Gio. Nov 6th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113583 messaggi.
Donate mascherine da Portoferraio pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 13:03
ORA TUTTI DONANO CON FOTO RICORDO, lodevole solidarietà però.... si sono chiesti i reali bisogni dell'ospedale? Perchè non pensare un servizio, d'accordo con l'Amministrazione, davanti ai supermercati aperti con 2 persone autorizzate a prendere la temperatura a chi entra e donare loro una mascherina e un paio di guanti in lattice? Chi si sta impegnando a donare può partecipare a questo servizio che ha anche un costo inoltre, se ci fossero le autorizzazioni (Porto Azzurro lo sta adottando) quel personale autorizzato all'entrata potrebbe anche registrare quante volte il cliente trattato va al supermercato perchè caro Sindaco Zini a Portoferraio stamani, verso le 9,30, su 2 clienti alle casse della Coop che avevano il carrello pieno per più giorni, altri 8 (contati e fotografati) avevano un sacchettino con la spesuccia giornaliera. Fuori nessun controllo e amici che parlavano senza mascherina e guanti. FACCIAMO QUALCOSA PER NON INFETTARCI, LA PRIVACY PER ORA PUO' ESSERE MESSA DA PARTE.
... Toggle this metabox.
Redazione Camminando pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 12:46
Di Luciano Gelli [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/gelli.JPG[/IMGSX] Nel ventesimo secolo si sono verificate tre pandemie influenzali, rispettivamente nel 1918, 1957, 1968 denominate in base alla presunta area di origine: Spagnola, Asiatica, Hong Kong. Tali forme furono causate da tre sottotipi del virus influenzale A. Esistono prove concrete a favore dell’ipotesi che le vere pandemie abbiano origine da modificazioni del virus dell’influenza A trasmesse all’uomo dagli animali. Si stima la Spagnola colpì un terzo della popolazione mondiale con un numero di decessi valutabile tra 50 e 100 milioni. È assodato che il virus fosse partito dai maiali e risultasse completamente novo per l’umanità. Occorre tener conto che la Spagnola aggredì popolazioni indebolite da quattro anni di guerra. L’Asiatica del 1957/58 partì dalla città di Hong Kong e, in breve tempo, coinvolse 250.000 abitanti della metropoli, all’epoca protettorato britannico. Dati molto più affidabili che in passato stabiliscono che ne fu colpito il 20% della popolazione mondiale con una letalità intorno allo 0,4%. L’influenza di Hong Kong del 1968 provenne ancora dalla città cosmopolita e si diffuse prevalentemente in Asia e negli Stati Uniti. In Italia i decessi furono circa 20.000. Occorre specificare che con il termine di pandemia si indica una malattia epidemica con una diffusione tali da coinvolgere numerose nazioni e raggiungere un numero di contagiati e di decessi largamente superiore alle abituali forme stagionali. Tra la fine del ventesimo secolo e i primi decenni del ventunesimo si sono riscontrati nuovi casi di epidemia prevalentemente causati da virus di provenienza animale. 1. L’Aviaria è causata da un virus influenzale tipo A che normalmente infetta gli uccelli selvatici e il pollame domestico. I primi casi umani sono stati identificati nel 1997 di nuovo ad Hong Konge tuttora vengono segnalati soprattutto in Asia e nel Medio Oriente. 2. Mucca pazza, diagnosticata nel 2001 in tutto il Regno Unito dove sterminò gli allevamenti bovini per poi diffondersi sul continente europeo. La malattia trasmessa all’uomo con il consumo di carni contagiate era imputabile ad un prione, ossia ad una proteina animale che assume una forma errata e induce il cambiamento in altre proteine che finiranno col provocare danni irreversibili cerebrali. 3. La SARS (sindrome respiratoria acuta grave) indotta da un coronavirus è partita dall’Asia nel 2003 dove i portatori iniziali sono risultati i pipistrelli ferro di cavallo, i cani procioni, gli zibetti. 4. La malattia da virus Ebola (EVD) primitivamente definita come sindrome emorragica è determinata da un virus reperibile in scimmie, pipistrelli, antilopi isolato nella repubblica democratica del Congo nel 1976, in prossimità del fiume Ebola. Il contagio si verifica con il contatto di sangue, secrezioni e carni di animali portatori. Sono colpiti il fegato, i reni, l‘apparato respiratorio in presenza di febbre elevata e di manifestazione emorragiche diffuse. 5. La Suina, altra forma virale trasmessa dal consumo di carni animali, si è presentata inizialmente in Messico dove ha causato 18000 morti su 482000 contagiati. 