Ho scritto e ripeto: lo sfruttamento eccessivo dell·isola di Pianosa ne ha fortemente ridotto la biodiversità. Il meglio che possiamo fare è evitare di creare ulteriori problemi e aiutarne il recupero.
Tu Nerone vuoi i fiori sui balconi... forse sarebbe bene metterli nei paesi elbani dove spesso i fiori e gli alberi sono spariti dalle strade a vantaggio di incementate varie ma tu parli solo di Pianosa con questi toni apocalittici tuonando contro i difensori dell·ambiente, tutti invariabilmente farabutti e disgraziati. Io sono uno di costoro e penso che i problemi complessi hanno bisogno di una risposta complessa altrimenti si rischia di ammazzare il malato invece di curarlo.
Alcune considerazioni:
Per quale misteriosa ragione la speculazione edilizia che sta appestando l·Elba dovrebbe risparmiare Pianosa? Per quale misteriosa ragione le stesse persone (parlo in generale) che si disinteressano del benessere comune a vantaggio unicamente del proprio conto in banca dovrebbero comportarsi diversamente a Pianosa? Tu parli dei bei tempi andati ma abbi pazienza; il muro chi l·ha fatto? La Bombardi chi l·ha fatta? Le orrende palazzine grigie chi le ha costruite? Il carcere in qualsivoglia forma, per gli elbani (e per i non privilegiati e i non amici degli amici) significherà solo una cosa: chiusura dell·isola. Al massimo rimarrà una spiaggia affollata.
113519 messaggi.
Pianosa è splendida, un gioiello e come tutti i gioielli deve stare in cassaforte. Così, almeno la pensano quelli che hanno il potere. Già, il potere!!! A loro interessa solo quello, non ciò che attraverso il suo esercizio possa derivare in termini favorevoli per la comunità. Così , quando Pianosa era una colonia penale, tutto era bello, mantenuto, almeno piacevole a vedersi. Ma le "tricoteuses" decisero che sulle isole non dovevano esserci carceri (d·altronde anche Alcatraz ha chiuso..., andate però a veder cosa ne è stato fatto di quel carcere, così tanto famoso, per la sua durezza). BENE!!!, MA ALMENO FATECI QUALCOS·ALTRO!!! COSA CAVOLO VI PARE!!! MA QUALCOSA FATECELO!!! Ripristinate il penitenziario, fatene luogo di ricerca agricola o naturalistica, costruite 10 villaggi vacanze, ma benedetto il cielo, rendetela fruibile!!! Ma già, CARI PAPAVERI, chiacchiere tante, fatti, meno di zero. Vero sig. tozzi, esimio ricercatore, giornalista, conduttore televisivo e ahinoi presidente del PNAT (che se la destra che governa fosse seria, o si comportasse come la sinistra, sarebbe già a casa da sei mesi, ma già lo spoils system, non s·ha da fare, in quello sono specialisti i sinistri, abilissimi occupatori di poltrone: se qualcuno si vuole togliere una soddisfazione, si informi su cosa sta succedendo al Ministero dei Beni culturali, dove il Ministro Bondi è sbertucciato, un giorno si e l·altro pure, dal suo Direttore Generale, nominato dal "pio" Prodi).
TRAGICA FATALITA· ?
DEFINIRE UNA TRAGICA FATALITA· UN SOFFITTO CHE CROLLA PERCHE· UNA PORTA SBATTE UN PO· PIU· FORTE UCCIDENDO UN RAGAZZO E· AGGHIACCIANTE.
Noi eravamo in giro caro amico...
a volte si perde a volte si vince a volte gli arbitri fischiano un rigore a volte no.............. è la vita
attenti che il petrolio è sceso di prezzo
[SIZE=4]PAESEMODERNO: "Yes, We Can!!!"[/SIZE]
I miei più vivi complimenti agli estensori del decalogo.
Messo da parte il caso particolare, ho potuto apprezzare intuizioni veramente innovative sul tema generale di una moderna gestione della cosa pubblica.
Mi auguro che i tempi siano maturi per un approccio così avanzato.
