Desidero ricordare che anche casa del duca/condotto fanno parte di Mortoferraio. Ciò premesso. Nel caso dovesse avanzare un po di pittura bianca, anche pulitura di barattolo , sarebbe opportuno ai fini della sicurezza stradale, RIFARE la segnaletica orizzontale alla mini rotonda casadelduca/ lacona. Molti , indigeni e no, non rispettano le precedenze in rotatoria.
Certezza che è tempo perso???
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SENSI E DOPPISENSI E CONSENSI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/bicecci.JPG[/IMGSX] Sarebbe stato assegnato un incarico al Politecnico di Milano per un studio relativo alla mobilità portoferraiese, finalizzato a cercare una soluzione ai disagi, ormai tradizionali, della viabilità e dei parcheggi, in evidente costante peggioramento ormai da decenni. La qual cosa mi ricorda che incarichi siffatti furono più volte assegnati, da diverse Amministrazioni, ad altrettante Università o Studi professionali nella vana ricerca di risultati, pur parziali. Non saprei dire quante volte furono richieste consulenze, ma sicuramente circa le dita di una mano. Ricordo i tecnici incaricati, intervenuti sul posto, intenti a contare le auto in entrata ed in uscita dal nostro Centro Storico. Tanti soldi dei cittadini spesi inutilmente e senza risultati, o sbaglio!Di fatto Portoferraio ha una toponomastica particolare unica penso, immodificata. La stessa del 1500. Inadeguata alla attuale mobilità! E’ pertanto un Paese vecchio e lasciato invecchiare. Ha una sola strada di entrata (Calata Mazzini) che, secondo me, dovrebbe essere utilizzata anche come sola strada di uscita. Infatti, Via F.D. Guerrazzi non ha caratteristiche tali da essere utilizzata come strada carrabile. Ovviamente si fa di necessità virtù. Per coloro che ricordano (pochi) ed i tanti che non sanno (molti), ci fu un tentativo, non ricordo l’anno, per alleggerire almeno in parte il Centro Storico. Rimane traccia, evidenziata dal mancato raddoppio della Calata Mazzini, come si può vedere a circa metà del percorso della stessa, il blocco arrivò in corso d’opera. Fortunatamente si completò, invece, il secondo fornice di via Guerrazzi, realizzando una galleria sotto la fortezza. Ma anche in questo caso, pur essendo previste due corsie (entrata e uscita dalla parte alta del Paese) l’opera fu bloccata e modificata in corso d’opera. Anche qui rimangono evidenti tracce sulla parete della Fortezza salendo da via Senno. Insomma, ci furono nel tempo, a torto o a ragione importanti tentativi atti a modificare sostanzialmente la viabilità del Centro Storico ma, anche la migliore delle soluzioni viarie non avrebbe potuto ovviare alla necessità di una adeguata quantità di parcheggi, continuamente in incremento. Il Paese non ha spazi tali da soddisfarne le esigenze. Le più volte ricordate ipotesi di parcheggi ruotanti o meno non si avvicinerebbero neppure alla pur minima soluzione del problema. Di fatto, penserei, per quanto si perda tempo a girare i cartelli indicatori e prescrittivi, ora in un senso di marcia ora nell’altro, come si è usi fare fa da decenni, non solo non si risolverà l’eterno problema, ma si alimenterà disorientamento e disagi. Ed allora? Secondo me occorrerebbero coraggio, grandi idee e soprattutto grandi progetti per immaginare una Portoferraio nel contesto di questo secolo.
Sergio Bicecci
CHIUSA LA CAMPAGNA DI PESCA SPORTIVA E RICREATIVA DEL TONNO ROSSO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/tonno.JPG[/IMGSX] È entrato in vigore dalle ore 08.00 di questa mattina il divieto di cattura del Tonno Rosso (Thunnus Thynnus) da parte dei pescatori sportivo/ricreativi.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con proprio decreto datato 03/08/2021, ha disposto la chiusura definitiva, per l’anno 2021, della campagna di pesca sportiva/ricreativa di questa specie ittica essendo stato raggiunto a livello nazionale il numero di catture stabilite dall’Unione Europea.
