Purtroppo siamo in periodo devastato da giornalieri bollettini di guerra, probabilmente pensavamo di essere in un'isola felice e per un po' lo siamo stati,poi è accaduto l'inevitabile. Questa bestia maledetta ha aggredito un nostro isolano a cui va il mio abbraccio e speranza di pronta guarigione a lui e a tutti i suoi cari.
Detto ciò ,ripeto, era impensabile sperare di non essere contagiati da questa bestia inarrestabile,vuoi per la sua facilità con cui si diffonde,vuoi per l'incoscienza di alcuni cittadini che sicuramente hanno messo del proprio per la diffusione del virus.
Ieri sera, parlando con mia moglie di questa situazione italiana,drammatica, mi è venuto in mente proprio quello che sarebbe successo poche ore dopo,cioè lo sbarco della bestia sullo scoglio e , alla luce dei fatti, non sarebbe opportuno che il Governatore Rossi ,o chi per lui, intervenga sulla sanità Elbana in modo pratico, e funzionale creando costruendo o come crede un polo , anche esterno (non sono un tecnico) adibito alla terapia intensiva o alla stabilizzazione di malati di Covid-19 perché se la bestia inizia a contagiare in maniera seria non basterà un Pegaso o due vedette della capitaneria ci vorranno i C-130 o le ali del Signore per salvarci.
Buona domenica a tutti i camminatori per quanto buona potrà essere.
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Mi comunicano da Rio Marina che fino ad ieri nessun controllo era stato predisposto dal Comune davanti i supermercati del paese e che si verificano allarmanti assembramenti di gente sia all' ingresso che all' interno.
Buongiorno vorrei sapere come mai continuano a far imbarcare persone provenienti dalle zone rosse della Lombardia senza che vengano controllati e accompagnati alle proprie abitazioni e messi in quarantena.
A disumani.... ma quanto sei .... se fossi io il malcapitato povero cristo avrei molto piacere che si divulghi in modo che rutti e dico tutti quelli che hanno avuto a che fare con me si vadano subito a fare il tampone
stiamo a casa / stiamo A casa
Guardiamo le navi : guardiamo i nostri paesani chi rientra dalla Thailandia ,paesani che sono andati a fare la stagione in montagna che c’è ne sono tanti dalle navi non scende più nessuno con tutti i controlli che ci sono (chi rientra deve stare in quarantena ) ma quando è uscito il caso della zona rossa Lombardia e a giro a Portoferraio nei bar non si sentiva parlare più isolano (salviamo il salvabile)
Complimenti a tutta la comunità riese e piaggese per il caloroso impegno speso da subito condividendo su tantissimi gruppi whatsapp nome cognome e foto del malcapitato signore risultato positivo al tampone. Anche la croce rossa che hanno mandato i vocali su wa...Sta girando di tutto sui gruppi wa...spero vi arrivino valanghe di denuncie..altro che coronavirus!!!
Se non blocchiamo le navi e i treni ne usciremo nel 2040
ORA TUTTO E' CHIUSO !!!!!
Rimangono aperti solo gli esercizi indispensabili per la sopravvivenza e restano quindi gli unici nei quali il virus può far danno.In particolari i supermercati che per la loro funzione tendono a raggruppare molta gente in spazi limitati.Ultimamente si sono adottate le file con distanziamenti di sicurezza, bene è una risposta intelligente alla ressa Ora bisogna altrettanto intelligentemente fare in modo che quello che si è evitato fuori, non capiti dentro il negozio. Ci sono diversi modi organizzativi per fare questo:
Scaglionare l'attività spesa, in tre periodi della giornata (mattina -pomeriggio- sera) secondo un ordine alfabetico ed iniziare l'ingresso appena apre il negozio, con un numero LIMITATO di persone, che vengono poi rimpiazzate una alla volta. In questo modo si snellisce la spesa e si evita il contatto ravvicinato all'interno.
Altro modo se non si vuole ricorrere allo scaglionamento per ordine alfabetico (che serve a ridurre le file esterne), si può optare per il solo ingresso scaglionato come si sta facendo attualmente, penso in tutti i supermercati ma è importante che L'INGRESSO INIZIALE sia limitato ad un numero BASSO di persone, questo fa si che i contatti fra persone non siano caotici e il tutto si svolga più velocemente ed in sicurezza. In entrambi i casi è comunque importante la collaborazione del capo negozio e della gente. Queste sono riflessioni di chi frequenta questi luoghi e vede che non è possibile come sta procedendo attualmente,che si possa evitare il contagio.
Chi è d'accordo lo faccia presente su questo blog, non vorrei essere il solo a pensarla cosi'.
