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113524 messaggi.
pino pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 15:12
Faccio una proposta, visto che dalla biscotteria non c'è mai nessuna risposta ai vari quesiti posti dai parcheggi, alle strade etc, ovviamente ormai è tardi ma perchè non preparare un questionario da distribuire ai turisti con una serie di domande in cui va dato il voto da 1 a 10 secondo la valutazione che ognuno intende dare? ovviamente anonimi. le domande servirebbero a dare una valutazione dai traghetti, ai servizi, etc etc e questo potrebbe valere anche per gli approdi in calata
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L’Indecoroso Decoro Urbano del Comune di Rio pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 15:02
Ritorniamo ancora a battere sul tema del Decoro visto che l’assessore Chiros eletta dal popolo e con questa delega continua a snobbare le proprie responsabilità e a non fornire alcuna risposta sulla decadenza del paese. Chiediamo si nuovo al Sindaco Corsini di intervenire . Vogliamo capire perché il paese sia così abbandonato
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Giardini e parco giochi a Rio pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 14:58
Non so di chi sia competenza ma a Rio il parco dei giochi dei bambini e i relativi giardini sono di una incuria totale. Ma che paese è questo? Abbiamo dovuto portare via i nostri figli perché i giochi sono pericolosi e perdono pezzi oltre che avere ruggine a tutte le parti Vergognoso
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MARCELLO CAMICI da per CAPOLISTA E CAPOLISTURA pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 14:55
CAPOLISTA E CAPOLISTURA Leggo queste parole : “per la scelta fatta dal livello nazionale in ordine ad una capolistura” Capolista è il candidato al primo posto in una lista elettorale. Capolistura cosa è? E’ la modalità di scelta di un candidato/a al primo posto di una lista elettorale ? Marcello Camici
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Bernardino da Campo pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 13:57
ELEZIONI REGIONALI Conttinua la serie fotografica del Landi con Salvini e la Ceccardi,ma loro lo sapranno che il buon Marco è sempre stato un Democristiano da quando è nato,istruito dal padre Piero ecc.ecc.?? Lo sanno che nella unica occasione che si è presentato per Sindaco nel suo paese natio,è stato sonoramente trombato? Ora fa conto dei voti della Destra, ma quando mai si è professato di "destra".... questa è la politica Elbana. Non lo vogliono neanche a Capoliveri dove in effetti risiede................Ai posteri !!!!!
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FRANCESCO SEMERARO pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 13:28
[COLOR=darkblue][SIZE=2] C'E' SPAZIO ANCHE PER LA CULTURA IN UN CENTRO STORICO UTILIZZATO AL MEGLIO, VIVO, ACCOGLIENTE E.....INASPETTATO [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/libro.JPG[/IMGSX] Anche questo mese di agosto la libreria storica "MardiLibri" di Portoferraio ci ha regalato una piacevole serata con la presentazione di un libro che a parer mio dovrebbe essere letto nelle scuole scritto dalla scrittrice Carla Audenino che racconta le emozioni e i momenti inimmaginabili vissuti da un bambino di nome Tommy e dai suoi genitori nel periodo di lockdown . La serata del 19 agosto scorso era perfetta in un centro storico diverso da molti altri dell'Isola con la sua Darsena incantevole e una Calata illuminata dalle mille luci delle barche e panfili ormeggiati che facevano anticamera alla città dentro le mura più bella e diversa come mai l'ho vista. Le idee del dopo COVID che gli imprenditori con innumerevoli sforzi e con il contributo di un maggior spazio di suolo pubblico hanno messo a disposizione della città ha sorpreso non solo i Turisti ma anche i residenti di tanta bellezza, e di tante iniziative che ogni attività del centro storico ha studiato per regalare angoli suggestivi a chi alla sera vuole fare una passeggiata o sedersi per una bibita fresca in una delle più belle Città rivierasche del Mediterraneo. Peccato quella macchia nera di auto e moto parcheggiate senza un perchè in questo