x repubblichino, se a lei pare corretto chiudere una strada alle 18 del pomeriggio, l'unica strada che porta nella parte alta di portoferraio va benissimo,, rispetto le opinioni di tutti, ma allora si liberi dalle macchine piazza della repubblica, comunque alle 18 la gente è ancora al mare, evito ogni altra facile polemica, se per lei l'amministrazione zini funziona va benissimo massimo rispetto
113263 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] LA CONTINUITA’ DEI RIFORNIMENTI DI CARBURANTE E’ STATA SEMPRE GARANTITA E LO SARA’ ANCORA PER IL FUTURO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/larosa.JPG[/IMGSX] In merito all’articolo apparso su Elbareport, l’Elbana Petroli srl tiene a precisare che esiste già da oltre 60 anni un Deposito di Carburanti
di 1.500 metri cubi, che non ha mai fatto mancare i rifornimenti a tutti i distributori dell’Elba, sia grandi che meno grandi, in alta stagione ed anche nei giorni festivi, in sicurezza e senza recare danni alla viabilità ed all’ambiente.
Per cui ci pare palesemente strumentale la ricerca di una soluzione ad un problema che non esiste, in quanto solo nei due Comuni,
dove si verificano da due mesi enormi disagi per la frequente mancanza di carburante, esistono due impianti che vengono riforniti
dalla propria Società con le modalità proposte proprio dall’estensore dell’articolo sopra richiamato.
Queste illazioni a mezzo stampa non sono sufficienti a nascondere le gravi conseguenze di una scelta sconsiderata in termini di
difficoltà operative, di sicurezza e continuità degli approvvigionamenti.
Pertanto, tenuto conto che il Deposito Elbana Petroli è rifornito regolarmente da nave cisterna e pienamente operativo, notizie del
genere dell’articolo di cui sopra, diventano motivo di un procurato allarme messo sul tavolo delle Istituzioni, del quale prima o poi qualcuno dovrà rispondere.
Il post 135751, che riporta una notizia della Stampa, deve essere spiegato meglio, o potrebbe far cadere in spiacevoli fraintendimenti. Innanzitutto la Cassazione si è espressa su un caso specifico, quello riguardante il Sindaco di Furci Siculo, non in linea generale. Il primo cittadino si era sentito offeso da manifesti dell'opposizione che lo definivano “falso, bugiardo, ipocrita, malvagio” per non aver mantenuto una promessa elettorale: rinunciare all'indennità di funzione.
La Cassazione ricorda che la punibilità va esclusa «purché le modalità espressive siano proporzionate» e i toni utilizzati «pur aspri e forti, non devono essere gravemente infamanti e gratuiti» ma «pertinenti al tema in discussione». Ma aggiunge anche che l'esimente non scatta qualora le espressioni denigratorie «siano generiche e non collegabili a specifici episodi, risolvendosi in frasi gratuitamente espressive di sentimenti ostili». https://www.ilsole24ore.com/art/cassazione-legittimo-dare-bugiardo-sindaco-che-non-mantiene-promesse--AEFRdseD
Quindi scrivere che è lecito insultare, è una forzatura, essendo ancora valido il reato di diffamazione.
Leggo con gioia quello che l'EX Sindaco di Portoferraio Fratini scrive sulla viabilità, e critica le scelte dell'Amministrazione Zini.
Attenzione, le critiche sono rivolte ad alcuni punti fermi, traffico dove nel pieno marasma si cambia, si ricambia e si va di concerto (accordo) con alcuni esercenti del centro storico. Fratini ha ragione, ma lo stesso ex sindaco dovrebbe aggiornarsi sulle nuove regole introdotte dal Codice della strada. Non voglio fare il maestro, ma quando un amministratore decide politicamente di cambiare il senso ad una via o di chiuderla, è prettamente una scelta politica, poi che sia concertata o meno con le Associazioni di categoria è un altra cosa. ma se lui decide, poi chi la mette in pratica sono gli uffici, i quali verificano la fattibilità e poi se non va bene finisce li, ma se ci sono gli estremi per andare avanti, si fa e chiuso argomento, a Fratini, e chiudo, vorrei dire che negli anni quando lui è stato Sindaco, è stato Assessore, perché non ha permesso e non ha fatto fare lo scempio delle vie dove sono nati come funghi gabbie e gabbiotti? Detto questo, mi auguro che l'Amministrazione Zini continui a lavorare come ha fatto fino ad oggi per il bene di Portoferraio
Isola di Capri, 3 tutisti positivi...
