[COLOR=darkred][SIZE=3] UN COLPEVOLE SILENZIO VERSO I BISOGNI E LE MISERIE CITTADINE [/SIZE] [/COLOR]
Dopo la denuncia sul blog camminando.org fatta dagli abitanti dell’ex casa di riposo Traditi di Via V,Hugo dopo giorni di colpevole silenzio da parte delle istituzioni, ecco che gli occupanti della struttura ritornano in maniera pesante sulla situazione che stanno vivendo. Una situazione di degrado dove all’interno delle abitazioni si notano accumuli di rifiuti di svariato genere: pezzi di mobilio, divani, stendibiancheria, elettrodomestici e chi più ne ha più ne metta. Facendo poi una visita nel piccolo e angusto cortile della struttura ci colpisce una scala di ferro rugginosa e pericolosa che porta ad una finestra da cui si accede ad un tugurio che per decenza chiamiamo stanzino dove è stato dirottato un giovane inquilino , che è stato invitato a lasciare il suo spazio che adesso ospita una famiglia di cinque persone proveniente dal “Padiglione” dove già ne documentammo il crollo del tetto , come potete vedere dalle foto inviateci, la vivibilità nei piccoli appartamenti è tutt’altro che sana, con muri scrostati, umidità, degrado crescente , spazio condominiale ingombrato da oggetti abbandonati. Insomma, una crescente incuria che, come raccontano i residenti, è andata sempre peggiorando e a nulla sono valse le segnalazioni fatte al Comune da un inquilino supportato da uno studio legale , mentre anche l’ufficio d’ igiene sembra esserne all’oscuro.
«La dignità cari amministratori è diritto di tutti, anche di chi vive in un alloggio di edilizia pubblica» -Ci dice l’inquilino autore dell’ennesima denuncia -
E come come potete ben vedere dalle immagini – prosegue l’anziano - la situazione è diventata insostenibile, ed alla quale noi non intendiamo più sottostare e per la quale attacchiamo l'amministrazione comunale.
«L’amministrazione se ne frega di tutti», continua amaramente l’inquilino che vive con la famiglia di tre persone in due stanze con la figlia 17enne costretta a dormire su un materasso posato in terra, Poi continua: «Il sindaco o l’assessore delegato non viene mai qui, a vedere come dobbiamo vivere e cosa accade, nessuno viene mai a pulire, io è da 14 anni che pago tutto, affitto, luce. riscaldamento , eppure non ho i servizi che mi spettano». Lo studio legale a cui mi sono rivolto sta lavorando per quanto è in suo potere per trovare una decorosa soluzione e se non avremo risposte io stesso agirò come mio diritto ricorrendo nelle sedi amministrative e giudiziali, ma i cittadini devono sapere come sopravviviamo ecco perché ci rivolgiamo alla stampa, e non ci venga a dire l’assessore che si tratta di critica strumentale , lo attendiamo da noi per una visita di “cortesia”
113259 messaggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/caput.JPG[/IMGSX] Inizio questa mia considerazione facendo i complimenti al sindaco di Capoliveri per le puntuali comunicazioni sulla sua amministrazione e sull'andamento della stagione turistica.
Apprezzando Montagna, però, viene spontaneo pensare (e lo direbbe qualsiasi osservatore neutrale esterno): MA PERCHE' QUESTA CAPOLIVERI - CENTRICITA' in un'isola come la nostra, così eterogenea e particolare nello stesso tempo? E' come se chi governa e indirizza la cosa pubblica, in Italia, risiedesse a Catanzaro o a Bolzano, piuttosto che a Roma.
L'anomalia, figlia del Barbettismo ormai tramontato, evidentemente, deve essere normalizzata.
Capoliveri sarà anche Caput Mundi (questa a Ruggero gliela lascio...) ma non è il centro dell'isola.
Quindi: grande rispetto per l'operato di Montagna e della sua squadra, ma è tempo di rivedere gli equilibri di gestione elbani.