6. L’HIV/AIDS. Occorre distinguere tra HIV (virus dell’immunodeficienza umana) responsabile della distruzione di un tipo di globuli bianchi, i linfociti T o CD4 protagonisti della risposta difensiva dell’organismo con la soppressione di batteri, virus e funghi. L’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) è un quadro patologico che può verificarsi anche diversi anni dopo il contagio e consiste nell’incapacità del soggetto colpito di resistere anche alle infezioni più banali. Le prime manifestazioni si ebbero nel 1981 e il numero dei decessi ammonta a circa tre milioni di morti. Dal 1996 la terapia farmacologica è riuscita a bloccare il decorso della sindrome riducendola ad una patologia cronica, raramente letale. La storia della peste comprende tre grandi pandemie imputabili al batterio Yersinia pestis. Si ipotizza che assieme abbiano causato oltre 200 milioni di morti. La prima fu definita Peste di Giustiniano. Lasciata l’Etiopia, sede iniziale, si diffuse rapidamente verso Costantinopoli, capitale dell’Impero Romano d’Oriente. Le stime più accreditate indicano un numero di vittime molto superiore ai 50 milioni. Serbatoio del batterio è il ratto. La pulce è il veicolo: punge il ratto e ne aspira sangue infetto che contiene le Yersinie. Queste trovano ambiente idoneo per moltiplicarsi e finiscono con l’ingolfare il sistema digestivo della pulce. Quando la pulce si trova in questa condizione diviene più aggressiva e punge l’uomo, solitamente nelle zone ascellari e inguinali. Oltre a sintomi quali febbre, debolezza, nausea, vomito, stato soporoso si verifica un notevole ingrossamento dei linfonodi zonali e la setticemia successiva provoca alterazioni circolatorie con devastanti fenomeni gangrenosi. La seconda pandemia, descritta dettagliatamente e più devastante, dilagò verso la metà del quattordicesimo secolo ed è nota come Peste Nera. Importata dalla Cina attraverso l’Impero Mongolo si diffuse in Turchia per raggiungere l’Europa, Inghilterra compresa. Tra il 1347 e il 1480 si ripresentò nelle maggiori città europee colpendo in maggior parte soggetti giovani o poveri. Nella sua prima apparizione Firenze fu essa letteralmente in ginocchio. L’Elba subì gli effetti della peste nel 1348 col risultato di vedere ridotto il numero dei suoi abitanti sotto i 2000. La terza pandemia partì ancora dalla Cina nel 1855, propagandosi a Hong Kong, Canton, Bombay, per raggiungere Africa, Europa, Hawaii, India, Giappone, Filippine e Sud America. Altra patologia virale in grado di risultare letale nel 30%dei casi era il Vaiolo, malattia dichiarata ufficialmente eradicata nel 1980 grazie all’impiego mondiale del vaccino. Tra il 165 e il 180 dopo Cristo una pandemia di vaiolo, portata dalle truppe imperiali romane, di ritorno dal vicino oriente uccise 5 milioni di persone. La seconda pandemia ebbe luogo tra il 251 e il 266 D C. Si narra che a Roma morissero 5000 persone al giorno. Nel 1581 il vaiolo uccise metà della popolazione di Hispaniola. Il vaiolo è una malattia infettiva contagiosa causata da due varianti del virus Variola: Variola maior e variola minor. Il virus si localizza nella piccola circolazione della cute, del cavo orale e della faringe. Sulla pelle si manifestano eruzioni maculo-papulari e, in seguito, vescicole rilevate piene di liquido che, se il malato sopravvive, si rompono lasciando cicatrici deturpanti, specie sul volto. Se le vescicole si presentano sugli occhi ne po' derivare cecità per ulcere corneali. Sulla mummia del faraone Ramses V sono state rinvenute cicatrici vaiolose. Guerre, carestie, catastrofi naturali, pandemie e tanti altri eventi negativi, capaci di mettere a rischio il benessere o la sopravvivenza di una comunità, in passato inducevano molte persone a riunirsi in preghiera per implorare la misericordia divina. Quelle stesse assemblee potevano incentivare la possibilità di contagio, ma testimoniavano il riconoscimento della fragilità umana e la necessità di rivolgersi all’Ente Supremo. Oggi, costretti ad un necessario e salvifico domicilio coatto, leggiamo, passiamo ore davanti al televisore per ascoltare ‘ennesimo bollettino di guerra oppure cerchiamo sui social una scenetta o una battuta che ci strappino un sorriso. Dove sono finite la religiosità, il rispetto se non ‘amore per il prossimo, il gusto di un dialogo serio teso ad arricchirci spiritualmente? Dichiararsi cristiano cattolico può esporre a critiche e derisioni in un mondo sempre più laicizzato, ma chi ha fede son si nasconde e rende testimonianza, sicuro delle proprie verità. Il Padre Nostro finisce con n’invocazione: Liberaci dal male. Una preghiera arriva più lontano di mille discorsi.
