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113603 messaggi.
Federico da Federico pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 19:28
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PRC.... DOMANDA da PRC.... DOMANDA pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 19:16
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Lavori davanti all’ospedale: cosa sta accadendo? [/COLOR] [/SIZE] Nell’ampio terreno che divide l’ospedale di Portoferraio da Via Carducci sono in corso ormai da un mese importanti lavori di sbancamento e sistemazione dell’area con notevoli quantità di terreno movimentato. Sembrerebbe in apparenza che si stia procedendo alla realizzazione di un parcheggio. La qual cosa ci vedrebbe particolarmentre favorevoli, dato che in quella zona è spesso impossibile trovare un posto per l’auto per chi va a trovare un malato o a fare qualche visita. Ma c’è anche un’altra novità: una nuova sbarra automatizzata impedirà presto l’accesso a tutta la zona a destra e dietro l’ospedale. Da un lato si costruirebbe un parcheggio, dall’altro si perdono decine di posti auto. Ma quello che non ci torna e che ci pare assolutamente anormale è che tutto questo sta avvenendo senza alcuna indicazione sul posto dei lavori in corso e delle autorizzazioni concesse. Manca cioè il c.d. cartello di cantiere. Inoltre per alcuni giorni dopo l’avvio dei lavori insieme ai tanti metri cubi di terra si deve aver trovato qualche poco piacevole sorpresa perchè in tutta la zona è stato sentito un forte odore di “bottino”. Eppure sull’area sono stati visti sia il dirigente comunale Parigi che il direttore ASL. Si tratta di lavori pubblici? Ci chiediamo, e vorremmo risposte certe: ai normali cittadini tutto cio’ sarebbe consentito? Non piomberebbero immediatmente in cantiere Vigili e autorità varie a controllare se tutto è in ordine? [COLOR=darkred]PRC sez. “U.Lupi” Isola d’Elba [/COLOR]
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NO BARRIERE da NO BARRIERE pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 16:50
Gentile Sig. Guerrieri presidente dell' APP-Piombino, noi la mail l' abbiamo inviata all' indirizzo che abbiamo trovato sul vostro sito internet e cioè: [EMAIL]info@porto.piombino.li.it[/EMAIL] . Tra l' altro non c'è neanche ritornato indietro il messaggio di errore. Comunque prendiamo atto della Sua risposta su tenews.it. Saluti.
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ESTATE IN MUSICA da ESTATE IN MUSICA pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 16:11
[SIZE=4][COLOR=darkblue]CampoEventi 2009 [/COLOR] [/SIZE] Appuntamento molto particolare per gli amanti del Rock Italiano emergente, venerdì 24 luglio a San Piero, ore 21.30 in piazza della Chiesa, con il gruppo milanese degli "[COLOR=darkred] IO?DRAMA [/COLOR] ". La scena cosiddetta alternative italiana negli ultimi anni vive un momento di grande fermento, nonostante i media che continuano a far finta di niente… Una delle città fulcro di questo mondo sotterraneo è sicuramente Milano e proprio dal capoluogo lombardo arrivano gli Io?Drama. La band si forma nel 2004 e prima di incidere l’album Nient’Altro Che Madrigali, avevano già all’attivo un demo ed un EP di 7 pezzi. Definiti come i Muse italiani che cantano in italiano, a volte eccedono con la teatralità, soprattutto per quanto concerne la parte vocale (la personalità del singer è fin troppo straripante), e vanno pericolosamente a parare dalle parti dei (oh my God) Negramaro, altre volte rinsaviscono e allora ricordano Marlene Kuntz e Afterhours. Qua e là c'è anche un po' di dark-pop alla Him/Placebo, di wave italiana alla Lindo Ferretti e di electro-rock alla Subsonica. Sembra uno scherzo ma invece è tutto maledettamente serio. L'evento curato in collaborazione con la Bluesin di Pistoia fa parte del SoulIslandFestival e sostituisce il concerto dei Matmata previsto dal calendario, che hanno dovuto interrompere la loro tournee per indisposizione del cantante. [URL]www.iodrama.com[/URL] [URL]www.myspace.com/campoeventi[/URL]
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DUMAS da DUMAS pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 15:49