Ormai il cittadino medio non crede più a niente di quanto promesso dalla "politica", questi anni di alternanza tra destra e sinistra (che si assomigliano sempre di più) sono stati utili per smorzare molto le prese di posizione idealistiche dato che ognuno è rimasto molto deluso dai "suoi".
Ai partiti politici (associazioni ambientaliste comprese) sono rimasti affezionati solo quelli che ci campano divenendo, tra l·altro, sempre più invisi al cittadino medio.
Appare quindi più che mai opportuna e forse vincente la scelta di uscire in modo così eclatante dalla logica dei partiti.
L·interrogativo più preoccupante riguarda l·atteggiamento dell·elettore nei riguardi delle promesse di rito, il magazzinetto da condonare, il posto di lavoro per il figliolo e tutta la sequela di benefit cedendo ai quali gli italiani continuano a confermare (con la logica dell·uovo oggi meglio della gallina domani) una classe dirigente vergognosa che tale è perchè vergognoso è chi la legittima sulla base di una logica miope e particolaristica.
Ci vuole una grande maturità sociale per acquisire la consapevolezza che il beneficio collettivo sia da preferire a quello individuale non tanto per una logica altruistica ma in forza di un egoismo di più lunga gittata.
In bocca al lupo ragazzi!!
LA VOSTRA FAMIGLIA DA OGGI E·+NUMEROSA: UN FIGLIO VI DARA·TANTO DA FARE... MA ANCHE UN·IMMENSA GIOIA!
[COLOR=darkblue]AUGURISSIMI A MARINELLA E MARIO X L·ARRIVO
DEL PICCOLO G-A-B-R-I-E-L-E !!!!!!!!!!!!!!!! [/COLOR]
··Cocchedimamma··
dove siete juventini? non vi ho visto in giro stamani,avete freddo a meno 6 e state in casa vero???? voi che dite che siete la storia la vostra è torna finita,tornate del buio
Pianosa
Da 6000 anni ,ribadisco seimila anni, che l·isola ha su di se l·uomo .
Non comprendo perchè ora non deve essere più presente.
Una buona colonia penale agricola potrebbe ben coniugare il reinserimento nella società di chi ha sbagliato e permetere una fruizione da parte di chi vuole conoscere un pezzo spettacolare del nostro territorio sia dal punto di vista naturalistico che storico.
Non solo, con i coltivati, si aiuterebbe anche la fauna a vivere ed in modo particolare gli uccelli di passo.
Questa benedetta isola è un bene tutti che non deve avere padroni esclusivi.
Poter mangiare ,al ristorante della San Giacomo, i prodotti dell·isola sarebbe una esperienza molto qualificante da tutti i punti di vista.
Poter vedere, poi, i fiori sui balconi delle case sarebbe stupendo
Parco e comune di Campo mi sembra che stiano facendo a gara a chi crea più problemi invece di risolverli.
Rendendo l·isola sempre più isolata e abbandonata a se stessa cosa che non è mai stata.
Non facciamoci infinocchiare da certi discorsi pseudo ambientalisti che sono solo la negazione del poter usufruire di questo posto così particolare.
Organizziamoci "Volere e Potere"
Buona giornata a tutti
Condivido con te questi bellissimi ricordi di una Pianosa dei tempi che furono. Oggi, purtroppo, l·Isola Piatta è morta e qualsiasi tentativo di riportarla in vita, viene pesantemente ostacolato dagli ambientalisti talebani e dai loro manutengoli politici. La loro teoria più o meno è questa: "L’intervento dell·uomo fa scempio della natura, sempre e comunque", quindi più si riduce l·attività dell·uomo e, potendo, anche la sua presenza, più si protegge il territorio. Questa è la teoria della decrescita che è stata messa in pratica a Pianosa e tentata a Capraia. Questa è la politica che i centrosinistri vorrebbero praticare all·Elba. A questa visione pessimistica misantropa e reazionaria, che esclude e penalizza l·uomo, dobbiamo contrapporne un·altra più ottimistica e progressista, quella cristiana, che affida all·umanità la missione divina di completare la Creazione, perché se è vero che la natura è stata, per alcuni versi, stuprata dall·avidità e dall·insensibilità umana, è altrettanto vero che quando viene lasciata in abbandono, tutto s·inselvatichisce e tutto si corrompe.
