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113263 messaggi.
NO AL TRASPORTO CARBURANTE SENZA SICUREZZA pubblicato il 4 Settembre 2020 alle 14:40
Dobbiamo pretendere rassicurazioni sul trasporto carburante via mare Dobbiamo pretendere un trasporto nel rispetto delle regole. Non è solo un problema commerciale ma anche ambientale!!!!!
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Notizia TG pubblicato il 4 Settembre 2020 alle 12:44
Ci sono 3 cattedre su 10. Mi spiegate con quale ottimismo si parla di riapertura scuola. POVERA ITALIA CHE BRUTTA FINE!
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X Meneghin Marcello da Lido pubblicato il 4 Settembre 2020 alle 11:23
Non molto tempo fa il senatore di Fratelli d'Italia Patrizio La Pietra, su indicazione di Luigi Lanera, ha presentato un'interrogazione al governo sulla questione dissalatore di Mola. Dichiara il senatore Patrizio La Pietra: "Ho presentato un'interrogazione al governo per sapere se esista una possibile soluzione alternativa rispetto all'installazione di un dissalatore per le necessità idriche dell'isola d'Elba........." Per mia negligenza e poco interesse, non ho più seguito la vicenda per cui non conosco l'evoluzione e le conclusioni dell'interpellanza, però non nascondo una curiosità: per quale motivo non si fa alcun riferimento al suo progetto che così come è stato argomentato dal sig. Muti Giovanni, è già stato presentato alle autorità di governo di anni fa, riscuotendo tra l'altro ampio consenso ed apprezzamento. Non ho elementi oggettivi per commentare le modalità e gli iter romanzo-rocamboleschi illustrati con dovizia di particolari dal sig.Muti Giovanni per la presentazione a chi di competenza, però sarei curioso di avere una sua opinione od interpretazione sul perchè del suo progetto (progetto Meneghin), non si fa menzione nell'interpellanza. Sperando che le sue considerazioni sull'inutilità del dissalatore cosi come concepito possano essere meno realistiche, saluti Valerio
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ESA servizi ambientali pubblicato il 4 Settembre 2020 alle 10:37
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Un cittadino per giunta elettore pubblicato il 4 Settembre 2020 alle 9:59
Era prevedibile che la scuola all'Elba non riuscirà ad aprire in sicurezza a breve... E per la sanità io da cittadino offeso sto facendo una lotta solitaria contro il sistema ma i politici son tutti spariti...
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MARCELLO CAMICI pubblicato il 4 Settembre 2020 alle 9:54
CANDIDATI/E ELBANI ALLE ELEZIONI REGIONALI [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Tra qualche giorno andrò a votare per rinnovare il consiglio regionale toscano. Il numero dei consiglieri da eleggere è quaranta. Otto i candidati a governatore e sedici le liste in competizione. I candidati/e elban/e presenti nelle diverse liste sono in tutto sette. Poiché vivo ed abito all’Elba mi piacerebbe che almeno uno dei candidati/e elbani fosse eletto/a consigliere. C’è possibilità che ciò accada? C'è possibilità che uno dei sette sia tra i quaranta eletti nel nuovo consiglio regionale? La risposta è scritta nel passato . Guardando al passato sembra proprio impossibile. Una sicura possibilità ci sarebbe se l’Elba,in quanto territorio insulare che ha caratteristiche e bisogni peculiari, fosse stata circoscrizione elettorale. E’ in base alle circoscrizioni che le diverse liste politiche si contendono la rappresentanza del territorio. Le circoscrizioni corrispondono ai territori delle province,tranne quella di Firenze che è divisa in quattro. In totale sono 13 e per ogni circoscrizione è indicato il numero minimo e massimo di candidati per ciascuna lista. Nella sua storia l’Elba è stata collegio elettorale. Lo fu all’alba dell’unità d’Italia. Portoferraio fu collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna nelle elezioni politiche del 1860 (vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Collegio_elettorale_di_Portoferraio_(Regno_di_Sardegna) . In questo collegio Giorgio Manganaro,elbano,vinse su Giuseppe Garibaldi. La storia può insegnare qualcosa: da vario tempo ho proposto che l’Elba,la più grande delle isole minori insieme con tutto il territorio insulare delle tante piccole isole italiane, nelle elezioni politiche avesse assegnato un collegio elettorale.( http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=13043) Marcello Camici
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Sanità da Portoferraio pubblicato il 4 Settembre 2020 alle 9:14
È vergognoso quello che sta accadendo al nostro ospedale, un lento inesorabile smantellamento. La nostra salute e la nostra qualità della vita ne risentono sempre di più. Ma d'altra parte cosa ci dobbiamo aspettare da un gruppo di sindaci che solo al 1 settembre si rende conto che la riapertura delle scuole sarà difficile a causa del trasporto urbano ed extra, delle strutture scolastiche che tutto ad un tratto si rivelano essere un rottame, ma lo sono da anni. C'è tanta brava gente che lavora in ospedale, che lavora nelle scuole per i ragazzi, ma è lasciata SOLA .
