[COLOR=darkred][SIZE=2] FACCIAMO ULTERIORE CHIAREZZA SUL CANILE E SUL GATTILE: PER AMPLIARE IL PROGETTO APPROVATO È NECESSARIA UNA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO DI CAPOLIVERI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/canile.JPG[/IMGSX] Durante l’amministrazione Ballerini, dal 2004 al 2009, fu fatta la scelta di individuare la realizzazione del canile a Colle Reciso. Grande attenzione fu posta sui metri cubi concessi alle ville “regalate” ai privati ma poca attenzione fu posta sul calcolare ed inserire nella variante al Regolamento urbanistico i metri cubi necessari alla realizzazione di un canile, della clinica, della foresteria e dei relativi servizi. Infatti quando nel 2009 ritornai a ricoprire la carica di Sindaco, la parte urbanistica era già stata tutta decisa e adottata: mancava solo l’approvazione finale della Variante. Tutti conoscete la storia e finalmente si arrivò all’approvazione di un progetto condiviso da tutte le amministrazioni comunali (e non solo ….) e il cui costo era arrivato a ben 950.000,00€ di cui 600.000,00 sarebbero stati donati dalla Fondazione Bastet. E sull’argomento mi fermo qui.
Verso la fine del 2019 e l’inizio del 2020, durante un incontro pubblico nella sala consiliare di Capoliveri, si iniziò a ragionare e ad approfondire la questione di un possibile ampliamento della struttura con ulteriori box per cani e per gatti. E subito nacque un problema: i nostri tecnici evidenziarono che gli ampliamenti della struttura, sia del canile che del gattile, per la normativa urbanistica vigente, sono da considerarsi nuova S.U.L. e pertanto per la loro realizzazione è necessaria una Variante al R.U. (almeno un paio di anni di tempo) per prevedere un aumento della S.U.L. in quanto quella ammessa dal R.U. è già stata completamente utilizzata per il canile di cui al progetto presentato e approvato (quello da 950.000€).
Nella planimetria di seguito riportata fu ipotizzata (e apprezzata anche dalla Fondazione Bastet) una nuova struttura per 10 box per il canile e due tipologie di strutture per il gattile che potessero essere modularmente ampliabili. La tipologia proposta per il canile era uguale a quella esistente nel progetto già approvato mentre per quanto riguardava le due tipologie proposte per il gattile era stato verificato che ogni Box poteva ospitare ca. 10 gatti e che erano così realizzate:
Tipologia 1: i box sono costituiti da una zona giorno e una zona notte alle quali il gatto può accedere, in maniera indipendente, attraverso una gattaiola. La zona giorno (delimitata dall'esterno con una rete), è dotata di un’altra gattaiola che può essere regolata a secondo la volontà (bloccata in entrata, in uscita o in entrambe le direzioni) che consente al gatto di uscire nello spazio esterno del gattile e di rientrare nel box autonomamente. Questa serve per gatti non soggetti a controllo che possono stare liberi. Tipologia 2: la struttura in questo caso è sostanzialmente pensata per gli animali che devono stare sotto stretto controllo e non possono accedere liberamente allo spazio esterno del gattile. E' costituita da un corridoio di sicurezza dal quale gli operatori possono entrare nei box che in questo caso sono composti da una zona notte e da una zona giorno più ampie rispetto a quelle della soluzione precedente. La caratteristica di questa tipologia è che lo spazio giorno è costituito da uno spazio molto ampio recintato con rete, con una superficie di terra battuta o erba affinché il gatto possa stare in un ambiente che simula quello esterno ma circoscritto.
Considerato che per il nuovo box del canile la spesa era la stessa prevista per quello che era già stato progettato, al tempo era stata fatta una stima dei costi massimi, comprese le opere edili, per le due varianti delle strutture del gattile:
Tipologia n.1 - n.5 box con zona notte di m 3,5x1,5 e magazzino € 50.000 circa
Tipologia n.2- n.5 box con corridoio di distribuzione e zona notte di m 2,5x1,5 e zona giorno di m 2,5x2,5 € 60.000 circa.
Quanto sopra per dimostrare che tutto si può migliorare e ampliare, ma non partire oggi con il finanziamento e l’appalto del progetto già approvato porterebbe ad un ulteriore rinvio sine die che metterebbe definitivamente a rischio la realizzazione della struttura stessa. E sono anche convinto che se la Fondazione Bastet non versasse il contributo promesso, dei 600.000€ mancanti se ne devono fare carico i comuni dell’Elba, senza se e senza ma.
Dott. Ruggero Barbetti
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Incontro Amministrazione comunale Capoliveri e associazioni animaliste
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/montagna.JPG[/IMGSX] Nuovo incontro dell'amministrazione di Capoliveri con le associazioni animaliste locali. Montagna ""Ascoltiamo tutti coloro che operano in difesa degli animali per raggiungere insieme e al meglio gli obiettivi che ci siamo prefissi".
