far presente i danni che questa pratica di gestione dell’acquedotto elbano, allego un profilo indicativo della locale situazione della falda artesiana .
Quello che traspare dallo schema è la dimostrazione che anche la falda dell’Isola d’Elba, come del resto accade in tutte le falde artesiane, è alimentata da grandi depositi idrici posti nelle zone montagnose ed a quote sul mare elevate essendo formati da voluminosi ammassi di materiale ghiaioso permeabile che sono in grado di accumulare grandi volumi di acqua piovana per restituirla nel tempo allo scopo di alimentare sorgenti e pozzi che sono ubicati a quote altimetriche inferiori. Ora quando si asserisce, come apparso ripetutamente sui media locali, che i pozzi vengono chiusi durante il periodo invernale proprio per rimpinguare la falda significa supporre una operazione assolutamente assurda perché basata sulla necessità che l’acqua della falda, quando non è prelevata dalle pompe dei pozzi, risalga da sola verso l’alto fino ad accumularsi entro i citati ammassi ghiaiosi. Bisogna infatti rilevare come in tutta l’estensione della falda nell’area di pianura dove sono posti i pozzi la falda non possieda zone vuote nelle quali poter incamerare acqua, per il semplice motivo che si tratta di dì falda artesiana cioè sempre in pressione essendo, come detto, alimentata dal deposito degli ammassi ghiaiosi posti in alto e che figurano in colore celeste nello schema grafico allegato.
E’ invece da precisare una regola di tenore esattamente opposto a quella descritta. Infatti quando un pozzo viene chiuso,con la falda ricca di acqua come accade d'inverno all’Isola, essa non si ferma nè va a rimpinguare i citati ammassi ghiaiosi nè altre cavità sotterranee ma invece continua a scorrere cambiando direzione poiché non è più diretta verso il pozzo ma invece verso la sua destinazione originaria e cioè verso il mare. E’ importante rilevare che questa è un’operazione dannosa in quanto provoca uno sconvolgimento con turbativa delle sabbie e dei limi che finiscono per intasare i filtri dei pozzi e peggiorare notevolmente la costituzione fisica della rete di capillari della falda..
La regola da rispettare per un buon esercizio dei pozzi è basata su concetti diametralmente opposti a quelli descritti e cioè sulla opportunità di far funzionare costantemente per tutte le ore del giorno e per tutti i giorni dell’anno i pozzi con una portata ed una depressione di falda il più omogenea e costante possibile e quindi evitando al massimo gli sconvolgimenti di cui si è detto. L’aspetto più grave è presentato dalla consuetudine invernale in atto all’Elba, non di chiudere qualche pozzo con cui i danni sarebbero irrisori ma di chiudere invece tutti i pozzi elbani provocando una vera e propria rivoluzione dello scorrimento dell’intera falda con i gravi danni di cui si è detto .
Quello che risalta nel caso dell’acquedotto dell’Isola d’Elba e che corrisponde abbastanza a tutto quello che accade nella maggior parte dei casi è una faciloneria nella strategia di utilizzazione della falda giocando sul funzionamento delle pompe sommerse dei pozzi senza tener conto di alcuna regola.
Una ulteriore prova è data da quello che succede nei pozzi elbani e in particolare sulla depressione che viene provocata dalle pompe durante il prelievo. Al riguardo nell’articolo LA CAPTAZIONE D’AQUA TRAMITE POZZI PROFONDI ( HTTPS://WWW.ALTRATECNICA.IT/ACQUEDOTTI/FONTI/LA-CAPTAZIONE-DACQUA-TRAMITE-POZZI-PROFONDI/ )sono spiegate le modalità da seguire per non turbare la situazione dei pozzi e della falda.