Fateci sapere (parlo ai sette sindaci, che comunicano peggio di un sordomuto, con tutto il rispetto...) che cosa avete intenzione di fare con la Gestione Associata della Promozione Turistica a livello di gestione, e soprattutto che intendete fare per promuovere la nostra isola, che tutti dicono entusiasticamente avere avuto un 2020 al di sopra delle aspettative , ma che ha pur sempre perso il 25% dei visitatori rispetto all'anno passato.
I nostri amici primi cittadini (lo sappiamo per certo) sono molto attenti a quello che si scrive su questo blog, e sarà bene che recepiscano anche questo messaggio. Anche perchè FORTUNATAMENTE C'E' ANCORA QUALCUNO CHE HA VOGLIA DI FARE POLITICA qui sullo scoglio. Finito questo 2020 da dimenticare, sarà bene cambiare marcia.
Si rilevano da varie parti segnalazioni circa aspetti di degrado ambientale.
percorsi malridotti, rifiuti ed altro ancora; una schifezza sia ben inteso.
Da osservatore però viene da domandare ma chi deve controllare? i Vigili Urbani, I Carabinieri Forestali? chi altri?
Legambiente può fare delle denunce ma altro, sempre che ne abbia le competenze, non può.
E allora ogni tanto viene da pensare che vi sia una sorta di maniacale attenzione solo a quello che si vuole vedere quando lo si vuole vedere.
Ora a dire queste cose si farà sicuramente peccato, però non lo so se è proprio così.
Letterina di Natale al sindaco di Capoliveri e all'amministrazione dello stesso comune.
Carissimi, non ho più l'età per ricevere i doni natalizi, ma vi scrivo questa letterina per chiedervi se per il prossimo Natale potreste fare in modo che io possa percorrere le vie pedonali GORI E CALAMITA in totale sicurezza senza rischiare di essere investito da ciclisti incuranti delle regole stradali.
Inoltre, se per il regalo dell'Epifania, fare in modo di far cessare la brutta abitudine di molti ciclisti che percorrono in senso contrario (prima o poi accadrà purtroppo qualche gravissimo incidente) le vie XXV LUGLIO e VIA MELLINI.
Questo appello è indirizzato anche al nuovo assessore alla viabilità, che mi risulta se non erro, abitare in una delle sopra citate vie.
[COLOR=darkred][SIZE=3] CONSIDERAZIONI DEL SINDACO DI CAPOLIVERI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/walter.JPG[/IMGSX] “Ritengo doveroso, nel rispetto del lavoro svolto in questi primi tre mesi di amministrazione comunale dai miei collaboratori e da tutti gli amministratori che con me stanno svolgendo il loro incarico all’interno dell’ente, ma anche e soprattutto per dovere di verità nei confronti dei nostri concittadini, spiegare nel dettaglio quali siano state le iniziative effettivamente assunte da questa amministrazione comunale dal suo insediamento ad oggi, con riferimento in particolare alla questione dissalatore che riteniamo di fondamentale importanza per il nostro territorio.
L’Osservatorio ambientale comunale, strumento previsto dalla normativa nazionale ed europea di cui un’amministrazione può dotarsi quale organo permanente per valutazioni e iniziative che riguardano le problematiche ambientali e le sue ricadute sulla salute dei cittadini, non esisteva. Da agosto ad oggi ci siamo messi a lavoro per far sì che questo organismo, visto l’importante contributo che può offrire anche nella difficile “questione dissalatore” potesse essere istituzionalizzato e nel corso del consiglio comunale del 29 ottobre scorso, è stata approvata la sua costituzione, anche con il voto della minoranza, perché potesse prendere vita.
