Leggiamo la puntuale osservazione del dr Camici che propone una terza alternativa per l'utilizzo futuro dell' ex mercato coperto. Personalmente sarei per il mercato ma come era una volta oggi non è proponibile, troppa la concorrenza dei supermercati e penso sia difficile trovare chi possa avere il coraggio di vendere i propri prodotti colà, bisognerebbe rendere appetibile finanziariamente la possibilità di aprire un banco o un box ma io non so come.
Ma poichè il mercato occupava solo uno dei due ambienti , con un bel progetto utilizzando visto l'altezza anche dei soppalchi, si potrebbe destinare una zona al mercato e una alla cultura facendo un generico museo del mare che unisca i cetacei e Cosimo.
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Il Sig Ferri x pegni istituzionali ha rinunciato,per questo è stato sostituito dal Sig Ruggero Casagrande
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_11/riomarina1.JPG[/IMGSX]Da come si legge Rio è allo sbando non solo per un assurdo rimpasto ne carne ne pesce dove frange della minoranza sono diventate senza arte ne parte pilastri della maggioranza ( se tale si può ancora chiamare ) , ma anche per la totale inefficienza di alcuni assessori su cui il Sindaco dovrebbe intervenire visto che non ha avuto problemi a revocare le deleghe a Fortunato Fortunati .
Il Paese è nell’abbandono totale , pensare che una Pro Loco gestita da ragazzini incolpevoli non riesce a dare informazioni sugli eventi riesi se non “ legga sul depliant”. Alla domanda se vi fossero i fuochi il 16 Agosto , ad oggi la risposta è “ non è stato ancora deciso”. E poi qualcuno si lamenta che il paese e senza riferimenti... dobbiamo cambiar Sindaco e ad oggi visti i precedenti la alternativa è solo una : una lista civica con Paola Mancuso a capo di un movimento di rinascita che potrà forse, salvare ancor il paese. Forse.... ma non ne siamo sicuri del tutto.
Vediamo che la assenza dell'assessore Chiros al decoro urbano di Rio si fa sentire. Caro Assessore lei è tenuta a dare risposte con i fatti . Ma non si vede ne si sente. Cosa risponde all'abbandono di Rio? Cosa ha fatto e sta facendo per il paese che continua a essere tenuto peggio che un luogo da terzo mondo? Possiamo avere l'onore di leggere qualche sua risposta o replica o difesa o smentita rispetto a quello che si vede ? Qui a Rio i turisti si lamentano per il degrado e lei non risponde . Un amministratore deve dare risposte. Attendiamo fiduciosi
[COLOR=darkred][SIZE=2] SPI CGIL ELBA, IMBARCHI PER RESIDENTI NEGATI: E' TEMPO DI RIMETTERE UNA RISERVA DI POSTI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/bra.JPG[/IMGSX] Protesta il sindacato dei pensionati dello Spi Cgil elbano, per il caso capitato al proprio membro del direttivo e della segreteria Pino Taddei, il quale, dopo un viaggio di 6 ore di ritorno dall'ospedale di Genova, si è sentito negare l'accesso in auto ad una nave della flotta Moby-Toremar, in partenza per Portoferraio, perché ormai piena e priva di spazi per imbarcare altri veicoli. Dopo le forti rimostranze del sindacalista è stato concesso l'accesso a bordo e il Taddei ha scoperto che in realtà il garage del traghetto delle 19,10, aveva oltre dieci posti liberi in grado di accogliere altre auto. E vediamo dettagli del caso spiegato direttamente dall'interessato, che con la moglie aveva raggiunto in macchina un ospedale di Genova, nella giornata di venerdì, per accertamenti e analisi mediche a cui si era dovuta sottoporre la donna. Una volta pronti sono ripartiti con lo scopo di imbarcarsi sulla nave delle pomeriggio per Rio Marina, dove i due risiedono ed avevano già acquistato il biglietto. "Ma abbiamo capito - racconta il sindacalista - che ciò non sarebbe stato possibile, in quanto il viaggio si è presentato difficoltoso e verso Chiavari abbiamo dovuto affrontare una fila di auto, superata solo dopo due ore. Pertanto, affaticati, in particolare mia moglie viste le sue condizioni non ottimali di salute, siamo giunti in ritardo e non abbiamo potuto prendere la nave prenotata. Però era in partenza per le 19,10 una nave che conduceva a Portoferraio e mi sono presentato all'imbarco, ma lo steward che controllava i ticket ha detto che era ormai