ALLA SAGRA DELLA PRESUNZIONE E DELL'ARROGANZA ABBIAMO IL NUOVO VINCITORE!!!!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/marchese.JPG[/IMGSX] Ogni tanto c'è qualcuno che per vanagloria cita nomi o nickname per sputargli addosso le proprie sentenze, giusto per il gusto meschino di parlar male delle persone, e già questo ne evidenzia il reale valore.
il 31 luglio 2020 scrissi il messaggio 135963 (per chi ama precisare) che qui riporto:
LA STORIA SI RIPETE COSTANTEMENTE:.......QUANDO UN PENSIERO, QUALUNQUE ESSO SIA NON E' CONDIVISO..........SI E' LIBERI DI OFFENDERE ED ATTACCARE LA PERSONA CHE ESPONE TALE PENSIERO.
Mi ricordo i tempi passati quando chi tentava di parlare in assemblee studentesche, presentando idee e pensieri avversi al "rivoluzionario" del momento, veniva tacitato, se non addirittura "appiccicato" al muro, intimandogli di tutto e di più.
Analogamente in fabbrica, alle assemblee, persone della "stessa specie umana", quando non avevano più argomenti, ovvero li avevano esauriti.........attaccavano la persona.
Preciso che personalmente mi sono trovato spesso a tali episodi.
Ora, la situazione si è ribaltata, perchè, non è più "il rivoluzionario" ad usare questi metodi, ma l'intellettuale, l'uomo colto, che si è tolto un tipo di indumento che andava di moda in quegli anni, e si è rivestito in maniera "scicchettosa" o "infrusinata", e dall'alto della sua saccenza indifettibile, attacca personalmente chi non la pensa come "i politicamente corretti", e mette all'indice, non eventuali a suo dire errori, ma la persona stessa.
Sono di questi giorni, su testate giornalistiche importanti, articoli di attacco a filosofi e a personaggi conosciuti che si stanno muovendo su linee di pensiero che possono disturbare i manovratori.
Un consiglio a chi è abituato in certo modo: .....un bel bagno di umiltà.......precisare i propri dati ....e fermarsi li.!!
Purtroppo questi "personaggetti" come li definirebbe un Presidente di Regione, sorti per difendere il potere costituito e super-documentati (molte volte da chi ha fatto le scelte criticate), abbondano ai nostri tempi, ma come tutto.......passano anche loro....
La mattina gli inseriscono la scheda e parlano in base alla programmazione che gli hanno fatto.
Come disse il sommo poeta : "....non ragioniam di lor, ma guarda e passa (popolarmente....non ti curar di lor ma guarda e passa).
poveri piccini........che pena mi fanno.
😌
113273 messaggi.
Leggo Debunker, mi sembra sopra le righe.
allora, va detto:
- che se si vieta il "prelievo" senza specificare anche la pesca è prelievo, poi si possono fare regolamentazioni più o meno intelligenti.
- che fare aree come quella dello scoglietto significa non fare un'unica area protetta, ma zone specifiche dato atto che sembra che il modello di gestione dell'area dello scoglietto abbia funzionato bene
- che per organi amministrativi si intendeva il consiglio e la riserva di posti agli ambientalisti piaccia o non piaccia pone problemi di conflitto perchè ci sono associazioni che sono parte di società di capitale che operano nel settore ambientale, piaccia o non piaccia
- Zini può fare poco, come fa (scusi la battuta) ma fa dichiarazioni e quindi ci si riferisce a quelle
la livorosità dell'intervento poi, sinceramente, sembra apparire come "petita non richiesta accusatio manifesta"
faccia lei! ma è sicuro che l'Elba ha necessità di altro, di ragionare di progettare il futuro, di confronti sereni e documentati, di ragionamenti e contributi specifici e competenti, fuori da massimalismi, non di imposizioni di qualsiasi genere
Caro Andrea, mi dispiace, ma i tuoi messaggi non si riescono proprio a leggere, non so in che formato inserisci il testo ma se ne vede solamente metà..
