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113273 messaggi.
Se questo è il Turismo..... pubblicato il 11 Agosto 2020 alle 10:35
Leggo sempre piu spesso interventi di sollievo sulla ottima stagione elbana , chi dice che non era vero che ci sarebbe stata la crisi, chi dice che il virus era tutta una bufala per non far lavorare, chi dice che una stagione cosi l’Elba non la aveva Mai vista e via dicendo. Questo fa paura, veramente paura. Se questi sono gli imprenditori turistici si capisce perché il turismo da ormai decenni è crollato all’Elba. Appartamenti pieni? Si , di chi? Orde di ragazzini stipati all’inverosimile dentro 30 metri quadri, con capacità di spesa limitata a razzie di alcolici e superalcolici da supermercati , senza mascherina dovunque, senza controlli su spiaggie, con assembramenti mai visti e orde fameliche di ragazzi che sporcano e non spendono nulla. Purtroppo se questo accontenta il turismo elbAno i conti si faranno alla fine . E questo dimostra che non si è capito nulla della crisi in atto e della crisi che verrà. Se questo è Turismo....
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IL PARCHEGGIO FANTASMA... pubblicato il 11 Agosto 2020 alle 10:28
[COLOR=darkblue][SIZE=3] ANCORA UNA CRITICA "STRUMENTALE?" [/SIZE] [/COLOR] Un viale completamente al buio che cela un grande parcheggio che versa in condizioni disastrate con voragini che interrompono il poco asfalto rimasto e erbacce in ogni dove , macchine che vi stazionano da tempo immemore e ricettacolo non solo di sporcizia ma anche di poveri sbandati che vi trovano terreno fertile per le loro azioni illegali, . Stiamo parlando ovviamente del parcheggio chiamato “del Residence” che crediamo sia in comodato d’uso al comune di Portoferraio ed anche se gratuito rimane un gran bel biglietto da visita per le migliaia di auto che vi transitano cercando un posto libero. L’ultima manutenzione risale al mercoledì 23 maggio 2018 quando venne chiuso per un giorno per consentire i lavori di ripristino del manto bituminoso, la tracciatura della segnaletica orizzontale e la posa di quella verticale , in occasione del Rally .... da allora l’oblio, rimane solo l’ordinanza che che recita : 1^ e 3^ Domenica di ogni mese è previsto lo spazzamento e la pulizia dell’area di parcheggio ex Residence, fra Viale Elba e Viale Zambelli con tanto di rimozione dei mezzi che risultano non aver rispettato queste regole. Ma una domanda sorge spontanea..pulizia due volte al mese? Sicuramente verrà anche fatta ma a ben guardare non risulta ..….e che dire dell’altro squallido piazzale dirimpettaio , una volta autostazione e capolinea dei pullman di linea per l’isola? Quattro ferri vecchi arrugginiti senza nessuna indicazione , un paio di fioriere che è difficile definirle tali e una antica e devastata cabina telefonica usata per chi correndo a gambe strette cerca di un posto per cambiare l'acqua alle olive.... Cari amici....Ieri era bene portarci in visita il Ministro dell’ambiente e fargli fare quattro passi salutari con i nostri reggenti per parlare di decoro , di ambiente, di accoglienza e tante altre belle intenzioni , immagini che avrebbero fatto capire al ministro che progettare e salvaguardare un grande area marina protetta non è nelle capacità e nella volontà di chi non sa mantenere verde e decoroso nemmeno un semplice fazzoletto sulla terra ferma ----
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X controlli Covid all'Elba da Portoferraio pubblicato il 11 Agosto 2020 alle 8:53
Caro Daniele, quando i controlli vengono fatti sarebbe giusto mettere al corrente la popolazione dei risultati...... altrimenti sorge il beneficio del dubbio che si voglia tacere sui risultati. E per favore NON PARLIAMO DI STAGIONE COMPROMESSA...... tanta gente così non si vedeva da anni, non si trova un appartamento libero fino a fine agosto....... quindi non lamentatevi come al solito. Dispiace solo vedere che non ci sono controlli, nessuna regola è rispettata, tanto l'Elba è Covid Free..... mi auguro che lo sia ancora, cosa statisticamente quasi impossibile visto il numero delle persone arrivate e le regole non rispettate,ma tanto QUESTA E' L'ITALIA.