FACCIAMO MOLTA ATTENZIONE
in giro pochi controlli, intanto qualcuno abbassa la guardia nei locali pubblici e si vede persone senza mascherina o se va bene abbassata.
Sono giorni che non si riesce a fare un riposino pomeridiano, continua a passare avanti e indietro un aereo che lancia paracadutisti, dalle 12.30 alle 16.00, ma non avevano un altro posto che non fosse un luogo turistico? Mah..
grazie per la pulizia del sentiero dei profumi.
FRATINI (ri) SINDACO SUBITO!!!!!
Per me è l'unica persona di buon senso sull'isola.
Lo vedrei bene anche a sindaco del comune unico.
[COLOR=darkred][SIZE=4] S.O.S SUSSULTI E GRIDA INASCOLATE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/tonietti.JPG[/IMGSX] Certo che riascoltando la lista dei buoni propositi in campagna elettorale dove tutti mettevano in primo piano i diversamente abili, gli anziani e soprattutto quelle persone che per motivi di malattia o estremo disagio avessero chiesto loro aiuto.
Oggi come non bastassero i guai che ci fanno sussultare di rabbia e vergogna, un caso eclatante sale alla ribalta ferrajese ..
L’appello di due cittadini apparso su facebook e su altri social che portano la voce di Enrico Tonietti e sua moglie che lo aiuta nel suo calvario :-Ho 67 anni , ho un cancro - scrive Enrico - e sono invalido al 100% . Io e mia moglie siamo stati buttati fuori casa , con oggi , sono 15 giorni che viviamo in auto , costretto a defecare nei fossi e io e mia moglie dormiamo in macchina piegati in due. Ho contattato il Comune di Portoferraio, il sociale , i Carabinieri , la Polizia .. niente .Dove è finita la solidarietà , che fine hanno fatto le istituzioni ?
Non ci poniamo domande sui perchè e per come si è giunti a questa penosa situazione umanitaria , ma umanamente ci schieriamo col Sig. Tonietti affinchè qualcuno ascolti questo tragico appello di due nostri concittadini e risolva per il meglio questa incredibile situazione….
[COLOR=darkred][SIZE=4] “QUANTE BALLE SULLE ECO BALLE " [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/desantis.JPG[/IMGSX] L’incipit dell’articolo sembra - ma non è - una battuta ad effetto, visto che non è proprio il caso di scherzare sulla vicenda ormai in atto da cinque anni, con 65 tonnellate di plastica finite nelle acque fra il golfo di Follonica e l’isola d’Elba, nei fondali dell’isolotto di Cerboli.
A pronunciarla è Claudio de Santi, già sindaco di Rio nell’Elba, oggi esponente politico regionale di Forza Italia, dopo l’interrogazione parlamentare presentata al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dall’onorevole forzista Stefano Mugnai, che del partito azzurro è coordinatore regionale.
“Questa vicenda – commenta de Santi – ci sta particolarmente a cuore, visto che Cerboli, isolotto fra l’altro contraddistinto come Zona A di protezione integrale del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, oltretutto fa parte del territorio del ‘mio’ comune di Rio nell’Elba, oggi comune di Rio. Dopo anni di continui rimbalzi di responsabilità, vediamo riemergere questa triste storia, tipicamente italiana sotto questo aspetto, proprio nel momento più delicato per il nostro sistema turistico e ambientale, che cerca di salvare la stagione estiva e di gestire i flussi turistici post-COVID in una situazione che definire di emergenza è dire poco”.
