Su questo blog abbiamo più volte cercato di avere una risposta dovuta Dalla signora Chiros , assessore ( sembra) del Comune unico di Rio. Il politico ? ( politico?) si è sempre ben guardato da parlare, scrivere commentare o smentire le rimostranze di un paese totalmente abbandonato a se stesso lato decoro . Entrare a Rio è come entrare a Tripoli! Muri delle case e dei negozi dai colori più diversi, totalmente maltenuti e scrostati, panni stessi lungo le vie di ingresso del paese, una buona parte dei negozi sfitti con cartelli fai da te che indicNo una totale assenza di controlli , giardini pubblici con vegetazione incolta e non curata, alberi secchi e pericolosamente a rischio crollo , giochi dei bambini rotti e maltenuti e anche pericolosi. Insomma un disastro sotto gli occhi di tutti. Chiros, se ci sei batti un colpo. E caro Corsini lei come sindaco veda di seguire i suoi assessori e li aiuti se non capaci .
113273 messaggi.
Ho scritto prima e qualcuno si è risentito. Io sono perfettamente d'accordo con lei, che si è espressa sicuramente piu chiaramente di me. 👍
...(omissis)
La scuola è un diritto da tutelare a tutti i costi. Secondo me la soluzione sta nel rispetto delle regole e non nella chiusura delle scuole.
forse non ha capito che il diritto suo e di TUTTI è quello di tutelare la vita di TUTTI.
forse non ha capito cos'è il COVID-19, se lei vuol rischiare la vita, faccia pure ma non coinvolga la vita degli altri!
CHIUDERE LA SCUOLA se necessario, DEVE restare chiusa se non vogliamo anticipare il "lockdown"
leggete in quanti paesi d' Europa durante il lockdown , la scuola era on line!:
https://www.educazioneglobale.com/2020/06/la-scuola-online-negli-altri-paesi-dellunione-europea-durante-il-lockdown-da-covid-19/
e leggete quali sono i modelli delle scuole da prendere come esempio :
https://www.voglioinsegnare.it/Articoli/scuola-all-estero-i-modelli-da-seguire-in-italia
Caro e stimato Nurra... La nostra Giunta e il nostro sindaco dovrebbero occuparsi di più della loro città invece di distribuire onoreficenze a persone già abbondantemente onorate...
Concordo con lei. Probabilmente chi scrive per la scuola chiusa da libero movimento al dito ma non pensa.
Sono mesi che usciamo con mascherine e cerchiamo di non stare a contatto ravvicinato con le persone.
Eppure viviamo la vita, in una normalità mutata, ma accettabile e comunque piacevole.
La scuola e l istruzione fanno parte della nostra vita, con attenzione i nostri figli ritorneranno sui banchi di scuola, così come noi con attenzione siamo tornati a lavoro....
Purtroppo dobbiamo imparare a convivere con questa malattia così come, purtroppo, abbiamo imparato a convivere con altre che non contagiano gli altri ma hanno tolto ad ognuno un familiare o anche più di uno...
Ricordatevi che nel vaso che Pandora aprì, oltre a tutti i mali, c'era anche la SPERANZA....
[COLOR=darkred][SIZE=4] CI PIACE IL RISCHIO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/tronco.JPG[/IMGSX] La tragedia che si è consumata a Marina di Massa : due sorelle di 3 e 14 anni che hanno perso la vita per la caduta di un albero, mi impone di ricordare quanto segue per non pentirmi poi di non averlo fatto.
Anche da profano capisco che un albero pur non essendo classificato come pericoloso possa improvvisamente cadere a causa di situazioni meteo particolarmente avverse, e su questo ci si deve affidare alla buona sorte.
Quando un albero però è classificato di cat.D (pericolosità elevata al cedimento- rischio estremo) e certificato da agronomi incaricati dal Comune e non si interviene, allora la sorte si sfida.
Questo è ciò che accade qui.
Nel novembre 2017 furono incaricati uno studio agronomico di Firenze ed un agronomo elbano per ottenere una relazione tecnica per la valutazione delle condizioni vegetative, fitosanitarie e di stabilità delle alberature di competenza del Comune di Portoferraio.