La quantità di tonni che è possibile pescare è attribuita, come ogni anno, sulla base delle direttive dell’ICCAT, l’ente internazionale che effettua gli studi scientifici per verificare lo stato di salute dei tonnidi nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico e che appunto suggerisce i quantitativi massimi prelevabili in ogni stagione da parte dell’Industria della Pesca. L’Unione Europea, a sua volta, effettua una ripartizione tra i vari Stati Membri in funzione dell’importanza della flotta peschereccia di ciascuno Stato e del rispetto delle normative in materia negli anni precedenti. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, infine, ripartisce la quota nazionale tra i vari sistemi di pesca.
Di conseguenza, in relazione al raggiungimento delle quote di cattura consentite, a partire da oggi è entrato in vigore il divieto assoluto di pesca sportiva di questa specie altamente minacciata dal sovra-sfruttamento. Per i pescatori sportivo/ricreativi è comunque consentito per tutto l’arco dell’anno, a tutte le unità già in possesso dell’autorizzazione per la pesca sportiva del tonno rosso, continuare a catturare esemplari della specie a condizione che vengano immediatamente rilasciati in mare (cosiddetta tecnica del "catch/release”). Si invita quindi al rispetto della normativa al fine di non incorrere nelle sanzioni previste per legge.
COME VOLEVASI DIMOSTRARE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/petroli.JPG[/IMGSX] È il 4 agosto e l'Isola d'Elba è senza carburante.
È bastato un guasto ad una nave per mettere in ginocchio i distributori di carburante rimasti senza rifornimenti nel momento di maggiore flusso turistico della stagione, con gravi danni all'immagine turistica dell'isola e perdite irrecuperabili per gli stessi operatori del settore, costretti a guardare la clientela rivolgersi altrove ovvero a qualche i distributore con serbatoi più capienti, che hanno retto il colpo per alcune ore in più.
Ed allora ci vengono in mente le richieste, le precisazioni, le raccomandazioni che sin dal 2019, ma maggiormente l’anno scorso, abbiamo rivolto a tutte le Associazioni ma in particolare agli Enti Pubblici Locali, Provinciali, Regionali, invitandoli a valutare bene i rischi di un progetto di approvvigionamento energetico dell’Isola, che per coprire il fabbisogno del territorio intendeva utilizzare il trasporto su gomma ed il traghetto, in sostituzione del Deposito Costiero Elbana Petroli. Purtroppo altri interessi hanno prevalso e l’Elba dal 2020 è approvvigionata con le modalità proposte da una filiera di società e persone, che operano certo non in nome degli interessi degli elbani.
Oggi, davanti a questa situazione i nostri amministratori dovrebbero finalmente prendersi qualche responsabilità anziché affannarsi a chiamare emergenza una situazione che hanno consapevolmente creato quando hanno scelto di avallare decisioni scellerate per l'isola, che mai in 60 anni aveva vissuto simili disastri, con i turisti infuriati ed i diportisti fermi a banchina, a piangere sulle vacanze perdute
Tutto questo ha dei precisi responsabili, i quali anziché fare gli eroi e cercare l'ennesima autorizzazione in deroga, avrebbero dovuto far ricorso al contributo di esperienza ed al buon senso di chi tutto questo l’aveva previsto.
Intanto a pagare è l’Elba. Come volevasi dimostrare.
Dott. Corrado La Rosa
L’EMATOLOGO RESTA UNA PROMESSA AL VENTO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/art.JPG[/IMGSX] Si fa un gran parlare sulle retribuzioni dei vertici ASL apparse su un giornale Toscano (che sotto alleghiamo) ma a nostro giudizio chi ha una carica Apicale nell’Azienda è giusto che sia retribuito come merita che lavori però non solo per accrescere l’utile Aziendale ma che metta al centro del suo mandato il “Paziente” quel paziente che oltre ad essere una persona bisognosa di cure, è anche un contribuente.