Nuovo incontro questa mattina dell'amministrazione comunale di Capoliveri, guidata dal sindaco Walter Montagna, con alcune associazioni animaliste del territorio per discutere delle problematiche legate a cura e abbandono animali e controllo colonie feline, nella prospettiva delle prossime azioni per la realizzazione del canile/gattile comprensoriale .
Il confronto è sempre necessario - commenta il sindaco Montagna - ed e' necessario ascoltare tutte le voci che ci giungono dal territorio per riuscire ad interpretare i bisogni e le reali necessità avvertite soprattutto da chi nel settore opera da anni. È indubbio - prosegue il Sindaco - che nella realizzazione dell'opera comprensoriale sarà necessario apportare alcune modifiche per meglio adattarla
a ciò che il territorio chiede. Cerchiamo di capire insieme come intervenire".
"È stato, dunque, un confronto proficuo e propositivo - conclude il primo cittadino di Capoliveri - soprattutto in vista del prossimo incontro della Gestione Associata che sarà convocata nei prossimi giorni".
UNA RICHIESTA INSOLITA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/omosex.JPG[/IMGSX] Tutti i mezzi di informazione si sono scandalizzati del fatto che gli omosessuali sono stati inclusi nella lista delle persone a rischio, per l'acquisizione del nuovo vaccino anticovid ed ognuno ne fa una bandiera di uguaglianza sociale, senza considerare che quella prescrizione ministeriale, possa essere scaturita da un reale riscontro scientifico e quindi doverosa. Io un'idea me la sono fatta pur essendo ignorante in materia ma vorrei che coloro che si sono presi l'onere di divulgare le notizie, anziché scandalizzarsi, da farisei quali sono, si informassero da coloro che hanno redatto la lista incriminata, circa le motivazioni scientifiche che l'hanno indotti a farlo; dopo di che aprire un confronto televisivo serio senza buttare benzina sul fuoco per avere maggior audience.
Se qualcuno(e ce ne sono molti che seguono “Camminando”) in grado di farlo ha la volontà di chiarire scientificamente, da un punto di vista medico, le motivazioni che hanno indotto il Ministero a questa prescrizione, mi farebbe cosa gradita di farlo dando così ai lettori della rubrica un utile contributo di chiarimento in merito alla vicenda.
GRAZIE
Al via le iscrizioni per il progetto “I.T.E.M. in Elba”, organizzato da Cescot Formazione.
La presentazione di Camilla Bonelli direttore di Cescot Formazione e l’intervista a Silvia Cioni direttore di Prenotazioni 24 Il corso permette di diventare tecnico della progettazione, sviluppo Testing e manutenzione del software (sviluppatore software -developer). Si tratta di un corso di istruzione e formazione tecnica superiore, è interamente gratuito in quanto finanziato con le risorse del por Fse Toscana 2014-2020 e rientra nell’ambito del progetto della regione Toscana GiovaniSì. E’ gestito da Cescot Formazione in partenariato con il Centro Formativo dell’Associazione Albergatori Elbani, l’Isis Foresi- Brignetti, il Dipartimento Ingegneria delle telecomunicazioni dell’Università di Pisa e Infoelba.
“Item in Elba” è rivolto sia a persone disoccupate che occupate, in possesso di diploma di scuola media superiore o di accesso al quarto anno di liceo. Il corso ha una durata di 800 ore di cui 240 di stage.
“Ha riscosso molto entusiasmo da parte delle aziende – spiega Camilla Bonelli, direttore di Cescot Formazione – che hanno aderito, sia per ospitare allievi in stage che per un futuro occupazionale. Essendo infatti un percorso di istruzione e formazione superiore è una delle tipologie di corsi che offre le migliori possibilità di occupazione”.
E’ possibile, a fronte di certificazioni, altri corsi frequentati o esami universitari, chiedere dei crediti formativi ed abbassare quindi il monteore da frequentare.
http://q0xywWcwP2E
POLITICA ECONOMICA NEL 1700. MAGISTRATURA DELL’ABBONDANZA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Questo è il titolo della ricerca pubblicata da Marcello Camici
Lo scopo è conoscere come nel secolo diciottesimo si faceva fronte alla raccolta, alla distribuzione e al prezzo delle derrate alimentari.
Per la comunità di Portoferraio lo studio colma un vuoto di conoscenza nella memoria storica della città.
Nel 1700 l’ “Uffizio “ dell ‘Abbondanza rappresenta ancora,dopo vari secoli,lo strumento di politica economica comunitativa (comunale) , il più importante, per il fabbisogno di una materia prima: il pane. Tramite la Magistratura dell’Abbondanza non solo si fa fronte alla politica annonaria cioè a tutti quei provvedimenti volti a garantire l'approvvigionamento di cereali alla popolazione (approvvigionamento economico del Paese) al fine di scongiurare carestie o mitigarne gli effetti, ma anche l’Uffizio dell’Abbondanza provvede a tante spese comunitative diverse da quella per produrre pane.