... Toggle this metabox.
E dopo, cosa succederà? da Portoferraio pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 12:39
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/esercito.JPG[/IMGSX] Come sempre accade nei momenti di difficoltà, questo paese mostra il corpo martoriato da disservizi incompetenze, strutture depredate, competenze decimate e distrutte che una dilagante e strutturale corruzione ha nel tempo ha generato. Cio nonostante, semmai non ce ne fossimo accorti prima, il paese ci appare magnifico per l'umanità, la competenza e l'abnegazione delle solite categorie bistrattate quali il personale medico del servizio sanitario nazionale, i ricercatori, ed i tecnici della protezione civile. Per contro balza evidente all'occhio l'inettitudine della stragrande maggioranza dei quadri e dirigenti preposti alla guida politico-amministrativa del paese, incapaci di dialogare costruttivamente, analizzare e decidere. Le strutture del paese, soprattutto quelle sanitarie, sollecitate e messe a nudo dal Covid 19 e dalla criminale incoscienza di troppi cittadini, mostrano, soprattitto al centro-sud, una quasi totale inadeguatezza dovuta al loro smantellaento comprese le risorse umane e mezzi tecnici. Il risultato, come si puo vedere è devastane e sa iddio cosa potrebbe succedere da qui a pochi giorni. Se una Bergamo vede processioni di camion verdi militari carichi di morti che si dirigino verso i forni crematori dell'emilia senza un funerale, un fiore, un parente che possa almeno dare l'estremo saluto al proprio caro, non voglio pensare a cosa potrà succedere in zone 'meno organizzate'. Voglio sperare che, una volta passata questa immane tragedia che prima o dopo passerà, avremo imparato qualcosa di positivo come combattere l’evasione fiscale ed il nero, la corruzione, l’ignoranza che si taglia col coltello, o vedremo solamente, ancora una volta, la solita marea di gente ghe sghignazza per accapararsi le sovvenzioni che sicuramente costituiranno il leitmotiv del post Covid 19 come il dopo terremoto? Purtroppo ho paura che avvenga proprio questo perchè abbiamo molte più 'partite iva' che libri e senza libri non si ha cultura e senza cultura non si ha memoria e senza memoria non si ha futuro. Sauro F.
... Toggle this metabox.
Viola da X residenza fittizie pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 12:23
'art. 43 del Codice Civile definisce “Il domicilio di una persona è nel luogo in cui ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale”quindi secondo lei, se una persona ci viene solo di agosto è lecito? Chi ha avuto la residenza, l ha richiesta nel momento in cui sapeva di esserci, solitamente il controllo viene effettuato, dopo 15 20 giorni, i Comuni, mandano i loro vigili a controllare, se abitano effettivamente la e li fanno firmare... Il problema che poi una volta ottenuto, ripartono e ritornano per le vacanze!