Abbiamo cercato una persona competente, disponibile e di fiducia che potesse assumerne la Presidenza, ed in questi giorni siamo giunti alla nomina della dott.ssa Cinzia Battaglia. Con lei e tenendo conto anche di quanto era stato fatto dai comitati per le difesa di Lido e di Mola nelle loro battaglie contro il dissalatore, è stato chiesto di continuare il proprio operato entrando a far parte dunque dell’Osservatorio al dott. Italo Sapere, a Robert Martorella e all’Avv. Paola Mancuso che aveva anche assunto incarichi di consulenza specifica da parte del Comune di Capoliveri. A loro dovranno unirsi altre figure fondamentali, compreso un rappresentante della minoranza consiliare, come previsto da statuto, per il buon funzionamento dell’organismo nel suo complesso.
Sempre questa amministrazione, nei primi tre mesi di attività – contrariamente a quanto fatto da chi ci ha preceduto - è riuscita a dare incarico all’Istituto di Biologia Marina di Piombino (che era attesa da mesi) guidato dal prof. Roberto Bedini di effettuare tutte le analisi e gli studi necessari a valutare l’impatto ambientale a mare sul sito di Lido di Capoliveri, dove dovrebbe sorgere il futuro impianto di dissalazione. Ciò, individuando un apposito capitolo di bilancio e stanziando le somme necessarie a coprire le spese per questo intervento, cosa che fino a poche settimane fa non era ancora stata fatta. Le attività di analisi del sito sono già in corso.
Ma non è tutto, nello spirito che ci anima di collaborazione, confronto e trasparenza con i cittadini e con l’attuale minoranza consiliare, che prima di noi ha gestito la macchina amministrativa per un anno e mezzo, ci siamo fatti carico di provvedere a portare in consiglio comunale i debiti assunti dall’ente nel periodo giugno 2019 – luglio 2020 quando ancora non eravamo alla guida dell’ente, per un ammontare complessivo di 133.000 euro, di cui una parte cospicua riferita alla questione ancora irrisolta del “dissalatore” comprendente anche quanto dovuto a titolo di condanna alle spese legali per le azioni intentate e perse dall’ente contro Asa spa del cui fascicolo il Tar Toscana ha richiesto l’invio alla Corte dei Conti. Una somma che ha portato ad inevitabili ripercussioni sul bilancio comunale e sul quale questa amministrazione sta tentando di intervenire, facendo fede al proprio mandato elettorale. Proprio su questo punto in discussione l’amministrazione ha chiesto un atto di responsabilità a tutti consiglieri. La maggioranza ha votato compatta per il riconoscimento dei debiti comunali, la minoranza non ha, invece, partecipato alla votazione. Un atteggiamento legittimo, ma che non possiamo condividere, soprattutto in relazione al fatto che le strategie operate dalla giunta che ci ha preceduti, volte soprattutto a rinviare i tempi per la realizzazione dell’opera, sono risultate, oltre che onerose, infruttuose e, comunque, scelte non ascrivibili a questa amministrazione.
Voglio, dunque, rassicurare la minoranza consiliare circa il nostro operato ed anche sul loro, invitando i consiglieri a lavorare uniti per il bene del paese e della sua gente”.
Walter Montagna,
Sindaco di Capoliveri
TURISMO. IL SINDACO MONTAGNA “L’ELBA HA TENUTO E IL 2020 NON HA DELUSO NONOSTANTE L’EMERGENZA COVID-19”
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/montagna.JPG[/IMGSX] Non è stato un anno facile per l’economia dell’Isola d’Elba che ha dovuto fare i conti con il problema ancora in corso dell’epidemia da Coronavirus, Ma nonostante ciò, l’isola ha saputo reggere il colpo e registrare dati positivi che hanno confermato la bontà delle scelte compiute nel suo percorso dalla Gestione Associata per il Turismo. - questo il commento, dati alla mano, di Walter Montagna, Sindaco di Capoliveri comune capofila della Gestione Associata per il Turismo dell’Isola d’Elba -.