periodo in una delle piazze più belle della nostra Isola, piazza della Repubblica, dove una volta nelle serate di agosto le persone scambiavano qualche parola sedute sulle panchine in pietra mentre i bimbi giocavano sul bordo della fontana e i fidanzatini si scambiavano promesse d'amore dietro gli alberelli e "MardiLibri" avrebbe potuto rappresentare questo bel libro nella piazza e non rintanati su un stretto marciapiede dove le parole della presentatrice erano spesse interrotte dal rombo di motori e nuvole di gas di scarico delle auto e delle moto. E' rimasto nelle intenzioni di molti il servizio estivo serale di navette da S. Giovanni a molo del Gallo. IL LIBRO. " Il diario di un bambino in quarantena" è la storia di un bambino di 9 anni di nome Tommy che non ama scrivere ma con il passare dei giorni chiuso in casa scoprirà la scrittura come alleata per superare i momenti difficili - dice Chiara l'autrice - in questo diario si alterano gli stati d'animo di Tommy; la gioia iniziale per la chiusura delle scuola, il disagio di un altro modo di studiare, le paure per la malattia che si sta diffondendo in tutto il mondo e per il rischio della morte delle persone a lui care, la delusione di non vedere giocare la sua squadra del cuore e la tristezza di non abbracciare in nonni ma vederli solo in videochiamata e la rabbia di non potere giocare al parco con i suoi amici conclude l'autrice. Con il lockdown i bambini hanno rappresentato la fascia della popolazione più penalizzata avendo perso la dimensione sociale, la scuola, il contatto con gli altri, la variazione dei ritmi e delle abitudini e molti di loro tutto ciò ancora ora non sono capaci di darsi una spiegazione. I nostri bambini nel periodo di lockdown più volte sono rimasti inascoltati ed abbandonati nel loro mondo , chiusi nelle abitazioni e costretti a fare i conti con le loro emozioni e fantasie. Abbiamo avuto pianti, capricci, irrequietezza, irritabilità, perdita di appetito o di sonno, viso intristito, mal di testa e a volte anche comportamenti aggressivi o apatici. Purtroppo non tutti i genitori riuscivano a prendere sul serio le emozioni dei bambini, non tutti riuscivano a comprenderli anzi, molti punivano tali reazioni o ancor peggio ad ignorarle. Le emozioni incomprese dei bambini durante il lockdown devono farci riflettere perchè ci riguardano da vicino. Francesco Semeraro
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Per la Baroccite da Portoferraio pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 11:43
I cartelli sono stati rifatti non meno di 5 volte a spese della Associazione Albergatori. Il problema si era già ampiamente presentato quando il sig. Nurra faceva parte della precedente amministrazione. Questo non significa che la nuova Amministrazione non debba adesso risolvere questo problema, vergognoso per tutta l’Elba
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Informato da Portoferraio pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 11:16
Dovete sapere che l’imbrattatore di cartelli gode pure di una autorizzazione del Comune (rilasciata dalle precedenti amministrazioni) a mantenere due grossi cartelloni vicino alla “rotonda dei gabbiani” dove affittando lo spazio pubblicitario incassa molti soldi. Visto il comportamento irrispettoso che tiene verso questa Città, sarebbe il caso che il Comune gli togliesse tali autorizzazione e rimuovesse tali cartelloni.
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per La Baroccite da Portoferraio pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 10:55
Si parla nuovamente dei cartelli imbrattati, se non ricordo male questa faccenda va avanti da" illo tempore "e ,sempre se non ricordo male , per ben due volte furono sostituiti e purtroppo imbrattati nuovamente . Ora mi sorge spontanea una domando : Ma lei sig. Nurra dove era allora ? Perché non si é provveduto a suo tempo ? Comunque su una cosa concordo con Lei , si deve provvedere in merito ,giusto o sbagliato si deve fare qualcosa anche rimuovendo temporaneamente i cartelli ,studiare in codice della strada e far pagare i danni , anche d'immagine, a colui che si comporta in modo così disdicevole non siamo nel "Far West" dove chi é più svelto a sparare detta legge .
