[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/pacio.JPG[/IMGSX] Egregio Signor Ruggero Barbetti, senza polemica giusto per chiarire.
Sono stato direttore ufficio acquisti del gruppo Onorato. Quando la compagnia era gestita dal Commendatore Achile Onorato nonostante la tragedia della Moby Prince il gruppo era in continua crescita. Nel 1995 il Commendatore lascio il timone della società a suo figlio Vincenzo, questo senza una spiegazione decise che le nostre strade dovevano dividersi. Visto che non voleva riconoscere quanto mi spettava fui costretto ad addire alle vie legali. Il giudice era il Pretore Mario Della Valle, suocero di Vincenzo Onorato e nonno del suo primogenito Achile Junior, nonostante questo Vincenzo Onorato fu condannato al massimo della pena, mi risarcì con 24 mensilità il massimo. Nel mio ruolo, diedi lavoro a molte aziende elbane, nessuno si può permettere di alludere o dichiarare che ho presso quello che non era mio. Non sono mai fallito, non mi hanno mai confiscato o pignorato niente. Lei e Onorato potete dire la stessa cosa? Detto ciò entriamo nel merito, lei mi accusa di capire poco di politica, è vero se si parla di politica di inciuci, di politica clientelare, di politica di brogli e di sottobanco, io non ne capisco niente. Io preferisco la politica di partecipazione di stare in mezzo alla gente e ascoltarla. Io sono quello che con altri cittadini ha raccolto più di 5.000 firme per fermare i tralicci Terna, approvati dai sindaci Elbani (compresso Capoliveri come lei sa bene) e dall’Ente Parco. Terna doveva istallate 32 tralicci, dai 28 ai 40 nei boschi dell’Elba, distruggendo la bellezza dell’isola. Grazie a quella gente e a quelle firme e soprattutto all’Assessore all’energia della provincia di Livorno Cristiano Toncelli dell’IDV. Terna levò le tende è andò a fare danni altrove. Io sono quello che con altri cittadini, ho portato 7.000 persone in piazza in difesa dell’ospedale (La più grande manifestazione mai fatta all’Elba) è grazie a quella gente, a Giuliano Fedeli e all’assessore Daniela Scaramuccia che l’Elba ha ancora un ospedale, sicuramente da migliorare, ma ancora c’è. Io sono quello che ancora grazie a Giuliano Fedeli ho potuto organizzare (per la prima volta in 50 di storia) un Consiglio Regionale all’Elba sulle problematiche dell’Isola. Enrico Rossi appena eletto Presidente illustro il suo “Progetto Elba Perla dell’Arcipelago” era a mio parere un bel progetto, per realizzarlo Rossi chiese una sola cosa: “Non voglio discutere il progetto con 8 sindaci, con chi la vuole cotta e chi la vuole cruda. Mettetevi d’accordo e mandate un vostro rappresentante discutere il progetto. Ancora meglio è andare verso il comune unico, in questo caso la Regione vi appoggerà con risorse aggiuntive”. I sindaci hanno difeso la poltrona e l’Elba ha perso un altro treno. Io sono quello che ha combattuto contro il monopolio dei traghetti contro sindaci associazioni ecc. in diversi hanno riconosciuto che avevo ragione. Che Onorato in questi quasi 12 anni ha danneggiato l’Elba e gli Elbani. Lei in questo e rimasto lineare difendeva quella scelta scellerata allora e anche adesso la difende. Sarà perché Onorato fallito, non paga i creditori, ma paga il partito che la presenta per un seggio in Regione, sarà per questo? Sicuramente lui esulterà se per miracolo verrà eletto. Appoggio la candidatura di Giuliano Fedeli di Procchio perché è una persona onesta e per l’Elba (senza promettere nulla) ha fatto tanto. Tanti sono gli imprenditori elbani che hanno beneficiato della presenza del consiglio Regionale all’Elba. In diversi si sono recati in Regione, dove Fedeli apriva le porte degli assessorati. Più volte ho accompagnato questi imprenditori a Firenze in Regione. Forse lei non sa o ignora quindi è ignorate, che io sono stato candidato alle Regionali del 2010 per IDV. Forse il fatto che non feci praticamente campagna elettorale, nemmeno fra gli amici o familiari, tanto che si risentirono. Per quanto mi dissero nonostante il mio silenzio le preferenze furono tante. Accettai la candidatura per aiutare l’Elba e questo ho fatto con l’aiuto di Giuliano Fedeli e i consiglieri e assessori dell’IDV. Non sono mai corso dietro alle poltrone, chiesi e ottenni la possibilità di esprimere liberamente il mio pensiero. Più volte Sergio Rossi su Elbareport mi riprese, per le critiche ad Enrico Rossi e Luca Ceccobao per la privatizzazione Toremar. Per concludere, è vero che da quando sono tornato, ho richiamato da Camminando la sua persona, volevo sapere, che fine hanno fatto, i soldi della tassa di sbarco, che più volte ho pagato per tornare all’Elba? Ora che il Consiglio di Stato, ha riportato la legalità a Capoliveri, a lei non chiederò più niente, chiederò al legittimo sindaco di Capoliveri Walter Montagna se cortesemente ci fa sapere come sono stati spesi quella montagna di milioni in pubblicità. Chissà che non mi risponda.
Florio Pacini