[COLOR=darkblue][SIZE=4] LA MONTAGNA DOPO AVER PARTORITO IL TOPOLINO, FRANA SUL COMPARTO "INTRATTENIMENTO E TURISMO" [/SIZE] [/COLOR]
Più divieti e restrizioni che permessi e concessioni.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/start.JPG[/IMGSX] Dopo il via alla falsa ripartenza comunicata domenica sera 26 aprile dal Presidente del Consiglio, si comprende che forse a Roma il turismo lo conoscono solo quando vanno in vacanza. Lo dimostra il fatto che in un Paese come il nostro ad alta vocazione turistica non esiste il Ministero del Turismo.
Questo accade perché nelle varie Task force del Governo non trovano posto Imprenditori che producono PIL o uomini politici che operano sul territorio vivendo in prima persona le criticità della gente e toccano con mano i problemi dei vari settori produttivi e sociali che nel nostro caso è il Turismo.
Ora nel Testamento bisogna specificare le 15 persone che possono partecipare al funerale oltre le quali le forze dell'ordine sospenderanno le esequie.
Siamo sull'orlo di una grave crisi economica e sociale dove non ti strapperanno più la borsetta perchè vuota o la collanina dal collo perchè impegnata al monte pegni, ti porteranno via le borse con la spesa appena fatta.
Ieri sera, lunedì 27 aprile, dopo aver letto il pensiero di Gianni Anselmi (sotto riportato fra virgolette) sulla situazione attuale dopo la falsa ripartenza annunciata per il 4 maggio, credo ancora di più che il Governo Centrale prima di prendere decisioni importanti per il futuro dell'Italia, dovrebbe farsi consigliare da chi si consuma le scarpe girando tra la gente e non da chi le lucida sui tappeti persiani e il 27 passa all'incasso.
"... continuare a tenere tutto fermo per un altro mese in territori come i nostri -dice Gianni Anselmi- che vivono in molta parte di turismo e servizi, rischia di essere un colpo di grazia.
La mia opinione, che è anche una proposta, è che si stabilisca un livello di contagio al di sotto del quale le regioni possano proporre una articolazione geografica delle riaperture e delle libertà di movimento.
Dove non ci sono contagi e i rischi sono al minimo si consenta ai giovani di muoversi senza contorsioni verbali incomprensibili e norme confuse, alle piccole imprese di ripartire. Se non lo si fa, molte di loro giaceranno sul campo.
Si monitori il tutto con la tecnologia e si proteggano senza cedimenti le persone più fragili.
Si premi il senso di responsabilità dei cittadini -continua Gianni Anselmi- e si ricambi con la presenza autorevole delle istituzioni.
Si dimostri che questo Paese non ha paura di funzionare"
Francesco Semeraro.
113627 messaggi.
Lettera con invito al dott. Daniele Mazzei, che fa seguito alla videointervista dal medesimo rilasciata alla redazione di “Edicola Elbana Show” -
“Videointervista in lingua elbana, ragionando di turismo e digitalizzazione con Daniele Mazzei”.
Gent.mo Dr. Daniele Mazzei
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_22/gelsi.JPG[/IMGSX]Ciao Daniele,ho avuto modo di poter ascoltare il tuo intervento nella videointervista all'Edicola Elbana Show in merito ad un possibile sviluppo della nostra Elba come Isola Smart. Innanzitutto permettimi di farTi i miei complimenti per gli traguardi personali raggiunti in questi anni. La Tua competenza e il tuo status di ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa, ti consentono di approfondire temi fondamentali che sono di grandissima attualità, soprattutto oggi che ci troviamo ad affrontare una realtà difficile e diversa, che ci costringe a prendere rapide e importanti decisioni per il futuro nostro e della nostra isola sotto il profilo civile, sociale ed economico.
Ragionare in questo momento storico di uno sviluppo dell'Isola d'Elba dal punto di vista tecnologico è certamente un passo fondamentale da compiere per garantire al nostro territorio di aggiornarsi, di stare al passo con i tempi e di interfacciarsi al meglio con il mondo di oggi e domani.
Per tutto quanto sopra sono ad invitarTi ad un incontro, nei modi e nei tempi da concordare, che ritengo importante per tutti noi. La politica e le ricerca devono lavorare insieme per garantire quella crescita essenziale per il bene collettivo che tutti auspichiamo.