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ALLARME METEO...CALDO da ANSA.IT pubblicato il 11 Agosto 2020 alle 8:04
[COLOR=orangered][SIZE=4] DUE GIORNI CON CODICE ARANCIONE PER IL CALDO [/SIZE] [/COLOR] S[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/caldo1.JPG[/IMGSX] cattata nuovamente in Toscana l'allerta per il caldo. Per oggi e domani è stata diramato il codice arancione per le temperature elevate. Per mercoledì è previsto invece il codice rosso. In questi tre giorni la temperatura massima percepita sarà di 37 gradi. Vale la pena di ricordare che "in condizioni di caldo estremo, le fasce di popolazione più colpite sono specialmente quelle che vivono in zone con poco riparo all'ombra, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione. Rischiano di più le persone anziane, specialmente se malate e in solitudine, che possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie), o essere vittime di un colpo di calore. In generale, però, una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di 10 semplici regole comportamentali in grado di limitare l'esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili: uscire di casa nelle ore meno calde della giornata; indossare un abbigliamento adeguato e leggero; rinfrescare l'ambiente domestico e di lavoro; ridurre la temperatura corporea; ridurre il livello di attività fisica; bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta; adottare alcune precauzioni se si esce in macchina; conservare correttamente i farmaci; adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio; sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio.
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PROCCHIO NAPOLEONICA pubblicato il 11 Agosto 2020 alle 7:47
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MARCELLO CAMICI pubblicato il 11 Agosto 2020 alle 7:44
[COLOR=darkblue][SIZE=2] “STORIA DELL’ALBA DELL’UNITÀ D’ITALIA A PORTOFERRAIO E ALL’ELBA (1859- 1860) ATTRAVERSO DOCUMENTI D’ARCHIVIO” [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/liber.JPG[/IMGSX] E’ pubblicato il nuovo libro di Marcello Camici “ La storia dell’alba dell’unità d’Italia a Portoferraio e all’Elba (1859-1860) attraverso documenti d’archivio” Presentazione di Gabriele Del Sette,docente di storia e filosofia , prefazione di Michelangelo Zecchini,archeologo. Con il patrocinio della camera commercio maremma e tirreno. Con il contributo economico alle spese di pubblicazione del dr Gabriele Del Sette e dell’Associazione Amici di Montecristo Editore Marchetti Pisa. Un saggio storico la cui lettura è utile per conoscere come la Toscana ha contribuito al risorgimento d’Italia e come è avvenuta la fine del granducato di Toscana e la sua annessione al regno sabaudo piemontese. Un saggio storico che ricostruisce la storia di Portoferraio e dell’Elba negli anni della seconda guerra d’indipendenza(1859) e della nascita dell’unità della nazione italiana(1860) con il sorgere del regno d’Italia. Anni (1859-1860) con vicende dove le lotte per la liberazione e l’unità della nostra Patria giustamente possono considerarsi decisive nella storia del Risorgimento. Attraverso documenti dell’ archivio storico del comune di Portoferraio gli avvenimenti che accadono in questa città e all’Elba centosessanta anni orsono vengono riportati, mese per mese, giorno dopo giorno e sono inframezzati con quelli che avvengono a livello nazionale ed internazionale. Circolari ,decreti ,dispacci e proclami del governo di Toscana,lettere di Bettino Ricasoli,verbali di riunioni del consiglio comunale di Portoferraio e di altri paesi dell’isola ,’offiziali’ scritte sia del governatore militare e civile di Livorno,Biscossi, che da quello dell’Elba,Niccolini,lettere scritte dai gonfalonieri in particolare di Portoferraio,Squarci e Bigeschi. Brevi commenti accompagnano i documenti d’archivio. Si ricostruisce così la vicenda storica di un periodo,1859-1860, noto col nome di “rivoluzione toscana “ dove il municipio si fa stato. “La rivoluzione toscana “ è parte integrante del “ risorgimento d’Italia”. Accadono fatti che da allora sono ancora oggi presenti come la introduzione del metodo elettivo nella scelta dei rappresentanti municipali ,la istituzione della provincia, la nascita dell’ergastolo a Longone e delle prime stazioni di carabinieri reali. Ricordando questa rivoluzione toscana,caduta nell’oblìo, si vengono a conoscere le vicende dell’alba dell’unità d’Italia. Gli anni di studio e lavoro che sono stati necessari per la compilazione del testo non saranno trascorsi invano se le generazioni