Forse noi tutti fino ad adesso non abbiamo voluto guardare in casa nostra fino abbastanza per denunciare casi limite di igiene e prevenzione.
Nel nostro quotidiano siamo sommersi da normative e leggi (HCCP) ma anche un occhio poco esperto guardando in giro si accorgerebbe che in termini di igiene esiste poca attenzione.
Siamo quelli che chiudere un occhio e girarsi dall'altra parte è piu facile, solo quando scoppia una crisi allora siamo pronti a scagliarci l'uno contro altri.
113275 messaggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ok.JPG[/IMGSX] Invece di allarmarti tanto per gli untori che diffondono il virus andando in bicicletta all' aperto in solitaria o a fare attività motoria in luoghi periferici della tua isola, non ti preoccupi di andare a controllare - ammesso che ti fosse possibile - quegli esercenti che nei retrobottega, prima dell' apertura al pubblico e addirittura all' apertura degli stessi, maneggiano pane, carne, pesce e altri generi di prima necessità senza mascherine e guanti ?
Stamani sono andato a fare acquisto di pane in una panetteria locale: niente mascherina, né guanti: maneggiamento disinvolto di pane a mani nude! Finitela di prendervela proprio con quelli che non possono assolutamente diffondere il virus essendo all' aperto, in luoghi periferici!
[COLOR=darkblue][SIZE=4] STIAMO IN CASA E…ANDRA’ TUTTO BENE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/stiamocasa.JPG[/IMGSX] Rimaniamo a casa. Non viviamolo questo consiglio come un obbligo ma come una opportunità. Pensate al bello di riscoprire la nostra casa. Vediamo il bicchiere mezzo pieno, non mezzo vuoto. Gira in questi giorni un simpatico e istruttivo messaggio colorato nei social della rete che dice: “Ricordiamoci che ai nostri nonni è stato chiesto di andare in guerra. A noi stanno chiedendo di stare sul divano”. C’è di che riflettere. Semplifichiamoci la vita.
Cogliamo l’opportunità di rileggere un libro senza l’ansia di un orario, una stanza della casa o una parte del giardino scoprendo particolari negli angoli e nei lati che solo con l’occhio della tranquillità puoi rilevare, pranzare e cenare con i ritmi della festa e non nel vortice degli impegni giornalieri . E poi ascoltare una musica, impugnare una penna stilografica o anche una penna a sfera e dimenticando la tastiera del PC scrivere qualcosa, oppure mettersi sul terrazzo e guardare questo nostro meraviglioso mare , e ancora: sedersi su una poltrona o anche stare in piedi davanti alle coste dei libri della libreria e pensare. Il bello di pensare senza fretta.
Molti di noi non hanno capito fino a pochi giorni fa la gravità della situazione e il grigio dell’orizzonte. I ragazzi affollati che fino all’inizio della scorsa settimana si trovavano davanti a certi locali facevano, come minimo, irritare. Non si scherza col fuoco, non si scherza col contagio.
Ma come? Da settimane giornali, televisione, radio, rete dicevano state a distanza di almeno un metro, non fate assembramenti, non uscite se non per gravi documentati motivi (ancora prima del decreto c’era questo consiglio raccomandazione) e invece erano lì a fare l’aperitivo o a discutere di chissà cosa.
Dai facciamo i bravi, torniamo in casa . Chi deve andare a lavorare ci vada secondo norma e permessi e poi torni subito nella sua abitazione. Chi deve andare a fare la spesa per beni di prima necessità faccia questa spesa da solo e stia a distanza non lasciandosi prendere dal panico della spesa folle che poi è mezza da buttare , e poi torni a casa al suo divano, al suo salotto, alla sua tavola, al proprio pc.
Eppoi riscoprire i lavoretti di casa e di giardino , cassetti e stanze che da mesi aspettano un riordino. Quante belle cose possiamo fare nelle giornate e ore di casa. Eravamo abituati ad altro.
Stiamo in casa e vediamolo come un regalo nell’emergenza, vediamolo come una occasione di stare con noi stessi e i nostri cari . Pensiamoci ma ….. In casa.
www.pensalibero.it
I medici, le infermiere, tutti coloro che hanno a che fare con i malati dovrebbero fare il tampone, anche senza sintomi! Se si ammala qualcuno di loro..all Elba sarebbe un disastro
Per tutti quelli che lavano la macchina, girano in bicicletta, vanno in moto, vanno in barca, vanno a farsi la passeggiata, vanno per monti etc... Non avete capito assolutamente niente vi ci vogliono i militari coi fucili puntati! In cina hanno abbassato o quasi terminato il contagio avete visto come? con i droni controllano se qualcuno esce di casa!!! E'inutile che andate a fare la spesa 1 volta al giorno x una boccata d'aria! A CASAAAA e non mi permetto di moccolare! Chi rimane a casa cos'è scemo?? voi siete furbi?????