Andrea Gelsi Sindaco
Purtroppo il problema delle seconde case è molto complesso perchè anche gli elbani possiedono parecchie seconde o terze case all’Elba e in estate vengono tutte affittate unitamente alle seconde case e alla prime case di chi ha investito qui e nella maggior parte dei casi si tratta di affitti non dichiarati. A livello sanitario sarà un bel problema, in quanti consegneranno case sanificate ai turisti ?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ciao.JPG[/IMGSX] Bella Ciao non è altro che una canzone al pari di altre che segna un tempo ormai passato. Attaccarsi con morbosità a questo testo, in questo momento storico, ci dovrebbe far riflettere sul saluto, ciao, e sul destinatario. Infatti ci vedo un caro saluto a questa nostra nazione martoriata e vituperata dai suoi politici e soprattutto dai suoi cittadini, incapaci di esprimere una politica nel segno dell’onestà e della lungimiranza. Il famoso detto “tengo famiglia” traduce al massimo la mentalità accattona e perdente del popolo-nazione Italia. L’italiano esercita la sua italianità solo all’estero, dove vigono regole e leggi che permettono realizzare obiettivi e moralità.
In patria invece, l’ambizione prevalente è ottenere il reddito di cittadinanza. CIAO BELLA CIAO..........
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/urlare.JPG[/IMGSX] Mi sono imposto di guardare ed ascoltare il VideoConsiglio Comunale venuto alle cronache più che per i contenuti .... per il gesto "Orribilis" del Consigliere La Nera.... che sembra averlo fatto.. anche per quel sorrisetto sarcastico..o così perlomeno mi è sembrato.. .
Detto cio' trovo tristemente fazioso che il Consigliere Scelza si rammarichi....
Per questo 25 aprile mancato.. che a dir suo, sarebbe stato finalmente festeggiato con il Giusto spirito... ,
Il Sgr Scelza che nota e denuncia il deprecabile gesto tirannico... Ma allo stesso tempo chiede di ritirare l'interrogazione sullo stato attuale e futuro del nostro Ospedale..richiesta legittimamente da un Consigliere di minoranza... d'altronde resta piu' facile rimandare.. Insabbiare.. che affrontare e spiegare.. giusto SINDACO ZINI??
Argomenti che distraggono dalle gigantesche e grottesche lacune che evidenziano il pressappochismo emerso da questo Consiglio... Non se la prenda nessuno... Scusatemi... Ma il bilancio preventivo 2020/22 è stato fatto grazie alla spinta bonaria del capo della Ragioneria... che ha redatto... su dati "storici" e accusa chiaramente che i Dirigenti di Area.. non hanno trasmesso i dati...
E ancora....
Il Segretario ammette che non sono stati redatti i verbali dei vari Consigli x inefficienza Propria.. e dei suoi collaboratori... In ritardo di 10mesi..
Ohhh!! ma state scherzando!!!
SINDACOOO!! riusciamo a fare qualcosa di riscontrabile.. Di tangibile.. Per la Comunità.. Per i tanti Elbani in difficoltà?? Alcuni lavori DEBBONO proseguire..
La parte Sanitaria... Le forze dell'ordine... Ovviamente.. Ma lavorano anche altri "Eroi".. C'è chi raccoglie la spazzatura, chi guida nei trasporti.. Chi lavora nei Market.... Costretti a rischiare direttamente...
E voi che guidate un Paese.. non potete fermarvi e permettervi ritardi. Voi che non pretendete e non riuscite a far produrre i vostri sottoposti e collaboratori....
Addetti stipendiati che possono permettersi di lavorare da casa... MA CHE NON LO FANNO!! .. Non portano a termine i loro incarichi.
SINDACOOOO!!!
se un suo dipendente non producesse. . Lo licenzierebbe .. O lo sostituirebbe...
Se LEI non riesce a far funzionare la macchina Amministrativa... Mi dispiace.. Ma NON è meglio dei suoi EVANESCENTI precedessori e venditori di FUFFA.. di chiacchiere...
Certo avrà la scusante Covid.... Ma i Pini resteranno dove sono ammazzando altre persone... la rotatoria e il semaforo anche...
Forse palazzo Coppede' implodera' sotto il proprio peso e per la Vergogna... La stessa vergogna che proviamo noi Portoferraiesi a sentire le vostre oramai arcaiche, ripetitive, cicliche e OFFENSIVE giustificazioni.. .