... Toggle this metabox.
cittadino da Portoferraio pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 12:11
Per risposta messaggio troppe macchine in giro? Mio caro anonimo visto che ti senti paladino della situazione, come fai a sapere che ci sono molte auto in giro in diversi posti. Questo significa che anche tu non stai chiuso in casa, ma sei in giro, per cosa? Lavoro? ma non penso che se lavori giri per il paese? vai a fare la spesa? be vai al supermercato e torni a casa e ti chiudi in casa non vedi auto rotonda, ponte del brogi via carducci via manganaro. Vedi purtroppo ci sono molte persone che hanno bisogno di sportarsi. Come nel mio caso ho mia mamma di 86 anni che abita in campagna,ancora autosufficiente per fortuna, ma ha sempre bisogno di aiuto, di fare la spesa, di medicine, di compagnia, di conforto, ora più che mai…ed io devo fare 10 km. per andare da lei? e devo andare quasi tutti i giorni, lo sai che mi sento il più delinquente di quelli che sono in carcere. Ogni volta che vengo fermato devo fare autocertificazione dichiarare tutto e molte volte forse mi sembra di non essere creduto. Ma non mi interessa nulla io parto da casa mia ed arrivo da lei senza fermarmi in campagna non ho contatti se non con lei, ma certamente non la lascio sola, e come me ci sono altre persone forse per gli stessi motivi o per altri importanti, non vado a chiedere al sindaco oppure ad altri controlli più rigidi perché vedo delle auto in giro. Io faccio quello che devo fare nel rispetto delle ordinanze poi me ne torno a casa tra le quattro mura, non prendo in affitto il cane per poter andare a passeggio in calata, oppure un giro in bici o altro, mi sposto per motivi validi aiuto una persona anziana per di più mia mamma…….. Perché non hai chiesto al Sindaco Zini o ad altri sindaci di bloccare sul porto di Piombino l'autobus con molti carcerati trasferiti dai carceri in rivolta e trasferiti nel carcere di Porto Azzurro, sono stati controllati che nessuno abbia il virus, ti sei chiesto cosa poteva succedere, o tutti quelli che sono venuti dalle zone contagiate, e che hanno le seconde case qui all'Elba, non era il caso di pensare prima a questo, invece di pensare se ci sono 10 auto in più in giro. Forse sai un detto prima di parlare assicurati che il cervello sia connesso, la stessa cosa vale anche per scrivere, assicurarsi di essere connessi con il cervello Saluti
... Toggle this metabox.
ACQUA DELL'EBA pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 12:07
[COLOR=darkblue][SIZE=4] #CONILMARENELCUORE AIUTIAMO L’ISOLA D’ELBA E L’ITALIA [/SIZE] [/COLOR] (Marciana Marina 18/03/2020) [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/agua.JPG[/IMGSX] Il primo letto di terapia intensiva e rianimazione per l’Ospedale dell’Isola d’Elba donato direttamente da Acqua dell’Elba. Una raccolta fondi avviata su GoFundMe per aggiungere a questa donazione quella di tutte le persone che vorranno donare fondi, strumenti o macchinari all’Ospedale dell’Isola d’Elba e all’Italia intera. Un’edizione speciale dei profumatori d’ambiente da 500 ml di Acqua dell’Elba i cui proventi andranno per il 50% alla raccolta fondi avviata. Sono queste le tre iniziative pensate da Acqua dell’Elba per dare un contributo concreto ed immediato rispetto all’emergenza Covid-19. "Da sempre cerchiamo di restituire all'Isola d'Elba qualcosa di quello che ci ha dato in termini di ispirazione e di motivazione" – ha dichiarato il presidente di Acqua dell'Elba Fabio Murzi."Con questa iniziativa continuiamo a farlo, chiedendo anche il coinvolgimento di chi, come noi, ha nel cuore la bellezza e la magia che l’Isola d’Elba sa donare”. Un coinvolgimento totale che comincia con la donazione del primo letto di terapia intensiva e rianimazione all’Ospedale dell’Isola d’Elba. Un atto importante, che doterà l’Ospedale dell’Isola d’Elba di un’attrezzatura vitale che rimarrà a disposizione di tutti anche dopo la crisi. Parallelamente alla donazione, Acqua dell’Elba avvia, a partire da oggi, anche una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, grazie alla quale si punta a moltiplicare il numero di letti