più anziane potranno riscoprire ciò che hanno imparato sul nostro risorgimento nei banchi di scuola e se le attuali giovani generazioni potranno scoprire il fervore e il sacrifico dei patrioti per realizzare l’unità della nazione italiana. Unità d’Italia dove anche le donne parteciparono a far sorgere la nazione :”... l’Italia è sorta nazione. Se a questo siamo giunti, è in gran parte opera vostra, o donne gentili; perché ogni lutto della patria ebbe le vostre lacrime, ogni atto magnanimo dei suoi figli il vostro plauso…”(Lode alle donne di Toscana. Bettino Ricasoli 21 marzo 1860) “La storia dell’alba dell’unità d’Italia a Portoferraio e all’Elba (1859-1860) attraverso documenti d’archivio “ è saggio storico che chiude il precedente pubblicato nel 2017 intitolato “Storia di Portoferraio e dell’Elba (1815-1818) attraverso documenti d’archivio “dove si narra di un periodo noto col nome di “restaurazione dell’ancient regime”. L’opera si apre con un breve capitolo dedicato alla nascita e fine del dominio asburgo-lorena sull’Elba, che serve non solo per aiutare ad inquadrare il periodo storico ma anche per ricordare che tale dominio è perdurato per oltre un secolo lasciando non poche testimonianze ancora oggi visibili sulle mura di Portoferraio: due croci di Lorena una al forte Falcone e l’altra all’ingresso della Darsena sopra la garitta della batteria di S. Francesco. Queste mura sono chiamate medicee ma meglio sarebbe chiamarle mediceo-lorenesi perché sono state fondate dai Medici e poi ampliate e modificate durante il secolare dominio asburgo-lorenese succeduto a quello mediceo. Dopo questo capitolo ha inizio il saggio vero e proprio nel marzo –aprile 1859 . E’iniziata la seconda guerra per l’indipendenza d’Italia :volontari partono dall’Elba,arruolamento di impiegati civili nell’esercito toscano per la guerra per la causa nazionale,gli atti adesivi dei comuni elbani a quanto fatto dal municipio di Firenze nella nascita del governo provvisorio ,la nuova bandiera tricolore negli uffici pubblici,le offerte per la spesa della guerra, il coinvolgimento delle donne che raccolgono “fila e pezze” per i feriti della guerra e denaro per la causa nazionale,parroci che inseriscono nella messa la colletta pro tempora belli,il controllo sulla stampa per impedire “qualunque esorbitanza”. Terminata la guerra per l’indipendenza, si apre la stagione della scelta degli amministratori locali comunali col metodo elettivo che sostituisce quello dell’imborsazione “cieco ed inintelligente “ (riforma delle rappresentanze comunali fortemente voluta da Ricasoli):nei vari comuni dell’Elba priori e consiglieri(“rappresentanti comunitativi”) sono scelti per la prima volta col metodo dell’elezione .A Portoferraio la elezione degli amministratori è contestata:inoltre viene ripetuta la elezione dei consiglieri supplenti per eleggere il consigliere quinto supplente. Sempre tramite elezione ,sono scelti i deputati dell’isola d’Elba che vanno a Firenze nell’assemblea nazionale toscana dei rappresentanti del popolo toscano:vengono eletti Manganaro e Gemelli. Nasce la legione dei carabinieri toscani, con la dizione “reali”,e all’Elba viene istituito un distaccamento. Comincia anche sull’isola la questione dei rapporti difficili col clero spesso allineato con la posizione del pontefice e dello stato pontifico che sono contrari agli avvenimenti che accadono in Toscana. Gli stabilimenti penali della Linguella con gli ergastolani sono trasferiti da Portoferraio a Longone dove vanno a costituire il primo nucleo del carcere all’ergastolo. Alla fine dl 1859 questi sono alcuni dei gonfalonieri(sindaci) presenti all’Elba la cui nomina continua ad essere di origine governativa e non ancora elettiva : Fabio Squarci a Portoferraio,Giacomo Murzi a Marciana Marina,Giuseppe Danesi a Longone,Rinaldo Giannelli a Rio. Il 1860 inizia con Il dr Eugenio Bigeschi che nel gennaio assume la carica di gonfaloniere di Portoferraio succedendo al dr Fabio Squarci. Il nuovo consiglio comunale di Portoferraio inizia la propria attività deliberando su due importanti questioni :la strada ferrata maremmana e il telegrafo sottomarino. Il dr. Giorgio Manganaro è eletto nel marzo 1860 deputato del collegio di Portoferraio per la VII legislatura nel parlamento subalpino per la prima volta allargato ai rappresentanti di Toscana,sconfiggendo Giuseppe Garibaldi candidato in questo collegio dai democratici elbani. Dopo il risultato del plebiscito si inaspriscono i rapporti con lo stato pontificio,chiamato la “Corte di Roma” All’annessione della Toscana al Piemonte (13-14 