X ABATE FARIA Non ho capito il tuo post rivolto a me. Ma hai capito che sono dalla parte di DANTES o no ??? Se poi ti vuoi spiegare meglio...piacere di leggerti. Facciamo tutti parte dello stesso romanzo...almeno come "personaggi" Con simpatia DUMAS :gren:
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bruno paternò da bruno paternò pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 14:51
Il servizio giornalistico che appare su Repubblica di ieri,ed anche sul nostro blog, circa l'impressionante calo di Ospiti giapponesi in Italia ( un miolione in meno, da un anno all'altro, a favore delle altre nazioni europee ) mi rattrista in misura insopportabile. Non solo per le squallide realtà che mette in bella vista,doverosamente, ma per le super squallide risposte che il primo cittadino romano, l’ amico Gianni Alemanno ed il presidente Confcommercio di Roma, danno. Le riporto pari pari : Immediata la reazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno: che risponde: "Roma è una città accogliente dove si può spendere poco rispetto ad altri capitali europee". E il presidente della Confcommercio capitolina Cesare Pambianchi precisa come "i giapponesi vengano da un Paese che forse ha qualche mariuolo in meno, ma dei prezzi estremamente eccessivi per i turisti". Per l'Assotravel-Confindustria "la flessione dei turisti del Sol Levante nel nostro Paese è dovuta essenzialmente alla grave crisi economica che attanaglia da tempo il Giappone". Il fenomeno turistico è un avvenimento di delicatissima e cagionevole salute. Si ammala con nulla e cresce a volte faticosamente. Fargli del male è, in Italia, troppo semplice e troppo facile. Nessuno viene mai punito per la sua cialtroneria né per i suoi piccoli vergognosi furti, le meschine furbizie, le pubblicità ingannevoli e derisorie del buon senso e dell’onestà intellettuale di chi le subisce. ( L’esempio della Moby Lines spa – società per arraffasoldi – è eclatante, due volte sancita dal garante della Pubblicità, continua tranquilla ad operare come se nulla fosse ) Queste risposte andrebbero benissimo anche se utilizzate all’ isola Verde & Blu a fronte delle continue dettagliate proteste di ex-Ospiti ( gli Ospiti a pagamento sono come i fiammiferi svedesi, fregati una volta non li freghi più ) e questo stato di cose mi fa venire alla mente un episodio, veritiero e testimoniabile, che coinvolse l’ ex direttore della nostra APT, il Dr. Umberto Gentini. Egli ci informava , nel durante della tradizionale conferenza dell’associazione albergatori a fine stagione che ben 127 persone avevano scritto all’ APT lamentando disservizi, imbrogli, contratti non rispettati, maleducazioni varie e piccole truffe, oltre a mobili ammuffiti, piscine inesistenti ma pubblicizzate, distanze dal mare corrispondenti, quando andava bene, al chilometro reale contro i cento metri pubblicizzati. Alla fine del suo intervento ebbi naturalmente a chiedere al Dr. Gentini, direttore dell’ APT, quasi conseguenze specifiche i comportamenti cialtroneschi di questi “ operatori “ si fossero realizzate e quali ammende comminate, o almeno quanti richiami alla deontologia del turismo fossero stati inoltrati. Nessuno, fu la risposta. Assolutamente nessuno. Lascio a voi le considerazioni finali. bruno paternò
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la chance da la chance pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 14:51
che comodità la piazza aperta era ora... ho fatto presto a fare la spesa e mi sono concessa pure un caffè e una sigaretta al baretto in piazza principale... grazie a gabriella scattu, gentile e cortese...
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doroty da doroty pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 14:48
volevo sapere come si fa a partecipare alla festa dell'uva... vorrei gareggiare x il rione dove c'è il ristorante il chiasso e potrei trovare altre mie amiche bellissime.
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alma da alma pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 14:46
ora vi lamentate anche della piazzetta della vantina? ... o lasciateli sta poveri bamboli ma che fanno di male... è un posto dove è giusto che i ragazzi si ritrovino a bere qualche biretta e a strimpella una chitarra... ma che noia danno? ci so sempre andati ed è giusto così.
