[b]Tirrenia ferma i traghetti per Sardegna e Sicilia: bloccati i conti della compagnia di navigazione[b]
https://www.lastampa.it/cronaca/2020/03/30/news/tirrenia-blocca-i-traghetti-per-sardegna-e-sicilia-bloccati-i-conti-della-compagnia-di-navigazione-1.38656533?campaign_id=A100
Cari miei le bugie hanno le gambe corte...
Ecco perché ONORATO non ha messo a disposizione una nave a Portoferraio per il COVID-19 tipo GNV a Genova.
Caro Mario penso che lei abbia scritto a nome di moby toremar visto che nella sua foto ci sono due schermi che ritraggano i due loghi delle compagnie.
Un saluto
Da un lettore attento
113265 messaggi.
GABETTI ELBA PER L’ELBA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/gabetti.JPG[/IMGSX] GABETTI ELBA ha donato nelle scorse ore 1.000,00 euro a titolo di contributo a sostegno della campagna lanciata da Acqua dell’Elba, ideata per fornire l’ospedale di Portoferraio delle strumentazioni utili alla terapia intensiva e fare fronte all’epidemia Covid-19.
L’iniziativa di Acqua dell'Elba ha avuto grande successo, tanto che in pochi giorni ha raggiunto la ragguardevole cifra di quasi 85mila euro, avvicinando l’obiettivo finale che era quello di poter raggiungere la cifra di 100mila euro. Su questa raccolta fondi, come deciso dagli organizzatori, confluiranno tutte le donazioni a favore dell’ospedale dell’Isola d’Elba dirette ad acquistare le attrezzature per la terapia intensiva indicate di volta in volta dalla Direzione Sanitaria, nonché un trasferimento fondi da destinare al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.
“Comunichiamo questa nostra iniziativa non certo per cercare visibilità - ha dichiarato Elisabetta Cillerai, titolare di Gabetti Elba – ma soprattutto perché non potevamo restare a guardare quello che sta succedendo e pur nel nostro piccolo abbiamo voluto dare un segnale importante. Un segno di vicinanza nei confronti di tutti coloro che sono impegnati in prima linea a livello sanitario, oltre che ovviamente verso chi soffre perché colpito direttamente o nei propri affetti più cari. Ma anche un segnale di speranza e di fiducia nelle capacità della nostra gente di ripartire superando una avversità talmente grande da non poter neanche essere immaginata solo qualche settimana fa. L’iniziativa di Acqua dell’Elba è la dimostrazione delle grandi potenzialità della nostra isola. Forza Elba!”
Sono uscito stamattina verso le 10.30 per andare in farmacia... Parecchie auto in giro. Certamente tutti come me per primaria necessità.. ma non ho visto controlli in giro, carabinieri, finanza, vigili... Nessuno...
Hanno fatto vedere in diretta che la Costa Diadema stava entrando scortata in porto a Piombino, dopo che erano stati fatti i collegamenti con l'Elba, il cronista da Piombino ha detto di venti casi sicuri a bordo di covid-19, alcuni anche gravi, che dovranno scendere per l'assistenza del caso, mentre i passeggeri restanti sulla nave rimarranno a bordo in quarantena.
AL VIRUS NON ERAVAMO ABITUATI ALLA POVERTA' CI PENSERA' DIO.
Stanziati 400 milioni di euro per i buoni pasto da distribuire agli Italiani in difficoltà per comprare alimenti e beni di prima necessità. Saranno le Amministrazioni Comunali a decidere chi ha diritto al buono pasto.
L'iniziativa è valida ma se guardiamo l'infografica che riepiloga il riparto dei fondi per ogno Comune con una semplice proporzione in base agli abitanti al comune di Portoferraio toccherebbero circa 64.000 euro . Una miseria pazzesca con la gente quasi alla fame.
Con questa miserabile somma da ripartire si può dare un aiuto a chi è in grande difficoltà.?
Questa somma come le 600 euro agli autonomi e partite IVA arriveranno, come hanno detto stamani in TV fra un paio di settimane appena sbrigate le pratiche burocratiche (????) che però non fermano le bollette, i contributi e le addizionali mentre in Corea del Sud e altri posti dove si ha rispetto per le persone arriva dopo pochi giorni sul cellulare con un codice di acquisto.
ATTENZIONE, il popolo affamato non lo ferma nessuno e Bari e Palermo dovrebbe insegnare.