Nel capitolo dell’introduzione l’Autore definisce dapprima cosa è l’istituzione annonaria dell’Abbondanza e la sua importanza quale strumento di politica economica nel secolo diciottesimo in Italia ed in Europa,poi restringe lo studio all’isola d’Elba.
Qui ”l’Abbondanza gode Ella sola la privativa di vendere la farina et il pane e di comprare i grani” in un territorio povero che è ben descritto in brani tratti dal viaggio di Sua Altezza Reale Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana, all’Elba nel 1769.
Segue la descrizione dell’Abbondanza all’isola d’Elba,in particolare a Portoferraio,quale è in due manoscritti: uno del maggiore di piazza Giovanelli(1771) e l’altro del conte Degli Alberti (1776)
Il primo descrive bene con poche righe e in modo generico cosa fa l’uffizio dell’ Abbondanza .
Il secondo,Il manoscritto Degli Alberti, entra invece nel particolare e si addentra nel dettaglio del metodo dell’amministrazione dell’uffizio dell’Abbondanza terminando infine con osservazioni ritenute utili per migliorare l’azienda .
Infine, attraverso documenti d’archivio, tutti appartenenti all’archivio storico del comune di Portoferraio, integralmente trascritti, l’Autore evidenzia episodi che fanno comprendere l’importanza dell’istituto dell’Abbondanza nel tessuto sociale della comunità di questa città nel secolo diciottesimo.
Si può leggere gratuitamente tutta la ricerca al seguente link :
https://www.academia.edu/45101124/POLITICA_
ECONOMICA_NEL1700_MAGISTRATURA_DELLABBONDANZA_MARCELLO_CAMICI_ALLEGORIA_DELL_ABBONDANZA
Al Sig. SINDACO del Comune di Portoferraio
Alla Sig.ra PRESIDENTE del Consiglio Comunale di Portoferraio
Al Sig. SEGRETARIO Generale del Comune di Portoferraio
[[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ditursi.JPG[/IMGSX] b]Gruppo consiliare “ Forza del Fare” [/b]
Interpellanza avente ad oggetto le ragioni dell’adozione del Progetto Elba e del relativo protocollo di intesa con il CNA senza alcuna forma di concertazione con tutti gli altri soggetti interessati. Premesso che a) La Giunta Comunale, in data 31.12.2020, con delibera n. 195, ha adottato un “Progetto Elba” con relativo protocollo di intesa, sottoscritto con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA); b) Entrambi hanno ad oggetto l’individuazione delle direttrici fondamentali per l’azione di governo della città e delle politiche comprensoriali dell’Isola d’Elba; c) Il Progetto prevede una lunga serie di possibili iniziative future, che interessano anche tutto il territorio dell’Isola d’Elba, quali ad esempio gli accosti navali, l’aeroporto, la struttura ospedaliera e l’Isola di Pianosa; d) Così come predisposto, il Progetto necessita per la sua realizzazione del coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati, associazioni di categoria e cittadini, interessando tutti i settori principali della città di Portoferraio e dell’Elba; e) L’attuale Giunta, tra i punti fondanti del suo programma di governo, ha posto quello della partecipazione dei cittadini e della concertazione, che invece appaiono rimasti solo sulla carta anche alla luce delle modalità di adozione del su indicato Progetto Elba; f) Il protocollo ed il Progetto in questione appaiono però di esclusiva elaborazione della CNA, con una sostanziale ratifica del Comune di Portoferraio, senza che nel procedimento di formazione siano stati coinvolti tutti gli altri soggetti istituzionali interessati, quale ad esempio gli altri Comuni, le associazioni di categoria, enti privati e cittadinanza, disattendendo così qualsiasi forma di concertazione, in palese contrasto con l’enunciata volontà, da parte di entrambi i soggetti che hanno sottoscritto gli atti, di un’unità amministrativa comprensoriale. Tutto ciò premesso Si interpella la Giunta ed il Sindaco per sapere: - Se l’iniziativa della CNA è stata oggetto di qualsivoglia forma di condivisione e partecipazione con tutti gli altri soggetti pubblici e privati interessati, ivi comprese le altre Amministrazioni dell’Isola d’Elba; - In caso contrario, quali sono state le ragioni che hanno determinato l’esclusiva forma di collaborazione con la CNA; - Come si ritiene possibile realizzare il Progetto Elba concordato con una sola associazione di categoria, senza alcuna concreta forma di coinvolgimento di tutti gli altri soggetti interessati sul territorio.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
AL VIA IL NONO GRUPPO DI MUTUO AIUTO ANTIFUMO IN VIDEOCONFERENZA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/fumo.JPG[/IMGSX] Martedì 2 marzo 2021 inizierà il nono gruppo di mutuo aiuto antifumo, coordinato dal facilitatore Matteo Balatresi in collaborazione con Franca Stampacchia.
Il corso, posticipato per motivi organizzativi, avverrà per via telematica, non essendo possibile svolgerlo in presenza, a causa della situazione pandemica da Covid 19.