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rio da rio pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 13:59
Europolitici: tanti, costosi e assenteisti. Tutti i numeri La casta dei 78 onorevoli di casa nostra è molto costosa e dati alla mano molto assenteista. Nell'ultima legislatura si sono avvicendati 36 deputati. L'Europarlamento è il bengodi dei fannulloni? Pubblicato il 18/05/09 in Politica|TAG: assenteismo, pdl, elezioni, pd, politica Europarlamento, chi viene e chi va È un organo consultivo, non toglie la fiducia, le sue direttive devono essere "codecise" assieme ai burocrati della Commissione. I membri sono 785 provenienti da 27 paesi. Ma eleggere un membro dell'Europarlamento serve, è un esercizio di democrazia o si rivela una prassi inutile e deleteria? Un miliardo e 32 milioni di euro (la cifra equivale all’1% dell’intero bilancio della Ue) tanto costano gli italiani che, numeri alla mano, non sembrano brillare per presenzialismo tra gli scranni continentali. Stipendi a confronto Tra i membri del parlamento europeo, i rappresentanti italiani sono i più pagati ma anche i più assenteisti. E' quanto sostiene una ricerca condotta dalla London School of Economics (Lse). Secondo lo studio, ognuno degli attuali 78 eurodeputati italiani (saranno 72 dopo le elezioni europee del prossimo giugno) guadagna 134.291 euro all'anno e sono così i meglio pagati tra tutti i rappresentati, espressi dai 27 paesi membri dell'Ue. Gli austriaci sono anche gli eurodeputati al secondo posto per compenso, con 110.670 euro all'anno. Dati alla mano un parlamentare polacco prende 28.056 euro, uno spagnolo 39.463, uno svedese 61.704, un francese 63.093, un britannico 82.380, un tedesco 84.108, un italiano 134.291 (11.703 euro mensili). I bulgari sono quelli "messi peggio" con 900 euro al mese. E non basta: alla retribuzione base vanno aggiunti i benefit e le indennità di spese generali, di soggiorno, di viaggio e quelle per i portaborse che portano il totale, nel caso degli italiani, a una cifra fra i 30.000 e i 35.000 euro. "Eurofannulloni" Stando al decano Jas Gawronsky candidato quasi ininterrottamente dal '79, tranne che per una legislatura, uno su tre è fannullone e pochissimi masticano l'inglese. E per una nemesi murphyana Renato Brunetta, il Torquemada degli assenteisti è stato tra gli euro parlamentari italiani più assenteisti. Il ministro si piazza al 611/mo posto come presenze tra gli euro parlamentari, con una percentuale del 48,21%. Peggio di lui hanno fatto: Pannella (47,14%), Di Pietro (44,29%), Veltroni (41,79%), Mastella (40%) e Dell'Utri (14,64%). Un esempio eclatante? Al momento della votazione plenaria per l'estradizione di Cesare Battisti, che mediaticamente aveva dato una percezione di scontro acceso nei confini del Belpaese, erano presenti in aula a Strasburgo soltanto 54 deputati. Per la cronaca, dei 78 italiani hanno votato in 6. Record di assenze Gli italiani risultano tuttavia ultimi in classifica per presenze: alle sessioni dell'assemblea a Bruxelles e Strasburgo hanno partecipato in media al 72% delle sedute negli ultimi cinque anni, marcando un distacco di oltre 20 punti dai primi della lista, gli austriaci, che nel quinquennio che sta per concludersi hanno avuto una partecipazione del 93%, seguiti da estoni, finlandesi, slovacchi e polacchi presenti al 92% delle sessioni. Lo studio suddetto del resto era stato confermato dai dati ufficiali del 2004, forniti dall'Università di Duisburg. Le presenze degli eurodeputati erano sconcertanti. Ai primi posti per presenze c’erano i parlamentari finlandesi (89,5%), i belgi (89,3%), olandesi (88,7%) e gli ultimi, i nostri, col 68,6%, tredici punti sotto i penultimi, i francesi col 79,5%. Un dato che parla da solo, come se per i politici italiani il mandato europeo fosse una sorta di retrocessione o di panchina, in attesa di incarichi più prestigiosi. Grandi spese L'altro grande spreco dell'Europarlamento sono le tre sedi: Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo. Grandi traslochi di migliaia di persone e casse ogni mese. Costano 120 milioni di euro all'anno in più, calcolano i radicali. Di più, 200 milioni secondo i verdi. Un carrozzone all'italiana, verrebbe da dire.
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Americano da Americano pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 12:48
X Omicron Non è questione di pentole e di coperchi, non credere che non abbiano valutato questo dettaglio. Il problema è che siete in Italia e lì da voi, per ogni cosa che viene fatta, devono essere tutti contenti. In questo caso c'era da contentare gli ambientalisti, senza scontentare troppo chi ha il bisogno di dare una ripulitina alle stive. Come dire: noi il nostro s'è fatto, un si pò mica pensà a tutto!