aprile 1860) per l’Elba fanno seguito mesi caratterizzati dalla istituzione delle rappresentanze provinciali le quali,sotto la guida di Ricasoli non più nella veste di presidente del consiglio dei ministri ma in quella di governatore generale delle province di Toscana,gettano le basi per la istituzione e la funzione della provincia nel regno d’Italia. Nella istruzione pubblica, un importante regolamento viene introdotto a definire come devono essere svolti gli esami nei ginnasi e nei licei. Arrivano al governatore dell’Elba precise disposizioni ad opporsi e ad impedire a chiunque la riunione, la raccolta e l’ arruolamento di volontari per la spedizione garibaldina dei mille Si gettano le basi per la rivendicazione allo stato della proprietà della palazzina dei mulini da parte della comunità elbana. Disordini e tumulti insorgono a Portoferraio in seguito al rifiuto della banda musicale a suonare per festeggiare la resa di Ancona. Una commissione (Manganaro-Fossi- Leoni) è costituita per ordine del governo del re con lo scòpo di studiare il territorio e l’ambiente dell’isola d’Elba. A Longone i soli cittadini napoletani votano il plebiscito per l’annessione del regno delle due Sicilie alla monarchia costituzionale di Re Vittorio Emanuele II Una insopportabile tassa sul vino elbano nasce con la istituzione del regno d’Italia e una supplica a Sua Maestà parte dal comune di Portoferraio per lenirla. Il 1860 si chiude con una manifestazione “ dei patriottici sentimenti del Municipio di Portoferraio”e con la richiesta del gonfaloniere di Portoferraio al governatore dell’Elba di cambiare il nome della Piazza d’Armi in piazza Vittorio Emanuele II (oggi piazza della repubblica)” il glorioso nome del magnanime Re nostro Vittorio Emanuele II come imperitura memoria del Supremo Campione dell’Italiano Risorgimento ”. SCHEDA TECNICA Titolo: ”Storia dell’alba dell’unità d’Italia a Portoferraio e all’Elba(1859-1860)attraverso documenti d’archivio” Autore : Marcello Camici Tipo :Saggio Storico Editore :Marchetti Pisa Formato:15,5x22,5 cm Rilegatura : Brossura fresata. Con bandelle Numero di Pagine: 416 Codice ISBN: 978-88-99014-49-0 Prezzo Copertina :20 euro Il libro può essere acquistato online ai seguenti link: IBS https://www.ibs.it/search/?ts=as&query=MARCELLO+CAMICI&query_seo=MARCELLO+CAMICI&qs=true LIBRERIA UNIVERSITARIA https://www.libreriauniversitaria.it/ricerca/query/marcello+camici+/reparto/tutti FELTRINELLIi https://www.lafeltrinelli.it/libri/marcello-camici/storia-alba-unita-d-italia/9788899014490 https://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/catalogo/searchresults.html?prkw=marcello++camici+&ca t1=&prm= RIZZOLI https://www.libreriarizzoli.it/search/?tpr=10&g=marcello+camici+&swe=N&search-input=active MONDADORI https://www.mondadoristore.it/search/?tpr=10&g=MARCELLO+CAMICI+&bld=15&swe=N All’Elba può essere acquistato nelle seguenti librerie A Portoferraio Libreria La Stregata Macondo Mardilibri Punto e virgola Il Tabacchino Infopark A Marciana Marina Libreria Rigola A Campo nell’Elba Libreria Le Civette Libreria Lo Scoglio
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Controlli Covid all'Elba da Campo pubblicato il 11 Agosto 2020 alle 7:30
E basta un po con questa insistenza sui controlli Covid all'Elba, vogliamo compromettere ancora di più una stagione turistica come se non fosse già abbastanza compromessa mettendo paura alla gente? Se all' Elba non risultano casi Covid, vuol dire che i controlli si fanno. Daniele
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CCT pubblicato il 11 Agosto 2020 alle 3:53
La Regione Toscana ha oggi formalmente comunicato di aver sottoscritto il contratto di concessione per il tpl in Toscana con Autolinee Toscane spa (integralmente posseduta da RATP, azienda di totale proprietà dello Stato francese). Le aziende del consorzio Mobit, partecipante alla gara, che riunite nel consorzio ONE assicurano tutt’ora lo svolgimento del servizio, rilevano l’ennesima forzatura da parte della Regione che, stravolgendo la procedura di gara, intende affidare la gestione del servizio ad Autolinee Toscane senza aspettare l’esito del giudizio al Consiglio di Stato (udienza fissata per l’8 Ottobre p.v.) sulla legittimità dell’aggiudicazione ad Autolinee Toscane stessa e a prescindere da tale esito. Il tutto con l’evidente scopo, da perseguire prima della scadenza del mandato dell’attuale Giunta e del suo Presidente, di costituire una situazione di fatto che superi quella di diritto, senza la benché minima giustificazione sul piano dell’interesse pubblico.
