Giovanni Arpino va ringraziato.
tuttavia va detto che non ho contestato il risanamento della Cosimo. Fa bene Zini a farlo e dare nuova prospettiva. ho detto che ci aveva già messo mano la giunta Ferrari che nel bilancio consolidato nel 2017 aveva, per volontà del commissario prefettizio, appostato specifiche risorse per circa 500.000 euro. Allora non è chiaro chi e perchè dal 2018 non ha provveduto a pagare. Poi però Arpino ci dice che teme la vendetta su Zini perche salverà la Cosimo da parte di chi tra un anno rientrerà, ma se fosse così la cosa sarebbe grave e non ci sarebbe da aggiungere altro. fermo restando che ritorneremo punto e a capo circa il disastro nella manutenzione della città.
E voglio chiarire bene non avevo e non ho niente contro la Cosimo. Voglio solo che i ferajesi aprano occhi e comprendano chi porta la responsabilità dello stato delle cose di cui i politici per le loro debolezze portano sicuramente una parte.
poi speriamo che a Siena vada tutto bene, anche certe strane alleanze
113395 messaggi.
Per il Sig. Isolanoinnamorato.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/medici.JPG[/IMGSX] La giunta Ferrari non aveva risolto il problema della Cosimo De' Medici. Chissa perché e chissa per chi?
A tal proposito riporto, pari pari, un articolo, a firma Valentina Caffieri, ripreso da Tenews del 20 novembre 2011 che così recitava:
PORTOFERRAIO — Non cesserà di esistere la Cosimo de' Medici ma anzi obiettivo dell'amministrazione comunale di Portoferraio è quello di normalizzare la situazione e ripartire ampliando anche i servizi affidati alla partecipata comunale, che attualmente gestisce il porto turistico, i siti culturali e gli impianti sportivi della città.
Angelo Zini, sindaco di Portoferraio, oggi, nel corso di una conferenza stampa, dopo il Consiglio comunale del 17 novembre scorso, ha voluto fare chiarezza sulle sorti della Cosimo de' Medici che il sindaco stesso ha sottolineato essere “come un dipartimento del Comune o come un ufficio dello stesso”.
In risposta a chi ha criticato l'amministrazione, accusandola di voler affossare la partecipata o a chi diffonde messaggi scorretti (leggi qui l'articolo), il sindaco ha così voluto spiegare ai cittadini il percorso intrapreso e quali sono le condizioni in cui la partecipata si trovava al momento del suo insediamento nel 2019.
“La partecipata infatti vantava crediti verso il Comune di Portoferraio per circa 900mila euro, - ha spiegato il sindaco - crediti derivati da fatture non pagate fra il 2001 ed il 2018 dovuti a prestazioni richieste dal Comune ma senza essere stati accompagnati dall'iter amministrativo previsto e perciò difficile da ricostruire a distanza di anni”.
Una situazione che, come ha sottolineato Zini, “si è inasprita con la precedente amministrazione al punto tale che la partecipata ha denunciato il Comune per vedersi riconosciuti i pagamenti, senza mettersi ad un tavolo e trovare una soluzione e addirittura l'amministrazione è arrivata a chiedere le dimissioni del Cda”.
Zini ha quindi spiegato che le soluzioni che si ponevano per normalizzare la situazione della partecipata che, a causa di questa controversia, ancora deve approvare i bilanci del 2018 e del 2019, erano due: portare in tribunale i libri contabili della società con tutte le conseguenze e incertezze che ne sarebbero derivate per i servizi alla città e per i lavoratori della società oppure riconoscere in Consiglio comunale i debiti fuori bilancio e pagarli.
Tuttavia Zini ha spiegato che “i debiti fuori bilancio hanno un iter che deve essere tempestivo e in cui devono essere ricostruite le motivazioni ed i servizi ed essendo passati tanti anni non era possibile procedere per questa strada, che tra l'altro è già stata tentata per ben due volte”.