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AMMINISTRAZIONE CAPOLIVERI pubblicato il 4 Settembre 2020 alle 5:38
Difficile la riapertura delle scuole sul territorio elbano – I sindaci dell’isola scrivono al Presidente Rossi “Si disponga il rinvio dell’inizio dell’anno scolastico al 24 settembre” [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/aula.JPG[/IMGSX] La Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione dei comuni dell’isola d’Elba si è riunita nella giornata di lunedì 1 settembre presso la Sala Consiliare del Comune di Portoferraio, per discutere il tema della mobilità scolastica con particolare riferimento al trasporto pubblico per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio elbano. Molte le criticità emerse nel corso dell’incontro, non soltanto in ordine alla gestione del trasporto pubblico a servizio del sistema scuola, ma più nel dettaglio con riferimento all’organizzazione interna di istituti e singoli plessi scolastici per l’adeguamento alle nuove norme anticovid. I problemi sono legati a carenza di personale docente ed Ata anche in relazione alle nuove esigenze sorte con l’entrata in vigore delle nuove norme di contrasto all’emergenza sanitaria, alla difficoltà di riadattamento di singoli edifici scolastici alle stesse disposizioni anticovid, alla non meno complessa gestione dei plessi destinati a seggio elettorale a distanza di una sola settimana dall’inizio dell’anno scolastico. Tematiche queste che vanno ad incidere in maniera piuttosto importante su una seria ed efficiente ripartenza dell’anno scolastico 2020/2021 che secondo il calendario nazionale e regionale dovrebbe avere inizio il prossimo 14 settembre. I sindaci dell’isola d’Elba, valutate le gravi criticità emerse dall’incontro, hanno, dunque, deciso all’unanimità di sottoscrivere congiuntamente una lettera al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sollecitando un necessario rinvio dell’apertura delle scuole su tutto il territorio regionale alla data del 24 settembre 2020, come deliberato da numerose altre regioni italiane.
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X gamba walter pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 22:19
Ma voi che vi facevate paladini di sicurezza, voi che a inizio stagione puntualizzavate che mai avreste viaggiato fuori sicurezza (dico voi perché nell'intervista all'edicola elbana show parlavi come tu fossi parte del progetto), perché non ci date spiegazioni sul grave incidente di domenica e sul perché a distanza di mesi i mezzi vengono ancora imbarcati senza rispettare le norme vigenti? Grazie in anticipo in attesa di risposta. Tralascio i numerosi disagi a cui avete costretto l'isola d'Elba, soprattutto la parte nautica, ma è un'altro discorso. Walter Gamba
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LETTERA FIRMATA tutta da leggere e condidere pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 19:54
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LETTERA DI UN GRUPPO DI MALATI ONCOLOGICI ELBANI [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/onco.JPG[/IMGSX] Gli abitanti dell’Isola, come quelli di tutte le isole, soprattutto quelle minori, vivono disagi su molti fronti, in particolare per quanto riguarda i collegamenti con il continente che non sempre sono assicurati, anche in situazioni di emergenza, ad esempio nel caso di spostamenti effettuati per motivi di salute. I malati oncologici, che già vivono una situazione difficile sia sul piano fisico che psicologico, ancor più risentono della fatica di doversi muovere per seguire le cure che non possono essere effettuate presso le strutture sanitarie elbane. Ad esempio quelli sottoposti ai protocolli di cure radioterapiche ogni giorno, per settimane, dal lunedì al venerdì, devono recarsi a Livorno impiegando buona parte della giornata, sottoposti a stress e stanchezza. Sono 6/7 ore se abitano a Portoferraio, 7/8 se vivono negli altri comuni. Senza considerare la sveglia mattutina e le condizioni metereologiche che a volte rendono ancora più faticoso e disagiato il viaggio. In questo periodo ben sei cittadini elbani si sottopongono a radioterapia nel capoluogo. Viaggiano su due pulmini messi a disposizione, come il personale, dalla Pubblica Assistenza dei diversi comuni, a turno. Personale, dipendente o volontario, preparato e disponibile, che accompagna e assiste i pazienti oncologici con grande professionalità e gentilezza, ai quali va il nostro sincero ringraziamento. Episodi poco edificanti come quello occorso la mattina del due settembre scorso, rendono ancor più difficile una situazione già critica e complessa per i malati in genere, ed in questo caso per quelli oncologici. Nella mattinata di mercoledì, finite le sedute di