Le vostre chiacchiere saranno durate il tempo necessario per arrivare alle prossime votazioni.. Le patate bollenti a quel punto le potrete scaricare nelle mani di qualche altro figlio d'arte, o di qualche personaggiucolo, spuntato dal niente... come quelli che fanno il saluto romano con tanta comprensibile leggerezza figlia dell'ignoranza..o della saccente stupidità ..
Intanto però il resto continua ad andare in malora...
Un'accozzaglia di persone portatori insani di voti , può bastare a Vincere le elezioni ed avere una bella poltrona alla Biscotteria.... Può bastare per trovare il posticino al figlio dell'amico.... a elargire euri a fantomatici collaboratori esterni...o per farsi asfaltare la via davanti casa...
Ma serve altro per essere Buoni Amministratori.
Le mie piu' sentite Condoglianze a tutti i Portoferraiesi ed Elbani.. che per Partito preso.... non hanno l'onesta' e non sentono l'esigenza di urlare e denunciare certe situazioni
Fabio.
Come la mettiamo con questa esigenza di aprire prima del 1 giugno bar, ristoranti e altre attività, se dall' Elba stessa si leva un grido d' allarme per il rientro nelle seconde case dei residenti delle altre regioni?
DPCM 4 Maggio: serve una stretta sulle false residenze per evitare rischi di contagio
Di Partito Democratico Val di Cornia/Elba
Lunedi 4 maggio entrerà in vigore il nuovo Dpcm presentato ieri sera dal presidente del Consiglio.
Poche e ancora troppo vaghe le risposte che riguardano il lavoro, le imprese e il settore del turismo.
Il Governo dovrà lavorare molto perché servono con urgenza reazioni concrete che siano all’altezza delle difficoltà che l’economia incontrerà nei prossimi mesi. Soprattutto nel turismo (commercio, artigianato, servizi).
Sarà comunque un decreto che conserverà molte delle restrizioni che abbiamo conosciuto fino ad oggi. I contagi sono ancora alti in alcune regioni del Paese e ha prevalso la linea della cautela.
Pochi spostamenti, dunque, e dettati da esigenze lavorative, sanitarie, di necessità.
Due le novità principali sulla mobilità. Si potranno raggiungere i propri congiunti ma soprattutto si potrà rientrare alla propria residenza. Vera o di comodo.
Sappiamo bene come il fenomeno delle seconde case e delle false residenze riguardi da vicino tutta la costa e l’isola d’Elba.
Difficile calcolare il rischio che correremmo in questa fase ancora di guardia alta se molte persone provenienti da altre regioni si riversassero sul nostro territorio per raggiungere la propria residenza di facciata.
Aumento di contagi e addio alla fase due tanto aspettata, alla stagione estiva e al lavoro.
Siamo convinti che sia prioritario, al fine di evitare inconvenienti e di lasciare l’onore del controllo unicamente sul porto di Piombino, procedere per tutta la settimana all’accertamento delle false residenze in tutti i Comuni a rischio. Proponiamo ai Sindaci di continuare a farlo, anche per reperire nuove risorse che potrebbero essere utilizzate per le misure di sostegno a famiglie e imprese.
Solo seguendo rigidamente le regole che ci siamo dati, potremo tornare presto ad accogliere i nostri ospiti e riprendere quanto prima la nostra vita normale e il nostro lavoro.
Gianni Anselmi, Consigliere regionale del Partito Democratico
Simone De Rosas, Segretario della Federazione Val di Cornia/Elba
L'attacco del pd al consigliere comunale Lanera è l'ennesima dimostrazione della pochezza che contraddistingue il genere mancino.
Spero che il giudice faccia giustizia.