Primo caso positivo all'Elba nel comune di Rio Marina non facciamo allarmismi ma rimaniamo a casa e seguiamo le regole.
Il primo contagiato dell'isola è un uomo di 77 anni di Rio Marina, intercettato al check point dell'ospedale di Portoferraio dove l'anziano si era recato per un trattamento terapeutico a cui deve sottoporsi periodicamente.
L'Asl sta ricostruendo la catena di contatti stretti dell'uomo per mettere in isolamento tutte le persone che potrebbero essere state contagiate.
Guarda il video con l'intervento del Sindaco Corsini
http://8rOZSKNpXfQ
Amici mi riferiscono di diatribe molto accese su facebook e vari gruppi whatsapp,con veri e propri atti di sciacallaggio mediatico ma non un messaggio di speranza.
A lei/lui, vada la mia preghiera di guarigione e che possa trovare la forza e il coraggio per uscirne senza conseguenze.
Un Abbraccio.
Purtroppo c'è il primo caso di Covid-19 state a casa !!!!!! smettete di andare a correre specialmente nel centro storico come tanti stanno facendo( I SUPER FURBI),addirittura la sera dopo cena,le vie sono strette passate accanto alla gente che porta il cane come me e mi sono rotto i c..........i di sentirvi ansimare perché affannati,STATE A CASA!!! LA SITUAZIONE E GRAVE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! .......FACCIO UN APPELLO PER LE FORZE DELL'ORDINE CHE PASSINO PIU SPESSO ...GRAZIE...
In provincia di Livorno solo un aumento di 3 casi ieri, in Toscana invece aumentano di 212 e 25 morti ieri, in Italia nuovo record giornaliero di morti 793 per un totale di 4825 morti e 6072 ricoverati.
4.825 deaths Italy, 6.072 recovered Italy.
Confirmed Cases by Country/Region/Sovereignty
81.349 China
53.578 Italy
26.747 US
25.496 Spain
22.364 Germany
20.610 Iran
14.485 France
8.897 Korea, South
6.652 Switzerland
5.067 United Kingdom
3.640 Netherlands
3.021 Austria
2.815 Belgium
2.164 Norway
1.770 Sweden
1.420 Denmark
1.328 Canada
1.280 Portugal
1.183 Malaysia
1.071 Australia
1.055 Japan
1.021 Brazil
995 Czechia
947 Turkey
Toscana
Regione Toscana
Ricoverati con sintomi 664
Terapia intensiva 202
Totale ospedalizzati 866
Isolamento domiciliare 1.039
Attualmente positivi 1.905
Nuovi attualmente positivi 192
Dimessi guariti (in attesa conferma ISS) 35
Deceduti 72
Casi Totali 2.012
Tamponi 11.909
Regione Toscana
Provincia Livorno
Sigla provincia LI
Casi totali 120
Da un giornale on-line locale:
Elba...closed!
Di E G - Hotel M
Di seguito la lettera arrivata oggi di E G - Hotel M.
Spettabile Redazione e Amici dell’Elba,
io vivo, nelle terre minacciate dal virus…vivo a Modena.
Le mie estati fin da bambina, le ho sempre trascorse all’Elba (dove il mare è più blu..rispetto alla Romagna…) quando il mio buon babbo E si innamorò dell’ Isola e decise d’investire i frutti del proprio lavoro in terra elbana.
In seguito “diventata grande” decisi di portare avanti l’attività di famiglia grazie anche al contributo prezioso di mio marito.
Qui, da remoto, ogni giorno leggo le notizie dell’ Elba con interventi di privati e di autorità con le più disparate reazioni, sicuramente tutte le paure, in bilico tra la vocazione turistica del territorio e del proprio business nell’ accogliere i turisti e al timore che fra questi ultimi possa esserci un contagiato più o meno asintomatico.
Conosco bene l’Ospedale di Portoferraio e comprendo bene che possa rendersi non sufficiente al contenimento e alla gestione dei malati, per questo mi vedo fondamentalmente d’accordo nel porre, in questo periodo, la massima attenzione ai collegamenti con la terraferma.
Fin qui non dico nulla di nuovo rispetto a quanto letto.
Vorrei però dirvi che la diffusione del virus in queste terre densamente popolate quali Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, è fortemente accelerata dall’ inquinamento, dalla cattiva aerazione degli ospedali, dalla massiccia industrializzazione del territorio, dall’agricoltura che utilizza inquinanti e pesticidi che di certo non giovano a rafforzare le difese immunitarie e su questo vi sono diversi studi in corso.
Non è un caso che la Pianura Padana abbia gli stessi livelli di inquinamento della Cina.