radioterapia, era ripartito da Livorno un primo pulmino con a bordo tre pazienti di Portoferraio, raggiungendo Piombino in tempo utile per il traghetto Moby delle ore 13. L'autista del secondo pulmino, partito da Livorno diversi minuti dopo avendo dovuto aspettare la fine della terapia dell'ultimo paziente, ha tentato in ogni modo di prendere lo stesso traghetto ma resosi conto che si era al limite con il tempo, ha chiesto al collega dell'altro mezzo di avvisare il personale del traghetto delle 13 che il secondo pulmino era in arrivo e di pazientare qualche secondo. Raggiunta l'area portuale, suonando il clacson ha segnalato l’arrivo in porto, dato che il traghetto era ancora a banchina. Ma non c’è stato niente da fare! Pur arrivando all'imbarco alle 13 precise, ci siamo trovati con il portellone già alzato e il traghetto che si stava allontanando dalla banchina. Questo lascia presupporre che avesse anticipato di qualche minuto la partenza. La Capitaneria interpellata in merito ha confermato che, essendo l’orario quello indicato nelle tabelle, non si sarebbe potuto procrastinare la partenza nemmeno di un attimo. A questo punto la questione non riguarda solo le regole, che giustamente vanno rispettate, ma il buon senso e la flessibilità che in alcuni casi non è segno di anarchia ma di umanità. Viene da chiedersi come mai la puntualità conta solo in alcuni casi e non conta quando a determinare i ritardi sono le necessità della Compagnia di navigazione. Ad esempio, qualche giorno prima lo stesso traghetto, è partito con 30 minuti di ritardo, ed in alcune occasioni, in particolare nelle stagioni non di punta, alcune corse sono state soppresse. Basterebbe poco per dimostrare un po’ di comprensione e disponibilità verso chi soffre situazioni già parecchio difficili. Ma forse se ne rende conto solo chi sta dentro un’autombulanza. C’è solo da rallegrarsi che questo episodio poco simpatico sia avvenuto in estate, periodo in cui ci sono molte corse e l’attesa è stata breve. Sorge spontanea una domanda: ma lo stesso comportamento sarebbe stato tenuto anche in inverno quando le corse sono poche e le condizioni meteomarine critiche? Lettera firmata dagli autisti dei pulmini della Pubblica Assistenza e dai malati oncologici Anna D'Auria Gino Tincani Santina Berti Enrica Cecchini Daniel Jiménez
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Proloco marciana marina presenta pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 17:44
GLI ALBERI CI SALVERANNO? INCONTRO SULLA SALVAGUARDIA AMBIENTALE A MARCIANA MARINA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/alberi.JPG[/IMGSX] L’economia e la cultura elbana sono profondamente connesse alle peculiarità del suo territorio. Anche il turismo trova nella bellezza ed unicità dei paesaggi elbani la sua principale attrattiva. Una biodiversità ricchissima caratterizza il suo habitat e l’uomo dai tempi più antichi ne ha modellato il territorio per ricavarne sostentamento, avendone però cura e rispetto. Ma proprio dal rispetto del territorio, dalla salvaguardia del suo patrimonio naturalistico, da uno sviluppo sostenibile bisogna ripartire per disegnare il futuro economico, sociale e culturale dell’Isola. Questo il tema dell’incontro che si terrà a Marciana Marina sabato 5 settembre alle ore 21,30 presso il Cinema Metropolis in Via Vadi ( dietro vecchio Comune) nell’ambito del programma “Estate Marinese” (invece che in Piazza Bonanno sul lungomare). Si parlerà inoltre del futuro del pianeta, delle politiche green adottate in Italia e all’estero, delle peculiarità dell’habitat marino e terrestre dell’Elba, delle esperienze già realizzate con successo in altre piccole isole dell’Arcipelago per tutelarne la fragilità ambientale, in un confronto aperto fra esperti, amministratori e cittadini. Parteciperanno Graziano Rinaldi di Elba Consapevole, naturalista e imprenditore turistico, e Marco Rinaldi, arboricoltore e direttore del centro di Formazione professionale umbro “Alberi Maestri”, introdotti dalla giornalista Patrizia Lupi, direttrice del magazine “Enjoy Elba & The Tuscan Archipelago”. Grazie ad alcuni interventi del Forum Giovanile dell’Arcipelago Toscano, di Umberto Mazzantini in rappresentanza del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e di giovani imprenditori del settore agricolo, si racconteranno le buone pratiche che si stanno adottando per costruire una nuova economia, anche turistica, che non sia basata solo sullo sfruttamento bensì sulla valorizzazione delle risorse e delle tradizioni agricole e ambientali elbane. Per partecipare alle conferenze è obbligatorio prenotarsi chiamando il nr. 324 9525573 o 366 3594435 o prolocomarcianamarina@gmail.com. Gli incontri si terranno nel rispetto delle norme anti contagio Covid-19.