Ancora 4 anni governati da cotanta crema, altro che virus
Per Dr.sss Roberta Madioni
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/volare.JPG[/IMGSX] Le sue preoccupazioni, accorate e sincere, sono le nostre preoccupazioni e quelle degli abitanti di tutte le piccole isole italiane. Fragili per quanto belle. Con una economia incentrata sul turismo, per la maggior parte estivo. Ho avuto modo proprio oggi di parlare con ANCIM associazione alla quale mi permetto di inoltrare la sua istanza. Salute, trasporti, istruzione e formazione, energia, sono temi di vitale importanza per chi abita le perle del Mediterraneo. Aggiungerei che sarebbe necessario pensare ad un nuovo modello di sviluppo, recuperando anche le tradizioni agrarie o artigianali dell’Isola. Inoltre, mi sono chiesta perché i miei amici vanno a svernare in Portogallo, Canarie o Tunisia, a parte gli sgravi fiscali, quando hanno a portata di traghetto luoghi unici come le nostre isole che potrebbero davvero essere le Isole della Salute, aria buona, cibo genuino, passeggiare nella natura, vita semplice e schietta, albe e tramonti e mare e paesaggi che già quelli ti curano solo a vederli. Pensiamo allora a come fare per rendere l’Elba accogliente sempre, e laboriosa, e positiva. Riducendo al minimo cassa integrazione o disoccupazione e diversificando la mono cultura del turismo. Creando occasioni per i nostri giovani che, ascoltando le ultime dichiarazioni sui social, hanno le idee molto più chiare di noi. Leggi Daniele Mazzei e Pietro Gentili. Desidero alla fine ringraziarla per la sua riflessione così ricca di spunti. Ce la faremo.
Ieri sera guardavo l’arena di Giletti, ed ho visto quel barista di Padova. Mi ha fatto veramente tenerezza, questo ragazzo ormai abbandonato da tutti è indebitato con la speranza di lavorare. Poi ho sentito cos'altro ha detto circa i politici al governo, e allora pensò proprio che il momento della sommossa generale è alle porte. Conte tenendoci chiusi in casa pensa di sviare il discorso, ma non c’è la farà. Teniamoci pronti
PER PRO LOCO e FESTE
sono d’accordo con te, gli orizzonti sono incerti e non sappiamo come riusciremo a sfangarla quest’anno. Molte aziende e famiglie sono già in sofferenza ed è importante dare una mano, tutti, alle fasce più colpite o più fragili. Per quella che è la mia esperienza in Pro Loco, ma credo che anche per le altre Pro Loco elbane sia così, il primo obiettivo che ci poniamo è quello di rinsaldare il senso di comunità del nostro Paese, promuoverlo e valorizzarlo nel miglior modo possibile e quindi organizzando le manifestazioni estive, ma anche quelle invernali per creare occasioni di condivisione fra gli abitanti. In questa particolare contingenza dovuta al Covid abbiamo abbandonato la programmazione e ci siamo dedicati ad iniziative “sociali”, insieme ad altre associazioni di volontari, quali distribuzione e produzione di mascherine, la spesa solidale, gruppo di acquisto per le forniture di santificazione e distanziamento, consegne a domicilio per gli anziani, telefono amico.... siamo tutti volontari nelle Pro Loco che sono associazioni del terzo settore senza scopo di lucro. Purtroppo quest’anno scarseggerà anche la tassa di sbarco e quindi le risorse per le attività di promozione e per le Feste, che erano feste per tutti, penso alla vostra bella Festa dell’Uva o al Natale vivente di Marciana. Oggi nessuna delle Pro Loco se la sente di mettere in piedi calendari di eventi. Possiamo solo sperare che ci sia una ripresa del turismo, ed allora dovremo imparare ad accoglierli al meglio, i nostri ospiti, come se fossero amici che vengono a cena a casa nostra. Stiamo per la prima volta pensando in prospettiva per essere pronti a ripartire con il piede giusto, per quest’Isola che tutti amiamo. È per questo che ci siamo uniti e immaginiamo il futuro, senza dimenticare le esigenze dei nostri paesani oggi, perché crediamo che insieme saremo più forti. Perché se è vero, forse, che da soli si va più veloci, è certo che in molti si va più lontano.
[COLOR=darkred][SIZE=4] ILL.MO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/roberta.JPG[/IMGSX] Dopo la mia del 31 dicembre 2019 , torno a scriverLe perorando la causa per le Isole Minori , anche alla luce delle conseguenze della pandemia in atto.
Vivere nelle isole ha , come sappiamo, un surplus di costi dato dal trasporto che grava su tutti i beni anche di prima necessità, sulla tassa rifiuti e quant’altro.
Ad oggi a seguito del COVID 19 la situazione è per la maggior parte dei residenti drammatica per l’isolamento e l’emarginazione sociale che comporta lo stato di insularità.