piena e quindi si doveva sperare di poter prendere l'ultima nave serale. Esperto di queste situazioni, avendo lavorato sui traghetti per 33 anni, mi sono rivolto subito alla biglietteria della stazione marittima, facendo le mie rimostranze perché non era possibile che dopo un viaggio del genere, vista anche la situazione di mia moglie, si venisse respinti essendo residenti dell'isola e già muniti di biglietto. Mi sono fatto quindi ben sentire minacciando di chiamare i carabinieri e la stampa. A quel punto hanno telefonato allo steward dicendo di farci imbarcare. Ebbene una volta a bordo ho potuto constatare che esistevano nel garage più di dieci spazi per altre auto. È una vergogna una situazione del genere. E nel passato esistevano 5 posti di imbarco riservati ai residenti, per ogni traghetto in partenza. Non si capisce perché tale garanzia non possa essere di nuovo realizzata. È vero che in estate gli ospiti sono molto importanti per l'economia turistica elbana, ma anche i residenti devono avere delle minime tutele". E il segretario dello Spi Cgil isolano Franco Dari rimarca: "Senza dubbio non sono ammissibili questi comportamenti segnatati dal Taddei e occorre ripristinare garanzie di viaggio per i residenti, anche durante l'estate, perché esistono situazioni di necessità che vanno considerate con apposito regolamento da concordare con una adeguata riflessione, ripristinando i cinque posti auto riservati all'imbarco per residenti, secondo necessità impellenti di viaggio o di rientro all'isola".
[COLOR=darkblue][SIZE=3] APERTI DUE NUOVI CAMPI DA PADEL [/SIZE] [/COLOR]
E’ partita con il botto la novità sportiva dell’estate marinese. I due nuovissimi campi da Padel realizzati presso l’Hotel Tamerici, con accesso diretto dal Polo Sportivo gestito dalla ASD Sporting Club Marciana Marina, hanno infatti registrato il sold out per l’intera giornata di ieri. Gli sportivi elbani ed anche ospiti si sono affrontati in divertentissime partite di questo sport che tanto successo sta riscuotendo.
Per i meno pratici spieghiamo brevemente cosa è il padel: si gioca all’interno di campi di 20 metri di lunghezza per 10 di larghezza, divisi al centro dalla classica rete. Senza entrare in dettagli eccessivamente tecnici, il padel – a differenza di sport analoghi – permette di sfruttare i muri sul fondo del campo come area di rimbalzo della palla. Il battitore effettua la battuta in posizione diagonalmente opposta a quella dell’avversario, facendo rimbalzare la palla al suolo prima di colpirla. La palla stessa può essere respinta colpendola al volo o dopo il primo rimbalzo, approfittando anche dei muri perimetrali. Il padel, ancora, può essere giocato sia in individuale che in doppio.
Poiché la palla tende a rimanere sempre in movimento, sia date le dimensioni del campo che dalla presenza delle pareti di rimbalzo, il padel è uno sport molto energico e adrenalinico. Per questa ragione, è sicuramente un allenamento fisico amico della salute, così come tutte le pratiche fortemente aerobiche.
A livello mentale, infine, è uno sport ottimo per alimentare la propria autostima, imparare a gestire le situazioni ansiogene o stressanti e per incentivare la socialità. Soprattutto negli allenamenti in doppio, il padel spinge a costruire una perfetta sinergia con il proprio partner, creando non solo un sentimento di fiducia, ma anche una sana competizione nel desiderio di vincere sulla squadra avversaria.
Per info e contatti 3297286482.
Sembra che la nuova giunta di Capoliveri oltre che da Montagna sia formata da:
Ferri Cosimo
Cardelli Leonardo
Bellissimo Alessio
Castellacci Enrico
Galli Angela
Di Fazio Laura
Buongiorno, concordo con lei. Sig. Semeraro per quanto riguarda la tac e la Camera iperbarica. Ma purtroppo ci sono altri problemi che riguardano la nostra sanità e che ho spiegato alcuni giorni fa con un mio articolo riguardano le visite specialistiche sospese causa covid ed annullate alla ripresa delle attività.
Morale ripresentare richiesta ma attualmente le liste sono chiuse
Miracolo a Piombino se prenoti è vai a pagamento la visita la fai il entro 5 giorni con lo stesso medico
Nessuno però Sig. Semeraro si interessa di questo caso è secondo me risolvibile in fretta.