Detto questo, auspico che questo brutto periodo passi in fretta e che si riesca, per grazia di Dio, a lavorare noi tutti almeno un po',che arrivi un vaccino salva-vita e che possa renderci più consapevoli, anche dei nostri errori.
E G
Hotel M
Cara Signora,
come non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere, certo non si lavora per morire, quest'anno sarà difficile o forse impossibile affittare le camere a trecento euro a notte d'agosto, se il caldo non sconfiggerà il virus, e l'anno scorso inizio a fare caldo al 20 giugno, l'emergenza durerà mesi e forse anche un anno o due fino a quando non ci sarà un vaccino per tutti, quindi aprire l'Elba quest'estate con il virus sempre attivo potrebbe rivelarsi un'immane catastrofe che si vedrà magari il prossimo inverno, d'altronde se il Presidente Trump dichiara che la Cina non ha informato bene sul virus, vuol dire che la situazione è molto grave, secondo i dati più di 80.000 contagiati in Cina, con ad oggi, dopo 4 mesi, ancora circa 65.000 ricoverati e con soli 3.000 morti, meno che in Italia, ma forse i contagiati sono 800.000 o otto milioni e lo stesso dicasi per i ricoverati e i morti, mancano uno zero o due o tre, 30.000 morti, 300.000 o tre milioni di morti, e chi controlla in Cina con la censura e con la legge marziale e la quarantena?
D'altronde anche i comandanti compagni cinesi hanno preso il virus dei soldi dal capitalismo-consumismo-globalizzazione e hanno paura di perdere tutta la potenza acquisita con le produzioni di tutto il mondo spostate in Cina, ma da ora in avanti tutti gli stati dovranno essere più autosufficienti, altrimenti le guerre per fame saranno più frequenti, bisogna stare attenti a cadere dal tetto dove siamo arrivati.
Concludo che ad oggi i governanti italiani non hanno ancora chiarito che cosa faranno, per esempio Boris Johnson ha detto, e lo farà, che pagherà l'80% dello stipendio a chi non lavora fino a 2.500 sterline al mese, carta che stamperanno, in Italia tante chiacchiere, tanto fumo e niente arrosto, decreto cura Italia lungo e incomprensibile, e anche oggi ci hanno preso per il cul@, il decreto legge da fare è molto semplice, quest'anno non si pagano tasse e non si pagheranno neanche in futuro per il 2020 e si dovrà dare uno stipendio mensile a tutti quelli che non possono lavorare e non lavorano, il problema è stampare i soldi, alla fine i tedeschi e gli olandesi saranno d'accordo o gli aumenterà l'inflazione e bloccheranno tutto perchè gli italiani, ma anche i francesi e gli spagnoli hanno troppi debiti di carta? Sono malati incurabili di soldivirus. La guerra per il pane anche in Europa si avvicina, altro che vacanza all'Elba.
Un collega non malato di soldivirus.
P.S. La quarantena e il blocco non finirà certo il 3 aprile, verrà prorogata di 14 giorni alla volta, gli italiani si devono abituare piano piano che durerà ancora per un bel po'
Coronavirus, il focolaio del Bergamasco: la zona rossa sempre annunciata e mai fatta.
“Per interessi e pressioni di alcune imprese”
Coronavirus, il focolaio del Bergamasco: la zona rossa sempre annunciata e mai fatta. “Per interessi e pressioni di alcune imprese”
Il 4 di marzo la Regione chiede di estendere le misure adottate nel Lodigiano al focolaio della Valle Seriana. C'è anche il parere favorevole dell'Istituto superiore di sanità. Il governo, però, prende tempo e alla fine la zona rossa salta, finendo uniformata alla zona arancione vigente in tutto il Paese. In mezzo le trattative degli industriali. Confindustria Lombardia è sempre stata contraria a qualsiasi tipo di blocco delle linee di produzione, non solo di beni di prima necessità.
Coronavirus, a Bergamo la lunga fila dei mezzi dell’esercito carichi di bare: le immagini
IL RUOLO DEGLI INDUSTRIALI – Nei primi giorni di marzo, stando a una fonte qualificata vicina all’associazione degli imprenditori, la testa di Confindustria Bergamo, cioè il presidente Stefano Scaglia, è favorevole alla zona rossa. Sopra di lui, però, c’è Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, che è contrario a qualsiasi tipo di blocco delle linee di produzione. Mercoledì 11, per rispondere ai sindaci e alla Regione che invocano misure più forti, afferma che “è indispensabile tenere aperte le aziende“. Aggiungendo: “Interrompere ogni filiera vuol dire dare all’estero un segnale di mancata capacità produttiva difficile da recuperare nel breve periodo”. Nei giorni caldi di dibattito sulla zona rossa, Bonometti avrebbe potuto contare sul sostegno di diverse aziende con sede ad Alzano e Nembro. In testa, secondo le ricostruzioni avvalorate anche dai sindacati, ci sarebbe stata la già citata Persico spa, dal cui cantiere del reparto Persico Marine sono uscite Luna Rossa AC75 e alcune imbarcazioni della Volvo Ocean Race. “A cavallo tra febbraio e marzo doveva fare una spedizione importante. La pressione degli imprenditori c’è stata”. L’asse tra Bonometti e alcune aziende locali si sarebbe così saldato con la posizione degli industriali romani*. Poi il governo ha preso tempo, fino alla decisione dell’8 e poi del 10: fare dell’Italia un’unica zona arancione.
