Possibile che si faccia un concorso e si sappia già il vincitore prima della graduatoria ufficiale.
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DIETRO LA MASCHERINA
Con il nuovo giro di vite anti-covid emanato stanotte dal Governo e demandato ai Sindaci dandogli pieni poteri, come la mettiamo? Saranno prorogati i favori di ampliamenti o se ne concederanno atri? , si faranno finalmente i controlli ai locali ? Saranno ripristinati i controlli al porto, piombino -Portoferraio e viceversa? Chiuderanno le scuole? S'incentiverà lo smart working... Insomma ci aspettano giorni difficili con l'aggiunta che con la scusante del covid l'amministrazione rimarrà ingessata come lo è stata fino ad oggi ...
La firma di Daniele Mensi e Annabella Stropparo sulla Conquistadores Cup 2020 –
Spettacolare epilogo della gara di Porto Azzurro. Coli, Cervini, Spinetti e Rododendro i nuovi
Campioni Elbani di mtb. Annunciata la data della prossima edizione della gara Gara bagnata, gara fortunata. Si può spendere un proverbio dei più noti per la edizione 2020 della CONQUISTADORES CUP, gara nazionale di mountain bike che si è svolta a Porto Azzurro, all’isola d’Elba, domenica 18 ottobre 2020.
Poco meno di duecento i partenti che si sono ritrovati sotto la pioggia poco prima delle 10 in Piazza Matteotti, l’anfiteatro a mare che ha ospitato come di consueto la logistica della gara. Gli sforzi degli organizzatori della Longone Bike e del Comune di Porto Azzurro, già provati dal complesso allestimento legato al rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid, sono stati ripagati da una gara di altissimo livello agonistico.
Ben 36, infatti, gli atleti della categoria Elite in gara che hanno dato vita ad uno spettacolo davvero degno di altri palcoscenici. Nella gara maschile hanno dettato legge gli uomini della Soudal LeeCougan, con Daniele Mensi subito in fuga, coperto dai compagni di squadra Tony Longo e Stefano Valdrighi con il solo Johnny Cattaneto (Wilier Triestina) a cercare di tenere il ritmo. Al termine del primo dei due giri del percorso Mensi aveva da gestire quasi un minuto di vantaggio, che avrebbe mantenuto fino al traguardo nonostante la rimonta di un mai domo Francesco Casagrande (Cicli Taddei), giunto quarto dietro a Cattaneo e Longo. Fra le donne gara incerta fino agli ultimi metri, con la campionessa vicentina Annabella Stropparo (Tek Series) in fuga nel primo giro ma raggiunta dallaaltoatesina Sandra Mairhofer (Rh Racing Kronplatzking), battuta solo nel finale dalla piùesperta avversaria. Terza sul traguardo di Porto Azzurro Chiara Burato (Olympia Cicli Andreis) già vincitrice lo scorso anno. La gara ha assegnato anche, come di consueto da queste parti, le maglie di Campione Elbano in prova unica: fra gli junior vittoria del promettentissimo Giorgio Coli ((Hard Rock Merida), fra gli uomini si affermava Matteo Spinetti (Ciclissimo Bike). Nella gara femminile vittoria di Silvia Cervini (SC Elba Ovest) mentre per la categoria master il vincitore era Fabio Rododendro (Capoliveri Bike Park). Grande soddisfazione da parte degli organizzatori Marco Galletti (Comune di Porto Azzurro) e Sergio Concu (Longone Bike), che hanno ringraziato volontari, associazioni e Forze dell’Ordine, annunciando la data della prossima edizione della Conquistadores Cup, già fissata per il 6 giugno2021.