Perciò l'amministrazione comunale ha chiesto un parere ad uno studio legale per trovare una via d'uscita valida e praticabile ad una situazione così complessa. Quindi l'amministrazione guidata da Zini ha deciso di “non riconoscere i debiti fuori bilancio vantati dalla Cosimo, cosa avvenuta nel Consiglio comunale del 17 novembre scorso. La partecipata dovrà quindi cancellare queste poste dal bilancio e andrà in perdita”.
Ma ha aggiunto Zini “nel prossimo Consiglio comunale, che si svolgerà entro il 30 del mese, l'amministrazione comunale andrà alla copertura della perdita di esercizio e alla ricapitalizzazione della società partecipata”.
"Dopo che quindi la situazione sarà normalizzata – ha spiegato Zini – si procederà ad un nuovo contratto con la Cosimo e l'obiettivo dell'amministrazione è quello di ampliare i servizi della partecipata, aggiungendo la manutenzione del verde della città, le piccole opere di manutenzione, fino ad arrivare anche alla gestione dei parcheggi”.
Il sindaco ha inoltre sottolineato come fin dal suo insediamento e anche durante vari Consigli comunali abbia sempre ribadito il fatto che la Cosimo de' Medici per il Comune è strategica proprio per tutti i servizi che svolge e può svolgere per la città.
“Come amministrazione ci siamo assunti una grande responsabilità ma abbiamo anche fatto un atto di grande generosità.– ha sottolineato Zini – Si tratta di un percorso che è stato condiviso con il Cda della Cosimo con il quale siamo in quotidiano contatto e con il quale i rapporti sono ottimi”.
Il sindaco ha anche detto che valutare eventuali responsabilità di quanto si è determinato riguardo alla società partecipata negli anni non spetta al Comune ma entrambe le delibere di Consiglio comunale, quello svoltosi e quello da svolgersi, saranno poi inviate alla Procura della Corte dei Conti.
“A chi critica volendo far passare una realtà diversa – ha aggiunto Zini – segnalo che la delibera di martedì scorso è stata votata solo dai consiglieri della maggioranza. Vedremo se per la prossima, che prevede la ricapitalizzazione della società, ci sarà anche il contributo delle minoranze”.
Infine il sindaco ha auspicato che una volta risolta la questione della partecipata, la stessa potrà anche essere importante per attivare alcuni posti di lavoro in ragione dei servizi ulteriori che le saranno affidati dal Comune, spiegando che le assunzioni, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, però dovranno avvenire con le stesse procedure del Comune e quindi rispettando le regole.
Caro "Isolanoinnamorato" le consiglio di leggere oltre le righe anche "tra le righe". Come ha fatto a intendere che sono contento? Forse il "troppo amore" la offusca?
Mi capisca. Ma non è meglio per un dirigente allontanarsi per un anno e lasciare ad altri la soluzione dei problemi illustrati? Chi avrebbe dovuto mettere, secondo lei, i pareri di regolarità contabile sulle delibere? Forse il Sindaco ? No. Il dirigente? Si . Ma il parere poteva essere negativo e la società rimanere ancora "bloccata".
Dopo un anno il dirigente tornerà e, probabilmente l'Amministrazione avrà trovato una soluzione che vedrà espresso, ancora probabilmente, un parere positivo dal sostituto. Risultato il vecchio dirigente di ritorno, potrà inviare bigliettini augurali alla Procura, Alla Corte dei Conti ed alla stampa amica, asserendo che negli atti non c'è il suo parere. La colpa? Ovviamente di chi ha consentito la sua stessa promozione e del soggetto che avrà messo i pareri favorevoli.
Come già successo, a quel punto anche al Sindaco e Giunta attuali verrà il "cagotto" che derminerà i cambi direzione come quelli di Peria e Ferrari. Il futuro probabile aspirante sindaco vincerà le prossime elezioni "pigiando " proprio sugli atti adottati per Cosimo e oneri.
Il nuovo sindaco dovrà, per riconoscenza, lustrare di nuovo il trono del dirigente "di ritorno" che imperverserà fino alla pensione.
Il tutto in ossequio alla teoria di Giambattista Vico e alle buche stradali perenni ed ai semafori eternamente guasti.
