Stretto di Messina chiuso dal 10 al 13 aprile ad eccezione forze dell’ordine, operatori sanitari, pendolari. Lo prevede l’ordinanza del Presidente della regione Sicilia.
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Stiamo attenti per le feste ( stagione estiva)
Come vedete in Toscana ieri sono aumentati i contagiati noi isolani pensiamo a Pasqua e la stagione estiva è meglio mangiare pane e olio che far venire i turisti ora mai la stagione e partita
Pensiamo alla salute ?
Pensiamo che il nostro ospedale non è attrezzato?
Fermiamoli a piombino?
Il prossimo anno che verrà avranno di sicuro. trovato il vaccino e faremo una stagione in serenità non stiamo attaccati ai soldi prima di tutto c’è la salute per i nostri anziani avete visto quanto muoiono fuori da l’isola
Un saluto alla redazione è un imbocca a lupo a tutti lisolani
[COLOR=darkred][SIZE=4] 300 COLOMBE PASQUALI DONATE DAL CENTRO UFFICIO ELBA AI DIPENDENTI DELL’OSPEDALE.
I RINGRAZIAMENTI DI GRAZIANO E CHETONI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/bargello.JPG[/IMGSX] Un simbolico gesto di riconoscimento e sincera gratitudine quello di Marcello Bargellini e la moglie Rita, nei confronti dei dipendenti e collaboratori dell’Azienda Usl zona Elba. Nei giorni scorsi i titolari del “Centro Ufficio Elba”, hanno fatto recapitare negli uffici del presidio ospedaliero 300 colombe pasquali come omaggio augurale per la prossima Santa Pasqua e per l’impegno e l’instancabile dedizione al lavoro svolto in un momento come questo.
Il Direttore del Presidio Ospedaliero di Portoferraio, Dr. Bruno Maria Graziano e il Direttore di Zona Dr. Fabio Chetoni, hanno con una nota stampa, ringraziato con piacere il Centro Ufficio Elba. “Per il gradito omaggio - si legge nel comunicato - fatto avere a tutti i dipendenti nonché collaboratori dell'Azienda USL Zona Elba. A parte l'omaggio ben augurale delle colombe pasquali è stato particolarmente apprezzato il messaggio di ringraziamento e sostegno che Marcello Bargellini unitamente alla moglie Rita hanno tenuto a far arrivare a tutto il personale della Zona Elba”.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/mancuso.JPG[/IMGSX] Per il Sig. Gino per gli amici
Visto che sta parlando di persone che con la propria faccia tentano di riaccendere una luce su un problema essenziale per l'isola, eviti di fare polemica sterile sulle cose serie.
Se questa isola non ha visto rispettati i suoi diritti lo deve anche a gente come lei che tenta di dividerla facendo il gioco di chi li calpesta.
Quando vuole entriamo nel merito.
Paola Mancuso
Prima la salute, per i soldi a strozzo ci pensa l'Europa
di Gimmi Ori
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/turist.JPG[/IMGSX] Per un'Elba che, senza l'ossigeno di un turismo sicuro, collasserà, è un bene che vengano fatti controlli rigorosi al porto d'imbarco e a quello di sbarco, come chiesto dai nostri sindaci al Sig. Prefetto, è un bene che venga fatto anche per i prossimi 25 aprile e 1 maggio, visto la situazione sanitaria in Toscana, dove nonostante i pochi casi rispetto a Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Lombardia, il nostro amato Governatore Rossi manda i positivi in quarantena a casa negli alberghi sanitari (3.500 posti letto disponibili) per evitare un aumento dei contagi nei parenti che stanno a casa insieme al positivo di covid-19 ed evitare di conseguenza l'overbooking, il collasso del sistema sanitario toscano.
Purtroppo al momento non ci sono piani certi per la riapertura del settore turismo, che secondo l’Enit, nel 2018 il turismo in Italia era il 13,2% del PIL nazionale, con un giro d’affari di 232,2 miliardi di euro e il 15% dell’occupazione totale, per 3,5 milioni di addetti ( fonte Forbes.it ), nessuna notizia da parte del ministro del turismo e del governo,
si parla solo di una generica e utopistica fase 2 in cui riaprire tutto e convivere con il virus alla Matteo Renzi, ehi Fonzie, “fra 100 anni non ci saremo più… Voi sarete morti, io ( Fonzie ) mi trasferisco in California!”.