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francesco da francesco pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 12:21
PAUL GILBERT!! VOLEVO RICORDARE A TUTTI GLI APPASSIONATI DELLA BUONA E SANA CHITARRA E DEL ROCK CHE GIOVEDì 23 LUGLIO CI SARà PAUL GILBERT, CHITARRISTA DEI MR.BIG, IN PIAZZA MATTEOTTI A CAPOLIVERI. A PARTIRE DALLE 22.00...GRATUITO! è UN OCCASIONE UNICA PER AMMIRARE UNO DEI CHITARRISTI PIù INFLUENTI E INNOVATIVI DEGLI ULTIMI 20 ANNI!! NON PERDETEVELA...è LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO ALL'ISOLA D'ELBA...RICORDATEVELO ALLORA!!
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Abate Faria da Abate Faria pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 11:44
X IO:,il mio mess era per Dumas,a Montecristo si sta bene,Cala Maestra è abbastanza ventilata .X CONRAD:l il mio mess era diretto a Dumas.Spero di essere stato chiaro,comunque,buone vacanze a tutti e se venite dalle mie parti,salutatemi dalla vostra barca,voi non mi vedrete io si e gradirò molto il vostro saluto ciao.
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omicron da omicron pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 11:28
In riferimento allo sbarco in mare di conteiner a largo di Marciana M., mi viene da notare che la nave si è fermata in un punto dove il radar di Pianosa non poteva vederla. Visto che quel punto è proprio nel bel mezzo della zona protetta, ma sto radar non era meglio piazzarlo sull'Elba? Piazzato lì una bella fetta di mare è coperta dalla nostra isola, se invece fosse stata individuata una nave ferma magari un sospetto che facesse qualcosa di illecito sarebbe potuto venire e si sarebbe potuto controllare o no! Mi sembra che come al solito si siano fatte le pentole senza coperchi!!!????!!!! o no?
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Pontile Longone da Pontile Longone pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 10:57
L'ho notato anche io!!!!! Un pontile in mare a servizio di uno splendido rstorante.... Ma sono miei parenti? Nò.. Miei amici??? Nò..... Compagni di merende o di partito o di gioco?? Nòòò.... Eccheca@@000!!!! Allora quel pontile và levato.... e poi ci sono anche DUE VITI in più del precedente!!!!!!! Scandaloooooo!!!!! Ma fatevi una bella cura disintossicante, dagli odi e dalla cecità!!!! Speriamo questi ottusi non siano mai al comando amministrativo e che chi oggi amministra manca li consideri!!!! E complimenti ai proprietari del ristorante, che hanno dotato di un servizio eccellente e qualificante. Il monopolio lo detiene solo lo stato, l'economia si basa su una sana concorrenza e sulla voglia di fare, di mettersi in gioco, di rischiare. Il turismo dall'Elba lo mandiamo via noi elbani ogni giorno, per poi darne colpa ai piombinesi.
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ELETTRODOTTO da ELETTRODOTTO pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 10:35
DOVE SONO TUTTI QUELLI CHE SI OPPONGONO A NUOVE COSTRUZIONI DI CASE CAUSA DEGRADO AMBIENTALE E TACCIONO DI FRONTE AD UNA PROSPETTIVA DI QUESTO TIPO????? E' SEMPLICEMENTE UNA VERGOGNA!!!! COME FATE A METTERE LA FACCIA FUORI DA CASA????? :bad: :bad: :bad:
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Forte Stella da Forte Stella pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 9:18
Tra queste foto c'è il Faro del Forte Stella con in basso a sinistra la Madonnina del Grigolo, votiamola! [URL]http://temi.repubblica.it/iltirreno-la-toscana-del-cuore/2009/07/15/toscana-del-cuore-scegli-la-foto-piu-bella/[/URL]
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Yuri da Yuri pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 9:09