I dati parlano chiaro – prosegue Montagna - L’Elba ha saputo far fronte alla difficile situazione contingente riuscendo a perseguire i suoi obbiettivi: ottenere, grazie alla tassa di sbarco di cui era stato stabilito un necessario e provvidenziale incremento, introiti sufficienti a proseguire in maniera capillare nell’attività di promozione dentro e fuori i confini nazionali; attrarre nuove fette di mercato turistico, in particolare su quella parte di turismo italiano che sceglieva altre mete per le proprie vacanze; consolidare le proprie posizioni in Italia e all’estero. L’Elba è piaciuta ed è stata percepita come meta sicura, protetta per le proprie vacanze e facilmente raggiungibile sia dalle principali città italiane che dall’estero. Ad agosto – prosegue Montagna – abbiamo ottenuto un 5,47% di passaggi nave in più rispetto al 2019, se si esclude il settore crocieristico (considerando questo, la percentuale si assesta su + 2,86%) che è stato di fatto azzerato dall’emergenza Covid e nel mese di settembre abbiamo ottenuto risultati più che lusinghieri nelle prime due settimane, subendo, invece, una flessione nella seconda metà del mese soprattutto a causa del venir meno di molti grandi eventi sportivi che sono stati rinviati al 2021 sempre a causa della pandemia.
Il lockdown ha di certo influito molto sulla situazione generale, poiché ha sostanzialmente cancellato i primi mesi del consueto inizio della stagione turistica (aprile e maggio), ma abbiamo saputo reagire in maniera significativa con una stagione estiva che non ha deluso le aspettative.
A breve saranno a disposizione anche i dati del mese di ottobre che potranno offrirci un quadro più completo di quello che è stato l’andamento della bassa stagione, ma ora più che mai l’invito è rivolta a tutta l’Elba e ai miei colleghi degli altri comuni, perché si continui a lavorare coesi, anche all’interno della GAT per il futuro economico della nostra isola e per dare alle generazioni future un territorio ricco e appetibile.
Da stamane sono partiti i divieti di vendita di tutto cio che non rientra nei beni di prima necessita all interno di qualsiasi negozio con tanto di fettuccia colorata alla csi, quindi se dovete fare l'albero e vi serve le palle o le luci non le potete acquistare perché vi devono togliere anche l'idea delle festività . decidono loro se il natale arriva sempre il 25 dicembre o quest anno slitta a data da destinarsi. tempo al tempo per questo manipolo di cialtroni.
Vetrine addobbate a festa – E’ l’invito del Comune di Capoliveri a tutti i commercianti. “Un modo per non perdere la speranza e la magia del Natale pur in questo difficile momento”
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/vetrina.JPG[/IMGSX]
Un invito a rendere più accogliente e festoso il borgo di Capoliveri è quello che il Comune di Capoliveri ha inviato a tutti i commercianti del territorio in occasione delle imminenti festività natalizie.
Un modo per coinvolgere la cittadinanza e rendere il paese, pur in questo difficile momento che sta coinvolgendo l’Italia intera, vivo e attrattivo nell’interesse dell’intera collettività.
“A tal fine” spiegano dal Comune di Capoliveri “E’ stato chiesto ai nostri commercianti di collaborare addobbando le proprie vetrine in occasione del prossimo Natale. Collaborando tutti insieme, infatti, possiamo avere una speranza più concreta che il Natale e la sua magia, la sua atmosfera e il suo spirito di festa non vadano perduti”.
Per l'amico Bigio Alessandro
Da cittadino ho ascoltato l'intervista del Prof. Bigio e mi chiedo ma la politica cosa fa...veramente di concreto niente di niente parole parole, è vergognoso parlano della scuola progetto.. Buona scuola.. interventi di edilizia scolastica.. pura propaganda.... Non parliamo dei sindaci e amministrazioni che si succedono a Portoferraio.. Ogni tanto tagliano qualche nastro e si elogiano da soli..magari per avere messo la ruota della fortuna al porto o per far agonizzare cosmopoli.. I dirigenti scolastici che si susseguono che promettono si informano e dopo desistono e invece dovrebbero essere loro a rompere i cog.... I fino allo sfinimento ora al sindaco attuale... peccato lo potevano dire al presidente della repubblica prof. Mattarella quando era venuto a fare visita, forse lui si sarebbe attivato e chissà come si sarebbe incavolato.... Lancio un appello perché le varie associazioni che ci sono all'Elba facciano un bel investimento e un regalo alla nostra scuola ed eseguino questi benedetti lavori per l'installazione di un ascensore nel nostro comprensivo. BASTA PAROLE.