In questo modo e per la prima volta dall'ottobre 2018 quando la relazione fu consegnata, il Comune veniva in possesso di una banca dati per conoscere la consistenza, la varietà e lo stato del proprio patrimonio arboreo. Si sarebbe potuto così avere un piano di lavoro costante e proiettato nel tempo.
Molte piante vennero tagliate ai giardini delle Ghiaie perchè ritenute pericolose ed altre giovani messe a dimora per la normale sostituzione, (con una bella festa degli Alberi ).
Sette grossi pini ritenuti anch'essi pericolosi furono tagliati nella strada ex provinciale per PortoAzzurro, molte piante vennero tagliate nei giardini delle scuole ed altre “capitozzate” radicalmente per mantenere le zone in sicurezza per quanto possibile.
Fu redatto dagli agronomi uno scadenzario per controlli e potature periodiche che non credo siano mai stati rispettati.
Furono però anche segnalate, oltre a quelle tagliate altre trenta piante specificate nella relazione a pag. 35 e 36 come alberi classificati di categoria D (rischio estremo perchè in zone molto frequentate-pericolosità elevata al cedimento).
Si tratta di piante a dimora in via Carducci, via Manganar, Piazza Pietri, Piazza Dante etc.
Tutte zone frequentatissime.
Naturalmente ho trasmesso a suo tempo le mie preoccupazioni alla mia Amministrazione che stava terminando il mandato, ma anche a quella attuale, proprio il giorno in cui ho fatto gli auguri al neo Sindaco nonostante da tempo non fossi più delegato al verde pubblico.
Spero di sbagliare, ma credo su quelle trenta pericolose sia stato fatto poco o niente
La stagione estiva sta terminando e si avvicinano le “ buriane serie”.
Tutti gli alberi possono improvvisamente e inaspettatamente abbattersi, ma lasciare in piedi quelli denominati di rischio estremo è una bella sfida alla sorte.
Riccardo Nurra
Solo per capire. La sua soluzione quale sarebbe? Lasciare la scuola chiusa? Immagino che lei sia uno di quelli che non escono o escono solo con mascherina ma in realtà i bambini stanno insieme tra loro ogni giorno già da mesi.
La scuola è un diritto da tutelare a tutti i costi. Secondo me la soluzione sta nel rispetto delle regole e non nella chiusura delle scuole.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] UN ANNO SENZA ACQUA ECCO I RISULTATI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/tappo.JPG[/IMGSX] Tra le varie e particolareggiate circostanze, costituite dal puro degrado e dall’abbandono che sotto gli occhi di tutti adornano il capoluogo dell’Isola d’Elba, ci sono anche i “ vasi floreali, “che dovrebbero esprimere al meglio il senso del decoro urbano, ma da come si vede in ogni dove di Portoferraio, questi vasi sono stati trasformati in maniera malvagia in aride e disseccate rappresentazioni.
Dopo estenuanti reclami da parte dei Cittadini, l’Amministrazione Comunale per offrire una certa parvenza, si è decisa a dare “ acqua agli assetati ,” ma è solo un chiudere le stalle quando i buoi ormai sono già scappati. In sostanza il seccume rimane lì in bella vista e non risorgerà mai più.
Sono anni che mi applico affinché si realizzi lo spettacolo di una Portoferraio accogliente, debbo dire che anche se con tanta fatica, alcuni importanti risultati si sono ottenuti, infatti in “Calata Mazzini “ hanno rimosso quel centinaio di vasi distrutti e disastrati, veri ricettacoli di scarafaggi e altro per far posto a delle transenne in metallo. “Lo scherzetto “ dei vasi distrutti dalla pochezza degli addetti è costato ai Polli, cioè Noi Cittadini oltre centomila Euro. I responsabili tramandati nelle varie Amministrazioni per i Loro documentati danneggiamenti portati a termine, come al solito non hanno sborsato un solo Euro.
Perlomeno adesso la “ Calata “si presenta in maniera dignitosa! e posso essere fiero di essere riuscito ad ottenere questo cambiamento. A risanare tutti gli altri vasi rimasti in giro con un modico esborso di almeno ventimila Euro, ci dovrebbero pensare i responsabili che hanno macchinato ad arte la distruzione delle suddette piante. Quindi il dito è puntato verso i componenti dell’Amministrazione Comunale, che con la Loro inettitudine dimostrata, da quando hanno messo piede in Comune, non si sono mai curati di un bel niente e quindi dovrebbero semplicemente pagare i danni, ma questo non avverrà, anche perché addirittura Loro percepiscono uno stipendio e quindi sono pronti a tutto per difenderlo. Ed io che ingenuo e timorato di Dio, pensavo che l’Amministrazione Comunale era lì per fare volontariato!!!.