Non si parla in Italia di un turismo sicuro con un passaporto di immunità o con un certificato recente di non positività per il turista obbligatorio, da controllare su un registro on-line dalle forze di polizia all'imbarco per il traghetto, altrimenti nel caso dell'Elba se scoppiasse un focolaio con gli arrivi dei turisti non controllati, anche quelli delle seconde case, sarebbe un boomerang con la notizia del fatto, i turisti scapperebbero e nessun altro verrebbe per un bel po', anche se il soccorso all'Elba è ottimo come ci ha detto il Governatore Rossi, che oltre agli alberghi sanitari elbani, magari chiamerebbe in supporto al Pegaso anche l'Aeronautica Militare e la Folgore per il trasporto dei malati da ricoverare a Livorno e in Toscana, dove si spera ci siano posti disponibili.
In conclusione la vedo dura per l'Elba, fino a che non ci sarà una fase 3 di ritorno alla normalità con la scomparsa del virus, al momento forse per agosto ci puo' essere qualche timida speranza, sempre che non ci sia una seconda nuova ondata di contagi.
Gimmi Ori
P.S. Folgore: attraverso i cieli unisco i popoli
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/colore.JPG[/IMGSX] Qualcuno dovrà pur spiegarci le motivazioni per cui ai vari posti di distribuzione dove vi sono i volontari della protezione civile si può notare un affiancamento insolito per questo tipo di occasioni.
Sono persone dal chiaro schieramento politico e ricordiamoci che a breve erano previste le elezioni regionali
Ecco, questi non avranno mai il mio voto, chi sfrutta anche queste situazioni tristi per mettersi in mostra non possiamo rischiare che governi ancora la nostra regione.
Sono convinta i volontari potevano benissimo cavarsela da soli e che la loro presenza sia solo pura propaganda.
Alla cortese attenzione di tutte le autorità vorrei far presente che ha piombino i controlli non vengono fatti a dovere,tanto che in questi giorni ci sono famiglie di fiorentini che stanno invadendo l Elba, possibile fare un doppio controllo quando sbarcano perché qui sento dire chi ha la seconda casa e le ormai false residenze come tutti sanno io propongo che vengano fatte 4 corse al giorno solo per gli autotrasportatori e chi fa servizio di volontariato come nelle ambulanze. Trovo assurdo far venire chi a le seconde case all elba mi auguro che qualcuno ragioni un po con il cervello perché altrimenti signori qui non si esce più da questa situazione visto i primi casi che abbiamo avuto nel mio paese vi immaginate se arrivano 500 1000 persone ?si muore tutti sicché signori sindaci sbarrare i porti dell'Elba e ognuno in casa sua
Mi scuso ma rileggendo quanto ho scritto precedentemente indicando il link per leggere le disposizioni del Ministero della Salute mi sono reso conto che forse non ci puó essere la possibilità per tutti di andare sul sito e quindi riporto di seguito con un copia/incolla l’ordinanza:
“Nuova stretta su tutti gli ingressi in Italia che siano via terra, mare o aria.
Lo stabilisce l'ordinanza del 28 marzo 2020 firmata dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Con l'ordinanza entrano in vigore disposizioni stringenti per chi fa ingresso in Italia e scrupolose misure organizzative che devono adottare i vettori e gli armatori, al fine di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Chiunque arriva nel territorio nazionale tramite trasporto di linea aereo, marittimo, ferroviario o terrestre, è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco una dichiarazione che, in modo chiaro e dettagliato, specifichi:
i motivi del viaggio
l’indirizzo completo dell’abitazione o della dimora in Italia dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario
il mezzo privato o proprio che verrà utilizzato per raggiungerla e un recapito telefonico anche mobile presso cui ricevere le comunicazioni durante l’intero periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario.
Le persone che fanno ingresso in Italia, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicarlo immediatamente al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora preventivamente indicata all’atto dell’imbarco.
In caso di sintomi
In caso di insorgenza di sintomi Covid-19, sono obbligate a segnalarlo con tempestività all’Autorità sanitaria. Se dal luogo di sbarco del mezzo di trasporto di linea utilizzato non sia possibile raggiungere l’abitazione o la dimora indicata, l’Autorità sanitaria competente per territorio informa immediatamente la Protezione Civile Regionale che, in coordinamento con la Protezione civile nazionale, determina le modalità e il luogo dove svolgere la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario, con spese a carico esclusivo delle persone sottoposte a tale misura. Le stesse prescrizioni devono essere seguite anche da coloro che entrano in Italia tramite mezzo proprio o privato.
Ad eccezione delle ipotesi in cui vi sia l’insorgenza di sintomi Covid-19, durante il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario è sempre consentito alle persone di procedere ad un nuovo periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario presso un'altra abitazione o dimora diversa da quella segnalata all’Autorità sanitaria, trasmettendo alla stessa la dichiarazione prevista con l’indicazione dell’itinerario che si intende effettuare e il mezzo che verrà utilizzato. L’Autorità sanitaria la inoltra immediatamente al Dipartimento di prevenzione territorialmente competente per i controlli e le verifiche di competenza.
