[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/desantis.JPG[/IMGSX] Rispondo volentieri al dottor Camici, sempre molto attento a quello che scrivo e che ha a cuore quanto me il bene della nostra isola.
Per quanto riguarda come si giunge a candidare qualcuno in occasione di una tornata elettorale, posso rispondere per il mio partito, Forza Italia, ma credo che la procedura sia uguale per tutti. I criteri ovviamente sono ( o almeno dovrebbero essere) quelli della notorietร , della rappresentativitร , della competenza, dellโesperienza amministrativa, oltre a quello principale della dirittura morale. Evidentemente non sempre le scelte fatte sono rispondenti a questi criteri, ed i risultati credo che si siano visti anche questa volta.
Preciso comunque che io non mi sono dimesso dal mio partito, ma ho lasciato gli incarichi che mi erano stati assegnati; questo perchรฉ nella assegnazione della cosiddetta โcapolisturaโ (leggasi candidatura come capolista) nella circoscrizione di Firenze 1, nonostante quanto deciso dal coordinamento locale, รจ stato scelto un altro candidato con una imposizione arrivata dallโalto.
Successivamente anche in un altro caso, nel collegio di Livorno, dove io avevo richiesto la โcapolisturaโ, la coordinatrice provinciale ha ritenuto di candidarsi in prima persona in quella posizione. Il coordinamento provinciale ha deciso una cosa differente da quella che io auspicavo, ed a questo comunque mi sono attenuto.
Parlo ovviamente per il mio partito, ma credo comunque che dappertutto al momento di definire le candidature ci siano lotte intestine, come si รจ visto anche in questa occasione sia a destra che a sinistra dello schieramento politico.
In quanto alla chiarezza e alla trasparenza davanti al corpo elettorale, infine, ritengo che tutto dipenda dalle capacitร comunicative di ogni singolo partito: piรน una candidatura appare motivata e meritata, maggiori sono le possibilitร che lโelettorato di riferimento e gli stessi indecisi possano identificarsi in quel candidato. Di fronte a una candidatura incomprensibile e non motivata, la reazione quasi sempre รจ esattamente quella opposta