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/pipi.JPG[/IMGSX] “La prossima grande pandemia sarà causata da un virus zoonotico, forse partito da un pipistrello, forse dopo essersi amplificato in un altro tipo animale per poi passare agli esseri umani perché saranno venuti forzatamente a contatto con essi, forse in un mercato umido cinese”. Le parole scritte nel 2012 da David Quammen, scrittore americano e divulgatore scientifico, autore del libro “Spillover” edito da Adelphi, non furono una previsione alla Nostradamus, bensì semplicemente una valutazione realizzata in base ai dati scientifici raccolti durante la preparazione del suo libro.
Quammen, ha raccontato della sua grande frustrazione e tristezza rispetto alle reazioni nulle, già nel 2012, della politica e della società rispetto ai fatti narrati nel libro: “Tutti i messaggi allarmati lanciati durante la SARS, vennero ignorati; ora possiamo solo sperare che una volta passata questa crisi, saremo più pronti per la prossima: questa è una crisi che poteva essere prevista ed evitata in base a quello che gli scienziati avevano detto 10 anni fa”. Il mercato degli animali in Cina: quello è stato il punto, quello era un luogo perfetto per fare in modo che il virus passasse dagli animali all’uomo. “Gli scienziati – continua – sapevano che il Coronavirus è molto adattabile all’organismo umano, ma i burocrati di molti paesi hanno fatto finta di nulla”.
Tutti pensano ai soldi, al business, alla produzione, al pil, sarebbe meglio che pensassero anche alla propria pellaccia e a quella degli altri.
Chi glielo dice al segretario generale del partito comunista cinese Xi Jinping ?
Di sicuro non i suoi colleghi capitalisti comandanti di tutto il nostro mondo occidentale e non, tutti malati di soldi, capitalismo e consumismo rovina del mondo.
Non comprate cinese, non comprate italiano made in China, quando sarà di nuovo possibile non andate in vacanza in Cina e in altri posti a rischio, restate in Italia, a meno che non vi piacciano gli gnocchi al pipistrello, la polenta con i pipistrelli, il sushi di ratto e mi fermo qua.
Deh, e meno male che in Oriente il pipistrello porta fortuna, pensa un po' se portava male ...
Non capisco perché la stupisca e la inorridisca così tanto la voglia di stare bene, di tutelare la nostra salute e il nostro benessere.
Purtroppo questo non avviene perché i blocchi che vorremmo non ci sono e neppure idonei controlli.
Persone rientrate dall'estero che fanno la quarantena in casa tranquilli con genitori e fratelli,seduti sul divano con loro,.... e poi come tutti i giorni i familiari vanno a lavoro e stanno a contatto con altri....
E se c'è qualcosa sono cavoli amari.
Chiudere il porto ??? Sarebbe anche il caso.
I messaggi mediatici e le informazioni/raccomandazioni non sono sufficientemente recepite da parecchia gente come GRAVISSIMA pandemia.
Finché giornalisti, inviati, politici, non decidono di mettersi la mascherina, non verrà recepita la gravità del momento.
Spaventare un po di più sarebbe necessario, intanto Bergamo non ha più posti letto.
Un'altra cosa... Smettetela di cantare fuori dai balconi....
Volevo mandare un messaggio ai miei conterranei.
Siate ottimisti, Livorno c'è nelle proprie possibilità. Un saluto all'Elba tutta, a Capoliveri, sempre nel cuore.
Loredana Ambrogi
Le immagini trasmesse della metropolitana di Milano di stamani, piena di gente, senza mascherina, uno vicino all'altro... Non lascia alcun dubbio
Siamo alla tragedia finale.