“Gravissimi i ritardi del Ministero dell’Ambiente, che ha dapprima nominato un commissario straordinario per il recupero delle eco balle, per poi vederne bloccato l’operato da cavilli burocratici; altrettanto gravi gli atteggiamenti del Presidente della Regione Toscana Rossi, il quale ha dapprima dichiarato la propria incompatibilità e poi – come ricordano le accuse dettagliate dell’associazione ambientalista Greenpeace – nonostante avesse tre milioni a disposizione per il recupero li ha svincolati e restituiti. Il tutto contornato da richieste di emergenza nazionale che non hanno portato a nulla, dato che la Protezione Civile ha risposto dicendo che non era possibile riconoscere lo stato d’emergenza perché l’origine della criticità non è un fenomeno naturale ma antropico, provocato dall’uomo. Bene ha fatto l’onorevole Stefano Mugnai a portare la questione all’attenzione del Parlamento”.
“E’ l’ora dei fatti, con il Governo e la Regione che debbono fare la loro parte subito e fino in fondo: a cinque anni esatti dall’inizio di questa paradossale vicenda ognuno dovrà assumersi le sue responsabilità. Il mio appello – conclude Claudio de Santi - va anche alle istituzioni locali, dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano alle stesse amministrazioni comunali, affinché facciano sentire forte la loro voce per tutelare in primis l’ambiente che ci circonda ma anche , di riflesso, l’immagine di un isola che non può perdere il suo fascino e la sua attrattività turistica per delle omissioni e dei rimpalli di responsabilità così gravi e protratti nel tempo”.
Isola d’Elba, 23 luglio 2020
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/lapide.JPG[/IMGSX]La tensione cresce, il nervosismo in città è alle stelle, forse sarebbe più realistico dire “è alle stalle” quindi ogni azione compiuta giornalmente a Portoferraio suscita reazioni che si rincorrono l’una dietro l’altra, voci che sussurrano, altre che per difendere e difendersi urlano mostrando i muscoli , in un vortice dove ognuno dice la sua usando aggettivi e qualificazioni proprie dello slang isolano.
Questa amici è l’aria che si respira a Portoferraio in questo afoso Luglio , una città che nella sua storia politico-amministrativa non aveva mai provocato quella che tanti auspicano.. rivolta popolare.
Credere a tutti? O non credere a nessuno? Questo è il dilemma ! E’ come guardare attraverso il liquido che fuoriesce dai nostri rubinetti…Impossibile! Unica considerazione “ se tante voci, persone, , comitati, associazioni di cittadini delle più disparate scuole di pensiero politico si trovano alleate in questa mega-protesta …probabilmente qualcosa di vero c’è, la storia c’insegna che la vox populi…in fondo è la culla della verità.
Sembra di sentire in sottofondo la cavatina di Don Basilio nel Barbiere di Siviglia:
La PROTESTA è un venticello,
Un'auretta assai gentile
Che insensibile, sottile,
Leggermente, dolcemente
Incomincia a sussurrar.
Piano piano, terra terra,
Sottovoce, sibilando,
Va scorrendo, va ronzando;
Nelle orecchie della gente
S'introduce destramente
E le teste ed i cervelli
Fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
Lo schiamazzo va crescendo
Prende forza a poco a poco,
Vola già di loco in loco;
Sembra il tuono, la tempesta
Che nel sen della foresta
Va fischiando, brontolando
E ti fa d'orror gelar.........
Il debito accumulato dall'italia è il certificato del fallimento della classe politica italiana.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/guide.JPG[/IMGSX] Si è ufficialmente costituito in questi giorni il gruppo delle guide storiche, turistiche e ambientali CONFGUIDE ELBA, aderente al sindacato nazionale di categoria della Confcommercio.