400 milioni di euro...VERGOGNATEVI
Caro Luigi,
Anch'io esprimo tutto il mio rispetto e comprensione per l'equipaggio della nave che ha diritto a ricevere la la nostra stessa assistenza: ma proprio per questo ritengo Piombino la scelta meno azzeccata, e sopratutto te come ti definisci ESPERTO, INTELLIGENTE dovresti saperlo e tutelare anche noi Elbani, soprattutto per la vicinanza ad un'isola che rischia un COLLASSO!!!
A riguardo le mie incapacità sono felice di essere incapace ma ONESTO!!!
Un caro saluto
Altro che Buoni Spesa servono in questo momento, guardatevi questo video !
https://www.youtube.com/watch?v=wpehRcE3rCM
Non dovrei rispondere a chi non si firma , ma visto il momento tragico mi preme spiegare a chi non ha né titolo ne competenza come stanno le cose . Primo : il sottoscritto nei suoi articoli ha detto sempre cose che si sono avverate ( e questo da molto fastidio a certi personaggi che scrivono su questo blog ) Secondo : il sottoscritto è il responsabile italiano per Fdi delle politiche della navigazione e pertanto è un suo compito cercare di risolvere determinati problemi che riguardano i marittimi. Terzo : la nave in questione è stata rifiutata ( pur battendo bandiera italiana) da diversi porti nazionali e addirittura invitata ad andare a Marsiglia senza garanzie di ormeggio . Quarto: la nave sarà attraccata con ordine di evacuazione di tutti i membri dell equipaggio alla nuova banchina che è totalmente isolata dal resto del porto . Quinto : Andate a vedere il video fatto dall equipaggio postato su Facebook dove chiedono aiuto ........ Sesto : Rispondo al quel signore che dice di smetterla di scrivere .... se sei un incapace non te la prendere con chi è più intelligente è accorto di te . Luigi Lanera responsabile nazionale politiche della navigazione per Fdi .
Finalmente la Costa diadema a Piombino!
Mi associo al coro di applausi che già affollano questo blog. Nessuno la voleva, ma per fortuna esistono dei geni in politica della navigazione che, giustamente indignati, hanno pensato di come risolvere astutamente l'emergenza!
Con un vergognoso governo di acclarati incapaci, tanto è vero che li applaude il resto del pianeta notoriamente popolato unicamente da imbecilli, soltanto loro potevano uscire con furbate del genere: mi meraviglia solamente che non abbiano concesso l'attracco direttamente a Portoferraio dove è noto urbi et orbi esistere l'ospedale più efficiente e meglio attrezzato del mondo in ogni genere di pandemie.
Mi permetto consigliare all'esimio responsabile nazionale della navigazione di pregare intensamente i suoi dèi Eolo e Nettuno perchè, se la situazione all'Elba peggiorasse anche per questa genialata, una promozione a comandante in capo della flotta di piroghe nel Burghina Faso non gliela toglie nessuno.
Mi vengono i sudori freddi al solo pensiero di come vivremmo questa emergenza se il tragicomico terzetto BeSaMe - che oggi imperversa starnazzando più del famoso trio Lescano - avesse ottenuto i 'pieni poteri' che aveva chiesto: saremmo noi a doverci trasferire in massa nel Burghina Faso per migliorare un po' la nostra situazione.
P.S. Sarcasmo a parte, tutto il mio rispetto e comprensione per l'equipaggio della nave che ha diritto a ricevere la migliore assistenza: ma proprio per questo ritengo Piombino la scelta più infelice, fra le mille possibili, fra cui Livorno, sicuramente meglio attrezzate, per la vicinanza ad un'isola che rischia molto di più del continente
[COLOR=darkred][SIZE=4] PENSARE AL FUTURO GUARDANDO AL PASSATO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Leggo proposte per venir incontro alla contingenza tremenda provocata dal coronavirus. Va bene. Ma questa vicenda che porta all’arresto dell’attività turistica può diventare occasione per chi ha responsabilità amministrative pubbliche e private di pensare all’economia elbana del futuro. Franca Rosso, imprenditrice elbana con responsabilità amministrative , è giustamente preoccupata per il futuro. Scrive testualmente: “Mi rivolgo allora ai nostri operatori turistici e agli amministratori locali : incominciamo davvero a pensare di sfruttare al meglio i nostri bellissimi autunni elbani, proponendo attività alternative legate all'ambiente e ad iniziative sportive, culturali e del benessere. E vediamo di allungare la stagione, per recuperare almeno parzialmente le perdite subìte” E’ evidente il richiamo ad un problema noto che è quello del prolungamento della stagione turistica. Molto bene. Se fossi giovane e fossi amministratore penserei anche ad altro. In questo ci può aiutare ricordare il nostro passato: come vivevano i nostri nonni prima del turismo. Dalla nostra storia possono uscire molte idee, proposte, raccomandazioni.