EMERGENZA CORONAVIRUS Chiusura Centri di Raccolta Comunali dei rifiuti e modifiche al servizio In riferimento a quanto disposto con DPCM del 9.3.2020 e s.m.i.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/centro.JPG[/IMGSX] Si informa che i Centri di Raccolta Comunali costituiscono luoghi di possibile aggregazione, nonché siti da raggiungere mediante spostamento dei cittadini che vanno a conferire i propri rifiuti. Tali spostamenti non si configurano tra quelli previsti e consentiti. Pertanto al fine di rispettare pienamente le disposizioni appena richiamate, ESA Spa informa che, a tutela della salute dei cittadini e del personale dipendente, è stata disposta la sospensione dell’attività dei Centri Comunali di Raccolta a far data dal giorno 19 marzo 2020 ed almeno fino alla data del 3 aprile p.v., data di vigenza dello stesso Decreto. Come già comunicato è stata disposta la sospensione di alcuni servizi di raccolta domiciliare, a domanda individuale, di frazioni merceologiche che non determinano conseguenze o effetti alcuni sulla salute pubblica. Tali servizi sono: - Servizio di raccolta dei materiali ingombranti a domicilio - Servizio di raccolta del verde di potatura a domicilio. Si ricorda che, per necessità di urgenza, il conferimento degli sfalci e potature è ammesso, per le Utenze Domestiche presso il Centro di Raccolta Comprensoriale di Buraccio, fatto salvo il rispetto delle misure di ordine pubblico vigenti. Per le Utenze Non Domestiche il conferimento del verde da potatura è ammesso solo ed esclusivamente a seguito di esibizione della regolare iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per il trasporto dei rifiuti in argomento, completata dal formulario relativo alla caratterizzazione del rifiuto (FIR). Modifica raccolta domiciliare del vetro e carta: Si avvisano le utenze domestiche dei Comuni di Portoferraio e Marciana Marina che dal 24 marzo 2020 tutti i martedì saranno raccolte le seguenti frazioni del rifiuto: • Carta • Vetro Resta attivo il numero verde: 800 688 850
Cara signora la richiesta e' dovuta al fatto che nel nostro ospedale, non abbiamo la strumentazione adatta e nemmeno il personale con specifica competenza per la terapia intensiva, anche se vi sono dei bravissimi e impegnatissimi dottori. Ecco perche' e' assolutamente necessario il controllo da fare a chi (compresi noi elbani che siamo stati fuori dall'elba) vuole rientrare o venire l'isola .
Caro mezzosangue non capisco la tua polemica, perché non ho recepito nessuna presunzione nella richiesta di tutelarci e di non fare la fine dei topi in trappola sapendo che all'ospedale ci sono rimasti 4 cerotti senza mancare di rispetto a chi ci lavora. poi cosa dobbiamo dare anche quello non lo capisco vuoi forse anche la nostra parte di infettati per sentirti meglio forse sara cosi. il fatto di essere nato su un isola porta tanti svantaggi ma ogni tanto si vede il lato positivo come in questo caso. questo modo sinistroide di vedere le cose e il motivo per il quale ci troviamo cosi oggi, nessuna precauzione per non far offendere nessuno, io non la penso cosi e come me penso altri ,fattene una ragione
IL SINDACO ZINI questa sera su La7, intervistato per "Di Martedì" di Giovanni Floris.
Forse non è il momento di una intervista visto che da noi non ci sono contagi, immaginate chi ha soldi per venire in Hotel e chi ha la seconda casa e vengono a sapere che l'Elba non è ancora toccata dal virus e il porto non è chiuso come quelli per la Sicilia e la Sardegna faranno carte false per venire.
Tante volte apparire può essere dannoso.
Questo è il mio pensiero.
Francesco Semeraro
Buonasera,vorrei segnalare alle autorità competenti quanto segue :
-stamattina alle ore 8 davanti al supermercato COOP di PORTOFERRAIO c'era molto sporco: escrementi di piccioni,di gabbiani e spazzatura sparsa e cestini non svuotati.
-per la strada della Consumella bassa, ci vorrebbe il semaforo dalla gente che,senza neanche protezione,cammina.
Una cittadina preoccupata.
Ma cosa aspettiamo a chiudere e controllare a Piombino? Ma noi non lo faremo mai. Noi abbiamo questo a Presidente di Regione e quindi ci beccheremo anche noi Elbani il Coronavirus. Penso anche presto. Poi vorrei dire che chi controlla Piombino saltuariamente, deve essere rigoroso e non come fanno ora. Chi vuole capisce.