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Michele da Portoferraio pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 10:20
Sullo specifico dei cartelli, l'autore dei danneggiamenti è stato denunciato anche in flagranza di reato, ma essendo incensurato, nullatenente e invalido, gode di una vergognosa impunità, per ora. Non dimentichiamo che inizio tutto con i paletti davanti casa sua in via del Carmine, con investimento della macchina dei vigili urbani intervenuti a contestare abuso. Certo la situazione è complicata. Togli cartelli e dai ragione a un pazzo e rinunci a diritto di installazione, li lasci, fanno davvero pietà.
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CLAUDIO DE SANTI pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 10:09
Solidarietà a Stefano Mugnai, lascio i miei incarichi in Forza Italia”. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/desanti1.JPG[/IMGSX] Così esordisce Claudio de Santi, coordinatore dei Dipartimenti di Forza Italia Firenze - grande città e membro della giunta esecutiva del coordinamento cittadino del partito. Il tutto, a poche ore dall'annuncio dell’onorevole Stefano Mugnai di rassegnare nelle mani del Presidente Silvio Berlusconi le dimissioni dalla carica di Coordinatore Regionale toscano di Forza Italia, “per la scelta fatta dal livello nazionale in ordine ad una capolistura”, che poi sarebbe quella di Marco Stella nella circoscrizione di Firenze, avvenuta a sorpresa dopo che a lungo era stata data per scontata la posizione al numero uno della lista dei candidati azzurri fiorentini alle prossime elezioni regionali da parte di Jacopo Cellai, coordinatore cittadino e capogruppo in Palazzo Vecchio, a cui va tutto il mio sostegno e la mia stima . “La mia solidarietà per Stefano Mugnai è totale – commenta de Santi – specie quando lui stesso parla di ‘un gesto dovuto verso i nostri militanti e dirigenti che si sono trovati di fronte ad una decisione poco comprensibile’. Ricordo che lo stesso Stella, coordinatore cittadino uscente, non si presentò per il passaggio delle consegne in maniera inopinata e irriverente al momento della elezione di Jacopo Cellai in quel ruolo nello scorso novembre, e ricordo soprattutto le voci che si sono rincorse sulla stampa sulle ipotesi di un suo passaggio dapprima ad Italia Viva, poi addirittura a fianco di Eugenio Giani e infine con la Lega, tutte mai da lui smentite personalmente. La mia etica politica e personale fa fatica a comprendere certi slalom, quando fino ad oggi in Toscana a livello dirigenziale abbiamo prodotto uno sforzo molto importante per ricostruire e consolidare i valori politici e morali che hanno da sempre contraddistinto Forza Italia come punto di riferimenti insostituibile per i moderati di centro destra”. “E pensare che – aggiunge Claudio de Santi – io stesso, che avevo ricevuto insistenti richieste per essere candidato alle regionali nella circoscrizione di Livorno e provincia, pur essendo stato già candidato al Senato nel 2018 nel collegio Toscana 2, sindaco uscente di un comune dell’isola d’Elba oltre che fautore della riunificazione di due comuni isolani ed ex assessore del capoluogo Portoferraio, mi sono ritirato dalla capolistura per rispettare la volontà del coordinamento, mentre qui a Firenze la scelta - caduta dall’alto - è stata diametralmente opposta. Evidentemente sono stati messi in atto due pesi e due misure, provocando una situazione incomprensibile per i militanti e i simpatizzanti di Forza Italia”. “Faccio comunque i miei migliori auguri ai candidati del mio partito – conclude Claudio de Santi – auspicando per Forza Italia un ottimo risultato nella prossima tornata elettorale”.
