Ma secondo voi è normale che in questo momento c'è gente che ospita regolarmente altre persone a casa sua, in barba a chi dice che "si devono evitare gli assembramenti"? E poi ci fanno fare la fila per entrare al supermercato... fossero in una villetta isolata, farebbero col suo e rischierebbero solo loro, ma è un condominio...
E sì che uno di casa è un operatore sanitario... ma in che mani siamo?
A questi chi glielo spiega che devono evitare contatti con altre persone? Sindaco, qui ci vole un intervento dei vigili...
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Accidenti Sig. Prianti, se non fosse una cosa drammatica ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate, e cosa faranno ora i sindaci elbani dopo la scoperta del vice-sindaco Barbetti, a cui piaceva la bischerata del Comune Unico ?
Come in Italia si sono accorti che ci sono pochissimi letti in terapia intensiva per una nazione di 60 milioni di abitanti e con molti anziani, all'Elba si sono accorti che hanno un ospedale senza letti di terapia intensiva e ora che faranno, li compreranno con i soldi della tassa di sbarco ?
Intanto Trump dichiara che il coronavirus è una truffa dei democratici, Macron va a teatro e l'Italia ha tagliato tanto la sanità seguendo gli ordini dell'Europa di tagliare il debito mostruoso che abbiamo, dovuto al virus corruzione e al batterio prescrizione.
Bisogna tagliare, ce lo chiede l'Europa, di questa Europa non ne abbiamo certo bisogno, tagliare la sanità e tartassare sempre la povera gente che lavora per dare soldi ai ricchi e alle banche italiane e europee, ma tagliare veramente gli sprechi italiani, stipendi e pensioni esagerati nel pubblico, dalla Presidenza della Repubblica alla Rai, lavori pubblici fatti male e inutili che costano il quadruplo del normale, ma ora anche i ricchi hanno paura, il coronavirus non guarda in faccia a nessuno, ci vuole una terapia intensiva privata in esclusiva. solo per ricchissimi e nessun contatto con la plebe.
Vade retro, pussa via brutta bertuccia.
A Ex dipendente ASL TNO Ex dipendente ASL TNO da Empoli pubblicato il 10 Marzo 2020 alle 10:03:
Erano appecoronati al partito che decideva da Firenze e ora nella tragedia starnazzano in cerca di visibilità per dire,in futuro, che loro lo avevano detto.!!!
NOTA INFORMATIVA CORONAVIRUS
Si informano gli organi di informazione che CTT Nord, in tutti i territori in cui opera, ha disposto le seguenti azioni di prevenzione rivolte alla clientela e ai lavoratori, per contrastare la diffusione del coronavirus.
Sui mezzi di trasporto è attivo già dal 25 febbraio u.s. un servizio di disinfezione aggiuntivo delle parti esposte al contatto del pubblico e del posto guida, rispetto alle normali operazioni di pulizia previste a carattere di norma giornaliero.
Nelle pulizie quindicinali è stata aggiunta la disinfezione sia del “cielo” del mezzo che del pavimento, rispetto alle normali operazioni di pulizia contrattualmente già previste.
Ricordiamo alla clientela che in tali frangenti siamo stati costretti a sospendere la vendita dei titoli viaggio a bordo. Si ricorda che è possibile acquistare i titoli di viaggio tramite SMS, oppure on line con la ricarica della propria carta mobile (ove prevista), oltre alla possibilità di acquisto presso le biglietterie aziendali/emettitrici automatiche e presso le rivendite.
La salita/discesa dal mezzo avverrà dalla porta centrale/posteriore escludendo il transito dalla porta anteriore e la permanenza delle persone nella parte di corridoio adiacente il posto guida, ciò ovviamente in tutti quei mezzi in cui è possibile operare in tal senso.
CTT Nord richiede la collaborazione dell’utenza, al fine di poter garantire il servizio dei giorni a venire di non parlare all’autista e permanere in posizione distante almeno 1 metro in tutte le relazioni interpersonali compiute sia sul mezzo che a terra alle fermate.