Se non ci credi è un problema tuo, ma io resto a casa 24 ore su 24 ore e una volta alla settimana, un SOLO familiare fa la spesa , che tu ci creda o non ci creda, sai quanto me ne frega?.....*****
Ma te sicuramente esci con qualche stupida scusa, fregandotene di tutti e del futuro degli altri! ecco perchè gente così merita un messaggio finale ad hoc!😡😡
😉
Non so cosa state aspettando, voi elbani, a chiudere gli accessi all’isola. Che arrivi il primo contagio? Il quale avrà incontrato chissà quante altre persone? E poi? Sarà troppo tardi. Da “elbano di fòri” quale sono, mi sembra che i rischi che state prendendo siano davvero troppi, e i primi che non lo capiscono sono i vostri sindaci, che dovrebbero imporsi. Molti a Portoferraio non rimpiangono Ferrari, ma io sì: con lui secondo me c’era il porto chiuso da almeno tre settimane. Si fa presto a chiudere: entrano solo derrate alimentari e farmaci, si esce solo per acclarate esigenze di malattia. E basta. Ma qualcuno (senza far nomi) farebbe a meno anche di disinfettare le strade, lo fa solo perché lo fanno gli altri… Voi scherzate col fuoco, fuori di qui la gente MUORE e HA PAURA. Su Facebook ho trovato la testimonianza di Claudio De Santi, ex sindaco di Rio nell’Elba che ho avuto modo di apprezzare in passato.Leggetela: è un messaggio chiaro e forte da parte di chi c’è dentro più di voi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/desanti1.JPG[/IMGSX] “Per i miei amici Elbani – scrive De Santi - chiudete l’Elba, qui a Firenze siamo in trincea, stiamo a casa il più possibile,ci laviamo le mani 30 volte al giorno anche dopo aver toccato la maniglia del portone e dell’auto, disinfettandola sempre prima. Viaggiamo costantemente tutti con mascherine, dormiamo nella stessa casa anche in famiglia in camere separate e teniamo la distanza di almeno un metro con i familiari. Indossiamo per cose più importanti guanti di lattice facendone un uso industriale. Lasciamo le scarpe fuori della porta. Disinfettiamo uffici e abitazioni con 100 gradi e amuchina . Io non sono un virologo ma sentendo a giro e emulando altri faccio tutto quello che è possibile fare ( meglio esagerare). Medici dicono che le persone sopra i 60, fumatori o ex sono a rischio. Già scarseggiano i posti in rianimazione. Non ci consigliano di andare a fare spesa ma di farsela depositare fuori della porta di casa con alimenti confezionati da aprire gettando la confezione e usando guanti, prima di mettere in frigo. Uso dell’auto sempre la stessa persona e da soli e per estremi e legali usi. All’Elba sarebbe possibile proteggersi non facendo partire e arrivare più nessuno. Arrivano solo alimentari e merci sanitarie con gli autisti che restano in cabina e ripartono. Il sindaco Papi che è medico lo ha detto da tempo. Ma sentendo per telefono amici e dipendenti capisco che queste precauzioni spesso non vengono prese. Medici autorevoli sostengono che tocca a tutti i territori. Per evitare, chiusura totale definitiva ora. Parte solo chi sta male con il Pegaso. L’Elba ha un’arma in più’, l’essere isola. Non è che contagiando l’Elba si salva il resto del mondo. Le eventuali esagerazioni che ho espresso sono migliori delle mancanze. E forse non vi ho detto tutto. Ci vuole il prefetto ?, e che prefetto sia! Siamo in guerra dobbiamo combattere e non nascondersi dietro i procedimenti. Perché non ne approfittate, se siete ancora in tempo? La mia nonna diceva: meglio aver paura che buscarne”. Ecco. E allora chiudiamo, amici sindaci: Papi, Montauti, Gelsi (e Barbetti...) ma anche Barbi, Allori, Corsini.... E Zini, anche se lui prima chiederà sicuramente il permesso a Enrico Rossi... Chiudiamo gli accessi all'Elba. Prima che sia troppo tardi.
Per Luciana
Noi, Voi elbani, avete la presunzione di essere l'ombelico del mondo, che tutto vi sia dovuto e che niente dobbiate dare. Non è così! Anche se è ragionevole circoscrivere l'epidemia isolandosi dal resto del mondo e dell'Italia in particolare, non sta certo a Lei dirlo, spetta a chi di dovere e con modalità di imparzialità. Non so se Lei, avendo parenti, amici, conoscenti fuori sede, vorrebbe bloccarli come sta suggerendo di fare al sindaco di Portoferraio e come penso che Lei voglia fare per tutti gli altri a Lei distanti. Eppoi, speriamo mai, se ci dovesse essere l'urgenza all'Elba, che ne direbbe della reciprocità? Pensi piuttosto ai vacanzieri della Tailandia che sono tanti e sono tutti rientrati senza che qualcuno li bloccasse o controllasse il loro stato di salute.
Non ce l'ho con Lei, purtroppo sono i pensieri di molti. Quel ch'è mio, è mio e quel ch'è tuo, è mio e tuo.
Per te che scrivi questi messaggi con offesa finale .... sicuramente resti in casa 24 ore su 24 ..... io non ci credo!!!!