La precedente edizione svoltasi con la stessa modalità è stata molto gradita da parte dei partecipanti, permettendo di raggiungere anche le persone che abitano in località periferiche dell’Isola.
Il corso è dedicato a coloro che desiderano smettere di fumare ma hanno difficoltà ad affrontare da soli questo passaggio delicato. Il percorso interessante e stimolante, come hanno riferito alcuni partecipanti dei corsi precedenti, può essere un valido supporto. Circa il 50% di coloro che hanno partecipato ai corsi precedenti ha smesso di fumare; a distanza di un anno il 40% non ha ripreso a fumare.
L’OMS, nella giornata mondiale senza tabacco 2020, segnalava che l’uso di tabacco è responsabile del 25% di tutti i decessi per cancro a livello globale. La nicotina e prodotti del tabacco aumentano anche il rischio di malattie cardiovascolari e polmonari. Oltre 1 milione di persone muoiono ogni anno nel mondo per l'esposizione al fumo passivo. Scelte salutari sono particolarmente importanti in questo momento poiché i primi studi disponibili mostrano un rischio di malattia Covid-19 più severa tra i fumatori. Si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93 mila morti l’anno nel nostro Paese; più del 25% di questi decessi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età.
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nel maggio 2020, segnalava che durante il lockdown era diminuito il numero di fumatori di sigarette tradizionali, passando dal 23,3% al 21,9%, ma era aumentato il consumo medio di sigarette passando dal 10,9% al 12,7%, in quanto i fumatori che non erano riusciti smettere, avevano aumentato il numero di sigarette fumate, sia tradizionali, sia elettroniche.
Il corso di mutuo aiuto antifumo è gratuito. Ci sono ancora alcuni posti disponibili.
Per informazioni ed eventuali iscrizioni gratuite telefonare al numero 347 357 4927.
Questo corso è inserito nell’ambito del progetto di prevenzione del fumo passivo: “Se fumi tu, fuma anche il tuo bambino”, realizzato dalla Commissione Sanità della Fondazione onlus Isola d’Elba con il patrocinio dell’ASL Nord Ovest, iniziato il 1 maggio 2016.
Non fumare è una scelta d’amore
Commissione Sanità della Fondazione Onlus Isola d’Elba
COLLE RECISO, IL VENTO È CAMBIATO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/veterinari.JPG[/IMGSX] Nell'ultimo incontro pubblico tra amministrazioni elbane, associazioni di volontariato e veterinari organizzato ottimamente da Edicola Elbana, per la prima volta da anni ci siamo confrontati partendo da una base concreta e condivisa: la necessità di arrivare nel più breve tempo possibile alla fase di realizzazione del progetto, giunto in fase esecutiva, voluto dalla precedente amministrazione capoliverese.
Il fatto che i sindaci Montagna per Capoliveri, comune capofila della GAT e titolare del progetto, e Zini per Portoferraio, comune che sarà il maggior contributore alle spese della struttura, si siano trovati in accordo sulla necessità di condividere da ora in poi il percorso e sulle priorità da affrontare è la dimostrazione che le complicazioni che hanno bloccato il progetto per dieci anni potrebbero essere a breve risolte.
Su tutte il rapporto con la fondazione tedesca Bastet Stiftung Hamburg, che ha recentemente dichiarato di non essere più disponibile a finanziare l'operazione in assenza di alcuni requisiti per loro prioritari, il primo dei quali è la definizione degli spazi di accoglienza e degenza dei gatti che necessitano cure. In poche parole quello che è stato definito gattile, presente nel progetto nella forma di un triangolo di terreno tracciato con una riga di penna...
La perdita della donazione non comporterebbe solo la necessità di reperire altrove i 550.000 euro destinati alle opere di costruzione, ma anche il dover attrezzare e gestire la clinica veterinaria senza il loro aiuto. Questo infatti doveva essere il secondo e determinante contributo della fondazione, che non faceva parte della donazione, ma che avrebbe alleggerito di un peso notevole gli oneri successivi.
La clinica (simile alle strutture sul continente dove gli elbani sono costretti a portare i loro animali nei casi più gravi) per essere operativa avrà bisogno di apparecchiature e di operatori, altrimenti sarà solo un grosso ambulatorio... ma quelli li abbiamo già.
Se si decide di affrontare questo percorso in autonomia, bisogna fin da subito iniziare ad immaginare il modo di far funzionare il servizio e le risorse umane ed economiche da destinargli. In particolare non si può non valutare la ridotta disponibilità dei veterinari privati elbani per il servizio H24, una dei servizi prioritari da attivare: al momento gli unici tre veterinari disponibili sarebbero il dott. Barsotti, il dott. Mugnai ed il dott. Osano.
Gli altri deficit strutturali del progetto (l'aumento dei box di accoglienza per i cani, le aree di sgambatura in prossimità degli stalli, la realizzazione di spazi di sosta per i visitatori e di aree a disposizione di educatori per l'addestramento dei cani) sono facilmente risolvibili attraverso varianti in corso d'opera o un secondo stralcio di lavori, finanziabile anche con le risorse derivanti dal ribasso della base d'asta in fase di gara d'assegnazione dell'appalto.