Questi Dirigenti anche se dicono di conoscere le criticità della sanità insulare, non si rendono conto, forse perché vivono sulla terra ferma con molte possibilità di cure, quale importanza può avere una figura medica come l’EMATOLOGO su un’Isola. Molti Elbani hanno bisogno di una visita ematologica (lo giustificano le prenotazioni dal privato e in libera professione) per verificare le ingiustificate alterazioni delle analisi del sangue o per escludere o identificare eventuali predisposizioni alla trombosi (venosa, arteriosa), embolia o trombo polmonare, anemie, leucemie, linfonodi e mielomi e alSono anni che i Vertici ASL e Regionali promettono per l’Elba un Ematologo Aziendale (con Tiket) ma finora se si vuole essere visitati bisogna andare dal privato o aspettare l’ultimo sabato del mese (previa sollecita prenotazione) quando sarà presente in ospedale l’ematologo in libera professione con parcella non indifferent.l 20 maggio scorso in una riunione tra Direttori Aziendali e alcuni Comitati pro-sanità, fu detto che forse già dal mese prossimo (quindi fine giugno) l’ospedale Elbano avrebbe avuto finalmente per tre/quattro volte al mese il suo Onco-Ematologo Aziendale. Di quella che sembrava una conferma e non una delle tante promesse non si trova traccia. La promessa lascia il tempo che trova ma la conferma è un impegno da rispettare. Ne va della salute delle persone che hanno creduto e aspettato.
Forse non c’è stata volontà da parte dell’ASL di creare quei presupposti per rendere possibile a tutti gli Elbani una visita Ematologica Aziendale nel nostro ospedale.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Evviva altri due fantastici eventi capaci di divertire ed impegnare turisti e paesani un po' annoiati ,costretti a 100 vasche a sera per il lungomare di Marciana per passare il tempo.Finalmente altre 2 rassegne culturali!!!L'eccitazione e tanta, i turisti fremono, non vediamo l'ora! Urra!
Cari elbani....
Smantellano ospedale...eh va beh
Smantellano tribunale...eh va beh
Monopolio del trasporto navale.. eh va beh
Esternalizzato trasporto benzina...eh va beh
Chiudono.una via e la rendono privata...eh va beh
....spiegatemi come fate perché io non ci riesco e mi monta una rabbia....
Lei dovrebbe smettere di scrivere o riportare cavolate su internet.
Il messaggio del Dott. Crisanti è perentorio.
La gente vaccinata è alla merce di quella non vaccinata.
Se fosse per me, lei convinto non vaccinato, non uscirenne di casa nemmeno per andare al supermercato.
La spesa la ordinerebbe via internet visto che è così bravo con la tecnologia e sa la fa portare a casa.
Vivrebbe da solo fino alla fine di questa pandemia.
Smetta di scrivere cavolate ,sarebbe di aiuto alla comunità.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/beyfin.JPG[/IMGSX] Lo scorso anno il nostro amato sindaco spiegò che il trasporto su gomma era la soluzione migliore per tutti, avrebbe abbassato i costi e il servizio non ne avrebbe risentito
Ora siamo alla seconda stagione, la prima dove il rifornimento non è garantito dal costiero (lo scorso anno il costiero ha tappato spesso le falle del servizio dalla terra ferma), i risultati sono oggettivi, nessuna riduzione dei prezzi che seguono l'andamento del mercato e rimangono come sempre leggermente più alti rispetto alla terra ferma, ma la cosa grave è il disservizio che ha portato ai problemi attuali.
Al momento abbiamo un servizio marino indecente e terrestre con diverse problematiche.
