Per Alfio e per il Sig. Lanera
Il Palazzo Coppedè, è un palazzo storico, l'Ente Parco ha speso un botto di euri per rimettere a posto l'ex Tonnara, e ora secondo lei Lanera dovrebbe spendere altri soldi? Forse il Coppedè poteva essere proposto al Ministero della Marina Mercantile per spostarci la Capitaneria e al posto della Capitaneria un bell'Albergo a 5 stelle con SPA. Oppure sentire Moby per un eventuale scambio con l'edificio di Via Ninci dove trasferire gli uffici. Proposte ce ne sarebbero molte, ma se la voglia è quella degli attuali amministratori... è cotto il riso
113525 messaggi.
Risposta x Alfio
Innanzitutto ti ringrazio per il supporto alla mia azione politica in qualità di consigliere . Cosa fare del Coppedé ...... intervenni già tempo fa sulla questione suggerendo alle precedenti amministrazioni di aprire un dialogo con L ente Parco affinché si valutasse la possibilità di cedere quell immobile . Non sarebbe più ovvio che sul porto di Pf davanti allo sbarco delle navi il turista notasse subito un edificio storico con all interno gli uffici e attività collaterali del Parco Arcipelago Toscano ? Noooooo i nostri attuali amministratori preferiscono eliminare un importante servizio dal centro storico , quale il supermercato , per dare quell immobile al Parco per farci il museo del mare .......
ps : per fare gli amministratori non bastano i voti , ci vogliono idee logiche . Saluti
Caro Adriano, perché questo quesito non te lo sei posto con la giunta Gelsi,dove 2 membri erano esterni?come ben saprai da qualche mese è attivo lo Smart Working,per cui Castellacci e Di Fazio sono presenti,basta andare nell'albo pretorio e controllare...Saluti....
Ma le sanificazione l'amministrazione di Portoferraio le sta facendo nelle scuole e nel paese, e all'ospedale visto I casi di new delhi , scabbia e covid 19, le sanificazioni vengono eseguite quotidianamente nei reparti. Sono l'unica arma utile, qualcuno sa dirci a noi cittadini se vengono eseguite.
NUOVO INTERVENTO DI SANIFICAZIONE DI SCUOLE, ASILI E PALESTRE DI CAPOLIVERI
L’amministrazione comunale del Comune di Capoliveri informa che per garantire la massima sicurezza all’interno dei plessi scolastici del territorio, nel corso del prossimo fine settimana saranno ripetute le operazioni di sanificazione all’interno di scuole, asili e palestre.
A partire dalla mattina di sabato 24 ottobre sarà, dunque, effettuata la sanificazione all’interno delle scuole primaria e secondaria di primo grado, della scuola materna e dell’asilo nido, nonchè delle due palestre comunali.
[COLOR=green][SIZE=2] LAVORO PROMOSSO SI? CON UNA SEMPLICE E STIRATA SUFFICIENZA [/SIZE] [/COLOR]
D’accordo amici amministratori saremo anche dei Pasquini scomodi e contestatori ma permetteteci di dire che apprezziamo i vostri interventi siamo felici di essere ascoltati ma alle volte non basta perché un conto è l’intervento “tappabuchi” un altro invece è un intervento qualitativo che rende giustizia all'ambiente e laude a chi lo ha fatto.
Questo è il caso del piccolo e panoramico giardinetto di via Marconi –Via Ninci da dove si gode un panorama portuale di rilievo, ricordate avevamo criticato lo stato di abbandono e il vandalismo operato ai cestini lignei contornati da sporcizia , oggi finalmente abbiamo notato con piacere il ripristino che però, scusateci ma, fatto un po alla “carlona” tanto da risultare alquanto antiestetico , infatti sono stati realizzati dei paletti fissati in terra e sul muretto con bulloni di ferro e arricchiti di una catena anch’essa in vile metallo, il cestino è sparito e per il diserbo vedremo nel tempo… ….direte che non siamo mai contenti è vero perché noi ricordiamo bene, e potremo anche documentarlo, quando quel triangolo di verde pubblico vide l’interessamento gratuito e spontaneo dei volontari , il lavoro fu fatto a regola d’arte senza furia , piantando nuovi fiori e rendendo gradevole la sosta per chi avesse deciso di fermarsi magari con i bambini per godere del nostro porto. E magari dato che gli operai c’erano sarebbe costato poco ripristinare anche quel paletto rugginoso che dovrebbe impedire l’accesso ai veicoli ( non agli scooter però) al Fornicino che vanta come guardie del corpo un nudo palo e un divieto ormai a fine vita…
Con questo apprezziamo l’intervento che anche se tardivo è stato operato ma forse con un attimo di attenzione in più avrebbe meritato certo molto di più che una semplice sufficienza…
Arrivederci ai prossimi interventi…
I Pasquini di Cosmopoli
Forza Luigi, non farti demoralizzare dagli attacchi che ti vengono fatti. Vai avanti, stai facendo un ottimo lavoro.