Il parco di Colle Reciso (questo sarà a lavori ultimati l'area polifunzionale detta riduttivamente Canile) potrà essere in seguito dotato di una pensione per cani a disposizione di residenti ed ospiti ed in grado di contribuire alle spese di gestione della struttura.
Ma tutto questo deve essere previsto, condiviso e programmato nella fase attuale, nella massima trasparenza e collaborazione, in modo da utilizzare l'attuale progetto "minimalista" come base per avviare i lavori nel più breve tempo possibile. Con tutte le garanzie, però, di implementarlo con successo.
Andrea Tozzi per i Ragazzi del Canile
Ebbene si, tutti insieme appassionatamente sta per prendere il volo.
In altre occasioni ho sottolineato il fatto che TUTTI i governi passati in circa 15 anni hanno fatto tagli alla sanità per oltre 35 miliardi di €uro con le conseguenze che in tempo di covid sono sotto gli occhi di tutti gli italiani.
Volevo anche fare presente che milioni di pensionati hanno una mensilità di circa 1000 €, e versano a tutt'oggi circa 1400€annui di IRPEF nelle casse dello stato, e che spesso in questo particolare momento questa pensione serve per il sostentamento non solo dei pensionati ma anche per i figli ed inipoti.
Visto che oggi TUTTI I partiti meno che uno si accingono a risanare il paese con l'aiuto anche dell'Europa, quella Europa e euro che in un passato recente veniva vista e visto da alcuni politici (meglio tardi che mai) come un freno a tutto, dicevo, riusciranno ad affrontare in modo serio e definitivo questi due aspetti che potrebbero risolvere molti problemi dei meno abbienti?
Me lo auguro, ma fino ad ora sia governi politici che tecnici non ci sono riusciti ed i meno abbienti sono sempre più poveri mentre i ricchi sempre più ricchi e loro, i ricchi, non hanno certo bisogno della sanità pubblica, tanto meno della pensione da fame di milioni di miei conterranei.
Ora è in arrivo una nuova formula, e cioè un governo politico e tecnico per cui auguriamoci tutti qualche cosa di buono e positivo per l'Italia tutta, e se ciò non accadesse, me ne farò una ragione e allo stesso tempo tirerò i remi in barca..
‼
Aggiornamento situazione COVID
alle ore 21.00 dell' 11 Febbraio 2021
Oggi si registrano 6 NUOVI CASI POSITIVI:
Si tratta di persone residenti o domiciliate nel Comune di Portoferraio.
In conseguenza di questi nuovi casi sono stati posti in quarantena gli alunni di due sezioni della scuola dell'infanzia Carpani e nella giornata di domani saranno presi provvedimenti per gli alunni di una classe della secondaria Pascoli ( quella per la quale è stata attivata la dad).
➡ Continua il tracciamento dei contatti stretti di persone positive e l'effettuazione dei tamponi presso il presidio ospedaliero.
Si ricorda l'importanza di rispettare le misure di quarantena, anche in attesa di decreto dell'Azienda Sanitaria.
❗️ Alla luce dei nuovi dati sul nostro territorio, vogliamo richiamare l'attenzione sui comportamenti responsabili: indossare la mascherina, evitare assembramenti e rispettare il distanziamento.
È importante non sottovalutare la situazione!
Premesso che non si tratta di essere a favore del sindaco Zini, non si può tacere che fare una petizione contro il degrado accusando di questo l'amministrazione attuale appare un pò una sorta di castroneria.
Non si vuole negare il degrado, che c'è ed è evidente, ma si vuole evidenziare che il degrado è quantomeno il risultato del concorso di più fattori, ove quello del comportamento di ogni singolo cittadino non è nè l'ultimo nè quello di minore rilevanza. la manutenzione delle facciate, l'esposizione di climatizzatori e antenne, la rottura del lastricato per il pozzetto della propria fognatura, l'abbattimento silenzioso del dissuasore o della fioriera, parcheggiare dove ci fa comodo e l'insegna sghangherata o gli arredi d'avanzo sul suolo pubblico e quanto altro ancora, sono infatti esito del comportamento dei singoli. La somma fa il degrado. E' verò anche che le amministrazioni, non solo quest'ultima, hanno speso poco e forse male. Sono colpevoli, ma bisogna domandarsi anche perchè se si vuole porre rimedio al problema, a meno che non si pensi che una petizione e cambiare colore alla giunta risolva i problemi. Il perchè invece sta in una ventennale gestione del bilancio comunale personalistica e disastrosa con la quale si è creato un avanzo monstre che non si spende, si è ridotto all'osso il personale che a fine anni novanta era di oltre 110 unità, si sono cambiati i programmi informatici bloccando il comune e l'albo pretorio, si è cambiata la banca tesoriera bloccando per oltre 20 giorni ogni pagamento, si sono cumulate cause legali regolarmente perse per mera presunzione pagando avvocati e controparti. Se non partiamo da queste cose e da chi ne porta la responsabilità non c'è cambio di maggioranza o petizione che tenga!