Classifica maschile:
1. Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan)
2. Johnny Cattaneo (Wilier Triestina) a 1’44”
3. Tony Longo (Soudal Lee Cougan) a 1’46”
4. Francesco Casagrande (Cicli Taddei) a 2’37”
5. Stefano Valdrighi (Soudal Lee Cougan) a 2’38”
6. Riccardo Chiarini (Torpado SudTitol) a 3’03”
7. Dario Cherchi (Bici Camogli Golfo Paradiso) a 5’06”
8. Jacopo Billi (Soudal Lee Cougan) a 6’01”
9. Martino Tronconi (Wilier Triestina) a 6’53”
10.Marco Rebagliati (Wilier Triestina) a 7’55”
Classifica femminile:
1. Annabella Stropparo (Team Tek Series)
2. Sandra Mairhofer (Rh Racing Kronplatzking) a 11”
3. Chiara Burato (Olympia Cicli Andreis) a 2’03”
4. Silvia Scipioni (Cicli Taddei)
5. Monica Petruccioli (Gs Po
AREA MARINA PROTETTA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Ho sempre ritenuto e sostenuto che un’area protetta,sia marina che terrestre,sia solo uno dei modi per raggiungere l’obiettivo di proteggere e tutelare l’ambiente ma deve essere tale da poter consentire di soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità per le generazioni future di soddisfare i loro.
Tutto ciò,se un’area protetta deve essere istituita ,può essere raggiunto e realizzato con la partecipazione e la collaborazione di coloro per i quali l’area protetta va ad essere costituita e ,pìù in particolare, se l’area protetta deve essere istituita su un territorio antropizzato la sua nascita,creazione deve trovare partecipazione,collaborazione e consenso in coloro che vivono,abitano e lavorano nel territorio della istituenda area protetta.
Condivido pertanto quanto afferma la Fondazione isola d’Elba nel comunicato stampa: individuare forme di consultazione popolare in grado di fornire un concreto contributo all’iter procedurale per istituire un’area protetta.
Marcello Camici
[COLOR=darkred][SIZE=4] LE AREE MARINE PROTETTE AMP: SCENARI PER L’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/elba1.JPG[/IMGSX] Ultimamente sono apparsi sulla stampa, senza suscitare particolari attenzioni da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni, interventi volti a dare nuovamente impulso al procedimento di un’Area Marina Protetta (AMP) di tutto l’Arcipelago Toscano, che così andrebbe a ricomprendere anche il territorio dell’Isola d’Elba.
Le AMP sono definite come “ambienti marini (acque, fondali e costa) di rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marina e costiera (L. 979/82)”. La successiva L. 394/91 ha dettato i principi per l'istituzione e la gestione di tali aree naturali protette, al fine di conservare e valorizzarne il patrimonio naturale.
La Fondazione ha fra i suoi scopi primari la protezione ambientale dell’isola d’Elba e quindi concorda pienamente con gli obiettivi di salvaguardia dell’ambiente costiero/marino che si prefigge la normativa delle AMP.
Ciò comunque non esclude una corretta valutazione circa i criteri con i quali dovrebbe essere creata un’area marina protetta su tutto il territorio elbano, che presenta ovviamente caratteristiche molto diverse rispetto alle altre isole dell’Arcipelago.
L’Elba è la terza isola d’Italia ed è stabilmente abitata da circa 30.000 persone, con un notevole incremento delle presenze durante la stagione estiva.
Chi per nascita o per scelta vive all’ Elba ama questi luoghi, ha una naturale predisposizione per la Natura e vuole uno stile di vita in piena sintonia con una sostenibilità ambientale. Il sogno degli abitanti dell’Elba è vivere in un luogo dove la tutela della Natura si integra perfettamente con le normali esigenze umane, e questo sogno deve essere realizzato perché è l’unico futuro possibile.
Dovrebbe pertanto essere valutata la possibilità di istituire una specifica AMP “Elba”, dotata di proprie distinte modalità normative elaborate “ad hoc”, previa l’individuazione di forme di consultazione popolare in grado di fornire un concreto contributo all’iter procedimentale.
La Fondazione ritiene che in tale maniera si raggiungeranno gli obiettivi di protezione dell’ambiente in piena condivisione dei metodi con la popolazione interessata.
La Fondazione è e sarà sempre disponibile ad un qualificato confronto in merito.