Quanto sopra e tanto altro ancora, rappresenta il frutto dell’immobilismo dell’Amministrazione del Sindaco Angelo Zini. Cioè in tutto questo tempo non si sono mai mossi e ciò nonostante hanno fatto più danno di una grandinata.
Adesso tremate cari Cittadini, nientemeno l’Amministrazione ha iniziato a intraprendere delle iniziative e se tanto mi da tanto apriti cielo, solo Dio sa cosa combineranno.
Questo “ atto dovuto,” è stato redatto in virtù del fatto, che come al solito le tante promesse già fatte non sono state minimamente mantenute. Tutti qui.
Giancarlo Amore
Dalla "Repubblica"
Coronavirus in Lombardia, 2.700 insegnanti e operatori scolastici positivi su 57 mila che si sono sottoposti al test.
La maggior parte non ha voluto farlo!
E come si fa a riaprire la scuola?
Immaginate che disastro se uno di questi insegnanti entra in contatto con gli alunni in classe. Mascherine, distanziamento di un metro, banchi monoposto, misurazione della temperatura, sanificazione: tutto si rivelerebbe inutile!
Finalmente é nuovamente in rete una bella immagine del Porticciolo Pianosino . Un grande grazie a chi é riuscito nell'impresa .
La telecamera che punta sul porticciolo di Pianosa ha ripreso a funzionare
[COLOR=darkred][SIZE=2] L'ASSESSORA GRIECO DICE NO E SI OPPONE AI SINDACI ELBANI: «LA SCUOLA RIPARTIRÀ IL 14” [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/grieco.JPG[/IMGSX] «Le famiglie hanno bisogno di certezze.
E la prima certezza è ritornare a una nuova normalità, facendo partire l’anno scolastico in un periodo che è più o meno quello usuale». L’assessora regionale alla pubblica istruzione Cristina Grieco risponde in questo modo all’appello lanciato dalla conferenza dei sindaci dell’isola d’Elba che ha chiesto uno slittamento di dieci giorni, dal 14 al 24 settembre, della prima campanella. Una proposta che, tuttavia, viene rispedita al mittente dalla Regione. E se il presidente Enrico Rossi, pochi giorni fa, diceva che «dovranno passare sul mio corpo per farmi cambiare idea» sulla ripartenza del 14 settembre, l’assessore Grieco usa altre parole, ma non cambia le carte in tavola.
Caro Meneghin,
nonostante che con le sue infinite e ripetitive filippiche sui nostri idraulici caciottari da tre pagine a botta abbia fatto venire il mal di capo a mezza elba che per farselo passare hanno dovuto inventare le aspirine formato panforte, si lamenta se incidentalmente non le è stato pubblicato un post.
Lo ripubblichi, magari anche sull'altro blog elbano, ma per favore non cominci a martellarci anche con questo argomento.
Mimmo
Caro Luigi,
Ci può spiegare lei in qualità di esperto persona qualificata e comandante cosa è successo con l’incidente della motonave Bilton?
E soprattutto ci spiega perché alla Lampomare non è mai successo?
Grazie in anticipo per la risposta che vorrà dare.
I controlli all'arrivo della billton da parte delle autorità sono la dimostrazione che qualcosa non funziona, qualcosa di penoso
lE MOTIVAZIONI DA PROPAGANDA ELETTORALE ,FILOSOFIA O PROGETTI FUTURI VALGONO BEN POCO SE SONO POI ESPOSTI DA PERSONE CHE NON HANNO STORIA O CAPACITA'.
IO NON MI DIMENTICO DELLA CASSA INTEGRAZIONE NON ARRIVATA,
DEGLI AIUTI SBANDIERATI MA MAI ANDATI OLTRE UN DECRETO ,IO NON DIMENTICO IL COMPORTAMENTO DEGLI ELBANI DURANTE I MESI DI CLAUSURA MOSSI SOLO DAL SAPERE CHE NOI NON ABBIAMO UN REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA E POTEVAMO FARE LA FINE DI ALTRI PICCOLI PAESI IN CONTINENTE.