Peccato perché ero molto curioso di sapere cosa scrivevi.
Saluti
Debunker ma quante ne sai......
Risulta che la spiaggia sabbiosa del viticcio dove è presente anche una concessione sia stata blindata dall'albergo e dalle ville soprastanti.
Il sentiero è stato chiuso.
La storia di cala dei frati si ripete.
Spero che questa segnalazione faccia intervenire qualcuno.
Molto apprezzabile l'iniziativa dei test sierologici fatti a Campo e a Portoferraio.
Purtroppo l'ho letto troppo tardi: verranno rifatti?
Sarebbe molto utile sia per contenere l'epidemia, sia per dare sicurezza a tutti quelli che (come me) hanno paura.
Grazie!
Cara signora Paola , non la conosco personalmente ma leggo di lei su FB e ho letto sul suo passato di amministratore pubblico. Di lei mi hanno parlato in tanti e anche quelli critici e che non la pensano come lei mi dicono che lei è una persona per bene e leale.
Lei deve proporsi appena ci saranno le condizioni come vera alternativa nel Comune unico di Rio.
Lei fu tradita da una persona , ecco faccia buon uso della esperienza passata e rifaccia una squadra valida di persone serie che vogliono il bene del paese ma che sopratutto sappiano parlare con la gente .
Oggi nessuno parla con la gente . Bisogna saper vedere e saper ascoltare.
Ci pensi e vedrà che molti saranno con lei
Grazie
Facciamo un po' di fact checking sull'area marina protetta, per sbufalare quanti ne parlano senza aver letto uno straccio di legge in proposito. Come isolanoinnamorato (post 136215), che se la gioca con l'altro nostro mito Zio Mauro per interventi disinformati e approssimazione.
La legge di riferimento in questo caso è la 394/91, ovvero la normativa quadro per le aree protette nazionali in generale. L'articolo di riferimento è il 19. http://www.parks.it/federparchi/leggi/394.html
Punto primo. A chi spetta la gestione. Il comma 2 è chiarissimo: Qualora un'area marina protetta sia istituita in acque confinanti con un'area protetta terrestre, la gestione è attribuita al soggetto competente per quest'ultima. Nel caso dell'Elba, quindi, spetta al PNAT. Punto.
Punto secondo. Che cosa è vietato. Il comma 3 è cristallino: sei tipologie. Ovvero: a) la cattura, la raccolta e il danneggiamento delle specie animali e vegetali nonché l'asportazione di minerali e di reperti archeologici; b) l'alterazione dell'ambiente geofisico e delle caratteristiche chimiche e idrobiologiche delle acque; c) lo svolgimento di attività pubblicitarie; d) l'introduzione di armi, di esplosivi e ogni altro mezzo distruttivo e di cattura; e) la navigazione a motore; f) ogni forma di discarica di rifiuti solidi e liquidi.
Dunque, quando isolanoinnammorato dice che si arriva a vietare la pesca alla canna anche ai bambini, dice una stronzata sesquipedale. La legge parla chiaro, e neanche il sindaco di Portoferraio può cambiarla: articolo 12, comma 2: solo nelle aree di riserva integrale vale il divieto assoluto di pesca, nelle altre è garantita qualsiasi attività di pesca artigianale e pescaturismo. http://www.parks.it/federparchi/PDF/11.Relaz.Pesca.Sostenibile.AMP.pdf
Si potrebbe istituire aree di riserva come allo Scoglietto, dice il disinformato. E non è forse essa stessa un'area marina protetta, una zona di protezione speciale (Zps)? E con le regole più stringenti, essendo vietata ogni tipo di pesca: professionale, sportiva, ricreativa e subacquea. Si metta d'accordo con se stesso.
Il nostro, con la classica approssimazione che lo contraddistingue, dice che sarebbe utile rafforzare moderne tecnologie di controllo, guardandosi bene dallo specificare quali e quanto costerebbero. Oppure sarebbe più efficace ed economico contrastare inquinamenti e alterazioni istituendo proprio aree marine protette che ne mettano dei bei paletti. Ma evidentemente l'espressione “area marina protetta” per certuni è come la parola “scusa” per Fonzie: proprio non ce la faceva a pronunciarla, tanto da impappinarsi.