Fondazione Isola d’Elba
COVID ALL'ELBA, DIECI NUOVI CASI POSITIVI ED UN DECESSO IN ARRIVO NUOVE MISURE DI SICUREZZA
Ad informare sulla situazione dei contagi all'isola d'Elba, attraverso una diretta Facebook, è stato Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della Conferenza sulla sanità dei sindaci dei Comuni elbani.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/oce.JPG[/IMGSX] Il nuovo pacchetto di misure coinvolge soprattutto bar e ristoranti che chiuderanno a mezzanotte, ma su di loro potrebbero gravare provvedimenti che puntano a limitare in modo mirato i luoghi che espongono a maggiore rischio di assembramento: in quei casi la chiusura anticipata alle 21 potrebbe quindi essere applicata - secondo il provvedimento - dagli stessi sindaci per intere strade. . In qualunque caso, dalle 18 sarà possibile soltanto il consumo al tavolo, a cui dovranno in ogni caso sedersi massimo sei persone. E all'esterno dei locali dovrà essere riportato il numero massimo di clienti consentiti all'interno. E' proprio su questi ultimi punti che è rimasta in piedi l'intesa tra governo e Regioni, le quali chiedevano di non penalizzare ulteriormente quei settori già colpiti dal lockdown
Chi chiede di chiudere le scuole non sa di cosa parla. Le scuole sono il posto più sicuro per i nostri figli, piuttosto evitiamo di mandarli a giro, li si ch'è pericoloso.
Visto I contagi che stanno aumentando è opportuno chiudete le scuole per limitare gli spostamenti, occorre che i sindaci tutti facciano un ordinanza di blocco delle scuole.
.. MA CHIUDE LE SCUOLE PER UNA 15na DI GG NON SAREBBE MEGLIO? IN QUESTA SITUAZIONE RISCHIAMO DI BRUTTO, I BIMBI, LA MAGGIORANZA ASINTOMATICI, PORTANO A CASA E NONNI E GENITORI STIRANO IL CALZINO. GENTE IN QUESTO PERIODO DUE SETTIMANE DI STOP NON FANNO ALTRO CHE BENE, RESETTIAMO TUTTO E SI RIPARTE
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Segnalazione arrivata da alcuni residenti di Via Sebastiano Lambardi.
In via Sebastiano Lambardi qualcuno non ha ancora capito come si differenzia la spazzatura!
Poi si dà la colpa agli operatori ecologici che non ritirano!
I sacchi non sono idonei e il materiale non è differenziato ed esposto nel suo giorno di conferimento.
Mettiamoci impegno e amore nelle cose!!
Stamani percorrendo via Carducci, vi è una fila lunghissima di auto fino in cima all'ospedale, , stanno facendo i tamponi per il tracciamento, per l'indagine epidemiologica.. qualcuno ha qualche informazioni più precise in merito.
Viste le voci che circolano sui positivi, non sarebbe il caso di chiudere le scuole per 10/14 giorni, e sospendere le attività sportive. consigliare ai giovani di stare in casa per questo periodo. La situazione sta diventando preoccupante
Abito a due passi dal palazzo Coppedè e mi domandavo come sia possibile che dopo il polverone alzato sui social con l'allarme del crollo di una parte di tetto , non si sia visto nessuno a fare un sopralluogo per prevenire eventuali crolli o se chi abusivamente lo abita sia in pericolo o meno , immaginavo di vedere subito l'autoscala dei Vigili del fuoco, oppure qualcuno dell'amministrazione , magari lo stesso Prefetto in compagnia del sindaco , invece niente e nessuno ma è possibile ...forse però sono venuti ed io non li ho visti ma pare strano lo stesso perchè è tutto come prima...qualcuno sa qualcosa di preciso?
Gianfranco
CORONAVIRUS, DA OGGI 18 OTTOBRE I TAMPONI SI PRENOTANO ONLINE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/doc.JPG[/IMGSX] Al via da oggi domenica 18 ottobre il portale unico regionale per la prenotazione online dei tamponi e test rapidi. Per prenotare occorre sempre la ricetta del medico. Niente più attese e telefonate al cup, niente più code. Per i ragazzi in età scolare drive through e test rapidi dedicati, dunque, in totale autonomia e a qualsiasi ora del giorno e della notte, festivi compresi, sarà possibile prenotare un tampone o un test rapido con quattro semplici passaggi, quattro rapide azioni che prevedono:
1. aprire il sito https://prenotatampone.sanita.toscana.it/ dal proprio computer di casa, ma anche da smartphone o tablet;
2. inserire il codice fiscale, il numero di cellulare e il numero di ricetta elettronica;
3. scegliere il presidio o il distretto preferito, selezionare la data e l’ora in cui si vuole effettuare il prelievo;
4. attendere la ricezione di un sms di conferma con possibilità di stamparsi il promemoria.