PS. approfitto dello spazio su questo blog per porti un quesito: cosa faresti concretamente per quanto concerne il palazzo Coppedè? Le interrogazioni non sono sufficienti, purtroppo, bisogna essere presenti costantemente sul territorio.
Il Consiglio di Stato ha attribuito la vittoria alla Lista Montagna dunque: buon lavoro a Montagna e finiamola li.
Sono molto perplesso invece sulla composizione della giunta:due membri(Castellacci e la Di Fazio) difficilmente saranno presenti alle frequenti,necessarie giunte che si riuniranno per deliberare.Non capisco perchè non si siano preferite persone stabilmente presenti e magari elette con un gran numero di preferenze!
Egregio Campese DOC, premesso che non ho un campeggio, Le comunico che la mia attività ha avuto un calo di oltre il 60% quest'anno, certificata da bilanci e conti correnti bancari, Lei da quali dati in suo possesso ha visto che questa è la miglior annata di sempre?
Troppo facile parlare degli altri ?
[COLOR=darkblue][SIZE=2] RACCOLTE 170 FIRME PER BLOCCARE IL CONCORSO “SCUOLA 2020”. ECCO LA LETTERA INVIATA AI SINDACI ELBANI DAI DOCENTI PRECARI, DI RUOLO E FAMILIARI DEGLI STUDENTI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/concorso.JPG[/IMGSX] Buongiorno Elbani, vi chiederei gentilmente di leggere la seguente lettera scritta dagli insegnanti precari dell'isola d'Elba ai Sindaci. Come sapete, la scuola si trova già in un grande caos e come se non bastasse in questo momento di pandemia il Ministro dell'Istruzione Azzolina vuole che, a tutti i costi, si svolgano le prove concorsuali dei docenti precari con tutte le possibili conseguenze che questa decisione potrebbe portare, a livello di contagi (i docenti rientrerebbero poi a scuola dai vostri figli) e di assenza dei Professori finchè le prove non saranno terminate. Vi chiederei di condividere questa lettera con il maggior numero di persone elbane possibili. Grazie a tutti/e.
Gentile Sindaco,
siamo un gruppo di docenti precari dell’Isola d’Elba e vogliamo farLe una segnalazione con carattere di ESTREMA URGENZA, vista la galoppante degenerazione della situazione epidemiologica e ’impatto che potrebbe avere sulla salute pubblica di MIGLIAIA di docenti, famiglie e studenti della nostra isola. Le chiediamo di intervenire per la salvaguardia della popolazione studentesca e delle famiglie elbane per bloccare l’espletamento delle prove concorsuali scuola che avranno inizio il 22 ottobre 2020, almeno finché non sarà cessata l’emergenza pandemica da Coronavirus. Visto l’aggravarsi della situazione epidemiologica e l’esponenziale aumento quotidiano dei contagi sono state rinviate all'anno 2021 tutte le procedure concorsuali dei diversi comparti. Nonostante ciò il Ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina rimane ferma nella decisione di
voler svolgere un concorso che coinvolgerà oltre 60.000 docenti.
Benchè il Ministro continui a proclamare che i concorsi si avverranno “ in piena sicurezza” ed al massimo con “8 docenti per aula”, quello che ci spaventa è la mobilità che un concorso come questo prevede. Sono migliaia, come appunto dicevamo, i docenti che si sposteranno tra e nelle regioni viaggiando su aerei, bus, metropolitane e autobus per sostenere la prova il giorno calendarizzato, e poi per tornare il giorno successivo alle proprie famiglie e nelle proprie aule. Le
scuole così rischiano di diventare dei cluster che metterebbero, loro malgrado, centinai di persone a rischio. Altro punto da non trascurare poi è il fatto che questo concorso, oltre a mettere a rischio le persone, porterà a svuotare le classi e privare gli studenti dei docenti appena nominati. Ultimo punto, ma non meno importante, i docenti di cui si parla sono precari che attendono da anni la possibilità di sostenere un concorso giusto ed equo, che valorizzi le loro effettive capacità
lavorative, acquisite negli anni di esperienza più che sui testi . Si tratta di docenti che durante la quarantena hanno garantito la DAD anche se non tenuti a farlo, ed in questo momento garantiscono alle scuole le attività in presenza e che chiedono solo di avere l’opportunità di essere stabilizzati senza il rischio di ammalarsi o di perdere l’occasione della vita solo per aver svolto il loro lavoro. Vi sono numerose possibilità di portare in cattedra i docenti migliori e i più motivati. Per esempio si possono attivare procedure che sono state già utilizzate in passato: PAS (percorso abilitante speciale) con anno di prova ed esame sia in itinere che finale, procedure snelle che valorizzino le competenze acquisite sul campo e che assicurino la formazione necessaria da sempre. A questo proposito, chiediamo a Lei di intervenire con il Governatore o altro, con un'ordinanza o qualsiasi strumento in Suo potere, per bloccare la procedura concorsuale scuola 2020 a tutela dei residenti all’isola d’Elba.