Una attività fonte di sostentamento era l’agricoltura. Lo sviluppo di questa attività sull’isola porterebbe lavoro per tutto l’anno. Non sarebbe incompatibile e con l’attività turistica e con la sostenibilità ambientale. Ci sono tanti terreni abbandonati che una volta erano coltivati : chi ha responsabilità amministrative faccia che i giovani possano coltivarli. Il tutto può inquadrarsi in una politica di sviluppo sostenibile del turismo detto rurale vedi: https://www.academia.edu/3270274/Per_una_politica_di_sviluppo_sostenibile_del_turismo_rurale .
Marcello Camici
DELUSIONE "FROM EUROPE"
Al di la, e sottolineo, molto al di la dei tavoli istituzionali della nostra bellissima Europa, oramai vuoti di presenza umana e su cui voglio evitare qualsiasi commento, mi ha davvero colpito e indotto a riflessioni importanti l'evidente indifferenza verso il ns. Paese e verso i ns. cugini spagnoli, martoriati come noi dall'esplosione di questa terribile pandemia. Tranne qualche timida iniziativa, ovviamente apprezzabile, messa in campo dalla Francia e dalla Germania il resto degli altri Paesi facenti parte della UE si sono semplicemente voltati dall'altra parte. Penso soprattutto ai Paesi nordici, quelli ricchi, per intenderci, quelli cosiddetti emancipati che hanno sempre fatto vanto della loro invidiata intraprendenza in fatto di welfare. Svezia, Finlandia, Danimarca. Ma pure l'Olanda, il Belgio, la ricchissima Norvegia (extra UE) ... Per non citare i Paesi dell'est europeo, questi ultimi davvero del tutto assenti ogni qualvolta entri in gioco la solidarietà umana. E tutti sappiamo di quanto oggi questa potrebbe esserci di aiuto, fosse anche solo a livello morale. Una riflessione amara da cui emerge forte la percezione di inquietante solitudine specie in momenti di così grande tragicità quale è quella che stiamo vivendo. L'assenza di totale sensibilità umana lascia inevitabilmente aperte un'infinità di delicate questioni.
Caro Dino,
Mandare la nave a Livorno sarebbe stato un po' meglio, ma considerato che la regione toscana ha molti casi e l'ospedale di Livorno dovrebbe ospitare anche noi elbani sarebbe stato meglio tenerla in Liguria dove ha la sede e ha donato soldi.
Il governatore Toti si dovrebbe vergognare.
Aspettiamo lanera cosa dice, TANTO LUI BASTA CHE PARLI...
Questa volta è un bel casinò per tutti
Un caro saluto a Dino, anche lui parla sempre...
La Politica in questi momenti non andrebbe fatta, ma purtroppo se non si cavalca il momento dove va a finire la visibilità? Mi rivolgo ai nostri piccoli politici che più di farsi notare farebbero di tutto, leggere il Sig. Lanera è ormai un usuale modo di passare del tempo in questi giorni di quarantena, ma a volte esagera, come questa volta con la Costa. Avevano a 15 miglia il porto di Livorno e invece sono tornati indietro e hanno previsto l'accosto a Piombino. Capisco che il sindaco di Piombino è del suo partito ma se potevano evitare forse era meglio.
Buongiorno paesani GRAZIE MELONI E LA NERA
Sta entrando una nave da crociera ( con caso di coronavirus) a piombino che assurdità con un porto come Livorno con un ospedale attrezzato speriamo bene che decisione sbagliata ci vorranno ambulanze che da Piombino arrivano A Livorno e non contagiano il porto di Piombino .grazie (MELONI & la nera) fare propaganda politica in questo momento critico e di salute mi viene solo da ridere
Dino puro sangue
ARRIVA A PIOMBINO LA COSTA DIADEMA
Caro Luigi,
A parte L'incoerenza che hai sempre... riterrei opportuno che la Costa Diadema fosse ospitata in quei porti dove fa scalo di solito è porta turismo e benessere tutto l'hanno.
Voi che lo fate di mestiere il raccomandatario marittimo lo dovreste sapere che sceglie altri lidi... e che la Costa crociere ha fatto una donazione alla sanità ligure no a quella Elbana.