UN COLPEVOLE E INACCETTABILE SILENZIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/lanera.JPG[/IMGSX]
Ad oggi , dopo il mio ultimo intervento sulla problematica della Camera Iperbarica , non ho ancora ricevuto risposta dal sindaco Zini responsabile politico della sanità Elbana . Come cittadino , come consigliere comunale e come esponente politico di Fdi sollecito nuovamente il sindaco nel dare risposta ai cittadini Elbani affinché si sappia con certezza quando inizieranno le cure per i pazienti che necessitano di questa apparecchiatura . Chiedo , inoltre, se sono stati sentiti i medici di base dei vari comuni al fine di predisporre un progetto di cure per le varie patologie mediante tale macchinario e di conseguenza si possa finalmente ridurre al massimo la necessità di trasferte fuori Elba dei nostri cittadini . Concludo ricordando a chi ha la responsabilità politica e dirigenziale del nostro ospedale che i cittadini Elbani non sono di serie B ......Ps Ci è stata dato dall Asl un macchinario di elevatissima qualità e quindi pretendiamo che sia utilizzata a breve al 100x100 .
Luigi Lanera Fdi
[COLOR=darkblue][SIZE=2] Tra il serio e il faceto del dissalatore di Mola e la “morta gora” del Condotto [/SIZE] [/COLOR]
“Innanzi mi si fece pien di fango
disse: “Chi se’ tu che vieni anzi ora?”
Mentre noi corravam la morta gora”
di Alberto Zei
Si apprende in questi giorni che lo scorso gennaio è stata emanato dalla regione Toscana un decreto con il quale viene deciso di riprendere i lavori sospesi per la costruzione del noto dissalatore di mola; decisione che si riteneva dovesse essere subordinata ad ulteriori precisazioni e chiarimenti dalle Autorità regionali con maggiori vincoli su questo delicato argomento.
Si trattava di tener presente prima di ogni altra azione operativa, le condizioni che erano state stabilite precedentemente dal Consiglio di Stato, sia dal Comune di Capoliveri, sia dalle stesse decisioni adottate dalle autorità competenti della Toscana che nella circostanza aspettavano chiarimenti.
Primo lotto del dissalatore
Quale accordo
A quanto pare quei chiarimenti sono già pervenuti e approvati al punto di autorizzare la Regione Toscana a procedere alla ripresa dei lavori sul sito di mola. Il fatto però, è che i due Comuni interessati di Capoliveri e di Porto Azzurro fino a poco tempo fa non erano ancora ufficialmente a conoscenza di quanto è stato deliberato dalla Regione Toscana. Si ricorda però, che il proseguimento della costruzione sembrava dovesse essere subordinato ad una serie di fattori tutti ancora da accertare.
Tra questi va ancora precisato che il Consiglio di Stato aveva stabilito in occasione di un ricorso sullo stesso argomento, che l’avvio dei lavori per la costruzione del dissalatore doveva essere condizionato ad un accordo tra le parti, ossia tra la società committente e il Comune nel quale veniva realizzata l’opera.
Lo stesso Consiglio aveva anche inequivocabilmente stabilito che senza quest’accordo i lavori non potevano avere luogo. A quanto pare, fino adesso non è stata stipulata alcuna intesa in tal senso è pertanto la ripresa della costruzione del manufatto appare abbastanza oscura. Né le altalenanti decisioni attraverso i ripensamenti a stretto giro di tempo dei portavoce dell’ Ente Parco evidenziate questa settimana, sulla stampa, possano costituire malgrado gli intenti, alcunché di variato rispetto alla realtà dei fatti, se non in relazione all’ aspetto fiduciario nei confronti di coloro a cui sono stati affidati i beni tutelati.
Le varianti
Doveva altresì essere valutato l’impatto che la variante urbanistica causata dal dissalatore e dal relativo manufatto, avrebbe potuto avere con il piano operativo regionale di Protezione civile e con quello dello stesso comune di Capoliveri a suo tempo approntato nell’interesse della tutela della cittadinanza, in caso di necessità.