In ottemperanza ai DPCM in vigore, ricordiamo a tutti le precauzioni da adottare:
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.
quindi te e qualcun'altro, sareste favorevoli al comune unico per girare liberi e tranquilli tra gli 8 comuni
bravo Panchina ...&C.
intanto è meglio che te ne stai a Rio e non venire a Portoferraio,
..stai sulla tua panchina a rompere le palle ai tuoi compaesani che ormai ti conoscono!
Se il C.U. vuol dire anche questo... behh allora..👎
pensa come sarebbero felici gli abitanti dei paesi vicini a quel paese dell'Elba se sfortunatamente quel paese avesse un paio di casi e non esistesse neppure questo divieto🤘️
Nel modulo del ministero dell'interno va scritto vado da Cavo a Marina di Campo per lavoro.
Il problema sono i bischeri che non sanno ne' leggere ne' scrivere, e soprattutto quelli che interpretano a modo loro e male le leggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/terapia.JPG[/IMGSX] Ho letto ieri le lamentele dell'ex Sindaco di Portoferraio per la mancanza di letti di Terapia Intensiva nell'Ospedale Elbano; leggo oggi l'accorata richiesta di 4 letti di Terapia Intensiva da parte dell'ex Presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Isola d'Elba. Mi domando: questi Signori dove erano gli anni scorsi, quando la sanità elbana è stata massacrata, cosa hanno fatto allora per mantenerla su standard quantomeno accettabili, facendosi parte attiva con l' ASL e la Regione? Si sono fidati delle promesse, talvolta sicuramente irrealizzabili (vedi Corso Infermieri all'Elba), consentendo quanto già programmato dalla D.G. dell'ASL 6 nel 2012: la scomparsa dell'Ospedale all'Elba. e ora si lamentano e chiedono? Ma "mi faccia..no il piacere" diceva Totò! ma almeno con lui si rideva; con questi viene dapiangere
Stando al decreto, per andare da Rio a Portoferraio e ritorno, un cittadino dovrebbe esibire sei volte l’autocertificazione ad altrettanti posti di blocco perchè quattro sono i comuni/territori interessati.
Questo è uno dei risultati dell’imbecillità Elbana.
Il comune unico no, mi raccomando....
Panchina
[COLOR=darkred][SIZE=4] E’ IL MOMENTO DI AVERE FIDUCIA [/SIZE] [/COLOR]
Molti amici e conoscenti si rivolgono a me in quanto medico per avere informazioni e chiarimenti sulla infezione da nuovo coronavirus. Ad essi con piacere ho risposto. Quanto ho loro detto ritengo pubblicarlo perché spero possa essere di pubblica utilità. Non credo che importi a nessuno sapere che ho 74 anni ma sapere che di questi quarantasei ne ho trascorsi vivendo e lavorando tra laboratorio di ricerca e corsia d’ospedale forse potrà interessare se non altro per capire che qualche esperienza sull’argomento sanità posso averla acquisita. Bisogna avere fiducia nel servizio sanitario nazionale(SSN) che è pubblica amministrazione della salute. Con questa pubblica amministrazione durante tutto il periodo lavorativo ho avuto rapporto contrastato per non dire conflittuale. Ne è nato un racconto pubblicato dall’editore TGbook intitolato “La mia università. Racconto breve e semplice di pura fantasia”( https://www.unilibro.it/libro/camici-marcello/miauniversita-racconto-breve-semplice-pura-fantasia/9788898416394 ) Il protagonista è medico che si muove in un mondo accademico dove dominano adulazione e più in generale dove tutti sono ossequienti al potere accademico per poter emergere e fare carriera per lui invece l’unico potere è quello di chi sa farsi spazio e strada con le proprie forze senza raccomandazione credendo che il merito sia importante .Inevitabile lo scontro col mondo dove lavora dove viene emarginato .Poi la condanna del sistema giudiziario che gli nega anche la riabilitazione. Dalla