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AMP da Portoferraio pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 21:35
Vorrei chiedere al nostro Sindaco , che parla di tempi maturi per l'area marina protetta, quale è stata ed è la sua posizione al riguardo del progetto per il dissalatore di Mola. Non è la pesca amatoriale o il bagno in mare che rovinano l'ambiente , o il passaggio tre mesi l'anno di barche che disturbano il sonno dei pesci a far danno...ma ben altro.
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Test Covid da Campo pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 19:02
Venerdì e sabato a Portoferraio e Marina di Campo le Pubbliche Assistenze hanno fatto alla popolazione test anticovid, ora è possibile sapere quante persone si sono sottoposte al test nelle due località? E, cosa molto importante per questo periodo, quanti positivi??? Per favore trasparenza e dati reali. Grazie
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sergione da portoferraio pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 18:16
Mi sa che Zini pensa di esse il conte della situazione
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condotto da Portoferraio pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 17:01
Povera Portoferraio, Mortoferraio è già un gran complimento. Mi limito alla situazione della segnaletica stradale, Quella delle strade sabbiose del deserto del Kuwait già nel 62 era migliore Delle striscie pedonali e di quel che resta non si sa se sono morte e cancellate oppure ancora in essere In via Carducci c'e ne sono di tutte le sfumature appena evidenti,su sfondo nero abbastanza identificabili, altre che hanno un inizio e bò Per non parlare dei dossi artificiali in conglomerato che hanno preso lo stesso colore dell'asfalto e sono difficili da vedersi anche dai portoferraiesi stessi che ne conoscono la posizione Almeno per queste strisce un pò di bianco non guasterebbe. Lasciamo stare poi l'asfalto stradale della comunale Chiesina S.Giovanni Arco S.Michele transitata anche da mezzi pubblici . Ma ora mi si dirà: La stagione sta per finire, che importanza ha perdere tempo inutile!!! con l'augurio che prima non ci scappi il morto
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 16:52
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/ministro.JPG[/IMGSX] Angelo Zini, nel suo messaggio di benvenuto come presidente della Comunità del Parco, ha in effetti sottolineato la necessità della creazione dell'area marina protetta all'Elba, perché “i tempi infatti sono ormai maturi.Diviene necessario e indispensabile riavviare il percorso per Istituire l'Area Marina Protetta dell'Arcipelago Toscano" Vien da pensare che parlare genericamente non abbia costo alcuno. Ma Zini, che è già stato amministratore del comune di Portoferraio quando fu esperito l'ultimo, in senso temporale tentativo di istituire l'area marina protetta, deve aver perso la memoria. Ha dimenticato che allora si arrivava a vietare la pesca con la canna anche ai bambini, come se fossero loro i predatori del mare, ma così si affermavano i sacri principi della tutela tanto cari al mondo ambientalista che su quella tutela impianta i propri business forte di una riserva di posti assegnati alle associazioni ambientaliste negli organi amministrativi dei parchi (forse con evidente conflitto d'interessi). Forse la vera tutela è altra, forse basterebbe istituire altre aree di riserva naturalistica come allo Scoglietto di Portoferraio, forse sarebbe utile rafforzare con moderne tecnologie il controllo della pesca, degli sversamenti, dell'inquinamento atmosferico generato dalle navi, limitare con campi boe l'ormeggio delle imbarcazioni a debita distanza in cale e golfi. ma sicuramente fa più scena e colpo la grande area, imporre un pensiero, anche se non si ha la capacità di controllare come dimostra le ecoballe o cosa altro ancora nel santuario dei cetacei!