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x nonno preoccupato pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 9:56
Si caro nonno, vengono disinfettati con l'acqua santa e lo spirito santo. Sindaco & co hanno spruzzato lisciva inutilmente per le strade a ettolitri quando all'Elba non c'era nessuno Ora che ci sarebbe magari un minimo di bisogno almeno sui giochini dei bimbi. Noncenècoviddi!
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elbano di centrodestra da portoferraio pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 9:50
Onore a Stefano Mugnai. Finalmente un coordinatore regionale dimostra come ci si comporta in politica, non una virgola fuori posto. Chissà ora che succede...
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Redazione Camminando pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 8:47
[COLOR=darkred][SIZE=4] ATTENZIONE: “La BAROCCITE” può causare dipendenza. [/SIZE] [/COLOR] Per confermare quanto affermato nel titolo, mi chiedo quanti cittadini di Portoferraio notino ancora i cartelli (almeno sette) imbrattati alle rotonde . Eppure quei cartelli sono il nostro biglietto da visita offerto a chi è appena sceso dalla nave e cerca di capire dove è arrivato, di farsi un'idea della situazione del nostro paese. Forse, dopo la pessima impressione ricavata da quei cartelli imbrattati,chi è appena arrivato penserà che il danno è stato appena fatto e che chi di dovere provvederà a riportare quanto prima la situazione alla normalità. Ma non è così: la verità è che a noi quei cartelli non ci danno più tanto fastidio, perché ci abbiamo fatto l'abitudine, forse perché li vediamo tutti i giorni. Ma esserci abituati alla bruttezza e all'incuria è molto pericoloso, considerato anche che abitiamo in un luogo a vocazione prettamente turistica. Ma noi ci siamo abituati: la “Baroccite” ci ha fatto assuefare e non ci facciamo più caso. Molti, tantissimi mesi sono passati da quando alcune aziende si erano fatto carico della cura delle rotonde, “adottandole”: dopo questa presa in carico vennero messi in opera quei cartelli che recitavano e ancora recitano così: “LA CITTA' E' IN FIORE GRAZIE A...”, a seguire il nome della ditta che aveva contribuito. Per quanto al momento di fiori non se ne veda nemmeno l'ombra, già da un paio d'anni un signore (le cui generalità credo siano note alla Amministrazione comunale) ha pensato prima di imbrattare i cartelli, poi di affiggere sugli stessi fogli oramai scoloriti nel tempo nei quali è stato scritto: “CARTELLO ABUSIVO NON CONSENTITO DALL'ART.23 DEL CODICE DELLA STRADA E AL COMMA...” Ora le possibilità sono solo due: – o il signore in questione non poteva imbrattare i cartelli affiggendoci poi sopra la dicitura “Cartello abusivo...” e di conseguenza, dopo la denuncia, avrebbe dovuto a proprie spese ripristinare il tutto, – oppure davvero questi erano e sono cartelli abusivi e avrebbero dovuto essere rimossi già da molto tempo. Ma noi no: li abbiamo lasciati li a conferma della nostra incuria e sciatteria, e la cosa peggiore è che oramai non ci danno più noia. Ci siamo assuefatti alla “BAROCCITE”. Riccardo Nurra
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QUESTURA DI LIVORNO E pubblicato il 22 Agosto 2020 alle 8:35
[COLOR=darkblue][SIZE=3] ''ALLOGGIATI WEB: OBBLIGO DI INFORMAZIONE'', SCATTANO I CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO E DELLA COMPAGNIA CARABINIERI SULL’ISOLA D’ELBA. [/SIZE] [/COLOR] A seguito del consueto scambio informativo tra le FF.OO. personale del Commissariato di P.S e la Compagnia Carabinieri di Portoferraio, avendo rilevato potenziali anomalie, hanno programmato controlli severi (con le conseguenti sanzioni penali ed amministrative in caso di accertate violazioni) sulla corretta informativa che deve essere data al sistema “Alloggiati Web” da parte di tutti coloro che affittano