Chiedo al sindaco, visto che gli piace parlare prima quando espone i progetti che parli anche ora quando I progetti dimostrano il loro fallimento, che ci metta la faccia !!!
Vergogna
Mi chiedo: ma le associazioni di categoria, tutti gli imprenditori che lavorano con la nautica, i gestori dei porti, noleggi barche. Perché questo disservizio sui rifornimenti del porto di Campo e Porto Azzuro non da noia a nessuno? Forse sono solo chiacchiere su Camminando ma in realtà questo disagio non esiste o hanno già tutti le tasche piene?
È possibile portare il problema benzina in consiglio comunale per avere una posizione ufficiale del sindaco?
Stamani prima di andare a lavoro c'è la caccia al tesoro, la benzina, altrimenti si fa festa, siamo nel medioevo?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/benzina.JPG[/IMGSX]
1,789....€ al Lt benzina al Beyfin... e nonostante il prezzo ESORBITANTE da STROZZINAGGIO...il distributore e' a secco....
Stesso dicasi per Agip....pochi giorni fa quello del Conad e quello Aci... essendo avanti rispetto agli altri...sfioravano 1,8€....
CHE VERGOGNA... questi sono USURAI ...
e gli amministratori DEVONO ESSERE CONSIDERATI TUTTI CONNIVENTI...quindi COLPEVOLI.
Rassegna “Echi Napoleonici” a Marciana Marina: l’8 agosto Isabella Zolfino presenta il libro “Iniziative socio sanitarie nell’Elba napoleonica”
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/zolf.JPG[/IMGSX] Continua la rassegna culturale “Echi napoleonici a Marciana Marina”, nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate Marinese 2021 organizzate dal Comune e dalla Pro Loco di Marciana Marina.
Domenica 8 agosto, alle ore 21,45, presso la nuova sede della Pro Loco in Piazzale Bernotti (zona la Torre, accanto alla spiaggia della Fenicia) l’autrice Isabella Zolfino, introdotta da Patrizia Lupi, giornalista e Presidente della Pro Loco, presenterà il libro “Iniziative socio sanitarie nell’Elba napoleonica”, edito da Persephone Edizioni
La storia
Molti sono convinti che l’Elba abbia avuto il suo impulso alla modernità e al progresso grazie al lavoro che dall’Imperatore avrebbe svolto qui durante i dieci mesi del suo esilio. È vero solo in parte. I Francesi sono stati all’Elba per quasi 15 anni e durante tutto quel tempo Napoleone, grazie al lavoro di funzionari governativi coerenti e responsabili, ha messo in pratica fin da subito il suo indiscutibile genio cercando di concretizzare nell’Isola le idee progressiste e innovative di quel fortunato momento storico. L’Elba è diventata così un laboratorio, una fucina dove sono state sperimentate, prima che altrove, non solo le ultime scoperte scientifiche e tecnologiche di quel momento straordinario ma anche forme innovative di amministrazione e miglioramenti socio-sanitari, innovazioni che avrebbe poi esportato nel resto d’Europa. Una sperimentazione terminata, purtroppo, il 1815 ma sufficiente a dare all’Elba, la possibilità di diventare, fin dal 1802, un luogo molto emancipato.
L’AUTRICE
Microbiologa innamorata dell’Elba dove vive stabilmente ormai da moltissimi anni, Isabella Zolfino ha abbandonato la carriera scientifica per dedicarsi agli studi storici con particolare riferimento al breve periodo del quindicennio francese elbano.
Collaboratrice della rivista “Lo Scoglio” Elba ieri, oggi, domani, è stata autrice anche di numerosi articoli pubblicati su Officinae, trimestrale internazionale di attualità e cultura esoterica e sul Corriere Elbano, La Voce storica della tua isola.
Ha collaborato con la Rivista Italiana di Studi Napoleonici a cura del Centro Nazionale di Studi Napoleonici e di Storia dell’Elba per il volume numero 1-2/2011 anno XLIV nuova serie.