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M. pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 17:35
Oggi auto.in fiamme intervengono vigili del fuoco alle 10.30 ore 15.30 esce sulla Stampa. Domenica intervento vigili del fuoco per evitare che un camion cadesse in mare ad oggi nessuna notizia sulla Stampa.😳 Poi ci metti quello che leggo e il dubbio sorge spontaneo. Attendiamo fiduciosi. La stampa non avrà fatto il suo dovere ma confido nella giustizia che , ovviamente, non scrive su un blog. E per giustizia intendo verità, perché al momento l'unica che ha parlato a viso aperto è Paola Mancuso.
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Billton pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 17:30
Il tirreno e i vari giornali on line non hanno scritto un rigo sull'incidente di domenica, chiedo, chi è che sta cercando di mettere tutto a tacere? Questa è la libertà di stampa?
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RUGGERO BARBETTI pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 17:01
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/barbi.JPG[/IMGSX] Ruggero Barbetti In tutta la Provincia di Livorno, oltre che all'Elba, sento un grande affetto verso la mia persona insieme a tanta voglia di cambiamento. Grazie a tutti voi.
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Osservatore pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 16:43
Comunque volevo ringraziare il Prianti perchè ad oggi è l'unico che ha dato voce al presunto incidente sulla Billton! Gli altri giornali hanno fatto scena muta!
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Marco Sollapi da Elba pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 16:02
Dopo le mie considerazioni sulle dimissioni di Mugnai e sul futuro di Forza Italia, e dopo le discussioni che ne sono seguite, mi accorgo che mi è rimasto un po’ di inchiostro nella penna, proprio sfogliando i giornali di oggi che parlano di sondaggi e di incertezze in vista delle prossime elezioni regionali. E una domanda mi sorge spontanea: ma perché nessuno ha pensato di candidare in questa tornata elettorale un politico dello spessore di Claudio De Santi? Esaminando la lunga (ben sette!) lista dei candidati elbani, si capiscono le difficoltà che ci saranno per vederne uno eletto sui banchi del consiglio regionale. Due punte di diamante e un terzo incomodo per il centrodestra, come dire dispersione sicura del voto, candidature di servizio e poco più per il resto del lotto. Ma perché non è stata capita, soprattutto dal centrodestra, l’opportunità di una candidatura unica veramente super partes che avrebbe potuto mettere tutti d’accordo, ma soprattutto in grado di raccogliere voti e consensi anche fuori dall’Elba? Senza voler offendere nessuno e senza voler tarpare le ali alle pur legittime aspettative dei candidati, la politica va fatta (come dicevo proprio ieri) alla vecchia maniera, da chi non ha interessi personali di poltrona. E poi, vogliamo parlare di risultati? A Rio, dopo la rabbia messa in campo dagli sconfitti del 2014 e dai negazionisti della fusione, è già da un po’ che a De Santi lo rimpiangono, visti i risultati dell’attuale amministrazione. A Portoferraio forse qualcuno ora comincia a capire l’occasione persa nel 2019, e chi non lo avesse fatto sarebbe bene rileggesse “La Balena Bianca”, con particolare attenzione al capitolo 13. Non credo ci sia nessuno in giro in grado di rappresentare l’Elba a Firenze meglio di questo elbano “di fòri” che (non dimentichiamolo) è imprenditore a tutto tondo oltre che politico capace e preparato. La sensazione è che gli stessi che lo vollero fuori dalla campagna elettorale di Portoferraio (e parlo dei responsabili provinciali del suo partito) abbiano ancora paura della sua ombra e lo abbiano volutamente tenuto fuori anche in questo giro di candidature. Ma allora, penserà qualcuno meno attento alle cose della politica, questi tirano a perdere? La risposta è sì, almeno in questo caso, e le dimissioni del coordinatore regionale Mugnai forse sono collegate proprio a certe manovre interne. La speranza, per chi ha a cuore il futuro dell’Elba, è che queste elezioni regionali rimettano in qualche modo le cose a posto, in un modo o nell’altro. Perché di persone come Claudio De Santi la politica, locale o regionale che sia, non mi sembra possa farne a meno