di terapia intensiva e rianimazione a disposizione e a dotare l’Ospedale anche di tutte le altre strumentazioni sanitarie necessarie. Non solo, la raccolta sarà anche destinata a contribuire all’emergenza nazionale, con un contributo al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale che potrà arrivare fino a un terzo di quanto raccolto per supportare l’Italia là dove è più in crisi. Per donare sarà sufficiente collegarsi all’indirizzo www.gofundme.com/f/aiutiamoelbaitalia e seguire le istruzioni. Infine, un’iniziativa per coinvolgere anche i tanti amici di Acqua dell’Elba all’Isola d’Elba, in Italia e nel mondo: il versamento, da parte di Acqua dell’Elba, del 50% del ricavato della vendita dei Profumatori d’ambiente da 500 ml al fondo anzidetto. Tramite l’acquisto online sul sito www.acquadellelba.com di una fragranza qualsiasi dei Profumatori d’Ambiente da 500 ml – per l’occasione realizzati con l’incisione #CONILMARENELCUORE - si potrà quindi contribuire attivamente alla raccolta fondi. L’iniziativa è valida temporaneamente per un mese da oggi fino al 19 aprile e verrà affiancata da una campagna di comunicazione per coinvolgere tutte le persone amanti dell’Elba e del nostro Paese. L’invito a donare, nella forma che più si preferisce, è per sostenere quanti hanno bisogno di cure e di assistenza sanitaria urgente e anche per ritrovarci uniti attraverso i valori della solidarietà nella speranza di trasmettere un messaggio di serenità e conforto.
... Toggle this metabox.
portoferraiese da elba pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 11:58
Il sindaco Zini ha detto che non si possono chiudere i porti perchè l'Elba non è autonoma come Sicilia e Sardegna, vero ma si possono far passare i camion con le derrate alimentari ed anche ai pendolari in particolare a Medici e Infermieri deve essere concesso di venire, all'ingresso dell'Ospedale c'è un check point dove a tutti viene rilevata la temperatura, compresi tutti i dipendenti, coloro che hanno un valore > a 37.5 vengono rinviati al loro domicilio, dipendenti compresi. Inutile però far transitare ogni tipo di camion, qualsiasi tipo di merce trasporti, senza nessun controllo solo perchè è un mezzo commerciale. Signor Sindaco a Portoferraio la gente circola tranquillamente, in molti coscienziosi restano a casa, ma altrettanti sembrano non aver ancora capito la gravità della situazione, si va al supermercato per comprare un kg di farina e poi ci si torna il giorno dopo per comprare un kg di zucchero, i cani sono stremati perchè escono 10 volte il giorno per permettere a tutti i membri della famiglia di fare due passi, ai giardini delle Ghiaie sempre un sacco di gente. Io esco tutti i giorni per recarmi a lavoro MAI visto un posto di blocco, un Vigile.... NESSUNO che controlli. Prenda esempio dal suo Collega di Porto azzurro DR PAPI, lui si che tiene al bene della sua comunità.
... Toggle this metabox.
Chiusura negozi pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 11:54
Faccio presente che le ferramenta, le profumerie sono attività che il governo ha deciso che possono rimanere aperte.
... Toggle this metabox.
KOVID 19 - pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 11:40
Sindaco Zini, sveglia mettiti sulla strada e fai i controllli così non funziona,fai come il Papi. Forza
... Toggle this metabox.
TROPPE MACCHINE IN GIRO pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 11:00
Portoferraio, ore 10,00 Zona ponticello, via Carducci, via Manganaro, rotonda ponte brogi, Troppe macchine e persone in giro.. CONTROLLI ZERO! SINDACO ZINI FAI QUALCOSA!
... Toggle this metabox.
attività aperte e attività chiuse da PORTOFERRAIO pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 10:50
Buongiorno a tutti.. mio figlio , dipendente di una piccola ma molto nota attività all'elba , è in cassa integrazione . Chiuso in casa. E la cosa mi può anche andare bene.. ma mi chiedo , perchè trovo aperte ferramenta e fai da te vari ???? perchè anche loro non chiudono ? dal punto di vista sanitario non sono forse anch'esse luoghi di assembramento non essenziali ??????? Sig . Sindaco Sveglia!!!!!!!!!!