Ma purtroppo oggi ci curiamo se si paga? E chi non può permettersi di pagare le visite......
Da tempo a Portoferraio hanno abituato noi cittadini a subire tutto.
L’elenco è lungo:
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/m.JPG[/IMGSX] ⁃ L’incapacità con cui sono state gestite le problematiche del traffico..dal caotico traffico portuale, che qualcuno ha pensato di risolvere con un senso unico e una zona a traffico limitato, senza considerare che gli aggravi alla viabilità arrivano da altre zone congestionate, come Viale Tesei che con l’ingresso/uscita degli automezzi dalla Centrale Gourmet-Eurospin blocca tutto il traffico veicolare per il porto, ma i bravi amministratori ci vogliono far credere che il problema è Via Fucini...al traffico del centro di Portoferraio, dove non sono stati capaci di progettare alcun che e hanno creato una situazione tra il comico e l’assurdo, fatta di lunghe file di auto in coda che devono passare da un varco obbligatorio a staccare un ticket per garantirsi l’accesso alle strade del paese, senza considerare che da lì passa chi abita nel centro storico alto, sopratutto anziani...
⁃ Le nomine nelle società di servizi, in cui si privilegia l’amico dell’amico invece di dare opportunità di crescita a qualche giovane del territorio, con il risultato che ci troviamo di fronte a scelte organizzative e di gestione lontane dai veri problemi del territorio;
⁃ Hanno dato la colpa al Covid, al distanziamento, intanto però durante i mesi invernali, gli appalti scadevano senza rinnovo e la città accelerava la corsa nella situazione di degrado in cui si trova, così abbiamo visto gli appalti improvvisati del verde, fatti con la stessa superficialità con cui è stato fatto tutto il resto..
⁃ La scelta di dare la possibilità a tutti di estendere i propri tavoli, sacrosanta per tutelare il commercio e la ristorazione, ma magari prima di dare permessi potevano gettare un occhio ai fondi stradali? Qualcuno ha ammirato il fascino di mangiare una pizza su una strada asfaltata dove di norma passano le auto? È forse sufficiente una transenna per fare un angolo accogliente nel paese? O è sufficiente spostare un vaso di fiori in un parcheggio per fare luoghi dove chi si ferma pensa che si trova in un angolo indimenticabile dell’isola, fra le auto che ti sfrecciano accanto e ti sgassano nel piatto?
⁃ E questi amministratori incapaci e autoreferenziali si guardano bene dal pensare di confrontarsi con i cittadini, ma di giorno in giorno ci riservano invece sempre nuove sorprese : un gazebo, una chiusura, cartelli nuovi (senza togliere i vecchi) che campeggiano nelle aiuole abbandonate tra palme mozzate e copertoni di auto in bella mostra.
Purtroppo quello che viene fuori da tutte queste situazioni è una cosa sola: la scarsa conoscenza del paese, della sua cultura, delle sue necessità, della sua storia. Piazza Cavour è bene ribadirlo non è una Via è una piazza, ed era la prima a meritare di essere liberata dalle auto e dai gazebo, a favore di tanti fiori, di bei tavoli, di bei negozi senza avvilenti bancarelle...
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un amministrazione che pensa di chiudere una via e non comprende che da quando Portoferraio è stata progettata nella versione moderna, sono passati almeno 50/60 anni e adesso la crescita del paese e le nuove esigenze impongono una nuova visione dei servizi, della viabilità, dell’uso del territorio.
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad amministratori ottusi che pensano che per gestire le aiuole basti tagliare le erbacce e non progettano e non recuperano, amministratori che si affidano al Parco che pensi al loro posto cosa fare alle Galeazze - un museo dei cetacei - anziché quella centrale gourmet che avrebbe dovuto trovare posto nel cuore del paese, scelta fatta da tutte le grandi città....oppure il Palazzo delle ex-Poste in cui uno squallido quadrato delimita l’ingresso per non si sa quale museo, o ancora la Gattaia, onta alle fortezze medicee, ma che, dal momento che esiste, andrebbe almeno gestita.
Ogni strada, ogni angolo del paesaggio urbano e non è in degrado, ma non per le cartacce o i rifiuti, o non solo, ma perché i muri cadono, le facciate si scrostano, i negozi chiudono e lasciano vetrine tappezzate di giornali, un arredo urbano ignobile e fatiscente, non esiste un’organizzazione della pulizia, cestini gettacarta che risalgono agli anni ‘90, consumati e pieni di ruggine, fioriere e segnaposti zoppicanti, rotti, sbilenchi, e offensivi per lo sguardo ignaro di chi passa, palmette secche e ripiegate tristemente su se stesse sono il verde che ci riservano.