Obbilghi per vettori e armatori
I vettori e gli armatori acquisiscono e verificano prima dell’imbarco la documentazione, provvedendo alla misurazione della temperatura dei singoli passeggeri e vietando l’imbarco se uguale o maggiore di 37,5 gradi e nel caso in cui la documentazione non sia completa. Sono, inoltre, tenuti ad adottare le misure organizzative che assicurano in tutti i momenti del viaggio una distanza interpersonale di almeno un metro tra i passeggeri trasportati e, in caso di trasporto aereo, si raccomanda l’uso da parte dell’equipaggio e dei passeggeri dei mezzi di protezione individuali. Il vettore aereo provvede, al momento dell’imbarco, a dotare i passeggeri, che ne risultino sprovvisti, dei dispositivi di protezione individuale.
Le disposizioni non si applicano all’equipaggio dei mezzi di trasporto, al personale addetto al trasporto merci e al personale viaggiante appartenente a imprese con sede legale in Italia.
L’ordinanza, inoltre, dispone che il divieto di ingresso nei porti italiani alle società di gestione, agli armatori e ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera si applica, oltre che alle navi in servizio di crociera, anche per la sosta delle stesse navi con l'equipaggio senza passeggeri.
Le disposizioni sono efficaci dal 28 marzo fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio.”
Fermo restando la domanda finale: al porto di Piombino lo sanno ??
Mentre io e tutta la famiglia bambini compresi siamo prigionieri in casa, al tg4 di stasera hanno fatto vedere Milano in un ora sono transitare al semaforo 1000 macchine. In un altra via in un'ora sono state contate piu di 800 persone... Controlli Zero!
I miei figli mi fanno domande....
Come ha risposto un agenzia rifiutando una scandalosa proposta di uno sciacallo straniero : " sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani...... Ma I leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani".
Noi Italiani siamo un popolo di leoni, un popolo fiero e orgoglioso....
Che l'Europa faccia ciò che chiedono l'Italia ed altri paesi in difficoltà... Se l'Europa si deve comportare da "mafia" legalizzata.... In "culo all'Europa" .
Non mi sembra affatto difficile.
Volevo complimentarmi con l’allegra famigliola che oggi ha avuto la fantastica idea di andarsi a fare una passeggiata per i sentieri de la Marina, ma come ca@@o ve lo dobbiamo di che dovete sta a casaaaaaaa???? Per lo più rappresentate delle istituzioni !!!! Complimenti davvero complimenti !!! Dovete dare l’esempio in primis e poi quando ci fermate Con che faccia ci chiedete l’autocerificazione ????
Si dice che la speranza è l’ultima a morire ma se qualcuno pensasse ad un’inizio della stagione turistica grazie a svizzeri e tedeschi di seguito il link del Ministero della Salute a proposito di chi arriva dall’estero. Al porto di Piombino lo sanno ???
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4349
Gino, o Gino, che ci siano i Sapienti nel mio/nostro paese un lo sapevo. Il direttore sanitario è un dirigente, fa quello che gli dice l'apparato per cui dipende. Saprà anche cosa serve all'ospedale, ma lavora in base alle responsabilità che si vuole prendere. Se qualcuno si batte per ottenere qualcosa state sempre a criticare, cosa ci vedete di male? Sono proprio questi momenti che uniscono le persone. Io ho dato il contributo che potevo perché ho capito che andava per la terapia intensiva, era stato pubblicizzato per quello. Chiedo a questi sapienti compaesani cosa vorrebbero loro dall'ospedale e tu Gino, o Gino, tu cosa vorresti? Lo chiedo da inesperto e non da sapiente
Se proprio di strozzo vuoi parlare, preferisco prendere i soldi a strozzo dall'Europa che dalla mafia, perchè è cosi che secondo il vostro modo di ragionare andrebbe a finire.
Dove li andreste a prendere i soldi visto che siamo conciati peggio di san Lazzaro, me lo dici?
E vediamo di piantarla con questa propaganda continua e fuori luogo, almeno in queste circostanze.
M. Giuliano
X VALERIO E PASQUINO.
Caro Valerio, non è vero che non serve sapere che lavoro si fa, anche perché tu hai fatto capire che chi ha un’attività è per forza un evasore e l’Italia va male per questo motivo. Vero Pasquino? Anche tu dipendente vero? Fate una bella cosa, apritevi un’attività e poi ne riparleremo. A proposito io sono un dipendente.
Ortelli, "Se lo Stato c'è batta un colpo"
Fino ad oggi, sull’orizzonte dei provvedimenti, a parte i sussidi alle persone indigenti, non si intravedono atti concreti soprattutto per un comune che non potrà godere delle anticipazioni del Fondo di Solidarietà essendo il Giglio un comune con Fondo negativo.