Occorre infine rilevare come all’isola d'Elba si adottino sistematicamente le regole citate le quali , oltre agli inconvenienti descritti , provocano anche l'intrusione del nucleo salino nella falda ed anche nei terreni agricoli circostanti danneggiandoli gravemente
Per avere altri importanti dettagli vedi “ERRORI GRAVI DI GESTIONE DEGLI ACQUEDOTTI” ( https://www.altratecnica.it/errori-gravi-di-gestione-degli-acquedotti/ )
Cosa ne è stato della riunione dei sindaci elbani del 28/02 pomeriggio per ".....per inserire al momento opportuno nuove iniziative promozionali al fine di superare l’incertezza attuale tra chi cerca una vacanza”?
Si hanno informazioni?
Giuliana
Sono stato molto combattuto, per timore di creare allarmismo, se inviare questo post oppure no, ma visto le criticità che si presentano da queste parti dove persone e strutture sono di gran lunga piu attrezzate che all'Elba a fronteggiare emergenze sanitarie, mi domando cosa succederà qualora si dovessero verificare dei casi di contagio che richiedono il ricovero ospedaliero e magari anche in terapia intensiva.
I posti letto disponibili verrebbero tutti occupati in breve tempo e poi? Il poco personale sanitario presente all'Elba è in grado di correre avanti e indietro da Chiessi a Cavo e quanti Pegaso ci vorranno per trasportare quei pazienti che necessiteranno di terapia intensiva? La gestione dell'isolamento delle zone dove sorgessero dei focolai come verrà fatta e con quale personale? .........
Sono state prese delle misure per fronteggiare questa probabile eventualità, e se si dove si può leggere qualcosa al riguardo?
Alberto
Buona sera signori e buon fine settimana. Un po di giorni fa, ho pubblicato un mio pensiero su questa specie di influenza che non poco sta preoccupando un po tutti. O mi sbaglio? Penso che ognuno di noi si augura che tutto passi in fretta. Quando sento parlare di persone anziane morte, mi vengono i brividi. Pensare che l unica persona forse al mondo che ho veramente amato è mio nonno, con la sua morte, una parte di me è andata via con lui. Ma questa è un altra storia. Seguo con interesse alcuni dibattiti fra persone più o meno informate in materia di epidemie. Sono molto ignorante in materia, ma so perfettamente cosa significa epidemia. Basta aprire un buon libro scritto da chi ha i gabasisi sviluppati, e ti si apre un mondo.
Cosa voglio dire forse vi chiederete?
Voglio dire questo, che è un epidemia lo dice il mondo, che non ci deve essere allarmismo siamo tutti d'accordo, ma perché nessuno ha il coraggio di dire che la prima regola per combattere un male non conosciuto è quella di diffendere a tutti i costi la parte buona!
Visto che mi piace assumermi le mie responsabilità e ci metto la faccia, vi chiedo : Viviamo in un oasi al momento felice, diciamo così, chi esce domani mattina da sano da questa isola e si reca per lavoro, parenti, amici ecc in continente, quando rientra anche dopo poche ore, che garanzia ho io che sono sano perché qua sono rimasto, nel stare vicino a lui? ATTENZIONE NON VOGLIO OFFENDERE NESSUNO, E CAPISCO BENE LE ESIGENZE AVENDO IO PERSONALMENTE 2 FIGLIE A GENOVA, quindi nessuna discussione sterile per favore, solo che per me ad oggi si parla di epidemia, ma forse il vero significato della parola, lo conoscono in pochi. Una cosa posso dire per chiudere il mio pensiero, io per scelta ho deciso di non uscire dall elba almeno che non sia di vitale importanza, chi è genitore può capire cosa intendo, ma sicuramente mi farebbe molto male, ammalarmi per colpa della superficialità che ultimamente regna sovrana ! Auguro di cuore di guarire a tutti i malati, l estate è alle porte, come tanti vivo con il turismo, se le cose non migliorano, sinceramente sarà un grosso problema . Grazie della vostra attenzione.
