Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
Marcello Meneghin pubblicato il 15 Agosto 2020 alle 18:43
[COLOR=darkblue][SIZE=2] IL SISTEMA ACQUEDOTTISTICO DELL'ISOLA D'ELBA NON E' IN GRADO OGGI NE' LO SARA' PROSSIMAMENTE DI FRONTEGGIARE LE PUNTE DI RICHIESTA IDRICA [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/rete.JPG[/IMGSX] Ho giร  pubblicato piรน volte l'allegato schema degli acquedotti elbani ovviamente senza che nessuno, soprattutto dei responsabili del locale rifornimento idrico ponesse la benchรฉ omonima osservazione a quanto scrivo. Ciononostante io continuo a spiegare che l'acquedotto dell'Isola, come risulta chiaramente dallo schema allegato, รจ costituito da una serie di piccoli acquedotti tutti con un funzionamento in parte autonomo ed in parte in funzione di altri acquedottini vicini o lontani. Lo schema idraulico generale approssimativa,ente rappresentato dallo schema, rappresenta quanto di piรน caotico puรฒ comporre quello che , solo virtualmente, puรฒ essere chiamato un acquedotto perchรฉ sarebbe piรน giusto dargli il nome che gli appartiene di fatto e che รจ il seguente: una accozzaglia di piccoli acquedotti ognuno a funzionamento casuale. In tale situazione reale, quello che risalta negativamente รจ la presenza di oltre una cinquantina di serbatoi per una capacitร  totale di circa 30000 (trentamila) o forse quarantamila mc e la cui funzione vera dovrebbe essere quella di riempirsi di notte per vincere le punte di consumo del giorno dopo ma che di fatto tale funzkione non puรฒ aver luogo perchรจ come detto il funzionamento di tutti loro รจ puramente casuale. In altre parole per ottenere lo scopo di coprire le punte di consumo dell'indomani, detti 50 serbatoi dovrebbero tutti assieme, contemporaneamente svuotarsi nelle ore diurne di maggior consumo e soprattutto, lo ripeto, funzionando tutti parallelamente e sincronicamente. Questo, in una accozzaglia di piccoli acquedotti come quella descritta รจ assolutamente impossibile- La conclusione e semplice ma drammatica : all'Isola d'Elba non sussiste una possibilitร  reale di accumulare di notte e restituire di giorno. In pratica รจ sempre risultato, come risulta adesso ed anche come risulterร  quando sarร  costruito il dissalatore non esiste oggi e non esisterร  in futuro la possibilรฒitร  di fronteggiare i consumi dell'ora di punta dei giorni da massimo consumo. In pratica l'assenza di serbatoi regolarmente funzionanti annullerร  il vantaggio di avere il dissalatore il quale, come ben noto . รจ solo in grado di produrre portate costanti giorno e notte.
... Toggle this metabox.