* Ilfattoquotidiano.it ha contattato la Persico spa perché potesse fare una sua ricostruzione, ma l’azienda ha preferito non richiamare.
Ti risponderanno che lo fanno per "allentare la tensione"!
Non perché sono degli imbecilli che non hanno rispetto alcuno del dolore altrui!
Siccome non possono fare casino in giro, rompendo le scatole per le strade o in piazza, tipo movida , lo fanno in casa e da casa per disturbare i loro condomini e l' altra gente nei pressi della loro abitazione!
Imbecilli, coglioni, abbiate rispetto dei morti e del dolore dei loro familiari!
BISOGNO DI MEDICI.
Il nostro paese ha bisogno di medici e infermieri per poter soddisfare le esigenze di alcuni ospedali. Ho sentito che molti medici e infermieri si sono resi disponibili. Bravi. Poi nel nostro paese verranno per darci una mano, medici dalla Cina . Bravi. Grazie ma ora io mi faccio una sola domanda. MA I MEDICI SENZA FRONTIERE DOVE SONO? QUESTI CHIEDONO SOVVENZIONI DAL NOSTRO STATO PER ANDARE A FARE I BRAVI MA QUANDO IL LORO PAESE HA BISOGNO DI LORO, NON SI VEDONO. VERGOGNA
MA PERCHE' LE FORZE DELL'ORDINE NON INTERVENGONO
A PORRE FINE QUESTA MUSICA CHE IMPAZZA DAI BALCONI DI PORTOFERRAIO. ANCHE OGGI OLTRE 700 MORTI. MA STI C.....I CHE DEVONO FESTEGGIARE??? NON HANNO RISPETTO DELLE FAMIGLIE CHE HANNO PERSO I LORO CARI??? 😤😤😤😤
X Federico:
ah si? davvero? hai scritto di nuovo per dire che hai ragione...ah va bene allora, ok, hai ragione.
Nel primo messaggio scrivi: "i pendolari se ne facciano una ragione...e quelli che lavorano all'ospedale potrebbero andare in uno dei tanti alberghi dell'Elba...". Poi hai letto questo articolo e cosa hai capito?
https://www.quinewselba.it/portoferraio-sanita-trovato-accordo-per-alloggi-pendolari.htm
In breve c'è scritto:
...i pendolari dell'Asl in servizio all'Elba avranno la possibilità di fermarsi sull'isola, evitando dunque la spola giornaliera con il porto di Piombino...Il provvedimento permette dunque ai lavoratori pendolari di beneficiare di alloggi confortevoli e gratuiti, ridurre gli spostamenti, guadagnare tempo e soprattutto aumentare la loro sicurezza
Avranno la possibilità...di beneficiare...
Purtroppo Coronavirus e analfabetismo funzionale dilagano e mi sa tanto che vanno anche d'accordo insieme...😭😭😭
tant'è..
Il signor G. che scrive tutti i giorni, piú volte, su Covid-19 e New Delhi, non ha ancora capito che Covid si scrive con la C e non con la K, e questo già la dice lunga sulla sua competenza in materia. La sua mamma non solo non è morta per il New Delhi, ma il New Delhi non l’ha neanche mai avuto, nonostante quello che continua falsamente a ripetere! Tiri fuori le carte per dimostrarlo: non può, perché non è vero! Era una donna di quasi 90 anni con demenza senile e un sacco di problemi di salute, non riusciva neanche piú ad alimentarsi tanto è vero che il figlio l’aveva messa in una residenza sanitaria assistita. E l’ospedale di Portoferraio non c’entra nulla col suo decesso visto che nonostante le sue gravi condizioni di salute è morta più di tre mesi dopo il ricovero. La smetta di dire cose non vere e fare allarmismo, e sarebbe bene che la smettesse proprio di parlare di cose che non sa. Attenzione perché poi partono denunce verso chi tutti i giorni racconta falsità e verso chi glielo consente.