Ora, presentare il dissalatore come risorsa idrica che nulla costa agli elbani, ha soltanto uno scopo maliziosamente accattivante per il consenso dell’ opinione pubblica in quanto i
costi di esercizio saranno ben altro che gratuiti. Ma anche per la costruzione del complesso industriale e suoi accessori, le risorse erariali di finanziamento non provengono dal pozzo di San Patrizio ma dalle tasse dei contribuenti.
In questo senso sarà interessante sapere in che modo sono state spese le somme relative alle varie versioni del dissalatore dell’Elba e in che modo è stato progettato e abbandonato il famigerato laghetto del Condotto.
La “morta gora”
Si tratta di un progetto errato al punto tale da chiedere ragione della consapevolezza dei progettisti e degli Enti pubblici che lo hanno finanziato con stanziamenti milionari. Adesso la zona è abbandonata e il laghetto così chiamato è ora una morta gora putrescente divenuta una discarica di tutto su una strada impervia che collegava San Giovanni a Monte reciso; strada arbitrariamente interrotta nella parte alta per decisione non certo del Comune di Portoferraio. In quell’ acquitrino si ritiene che nessuno metterà più mano perché a quanto si dice, emergerebbero seri problemi per i suoi inquietanti contenuti.
A questo punto sono molti a domandarsi con quali criteri direttivi la società di gestione dell’acquedotto elbano incaricata alla costruzione del laghetto milionario, gestisce il pubblico denaro dedicato ad un’opera come questa, il cui risultato è così disastroso da poter servire soltanto alla emotività romanzesca per chi intende visitare l’inferno dantesco della ”morta gora”. Potrebbe infatti essere utilizzata per un’esposizione a carattere museale dell’orrore, inscenando una rievocazione con qualcuno che questa volta vuole indietro i soldi, nuotando fino alla barca.
“Sulle sudice onde
già scorger puoi colui che qui s’ aspetta,
se il fumo del pantan nol ti nasconde”
Confermo quanto detto... Peccato non ho scattato , e me ne pento , fotografie della chiazza ... le avrei pubblicate volentieri...
Si, Edison in via Manganaro a Portoferraio
per il sig. Arpino
Non si sbilanci la ricapitalizzazione della Cosimo era già stata deliberata da un bilancio della giunta Ferrari poi non si è capito che è stato fatto per il rimborso oneri non c'è niente di straordinario, sono dovuti, caso mai è stato assurdo che la dirigenza del comune abbia speso soldi in consulenze legali quando non c'era alcunchè da discutere. Ovvero hanno gettato dei soldi, alla faccia della capacità dirigenziale come peraltro già avvenuto ad esempio per le cause con ESAOM CESA su questione pagamenti TARI, ma se lei è contento dello stato della città, beato lei!
Credo che la ditta MAG Impianti sia in grado di farlo , basta chiamare e chiedere. E' di Portoferraio
A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE !
Terra di Siena...........Terra di Siena Naturale............Terra di Siena Bruciata:..........quante sfumature per uno stesso colore scelte sapientemente dal pittore per ragioni sostanziali.....e soprattutto sostanziose...........ecc....ecc......
ma che scelta intelligente 😛
Sull'isola c'è qualche ditta che installa climatizzatori con cessione del credito?
Grazie
GIUSEPPE CONTE SALUTA PALAZZO CHIGI INDOSSANDO UN LOCMAN 1960
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/loc.JPG[/IMGSX]
Durante la cerimonia di commiato l’ex premier ha salutato i dipendenti dal cortile. Mentre si avvicinava alla sua compagna Olivia Paladino, ha più volte alzato il braccio in segno di saluto. Le numerose telecamere hanno avuto modo di inquadrare l’orologio di Conte, (ben visibile quando stringe la mano alla sua compagna) un Locman 1960 che gli è stato donato dai dipendenti di Palazzo Chigi in segno di riconoscenza. Nel video Conte saluta i dipendenti con al polso il Locman 1960
https://youtu.be/kdawN9NpD7g
Mi spiace non sia un angelo il Cherubini, ma è indubbio che è un buono.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/biscotteria.JPG[/IMGSX] Per le sue affermazioni si può dire che ci saranno i conti in ordine, ma c'è la città in disordine, la forza lavoro del comune ridotta ai minimi termini e stressata (qualcosa vorrà dire se molti dipendenti della ragioneria e non solo nel tempo se ne sono andati).