Il referto del test molecolare potrà essere ritirato in modalità digitale, anche da casa, accedendo al Fascicolo sanitario elettronico con la tessera sanitaria, con spid o con carta identità elettronica, ma anche dal recente portale dedicato https://referticovid.sanita.toscana.it.
Non so le l'On. Maria Vittoria Brambilla Presidente della LEIDAA leggera questo messaggio perché ,in virtù delle battaglie in favore degli animali ,potrebbe informarsi di quello che é avvenuto é sta avvenendo sull'isola di Pianosa , Parco Nazionale Ar. Tos. ,sulla quale si continua a cacciare fagiani e pernici in virtù di un progetto dal nome un pò contraddittorio "Life" .
Si in formi onorevole e , se può , faccia una visita sull'isola dove si spara agli animali senza nessun problema.
Le Pernici e i Fagiani La ringraziano anticipatamente..... purtroppo non siamo orsi.
CONTAGI IN AUMENTO
L'ELBA VUOLE LA SUA PARTE DEI 500 TAMPONI RAPIDI GIORNALIERI DISTRIBUITI DALLA REGIONE .
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/tampone.JPG[/IMGSX] Leggere le cronache locali sembra ancora una volta di essere in guerra con un nemico immateriale che qualche mese fa ci ha sbalestrati e sconvolti. Dopo l'emergenza quasi nulla è stato fatto a livello sanitario/organizzativo e politico per reggere a una prevedibile seconda ondata di contagi da COVID 19 che a giudizio di molti "Titolati" sarebbe stata più aggressiva e più lunga nei tempi favorita dall'abbassamento delle temperature.
Ieri 16 ottobre la Dottoressa Generale dell'ASL Nord Ovest scrive che stanno mettendo in atto alcuni rafforzamenti dell'Assistenza Territoriale e si scusa se si stanno verificando ritardi nella presa in carico dei pazienti in quarantena a domicilio. DIRETTRICE, restiamo basiti nel capire che in questi mesi la Direzione Generale non abbia previsto una probabile seconda ondata di contagi al punto che ora ci viene a dire "stiamo verificando" - "Stiamo mettendo". Il COVID 19 vi ha lasciato molti mesi per cambiare i comunicati in " abbiamo provveduto" - "abbiamo messo".
Perchè non spiega agli Elbani (che per loro fortuna hanno personale sanitario preparato professionalmente e di alta carica di umanità e grande spirito di sacrificio che anche se in pochi e con pochi mezzi sofisticati a disposizione ci curano e ci tengono in vita) la ragione per la quale non disponiamo più come nei mesi scorsi di pandemia di un Albergo Sanitario?? Perchè non ci spiega la ragione che in questi mesi non è stato allestito una struttura extra ospedaliera di emergenza COVID? Il tempo c'era e i denari pure. Lo sa Dottoressa, notizia di oggi, che Livorno e Pisa hanno esaurito la disponibilità di posti letto? In caso di urgenze oncologiche, cardiovascolari e COVID dove ci portate??
Perchè non si è tentato di impostare con personale dedicato una terapia intensiva sull'Isola che mai avete negato così come non avete mai respinto le oltre 120 mila euro di donazioni per quello scopo e dei quali si aspetta ancora una rendicontazione?
Oggi il contagio si sta propagando nelle scuole ed è per questa ragione che da lunedì 19 c.m. l'ASL Nord Ovest riceverà 500 test rapidi al GIORNO dedicati sopratutto alle scuole e non solo. E c'è di più, con la ricetta si potranno prenotare anche sul portale della Regione. PERCHE' NESSUNO INFORMA GLI ELBANI?? Quanti ne toccheranno ogni giorno all'Elba??
Quanti di quei 110 medici di cui parla la Direttrice Generale saranno destinati nelle scuole Elbane??
I 500 test che avrà a disposizione ogni giorno la nostra Azienda Sanitaria (con la speranza che molti prendano la via dell'Elba) sono tamponi antigenici o meglio conosciuti come quelli "rapidi" acquistati dalla Regione per limitare, sopratutto, il contagio in un ambiente a rischio come quello scolastico.