SALVATA TARTARUGA MARINA SULLA SPIAGGIA DI SAN VINCENZO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/tarta.JPG[/IMGSX] A seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Piombino è stata recuperata e salvata, presso il Bagno La Perla sito nel Comune di San Vincenzo (LI), una tartaruga rinvenuta sulla spiaggia impigliata in un groviglio di cordame. Il personale della Delegazione di spiaggia di San Vincenzo si dirigeva immediatamente sul posto e una volta arrivato constatavano la presenza dell’ esemplare: una Tartaruga della specie "Caretta-Caretta" di lunghezza complessiva di 45 cm e larghezza 31cm per un peso di circa Kg 4,410. L’animale marino con molta probabilità, era stato portato sulla spiaggia dalle mareggiate che avevano investito le coste locali nei giorni scorsi. I militari dopo aver liberato il rettile marino dal cordame che ne avvolgevano la pinna sinistra limitandone, pertanto, i naturali movimenti, provvedevano a trasportare l’esemplare, su disposizione della Arpat Area Mare Livorno, presso l’acquario di Livorno per le cure del caso e il successivo rilascio in mare che dovrebbe avvenire tra alcuni giorni, dopo che l’animale si sarà completamente ristabilito. Le condizioni di salute verranno costantemente e attentamente monitorate anche nei prossimi giorni dal personale specializzato. Anche in questo caso l'intervento è stato assicurato grazie alla segnalazione di attenti cittadini, ai quali si rinnova l'invito a riportare ogni evento d’interesse afferente la tutela dell’ambiente marino alla Guardia Costiera, contattabile tutti i giorni, 24 ore su 24.
IL GRANDE CUORE ROTARYANO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/cav.JPG[/IMGSX] Nella giornata di ieri, Martedì 9 Febbraio, è andata a buon fine la proposta promossa dalla socia del Rotary Club Elbano Cappuccio Stella e coadiuvata dal Presidente del Club Sergio Cavaliere mirata a raccogliere i fondi per donare all'ospedale elbano delle poltrone reclinabili necessarie per consentire ai genitori che prestano assistenza ai loro bambini, di riposare comodamente qualche ora durante la degenza dei figli.
L'iniziativa, che prevedeva inizialmente la consegna di 2 poltrone donate dal Club è stata rafforzata dall'associazione Michele Cavaliere Onlus e dalla Marine Service che, con mezzi propri, hanno finanziato l'acquisto di ulteriori 2 poltrone.
La consegna è avvenuta alla presenza del dott. Genchi e del primario del reparto dott. Eremita i quali hanno ringraziato per la sensibilità mostrata non solo nei confronti dei piccoli ospiti della struttura ma anche verso i familiari che li devono accudire.
Pienamente daccordo sulla petizione popolare con la raccolta di firme da inviare al sindaco ,alle istituzioni e alla stampa per denunciare il degrado perpetuato nel nostro paese da questi politicanti da strapazzo mettiamo un gazebo in piazza (senza paura )per la raccolta firme bravo.
[COLOR=orangered][SIZE=3] DAL BUCO DELLA CHIAVE: IL GOVERNO DRAGHI ED IL M5S [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/buco.JPG[/IMGSX] Le elezioni del 2018 sono state vinte dal M5S, che ottenne la maggioranza relativa di 223 deputati alla Camera e 112 al Senato. Il movimento ha governato prima con la lega e poi con il centro sinistra. Prossimamente governerà con Super Mario, in un Governissimo “ al di sopra delle parti per il bene supremo dell'Italia, per le inevitabili scadenze che attendono la nazione (invito e monito del Presidente Mattarella a tutte le forze politiche).
Sono stati ed ancora saranno anni di gestione travagliatissima, anche per l'emergenza di criticità nazionali (ponte di Genova)e soprattutto per la pandemia (Covid19) ed il lavoro. Questi percorsi politici governativi antitetici hanno causato la fuoriuscita dal Movimento di circa il 15 % dei suoi parlamentari (poco meno di 50 / 335) e di una perdita di consenso elettorale superiore al 50 %.
Così si è consumata in questi anni una scissione di fatto, prevedibile, inevitabile ed ancora in essere. Gli “stati generali” hanno evidenziato anime inconciliabili all'interno del Movimento: la sinistra con il centro sinistra e la destra con Salvini-Meloni ed i neodemocristiani con Renzi ed i centristi.
Il Movimento è stato un esempio di capacità di mediazione e di compromesso per tutti i partiti. Chi ancora blatera di incompetenza e di approssimazione sono i mezzi busti dei salotti TV e gli esuli erranti di Forza Italia, i sottoculturati di Salvini della “lega Italia Sovranista di... prima gli Italiani”, la destra di Meloni-Rauti patrioti delle periferie culturali e delle curve sud, i seguaci del duo Renzi-Boschi, alligatori (d'Arno) della politica italiana.
