[COLOR=darkred][SIZE=4] L’ORA DELLE SCELTE CHE FANNO LA DIFFERENZA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/italia.JPG[/IMGSX] Non tutti i mali vengono per nuocere: il tempo della Pandemia impone necessariamente delle riflessioni. Quale miglior momento per fermarsi e programmare finalmente una mossa speciale in controtendenza rispetto a quanto finora si è fatto? Urge la progettazione di qualche scelta di fondo che ci faccia uscire dal nauseante approccio campanilistico e opportunistico che contraddistingue da anni il comportamento delle istituzioni elbane.
Ormai è noto e condiviso da tutti che all’Elba non siamo capaci di fare sistema e che questa debolezza ci penalizza su qualsiasi tavolo e in qualsiasi consesso favorendo spesso soluzioni che non premiano il bene comune; i tentativi fino ad oggi sperimentati dai sindaci su sanità, trasporti e cultura non hanno brillato per compattezza e capacità progettuale.
Allora è su questo punto che dobbiamo incidere: definiamo uno stretto perimetro di temi trasversali di interesse vitale per tutta l'Elba sui quali si rende necessario coinvolgere competenze tecnico-scientifiche, non istituzionali, “super partes”; su di essi costruiamo una strategia condivisa e iniziamo a remare tutti nella stessa direzione secondo una precisa pianificazione delle attività.
Creiamo una sorta di Comitato Tecnico al quale partecipino persone competenti sulla materia definita e rappresentanti di tutte le Istituzioni; il Comitato dovrebbe avere l’obiettivo prioritario di creare il massimo consenso dell'opinione pubblica sui temi prescelti. Ne possiamo elencare molti: a titolo esemplificativo, possiamo forse dire che il problema dell'eradicazione del cinghiale interessa più ai cittadini del Cavo rispetto a quelli di Colle d'Orano? oppure che il problema dell'installazione del dissalatore di Mola è da ascrivere ai soli abitanti del Lido e al Comune di Capoliveri o il tema dell'approvvigionamento dell'acqua è un argomento di interesse comune? vogliamo forse pensare che gli ultimi recenti scempi sui sentieri storico-culturali di Marciana o di San Martino sono solo frutto dell'ossessione di qualche nostalgico intellettuale marcianese e/o portoferraiese?
Nossignore!!!! Volere è potere: se ci metteremo in testa che avere una cabina di regia unica è la strada verso il futuro dobbiamo iniziare ad incamminarci.
E come? Prendiamo spunto da quanto sta accadendo a livello nazionale. Al governo ci sono forze palesemente contrapposte ma condividono l'obiettivo comune di cogliere la grande opportunità del "recovery fund". Bene: all'Elba il nostro obiettivo è cogliere la grande opportunità di rendere sempre più vivibile, sostenibile ed appetibile la nostra terra e a tal fine anche noi dobbiamo avere un "recovery plan".
Il Comitato succitato è il nostro Ministero della Transizione ecologica; sapete qual è il più grande problema denunciato dal Ministro Cingolani che ha il difficile compito di coordinare più ministeri? Lui che è uno scienziato, un super tecnico, un imprenditore abituato a pianificare e a decidere, ha scoperto che ha a che fare con una moltitudine di tecnici del diritto; competenti sulle procedure, sulle leggi e leggine, lacci e lacciuoli quindi tutte risorse del controllo e della progettazione ex-ante. Tutte le risorse di cui ha invece bisogno devono intervenire nell’implementazione, nell’ ex-post progettuale; sono gli specialisti degli enti scientifici come l'Enea. l'Ispra, l'Esa, ecc,ecc e quindi, per dare credibilità e futuro al suo progetto, vuole e deve fatalmente integrare questi enti nei Ministeri di riferimento in modo tale che le opere siano progettate ma anche poi portate a termine e controllate.
Deve dunque convincere tutti a mettere da parte la cura del proprio orticello e lavorare insieme per fare sistema. Dobbiamo fare le stesse scelte: creiamo una piattaforma comune fatta di pochi argomenti trasversali di interesse generale; facciamo convergere tutte le migliori eccellenze che ne possano valorizzare ed amplificare la voce, facendo spazio ai giovani e alle donne.
