ELBA, UN TERRITORIO DIVERSO?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/fedes.JPG[/IMGSX] In un momento cosรฌ drammatico per la Nazione e per ognuno di noi, ci viene da pensare allโElba, con tutta la sua fragilitร infrastrutturale, troppo spesso indifesa .Pensiamo alla gente dellโisola, e ai sette sindaci che hanno la responsabilitร di tutelare la salute โ e il futuro โ dei propri concittadini. Il paradosso piรน insopportabile si verifica nel giorno in cui esplode la paura al Nord Italia, con la chiusura della Lombardia e di 11 province, ( circa 1/5 dellโItalia),la fuga da Milano ( con emergenza di ordine pubblico) con treni e autostrade affollati nella notte e la difficoltร a gestire lโemergenza con la notizia del provvedimento prima di emetterlo , provocando la psicosi che tutti abbiamo visto, con le conseguenze che ci potranno essere a causa del potenziale contagio portato altrove da chi รจ scappato dalle zone dei focolai.
Certo che ci viene in mente come รจ stata gestita la sanitร elbana negli ultimi anni, portando via la maggior parte dei servizi dallโisola, non progettando (anzi, non pensando neanche) la creazione di qualche posto letto di rianimazione presso lโospedale di Portoferraio, riducendo gli abitanti dellโisola alla stregua di pendolari della salute nella maggior parte dei casi. Oggi maggiormente questa vicenda assume connotati drammatici. Una situazione vissuta quotidianamente sulla pelle da ognuno degli elbani.
Questo territorio indifeso che oggi , di fronte a questa emergenza planetaria, si mostra in tutta la propria fragilitร . Un territorio giร oggi in ginocchio per la propria unica fonte di sostentamento, il turismo, che non ha certezze con alberghi che non apriranno, assunzioni stagionali che non avverranno, famiglie che saranno costrette a chissร cosa per sbarcare il lunario. Questo รจ lo scenario, di cui nessuno, se non sui blog e sui social media, parla ancora apertamente. Una stagione che ci risulta fosse partita bene con prospettive di incremento turistico che dalle prime prenotazioni pare fossero superiori al 10%, e che ad oggi non esiste come prospettiva a meno di miracolosi esiti della pandemia (chiamiamola con il suo nome) che ci ha colpiti. Non una sola parola sulla fragile isola dโElba, nel frattempo, รจ stata ancora spesa in sedi maggiori. Inutile aggiungere altro.
Quindi, cari elbani, ricordatevi di affrontare questa emergenza con metodi comportamentali consoni. Di fare in modo che, e lo diciamo ai nostri Sindaci, lโisola possa diventare una opportunitร se possibile per una migliore sicurezza per i concittadini. Forse abbiamo qualche arma in piรน se la sapremo identificare a brevissimo. Noi crediamo, senza voler fare allarmismo, che a breve verrร chiusa anche la Toscana. Di nessuno appartenente a cariche amministrative superiori a quelle territoriali, ad oggi, la presenza sullโisola si รจ ancora vista nรฉ sentita, men che meno per istituire controlli e un cordone sanitario per preservare la salute di queste 30mila persone: e forse qui, per conformazione territoriale, sarebbe possibile. Rappresentiamo cosรฌ pochi voti?
Portoferraio, 8 marzo 2020
Mario FERRARI, ex Sindaco di Portoferraio
Claudio DE SANTI, ex sindaco Rio nellโElba, responsabile dipartimenti Firenze grande cittร Forza Italia