Io lavoro negli uffici di un Comune dell’Elba , e dall’emergenza Covid 19 sono stata trasferita all’ufficio che si occupa del sociale . Ogni giorno pervengono numerosissime richieste di buoni spesa. Famiglie che non hanno nessun altro tipo di sussidio . In sole due settimane abbiamo rilasciato oltre 5 mila buoni spesa. La situazione è realmente drammatica , le famiglie non hanno più i soldi per far fronte alle esigenze minime di sostentamento , non riusciranno a pagare l’affitto di casa né le bollette delle utenze.
Le riaperture per la stagione turistica saranno contingentate e forse tante strutture resteranno chiuse in quanto non riusciranno a far fronte alle spese di gestione
Molti avevano come unico sostentamento un reddito da lavoro stagionale ed il territorio non permette una riconversione di occupazione in altri settori .
Necessiterebbe con urgenza una Legge a sostegno delle isole minori che sia a beneficio diretto dei cittadini, come la riduzione dell’IVA al 4 % , per una equiparazione dei costi con il continente , una defiscalizzazione del lavoro dipendente che permetta, in questa situazione di gravissima crisi economica, alle nostre aziende turistiche e ad eventuali nuove aziende di altro settore , di essere competitive sul mercato esterno .
Quest’anno non potremmo far conto sui numeri del turismo degli anni precedenti e se non verranno attuate celermente misure ad hoc , rischieremo un ulteriore spopolamento delle nostre isole o famiglie che verseranno nella povertà più assoluta .
Ogni giorno torno a casa e ringrazio il cielo di avere un lavoro che mi consente di dar da mangiare ai miei figli , ma non riesco a dimenticare ciò che vedo in ufficio. La disperazione di moltissime persone che con le lacrime agli occhi ed un senso di pudica vergogna , quasi tentano di giustificarsi del bisogno di avvalersi di un sussidio o dei buoni spesa per far mangiare i propri figli. Leggo nei loro occhi la disperazione dell’incertezza del futuro , la consapevolezza di non avere un futuro nelle attuali condizioni.
Le Isole Minori non hanno i numeri per avere un proprio rappresentante in Parlamento , ne nei Consigli regionali , siamo troppo pochi ma con grandi e peculiari problematiche che solo chi ci vive può averne reale coscienza . Forse avremmo bisogno di una formula equivalente alle quote rosa , la riserva di un posto per essere presenti, per dar voce a piccoli territori con un mare di problemi.
So , capisco che non rientra nelle Sue competenze , ma forse potrebbe aiutarmi a farmi ascoltare dai nostri parlamentari , forse potrebbe aiutarmi a farmi ricevere dal nostro Presidente del Consiglio.
Forse potrebbe esserci una soluzione a tutto questo.
Confidando in una Sua gentile risposta Le porgo i miei più cordiali saluti
Dott.ssa Roberta Madioni
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/espulso.JPG[/IMGSX] Clamoroso l'attacco ricevuto dal Sig. Lanera da parte di politicanti appartenenti ad altra fazione. Questa è l'ultima piccola goccia, di un piccolo territorio che non esula dalle cronache Italiane.
Ormai l'Italia è diventata una nazione, dove per poter vivere bene, occorre professarsi di sinistra. Chi non la pensa come loro, automaticamente è un fascista, un razzista, insomma un poco di buono.
Se canti Bella Ciao sei chic, altrimenti si è sfigati.
Protestare è un diritto soltanto dei centri sociali, dei presunti anarchici, che però votano sinistra o dei "comunisti", gli altri devono stare a casa e pure muti.
Ma poi chi ha deciso che Bella Ciao, debba rappresentare l'Italia e gli Italiani?
La libertà di pensiero è completamente sparita a favore di una sorta di dittatura di espressione.
Saluti
Gli albergatori hanno proposto, con una intervista al Tirreno, di abbattere IMU e TARI per le strutture turistico ricettive. parlano di rapportare l'importo TARI al periodo di effettiva apertura ed analogamente ragionano per una riduzione dell'IMU che peraltro viene incassata dai comuni per conto dello stato, cioè non entra in cassa ai comuni.