Variamo finalmente un progetto sistemico: abbiamo bisogno di uno scatto in avanti e di cambiare passo; per farlo è necessario che tutti quanti ne abbiano contezza e ciascuno ne faccia uno di lato, mettendo da parte una volta per tutte l'interesse di parrocchia.
Leonardo Preziosi
Presidente Italia Nostra Arcipelago Toscano
113402 messaggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/cani.JPG[/IMGSX] Questo fine settimana ho fatto una meravigliosa passeggata nei boschi dell'isola ; sentendo la necessità in questi tempi di chiusure varie di un pò di natura,ho pensato a quanti turisti queste estate avranno voglia di camminare o andare in bici per i nostri bellissimi sentieri. Al termine del percorso, negli ultimi km ho attraversato una zona abbastanza antropizzata con case e villette una dietro l'altra. Purtroppo da quel momento in poi è stato un susseguirsi di attacchi verbali da parte di grossi canidi molto arrabbiati e non capisco perchè. Avevo la pelle d'oca, sperando che tutti i cancelli fossero ben chiusi.
Capisco che un cane da guardia debba fare il suo dovere ma non sarebbe possibile, visto che mi dicono essere animali dotati di una qualche intelligenza e non dubitando della educazione e civiltà dei proprietari, come si vede passeggiando per la città, educare questi animali ad abbaiare solo nel momento di una intrusione e non ad ogni innocuo passante transitante su strade comunali e quindi di tutti?
IN RICORDO DI PAOLO MENNO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/paolo.JPG[/IMGSX] Profondamente commosso e dispiaciuto porgo le mie più sentite condoglianze alla Famiglia Menno per la prematura ed improvvisa scomparsa del caro Paolo.
Paolo era un gran bravo medico che svolgeva la sua professione con grande passione e capacità. Era uno di quella generazione dove c'erano e ci sono gli ultimi medici di campagna, uno di quelli che non sono legati agli orari convenzionati con l'USL ma che svolgono la professione 24 ore su 24 considerandola non un lavoro ma una missione.
La sua siringa e quello che ti iniettava in un momento in cui stavi male erano miracolose. Immediatamente stavi meglio e spesso ti facevano passare completamente il dolore. Certo, non guarivi, ma intanto se avevi una colica rinascevi immediatamente e poi ci sarebbe stato tempo per le successive analisi.
L'ultima volta che mi ha curato è stato una domenica mattina verso la fine di agosto dopo una nottata dolorosa in bianco per una infiammazione. E lui mi ha prima visitato, poi mi ha fatto una diagnosi che successivamente si è rivelata corretta come sempre, pregandomi nel contempo di andare, il giorno dopo, a fare tutte le analisi necessarie. E infine, prima di andare via, mi ha fatto quell'iniezione miracolosa che molti elbani hanno conosciuto.
Ma Paolo non era solo un bravo medico ma era anche una brava persona e un grande uomo, un signore di altri tempi. Un uomo mite, semplice, sempre gentile e anche un uomo di cultura, di grande cultura che ti sorprendeva per il suo colto e forbito sapere. Paolo si era fatto da solo grazie al suo impegno negli studi e alla sua determinazione a raggiungere i risultati che si era prefisso.
Mi piace ricordarlo a bordo delle sue ultime auto blu con cui ha scorrazzato in lungo e in largo per la nostra isola per alleviare il dolore e per curare migliaia e migliaia di persone in tutti questi anni.
Ci mancherai Paolo.
Uno dei tuoi pazienti.
Ruggero Barbetti
PAOLO MENNO – UN RICORDO ED UN INSEGNAMENTO
Memoria del Lions Club Isola d’Elba
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/menno.JPG[/IMGSX] Forse sarebbe meglio ricordarlo come “il dottor Menno”, perché così era chiamato e conosciuto da tutti.
Un grande medico ed un grande uomo.