narrazione emerge uno spaccato sulla inefficienza della pubblica amministrazione italiana in particolare del sistema educativo italiano (scuola secondaria ed università) insieme col sistema sanitario pubblico e più in generale emerge deficienza di imparzialità, autonomia , indipendenza, efficienza della pubblica amministrazione italiana Nei tanti anni in cui ho lavorato come medico nel SSN ho conosciuto nepotismo, baroni della medicina, corruzione, sprechi . Ho conosciuto raccomandazioni della politica faziosa ,di partito, concorsi truccati ,colleghi/e scorretti. Ho conosciuto vertici dell’amministrazione sanitaria assenti nella risposta a loro posta con precise domande su questioni sanitarie di loro responsabilità ma molto presenti nell’annullare sentenze della magistratura a loro sfavorevoli. Ho conosciuto il SSN anche come paziente curato dallo stesso SSN: esperienza positiva in Friuli Venezia Giulia dove sono stato curato bene per infarto miocardico negativa nel servizio sanitario toscano (SST) dove sono stato curato per varie patologie. E’ nata in me sfiducia. Ma ora è venuto il momento di dover aver fiducia nel SSN anche perché non possiamo farne a meno, non abbiamo altra scelta. Ma dobbiamo avere fiducia nel SSN a prescindere da queste mie considerazioni. Infatti, accanto alla scorrettezza di colleghi/e , cui sopra ho accennato ,i quali hanno agito per esagerata attenzione ai propri personali tornaconti con cattiveria legata al desiderio di sminuire, umiliare, controllare e fare del male , ho conosciuto moltissimi colleghi/e bravi, preparati e corretti specie tra quelli più giovani che ora sono in prima fila a lavorare contro il virus. So cosa significa vivere e lavorare in ospedale dove il rischio di contrarre malattie è sempre presente anche per patologie più gravi del coronavirus. Ho lavorato per tanti anni in emodialisi dove il rischio di contrarre epatite virale è molto elevato. Ad essi tutti i medici ,uomini e donne, e a tutto il personale sanitario ,va il saluto cordiale e solidale di un vecchio medico con il ringraziamento per quello che stanno facendo. Ora è il momento di aver fiducia in ognuno di loro. Poi, dopo, superata l’emergenza parleremo di questa vicenda coronavirus, di come è stata attuata la politica sanitaria di contrasto al virus in Italia e in Europa .
Ora è il momento di avere fiducia. E che Dio ci aiuti.
Marcello Camici
Ma a fronte del nuovo decreto ci possiamo spostare da un comune all'altro dell'Elba o no? Del caso bel mì comune unico
Al Presidente Regione Toscana, Enrico Rossi
All’Assessore alla Sanità Regione Toscana, Stefania Saccardi Alla Direttrice generale dell’ASL Nord Ovest, Maria Letizia Casani
E p.c.
Ai sindaci Isola d’Elba
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/barbetti.JPG[/IMGSX] Egregi,
in considerazione della gravissima emergenza in Italia causata dal Coronavirus, mi sembra doveroso segnalare, come già a Vostra conoscenza, che nel Presidio Ospedaliero di Portoferraio, unico ospedale sull’Elba, non sono presenti letti di Terapia Intensiva.
Ritengo quindi che sia indispensabile, per una prima emergenza e anche in considerazione della criticità geografica dell’isola, avere almeno la disponibilità di 4 letti di terapia intensiva che potrebbero essere ubicati in alta intensità (U.O.C di Medicina, con la supervisione del Servizio di Anestesia e Rianimazione in collaborazione con il Reparto di Medicina) ed essere dotati di un organico adeguato medico ed infermieristico al fine di garantire i turni necessari.
Ricordo che attualmente ci sono solo 3 anestesisti in organico e 5 internisti e che al momento i turni sono coperti utilizzando la modalità ex articolo 55.