x Elbano da sette generazioni
Ho vissuto qualche anno a Pianosa (me lo ricordo anch·io Raul Ghiani a casa mia, scortato da un agente, che lavorava come elettricista).I privilegiati a vivere su quest·isola erano i detenuti (!) e gli agenti di custodia, questi ultimi per lo più giovani sbattuti su uno scoglio venti volte più piccolo dell·Elba, collegato due volte la settimana con il resto del mondo, con pochi svaghi e una popolazione femminile ridotta a mogli e figlie di qualche sottufficiale ( e dunque alla larga!).In realtà è stato proprio con il carcere che Pianosa ha avuto il massimo splendore:coltivazioni, allevamenti, lavori artigianali (certo la mano d·opera non mancava), d·altronde, levato le Catacombe, la Storia e il fascino di Pianosa sono legate proprio alla colonia penale. La desertificazione è avvenuta con la chiusura del carcere:spopolata l·isola e abbandonate le relative attività, lo Stato non ha i soldi per mantenere edifici che sono veri e propri monumenti storici. Ed essi crollano.
Ma si sa, la Storia non può tornare indietro.........
Non è Berlusconi la rovina della democrazia in Italia, ma il servilismo degli italiani. Appena l·italiano medio sa che qualcuno conta , ha il potere , subito gli si mette a tappetino , gli fa da vassallo senza che neanche il padrone di turno lo chieda, pronto a stargli alle spalle facendo continuamente si con la testa, pronto a esibire il sorrisino di circostanza a ongi stupida battuta del padrone. Non sono ignoranti o digiuni di politica i tanti che hanno votato Berlusconi, credono solo di essere piu·furbi e si aspettano favori e favorini, come succede in proporzione in ogni piccolo comune italiano . Non si vota la persona alla quale si crede, ma quella che si crede ci faccia comodo o ci regali qualcosa , elemosinando a testa bassa sempre e comunque....La rovina della democrazia è il servilismo...chi non ha il coraggio di lottare per i propri diritti preferisce che ci sia un padrone che , servito e riverito , gli fa l·elemosina di quanto è dovuto.....
Carissimo Giobbe da Cosmopoli proviamo a vedere il tuo rimpianto da un altro punto di vista?
- Che nostalgia per quei tempi andati quando alcuni privilegiati potevano andare a Pianosa mentre tutti gli altri elbani (e italiani) nemmeno sapevano come era fatta -
Ti piace così?
Io preferisco pensare che l·isola stia riposando dopo uno sfruttamento francamente eccessivo che l·ha praticamente desertificata.
Per quanto riguarda il paese, è stato costruito con un materiale fragile ed è come un castello di sabbia. Qualche edificio magari potrà essere recuperato e mantenuto (e in parte la cosa è già in atto) ma la storia non può tornare indietro e questo dovremmo accettarlo.
Per Giobbe
Mi fà molto piacere che Pianosa ti abbia lasciato buoni ricordi,ma per favore non chiamarla l·isola del diavolo ,questa affermazione uscì dalla penna di un giornalista del Bugiardo che ne titolò un libro con edizioni della nuova fortezza.Titolo che peraltro non corrispondeva ai suoi sentimenti nei confronti dell·isola.