In questa breve riflessione vogliamo soffermarci sull’ aspetto umano che costituisce, per noi, il tratto distintivo di un grandissimo uomo ed un grandissimo Lion.
Il dottor Menno ha interpretato, in modo assoluto e totale, la missione del medico sul territorio, ma ancor più del medico degli “altri”. Una vita dedicata ad essere vicino agli altri, al prossimo, alle persone che avevano bisogno della sua professionalità, integrata, in modo inscindibile, con la sua umanità. Un modo inimitabile di mettere a disposizione dei pazienti, con semplicità ed eleganza, le proprie competenze mediche. Di condividere con il malato preoccupazioni ed ansie, indicando, in ogni particolare quadro clinico, una soluzione terapeutica in grado di aiutare a superare la fase più difficile di una malattia fino, se possibile, alla guarigione completa. E’ vero che tutto questo è un dovere per un medico, ma è anche vero che non si trova così facilmente e così spesso. Ecco perché è giusto metterlo in evidenza.
In queste brevi righe vorremmo anche sottolineare il modo con cui Paolo ha vissuto la sua appartenenza al Lions. Ha avverato in modo attivo, in prima persona e fino all’ ultimo istante , il motto “We serve”, servendo veramente il suo prossimo, tutti i giorni dell’ anno ed a tutte le ore del giorno e della notte. Ha servito con passione la comunità in cui viviamo ed ha interpretato integralmente ed in prima persona, il significato più vero del Lionismo, il principio “We Serve”. Ha testimoniato con il suo comportamento che si può vivere in simbiosi con i principi di questa grande famiglia internazionale che è il Lions. Vogliamo essere vicini alla famiglia, in modo non convenzionale, vicini alla moglie Ester che profonde energia e tempo per il volontariato, vicini ai figli Enrico e Mario, soci fondatori del Leo Club Isola d’ Elba ed imprenditori di successo.
Un forte abbraccio da parte del Lions Club Isola d’ Elba.
Messaggio per Asl Nord Ovest:
Visto che l'Asl sud est ha aperto lista vaccinazioni per le dosi non utilizzate e destinate alle persone che, se in lista devono raggiungere il luogo di vaccinazione entro 20 minuti,VOI COSA ASPETTATE?
SIG.SEMERARO gli dia una svegliata (un grazie per tutto quello che fa).
Ottima osservazione.
Aggiungo che se hanno la residenza, vera o falsa che sia, pagano anche l'addizionale comunale IRPEF sul proprio stipendio. Sarebbe cosa buona e giusta se i comuni evidenziassero le entrate derivanti da seconde case sui propri bilanci. In molti dovrebbero ricredersi
Se il buongiorno si vede dal mattino:
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/cinghiali.JPG[/IMGSX]
Dopo vari avvistamenti nei giorni precedenti, sempre di giorno, prima uno molto grosso, poi due, poi ancora uno, poi la mamma con i piccoli, infine ieri domenica alle 15,00 la mamma a passeggio con i piccoli sulla strada asfaltata via degli alzi a marina di campo, stavamo lavorando in giardino a un paio di metri dalla strada e abbiamo sentito un animale arrabbiato che ringhiava e appena visto che era una mamma cinghiala con i piccoli al seguito, ci siamo allontanati velocemente.
Care autorità competenti, finchè non succederà qualcosa di grave, tutti se ne fregano ...
‼
Aggiornamento situazione COVID
alle ore 20.00 del 21 marzo.
Oggi NESSUN NUOVO CASO POSITIVO, a fronte dei 50 tamponi effettuati nella giornata di ieri.
✅ Il nostro territorio si conferma in zona ARANCIONE
✅ Prosegue l'attività di tracciamento con il sistema drive throught
❗❗Raccomandiamo l'osservanza di comportamenti responsabili ed il rispetto delle buone pratiche per continuare ad arginare la diffusione del Virus.
Non capisco dove è il problema se marito e moglie da Milano vengono nella loro seconda casa all' Elba.
Se ne stanno nella loro casa, fanno una passeggiata nelle spiagge, per sentieri, prendono un po' di sole , vanno al supermercato con mascherina come tutti.....