Segnalo che in caso di avversità meteo, venendo meno la presenza degli operatori sanitari che provengono dal continente causa fermo navi, diventa problematica anche la copertura dei turni e solo grazie alla collaborazione e al grande sforzo e sacrificio da parte di questi medici si riesce a sopperire alle gravi carenze. E per i motivi sopra esposti ritengo che sia indispensabile avere un organico adeguato sia medico che infermieristico.
Trattandosi di zona disagiata e considerata l’emergenza da Coronavirus, in caso di paziente con insufficienza respiratoria che necessita di terapia intensiva, è quindi indispensabile avere almeno un piccolo reparto di terapia intensiva sull’Isola. Come evidenziato anche nel comunicato dell’USL Toscana nord ovest, in caso di paziente con insufficienza respiratoria affetto da Coronavirus, il trasferimento, sempre che le condizioni meteo marine lo consentano, è molto più complesso rispetto ad un normale trasferimento.
Inoltre deve essere considerato il rischio a cui sta andando incontro la popolazione elbana per l’improvvisa presenza di persone provenienti dalla “Zona 1” del Nord che in massa si sono trasferite sull’Isola (spesso incuranti delle disposizioni ministeriali e regionali).
Pertanto, tenuto conto della Delibera del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2020 (Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. 20A01500) e siccome i tempi per fare le richieste sono assai ristretti, Vi chiedo che sia presa immediatamente in considerazione la presente proposta e avviata urgentemente la richiesta di 4 letti di terapia intensiva, corredati di strumentazione e organico necessari.
Ringrazio anticipatamente per un Vs. cortese cenno di riscontro.
Cordialità
F.to Ruggero Barbetti
V.Sindaco di Capoliveri
Da alcuni giorni le abitazioni che erano chiuse da fine estate scorsa, la sera si accendono le luci, alcuni li vedo girare per il paese, altri li ho incontrati in altri paesi dell'Elba, altre sono state viste al Conad o alla Coop, ma se provengono dalle zone rosse non dovrebbero stare in quarantena nelle loro abitazioni? avranno segnalato il loro arrivo in paese? a cosa vanno incontro se vengono trovate in giro per il paese o al ristorante ecc. senza neppure aver segnalato l'arrivo. Possono girare indisturbati negli altri paesi dell'isola?
Chi deve controllare questo? 👮
Eppure qui all'Elba ci conosciamo tutti e come li vediamo noi...😉
NUOVI PROVVEDIMENTI A CAPOLIVERI PER CONTENERE IL VIRUS
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/capo.JPG[/IMGSX] Il provvedimento, che fa riferimento all'ordinanza n. 9 dell’ 8 marzo 2020 del Presidente della Regione Toscana e al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020, introduce misure più stringenti per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il Sindaco di Capoliveri Andrea Gelsi con l'ordinanza n.11 del 9.03.2020 ha ordinato:
- Ai Gestori di tutte le attività commerciali presenti sul territorio Comunale di predisporre la permanenza dei fruitori ad una distanza minima di un metro l’uno dall’altro;
- Il divieto, all’interno dei pubblici esercizi (ristoranti compresi) e di locali anche privati, di organizzare manifestazioni e iniziative di intrattenimento di qualsiasi natura;
- I titolari di alberghi e strutture ricettive in genere, nonché i privati proprietari di abitazioni date in locazione od in uso gratuito, anche temporaneo, sono obbligati, al momento dell’arrivo, a dare immediata comunicazione, all’indirizzo email protocollo@comune.capoliveri.li.it o direttamente all’ufficio di Polizia Municipale, della provenienza e delle generalità degli ospiti;
- L’obbligo di Isolamento fiduciario volontario per quanti arrivano dalle zone come individuate dal DPCM del 8/3/2020 o da quelle che dovessero essere individuate con successivi provvedimenti di livello nazionale, dovrà essere effettuato presso il proprio domicilio. Nel caso in cui gli stessi siano alloggiati presso strutture ricettive e/o alberghiere, tale periodo di isolamento fiduciario volontario dovrà essere effettuato all’interno delle strutture stesse con oneri posti a loro carico;
- Il divieto di assembramenti nei luoghi pubblici e/o aperti al pubblico, rendendo obbligatorie le direttive e raccomandazioni in precedenza diramate;
- L’obbligo per i titolari di tutti i luoghi aperti al pubblico, di mettere a disposizione degli avventori, all’ingresso dei locali e all’interno, gel e altri liquidi igienizzanti;
- Alla luce delle disposizioni restrittive riguardanti la permanenza dei fruitori ad una distanza minima di un metro l’uno dall’altro è data facoltà ai titolari dei pubblici esercizi, ristoranti compresi, di anticipare la chiusura dei locali o di decidere la chiusura stessa per tutto il giorno. Tali determinazioni dovranno essere comunicate all’Ufficio Commercio del Comune di Capoliveri.