Altra disinformazione: la “riserva di posti assegnati alle associazioni ambientaliste negli organi amministrativi dei parchi [leggasi Consiglio direttivo; scusatelo, non conosce le leggi] (forse con evidente conflitto d'interessi)” è garantita dalla stessa 394/91, articolo 9, comma 4, che ne limita a due membri su dodici. Non da un complotto venusiano. E tantomeno da un conflitto di interessi, dato che nel caso di un parco nazionale si parla, ma tu pensa, di ambiente.
E per non farsi mancare niente, una bella carrettata di demagogia: che c'entra Zini con la gestione delle ecoballe o il santuario dei cetacei? E allora perché non scaricargli le responsabilità anche sulla progettata missione su Marte?
Forse non hai letto o compreso il mio messaggio, dove vi era scritto
"a PARTE quest'anno che è anomalo"
e telo lo ripeto ...ma VOI COSA DATE IN CAMBIO?
Negli anni precedenti in cosa siete cresciuti ? nella tassa di sbarco ...sicuro !!!, poi....State parlando da un decennio della rotonda a san giovanni, dei pini, del dissalatore, e queste sono le cose più terra terra. Potrei elencarti degli abusi della strada di Galenzana, ecomostro di Procchio e relativo fosso, volete allungare la pista dell'aereoporto da molti anni....ma avete un progetto ? quali e quanti aerei più grandi potranno atterrare ? poi ..... bisogna saper portare i clienti e "coccolarli" un po senza fargli pagare il volo come se volassero in categoria superlusso, RYANAIR, insegna, seppur sfruttando al massimo il personale e aerei, ha triplicato il turismo in città che prima del loro interessamento non se lo sognavano nemmeno. . Per allungare la stagione serve L' ORGANIZZAZIONE e la COLLABORAZIONE tra di voi che al momento manca tra di voi.
Avete un clima un mare e un territorio spettacolare, perciò pensate che basti quello x richiamare clienti......
Il comune di Campo nell’Elba stanzia più di 15 mila euro ad integrazione del contributo regionale straordinario per il sostegno al pagamento del canone di locazione, conseguente all’emergenza Covid 19.
Nell’aprile scorso l’amministrazione campese ha deciso di aderire all’iniziativa regionale come gestione associata, con il ruolo di capofila, insieme al comune di Marciana e ha proceduto alla pubblicazione dell’avviso rivolto a chi volesse presentare domanda per ottenere il contributo per l’affitto. Sono arrivate 54 domande di cittadini residenti nei comuni di Campo nell’Elba e Marciana e 49 (2 i residenti a Marciana) sono risultate in possesso dei requisiti per l’assegnazione del contributo straordinario. Dalla regione Toscana sono arrivati complessivamente 13.543 euro, sufficienti a esaudire solo le prime 26 domande. La somma necessaria a coprire le richieste ammonta infatti a 34.137 euro. Secondo le indicazioni della regione stessa è possibile integrare le risorse, per procedere quindi ad erogare il sostegno a tutti i soggetti in possesso dei requisiti previsti. L’amministrazione campese quindi ha ritenuto necessario integrare le risorse regionali con ulteriori 15.717 euro attraverso stanziamento di fondi propri. “Abbiamo voluto integrare il fondo della Regione Toscana con questi 15 mila euro – commenta l’assessore campese al sociale, cultura e turismo Chiara Paolini, a nome dell’amministrazione – per poter aiutare tutte le nostre famiglie in difficoltà. La richiesta infatti è stata molto maggiore rispetto a quanto avrebbe permesso il contributo regionale. Lo spirito dell’amministrazione è proprio quello di stare vicino alle famiglie che in questo momento, a causa della pandemia, si sono trovate a dover affrontare problemi imprevisti. Tra le varie azioni messe in campo per supportare cittadini ed imprese c’è anche questa del contributo straordinario per gli affitti. Soprattutto per chi ha lavoro stagionale e quest’anno avrà un periodo di impiego molto più corto”.