Mica organizzano comunioni, cresime, cene e pranzi come qualche intelligentone del loco...
FABIO HA TUTTA LA MIA SOLIDARIETÀ.
Un' elbana
PER PAOLO E FABIO DA MILANO
Sono con voi al 100% .
Capisco la prudenza, va bene i controlli , ma impedire a qualcuno di andare a CASA SUA è contro ogni buon senso.
Non date retta ai vari cuor di leone da tastiera . Gli Elbani veri sono riconoscenti a tutti coloro che hanno investito sulla nostra isola e ci continuano a venire , in particolare adesso , con amore e rispetto.
Grazie.
BREVI CONSIDERAZIONI SUI PROPRIETARI DI SECONDE CASE
Di fatto, in tutte le località prettamente turistiche vi sono proprietari di seconde case, vuoi perchè le hanno acquistate o ereditate dai parenti, nativi e non, ovvero nati e vissuti all'Elba che per motivi di lavoro sono stati costretti a lasciare la propria terra, anche con dispiacere, e desiderano tornarci spesso.
Questi proprietari sono gli unici che versano l'IMU, che è uno dei più importanti gettiti a favore del Comune e dei suoi residenti.
Versano anche gli importi relativi alla TARI, anche se di fatto la produzione dei rifiuti è limitata a pochi mesi all'anno, e nella maggior parte dei casi non hanno riduzioni di tariffa per i minori consumi.
Le utenze, in particolar modo quelle elettriche, hanno un costo a kw/ora più elevato, come se la corrente che arriva alle loro case sia prodotta a costi maggiori rispetto a quella che arriva nelle case dei residenti abituali (circa 300,00 euro fisse all'anno per utenze a consumo zero).
Hanno mutui da pagare.
Sono quelli che fanno si che i manutentori locali (muratori, elettricisti, idraulici, falegnami, vetrai, ecc......), abbiano un bel lavoro da fare ogni anno.
Sono anche quelli che usufruiscono in maniera maggiore anche dei locali della zona (agenzie, ristoranti, pizzerie, market, ecc....), facendo si che possano essere assunti anche i "lavoratori stagionali", con il conseguente loro reddito e ricaduta anche sul territorio, e fanno girare i negozi locali.
Gli investimenti fatti sul territorio comunale derivano in larga parte dalle loro tassazioni, che poi godono per pochi mesi.
I loro costi di acquisto (generi alimentari ed altri), in molti casi sono fatti ad importi superiori ai "locali".
Se locano le loro abitazioni regolarmente, pagano anche l'Irpef.
Si potrebbe dire ancora molto su queste persone che insieme ai turisti "normali" forniscono reddito al territorio, ma ora vengo al punto:
Tenuto conto di quanto sopra, è normale che non possano andare nelle loro proprietà, a meno che, siano malati "reali" e quindi sottoposti ad alcune misure di contenimento, come in analoga condizione si trovano gli abitanti residenti nel luogo?....o se ne vanno a giro contagiando a destra e a manca rischiando di rimanere bloccati in quarantena in grosse difficoltà nella seconda casa?
Il virus viaggia anche con le cose, non solo con le persone, quindi le merci che arrivano come sono......tutte rigorosamente esenti da virus?
L'art. 120 della costituzione, con le sue competenze ed incompetenze parla chiaro, e non sto qui a ripeterlo.
I sindaci dei Comuni interessati, visto che i beni sono "condizionati" nel loro utilizzo, sarebbe auspicabile (dato che l'IMU è legata alla specificità del territorio), fino a quando la disponibilità libera e completa è condizionata dal virus, riducano sensibilmente le aliquote TARI e quelle IMU, salvo poi riposizionarle finita la pandemia e questo è chiaramente fattibile, evitando nel frattempo spese non fondamentali nè necessarie.
Utilizzando un termine riese, evitando di fare "bellurie", ristorando chi, anche come privato pagatore di tasse, e non solo come P.IVA, è stato già danneggiato nel 2020 e lo sarà forse di più nel 2021 (ma questo allargherebbe la platea dei ristori o sostegni, che non è nella mente degli addetti ai lavori).