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkred]Da pochi minuti è uscito un interessante articolo su Elbareport. Un commento a caldo quindi, anzi, a caldissimo... Naturalmente, a titolo strettamente personale.[/COLOR] [/FONT] Se non ci fosse stata, da sempre, un’assurda preclusione “per principio” a qualunque forma di dialogo o confronto, se non si fosse tacciato di incompetenza chiunque prospettava visioni anche minimamente discordanti con il Sacro Verbo Ambientalista Ufficiale, la realizzazione di un’efficace Area Marina Protetta dell’Arcipelago Toscano sarebbe probabilmente cosa fatta da anni. Evidentemente, però, la saggia constatazione che il mutamento degli equilibri politici, e, non ultima, la maggiore difficoltà nell’occultare sapientemente i dati sgraditi dovuta alla maggiore accessibilità degli stessi via internet avrebbe inevitabilmente portato a conseguenze poco piacevoli, ecco che, pur tardivamente e con molti se e ma, anche gli amici di Legambiente decidono di scendere a più miti consigli. Difficile pensare di riuscire a tagliare l’arrosto quando si tiene il coltello dalla parte della lama, specie se non ci si è riusciti quando si aveva in mano il manico… La cosa buffa è che quando io sostenevo che le distanze avrebbero potuto assai facilmente accorciarsi, e che anzi le posizioni “di fondo” erano del tutto simili, c’è chi s’incazzò come una triglia, ritenendo impossibile mischiare il Sacro (la giungla di Comandamenti derivante da milioni di farseschi Congressi, Convegni, Direttive delle più strampalate sigle del parassitario avanzato politico-sponsorizzato-pseudo-ambientalista mondiale) col Profano (il semplice “buon senso” derivante dalla conoscenza diretta e “popolare” delle problematiche locali). In buona sostanza, Mazzantini propone di istituire, sic et simpliciter, un’Amp limitata alle isole “minori”, rimandando l’ampliamento a Elba e Giglio a tempi migliori. L’idea è interessante. In effetti, non potrebbe che migliorare la situazione: una cosa è “aprire”, anche parzialmente, regolamentando in modo intelligente e sostenibile delle aree attualmente chiuse, un’altra è porre vincoli stupidi in aree attualmente “aperte”. Certo, il mio ideale sarebbe di eliminare le numerosisime assurdità che caratterizzano le attuali leggi sulle Amp, consentendo così anche a Elba e Giglio di fruire dell’indispensabile tutela che meritano. Niente divieti di balneazione, niente “autorizzazioni” iper burocratiche… insomma, le solite cose che ho già detto (e che sono state riprese quasi in toto dalla CDP, nell’ultima formulazione presentata al Ministero..). Ma potremo riparlarne in seguito, se la logica del muro contro muro dovesse, come spero, attenuarsi: intanto, cercheremo il modo per ottenere il famoso decreto anti-strascico che da solo varrebbe tre quarti dell’intera opera . Vediamo quindi cosa si potrebbe fare nell’immediato: se si deve scegliere, bene sarebbe porre delle fondamenta solide. Quindi, in primis: via i divieti “assoluti” delle zone A (ingresso, balneazione, snorkeling, navigazione “ecologica”, ormeggio, ripopolamento attivo, barriere antistrascico, restauro ambientale) che, semplicemente, devono passare da “vietati” a “regolamentati” (o “autorizzati”, come dice la normativa: ma è parola ambigua che proprio non mi piace). Attenzione: non si tratta di diminuire la protezione, ma, al contrario, di aumentarla! Infatti questo permetterebbe, a Pianosa e Montecristo, di mantenere vincoli elevatissimi, lasciando a “zona A” gran parte delle acque attualmente protette, pur consentendo al contempo attività non invasive in modo contingentato. Una serie di zone B, sempre regolamentate ad hoc, consentirebbe l’attività subacquea e un moderato, eventuale, diporto nautico. Certo, occorre però uscire da certe logiche… insomma, sarebbe ora di smettere di definire “regole chiare e semplici” cose come le 19 pagine word del regolamento dell’Amp di Portofino (atto istitutivo e prezziario esclusi), vantare i “due milioni e mezzo di turisti” delle cinque terre omettendo che decuplicano la popolazione residente e che in buona parte i liquami prodotti finiscono in mare (e poi l’Elba è un inferno