NOVITA' E SPERANZA PER IL PROGETTO TERME DEL CAVO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/tiziano.JPG[/IMGSX] Apprendiamo favorevolmente la notizia dell’adozione da parte del Comune di Rio della variante semplificata come primo passo concreto dopo molti anni per la realizzazione dello stabilimento termale di Cavo, con la quale si spera in tempi rapidi e con un percorso chiaro di poter sfruttare questa importante risorsa completamente trascurata.
I nostri consulenti sono al lavoro per poter produrre la migliore proposta che tenga conto di tutte le osservazioni che verranno presentate dopo la pubblicazione del bando e per poter attrarre clienti
senza dimenticare le opportunità derivanti dal procedimento di raffreddamento dell'acqua col quale può essere prodotta energia utilizzabile ai fini civili.
Non è detto che in quanto titolari del permesso di ricerca saremo gli aggiudicatari, ma in quanto imprenditori profondamente legati e che reinvestono tutto all’Elba, speriamo che chiunque abbia la possibilità di sviluppare il progetto lo faccia nel rispetto dei vincoli e delle aspettative dei cittadini di Cavo, nell’interesse non solo di quell’area, ma dell’intera isola, perché le Terme di Cavo consentono realmente di destagionalizzare il turismo e creare nuovi posti di lavoro per tutto l’anno.
Nell’attesa che venga aperta una fase di confronto, auguriamo buon lavoro all’Amministrazione del Comune di Rio.
Tiziano Nocentini
[COLOR=darkblue][SIZE=2] MARE SICURO 2020: OBBIETTIVO SICUREZZA – AMBIENTE – CONTRASTO AL NOLEGGIO ABUSIVO DI UNITÀ DA DIPORTO – SPIAGGE LIBERE. [/SIZE] [/COLOR]
Entra nel vivo l’operazione complessa “Mare Sicuro 2020”, coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno.
Mentre vanno avanti, quotidianamente, su tutto il litorale toscano, le ordinarie attività di controllo in materia di sicurezza della navigazione, dei bagnanti, di tutela dell’ambiente marino e contro le forme di utilizzo abusivo delle imbarcazioni da diporto per attività di noleggio o trasporto passeggeri, in vista del ferragosto e del prevedibile affollamento delle spiagge, l’attenzione della Guardia Costiera si concentra su specifiche operazioni volte a garantire il libero accesso agli arenili e la possibilità per tutti di fruire delle spiagge pubbliche.
E’ stato cosi dato il via ad una serie di interventi sul litorale che in pochi giorni hanno permesso di sgomberare ampi tratti di spiaggia libera da centinaia di attrezzatture (ombrelloni, sdraio, lettini, gazebi ed altro) che venivano lasciate, sul posto, per giorni, ad occupare gli spazi pubblici.
In particolare con tre operazioni in pochi giorni, l’ultima delle quali compiuta stamane sul litorale di Cecina con la collaborazione del locale Comando di Polizia Municipale, è stato sottoposto a controllo un tratto di spiaggia di ben 5 km, compreso tra le località di Vada, Mazzanta, sino a Cecina appunto, con la rimozione di circa un centinaio di attrezzature balneari (ombrelloni, sdraio, lettini, gazebo) lasciate per occupare i posti migliori per il giorno successivo. 7 persone sono state individuate e sanzionate per tali illegittimi comportamenti, in violazione delle ordinanze balneari emanate dai Comuni costieri.
Analogo intervento, con numeri ancora più elevati è stato compiuto dal personale della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, in collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di Orbetello, sul tratto di litorale antistante la via Aurelia e località “le saline”. Anche in questo caso, in due distinte operazioni si è proceduto al controllo di circa 4 km di litorale e sono state oltre 700 le attrezzature da spiaggia rinvenute e sequestrate poiché lasciate incustodite ed al fine di occupare tratti di arenile libero.