Certi di un suo pronto ed efficace intervento, le porgiamo i nostri più cordiali e sentiti saluti.
Firmato
Josiane Giachetti, Alessandra Perego, Sara Monti e altre circa 170 firme di docenti precari, docenti di ruolo, familiari degli studenti.
Egr. Consigliere Lanera, dalla sua risposta si capisce che non ha compreso quanto ho scritto, evidentemente colpa mia perchè non sono stato chiaro, non so, per questo chiarisco. Ho parlato di lei che guarda al dito, perchè il problema è anche il dito, ma il problema vero è una organizzazione dell'amministrazione comunale del tutto deficitaria e dominata da logiche esclusivamente funzionali a qualcuno, ma certamente non alla cittadinanza. Se lei non se ne è accorto dopo innumerevoli consigli comunali, evidentemente guarda il dito, e se è contento perchè ha fatto tante interrogazioni, beato Lei, quando forse sarebbe più utile proporre un ordine del giorno, una mozione, un atto d'indirizzo circa l'organizzazione, la spesa per il personale e la dotazione di personale, e la selezione di personale, magari a partire dall'eliminazione della dirigenza, una vera e propria spesa superflua per Portoferraio.
buon lavoro
Gent.mo Sig.Poggiali,in funzione della Sua carica comprendo il Suo interessamento nei confronti della categoria dei proprietari dei Campeggi all'Elba,ma essendo io un abitante di Marina di Campo,mi permetta di non essere d'accordo con la riduzione della TARI ai Campeggi locali in quanto se Lei si informa,sono stati tutti completi fino ad oltre la metà di Settembre,e forse anche oltre il dovuto......Spero pertanto che la nostra Amministrazione,se dovesse ridurre la TARI lo faccia si ma per altre attività che abbiano diminuito veramente gli incassi.Ma sinceramente penso sia difficile,questo anno,individuare una qualsiasi attività turistica di Campo che abbia lavorato meno degli anni passati.Cordialmente La saluto il"Campese Doc"
Risposta x Isolainnamorato
Egr Signore, che io guardi il dito sarà molto difficile perché le consiglio di farsi una ricerca nei vari blog locali cliccando il mio nome nella casella di ricerca Arretrati .... vedrà di quante dita mi sono occupato . Che dire se non ....chi è causa dei suoi mali pianga se stesso , riferendomi a quegli elettori che hanno creduto in maggioranza nell'attuale amministrazione . Ho provato più volte a suggerire , durante i consigli comunali , possibili soluzioni alle varie problematiche cittadine , ma ........... io sono all opposizione . Inoltre caro Lei non sottovaluti le mie interrogazioni poiché sono molto più sottili di quanto lei possa immaginare . Saluti
Le aree marine protette statisticamente portano a breve termine notevoli benefici in termini di turismo , visibilità , buona pubblicità per tutta l'isola e ambiente sano... Se gestita bene... In poche parole partano soldi... Capito ????
LETTERA AL SIG. FABIO MURZI
Egr.Sig. Murzi Fabio, vedo che dopo la raccolta fondi per la realizzazione di un reparto di terapia intensiva all'Isola d'Elba in questi giorni si è fatto nuovamente portavoce di un'altra iniziativa Elba 2035 ? A mio modesto parere prima di fare pubblicità con progetti futuri, sarebbe opportuno investire risorse ed energie nell'attuazione di quelli già in corso ad oggi dimenticati se veramente le stanno a cuore..Bisogna insistere adesso di concerto con gli attori più importanti dell'Isola d'Elba affinché venga realizzato, da parte della Regione Toscana , un reparto di terapia intensiva permanente con personale qualificato. Siamo la più grande delle sette Isole che compongono l'Arcipelago Toscano, siamo la terza Isola dopo Sicilia e Sardegna, abbiamo il diritto visto l'aggravarsi della situazione pandemica nazionale di chiedere ed ottenere dei posti di terapia intensiva. Proprio in queste ore stanno riorganizzando il numero dei posti letto nelle varie regioni, non possiamo più perdere altro tempo prezioso. Certo di una sua risposta le porgo distinti saluti.