I sindaci avranno dormito sonni tranquilli ma non sembra: Fratini si stressò e ammalò alla fine del suo mandato, la vicenda Ageno non serve ripercorrerla, se Peria poteva licenziarlo e non lo fece facendo andar via il Segretario qualche problema lo deve aver avuto, Ferrari l'aveva licenziato e tutti dicevano, in piazza, chi se ne libera fa il sindaco a vita, ora Zini lo lascia andar via. tiri lei le somme, resti buono ma faccia bene la sintesi!
Grossa Perdita quella del Dott. Donati per il Comune di Portoferraio.
Proprio ora che c'era da risolvere: Il problema della ricapitalizzazione della Cosimo De' Medici e il problema della restituzione dei tanti milioni di euro per oneri di urbanizzazione per l'albergo alle Grotte.
C'è da chiedersi a chi giova di più la "promozione", al dirigente o al sindaco? Quando tra un anno tornerà troverà le castagne tolte dal fuoco e sicuramente potrà "discutere pacatamente" delle scelte fatte ed individuare i "colpevoli" di qualsivoglia soluzione. Devo stare attento il sostituto che dalla pace del Golfo di Campo si troverà in mezzo al venticello.
I RINGRAZIAMENTI DELLA FAMIGLIA DI SUSY
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/susy.JPG[/IMGSX]
Quando subiamo un lutto, non è facile rialzarsi e riuscire a continuare la nostra vita senza la presenza di una persona cara. Un aiuto, per sopportare un così grande dolore, ci è arrivato dalle persone che abbiamo vicino e che si sono strette a noi in questo momento difficile con i tanti i messaggi di condoglianze e partecipazione al lutto giunti in queste ore e che nei giorni a venire leggendoli e rileggendoli, ci serviranno da conforto. Il marito , i figli e i familiati di Susy ringraziano sentitamente tutte le persone che hanno partecipato al nostro immenso dolore..
Grazie ancora dal più profondo del cuore
Vincenzo Enzo Fornino e famiglia
In riferimento alla politica elbana, qualcuno si dimentica che ora al governo siete tutti insieme appassionatamente...ed è finito tutto a tarallucci e vino. 🍵🍷
LUCA DONATI LASCIA (per un anno prorogabile) IL SUO INCARICO A PORTOFERRAIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/donati1.JPG[/IMGSX]
Luca Donati, dirigente dell'area finanziaria del Comune di Portoferraio per un anno andrà a lavorare presso il Comune di Siena
Luca Donati, 58 anni. Originario di Porto Azzurro ricopriva che la qualifica di dirigente del settore finanziario, la stessa che ricoprirà a Siena con comando di un anno prorogabile. A Siena ritrova il segretario generale Michele Pinzuti insieme al quale ha già lavorato all’Elba.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] “COSMOPOLI RINASCE” CON I PROGETTI DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/bertucci.JPG[/IMGSX] Da quando l'amministrazione Zini è salita al Palazzo della Biscotteria ha fatto poco, ha solo eseguito le normali procedure amministrative, come avrebbe fatto un qualsiasi commissario ad acta.
Non abbiamo visto migliorie, non abbiamo visto progettualità.
Come Assessore al Traffico del Comune di Portoferraio avevo proposto – continua Bertucci - un accordo con Abaco, gestore dei parcheggi, grazie al quale i residenti avevano la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a prezzi molto bassi.
Dare la possibilità a tutti i cittadini elbani di parcheggiare in tutto il territorio portoferraiese con agevolazioni particolari era e deve ancora oggi essere una priorità
Questo progetto è stato cestinato dall'attuale amministrazione, di pari passo ci sono pervenute anche richieste di delucidazioni da cittadini e commercianti del Centro Storico e non solo, che ci chiedono la motivazione per la quale gli abbonamenti per i parcheggi a pagamento (Abaco) sono stati tolti.