[COLOR=darkred][SIZE=3] DISCARICA NEL PARCO E MANUTENZIONE DI SENTIERI [/SIZE] [/COLOR]
Qualche tempo fa scritto da legambiente arcipelago toscano e corredato con foto ,ho letto un articolo dal titiolo”Vergognosa discarica nel parco sulla costa del parco” http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/44875-vergognosa-discarica-sulla-costa-del-parco.
L’associazione si lamenta che gli enti interessati pur avendo segnalata la situazione non hanno provveduto alla rimozione
Sulla costa del parco come semplice cittadino non facente parte di legambiente arcipelago toscano segnalo la presenza di quella che sembra essere discarica. Si trova lungo la strada che conduce all’Enfola davanti alla sede del parco nazionale dalle cui finestre non può non essere vista. (vedi foto)
Nel caso fosse una discarica la segnalo agli enti interessati: Parco? Comune ? ESA ?
Sempre all’Enfola segnalo che il sentiero n 208 quello che si diparte dalla sede del Parco per arrivare a circuitare tutta la penisola il quale si dipana in un paesaggio straordinario per la sua bellezza e per la presenza di una interessante flora e fauna, non si trova in buone condizioni
Molti tratti in particolare quello subito dietro la sede del parco (vedi foto)
ed un altro più in alto ,(vedi foto )
hanno bisogno di immediata manutenzione per evitare che i danni già inferti dalla pioggia non divengano più gravi ed irreparabili.
L’invito a provvedere è rivolto agli enti interessati: Parco? Comune? Demanio ?
http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/44875-vergognosa-discarica-sulla-costa-del-parco
Marcello Camici
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/diego.JPG[/IMGSX] La scomparsa di un così Grande Campione ha commosso il mondo intero!
Fortunati sono stati i suoi popoli, quello natio (argentino) e quello adottivo (napoletano) a goderselo fino in fondo ma il Genio di Diego è stato universale, un regalo all'umanità.
Maradona è stato, coi suoi pregi e difetti, un idolo profondamente umano, deliziando le platee di tutto il mondo con la sua immensa Arte, con le sue magie.
Il tempo farà dimenticare i difetti dell'uomo (chi non ne ha?) ed esalterà invece i pregi del Campionissimo e lo lascerà nel Mito!
Adios Diego!
Gracias D10S!
Una cosa grande per Napoli e i napoletani, per la sua Argentina, per tutti i tifosi a prescindere, un grande campione per il calcio.
Te ne sei andato lo stesso giorno del tuo amico Fidel Castro e questo "forse" vuole dire tante cose.
Grazie Maradona, in campo non un calciatore ma un vero artista, il migliore senza ombra di dubbio.
[COLOR=darkred][SIZE=3] SCUOLA E BARRIERE ARCHITETTONICHE: LA STORIA DEL PROF. BIGIO, MAI SALITO AL SECONDO PIANO [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Intorcia
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/bigio.JPG[/IMGSX] Esistono emergenze che persistono da quasi venti anni e che non possono e non devono essere giustificate dal difficile e drammatico momento con il quale l’intera comunità nazionale è costretta a fare i conti. Il racconto del professore Alessandro Bigio, affetto dalla nascita da una patologia che lo costringe a vivere su una sedia a rotelle,
Rientra in quelle emergenze alle quali per troppo tempo la politica (nella fattispecie, quella locale di Portoferraio) non ha saputo dare una risposta e una soluzione concreta. Apparentemente il problema è tutt’altro che insormontabile: mettere in condizione il professore e tutti i cittadini interessati dalla stessa problematica di “andare al piano di sopra e di vivere come vivono tutti” è una scelta politica. Perché un handicap è tale solo in rapporto al contesto: senza barriere architettoniche, molti handicap smettono di essere tali.