... Toggle this metabox.
RESIDENZE fittizie E PREVENZIONE da CAPOLIVERI pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 10:32
Trovo alquanto bizzarro fare una "guerra" a tutti quei cittadini che hanno la residenza all'Elba, "forse fittizia" ma che e' stata ottenuta con regolare richiesta ai vari comuni. Ora con il CORONAVIRUS tutto questo e' di grande attualita', per cui e' arrivato il momento di fare chiarezza su questo aspetto, i comuni hanno tutti i mezzi per farlo e le normative sulla residenza sono molto chiare, così come i requisiti per ottenerla.
... Toggle this metabox.
Con questo sistema non se ne esce. da Portoferraio pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 10:26
Un' amica di mia moglie, che lavorava in Francia, è stata letteralmente "buttata fuori" da quel paese e ed è dovuta ritornare in Italia, ma non è potuta rientrare nel suo comune di residenza, perché, dopo essere atterrata all' eaeroporto di Roma con un gruppo di altre iotaliane,, è stata messa assieme alle sue compagne,in isolamento per quarantena in una residenza di Roma. Telefonando a mia moglie per conoscere qual è la situazione qui all'Elba, Le ha detto che dalla finestra della sua stanza in cui dovrà rimanere ancora per 14 giorni, in attesa dell' esito del tampone, vede un flusso ininterrotto di gente che va avanti e indietro, come se nulla fosse! E voi sperate che si fermi la diffusione del virus con questo sistema? Propriuo ieri la sindaca Raggi ha fatto la sceneggiata facendosi vedere assieme ai vigili che controllava alcuni "fuoriusciti" in un parco della capitale. Divieto assoluto, controlli a tappeto e chiusura di tutte le attività marginali. Perché ristoranti , bar, negozi di bici, di moto, concessionarie auto devono stare chiusi e negozi di ferramenta, articoli elettrici, di condizionamento,ecc, devono rimanere aperti e baristi, ristoratori, negozi di abbigliamento e via dicendo devono stare chiusi? Per garantire la prosecuzione del lavoro agli artigiani? E perché no agli altri, se mantengono la distanza di sicurezza di un metro nei loro esercizi? ? Siete andati in un ferramenta di Portoferraio o in un Brico? Guardate che affollamento e che vicinanze! Chiudere tutto! Se non volete piangere dopo, e piangerete lacrime amare dovete chiudere il più possibile tutto! Sapete quanti qui all' Elba a Settembre chiuderanno i battenti , falliranno?
... Toggle this metabox.
Tonacone da Portoferraio pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 10:02
Visto che i soldi della tassa di sbarco alla fine non si sa dove vengono investiti .sicuramente non sulla viabilità ecc...perche non investirne una parte sull adeguamento dell ospedale e farne un gioiellino? Dopo questa esperienza penso che tutti gli elbani sarebbero daccordo ..
... Toggle this metabox.
KOVID 19 - pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 10:01
In risposta al Sig. RAMPINI, l'unica speranza per noi elbani è che non arrivi il coronavirus.... Allora si potrà dire che l'ospedale a Portoferraio funziona...e che non manca niente... Ma se arriva andremo subito al collasso purtroppo io ci sono già passato.
... Toggle this metabox.
Se fossimo meno Zoccoli da Campo pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 9:41
Caro Yuri concordo sulla necessità di applicare misure restrittive, però, visto soprattutto il comportamento incosciente ed incivile di tantissimi progrediti lumbard, nonostante la terribile tragedia che li colpisce, ho l'impressione che contro l'ignoranza e la zoccolaggine a poco servono due vigili ed un'ordinanza. Ciò che serve è cultura e solidarietà che poi vuol dire CIVILTA', piuttosto che ombrelloni, sdraie e boe d'affittare Berto
... Toggle this metabox.
Coronavirus: quale terapia intensiva, in tanti muoiono prima da Lombardia Italia pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 9:36
Terapia intensiva – In Lombardia 9 morti su 10 neanche arrivano in rianimazione. “Muoiono prima” di Davide Milosa | 20 MARZO 2020 I morti in Lombardia continuano ad aumentare. Ieri i decessi totali erano 2.168 (mercoledì 1.959). Di questi solo 260 sono avvenuti nelle terapie intensive, il che equivale al 13% del totale, il resto si è verificato altrove: al pronto soccorso, ad esempio, magari su un letto di fortuna, nei reparti ordinari o in casa in solitudine
... Toggle this metabox.