Da un vero amante dell'Isola d'Elba e dei suoi preziosi abitanti...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/luna.JPG[/IMGSX] Nei giorni scorsi, nel permanente silenzio della Giunta Zini, il consigliere Lanera ha dato sfogo alla sua voglia letteraria, con una serie di interrogazioni/interpellanze: cosa pensa Zini del desalinizzatore, i capannoni di viale Tesei, lo stato del palazzo Coppedè. Poi troverà qualcosa di altro, di certo c'è che non crea nessuna condizioni per fare chiarezza. guarda il dito e non la luna. le cose su cui interpella sono infatti il dito, mentre la luna è una situazione di sostanziale sfascio della macchina comunale, ridotta numericamente a numeri risibili, con scarsa qualificazione professionale al netto dell'impegno e della buona volontà dei singoli, una dirigenza attenta ai propri interessi al netto dell'ultimo arrivato.
A far insospettire al riguardo il post di oggi di tal Telese che chiede se è prassi che si faccia un concorso e si conosca prima il nome del vincitore, fatto che se riferito a Portoferraio, sarebbe dimostrazione di una situazione più che allo sbando. Cioè il consigliere Lanera riesce a capire che solo usando un pò di ramazza si può tentare di raddrizzare questa macchina comunale, oppure l'ha capito e gli sta bene così pensando che facendo casino poi magari tocca a lui andare a fare il silenzioso come Zini?
CAMPEGGI, “URGENTE LA RIDUZIONE DELLA TARI”
Faita Toscana, che rappresenta le attività ricettive all’aria aperta del sistema Confcommercio, scrive ai Comuni elbani sollecitando il provvedimento di riduzione della tassa sui rifiuti. “La stagione è partita tardi, a giugno inoltrato, ed è stata penalizzata dal Covid, con una perdita di almeno il 30% sul fatturato dell’anno scorso. La produzione di rifiuti è stata quindi ridotta e le nostre imprese devono poter contare sugli sgravi”
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/poggiali.JPG[/IMGSX] I campeggi elbani e quelli della costa toscana reclamano con urgenza una riduzione della Tari. Lo fanno attraverso la loro associazione regionale Faita, che nell’ambito del sistema Confcommercio rappresenta le imprese ricettive all’aria aperta. “La stagione quest’anno è partita tardi, a giugno inoltrato”, spiega il presidente di Faita Toscana Giampiero Poggiali. “Il Covid-19 e i relativi provvedimenti della Presidenza del Consiglio per contenere il contagio ci hanno fatto saltare la primavera, perdendo la Pasqua e i ponti festivi che da sempre segnavano l’avvio del nostro lavoro. E l’effetto della pandemia si è fatto sentire anche dopo, rallentando arrivi e presenze nelle nostre strutture, che ci segnalano ingenti perdite rispetto al fatturato dello scorso anno”.
“Ovvio – prosegue Poggiali - che, a fronte di incassi minori, si cerchi di ottimizzare i costi partendo dall’eliminare quelli inutili o ingiusti. E la Tari è fra quelli ingiusti: perché pagare le stesse tariffe, oltre tutto altissime, quando la produzione di rifiuti nei nostri campeggi è stata certamente ridotta? I Comuni devono valutare questo fatto incontrovertibile e devono mettersi nell’ottica di sostenere le imprese della ricettività all’aria aperta, che dà occupazione e valore al sistema dell’accoglienza turistica regionale”. Da qui, la nuova richiesta di una riduzione della Tari inoltrata in questi giorni da Faita ai Comuni toscani che, come Capoliveri, Porto Azzurro e Rio sull’ Isola d’Elba, continuano a non prendere posizione trascurando il problema.
Ad aggravare la situazione nel comparto c’è l’incertezza del futuro. “Impossibile fare previsioni per il 2021, non sappiamo neppure quando rivedremo i turisti stranieri che quest’estate sono mancati quasi del tutto. Di sicuro fino a che la pandemia non sarà finita sarà impossibile contare sui flussi a cui eravamo abituati”, sottolinea il presidente di Faita Toscana. “Non è un problema solo nostro, ma di tutta l’economia: senza certezza del futuro è difficile anche fare investimenti per l’innovazione, si può solo pensare a salvare il salvabile, a partire da imprese e occupazione. Sperando che arrivino presto tempi migliori”.