ipersovrasfruttato..), bearsi, con atteggiamento ben poco “popolare e di sinistra” del “turismo vip” di Tavolara e della Costa Smeralda, dove i prezzi delle famose boe intelligenti sono stati “inibiti alla prenotazione via internet per i prezzi particolarmente alti” destinati a “barche comprese tra i 50 ed i 130 metri” (Elbareport, 20.08.2008). Magari si potrebbe anche evitare di sponsorizzare apertamente l’assurda decisione di “obbligare” i Sindaci (ma anche i Presidenti di Regione e Province!) ad un’inutile quanto improbabile presenza fisica alle riunioni della CDP, impedendogli di delegare a persone qualificate e di fiducia la rappresentanza dei Cittadini… In buona sostanza: cominciare ad ammettere che nelle attuali Amp qualcosa non funziona, e che è necessario e possibile mettere mano a una seria riforma, sarebbe certamente il modo migliore per velocizzare i tempi, come ormai quotidianamente Tozzi&Mazzantini invitano a fare. Fra l’altro, un milione e mezzo di euro (sempre se ci sono ancora…e attenzione che facilmente saranno gli ultimi…) attendono polverosi nelle casse del Pnat di essere SPESI BENE, investiti in boe certamente “stupide” ma utili, materiale informativo, monitoraggio scientifico e, soprattutto, mezzi di sorveglianza continui ed efficaci che garantiscano il rispetto di norme semplici e gestibili. Timbri, carte bollate, misurazioni della curvatura degli ami e distinzioni fra “residenti” e non (questa è mitica: a Portofino, sono considerati “residenti” solo “i soggetti residenti nei comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure ALLA DATA DI ISTITUZIONE dell’area marina protetta (1999)”: si va ad estinzione! Mio figlio di 9 anni sarebbe quindi un “non residente” che non potrebbe venire con me a bolentino, essendo ovviamente impossibile dimostrare che fosse già “residente” quando non era ancora nato…) non aiutano l’ambiente: mandiamoli in definitivamente in pensione e difendiamo seriamente il nostro futuro. 😎
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PAROLE " SANTE " da PAROLE " SANTE " pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 8:53
X SANTE POLASTRI Sembra che tu goda, quando parlano male del tuo paese...perchè non ti fai un giretto a Tokio ??? Non vedi l'ora di farcelo sapere quando scopri magagne, vero ? :gren:
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FRANCESCO M. da FRANCESCO M. pubblicato il 21 Luglio 2009 alle 8:43
IL TIRRENTO!!! MEGLIO IL VERNACOLIERE????? HO POTUTO LEGGERE RECENTEMENTE, SU QUESTO BLOG MA PURTROPPO ANCHE SUL TIRRENTO DI QUEL BRUTTO ARTICOLO SU CAPO BIANCO... VORREI SOTTOLINEARE E RICORDARE A TUTTI CHE IL TIRRENO NON è LA PRIMA VOLTA CHE Fà CIO... GIà QUELCHE MESE Fà (MAGGIO MI SEMBRA) PUBBLICO UN TRAGICO ARTICOLO IN BELLA MOSTRA ( IL QUALE TITOLO NON RICORDO ESATTAMENTE) DOVE DICHIARAVA ESPRESSAMENTE LA TOTALE INACCESSIBILITà ALL'ISOLA DI PIANOSA E ANCHE I SERVIZI INESISTENTI PER ARRIVARCI... INSOMMA IN SOSTANZA PESSIMA PUBBLICITà SIA PER L'ELBA CHE PER PIANOSA..... IL PUNTO è CHE ERANO NOTIZIE FALSE!! IO GIà SCRISSI AL TIRRENO MA (OVVIAMENTE) NON SEPPI NULLA... ARRIVARE A PIANOSA, SOPRATTUTTO D'ESTATE, è FACILE E OGNI GIORNO PARTANO DA MARINA DI CAMPO GITE ORGANIZZATE A PREZZI MODICI PER VISITARLA.... INOLTRE SOTTOLINEAI CHE A MARINA DI CAMPO C'è UN'AGENZIA CHE NON SOLO PERMETTE DI ANDARCI A VISITARLA MA Fà ANCHE VISITE IN CANOA CON LA POSSIBILIà DI SNORKELING SUI SUOI MERAVIGLIOSI FONDALI.... IO SONO 5 ANNI CHE A SETTEMBRE VADO A PASSARCI MEZZA GIORNATA E NON HO MAI AVUTO PROBLEMI, CERTO NON è VIAREGGIO CON TUTTI I SERVIZI DI QUESTO MONDO... MA FORSE PER UNA VOLTA NON è MEGLIO COSì'???? MI AUGURO CHE IL TIRRENO LA FACCIA FINITA DI BUTTARCI M... ADDOSSO ANCHE PERCHè NON è LA PRIMA VOLTA!!!! P.S. OVVIAMENTE CON QUESTO TRAFILETTO NON VOGLIO ESCLUDERE I PROBLEMI DI PIANOSA.. MA DI CERTO NON è IMPOSSIBILE ARRIVARCI!!!! 😎 Francesco Miliani
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