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Per Calimero, tutto Nero! pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 16:35
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/mancuso.JPG[/IMGSX] Ecco, appena esce un nome certo e vincente la paura prende il sopravvento. La Mancuso deve ancora dare molto al suo progetto che non per colpa sua fu fatto fallire guarda caso da un soggetto che ultimamente sta facendo parlare di se nella attuale querelle in atto a Rio. Sempre più le indiscrezioni su una discesa in campo della Mancuso stanno diventando reali e anche sulla formazione della sua squadra. Questa volta non ce ne sarà per nessuno. Rio comune unico ha bisogno di gente preparata e sopra delle parti. Basta persone interessate a progetti minori e a piccole cose locali. Serve una visione politica elevata. Ed ora tutti hanno il timore. Caro Calimero sei sempre brutto e nero .
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guido retali da Campo nell' Elba pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 16:02
Dormire all' aperto, a Portoferraio , e nella nostra Italia La vicenda dei due portoferraiesi che hanno trascorso varie notti in auto a un'età non più giovane e con gravi problemi di salute per uno dei due, non è purtroppo un caso isolato nel nostro paese. La proposta avanzata di costruire una casa alloggio, non è quindi una richiesta peregrina ma anzi ,è certamente degna di attenzione. Con qualche precisazione. Si parla tanto di fake news ma le più grandi fake news- a mio avviso- mamma Rai le commette omettendo ( alla grande) di raccontare situazioni e fatti che andrebbero, invece, indicati all' opinione pubblica perchè la stessa possa sapere e valutare. Le grandi democrazie dell' Europa occidentale hanno ognuna. un numero abbastanza elevato di persone che dormono(...) all' aperto sotto i ponti, sotto ripari improvvisati etc. Nella nostra amata Italia, le stime parlano di 60.000 persone In tutta l' Europa sono qualche milione. Tutti fanno viaggi nelle belle capitali europee, ebbene , in ognuna delle belle capitali europee, ci sono migliaia e migliaia di persone che vedranno anche le stelle, la notte, ma più precisamente battono i denti, magari a Natale , quando tutti festeggiano.La cosa è particolarmente grave perchè con una spesa non tanto alta, si potrebbe intervenire. In Italia , con un miliardo di euro (che dovrebbe stanziare il Governo), si potrebbe fare tanto ma, di fatto,che comandi la destra o la sinistra,politiche nel settore non se ne fanno. Eppure un miliardino significherebbe fare del bene a tante persone bisognose... Ma è possibile che si continuino ad ignorare situazioni di così elevata ingiustizia sociale? Si potrebbe cominciare, ad aiutare, chi ha lavorato tanti anni in Italia ed improvvisamente, per i casi della vita, si ritrova in mezzo alla strada. Si potrebbe cominciare da chi ha raggiunto un' età avanzata, 70 anni, e da chi ha gravi problemi di salute. Comunque, confidiamo intanto che i due portoferraiesi, aiutati dal volontariato, possano usufruire di un alloggio decoroso e diciamo che, in caso di bisogno, si può sempre aprire una sottoscrizione
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Morto dalle risate da Rio pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 15:16
O Calimero a chi appartieni bello? Sei rosso o sei nero? Al De Santi l'avete fatto scappà, l'Antonini l'avete schiantato con la spiaggia, la Schezzini e Totanino c'hanno sempre da spiegà i bilanci, il Bosi avete detto che ha solo dato un'imbiancata, la Mancuso un si sa perché ma vade retro... Te lo famo su misura!
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Calimero da Rio pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 14:26
Vada per il Bosi o la Schezzini, L'Antonini o il De Santi, sia pure il Galli o il Coluccia, ma la Mancuso no, vi prego no. Ditemi che state scherzando. Ridateci piuttosto Totanino.
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Ferajese avvilito pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 13:41
Era difficile far peggio del Peria ma il Ferrari ci riuscì. Sarebbe ancora piu complicato far peggio del Ferrari ma lo Zini ce la sta mettendo tutta! Avanti cosi!
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Un cittadino per giunta elettore pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 13:22
Altro che pesci e cefali, alle Galeazze vi è pronto già un bel progetto... Mettetelo in atto..... Si vive di turismo... Sveglia....
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Che sta succedendo al Comune Unico di Rio? pubblicato il 10 Agosto 2020 alle 12:31
Voci sempre più insistenti parlano di crisi in atto nel Comune di Rio. Sembra che stiano accadendo episodi molto censurabili tra dipendenti e siano in corso pesanti azioni di intervento da parte del Sindaco La saga continua..
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