Poi la progettualità non sembra essere una delle prerogative del Sindaco Zini.
Anche nel documento Recovery Fund, presentato per il territorio Elbano salta agli occhi la cifra di 300mila euro occupata per la realizzazione di un polo interuniversitario (presumiamo alla caserma della ex guardia di Finanza), speriamo che si tratti solo di uno studio di fattibilità perché sono veramente pochi.
In particolare quello che ci lascia molto perplessi è la scheda 61, dove alla voce inclusione e coesione così recita:
“rilancio del sistema dell’accoglienza” nel centro urbano – ex-ospedale.
Crediamo che l’amministrazione comunale di Portoferraio debba essere molto più chiara su questo punto, fra l’altro importantissimo per il rilancio del Centro Storico.
Forza Italia sottolinea l' importanza dell' ascoltare la cittadinanza, le loro esigenze.
Ne sono un esempio i progetti, anch’essi inseriti nell’attuale documento “Recovery Funds”, ma che in realtà erano stati portati avanti dalla nostra precedente amministrazione di centro destra, nel dettaglio:
✔️ l’efficientamento energetico della Biscotteria e della scuola media,
✔️il museo diffuso al Padiglione dei Mulini,
✔️ la riqualificazione delle mura e delle aree archeologiche.
In merito ai progetti comprensoriali, riteniamo che l' Isola d' Elba abbia centrato nel segno riguardo la rivoluzione verde con la mobilità sostenibile (Elbasharing, targato dall' ex Assessore Angelo Del Mastro, quindi sempre dalla precedente amministrazione), gli impianti fotovoltaici, il miglioramento della qualità delle acque e il contrasto all’erosione costiera.
Possiamo dire: per fortuna fino al 2019 Forza Italia era al Governo della città!
Resta fondamentale un confronto attivo, e visto che gli eletti vengono pagati dai cittadini è doveroso essere presenti e seguire un percorso per la crescita del nostro paese.
Adalberto Bertucci
Coordinatore Isola d’Elba e Responsabile regionale Politiche Insulari - Forza Italia
‼
Aggiornamento situazione COVID
alle ore 20.30 del 16 Febbraio 2021
Oggi si registrano 6 NUOVI CASI POSITIVI:
- 3 sono persone residenti o domiciliate nel Comune di Capoliveri;
- 3 sono persone residenti o domiciliate nel Comune di Portoferraio.
Alcune di queste persone si trovavano già in isolamento poichè contatti stretti di casi positivi.
✅Si è ritenuto necessario, come già dichiarato dalla Dirigente Scolastica del Comprensivo di Portoferraio, prolungare la chiusura fino al 26 Febbraio della scuola dell'Infanzia di Carpani e della scuola Secondaria Pascoli. Per gli alunni verrà attivata la didattica a distanza.
✅In accordo con la ASL, in questo periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza, si è organizzato, su base volontaria, lo screening per alunni, docenti ed ATA della scuola secondaria Pascoli.
❗❗Ricordiamo che la Toscana é in ZONA ARANCIONE!!
➡ Continua il tracciamento dei contatti stretti di persone positive e l'effettuazione dei tamponi presso il presidio ospedaliero.
Si ricorda l'importanza di rispettare le misure di quarantena, anche in attesa di decreto dell'Azienda Sanitaria.
❗️Richiamiamo l'attenzione sull'importanza di comportamenti responsabili: indossare la mascherina, evitare assembramenti e rispettare il distanziamento.
È importante non sottovalutare la situazione!
Mi riferisco a te che parli della chiazza...spero non sia collegato all'evento di stamani perché da San Giovanni alle Grotte mi sembra un area bella grande... E se fosse così perché la stampa non ne parla? A parte qui dove Prianti da la parola a tutti, per fortuna.
Leggo la risposta del DOTTOR BURLANDO....e mi cascano le braccia e non solo.
Come può un Ente preposto alla tutela dell'ambiente affermare che ,se al di fuori dei propri confini l'ambiente viene assassinato , a loro non compete?????
Ecco in che mondo viviamo.
Il Dio quattrino è il solo.
Vergogna