Non sembrano proposte assurde ma ragionevoli. cosa faranno i comuni? certo è che al momento Portoferraio, per esempio, ha confermato l'imposizione tributaria degli anni precedenti. ha detto che è un bilancio proforma, anzi come ha scritto chi lo ha prodotto e poi validato, il ragioniere capo, è un mero esercizio contabile redatto su dati storici (e chissà se effettivamente corretto e legittimo allora?) che richiede da subito una verifica per capire se l'avanzo di amministrazione libero, cioè realmente spendibile senza vincoli di destinazione, che si dice ammonti a 1,4 milioni sia effettivamente spendibile e disponibile. come dire che siamo alle chiacchiere e ci vorrà tempo prima che si arrivi se e quanto potranno essere limitate le imposizioni tributarie. ma appare chiara una cosa che per la crisi attuale se non c'è questa riduzione saltano per aria molte aziende e l'occupazione. il comuni si vogliono assumere responsabilità o sono irresponsabili?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/leoni.JPG[/IMGSX] Caro Piero, donare un libro va oltre il regalo, è un BEL GESTO che personalmente apprezzo moltissimo.
Non appena dalla Padania potrò mettere piede sullo scoglio, lo recupererò e magari ci scapperà anche un caffè.
Vedo, dalle bordate sul blog, che le sacche testicolari mal trattengono e a ragione, tutta l’entropia generata da inadeguate quanto estemporanee strategie di gestione della situazione attuale nazionale.
Non parliamo poi di quelle per il superamento della crisi ed in particolare sull’ Elba.
Pletore di soggetti da spiaggia ci straziano i timpani con un gracidio assordante di gargarismi econo-intellettuali, mentre altri si cimentano in sillogismi Lanero_Madionici senza rendersi conto che, posto ‘il cittadino Elbano’ come termine medio delle preposizioni premesse, la conclusione dedotta non terrà conto del ‘cittadino Elbano’.
Credo tu abbia ragione, oramai sono cresciuti troppi Gattopardi e anche troppe iene che vivono dei loro avanzi.
Bisognerebbe partire dalle elementari se non dall’asilo per preparare qualcosa di migliore, ma questa è un’altra storia.
Saluti
Carneade
In tempi di NON CORONAVIRUS il vostro documento sarebbe da condividere in toto, e per cetti aspetti lo condivido anche ora, ma parlare di feste e uso di denaro in buona parte pubblico, in una situazione come quella in cui ci troviamo dove (pare) diversi alberghi non aprono, i ristoranti probabilmente salteranno la stagione, molti dipendenti stagionali tra un po si troveranno enza ammortizzatori sociali e molti cittadini letteralmente alla fame, quanto meno era il caso per il momento di soprassedere, ed eventualmente dirottare quelle somme per acquistare beni di prima necessita' per quelle famiglie che se fanno il pranzo non fanno la cena.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] CONSEGNATA ALLA ASL FORNITURA DI GEL IGIENIZZANTE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/moretti.JPG[/IMGSX] Uno degli aspetti positivi generati dall’emergenza Covid19 è la bella gara di solidarietà creatasi fra associazioni di servizio e di volontariato per portare aiuto a chi è maggiormente colpito dalla crisi sanitaria ed economica. In quest’ambito si è determinato l’ultimo intervento del Lions Club Isola d’Elba che, rispondendo ad una segnalazione ASL del Direttore responsabile della Zona Distretto dell’Elba Dr. Fabio Chetoni, ha consegnato all’Ente un quantitativo di lt. 40 di gel igienizzante a integrazione di quanto già fornito gratuitamente dalla Farmacia Giusti di Porto Azzurro.
La consegna è avvenuta direttamente al farmacista dell’ospedale Dr. Francesco Brera negli uffici di S. Rocco per mano dello stesso presidente dei lions elbani Alessandro Moretti la mattina di lunedì 27 aprile nel corso di un breve e cautelato incontro.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Si costituisce Pro Loco Elba, con un programma comune di iniziative per la valorizzazione dei Paesi e dell’Isola [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/proloco.JPG[/IMGSX] La GAT ha accolto l’istanza partita dalle Pro Loco dell’Isola, dopo la lettera aperta inviata ai Comuni, all’UNPLI Toscana ed alla Regione Toscana, che per la prima volta si sono riunite in un Coordinamento, che le ricomprende tutte, per dare il loro contributo alla costruzione di un progetto che rilanci l’economia elbana, e non solo quella turistica.
Le Pro Loco, come nel resto d’Italia, hanno storicamente un compito socialmente rilevante, essendo una libera associazione fra i cittadini che amano i loro territori e vogliono contribuire alla conservazione delle tradizioni e alla loro promozione e valorizzazione.