Detto questo, consiglierei ancora una volta di più di farla finita con gli "isolamenti", altrimenti qualcuno si troverà con una mano davanti e l'altra dietro..............ritornando con la zappa alla madre terra come i miei avi.
😉
NON TI DIMENTICHEREMO PAOLO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/paolo.JPG[/IMGSX] Allievo del prof Mosca ha dedicato tutta la sua vita professionale ai pazienti, al anche dopo la pensione.
Il lavoro per lui era una droga per cui ha sacrificato la sua vita.
Fino all'ultimo senza sosta si è occupato della salute di molti Elba i carattere introverso si fidava di pochi operatori, io ho avuto il privilegio di essere uno di questi cocedendomi del tu.
La chirurgia classica nel frattempo e'cambiata si è tecnologizzata I tempi sono cambiati e l'ospedale di Portoferraio è rimasto al Palo.
Con grande rammarico ed amarezza per i professionisti locali.
Ricordo le nottate le festività le ore passate in sala operatoria a stretto contatto tutti per uno uno per tutti. Ciao Paolo che il mondo dei giusti ti accolga
Tuo collaboratore Stefano Ballarini
Ad oggi siamo a 105.000 morti, se voi proprietari che venite da luoghi ad alto tasso di contagiati volete pure avere ragione fate pure. Restate degli sconsiderati e spero vi fermino da qualche parte, ma non a piombino, proprio al confine della regione (rossa!)
La ringhiera in via S. Pellico non è bella, non è oppurtuna...
Il fatto è che l'amministrazione comunale passata e presente hanno il dovere primario di tutelare l'interesse pubblico.. Il privato nel tempo ha legittimamente richiesto le varie autorizzazioni e successivamente depositato l'asseverazione per eseguire i lavori.. Questi passaggi attuati in tempi diversi dovevano però essere l'occasione dell'amministrazione per esercitare il proprio ruolo di controllo.. Ovviamente la citata pregessa permuta ha riguardato uno scambio di aree e non può in ogni caso avere riguardato la cessione di un manufatto stradale pubblico... Se così è, ci sono gravi responsabilità tecniche e ammistrative.. Presenti e passate.. E se di errore si tratta e se la buona volontà esiste davvero basta rimediare e ordinare la rimessa in pristino..
Non per ripicca ma per logica e per il bene del paese.
Capisco I proprietari di seconde case ma in un momento di guerra ci vogliono leggi di guerra, noi elbani non possiamo rischiare costi quel che costi non abbiamo un ospedale attrezzato, speriamo che i nostri sindaci si attivino con i controlli e decidano alla svelta.
Propietaio 2 casa
Provedimento illegittimo, la regione non può bloccare gli arrivi. io con la mia famiglia e parenti veniamo da Milano che siamo possessori di due appartamenti vediamo se ci fermano a piombino o ci fanno la multa noi la protestiamo .e36 anni che vengo a l’isola dopo tutte queste contestazioni e ci fanno passare da untori ( non andrò più a ristoranti, partirò con tutti i viveri,non lascerò più un euro a nessuno
Fabio il milanese la amo l’isola ma tanti isolani no
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/detenuti.JPG[/IMGSX] Il problema della vaccinazione dei detenuti é importante per loro come tutti gli esseri umani , ma a parte questo serve per salvaguardare coloro che lavorano nella casa circondariale che hanno famiglia e abita principalmente in Portoazzurro .
Il virus se entra in un ambiente dove gli spazi sono ristretti si propaga con grande facilità con tutte le conseguenze del caso.
Mi ripeto non pensi solo ai detenuti , ma al rischio che tutti coloro che debbono controllare e amministrare il carcere andrebbero incontri in caso di pandemia. Chi ha deciso lo ha fatto per il bene di tutti detenuti compresi.
P.S. Ricordo che la casa circondariale di Porto Azzurro si trova nel centro cittadino e non nel deserto della California.