Ha pubblicato “La Massoneria all’Isola d’Elba dal 1803 al 1805 – La loggia francese Les Amis de l’Honneur Français rivissuta attraverso i suoi verbali” nel 2011 e “Quinze Ans i quindici anni dell’Elba francese, la rivoluzione tradita” nel 2017 entrambi i volumi editi da L’Arco e la Corte Bari.
l’evento si svolgerà all’aperto con ingresso gratuito.
PER INFORMAZIONI: PRO LOCO MARCIANA MARINA TEL. 349 7049487
SERATA NAPOLEONICA A MARCIANA MARINA, VENERDÌ 6 AGOSTO ALLE ORE 21. 45
Gianfranco Vanagolli presenta il libro di André Pons: Ricordi e aneddoti dell’Isola d’Elba
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/pro.JPG[/IMGSX] Continua la rassegna culturale “Echi napoleonici a Marciana Marina”, nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate Marinese 2021 organizzate dal Comune e dalla Pro Loco di Marciana Marina.
Venerdì 6 agosto, alle ore 21,45, presso la nuova sede della Pro Loco in Piazzale Bernotti (sotto la Torre, accanto alla spiaggia della Fenicia) Gianfranco Vanagolli, con la partecipazione di Patrizia Lupi, Presidente della Pro Loco e di Leonardo Preziosi, Presidente di Italia Nostra Arcipelago Toscano, presenterà il volume di André Pons Souvenirs et anecdotes de l'Ile d'Elbe.
Uscito a Parigi nel 1897, esso ha visto la sua prima edizione italiana nel 2014, a cura di Gianfranco Vanagolli, per i tipi della Casa Editrice Le Opere e i Giorni di Roma, e la seconda, in questo 2021 grazie all’impegno di Italia Nostra Arcipelago Toscano, con la Vittoria Iguazu Editora di Livorno.
I Ricordi ponsiani rappresentano il racconto più esaustivo e articolato dei dieci mesi dell'isola stato indipendente e dell'intensa attività del suo sovrano, al centro di una piccola corte composta da Madame Mère, dalla sorella Paolina, dai generali Bertrand, Drouot e Cambronne, nonché da uno stuolo di dignitari, tutti impegnati a perpetuare se non i fasti, almeno il decoro delle regge parigine. Si ricorderà, del resto, che il grande còrso conservava qui il titolo di imperatore, di cui invece sarà privato a S. Elena.
L'autore del lavoro fu, all'Elba, amministratore delle miniere di ferro, ovvero della più importante risorsa economica locale. In tale veste frequentò non episodicamente il sovrano, di cui diffidò prima di diventarne un leale collaboratore e di seguirlo in Francia per i Cento giorni, durante i quali fu prefetto del dipartimento del Rodano.
l’evento si svolgerà all’aperto con ingresso gratuito.
PER INFORMAZIONI: PRO LOCO MARCIANA MARINA TEL. 349 7049487
https://www.quinewselba.it/isola-d-elba-guasto-ad-una-nave-manca-la-benzina.htm
Come può dire, se mancherà ci muoveremo in emergenza?!?!?! Cosa significa??? Quali soluzioni???Siamo in piena stagione e dobbiamo sperare in un viaggio "in deroga"..cosa significa in deroga?!?!?! Avevamo un servizio che garativa il rifornimento da anni, è arrivato lei e tutto questo è caduto . Inaccettabile. Se domani non potessi andare a lavoro chi mi tutela?!?! La speranza di un viaggio in deroga? Oggi una nave rotta, domani una mareggiata. Distributori vuoti e 4 camion pronti, domani sera saranno di nuovo tutti a secco.
E comunque il problema ma non era solo sul versante est.