- Ai Direttori delle attività commerciali all’insegna COOP, CONAD e BRICO OK presenti sul territorio di Capoliveri sono tenuti a consentire l’ingresso e a garantire che all’interno dei locali non siano presenti contemporaneamente clienti in numero superiore a quanto di seguito specificato:
COOP di Capoliveri in Viale Australia non oltre n. 20 persone per volta;
CONAD di Capoliveri in Via Mazzini non oltre 10 persone per volta;
BRICO OK di Capoliveri Loc. Mola non oltre 10 persone per volta.
E’ ribadito l’obbligo per gli stessi di mettere a disposizione degli avventori all’ingresso dei locali e all’interno, gel e altri liquidi igienizzanti, nonché l’obbligo per il personale dipendente, in particolar modo per gli addetti alla manipolazione degli alimenti e alle casse di utilizzare mascherine e guanti;
-I direttori dell’Ufficio postale e delle banche operanti sul territorio comunale sono tenuti a consentire l’accesso ai propri uffici nel contingente di una persona per sportello, con l’obbligo di attesa all’esterno della porta d’ingresso. Grava sugli stessi l’obbligo di mettere a disposizione degli avventori all’ingresso esterno dei locali e all’interno, gel e altri tipi di igienizzanti nonché, l’obbligo per il personale dipendente in particolar modo per gli addetti agli sportelli di utilizzare mascherine e guanti.
E’ inoltre disposto lo scrupoloso rispetto delle misure di prevenzione igienico sanitarie:
- Lavarsi spesso le mani;
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- Evitare abbracci e strette di mano;
- Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
- Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto con le mani con le secrezioni respiratorie);
- Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
INIZIATIVA DI BLU NAVY: FINO AL 31 MAGGIO 2020 NESSUN ADDEBITO PER CHI RINUNCIA AL VIAGGIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/blunavy.JPG[/IMGSX] Portoferraio (Li), 9 marzo 2020 – Dopo il rinnovo della partnership con Grimaldi Lines, che garantisce l’opportunità di usufruire di tariffe agevolate sui collegamenti marittimi per Sardegna, Corsica e Isola d’Elba ai clienti delle due compagnie, Blu Navy lancia una nuova iniziativa promozionale. A chi prenota un biglietto per il traghetto su una delle due linee marittime operate dalla compagnia, e cioè la tratta Piombino-Portoferraio per l’Isola d’Elba e il collegamento Santa Teresa di Gallura-Bonifacio fra Sardegna e Corsica, verrà infatti data la possibilità di poter annullare il biglietto senza pagare alcuna penale fino al 31 maggio 2020 (gli annullamenti andranno richiesti prima della partenza). Ricordiamo che sulla linea marittima per l’Isola d’Elba, servita tutto l’anno, in questo periodo viene utilizzato il traghetto Ichnusa, che tornerà poi ad operare nelle Bocche di Bonifacio per la riapertura del collegamento Santa Teresa-Bonifacio, prevista per il 3 aprile prossimo. All’Elba subentrerà l’altro traghetto di proprietà della compagnia, l’Acciarello (attualmente in bacino), che come sempre garantirà i collegamenti da e per l’isola fra aprile ed ottobre.