Carlo taxi boat elba
Caro Semeraro, piu che appestati, all'estero siamo visti come inaffidabili e poco raccomandabili oltre che ostili ed intolleranti verso lo 'straniero'. Badi che fuori di qui non sono cosi disinformati come noi che non leggiamo neanche i cartelli stradali; quella gente s' informa, legge e sopratutto capisce quel che legge. Sanno benissimo cosa succede nel nostro paese e perchè.
Glielo dico con cognizione di causa perchè per la gran parte dell'anno, per lavoro, mi sposto all'estero ed in paesi europei divesi ed ho piena consapevolezza di qual'è la considerazione, purtroppo più che meritata, nei nostri confronti.
Le bordate sgangherate e quasi sempre inaccettabilmente offensive contro l'Europa di Salvini, Di Maio, Di Battista, Borghi, Fontana, etc. etc, le buzzurrate ultime di Zaia verso i Cinesi che s'infettano perchè mangiano i topi vivi, dopo quelle di Berlusconi che sosteneva che i Cinesi 'bolliscono' i bambini per mangiarseli, si stupisce, caro Semeraro che vengano prese delle giuste precauzioni sanitarie?
Saluti
Vincenzo R.
Juventus Inter rinviata al 13 Maggio Lapo confessa il perché!
Lapo dice:"Viene da chiedermi perché molti in un momento così difficile abbiano la voglia di alimentare polemiche.
Ci sono priorità che vanno oltre la passione del calcio di TUTTI”
Lapo non parla di sportività da Juventino non sa cosa voglia dire. Gli interisti fanno bene a incaz…. L’allenatore del Lecce Liverani ha detto: “Torna il lato oscuro del calcio che abbiamo provato a pulire”
Qual è la priorità di cui parla Lapo? La Juve ha fatto il passo più della gamba. A presso Ronaldo con la follia di 112 milioni per l’acquisto più 62 di stipendio lordo l’anno più 22 milioni lordi da F.C.A per diritti della immagine di settore auto segmento di pertinenza, (mai fatto niente) , lo stipendio reale di Ronaldo è di 84 milioni lordi l’anno . In totale per tre anni 364 milioni di uscite. La Juve è in gravi difficoltà economiche, infatti ha messo le mani avanti dicendo:”In caso di porte chiuse non rimborsiamo il biglietto ai tifosi”. Subito le associazioni di consumatori hanno chiesto il rimborso per legge. La Juve comprendendo che il triplete anche quest'anno è molto difficile. La Juve non potendo perdere quei soldi ha fatto rinviare la partita da i suoi uomini in federazione. Per giugno partiranno diversi giocatori di prima fascia. Questa volta come salta il tappo li cancellano dal calcio Italiano. Amante dello sport.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/tendone.JPG[/IMGSX] Si stupisce il Signor Semeraro che la sera di mercoledì scorso non c'era nessuno di servizio alla tenda pre triage perchè non sa che oltre al medico di spalla al pronto soccorso è dovuto andare un internista perchè i medici che hanno detto sui giornali sono rimasti nelle intenzioni ma al pronto soccorso nessuno. Caro Semeraro e cari signori politici dovete sapere che mentre sto scrivendo (sabato 29 febbraio ore 18,00) l'ospedale è ancora aperto a tutti in qualsiasi posto vuole andare malato o non malato. La tenda di precontrollo che deve servire come filtro servirà per farci giocare i bambini. Andate a vedere.
Dalle disposizioni emenate nei giorni scorsi davanti all'ospedale ci deve essere un servizio del personale ospedaliero di controllo e verifica per chi entra in ospedale e nel pronto soccorso.
Si sa le norme per i nostri direttori e per le Istituzioni politiche sono da leggere e lasciarle sulle scrivanie mentre ci possono essere grandi contagi specialmente per noi operatori sanitari.
Le epidemie nascono anche da mancate letture e analisi del provvedimento a tutela dei pazienti e del personale sanitario e della non capacità di mettere in atto quelle prevenzione di interesse pubblico.
Elbani, ricordate che mentre in altri posti tutti fanno la loro parte, all'Elba i responsabili sanitari e politici aspettano non si sa cosa.