Il sindaco di Isola del Giglio sull'emergenza Covid: "Intanto noi abbiamo fatto la nostra parte con gli strumenti a disposizione del Comune”.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] AVVISO ALLA CITTADINANZA CONSEGNA MASCHERINE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/consegna.JPG[/IMGSX] L’Amministrazione comunale di Capoliveri informa la cittadinanza dell’avvenuto acquisto di circa 4000 mascherine da parte di questo comune da consegnarsi una a testa per ciascun componente del nucleo familiare.
Si informa, altresì, che le mascherine che verranno consegnate non sono mascherine monouso, ma hanno uno schermo protettivo formato da tessuto a tre strati con trattamento esterno antigoccia (idrorepellente) e con membrana interna che ferma l’entrata di acqua e aria (Impermeabile Air TIGHT), isolando bocca e naso da contaminazioni aeree dell’ambiente esterno. Tali mascherine sono lavabili per cinque volte a 40° con sapone e disinfettante.
Si comunica, inoltre, che insieme alla consegna delle mascherine acquistate dall’ente, saranno consegnate ai cittadini residenti del comune di Capoliveri anche le mascherine di tipo monouso fornite dalla Regione Toscana nel numero di tre a persona.
La distribuzione - che si ricorda interesserà solo i cittadini residenti nel comune di Capoliveri - sarà eseguita dai volontari della Protezione Civile Novac con il supporto del team della Capoliveri Bike Park ASD e da Protezione Civile Mare e Monti Lacona.
I cittadini, per il ritiro della mascherine, dovranno seguire la seguente procedura: un solo componente per nucleo familiare con proprio mezzo dovrà raggiungere il punto stabilito per la consegna delle mascherine nei giorni e nelle modalità di seguito indicate.
CAPOLIVERI:
I cittadini con cognome dalla A alla K presso piazzale Boa in viale Australia nei giorni
Venerdì 10 aprile dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 18,00
Sabato 11 aprile dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 18,00
I cittadini con cognome dalla L alla Z presso Bivio Trappola –Decò con entrata da Via dei Caduti nei giorni
- Venerdì 10 aprile dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 18,00
- Sabato 11 aprile dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 18,00
LACONA:
Per la zona di Lacona la consegna sarà effettuata presso Via del Moletto di fronte alla Farmacia con le seguenti modalità
Per i cittadini con cognome dalla A alla K - Venerdì 10 aprile dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 18,00Per i cittadini con cognome dalla L alla Z - Sabato 11 aprile dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 18,00
Per tutti coloro che fossero impossibilitati a recarsi presso i punti di consegna nelle modalità indicate, sarà possibile contattare i seguenti numeri Area Capoliveri 328.6240525; Area Lacona 347.6971757.
Che tutto non sarà come prima, si capisce già dai messaggi pubblicitari..
Intanto sono sparite le pubblicità di tutti i marchi automobilistici.... Meditate gente meditate..
Alessio, ha ragione. certamente non può fare tutto il sindaco, pero:
- non da certo il senso di una attività non dico frenetica ma assidua
- l'amministrazione è ferma, lo era anche prima dell'epidemia ora è praticamente totalmente assente.
allora è lecito chiedere:
- è stato attivato lo smartworking?
- se no perchè?
- non siamo di fronte afd interruzione di pubblico servizio?
- visto che si pagano profumatamente i dirigenti, questi che hanno fatto per garantire la continuità amministrativa? si sono limitati a riscuotere?
- visto che tutto è fermo come spera il sindaco di ripartire una volta finita l'epidemia? con la solita squadra sghangherata?
Sindaco,se ci sei, batti un colpo!!!!!
Conte non svenda l'Italia!!!!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/marini.JPG[/IMGSX] NO alla Merkel e NO a questa Europa. Invece di elemosinare, diciamo noi per primi a gran voce il nostro NO a chi vuole trarre profitto da questa situazione. Dobbiamo dire no ai prestiti Europei a “strozzo” , che non faranno altro che far pagare agli Italiani tasse sempre più salate.
Se l'Europa è solo moneta unica, controllo centralizzato della politica commerciale, divieti e persino soprusi.. No grazie!
Questa non è l’Europa del comune sentire, ma l’Europa di pochi e per pochi. Noi Vogliamo un Europa per i Popoli, un Europa più umana, un Europa per i nostri Giovani.
Come qualcuno ha scritto : "questa pandemia ci dimostra in maniera evidente che l’Europa di oggi è una grande illusione, è la più grande “bugia” di tutti i tempi."
Basta Merkel. "La Germania renda l'aiuto che ebbe".