Finora, il docente di chitarra del Comprensivo “Sandro Pertini di Portoferraio” ha incontrato il calore e la massima collaborazione dei docenti, del personale Ata e dei dirigenti scolastici. Manca ancora la mossa istituzionale decisiva. Sebbene si sia aperto uno spiraglio con la nuova amministrazione Zini – come dichiarato da Alessandro Bigio – probabilmente è arrivato il tempo e il momento di una concreta assunzione di responsabilità. Assieme a Bigio, bMagazine chiede un incontro con il sindaco Zini e il delegato scuola per discutere della questione sollevata, e un impegno rapido e definitivo di risoluzione, con una scadenza temporale certa. L'Intervista
http://02uhWjq-PRU
ANCHE IL COMITATO CARPANI SI SCHIERA PER LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/donne.JPG[/IMGSX] Il Covid ci impedisce di riunirci ma la panchina rossa al centro dei giardini di Carpani si è arricchita di un grande fiocco rosso a ricordare che chi picchia una donna non la ama e che le violenze fisiche o verbali sono da condannare.
Questo 25 novembre, è più importante che mai. Il coronavirus ha cambiato le nostre vite, abolito la socialità, ma non certo la violenza sulle donne.
La violenza si manifesta in tantissimi modi: quella fisica, quella psicologica, quella che avviene dietro le mura di casa; quella riscontrata sui luoghi di lavoro. Rispetto a questo ultimo ambito è violenza avere degli stipendi inferiori del 20%, è anche violenza essere costrette in una situazione di dipendenza economica.
Comitato Carpani
AREA MARINA PROTETTA (AMP)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici2.JPG[/IMGSX] Marco Marciano e Pietro Versiglia sollecitano a discutere su AMP.
Il primo chiedendo uno spazio su quuesto blog per poter discutere o votare una petizione pro o contro l'istituzione delle AMP.
Il secondo per annunciare la nascita di un gruppo di persone che non sono contro le AMP,ma sono per la tutela dell’Elba e non per un altro carrozzone come quello del parco.
Ho sempre ritenuto e sostenuto che un’area protetta,sia marina che terrestre,sia solo uno dei modi per raggiungere l’obiettivo di proteggere e tutelare l’ambiente .
L’AMP deve essere tale da poter consentire di soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità per le generazioni future di soddisfare i loro.
Un AMP è definita in, modo molto generico, zona di mare circoscritta, in genere di particolare pregio ambientale e paesaggistico, all'interno della quale è in vigore una normativa limitativa e protettiva dell'habitat, delle specie e dei luoghi, e relativa alla regolamentazione e gestione delle attività consentite. Le AMP Rientrano nell'ambito delle aree naturali protette e spesso sono anche definite riserve; in alcune di esse viene consentita anche la pesca commerciale tradizionale, presumibilmente non distruttiva.
Ai sensi dell’art 25. della legge n. 979 del 1982 le AMP sono costituite da ambienti marini dati dalle acque,dai fondali e dai tratti di costa prospicienti che presentano un rilevante interesse per le caratteristiche naturali,geomorfologiche,fisiche,biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marine e costiere e per l’importanza scientifica,ecologica,culturale,educativa ed economica che rivestono.
La loro istituzione e la gestione, finalizzata alla conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale è disciplinata ai sensi della Legge n. 394 del 1991.In questa legge non è prevista partecipazione diretta di tutti coloro che vivono abitano e lavorano alla istituzione di una AMP e neppure modalità di intervento nella gestione di un AMP un volta costituita.