IMMIGRATI, ROMAGNOLI: LA ‘CARTA BLU’ E’ UN’ALTRA ASSURDITA’ DELL’UE; SI IGNORA QUANTA DISOCCUPAZIONE QUALIFICATA ABBIAMO IN EUROPA
“E’ un·altra assurda iniziativa dell·Unione europea: introdurre la ‘carta blu’ che favorirà l·ingresso di lavoratori immigrati, impropriamente definiti ‘altamente qualificati’. Si calcola circa venti milioni di persone nei prossimi venti anni, soprattutto in campo tecnologico e dell·ingegneria”. Lo dichiara Luca Romagnoli, europarlamentare e segretario nazionale del Msi-Fiamma Tricolore, che in una nota da Strasburgo, dopo il voto sul rapporto Klamt relativo alla ‘carta blu’, fa notare: “Secondo la relatrice del PPE Klamt, attrarre in Europa immigrati qualificati serve per far fronte agli scompensi del calo demografico (la carta avrà valore di permesso di residenza e lavoro temporaneo per tre anni, rinnovabile per altri due anni). E come definisce la relatrice - sottolinea l’eurodeputato di Fiamma - il concetto ‘altamente qualificati’?: diploma di scuola superiore, almeno tre anni, o qualifica lavorativa specializzata, con almeno cinque anni di esperienza. Ma niente limite d·età!. Questa assurda iniziativa - rimarca Romagnoli - non solo rischia di strappare personale qualificato ai Paesi in via di sviluppo, ma ignora quanta disoccupazione qualificata abbiamo in Europa e quanti giusti timori abbiano i nostri giovani laureati e diplomati”. Così, tiene a far notare il leader di Fiamma Tricolore, “invece di favorirne l·avvio alla professione, potenziarne la capacità di studio e ricerca, invece che garantire un futuro di lavoro e qualificazione professionale - e in tal modo garantirla al ruolo della nostra Europa -, introduciamo un ulteriore fattore di dubbia concorrenza e indubbio sfruttamento di chi ha ancora meno”. “Il limite tra demenzialità e criminalità nell·agire umano é spesso labile. L·Unione - conclude Romagnoli - ne dà un altro esempio. Ho l’impressione che anche An e Lega abbiano votato a favore del provvedimento, o al massimo si siano astenuti”.
Roma, 20 novembre 2008 - ON. LUCA ROMAGNOLI - [EMAIL]fiammastampa@libero.it[/EMAIL] - Parlamento Europeo - Via IV Novembre n. 149 - 00187 Roma
Carissimo, RIFLESSIONE mi sembra che tu abbia un po· le idee confuse sul "comune unico" e sui metodi di amministrare. Avere un comune unico vuol dire avere una sola testa che decide, una sola mangiatoia e una sola direttiva nel gestire il territorio.
E· chiaro che il personale amministrativo e gli addetti ai controlli rimarrebbero pressochè i soliti ad eccezione di qualche ufficio. Questo potrebbe voler dire che le attuali sedi comunali diverrebbero, eccetto una la principale, semplici uffici aperti alle necessità pubbliche come ad esempio i Vigili Urbani ed qualche altro di primaria necessità, ma sempre sotto la direttiva dell·unica testa, ovvero il comune unico. Dove sta il problema se non quello di mandare a casa un po· di... chiamiamoli "nullaserventi" e risparmiare almeno 4.000.000 di euro l·anno? (cifra molto approssimata e risicata!!).
ECHO
Io chiedo alberi e intanto viene deciso di riaprire Literno.
50.000 m3 di rifiuti su Literno.
Questa e· la soluzione dei rifiuti all·Elba?
Campesi ribelliamoci!!!
E a gestire non il comune ma l·Esa? INCREDIBILE!
[SIZE=4][COLOR=blue]C·ERA UNA VOLTA UN CARCERE [/COLOR] [/SIZE]
Per più di vent·anni ogni settimana dai primi anni 70 con la motonave della Toremar andavamo in trasferta a Pianosa, l’allora Sip prestava un trattamento di particolare attenzione alle sue apparecchiature sull’isola che in una piccola stanza ospitava la centrale telefonica, ricordo le amicizie con i detenuti le loro storie , la loro rassegnazione , ricordo ancora Raoul Ghiani ( accusato negli anni 50, insieme a Fenaroli, del delitto di Maria Martirano) che ci faceva da aiutante sull’isola
A Pianosa alloggiavamo nei locali della Foresteria che vantava una cucina cui era difficile resistere, al termine dell’orario di lavoro ci recavamo per una partita a biliardo o alle carte nella Sala Convegno dove le guardie carcerarie passavano il loro tempo libero . Ricordo l’isola del Diavolo quando aveva, la mungitrice automatica, ma anche una porcilaia modello e un pollaio grande come un paio di campi di calcio. E la chiesa , la scuola, due negozi d·alimentari con tutti i prodotti dell·orto e della stalla, prodotti che venivano dal lavoro dei detenuti.