Sanità al limite per la gente ma non per le tangenti agli amici degli amici da Abruzzo e Lombardia, Italia pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 9:24
Con 24 pazienti ricoverati in terapia intensiva e 124 negli altri reparti, l’ospedale di Pescara è già al limite e ha chiesto lo stop temporaneo dei ricoveri di pazienti affetti da coronavirus perché la struttura al momento non è più in grado di gestire gli elevati numeri. “Il 64% del totale regionale dei pazienti ricoverati pesa sulla Asl di Pescara, un trend che ci aspettavamo”, ha spiegato il referente regionale per le maxi emergenze, Alberto Albani, a capo dell’unità di crisi della Regione Abruzzo, nel corso di una conferenza stampa. “La situazione – ha aggiunto – è estremamente pesante e nei prossimi giorni non ci sarà un calo, ma un aumento di positività. Non nascondo la mia preoccupazione. Se la curva continua ad aumentare ci sarà un momento in cui non potremo garantire l’assistenza a tutti i pazienti”. Ottaviano Del Turco l'Ex Governatore dell'Abruzzo Sanitopoli Abruzzo, Del Turco condannato in via definitiva a 3 anni e 11 mesi La Cassazione ha confermato la pena decisa nel dicembre 2017 dalla Corte d'Appello di Perugia nell'appello-bis. Con l'ex governatore dell'Abruzzo è stato condannato in via definitiva anche Camillo Cesarone, a 3 anni e 9 mesi, ex capogruppo della Margherita in Regione. In sostanza dell’iniziale insieme di accuse sono state confermate quelle di induzione indebita per fatti avvenuti tra il 2006 e il 2007 Roberto Formigoni, l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, concessi i domiciliari all’ex governatore: è uscito dal carcere. pg: “Carcere a 5 stelle” Formigoni fuori dal carcere perché «la collaborazione è impossibile». Ma la pm Pedio non è d’accordo Il parere del procuratore aggiunto Laura Pedio Un pm di Milano, Laura Pedio, non è dello stesso parere: «Quest’Ufficio ritiene di non poter affatto escludere l’utilità» di un’eventuale collaborazione, sostiene il procuratore aggiunto di Milano, come si legge sul Fatto Quotidiano. «Formigoni – continua – certamente potrebbe e può oggi collaborare proficuamente per consentire l’esecuzione delle cospicue confische per equivalente attraverso il recupero di denaro e beni». Si tratta di ingenti somme di denaro e beni di valore sui quali l’autorità giudiziaria non è riuscita a mettere le mani «perché si trovano in Paesi che non hanno collaborato (Panama, Seychelles, Bahamas, Malta) – scrive Pedio. Si tratta – Di beni tuttora nella disponibilità di Formigoni (come i quadri che gli sono stati confiscati) – il quale, se volesse, potrebbe – rendere così possibile per lo Stato il recupero di parte dell’ingente danno patrimoniale».
... Toggle this metabox.
Altruismo da PF pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 9:20
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/soldini.JPG[/IMGSX] Ho visto in questi giorni gesti di generosità immateriali e materiali, voglio parlare di questi ultimi. Bene la donazione dell'Acqua dall'Elba, di associazioni ma mi sarà sfuggita quelle di alcuni imprenditori locali che dal territorio hanno ricevuto tanto. Su via! Non fate i timidi, mettete mano al portafoglio, soprattutto uno che ha sempre e solo preso, e mai reso.
... Toggle this metabox.
Libero da Portoferraio pubblicato il 20 Marzo 2020 alle 9:09
X CITTADINA. Con questa storia della privacy ci state veramente rompendo. Ma siete diventati tutti personaggi importantissimi? Questa privacy sta’ facendo più danni che la polvere. Speriamo che venga abolita questa storia della privacy. Male non fare e paura non avere. Chi vuole capire capisce.
... Toggle this metabox.