appartamenti, oltre che, come noto, da parte degli Hotel ed altre strutture. Alloggiati Web è un portale della Polizia di Stato attraverso il quale inviare i dati degli ospiti di una struttura ricettiva. Chi si affaccia al mondo degli affitti brevi avrà di certo sentito parlare della necessità di comunicazione delle generalità dei turisti accolti nel proprio appartamento. Alloggiati web: cosa prevede la normativa? Per coloro che hanno stipulato contratti di locazione di breve durata, la normativa prevede l’obbligo di comunicare alla Questura le informazioni sulle persone alloggiate. Da qui il nome intuitivo del portale “Alloggiati web”, che consente di adempiere alle necessarie procedure in modo celere e informatizzato. È bene sottolineare che la normativa è rigorosa e prevede anche forti sanzioni per gli host che non porranno in essere le procedure di identificazione e comunicazione. Il decreto sicurezza, per altro, ha semplicemente esteso ai gestori di affitti brevi obblighi già gravanti in capo ad albergatori e gestori di altre strutture ricettive. La corretta applicazione di quanto previsto è di vitale importanza per un efficace controllo del territorio e per la sicurezza e l'ordine pubblico, poiché permette di monitorare in tempo reale la presenza di eventuali criticità sul territorio, comprese le situazioni di allerta Covid, ove segnalate por i soggetti monitorati dalle USL. L’estensione della normativa agli affitti brevi ha poi colmato un’altra lacuna in tema di regolamentazione degli stessi, consentendo di identificare sempre maggiormente il mestiere di host a quello di un vero e proprio professionista dell’ospitalità. Chi si approccia al mondo delle locazioni di breve durata, vale a dire delle locazioni di immobile a uso turistico di durata non superiore a 30 giorni, stipulato da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, dovrà necessariamente mettersi in regola anche sul versante della sicurezza e delle comunicazioni web. Alloggiati web: come funziona il Portale Alloggiati? Come accennato, si tratta di un sito web raggiungibile all’indirizzo https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/. Per comunicare le generalità degli ospiti è però necessario preliminarmente ottenere le proprie credenziali d’accesso. 2 Bisogna, dunque, inoltrare richiesta di abilitazione per trasmissione telematica dei dati. Ogni host dell’isola d’Elba dovrà far riferimento alla Questura territorialmente competente – LIVORNO - e scaricare l’apposito modulo disponibile online. La richiesta può essere effettuata a mezzo PEC e recapitata sempre all’Ufficio territorialmente competente. Si dovrà poi attendere la procedura di accredito con la comunicazione delle credenziali di accesso al servizio da parte della propria Questura. Le credenziali d’accesso non sempre verranno inoltrate a mezzo PEC dalla Questura. Come avvengono le comunicazioni alla questura attraverso il portale alloggiati? Una volta ottenute le credenziali di accesso, l’host sarà abilitato alla trasmissione dei dati. Il portale è compatibile con i browser Internet Explorer e Mozilla Firefox. Nella sezione “Supporto Tecnico”, “Manuale” del servizio Alloggiati è possibile scaricare il file .pdf contenente le istruzioni per scaricare il certificato. Le comunicazioni alla Questura devono avvenire entro le 24 ore successive al check-in dell’ospite. Nel caso di soggiorno di un solo giorno, i dati relativi all’ospite vanno trasmessi nella giornata. Il portale alloggiati ha un’interfaccia abbastanza intuitiva, occorrerà tuttavia avere dimestichezza con gli strumenti digitali al fine di non compiere errori. Bisognerà eseguire il login con le proprie credenziali e poi procedere all’inserimento delle generalità. Va da sé che i gestori degli appartamenti in affitto breve dovranno premurarsi di accogliere nelle proprie case private