IO NON DIMENTICO I PROGETTI SCELLERATI VOLUTI DALLA REGIONE CONTRO IL NS DISSENSO ,COME IL BURACCIO O IL DISSALATORE,IO NON DIMENTICO IL MONOPOLISTA CHE CONTINUA A SPENNARCI INSIEME AI TURISTI.
QUESTA VOLTA POSSIAMO MANDARLI ALLA DERIVA IN ATTESA DELLA NUOVA CONVENZIONE PER TOREMAR, DI UNA STRUTTURA OSPEDALIERA NECESSARIA DI UN PROGETTO PER DARE LAVORO TUTTO L'ANNO AI NS FIGLI E NON RELEGARLI AI SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE.
IO NON DIMENTICO E COME DICEVA BORSELLINO POSSIAMO RIVOLUZIONARE CON LA PENNA NELLA CABINA ELETTORALE.
Caro Luciano, sono parzialmente in accordo con le tue affermazioni. La regione non ha assolutamente proposto il dissalatore a Capoliveri, ha ipotizzato , nel 2011 in conferenza di tutti i sindaci dell'elba e della Val di Cornia, un dissalatore da fare ovviamente vicino al mare. Pare che , durante questo incontro, un sindaco abbia voluto a tutti i costi il dissalatore nel territorio da lui amministrato. Lo stesso sindaco pare che abbia dato incarico direttamente ad un noto professionista di effettuare la variante urbanistica necessaria. Pare anche che tutti i responsabili dei servizi fossero tutti d'accordo nell'effettuare questa opera . Tutti sotto il comando del grande ""capo""". Ci sono molte cose strane in tutto questo affare. Perché a Mola? Zona delicata dal punto di vista ambientale. Ovviamente se la partenza è Mola, la spiaggia di Lido è la sua conseguenza. Interessante sarebbe conoscere l'iter di questa scelta. Molti la conoscono , sanno come è andata, ma , nessuno parla. Caro Luciano sai benissimo che le cose non vengono a caso. Una ragione c'è per tutto. Ora, qualcuno , causa di una tragedia ambientale, si schiera per il no dissalatore. Capisco che vi siano ragioni importanti come le "votazioni " che possono far cambiare idea, ma, essere così sfrontati a spiattellare ai quattro venti che lo stesso è contro il dissalatore, è una vergogna imperdonabile. Capisco che ci siano delle
persone che hanno la faccia come....la tolla ma questa persona proprio non mi meraviglia
. Caro Luciano come maestro ti chiedo di correggermi se ho fatto qualche errore di ortografia, purtroppo non ho fatto il liceo, ero duro come una capra e non mi sarei potuto permettere una raccomandazione per la promozione. Poi...., frequentare l'università sarebbe stato impossibile, i miei avrebbero dovuto mantenermi almeno 15 anni affinché raggiungersi una laurea. Insomma io le H le metto a caso vedi un po' tu di darmi una mano.
Saluti e buonaserata
Fate attenzione alla fermata del bus sotto il negozio"centro moda" in via Carducci,a seconda del vento,multe sì, multe no,ma se siete gestori di attività lì vicino il vento gira sempre a vostro favore e magicamente la multa non c'è più...e qui comando io e questa è casa mia...
Credo anch'io che la circoncisione del monte Capanne sia stato considerato dai tecnici specializzati del settore idrico, ma annche dai politici appena appena attenti, una 'missione impossibile' dato che il rapporto costi/benefici, come ampiamente dimostrato, andava fuori dalla grazia di dio senza considerare gli impatti di tipo ambientale ed organizzativo.
E se poi, aldilà di tutto deve essere sicuro che il padreterno faccia piovere. Ma se non dovesse piovere cosa facciamo le fiaccolate organizzate da Elba2000 con i santi patroni in processione e Giovanni Muti con Marcello Meneghin in testa con i ceri accesi?
F.C.
Vorrei chiedere quanto deve ancora rimanere parcheggiata nel posto invalidi in piazza della repubblica la ford fiesta bianca visto che è dai primi di luglio che non si muove. Ci sono anche altre persone sfortunate che avrebbero diritto ma che si attaccano al tram.
ps. Magari prima che si ovalizzino le ruote troviamogli una soluzione grazie.