Il sistema della ricettività all’aria aperta in Toscana è rappresentato da oltre 250 imprese per un totale di 200mila posti letto, pari ad un quarto dell’offerta ricettiva regionale. A livello nazionale, l’offerta open air è caratterizzata da oltre 2.600 aziende che offrono insieme 1.346.000 di posti letto, danno lavoro a 150mila persone tra occupati diretti e indotto e sviluppano un fatturato complessivo di 3,3 miliardi di euro, che sale a 5 miliardi se si ricomprendono le aziende dell’indotto.
EURONICS E smart working
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/davide.JPG[/IMGSX]Euronics è sempre più vicino alle famiglie elbane. Nel nuovo decreto (DPCM), si parla dello Smart Working come una delle azioni più efficienti per contrastare la pandemia del Covid- 19.
Ebbene proprio per questo, per affrontare meglio il lavoro da casa, Euronics Portoferraio propone l’acquisto di un Notebook Lenovo a soli 39,90 € al mese con un finanziamento in 10 rate a tasso zero. La proposta consiste in: un notebook Lenovo con masterizzatore cd, webcam, due porte usb/1 hdmi, schermo da 15,6”, Windows 10, una cuffia stereo con microfono, un cavo da 180 cm con controllo volume e attacco Jack. Inoltre, Euronics aggiunge l’assistenza gratuita del software per 10 mesi direttamente in negozio presentando lo scontrino d’acquisto. Euronics Portoferraio è sempre accanto al cliente.
(nella foto Davide Pistolesi del gruppo Nocentini)
[COLOR=darkblue][SIZE=3] MOBY-TIRRENIA, AL VIA LA BATTAGLIA NAVALE [/SIZE] [/COLOR]
Le Autorità di controllo e l'Europa accendono i riflettori sulla proroga della Convenzione
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/tirrenia.JPG[/IMGSX] Il Match Race, la guerra in mare aperto, abbia inizio. Da una parte il patron di Mascalzone Latino, Vincenzo Onorato, dall'altra banche, scommettitori di borsa, fondi internazionali, autorità di controllo, Commissione Europea e persino lo Stato Italiano. La battaglia navale, quella finale, entra nel vivo. A dettare i tempi è il Tribunale fallimentare di Milano, che in un decreto senza tregua, ha fissato tempi e modi per il concordato preventivo di Moby e Tirrenia, da sempre croce e trasporti da e per la Sardegna. Il fallimento è l'orizzonte, il salvataggio una chimera che si gioca sui tavoli di mezzo mondo.
La Lady di ferro
Una data è fissata, scolpita dalla lady di ferro del tribunale lombardo per i fallimenti in grande stile. Alida Paluchowski, Presidente della Corte, ha sentenziato: entro il 28 ottobre Onorato & C. devono presentare un piano di salvataggio, oppure si va dritti dritti nella camera infernale del fallimento. I campi di gara della regata da combattimento sono tutti nelle acque agitate del Tirreno, tra la Sardegna e il continente. La contesa è senza precedenti. In ballo c'è una montagna infinita di milioni di euro. Tutti con il segno meno davanti. Debiti, una montagna ciclopica che cresce giorno dopo giorno. Ci sono quelli delle banche, quelli degli azionisti dei bond, dei creditori ordinari e poi quelli dello Stato italiano.
Debiti per 643 milioni
L'ultimo dato è impressionante: 643,8 milioni di euro di debiti, soldi ottenuti in prestito e mai restituiti. A suonare la gran cassa ci sono le banche, quelle che hanno finanziato, senza troppe remore, la scalata di Vincenzo Onorato nell'acquisto della compagnia di Stato Tirrenia fattasi poi Compagnia Italiana di Navigazione, Cin per l'anagrafe societaria. Ai finanziatori bancari Onorato deve la bellezza di 160 milioni di euro, 295 milioni li attendono come estrema scialuppa gli obbligazionisti del bond da mille e una notte ottenuto nella Borsa di Lussemburgo nel 2016, soldi decisivi per scalare la compagnia di Stato. A piangere ci sono anche i fornitori delle due compagnie, vogliono indietro 39,3 milioni di euro. E come se non bastasse ci sono debiti anche verso le imprese controllate, per 140 milioni di euro. E i lavoratori, negli ultimi cedolini paga, si sono visti sparire persino il Tfr.