“Queste operazioni vengono compiute in adesione a quanto disposto a livello nazionale dalle direttive ministeriali emanate ad inizio stagione in materia di controlli sulle spiagge e in mare – commenta l’Ammiraglio Tarzia, Direttore marittimo della Toscana – e hanno consentito di restituire al pubblico uso ampi tratti di spiaggia libera che risultavano di fatto abusivamente occupati da ombrelloni, lettini e sdraio lasciati appositamente oltre gli orari consentiti o collocati senza alcun titolo concessorio e/o autorizzativo. Questo tipo di vigilanza – continua l’ Ammiraglio – proseguirà anche nei prossimi giorni in vista del periodo più affollato per le spiagge toscane, in cui è importante garantire il diritto di ognuno ad usufruire degli spazi a destinazione pubblica”.
L’invito della Guardia Costiera toscana per il prossimo ferragosto è quindi quello verso un comportamento responsabile da parte di tutti coloro che affolleranno le spiagge e il mare della nostra regione, affinché tutti possano godere di un sereno periodo di vacanza.
Purtroppo la assenza totale di servizi turistici all’Elba è un problema di sempre e mai risolto. Senza il Covid-19 quest’anno il turismo Elbano avrebbe sofferto come lo scorso anno . Decadenza da decenni. Ma nulla avete mai fatto per rimediare . Tutti i giovani che non potendo andare all’estero si sono riversate sull’Isola il prossimo anno se come si spera la situazione migliorera’ Non torneranno certo qui dove l’unica cosa che hanno è comprare bottiglie di alcolici e fare casino . Controlli zero. Me vogliamo parlare? Oppure va bene cosi? A fine stagione e sarà a fine Agosto i fatturati a parità di teste saranno sotto del 50% . Cosa si poteva fare? Sicuramente pensare a lavorare per migliorarsi per il 2021 dove ci sarà la vera crisi ma visto quel che si legge non importa a nessuno . Importante è prendere quel che viene . Mancanza totale di capacità imprenditoriale specie per la assoluta assenza di servizi di cui si dice da decenni. Gli elbani non vogliono cambiare . E allora andate avanti cosi ma non vi lamentate poi..
Per una mia vicenda personale,, dove mia madre avrebbe avuto bisogno della terapia intensiva, avevo scritto da cittadino al governatore della Toscana nel mese di marzo e mi aveva risposta cortesemente, spiegandomi che la terapia intensiva era presente nel nosocomio di Portoferraio con il personale adeguato.... Forse si riferiva al periodo dell'emergenza.... Covid 19....qualcuno sa darmi spiegazione sull'operativita e sull'esistenza di questo reparto....
La penso esattamente come Lei..e per chi l' ha criticata con una lista infinita di fattori dico questo:pensate a organizzare la stagione prossima perché tutti questi ragazzetti non li vedrete manco con il binocolo,una volta che Grecia,Ibiza e tutte altre località a basso costo saranno tornate alla normalità arrivederci e grazie..poveri albergatori sempre vittime di questo sistema economico,piuttosto fate contratti di assunzione regolari e smettetela di sfruttare gli stagionali:quest'anno avete dimezzato e chi è al vostro servizio fa il lavoro di due tre persone..poi se mettete le strutture sui portali è il prezzo che proponete a far la differenza sulla clientela e non credo proprio che stiate svendendo camere e appartamenti(ovvio se ci fate stare dalle 6 persone in su,in maniera abusiva, diventa una cifra irrisoria)e il contatto diretto con il cliente si può avere ,ma per fare ciccia venga pure chiunque purché paghi...come al solito pensate alla quantità ,piuttosto che alla qualità (molto più complicato e troppo da ragionarci)..buona Thailandia anche quest'anno ce la farete,manco vi organizzate per promuovere il turismo invernale,almeno per il 2021,quindi vuol dire che tanto male non state..e per il turista che si lamenta :giri le problematiche da Lei evidenziate alle varie associazioni,amministrazioni e via dicendo:le risponderà qualcuno?mah
In effetti è vero, ci sono giovani in vacanza ed è vero anche che fanno casino.