Inappropriato quindi farla sostare a Piombino con la possibilità che diventi un peso per la sanità Toscana.
Con Osservanza
Un semplice Cittadino
P.s dimenticavo falla finita con tutti questi post.... ci sei venuto annoia!
Buongiorno,io sono uno stagionale che avrebbe dovuto iniziare a lavorare da Pasqua e che non percepisce più la NASPI da GENNAIO e dovrà accontentarsi dell'elemosina di 600 euro, la mia compagna è in cassa integrazione e credo che arriverà a percepire non più di 800 euro con affitto e bollette che dovranno essere pagati, vorrei parlare dei 1000 euro alle forze dell'ordine esentasse ma scusate percepiscono con tutti i loro indennizzi rischio uno stipendio che sono circa il triplo di uno medio quindi, potrei chiudere un occhio per le zone veramente colpite dal Coronavirus, ma nell'isola, dove non c'è super allerta non credo sia giusto perché chiamati AL LORO DOVERE!!!!........Dico questo perché ieri passeggiando con il mio cane in centro alto ho trovato runner gente che passeggiava stile sport(le vie sono strette) nella piazza del teatro ci saranno state circa 10-12 persone poi scendo in piazza e trovo il solito VIGILE URBANO che se la passeggiava con la sigaretta in bocca telefonino in mano e mascherina sulla fronte.e DELLE FORZE DELL'ORDINE NEMMENO L'OMBRA........CHE DIRE VIVA L'ITALIA!!!!!
Davvero non si poteva mandare la Costa Diadema a Livorno, dov'e' c'e' anche un'ospedale attrezzato per Covid-19?
Speriamo che i passeggeri della nave non vengano a contatto con la popolazione di Piombino e che il virus non arrivi poi di conseguenza anche all'Elba.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FONDO DI SOLIDARIETA’ [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/marini.JPG[/IMGSX] E’ il momento di mettere in capo un progetto strategico e solidale per traghettare l’Elba oltre il COVID-19. L’idea potrebbe essere quella di una cabina di regia che veda protagonisti, in primis, i nostri comuni , insieme con i rappresentanti delle categorie economiche e della società civile.
Un patto di solidarietà sociale a sostegno delle famiglie e delle imprese, fondato sulla consapevolezza che dalla crisi non si esce da soli .
Il vincolo del patto di stabilità è saltato e con esso sono da rivedere, dal punto di vista tecnico contabile, altri istituti capaci di liberare risorse attive per le nostre comunità. I comuni possono utilizzare parte dei loro avanzi di amministrazione per la costituzione di un fondo di garanzia, da mettere a disposizione delle famiglie e delle imprese. Un Fondo a garanzia delle esigenze della nostra gente e delle attività che l’emergenza ha fatto chiudere, con una prospettiva temporale che si preannuncia lunga e rischiosa per il futuro dei nostri figli e della nostra Isola.
L’Elba è interamente basata su un’ economia turistica che quest’anno subirà un inevitabile stop. L’impegno e l’intelligenza di tutti può e deve confluire in un progetto comune, per creare una base economica solida e solidale, per ripartire oltre ogni ostacolo, così come le generazioni precedenti hanno fatto per consegnarci il nostro paese dopo la distruzione della guerra.
Roberto Marini
RAGIONIERANDO......RAGIONIERANDO......
c'è un brutto virus che da tempo ha infestato l'Europa e buona parte del mondo, un virus che fa morire le persone non fornendole di quelle risorse fondamentali alla loro esistenza.
Mi ricordo di recente l'alluvione di Olbia dove il Sindaco era arrabbiatissimo perché aveva una città devastata e milioni di euro in cassa, ma non li poteva spendere per il famigerato Patto di Stabilità, che impedisce di spendere anche chi i soldi li ha causando così sofferenze e disastri.
Ora il Patto di Stabilità è stato sospeso, e chissà se ritornerà, quindi non facciamo come quel padre che la sera rincasando apriva il cassetto e si gloriava di averlo pieno di soldi, ma girandosi intorno vedeva noncurante i suoi figli che andavano in giro con un tozzo di pane in mano e le toppe al sedere.
Questo accade quando si ragiona o si ragionierizza troppo, dimenticandosi che nel deserto vale più una borraccia d'acqua che un sacchetto d'oro.
Ora è il momento di spendere, pagare i debiti e ridurre i carichi eccessivi e immotivati dalle situazioni.