L'esecutivo Draghi è il terzo ed ultimo governo di questa legislatura che si tramuterà del deprofundis per il primo leader politico ad invocare Draghi presidente del Consiglio (Il cazzaro verde) e per l'ultimo il responsabile della caduta del governo (il bomba di Rignano) del galantuomo Conte 2 , provocando una spaccatura dell'elettorato della Meloni-Rauti ed in tutto lo schieramento del centro-destra. A volte i desideri si avverano come un contrappasso :
Draghi e prima gli Italiani, per l'assegnazione di un budget record di fondi europei (recovery fund); prima “Matrigna” oggi l'Europa è diventata una “sorella maggiore vigile e premurosa” con l'addio per i beceri sovranisti !
Ora il Movimento è ancora chiamato ad un atto estremo di disponibilità, non solo per l'attuale prossimo Governo Draghi ma anche per i numerosi ed importanti appuntamenti elettorali in autunno (la regione Calabria, oltre 1000 comuni con tanti capoluoghi e nelle città di Bologna, Latina, Milano, Napoli, Novara, Ravenna, Rimini, Roma, Salerno, Torino e Trieste con più di 100.000 abitanti). Insomma il 2021 è già un anno elettorale e come elettore ed attivista del M5S spero (ma dispero !) che il Movimento entri a pieno titolo del Governo.
Come elettore ed attivista del Movimento non leggo i post troppo lunghi di Di Battista e nemmeno quelli personalistici degli scontenti dell'ala ortodossa dei “non governativi. Quest'ultimi ( esempio Casaleggio)si ostinano a sottolineare la poca coerenza delle politiche governative con i principi del M5S, ma misconoscono lo statuto del Movimento e le nuove proposte di modifica degli Stati Generali, caratterizzate da poca trasparenza, da democrazia interna asfittica e di tipo oligarchico-piramidale. Come attivista mi considero iscritto di fatto ad un partito politico.
La base territoriale del M5S ancora non ha un volto ed è attualmente sostituita con criticità dalle assemblee mediatiche /Stati generali) e dalle consultazioni in rete di un paio di decine di migliaia di attivisti iscritti a Rousseau ( come lo scrivente). Come ex Grillini siamo consapevoli che la coerenza si modifica con il contesto, come le idee ed i principi con le necessità dei tempi:
dietro le quinte la trasparenza, l'acqua pubblica ed i rifiuti ed il futuro ministero della transazione ecologica e sul palcoscenico in primo piano l'onestà, le politiche statali (sanità, giustizia ed istruzione) e quelle della dignità del lavoro. Oggi il Movimento deve essere anche un sindacato dei diritti costituzionali di una moltitudine.
Claudio Coscarella, attivista del M5S
Vorrei sapere perché dal centro non partono più gli urbani che possono portare i ragazzi in orario utile x le scuole superiori e sopratutto perché se uno studia a concia di terra per andare la mattina dovrebbe prendere 2 pullman , mentre per il rientro dalle 13 per il centro non esiste nessuna tratta forse non è vero che tutti i cervelloni sono in fuga qualcuno è rimasto ( purtroppo).attendo delucidazioni grazie
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/esa.JPG[/IMGSX] Si informano tutti i cittadini del Comune di Rio che nei mesi di marzo e aprile 2021 la consegna dei kit domestici (fornitura iniziale di bidoni e sacchetti) avverrà presso il mercato settimanale di Rio Marina, ogni lunedì mattina nella fascia oraria 8:30-13:00.
Si ricorda che per ritirare il kit è necessario fornire il nome e il codice fiscale dell'intestatario TARI.
Chi fosse impossibilitato a recarsi al mercato il lunedì mattina può recarsi al Centro di Raccolta comunale negli orari di apertura (fino al 30/04 lunedì e mercoledì 9:00- 12:00 e sabato 14:00-17:00).
Si ricorda agli utenti di attività commerciali e ricettive (UND - Utenze Non Domestiche) che la fornitura iniziale avverrà previo contatto dell’incaricato ESA ai servizi territoriali, che valuterà il fabbisogno specifico. Per ogni ulteriore informazione o chiarimento è attivo il numero verde 800.688.850 dal lunedì al sabato con orario 8:00-13:00.
Corso di "Primo soccorso al cane" all'ISola d'Elba - sabato 27 febbraio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/soccorso.JPG[/IMGSX] Let's Dog a.s.d. oltre ad offrire ai propri soci percorsi educativi e attività ludico-sportive per divertirsi insieme al proprio cane, ha pensato di intervenire per quanto possibile, su un tema molto delicato e importante, organizzando una giornata dedicata al primo soccorso.
Imparare a gestire un'emergenza ed intervenire tempestivamente in attesa del veterinario può fare la differenza nel salvare la vita del proprio amico a quattro zampe.
Sabato 27 febbraio sarà possibile partecipare al corso di " Primo soccorso al cane " con il Dott. Andrea Osano e l'istruttrice di primo soccorso Ylenia Feola.