Ma tu che scrivi non tieni conto di alcuni fattori importanti :
1. Fino al 4 giugno le strutture non potevano aprire e questo ha implicato la perdita completa di Pasqua, tutto il mese di maggio (quindi legend cup e le altre manifestazioni sportive) e soprattutto la pentecoste.
Da qui la perdita del 20% della stagione.
2. Le famiglie in Italia sono in grande difficoltà, chi non ha soldi, chi non ha ferie perché usate all'inizio del lock down e chi lavora nelle fabbriche che non chiudono ad agosto perché già chiuse a marzo aprile.
3. Piuttosto che nulla meglio piuttosto, e qui arriviamo ai giovani, unici in grado di poter pagare un appartamento perché dividono il costo, cosa che una famiglia non può fare. Ma dimmi tu che ti lamenti, cosa faresti se tu fossi un albergatore? Ricordati che quando il pesce è vecchio lo devi vendere a chi non paga altrimenti lo butti.
4. Tasse e balzelli vari vanno pagati comunque e quindi meglio brutti clienti che nulla, però se sei d'accordo potresti pagare tu al posto dei giovani e lasciare vuoti i posti letto così risolveresti il problema della confusione. Anche se poi ovviamente i bar ed i ristoranti lavorerebbero meno e quest'inverno dovresti rimettere mano al portafoglio per mantenere i ristoratori.
5. Il sistema di affitti è radicalmente cambiato da qualche anno, le ota (booking.com - Airbnb ecc) hanno monopolizzato il mercato e basta avere una certa di credito per prenotare quello che vuoi, l'albergatore non ha un contatto diretto con il cliente e non sa chi arriverà, quindi si prende quello che viene senza poter dire no.
Conclusione: visto e considerato che i mesi persi sono persi e luglio e agosto più che pieno non puoi essere, settembre e ottobre saranno come li scorsi anni, tutti chiuderanno con un bel - 20% nelle migliori delle ipotesi rispetto al 2019, dimmi tu cosa ne dici? Tu che faresti? Rischieresti di perdere un altro 10-15% perché i giovani fanno casino oppure sopporti e vai avanti?
Immaginati di ricevere 10 mensilità su 14 quest'anno e poi il tuo datore di lavoro ti dice, se vuoi lavorare devi fare le notti allo stesso stipendio altrimenti perdi un altra mensilità, che faresti?
Non pensare che gli albergatori navigano nell'oro e nemmeno che siamo contenti di ospitare i giovani che quando partono serve il lanciafiamme per pulire. Ma piuttosto che nulla meglio piuttosto, perché l'inverno è lungo, gli aiuti a noi non sono arrivati, e affittare quest'anno ci costa molto di più, il guadagno è di meno ed i controlli e le multe sono dietro l'angolo. Prima di lamentarti pensa a cosa c'è dietro a questa macchina chiamata turismo che non funziona da sola.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] DISCUTIAMO SULLE ROTONDE FERRAJESI [/SIZE] [/COLOR]
Caro Fabrizio,
non sono certamente un geometra, un architetto o un ingegnere ma sono solito usare il buon senso, o almeno credo.
Da giorni non si fa altro che assistere ad incidenti, per fortuna sempre con piccole conseguenze presso le rotonde di Portoferraio che poi tanto rotonde non sono.
Quello che non capisco è l'immobilismo che regna sovrano da parte di tutte le amministrazioni che negli anni si sono succedute. Un immobilismo che sembra diventare quasi menefreghismo davanti ai sempre più numerosi incidenti.
Orbene, dicevo appunto che non sono un geometra ma tramite un programma semplicissimo da usare, e grazie anche alla tua disponibilità, vorrei portare un'idea, tanto per iniziare provando a riportare un po' di ordine presso una di queste rotonde..anche se credo tutte e tre avrebbero necessità di una profonda revisione.
Prendo come esempio la rotonda di fronte al Conad Superstore e chissà che questo mio piccolo post possa far nascere un'utile discussione per sistemare una volta per tutte questo annoso problema.