Ogni luogo comune, dove la vita del paese si è svolta e si potrebbe svolgere, è travolto dall’incuria, dal degrado, da interventi di cui nessuno sembra sapere niente, in cui si sono perse antiche pavimentazioni e segni dei tempi passati: Piazza Padella, Via dell’Amore, Via Vittor Hugo, in cui fa bella mostra di se l’abbandonato e pieno di topi ex ospedale, ex centro per l’impiego, affogato nel cemento che si disfa e nel verde che aumenta, Via della Regina dove una voragine da anni ha creato uno smottamento dell’asfalto e della terra verso i palazzi sottostanti, il Teatro dei Vigilanti, con gli interni scrostati, le poltroncine avvizzite, le facciate cadenti, e poi si potrebbe proseguire con il Forte Falcone, Via del Carmine, Via Ninci....E se si scende verso il porto, innominabile, portici squallidi, pavimentazione sconnessa e divelta, un vecchio calpestio gommato consunto dal tempo, cabine della Telecom ormai in stato antico di abbandono. Le Ghiaie un tempo area verde del paese, divenute anonimi spiazzi misti di erba, terra e di vecchi tappeti gommati, e l’elenco potrebbe durare a non finire con Piazza Pietri e il fatiscente cinema, Le anonime Via Carducci e Via Manganaro, i vecchi macelli le cui erbacce invadono la carreggiata, protetti con un ombreggiante di plastica quando Mattarella venuto a Portoferraio non doveva vedere, Via della Casaccia dove un immondo puzzo di fogna staziona ormai da anni giorno e notte per tutto l’anno...
Ma questi anmministatori si sono accorti che quella che chiamano periferia è diventata il cuore attivo della città? E quando si progetta per il paese bisogna cominciare a pensare come si può vivere e passeggiare in quella che chiamano periferia, dove invece che orribili gazebo vorremmo vedere viali alberati a senso unico, in cui sostare per un caffè, per un libro, per un acquisto.
Si sono posti il problema che le piazze le vorremmo vivere? Esempio Piazza del Popolo al massimo dello squallore, tra cestini della spazzatura arrugginiti, ailanto e verde incolto, recinzioni inesistenti, in cui si pensa di fare il massimo con una giostra per bambini o una vendita di frutta e verdura....
Nel nostro bel paese ci vorremmo vivere, vorremmo anche noi sederci ad un tavolo a gustarci la visuale di un porto e del bel cielo elbano.
Caro Semeraro, grazie per le informazioni puntuali che dai sempre alla cittadinanza... Questi sono i politici e amministratori che abbiamo.... Mah pregamoci la salute....
Ma è mai possibile che tutto lievita dalle pedane, agli sdrai agli ombrelloni ai tavolini e stanno tutti zitti e non c'è nessun controllo? La sera ormai si fa lo slalom alla Tomba per camminare, ma i controlli dove sono? Io ho perfino qualche dubbio sulla mancanza di contagiati, spero ovviamente di sbagliarmi, ma controlli zero
[COLOR=darkred][SIZE=4] TAC FUORI USO, CAMERA IPERBARICA BLOCCATA, PARCHEGGI SANIFICATI PER L'ARRIVO DI UN MINISTRO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/stop.JPG[/IMGSX] No non siamo alle comiche ma alla cruda realtà dove in alcuni casi si può rischiare anche la vita.
LA TAC....è fuori uso e non ci risulta che abbiano attivato il Centro specializzato privato/convenzionato a fronteggiare le necessità che si venissero a creare in caso di urgente bisogno. Anche in questo caso forse ci si affida all'Elisoccorso mentre abbiamo una struttura a pochi metri dall'ospedale inutilizzata o poco utilizzata per questi e altri esami di una certa complessità e affidabilità.
LA CAMERA IPERBARICA....NON è ferma per problemi tecnici o burocratici, ma pare per un problema marginale di un contratto al tecnico, tra l'altro Elbano, che affiancherà il personale dedicato all'uso della macchina. PARE che un dirigente dell'ospedale si è incaponito considerando la figura di questo tecnico non necessaria con il risultato che è ancora tutto fermo con grossi rischi per i subacquei convinti, in caso di necessità, di avere qui all'Elba una Camera Iperbarica che li possa salvare.