esclusivamente persone munite di documento di riconoscimento. Quindi, accertarsi preventivamente che i propri ospiti siano muniti di carta di identità o documento equipollente se comunitari, di passaporto o documento munito di fotografia, che sia ritenuto equivalente in basa ad accordi internazionali, per i cittadini extracomunitari. Alloggiati web: quali dati bisogna comunicare alla Questura I dati da inserire nella schermata sono: Cognome, Nome, Sesso, Cittadinanza, Data e Luogo di Nascita. Tutti facilmente rilevabili dal documento di identità. Inserire, poi, altri elementi importanti quali: Data di Arrivo, Permanenza, Tipo di Alloggiato (capo famiglia, capogruppo, ecc., ai quali seguiranno i dati degli altri eventuali membri del gruppo). Riguardo alla permanenza, specifichiamo che i giorni da inserire sono quelli dichiarati dall’ospite al momento dell’arrivo. Se l’ospite dovesse prolungare il proprio soggiorno i dati andranno aggiornati. Vediamo insieme quali peculiarità comporta l’inserimento. I dati andranno inseriti singolarmente per ciascun ospite, compilando correttamente le schedine alloggiati, scegliendo sulle diverse opzioni e poi cliccando sul tasto invio. Dopo l’inoltro sarà possibile scaricare le ricevute che attesteranno la regolarità della trasmissione delle generalità. I files con le ricevute devono essere conservati dall’host per 5 anni. Alloggiati web: cosa rischia chi non inoltra i dati In caso di mancata comunicazione verranno erogate le pene di cui all’articolo 17 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Le pene consistono nel pagamento delle sanzioni previste e prevedono anche l’arresto fino a tre mesi o una multa fino a 206 Euro, oltre alla sospensione temporanea dell’autorizzazione a svolgere attività ricettiva. Questa estate e’ stato riscontrato un numero particolarmente alto di turisti, ospiti di strutture ricettive, i cui nominativi non vengo inseriti nel portale “alloggiatiweb”, ma comunicati – nel migliore dei casi – tardivamente e con modalità non consentite. 3 Per questo come anticipato, nei prossimi giorni, personale della Polizia di Stato in forza al Commissariato di Portoferraio competente per tutto il territorio dell'Isola d’Elba e della Compagnia Carabinieri, effettuerà controlli amministrativi a campione sulle strutture ricettive ma soprattutto sugli appartamenti al fine di verificare la corretta applicazione di quanto previsto dalla normativa. Tali obblighi, si ribadisce, si applicano non solo agli operatori economici “tradizionali” del settore alberghiero, ma anche agli altri soggetti che rientrano nel panorama delle attività turistico-ricettive di natura para ed extralberghiera, comprese le strutture ricettive all’aperto, che siano gestori professionali ovvero che svolgano tale attività con carattere saltuario. Rientrano nella categoria, quindi, anche le “strutture di accoglienza non convenzionale”, ove vengono ricompresi anche gli esercizi di bed and breakfast, nonché la locazione per usi turistici o altri scopi di appartamenti (ammobiliati o meno). Portoferraio, 22 agosto 2020 IL DIRIGENTE IL COMANDANTE LA COMPAGNIA CARABINIERI (Scroccarello) (Capitano Francesco Materiale) COMPAGNIA CARABINIERI
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Mugnai: mi dimetto da coordinatore regionale da FORZA ITALIA pubblicato il 21 Agosto 2020 alle 21:51