Gli antigenici (o rapidi) sono meno affidabili tanto è che se con questo test si risulta positivi, con lo stesso tampone si fa la ricerca molecolare (quello classico) che fornisce la risposta definitiva. Il pregio dei test rapidi è che i tempi sono più rapidi e come dicono in gergo i tecnici, vengono processati in 30 minuti.
Pregiatissima Direttrice Generale, l'Elba ha forse più diritto, visto che è un'Isola, di avere qualche medico di quei 110 che lei ha destinato nelle scuole per la pandemia e un buon numero di tamponi rapidi al giorno. Inoltre l'Elbano ha il sacrosanto diritto di essere informato, come altri utenti Toscani, delle nuove procedure medico/sanitarie e di poter godere di quei percorsi dedicati che lo passano curare meglio e forse anche a salvargli la vita.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro).
Al Sig. Sindaco del comune di Portoferraio
Alla Sig.ra Presidente del consiglio Comunale di Portoferraio
Al Segretario generale del comune di Portoferraio
Premesso: che la costruzione del nuovo impianto di desalinizzazione dell acqua marina , necessaria al fabbisogno idrico di tutta L Elba come da sempre dichiarato dalla società Asa e di conseguenza deciso di edificarlo in un area di altissimo valore turistico Considerato la conseguente contestazione della maggior parte della popolazione residente del comune di Capoliveri Il sottoscritto consigliere interroga la S.V. per sapere:
1) se questa amministrazione condivida la scelta del luogo da parte di Asa per la costruzione di questo impianto oppure ritenga giusto avanzare altre proposte meno impattanti considerato che tale impianto ha valenza comprensoriale . 2 se Questa amministrazione ritenga il Dissalatore L unica alternativa alla soluzione del fabbisogno idrico dell Elba Luigi Lanera
IL NEO ELETTO LANDI INCONTRA GLI AMMINISTRATORI DI CAMPO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/landi2.JPG[/IMGSX]
Prima visita ufficiale del neoeletto consigliere regionale, Marco Landi al comune di Campo nell’Elba. A ricevere il conterraneo Landi il sindaco Davide Montauti e alcuni componenti della giunta comunale. “La visita – commenta il sindaco – è stata l’occasione per parlare dei problemi dell’Elba di cui il consigliere si farà portavoce in consiglio regionale”.
Interrogazione gruppo Lanera Luigi Sindaco
Al Sig. Sindaco del comune di Portoferraio
Alla Sig.ra Presidente del consiglio Comunaledi Portoferraio
Al Segretario generale del comune di Portoferraio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/eternit.JPG[/IMGSX] Premesso: che già nell anno 2019 il sottoscritto chiedeva mediante interrogazione chiarimenti sullo stato di degrado dell area parallela ai viali Teseo Teseo e della pericolosità dei tetti dei capannoni ricoperti di amianto presenti in quella zona Considerata la totale mancanza di interventi risolutivi da parte di chi ne ha la responsabilità , indicata all'epoca dal dirigente dott Mauro Parigi in capo ad una società privata Preso atto dell impegno manifestato dall amministrazione , durante quel consiglio comunale , di attivarsi in breve tempo per porre rimedio al problema evidenziato interroga la S.V. per sapere:
1) quali azioni intenda porre in essere in tempi brevi, e con quali modalità si intenda procedere al fine di eliminare e risolvere in maniera definitiva il problema sopra esposto .
Luigi Lanera
Portoferraio 17/10/20
Caro Signore,
lei oltre a informarsi meglio, dovrebbe leggere con più attenzione. Posto che il signor Lanera abbia scritto occupanti, la struttura è utilizzata eccome.
Tra l'altro gli attuali amministratori non potranno dire non sapere quando ci scapperà il morto, ma ne avranno responsabilità penale e morale, questo per aver fatto finta di non vedere a seguito della loro incapacità di gestire ogni circostanza. In merito alle ripetute giustificazioni che sostengono la teoria del aver trovato l'attuale situazione, oltre a dover dire che lo sapevano prima, in campagna elettorale è stato detto chiaramente che "con noi la situazione migliorerà notevolmente". L'amministrazione precedente, tanto demonizzata in special modo dagli amici di partito, ad oggi non sembra più tanto male, visti i risultati dei soggetti attuali.