NON SAPPIAMO A CHI URLARE QUESTE PREOCCUPAZIONI perché sono tutti impegnati a dare spazio, quindi a bloccare parcheggi utilizzati dai turisti e locali, a un Ministro che di domenica decide con la sua scorta e relativi codazzi, a vederci chiaro sulle "Ecoballe".
NO NON SONO LE COMICHE purtroppo.
Francesco Semeraro.
Al comune di Capoloiveri e alla guardia costiera p.c.
Sono portoferraiese e spesso vado al mare a Norsi Prima bellissima spiaggia libera, ora spiaggia privata. La concessione balneare è come il pane ben lievitato, ogni giorno si spande in verticale e in orizzontale. Ultimamente c'è stata la transumanza delle attrezzature, ombrelloni e lettini da fondo spiaggia che impediva il transito per raggiungere la parte est dell'arenile(devono esserci state lamentele) per cui ora.oggi 9 agosto ore 1300 circa, i lettini lambivano il mare occupando interamente la battigia e il passaggio avveniva facendo slalom tra gambe e lettini (sapevo che dovrebbe esserci una fascia libera di bagnasciuga di circa .una volta- di 5 mt)Ma ora c'è il covid e bisogna chiudere tutte e due gli occhi!!. Inoltre i concessionari si sono appropriati anche della parte est con una corsia per l'atterraggio dei natanti, ma soprattutto per propria convenienza, dato che hanno ingombrato con imbarcazioni la spiaggio retrostante fino alla scarpata. Ma anche qui Capoliveri acconsente a chi ha fama
Infine i singoli vacanzieri che dimorano nelle vicinanze, con arroganza abbandonano ,ben chiusi, i propri ombrelloni e poltrone per riservarsi il posto dopo la meritata pennichella
Questa è un assaggio della ex libera spiaggia di Norsi.
E' uno sfogo che senza dubbio lascia le cose come vogliono, ma almeno mi sono sfogato e sono in possesso di foto a dimostrazione di quanto sopra
Concordo con te che ti rivolgi ai promotori dell area marina protetta.
Le leggi già ci sono, basta che vengano rispettate.
Mi auguro che in un momento economico come quello che stiamo vivendo, non vengano create altre fonti da cui attingere soldi statali che non portano ad alcun vantaggio , ma che creano solo molto fumo ma poco arrosto.
Visti i disastri degli ultimi Sindaci il ritorno della Mancuso sarà la salvezza del Comune unico.
Molti adesso hanno terrore di questo
Rassegnatevi
La fine è vicina e il ritorno di Paola sarà l'inizio del riscatto
Per amministrazione Portoferraio
Grazie per aver risolto il problema della rumorosa griglia in Via Guerrazzi.
A Rio penso che ne abbiamo viste abbastanza. Ci mancherebbe solo il ritorno della Mancuso. Magari sponsorizzata dal Bosi con Fortunato vice. Suvvia. Duri va bene ma tutto ha un limite
Leggo l'articolo su quinews in particolare dove si tirano in ballo le forze dell'ordine....... Sarà anche vero che fanno quello che possono con i mezzi che hanno, ma si potrebbe fare molto di più......... Quanti tonni pescati e venduti di frodo, quanti calamari pescati con fonte luminosa e poi venduti, quanti diportisti calano palangaro con più di 200 ami, ce ne sarebbe ancora....... Con l'area marina protetta sarebbero sempre loro a controllare, quindi cosa cambia, niente.
Guide sub e diving, quanti sono elbani......... Questi vogliono la nostra libertà per fare soldi da spendere fuori dalla Elba
Mercato delle Galeazze
Sarebbe un gravissimo danno all’economia del centro storico destinare uno spazio così importante ad un museo dei cetacei. Si potrebbe fare alle ghiaie o in altri spazi. Spero che l’amministrazione rifletta bene prima di commettere un simile errore..
Lo strano caso del presidente degli Elbani nel mondo che si batte per i sette Campanili sullo scoglio. Per fortuna la storia è ricca di eventi, l'Australia non è più colonia, con Camberra capitale edificata apposta, e l'Italia non è più monarchia. Se si facesse Comune unico all'Elba sarebbe davvero una situazione peggiore di adesso? Liberissimi in tutto il mondo di essere contrari, ma a voi cosa vi cambia? La vostra elbanitudine nelle origini non cambia davvero.
PS: Grazie ma facciamo da soli.