Bene i controlli che si vogliono fare ma ricordiamoci che buona parte delle seconde case non risultano tali perchè di proprietà di un finto residente con coniuge residente altrove e quindi sarebbe necessario un controllo porta a porta per verificare i dati degli occupanti l’abitazione
Non capisco perché il personale amministrativo ed ausiliario debba recarsi in questo periodo regolarmente a scuola e i docenti starsene comodamente a casa o in giro e forse anche in villeggiatura? Vadano anche loro a scuola (sono poche le eccezioni e tutte nelle scuole superiori e con orario molto limitato) programmino, organizzino le future attività didattiche, rispettino il consueto orario di lavoro. I soliti privilegiati! 3 mesi di vacanza in estate, 15 giorni a Natale, 10 a Pasqua ed ora più di 1 altro mese di "ferie" e stipendi non più come una volta disprezzabili, ma di poco inferiori a quelli dei bancari e i Presidi compiacenti, in quanto anche loro ex insegnati!
Una cosa e' certa, io che ho superato i 65, e malauguratamente venissi a contatto con "Lui", sara' un mio diritto oltre che un dovere, fare un'esposto alla Procura della Repubblica per procurata epidemia qualora il portatore numero 1 provenisse dalle zone rosse.
Credo altresi che anche i sindaci dell'Elba dovrebbero costituirsi parte civile e chiedere i danni.
Guardate che prima di parlare bisognerebbe documentarsi, capisco che le cose cambiano di ora in ora, ma c’è GIÀ un’ordinanza della Regione Toscana che impone a chi è arrivato dalle “zone rosse” di mettersi 14 giorni in quarantena e comunicare la propria presenza, quindi non c’è alcun bisogno di fantomatiche ordinanze dei sindaci, c’è bisogno di rispettare e far rispettare le regole che già ci sono. Basta farsi un giro su Google per leggere il testo.
Italia paese di artisti, poeti, navigatori, geni e quant'altro.
Per decenni ci siamo cullati e sbrodolati su tutti questi ingannevoli anche se piacevoli appellativi e mai qualcuno che abbia aggiunto la parola “stupidi” perchè in Italia siamo proprio un popolo di stupidi presuntuosi che ogni volta che avviene qualcosa di particolarmente critico, per la sua stupidità ci lascia le penne! Gli esodi che in questi giorni ci sono stati al Sud nelle isole, dove ancora questo virus non si era proposto, ha creato i presupposti per una eventuale propagazione con conseguenze che sarebbero drammatiche per l'inefficienza sanitaria. Nelle zone ancora “free” non si vede alcuna prevenzione, come se queste località, si ritenessero immuni dal contagio (vedi luoghi di aggregazione tipo i supermercati, i bar ecc.) La cosa grave è che i dipendenti di queste attività, siano costretti a subire il comportamento degli stupidi datori di lavoro che mettono a repentaglio l'incolumità del personale per propri interessi economici ed è ancora più grave che le istituzioni, sindacati compresi, stiano a guardare.
Vero, Coop, Conad Eurospin ecc ???