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ACCADEMIA DEL BELLO pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 13:53
POGGIO – ACCADEMIA DEL BELLO – MERCOLEDI 9 SETTEMBRE 2020 – ORE 21,30. LA GRANDE TRAVERSATA ELBANA: GEOLOGIA E DINTORNI. Paolo Ferruzzi presenta il professore Beppe Tanelli, Ordinario presso l’ Università di Firenze e la Federico II di Napoli, che ci accompagna sulla GTE attraverso le “pagine” del libro della Grande Storia dell’Elba e del nostro Pianeta. La Grande Traversata Elbana ( GTE) è un percorso escursionistico che segue i sentieri d’ altura, che per secoli sono stati le vie sicure degli elbani per andare da Cavo agli estremi settentrionali delle Terre del ferro fino alle lontane contrade delle Terre del granito . La GTE è stata aperta una sessantina di anni fa e nel tempo è divenuta un classico dell’escursionismo internazionale per le sue caratteristiche tecniche e le sue valenze paesaggistiche, naturali e culturali. Con Beppe Tanelli all’ Accademia del Bello per un’imperdibile percorso che ci accompagna da Cavo all’Aia di Cacio, dal Buraccio a Colle Reciso, dal Malpasso alle Filicaie, dal sentiero degli Dei a Pomonte. La partecipazione è limitata nel rispetto delle Norme Covid19. Ingresso gratuito. Per prenotazioni 3475857092
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Marco Marciano pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 13:03
Ho letto su TENEWS "Ecco come il progetto di un grande serbatoio sotto Monte Capanne, fu fatto fallire dalla Comunità dell'Elba" a firma Giovanni Muti, e siccome io rispetto il Sig. Muti ho letto il suo articolo, e volevo chiedere a chi ci legge, ma siamo sicuri che la colpa di aver stralciato il progetto è politica? Non è che in quel periodo qualcun'altro ha deciso che il progetto non era fattibile? Mi ricordo che il Sig. Galletti che viene citato, fece il giro di tutto l'anello occidentale dell'Isola per verificare se i pozzi dell'allora Comunità Montana potessero essere tutti riaperti e messi a regime con il progetto. forse era più una decisione tecnica che politica.
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Prof. Alberto Brandani pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 12:11
[COLOR=darkblue][SIZE=4] PREMIO BRIGNETTI 2020 [/SIZE] [/COLOR] Intervista a Alberto Brandani patron della manifestazione Premio Raffaello Brignetti tutto pronto per l’edizione 2020Ultimi giorni di preparativi per la cerimonia di premiazione del Premio Brignetti che si terrà Sabato 12 Settembre 2020 alle ore 21.30 negli spazi esterni del complesso museale della Linguella a Portoferraio. “Una scelta precisa - fanno sapere gli organizzatori - quella di non rinviare il Premio per motivi di Covid-19 per dare un segnale che anche la vita culturale recuperava pian piano una sua normalità nel rispetto delle norme; norme che tra le altre cose, per motivi di distanziamento sociale, ridurranno il numero dei presenti in sala”. Sarà pertanto necessaria/obbligatoria la prenotazione al numero dedicato: 334/75.25.489 (dalle ore 9. 00 alle ore 13.00 Lunedì-Venerdì. Ecco l'intervista al professor Alberto Brandani patron della manifestazione realizzata da Paolo Chillè . http://drBIknuTgbI
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Canfino per isolainnamorato da LI da Portoferraio pubblicato il 3 Settembre 2020 alle 11:51
Vorrei precisare, per chiarezza, che la libera concorrenza va esercitata nel rispetto delle regole e delle leggi, anche in materia di trasporti di merce pericolosa. Per quanto riguarda i prezzi "esorbitanti" consiglio di verificare i prezzi delle altre isole minori, nonché della costa campana e ligure.
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