Proprietario di una seconda casa da 21 anni all' Elba, mio malgrado sono costretto a mandare una raccomandata al comune dove pago imu e tari dichiarando che per il periodo che va dal 22 marzo al 11 aprile 2021 non pagherò le suddette tasse, in quanto mi è vietato usufruire del mio bene.
saluto tutti gli amici elbani
COME LA RANA NELL'ACQUA DELLA PENTOLA SUL FUOCO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/rana.JPG[/IMGSX] Ormai mi sono fatto un pensiero, che come me lo hanno in moltissimi, ci stanno gestendo come la famosa rana nell'acqua della pentola sopra il fornello, che all'inizio ci stava bene in quell'acqua fresca che diventa tiepida e poi la lessò.
Se una cosa che non puoi fare la gestisci facendo dare ad intendere che la puoi fare, inizialmente le persone protestano ma poi se nessuno effettivamente si oppone, la dai come acquisita (come la famosa bugia che se la dici grossa tanti alla fine ci credono).
E' curioso anche il comportamento di tanti mass media (imbonitori), che non dicono chiaramente le cose come stanno, evitano di fare domande precise e scomode, e tappano la bocca a chi la pensa diversamente, o lo escludono sistematicamente dalle dotte disquisizioni tutte portate da una parte sola.
Tenuto conto che vi sono le varianti del covid che sono più contagiose, ma tenuto conto che le campagne vaccinali stanno piano piano entrando nel vivo, una domanda la faccio anch'io (e di recente se la sono fatta anche alcuni giornalisti):
Quali sono le terapie che vengono somministrate ai ricoverati sia in ospedale, sia in terapia intensiva, sia in casa ?
agli anziani, alla mezza età, ai più giovani ?
Ossigeno, remdesivir, anticorpi monoclonali, colchicina, steroidi, antinfiammatori,...........(leggete questa recente notizia : "Mercoledì, 27 gennaio 2021 - 11:30:00 Trovato farmaco efficace antiCovid. Colchicina. Giù ricoveri, morti, terapie... La scoperta. Mega studio scientifico canadese: la Colchicina, farmaco antinfiammatorio che costa niente, riduce ricoveri, ventilazione del 50%, morti del 44%".
Sarebbe molto utile capire nelle terapie intensive quali protocolli e quali farmaci vengono somministrati (ricordiamoci i danni che fa l'ossigeno puro).
Sarebbe molto utile capire nelle corsie Covid quali protocolli e quali farmaci vengono somministrati.
Sarebbe molto utile capire nelle case private quali protocolli e quali farmaci vengono somministrati.
Sarebbe altresì molto utile capire quante persone giornalmente periscono: nelle corsie Covid, nelle terapie intensive e nelle abitazioni.
Quante terapie intensive sono state implementate e quante ne abbiamo ora attive e funzionanti, quanti medici ed infermieri sono stati implementati nel servizio attualmente detratti i pensionamenti.
Quanto si è risparmiato ad oggi di trattamenti pensionistici e quanto si è speso direttamente in sanità per incrementare le carenze.
Queste sono le domande che le persone si fanno, e non sentirsi dire : " ....state a casa, non uscite, chiudete le vostre attività tanto ............"nessuno resterà solo".
Quando alla fine la cosa avrà termine:....che Costituzione avremo?.....quella attuale, o un 'altra modificata di fatto con i diritti seppelliti sotto la paura e il terrore creato ?
.....chi può dare spiegazioni ?
😞
Che la tragicomica farsa continui
Avete capito perche’il vostro governatore non vuole i proprietari delle seconde case, ma pretende i soldi delle tasse...leggete i suoi successi sulla campagna vaccinale dal corriere di oggi e poi vi sara’ tutto chiaro!
In toscana solo il 5,3% degli over 80 ha completato il cicli delle vaccinazioni! Ha fatto peggio solo la sardegna con il 2,8%....entrambi i governatori hanno chiuso virtualmente l’accesso alla propria regione x camuffare le proprie incapacita’ e gettare fumo negli occhi x raccogliere consensi essendo in difficolta’....