Svolgono inoltre una funzione fondamentale di “cerniera” fra le Amministrazioni locali, abitanti e i turisti, cioè coloro che sono fonte di ricchezza dell’Elba. Alcune gestiscono i “Punti informazione” o organizzano la vita sociale dei Paesi, nel rispetto delle vecchie usanze, conservando le tradizioni enogastronomiche, raccontando i luoghi di interesse storico culturale, accompagnando i turisti nella conoscenza e nel rispetto del territorio, puntando ad un ”turismo sostenibile” sempre più alla ricerca di autenticità e unicità.
I rappresentanti delle Pro Loco di Rio, Lacona, Porto Azzurro, Capoliveri, Marciana Marina, Campo nell’Elba, Procchio e la costituenda Pro Loco di Portoferraio stanno lavorando per definire strategie comuni per valorizzare sia i propri territori che l’Isola nel suo insieme, coordinando la loro immagine, sviluppando progetti di promozione congiunta e stilando un unico calendario delle manifestazioni culturali e degli spettacoli più importanti che si svolgono abitualmente nelle diverse località, in modo da non sovrapporre, per quanto possibile, date e contenuti.
Per il prossimo futuro le Pro Loco intendono chiedere alle Amministrazioni ed alla GAT la possibilità di far parte con una loro rappresentanza all’Osservatorio di Destinazione Turistica recentemente costituitosi. Chiedono inoltre di gestire, in collaborazione con gli Enti, la formazione degli addetti all’accoglienza e degli operatori che si trovano a contatto con i turisti. Obiettivo del Coordinamento Pro Loco Elba è quello di fornire contenuti utili per la realizzazione di materiali promozionali off e on line, quali siti internet, eventuali App per un progetto tipo “Elba Smart”, pagine social, educational per Media nazionali e internazionali o quant’altro si renda necessario per promuovere l’Isola.
I cittadini, che sono i primi conoscitori e ambasciatori del loro territorio, potranno esprimersi attraverso le Pro Loco e favorire quel processo di partecipazione democratica che è alla base del vivere civile.
L’emergenza è riuscita a connettere persone e territori, spesso distanti, che sentono l’urgenza di fare qualcosa di concreto per l’Elba, nella convinzione che l’isolamento e la concorrenza non portano i frutti desiderati. Con l’occasione si invitano gli abitanti dei Paesi, e gli ospiti dell’Isola, che vogliono contribuire con idee e suggerimenti a contattare le rispettive Pro Loco.
Indirizzi email delle Pro Loco Elbane partecipanti al Coordinamento
info@prolocorio.it, prolocomarcianamarina@gmail.com, infoareacapoliveri@gmail.com, portoferraio2020@gmail.com
prolococamponellelba@gmail.com, prolocoprocchio@gmail.com, prolocolacona@gmail.com, info@prolocoportoazzurro.it, prolococapoliveri@gmail.com
PER INFROMAZIONI: Patrizia Lupi - Presidente Pro Loco Marciana Marina cell. 3396974753 – prolocomarcianamarina@gmail.com
Gentile sig Riccardo Campitelli,
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/marcello2.JPG[/IMGSX] Grazie per l'attenzione e la considerazione sul mio post.
Nessuno mette in dubbio che se il turismo balneare non parte si rischia un inverno da dopoguerra proprio perchè esso è l'unica reale risorsa che attualmente c'è.
Lunga vita pertanto a questa risorsa ma che essendo l'unica trainante tutta l'economia elbana e per di più stagionale dimostra tutta la fragilità di questa economia isolana.
Se ad essa la politica,gli imprenditori riuscissero ad affiancare altri tipi di attività economica che le risorse presenti sull'Elba possono offrire di poter creare ,la fragilità di cui sopra si riduce.Per far questo è necessario programmare ,fare scelte e creare nuovo lavoro che non sia legato solo a spiaggia e mare.
Lo dico sopratutto per i giovani che sono costretti a dover lavorare solo pochi mesi l'anno quando potrebbe esservi la possibilità di un lavoro stabile e per tutto l'anno.
Sviluppo della itticoltura,agricoltura,castagneti da valorizzare,granito da estrarre,beni culturali da fruire con una valorizzazione mirata .
Un cordiale saluto
Marcello Camici