ORDINANZA DEL SINDACO N. 17 DEL 09/03/2020 OGGETTO: MISURE DI SICUREZZA CONTRO LA DIFFUSIONE DELLA MALATTIA INFETTIVA COVID-19
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/montauti.JPG[/IMGSX] IL SINDACO Visti: • la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili; • il Decreto legge 23 febbraio 2020 n. 6; • il D.P.C.M. 1 marzo 2020 recante disposizioni attuative del decreto legge n. 6/2020 e misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 1° marzo 2020; • il D.P.C.M. 4 marzo 2020 recante “Misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus; • il D.P.C.M. 8 marzo 2020 recante “Misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus; Richiamate le Ordinanze della Regione Toscana n.6 del 2 marzo 2020, n.7 del 4 marzo 2020, n.8 del 6 marzo 2020 ed in particolare la n. 9 del 8 marzo 2020 “Misure straordinarie per il contrasto ed il contenimento sul territorio regionale della diffusione del virus COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”; Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffuso dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale; Rilevato che l’art. 3, comma 2, attribuisce alla competenza del Governo con lo strumento del decreto presidenziale, sentiti i presidenti delle regioni competenti, l’adozione delle misure dirette ad evitare la diffusione del COVID-19 nonché le ulteriori misure di gestione dell’emergenza. Ritenuto che sul territorio del Comune di Campo nell’Elba, tenuto conto del contesto isolano, appare opportuno adottare disposizioni che attuino le misure già introdotte dalle autorità statale e regionali e prevedano ulteriori cautele per evitare o almeno grandemente attenuare, per quanto possibile, il rischio sanitario connesso alla patologia e alla sua trasmissione; Visto l’art. 50, comma 5, del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267; ORDINA 1) Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura svolti in ogni luogo, sia privato che pubblico, che comportino affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; copia informatica per consultazione 2) Negli esercizi commerciali e negli esercizi di somministrazione la cui superfcie interna rende inevitabile l’affollamento della clientela è consentita la contemporanea presenza di un numero di avventori tale da assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; gli esercenti devono assicurare che il flusso di accessi della propria clientela garantisca la predetta misura di sicurezza; 3) Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo sia pubblico che privato; resta consentito lo svolgimento di sedute di allenamento in impianti all’aperto senza la presenza di pubblico e a condizione che sia interdetto l’uso promiscuo di spogliatoi e di locali igienici; sono consentiti lo sport di base e le attività motorie svolti all’aperto o in locali chiusi purché non aperti al pubblico e purché sia rispettata distanza minima interpersonale di almeno un metro; 4) Gli accessi al Museo Mineralogico e Gemmologico ed alla Biblioteca Comunale sono consentiti nei limiti di flusso e con le cautele di cui all’art. 1 della presente ordinanza; 5) Salvo i casi di assoluta necessità ed urgenza sono chiusi al pubblico gli uffici comunali, ad eccezione dell’Ufficio Protocollo, dell’Ufficio Anagrafe e dello Stato Civile nei quali l’accesso è consentito ad una persona per volta purché ad adeguata distanza dal personale comunale; in caso di assoluta necessità ed urgenza, previa specifca autorizzazione, è consentito l’accesso agli altri uffici nel rispetto delle sopra indicate norme di sicurezza; tutti gli uffici restano comunque contattabili telefonicamente e via mail ai numeri e agli indirizzi reperibili sul sito istituzionale; 6) Le persone di età superiore ai 65 (sessantacinque) anni o quelle affette da patologie croniche o con multi morbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita devono evitare, per quanto possibile e salvo i casi di stretta necessità, di uscire dalla propria abitazione e comunque di frequentare luoghi affollati dove sia difficile mantenere la distanza minima interpersonale di un metro; 7) A chiunque faccia ingresso nel Comune di Campo nell’Elba, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo avere soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identifcate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nelle regioni e province, di cui all’art.1 del DPCM dell’8 marzo 2020 o a quelle che dovessero essere individuate con successivi provvedimenti di livello nazionale, è fatto obbligo di procedere all’isolamento fduciario volontario dal giorno dell’ultima esposizione, comunicando tale circostanza, soprattutto