La giornata sarà divisa in due parti, una teorica e una pratica.
Nella parte teorica, insieme al Dott.Osano, verranno trattati argomenti utili per riconoscere i sintomi di urgenze ed emergenze veterinarie, lo stato di salute, i segni vitali del cane, e le prime cure da dare in attesa del veterinario. Nella parte pratica, con l'istruttrice Feola, ci sarà un'esercitazione pratica sulle tecniche di approccio al paziente traumatizzato e sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare.
L'evento è riservato ai soci, ed è obbligatoria la prenotazione entro 20/02.
Non sei socio? Scopri come diventarlo!
•Per info e prenotazioni mandare mail a letsdogasd@gmail.com o whatsapp 327 048 2264.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] MARTINA ERME È TORNATA A DANZARE: ORA È UN’ATLETA PARALIMPICA [/SIZE] [/COLOR]
Momenti difficili per la giovane elbana con lo stop agli allenamenti per la pandemia, poi la svolta con l’iscrizione alla federazione. La madre: «Per lei è una grande gioia grazie alla scuola Tip Tap One »
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/para.JPG[/IMGSX]Le belle storia nascono anche dai momenti difficili. Martina Erme una ragazza di 24 anni con un ritardo psicomotorio ha dovuto fare i conti con un lockdown per lei impegnativo da affrontare lontana da tutti e dalle sue attività, in particolare la danza che ha scoperto con i maestri Antonella Colli e Franco Ascione della scuola Tip Tap One. Ora grazie ad un nuovo progetto, InOut si è iscritta alla Fids ( Federazione italiana danza sportiva ) e può praticare la danza sportiva come atleta paralimpica. Da circa un anno a causa della pandemia ha dovuto abbandonare quella che era la sua passione. “Ad un tratto si è trovata in una completa chiusura senza contatti, e senza attività da fare - racconta la madre, Giuseppina Canu - E mancava la danza che aveva affrontato quasi come un gioco all’inizio . Quando ha iniziato a lavorare con la Tipo Tap One e a partecipare ai vari eventi per lei è diventata sempre più importante”. Ed ecco che nel 2021 è arrivato il progetto “In Out “ ( Indipendenza e Autonomia) . Un progetto, iniziato da appena pochi giorni, ma che, con l’iscrizione come atleta paralimpica, permette a Martina di poter praticare la danza sportiva due volte a settimana, anche se solo con lezioni individuali . “Abbiamo iniziato da poco –ci dice ancora la madre - e lei è felicissima”. Quando tutto tornerà alla normalità riprenderanno anche i contest e le diverse gare in presenza. “Vedremo quali saranno i livelli che riuscirà a raggiungere – riprende - comunque già quelli attuali sono dei progressi importanti. Vorrei ringraziare Antonella e Franco. Abbiamo avuto un grande aiuto da parte loro che portano avanti questa attività con passione”. Una felicità condivisa anche dagli insegnati che da anni lavorano con Martina e gli altri allievi, alcuni con disabilità, con cui condividono esperienze di danza e di aggregazione. “E’ un risultato molto importante per noi – commenta Antonella Ascione – dobbiamo ringraziare il circolo di Carpani che ci permette di portare avanti questi progetti e la Dance Master Studio di Livorno. Con Martina e gli altri ragazzi abbiamo fatto tante cose insieme. Il lockdown ci ha fermato, ma faremo dei contest anche on line e sicuramente Martina ci sarà”.
[COLOR=darkred][SIZE=2] PERCHE’ NON PREPARARE UNA PETIZIONE POPOLARE DA INVIARE AL SINDACO E PER CONOSCENZA A TUTTA LA STAMPA E AGLI ORGANI ISTITUZIONALI REGIONALI ? [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/petizione.JPG[/IMGSX] Come non bastassero i problemi che affliggono la nostra città leggo con amarezza di una nuova diatriba che riguarda i parcheggi cancellati o regalati a discapito dei cittadini senza che questo abbia una valida ragione.
Il compito di una attenta amministrazione è quella di andare incontro alle istanze dei cittadini e non come accade ignorarli e per giunta vessarli con piccole ripicche denigrando il loro pensiero e ignorando i loro bisogni.
Alla luce degli avvenimenti imputati alla nostra, senza tema di smentita, assente amministrazione sarà opportuno che qualcuno dei tanti estensori che si accalcano sui social si prenda la briga di raccogliere un buon numero di firme per redarre una petizione popolare da presentare al Sindaco ed agli altri organi istituzionali .
Dai tanti post che documentano lagne e magagne del paese se ne deduce che i cittadini sono stanchi di parole vuote dai tratti arroganti , parole che si alternano a colpevoli silenzi.
Il nostro paese non merita di essere amministrato da una compagine che non conosce la parola “partecipazione” come non conosce o forse è meglio usare il termine “volutamente ignora” sia il rispetto verso la comunità che dovrebbero rappresentare sia del degrado che sommerge la città relegando questa realtà colma di storia e cultura ad un paese da terzo mondo .