Un settore professionale importante per il nostro territorio a forte vocazione turistica, ricco di storia, di musei ed emergenze architettoniche, di risorse naturalistiche e di bellezze ambientali: un mondo da raccontare sapientemente e da far vivere in maniera partecipe ai molti visitatori che vengono all'Elba.
Le nostre guide multilingue, estremamente competenti e preparate, operano da tanti anni con gruppi turistici internazionali, ma ora anche con nuclei famigliari e turisti singoli in piccoli gruppi, evitando assembramenti ed adeguandosi alle attuali normative Covid.
A questo scopo, essendo mutata la domanda anche l'offerta si è innovata, per cui vengono proposti nuovi servizi guida personalizzati per alberghi e strutture ricettive, mini seminari mirati, corsi di formazione, webinar online, ecc.
Coordinatrice del gruppo è stata nominata Marta Giordani, storica guida elbana, la quale opererà in stretto contatto con la presidente provinciale di Confguide Ursula Pareti, che ha partecipato ai vari incontri preliminari ed ha gentilmente offerto tutto l'apporto necessario alla costituzione del sindacato locale.
A Stefania Barbadori è stato attribuito l'incarico di vice coordinatrice, mentre all'interno del gruppo vengono suddivise le varie competenze e gli ambiti tematici.
Per contatti, queste sono le email: giordanimarta@hotmail.it - barbadoristefania@tiscali.it
Cordiali saluti
CONFGUIDE ELBA - Confcommercio
E' venuta a mancare oggi la nostra compagna Maria Bastieri. Ai familiari ed al marito, Compagno Arturo Francini, inviamo un fraterno abbraccio ed esprimiamo le più sentite condoglianze.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Federazione Elba - Val Di Cornia
Circolo "U.Lupi" Isola D'Elba
E’ scomparsa di Maria Bastieri portoferraiese conosciuta e stimata.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/candela.JPG[/IMGSX]
Nella giornata di martedì 21 luglio è venuta a mancare Maria Bastieri. Aveva 64 anni era di Portoferraio ed era molto conosciuta per essere stata titolare negli anni 80 di un negozio di abbigliamento “Maria Mode” e poi per avere gestito il Bar le Sirene alle Ghiaie. Maria era stimata e ben voluta, sempre disponibile con le persone, allegra e sorridente in ogni caso. Molto vicina ai giovani, aveva per loro sempre un consiglio giusto. Mancherà a molti e molti ricorderanno il suo sguardo, il suo sorriso e soprattutto le sue parole. I funerali si terranno Giovedì 23 luglio alle 0re 10.00 nella chiesetta del cimitero di Portoferraio A tutti i suoi familiari, in particolare al figlio Stefano e al marito Arturo Francini le sentite condoglianze di chi scrive e della redazione .
Sulla questione del dissalatore di Mola, nel corso dei mesi passati, e tuttora, tantissimo è stato scritto a livello tecnico, politico e di metodo.
Anch'io ho avuto modo di scriverne altrove.
Qui vorrei evidenziare, con la massima sintesi e per punti, alcuni aspetti di metodo applicabili non solo al problema dell'acqua ma a tutti i consumi in generale. Così, tanto per provocare, ove possibile, qualche esame di coscienza.
1 – limitarsi prevalentemente ad inseguire i consumi non potrà mai portare ad alcun risultato, men che mai definitivo. Questo principio vale per l'acqua, così come per l'energia, per i rifiuti, per l'ambiente e via dicendo. Per tutto.
2 – in qualsiasi modo ed in qualsiasi momento si applichi una soluzione, o presunta tale, senza avere ottimizzato il preesistente, anzi accettandolo passivamente quale contesto di partenza, i risultati non potranno che essere, nel tempo, negativi, riproponendo il problema iniziale.
E' facile, nel primo caso, il riferimento, ad esempio, all'uso non qualificato dell'acqua potabile in tutti i casi (e sono tantissimi) in cui il requisito di potabilità non sia necessario; agli sprechi industriali, agricoli e domestici (sempre di acqua potabile); alla insufficiente raccolta delle acque libere naturali; alla scarsa coscienza civica dei cittadini.