Mi dicono che tempo fa si poteva leggere all’albo pretorio un documento, forse l’incarico a un legale, per opporsi al tar nel ricorso presentato dai proprietari del terrazzo. Oggi quel documento non c’è più ma mi dicono che quel terrazzo era troppo basso dal livello della strada, e che quindi non ci potesse stare. Non so se sia vero perché non l’ho letto direttamente, ma se era troppo basso non potevano misurare prima di forare i muri e pagare noi per demolirlo? Non potevano intervenire prima di tutto questo baccano? E ancora, se il problema è l’altezza sulla strada, chi ha casa al secondo piano può farlo legittimamente il ballatoio? Chiedo per un amico 😂, ma dubito che qualcuno ben informato risponderà.
CRISANTI: "GREEN PASS NON RIDUCE CASI, MA SPINGE A VACCINARSI"
L'utilità del Green pass "è convincere le persone a vaccinarsi" contro il Covid. Questa l'opinione di Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova. L'esperto offre il suo punto di vista sul certificato verde, dopo che le proteste 'no pass' hanno accesso diverse piazze d'Italia. "Bisogna essere chiari e onesti con i cittadini, per evitare fraintendimenti. Perché sicuramente i casi non diminuiranno dopo l'implementazione" di questo strumento "e chi è contrario potrà dire che non serviva a nulla. L'utilità è convincere le persone a vaccinarsi", ha spiegato all'Adnkronos Salute. "A me sembra - obietta il virologo - che i cittadini di serie B siano coloro che si sono vaccinati, hanno accettato tutti i rischi che coloro che rifiutano la vaccinazione non vogliono correre, hanno superato paure e pregiudizi e devono subire le conseguenze di possibili future restrizioni, danni economici e didattica a distanza causate dal comportamento di coloro che non si sono vaccinati".
L'uso del Green Pass per controllare l'accesso a luoghi pubblici (bar, ristoranti, palestre, teatri e cinema), argomenta Crisanti, "non è una misura di sanità pubblica; non è stato mai determinato quale potrebbe essere il suo effetto sull'indice di trasmissione del virus ovvero il valore Rt. I benefici del Green pass sulla trasmissione, anche alla luce delle evidenze che suggeriscono come anche i vaccinati possano infettarsi con le nuove varianti virali e quindi essere in grado di trasmettere - ha continuato Crisanti nel suo intervento di ieri - sono limitati a proteggere dall'infezione coloro che non sono vaccinati". (Fonte: Adnkronos)
Ringraziamo il dr. Crisanti per aver confermato quello che sapevamo già. Il Green Pass è una misura coercitiva, non una misura sanitaria. Bene, meglio tardi che mai. Una sola domanda vorremmo porre all'esimio Crisanti: che significa ""A me sembra che i cittadini di serie B siano coloro che si sono vaccinati, hanno accettato tutti i rischi"? Rischi? Quali rischi? Ma non avete detto finora che questi vaccini sono sicuri e che i casi di reazione avversa sono rarissimi? Perché solamente ora che il 62% della popolazione adulta ha ricevuto almeno una dose ammettete che la vaccinazione è associata a dei rischi, mentre finora chiunque menzionava tali rischi veniva deriso o tacciato di complottismo? Curioso come i paletti si spostino di volta in volta a seconda delle contingenza. Eh...
Per Luigi la nera
Buonasera la nera volevo chiedere a lei riguardo ai distributori Marini vedi Portoazzurro che non ha rifornimento da ieri pomeriggio?
Io come libero cittadino non capisco ,c’era Elba petroli che garantiva in tutti questi anni avendo delle cisterne deposito a Portoferraio e l’isola andava così bene pur avendo la benzina costosa ma la nuova gestione i prezzi sono alle stelle con servizio scarso,, non diamo la colpa alla nave Moby ale questo servizio è scadente per tutti i SINDACI dell’isola fatevi sentire che così facciamo ridere con i turisti non pensiamo alle poltrone
Ho il furgone con cui dovrei lavorare a secco e secondo te mi devo preoccupare se moby ale va a livorno o a civitavecchia? mi viene il vomito