La mia idea consiste nel modificare leggermente la traiettoria delle strade che confluiscono nella rotatoria, portandole verso il centro della stessa. Come è giusto che sia.
Inoltre il pericolo maggiore deriva dal fatto che la parallela della strada a doppia corsia (Via Cacciò, Sghinghetta, Carpani) crea delle intersezioni pericolose che potrebbero essere chiuse, spostando il traffico che proviene dal Brunello e dal Val di Denari verso l'incrocio che ha una propria corsia di accellerazione che si trova subito dopo Bastiano, direzione Carpani.
Si dovrebbe eventualmente trovare un'alternativa al traffico da e per l'Istituto Foresi di Concia di Terra ma è quanto mai ovvio che l'incrocio della Provinciale per l'Enfola vada rivisto quanto prima!
Grazie per il lavoro che svolgi quotidianamente.
Saluti
Penso e ti scrivo ...che ti sei risposto da solo!!!
Quale turismo volete ?
Quelli ricchissimi su Yacth o in Hotel 4/5 stelle che spendono a iosa?
Quelli di classe media con famiglia ( i più bonaccioni ba spennare)?
O tanti giovani, che per colpa "NOSTRA" hanno poco da spendere in giro ?
Scegliete voi la fascia di clientela, ma VOI COSA DATE IN CAMBIO?
a PARTE quest'anno che è anomalo, a pasqua solo la spiaggia di cavoli è presentabile, prezzi delle navi alle stelle, strade che fanno invidia anche al miglior emmental, stagione che finisce molto presto.... e questo lo sapete bene, serve per poi avere L'assegno di disoccupazione, parcheggi quasi introvabili ...però multa sicura!!! alcuni stabilimenti balneari che se ne fregano delle distanze dalla battigia, vedere vendere il coccobello nelle varie spiagge con un'altissima non igiene pagando 0 tasse, x poi notare gli organi competenti andare a controllare "giustamente "l'HACCP dei pubblici esercizi ...
ripeto....ma VOI COSA DATE IN CAMBIO?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/lucio.JPG[/IMGSX]
Questa sera, 11 agosto alle ore 21.00, in Piazza Dante Alighieri a Marina di Campo appuntamento con “Vasco vs Lucio”, il terzo evento nel programma estivo organizzato dal comune di Campo nell’Elba e dalla Pro Loco campese. La tribute band eseguirà i brani più conosciuti dei due cantautori italiani dopo l’apertura della serata che è a cura del country folk dei Junky Strings. Il concerto, che vede sul palco due band elbane, è ad ingresso gratuito e i posti sono limitati, per cui è consigliata la prenotazione chiamando il numero 0565 976792.
[COLOR=darkred][SIZE=4] TERAPIA INTENSIVA, IL COMUNE DI CAPOLIVERI SOSTIENE L’INIZIATIVA DEL COMITATO ELBA SANITÀ [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/intensiva.JPG[/IMGSX] “La terapia intensiva è una priorità per la tutela della salute della persona. L’iniziativa promossa dal Comitato Elba Sanità trova il pieno accordo del Comune di Capoliveri che a livello istituzionale intende sostenere e appoggiare il raggiungimento di questo obiettivo”.
E’ questo il pensiero del nuovo assessore alla Sanità del Comune di Capoliveri, prof. Enrico Castellacci che è intervenuto in merito alla petizione promossa in questi giorni dal Comitato Elba Sanità per chiedere l’istituzione della terapia intensiva con relativo personale dedicato presso la struttura ospedaliera dell’Isola d’Elba.
La vita è il bene più prezioso – ha commentato il prof. Castellacci da poco nominato assessore esterno del Comune di Capoliveri dal Sindaco Walter Montagna – Poter usufruire della terapia intensiva sul territorio significa intervenire tempestivamente ed in maniera adeguata nei casi clinici più critici. Un risorsa indispensabile, se si vuol parlare soprattutto in questo difficile momento storico in cui siamo toccati da vicino dall’emergenza sanitaria, di tutela della salute pubblica”.