Nel secondo caso l'elenco potrebbe essere molto più lungo e tecnico, ma voglio limitarmi ad un solo aspetto gravemente critico : la mancata corretta manutenzione, od il rifacimento, della rete idrica. Tra l'altro, l'immissione di una maggiore quantità di acqua , come dovrebbe accadere nel caso del dissalatore, in una rete-colabrodo non farebbe altro che aumentare perdite e sprechi, diminuendo l'efficacia del servizio e peggiorando il rapporto costi/benefici. Al di là, volutamente, di tutti gli altri aspetti tecnici ed ambientali di cui molti hanno già molto scritto.
Si vantano di aver ottenuto 209 mld.I prestiti sono debiti e vanno restituiti e già li leviamo una buona dose di miliardi. E ci rendono schiavi. Purtroppo poi, se dobbiamo mangiare li dobbiamo prendere perché la fame è brutta. Poi c’è il fondo perduto: ma questo è il differenziale fra ciò che paghiamo e ciò che restituiscono. E fanno 25 mld, non 209!
E prendendo i 25 ci dicono come spendere gli 80. Punto davvero.
speravo di essere andato in pensione,ma purtroppo il dovere mi richiama in servizio.
Sulla curva di procchio è sempre anarchia
COMUNE DI PORTO AZZURRO
I.M.U. - Imposta Municipale Propria per l'anno 2020 –
AVVISO AI CONTRIBUENTI
Si ricorda che il 31/07/2020 scade il termine di pagamento della prima rata IMU 2020.
Le aliquote da applicare sono le seguenti:
• Aliquota ordinaria (aliquota base): 1,06 (unovirgolazerosei) per cento;
• Aliquota per abitazione concessa in comodato d’uso a parente in linea retta entro il primo grado (figli/genitori) in presenza di ulteriori requisiti; Aliquota ordinaria 1.06 % (base) (unovirgolazerosei) si applica con la riduzione del 50% della base imponibile IMU -
• Aliquota per le aree fabbricabili: 1,06% (uno virgola zeroseipercento)
• Immobili a disposizione e relative pertinenze: aliquota 1,06%; (unovirgolazero seipercento) –
• Abitazione principale e relative pertinenze ad eccezione cat. A/1, A/8 e A/9 – esenzione IMU;
• L’aliquota ridotta pari allo 0,96 % (zerovirgolanovantaseipercento) si applica alle abitazioni concesse in locazione con contratto almeno quadriennale, registrato presso la competente Agenzia delle Entrate, a soggetto residente e dimorante abitualmente nel comune, che le utilizza come abitazione principale.
• L’aliquota ridotta può essere applicata a non più di due abitazioni per le quali ricorrono i predetti requisiti.
Si specifica, che l’aliquota di base 1,06% (unovirgolazeroseipercento) si applica a tutte le fattispecie tassabili non ricomprese nelle precedenti; e tra le altre, alle unità immobiliari appartenenti alle seguenti categorie catastali:A/10 – Uffici e Studi Privati; C/1 – Negozi e Botteghe; C/3 – Laboratori di arti e mestieri; nonché gli immobili appartenenti alla categoria D (destinatario lo Stato);
Si rammenta, infine, quanto segue:
L’art. 177 comma 1 lettere a) – b) e b-bis) del D.L. 34/2020 convertito con legge 77/2020 ha altresì stabilito che non è dovuta la prima rata dell’imposta municipale propria relativa a:
• Immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché degli stabilimenti termali;
• Immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, di bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
• Immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni.
Per l’anno 2020, in sede di prima applicazione dell'imposta, la prima rata da corrispondere è pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l'anno 2019. Il versamento della rata a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno è eseguito, a conguaglio, sulla base delle aliquote deliberate dal Comune per l’anno 2020.
Porto Azzurro, 21 luglio 2020
IL SINDACO
Dr. Maurizio PAPI