“Sono felice ed orgoglioso di comunicare che Forza Italia ha presentato le liste in tutte e tredici le circoscrizioni provinciali per le elezioni regionali e nei comuni di Arezzo, Cascina e Viareggio, per le elezioni comunali; liste assolutamente competitive con candidati di qualità. Saranno determinanti nel contribuire alla vittoria del centrodestra in Toscana e nei comuni che vanno al voto. Un ringraziamento non formale va a tutti coloro che ci hanno messo la faccia e si sono candidati, ma anche a coloro che, pur meritando di esserlo, hanno fatto un passo indietro lasciando spazio ad altri: segno di un partito vitale dove la militanza e la lealtà al Presidente Berlusconi sono valori importanti. Di questo sono particolarmente riconoscente a tutti gli eletti ed a tutti dirigenti che hanno contribuito a costruire una comunità politica di cui mi onoro di far parte. Colgo anche l’occasione per comunicare che poco fa ho trasmesso al Presidente Berlusconi le mie dimissioni da Coordinatore Regionale per la scelta fatta dal livello nazionale in ordine ad una “capolistura”; il mio è un gesto dovuto verso i nostri militanti e dirigenti che si sono trovati di fronte ad una decisione poco comprensibile e che avevano necessità di ricevere un segnale politico forte: era mio dovere darglielo. Ho comunque portato a termine il mio compito nonostante avessi rappresentato ai vertici nazionali del partito perplessità e preoccupazioni che sono condivise da molti. Il fatto che la decisione assunta sia poi stata di segno opposto rispetto a quanto avessi rappresentato, mi costringe a prendere atto di non godere più della fiducia dei miei referenti nazionali e assumere le conseguenti decisioni. Ovviamente non cambierà niente rispetto al mio impegno per il partito che ho coordinato in Toscana dal 2015 grazie alla fiducia che il Presidente Berlusconi mi accordò. Un partito che, grazie soprattutto alla guida e alle indicazioni del Presidente Berlusconi ha in questi anni raggiunto risultati importanti, sia alle elezioni amministrative che politiche. Moltissimi candidati azzurri alle elezioni regionali sono persone che stimo, amici personali, accomunati da una passione politica e che ben rappresentano Forza Italia. Tutti loro avranno comunque il mio appoggio e la mia riconoscenza, con la sola differenza che non lo farò più nella veste di coordinatore regionale. Lascio un partito solido, con una spina dorsale rappresentata dai tanti eletti e da coordinamenti provinciali legittimati da una stagione congressuale, con coordinatori provinciali eletti dagli iscritti e non nominati dal sottoscritto, dirigenti e militanti che dimostreranno ancora una volta, in questa campagna elettorale 2020 la loro passione politica e la loro lealtà a Forza Italia. Auspico un ottimo risultato per tutta Forza Italia e formulo il mio più sincero in bocca al lupo a tutti i candidati. On. Stefano Mugnai
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Meno tasse e più pilu per tutti da Qualunquemente, Cetto pubblicato il 21 Agosto 2020 alle 20:57
Accidenti Sig. Prianti, ho letto su camminando il programma di un politico elbano candidato alla poltrona in regione che promette di tutto di più per tutti, manca meno tasse e più pilu per tutti, qualunquemente, Cetto
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Nonno preoccupato da Pf pubblicato il 21 Agosto 2020 alle 19:03
Vorrei sapere se i parchi giochi, Carpani e Ghiae vengono sanificati. Credo che una risposta sia doverosa alla cittadinanza.
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Elbanino pubblicato il 21 Agosto 2020 alle 18:53
Ma questi candidati regionali elbani che sono in fila per chiedere il voto... Ai noi elbani.... Ma è una vita che sono in politica e ben poco hanno fatto per il territorio da amministratori o in cariche locali... . Ora vogliono la poltrona in regione... Mah.. Sarà il nuovo che avanza ? .(ndr)
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Un cittadino per giunta elettore pubblicato il 21 Agosto 2020 alle 18:22
Gli altri sindaci elbani, prendano esempio dal Dr. Papi, non si può fare i controlli al porto...Che sarebbero sacrosanti .. Almeno sanifichiamo tutti i comuni come forma preventiva, visto anche il caso nuovo di covid ed effettuiamo più controlli su spiagge e controlli sugli assembramenti.
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