in presenza di sintomi, se residenti o domiciliati nel Comune di Campo nell’Elba, al proprio MMG o PLS, altrimenti al numero unico dell’Azienda USL di riferimento (Azienda USL Toscana Nord Ovest 050/954444), attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle 20.00 alle 8.00; copia informatica per consultazione • tali informazioni saranno trasmesse ai Servizi di Igiene Pubblica dei Dipartimenti di prevenzione territorialmente competenti, che adotteranno i provvedimenti necessari per la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fduciario, come di seguito riportato: a. il Servizio di Igiene Pubblica territorialmente competente, sulla base delle comunicazioni pervenute, provvede alla prescrizione della permanenza domiciliare, secondo le modalità di seguito indicate, dandone comunicazione al Sindaco, in qualità di Autorità sanitaria territorialmente competente; b. ricevuta la segnalazione, contatta telefonicamente la persona interessata e assume informazioni, il più possibile dettagliate e documentate, sulle zone di soggiorno e sul percorso del viaggio effettuato, ai fni di una adeguata valutazione del rischio di esposizione, nonché di declinazione della durata dell’isolamento fduciario, in ragione della data di ultima esposizione; c. accertata la necessità di avviare la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fduciario informa dettagliatamente l’interessato sulle misure da adottare, illustrandone le modalità e le fnalità, al fne di assicurare la massima adesione; d. per quanto attiene le misure conseguenti si applicano le previsioni, di cui alle lettere d) ed e) del paragrafo 2 e del paragrafo 3 dell’ordinanza n.6 del 2 marzo; e in particolare, le persone sottoposte ad isolamento fduciario devono attenersi alle seguenti prescrizioni: mantenimento dello stato di isolamento per quattordici giorni dall’ultima esposizione; divieto di contatti sociali; divieto di spostamenti e/o viaggi; obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza; evitare contatti stretti, anche indossando la mascherina chirurgica, in caso di conviventi; osservare scrupolosamente le ordinarie misure igieniche (lavaggio frequente delle mani, utilizzo di fazzoletti monouso, pulizia e disinfezione frequente delle superfci, aerazione degli ambienti); 8) La stessa comunicazione deve essere inviata via mail agli indirizzi: poliziamunicipale @comune.camponellelba.li.it cell 376 0278866 – 376 0278867, s.- landi@comune.camponellelba.li.it indicando con precisione il luogo di dimora del dichiarante nel territorio comunale, ed il relativo recapito telefonico; 9) Gli uffici pubblici, gli esercizi commerciali e tutti i luoghi di aggregazione e di somministrazione devono dare adeguata pubblicità alle diposizioni della presente ordinanza mediante sua pubblicazione in luogo visibile a tutti; negli stessi luoghi è raccomandata la messa a disposizione di soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani; copia informatica per consultazione 10) È in ogni caso obbligo di osservare con scrupolo le prescrizioni di comportamento e le cautele igienico sanitarie indicate dall’Autorità sanitaria, quali: -Lavarsi spesso le mani; - Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; - Evitare abbracci e strette di mano; - Mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro; - Tenere comportamenti consoni all’igiene respiratoria; - Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri; - Evitare il contatto delle mani con occhi, naso e bocca; - Evitare l’assunzione di farmaci antivirali e antibiotici senza prescrizione medica; - Pulire le superfci con disinfettanti a base di cloro o alcool; - Usare la mascherina solo nei casi di sospetta malattia o di contatto con persone malate. 11) La presente ordinanza è efficace per 90 giorni dalla data di pubblicazione sull’Albo Pretorio, in coerenza con le misure dettate dallo Stato e dall’Ordinanza Regione Toscana n.9/2020 ed è suscettibile di aggiornamenti e di integrazioni alla luce dell’evolversi della situazione; DISPONE che la presente ordinanza sia trasmessa alla Prefettura di Livorno, alla Regione Toscana, all’Azienda ASL Toscana Nord Ovest, alla locale stazione dei Carabinieri, alla Capitaneria di Porto, alla Polizia Municipale, alle società ed alle associazioni sportive e a tutti i soggetti aventi sede nel Comune interessati alla sua osservanza. Il personale della Polizia Municipale è incaricato dell’esecuzione della presente Ordinanza in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine. Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
IL SINDACO MONTAUTI DAVIDE (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)