Quando tornavamo all’Elba eravamo carichi dei prodotti genuini acquistati a buon prezzo sull’isola, burro , uova, carne di maiale e pollame
Quando c’era il carcere , Pianosa era viva. C·erano le case ben tenute, i panni stesi alle finestre e si sentiva il vociare dei ragazzini per strada"
Adesso l’abbandono rischia di ucciderla. Sono tanti i progetti che la riguardano, tutti finalizzati alla sua valorizzazione, ma per ora sono ancora per lo più sulla carta.
[COLOR=darkblue]Giobbe [/COLOR] 🙁
Facendo riferimento al prefetto il quale dice che bisogna fare più raccolta diffrenziata,la nostra famiglia nel nostro piccolo vorrebbe farla il più possibile,dico VORREBBE perchè i nostri bidoni a scomparsa di piazza del mercato sono più le volte che non funzionano o sono troppo intasati, quindi è impossibile metterla nei bidoni.
DICO IO MA NON E· POSSIBILE TENERLI PIU· SOTTO CONTROLLO,forse le colpe sono di di getta il materiale oppure di chi deve svuotarli??????
BUONA DIFFERENZIATA A TUTTI
bruno spinetti
swm 250 ha capito tutto e da buoni consigli.
capelli d·argento,e· propositivo. alcuni CELO-Enduristi ciurlano nel manico.la guerra fra poveri non conviene a nessuno. perche· non chiedere a chi di dovere spazi
appositi? una pista enduro regolata e regolabile
potrebbe essere un·attrativa anche per spettatori non
capienti, che magari si appassionerebbero alla disciplina .vado a malapena in bicicletta,fate un po· voi
JPP 😮
Ho letto con molto interesse i punti del programma di " PaeseModerno". Devo dire che mi è sembrato interessante e anche attuabile. Non nego che mi sarebbe piaciuto partecipare ma purtoppo non ne ho avuto notizia se non questa mattina, di questa e anche di altre riunioni che si sono tenute precedentemente, ma non importa.... Non credo sia impossibile tenere un comune come Campo, non dico tipo Forte dei Marmi, Castiglioncello, sempre pieni di fiori in qualunque stagione, con o senza turisti, giochi per i bimbi, ( e che siano per i bimbi e non dei semi pollai ), etc , decorosamente pulito ma soprattutto amato perchè proprio quello che manca è l·amore per il posto dove si è nati, si vive. E· vero, è inutile fare belle strade quando la principale è un dedalo di buche, che se tenti di ascoltare un cd ti viene il singhiozzo...,
che quando piove, se non hai un autogonfiante non esci di casa,
se vai in bici per Viale degli Etruschi, rischi di venir falciato da qualche pilota che pensa di essere al Mugello
o se sei a piedi devi andare a tentoni perchè tra buche e lampioni spenti è il delirio totale...
Ma ora chiedo...ce la farete??? Siete veramente tutti convinti che non bisogna essere divisi ma essere una sola forza altrimenti non cambierà niente???, anche perchè ragazzi peggio di così è l·ecatombe totate!!. Siamo a fine novembre, 4mesi l·inverno vola e poi ritorna la stagione,il 2009 che se piove di quel che tona, non sarà il massimo, e facciamo i debiti scongiuri, cerchiamo di non presentarci come lo scorso anno, con tubi sulla spiaggia, cantieri sul lungo mare, e i classici cumuli di alghe " profumate " in piazza. Io vi auguro che abbiate la costanza di andare avanti , in bocca al lupo, sarà una strada tutta in salita ma sapete bene che quello che vi aspetta non sarà cosa semplice, è una bella patata bollente ma spero di rivedere un paese che non sia così mal messo e desolante, e molto dipende anche dal senso civico della comunità . Ciao e buon lavoro.