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LE AVVISAGLIE VI ERANO TUTTE. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/mazzarri1.JPG[/IMGSX] Che il “sovranismo” e il “populismo” fossero in crisi per manifesta antistoricità si era già visto dal risultato delle elezioni europee del 2019, dove, eccetto un buon risultato in Italia, gli “europeisti” avevano pienamente vinto e realizzata la maggioranza che ha eletto Von der Leyen alla Presidenza della Commissione, Paolo Gentiloni super Commissario all’Economia e David Sassoli Presidente del Parlamento Europeo. Le ulteriori gravi difficoltà incontrate da tutti i Paesi con l’emergenza pandemica di inizio 2020 hanno ridato smalto all’essenza di essere una Comunità (Europea), dove la BCE sta comprando titoli di debito (soprattutto italiani…) e l’UE con il Recovery Fund (a noi Italia arriverà oltre il 28%, pari a 209 miliardi) ed altre provvidenze, sta ottenendo i risultati di stabilità auspicati. Per il destra-centro italiano è il momento di scegliere: o con Le Pen o con la Merkel, o con l’Europa Centrale o con Visegrad di Slovacchia e Polonia, o con Trump o con l’Atlantismo, o con l’Euro o con chissà che cosa…… A destra qualcuno lo ha già compreso (Meloni) ed ha ottenuto la Presidenza dei Conservatori e Riformisti Europei, primo passo verso l’accreditamento a forza centripeta e non distruttiva o ribelle. Anche le recenti elezioni regionali sono in linea con questa considerazione, dove uno straripante Luca Zaia, al Corriere della Sera che chiedeva come fosse riuscito ad essere nuovamente rieletto con oltre il 75% dei voti, rispondeva: “io governo non faccio comizi”. La visione Salviniana fatta di selfie, comizi, tribune, social, fake news, contrapposizioni, odio gratuito, giravolte improvvide, apparizioni televisive, etc.. ha incontrato la forza di elettorali eruditi e consapevoli (Emilia-Romagna e Toscana in particolare) dove l’apparenza di belle e giovani ragazze nulla hanno potuto contro saggezza ed esperienza e soprattutto moderazione. Anche all’Elba questo trend si è consolidato, facendo passare quale Consigliere Regionale Marco Landi, un imprenditore-moderato, culturalmente centrista, che farà sicuramente bene anche dai banchi dell’opposizione. Un’ultima nota che necessita ancora di ulteriori dati è il ridimensionamento dell’estrema destra (quella che ancora ha reminescenze fasciste e comunque antisistemica in senso lato) e di tutte le congreghe ad essa associabili (terrapiattisti, negazionisti, antiabortisti, etc…), cosa che è in linea con il riflusso in corso. Per nemesi storica, i maggiori paladini tra i negazionisti del coronavirus hanno ottenuto un “avviso” dal cielo……e con loro i popoli governati: questi popoli e tutti in generale avranno memoria per ricordarsi di come sono stati gestiti e tutelati durante il periodo pandemico. Dopo tutto “la fiducia è come un foglio di carta, se lo pieghi non torna come prima”. Michele MAZZARRI

[COLOR=darkblue][SIZE=3] “NOSTOS SCREENWRITERS FALL 2020 ELBA ISLAND” [/SIZE] [/COLOR] Poggio- Presso l’Accademia del Bello e La Casa della Parola dal 28 settembre al 18 ottobre è tenuto il Corso “Nostos Screenwriters Fall 2020 Elba Island” organizzato e curato dalla regista Nora Jaenicke . Il Corso di sceneggiatura cinematografica è seguito da illustri scrittori e sceneggiatori tra cui il Produttore Flaminio Zadra. Ogni sera, dopo le lezioni tenute nella Casa della Parola, nella sala dell’Accademia del Bello vengono proiettati dei “Corti” ampiamente illustrati dal regista e successivamente commentati in dibattito dagli studenti provenienti da Paesi di tutto il Mondo. Al momento sono stati visionati “La femme e le TGV” con Jean Birkin alla presenza del regista Timo Von Gunten e il Produttore Giacun Caduff, “ Stockolm Syndrom” con la regista Anne Leigt Cooper, “ Interstate 8” con la regista Anne Thieme vincitrice dell’ultimo Elba Film Festival 2020, “Kevin” con il regista De La Isla e “Earth Skiesand Snakes” con la regista Susanne Duellman. Inoltre i film della regista Nora Jaenicke "the Reading" del regista Oliver Warren "Cusp" e della regista Laura Hermanidez " Nymphette". La regista Nora Jaenicke, dopo aver girato nell’Isola il film “Whales” con il quale ha vinto i più prestigiosi Festival internazionale, ha eletto l’Elba come sua seconda patria organizzandovi anche l’ Elba Film Festival portandolo ad altissimo livello qualitativo e nel prestigio internazionale.

[COLOR=darkred][SIZE=4] Il dittatorello .... [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/miracolo.JPG[/IMGSX] Il dittatorello , o più semplicemente, il classico amministratore che si sente «uomo forte nonostante» e di conseguenza si comporta come tale, questo individuo è sempre una calamità per ogni paese, una figura che una società (o parti consistenti di essa) deve giocoforza subire quando non è disposta a impegnarsi in prima persona nei momenti difficili. Perché la democrazia partecipativa che dovrebbe attuare è indubbiamente la miglior forma di governo possibile, ma è anche la più esigente e la più impegnativa: richiede una partecipazione consapevole e compatta , il rispetto delle regole, la voglia di essere protagonisti quando c'è da sudare, e non soltanto perché lo dice questo o quel partito politico e si abbandona alle indicazioni che gli vengono imposte . Inutile fingersi senza capacità al classico “salvatore della patria”: che peraltro, come la storia si è incaricata di dimostrare sotto tutte le latitudini, non solo non la salva, ma la conduce a rovinose e catastrofiche conseguenze. Dunque non c'è da meravigliarsi se in una fase di turbolenza e di confusione come stiamo attraversando a Cosmopoli , c'è chi si lascia ancora convincere che dietro l’uscio sia pronto l'uomo che risolva di colpo i problemi del paese . E’ pura illusione: i problemi, miei cari signori, destre, sinistre, centri, quadrati e rampanti in carriera , bisogna guardarli in faccia tutti i giorni , rimboccarsi le maniche e avanti, senza bandiere, senza sigle ma uniti e a testa bassa , senza dimenticare che in democrazia “Il padrone è il popolo”