Sono favorevole alla nascita di comitati che sostengano le ragioni del SI e le ragioni del NO alla istituzione di AMP
Marcello Camici
‼️
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID
alle ore 20,00 del 25 novembre.
Oggi si registrano 3 NUOVI CASI POSITIVI, così suddivisi:
- 2 nel Comune di Porto Azzurro,
- 1 nel Comune di Portoferraio.
Al momento attuale, sul nostro territorio, si riscontrano 126 persone positive. Sono invece 120 i guariti dall'inizio della pandemia.
➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il parcheggio di San Martino a Portoferraio.
❗️Raccomandiamo la massima collaborazione e trasparenza nella ricostruzione e nel tracciamento dei contatti dei casi positivi che vengono riscontrati. E’ essenziale che il servizio Igiene e
Prevenzione della ASL sia messo in condizione di agire e di assumere le decisioni corrette sulla base delle informazioni che vengono rilasciate da coloro che sono intervistati.
✅Ricordiamo che siamo ancora in presenza delle restrizioni previste per la zona ROSSA, pertanto è assolutamente necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili:
- Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali.
- Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi.
- Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
Per Pietro Versiglia,bravissimo,condivido in pieno il contenuto del tuo scritto !!
Siamo invasi da operatori del mare prepotenti e bene agganciati,per non parlare di certi traghetti che partono col numero doppio del consentito e "nulla viddi nulla sacciu"
E vengono fuori anche tanti foresti che ineggiano al Comune Unico,con la speranza di impossessarsi dell'Isola,ma dovranno passare sui nostri corpi !!!!
Fabrizio perché non lanci sul tuo blog uno spazio per poter discutere o votare una petizione pro o contro l'istituzione delle AMP? Mi sembra che sia un problema attuale e noi elbani siamo molto attenti al nostro mare.
X isolano innamorato
Le cose le hai già evidenziate Tu nei Tuoi ultimi recenti articoli, e niente c'è da aggiungere se non la carenza e/o mancata volontà di porre fine a questa situazione.
Quando è capitata la favorevole occasione (un detto dice: " chi troppo in alto sal cade sovente....precipitevolissimevolmente), ovvero ( " l'orgoglio è prima del crollo, e lo spirito superbo è prima dell'inciampo"), anche nelle mani di chi poteva farlo in nome del Comune, sia maggioranza e sia opposizione, è stata "stranamente" persa.
I passi, intrapresi per definire la situazione avrebbero dovuto vedere le compagini, almeno per una volta tutte unite per la risoluzione definitiva del problema, ma così non è stato, anzi si è remato contro..............e di strade ve erano molteplici (giuridicamente parlando).
Era un caso in cui l'unione faceva veramente la forza:..........la soluzione la potrà dare pertanto solo il tempo e la natura, o forse qualcuno se gliene verrà data la possibilità..........ma comincio a dubitarne.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/misteri.JPG[/IMGSX] Zio Mauro è attento e ha colto il problema. La prospettiva che ipotizza ha senso nel contesto dell'isola del suo populismo spicciolo e del connesso localismo esasperato. purtroppo è evidente che si scambia l'identità con il localismo populista e questo non fa che generare disfunzioni e sostanzialmente debolezze, anche se ciò può appagare di volta in volta ambizioni da piccoli ras di provincia profonda.
Zio Mauro, che sembra però a conoscenza delle cose, non entra nel merito della disastrosa condizione del comune, inteso come amministrazione comunale, e delle responsabilità. Poichè una qualche continuità, come dice zio mauro c'è, lasciando i poteri forti, se in 20 anni si sono susseguiti 4 sindaci, la continuità forse non sta nella politica, ma se è così, dove sta? sta nella macchina amministrativa? e se è così chi la rappresenta e ne rappresenta il fallimento?
Forse sarebbe bene che queste cose venissero discusse alla luce del giorno in consiglio comunale, ma, dimenticavo, il populismo rende più facile il deposito della interrogazione sul semaforo, sulla tassa portuale, invece che su quanto realmente potrebbe servire!