Il servizio giornalistico che appare su Repubblica di ieri,ed anche sul nostro blog, circa l'impressionante calo di Ospiti giapponesi in Italia ( un miolione in meno, da un anno all'altro, a favore delle altre nazioni europee ) mi rattrista in misura insopportabile. Non solo per le squallide realtร che mette in bella vista,doverosamente, ma per le super squallide risposte che il primo cittadino romano, lโ amico Gianni Alemanno ed il presidente Confcommercio di Roma, danno. Le riporto pari pari :
Immediata la reazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno: che risponde: "Roma รจ una cittร accogliente dove si puรฒ spendere poco rispetto ad altri capitali europee". E il presidente della Confcommercio capitolina Cesare Pambianchi precisa come "i giapponesi vengano da un Paese che forse ha qualche mariuolo in meno, ma dei prezzi estremamente eccessivi per i turisti". Per l'Assotravel-Confindustria "la flessione dei turisti del Sol Levante nel nostro Paese รจ dovuta essenzialmente alla grave crisi economica che attanaglia da tempo il Giappone".
Il fenomeno turistico รจ un avvenimento di delicatissima e cagionevole salute. Si ammala con nulla e cresce a volte faticosamente. Fargli del male รจ, in Italia, troppo semplice e troppo facile. Nessuno viene mai punito per la sua cialtroneria nรฉ per i suoi piccoli vergognosi furti, le meschine furbizie, le pubblicitร ingannevoli e derisorie del buon senso e dellโonestร intellettuale di chi le subisce. ( Lโesempio della Moby Lines spa โ societร per arraffasoldi โ รจ eclatante, due volte sancita dal garante della Pubblicitร , continua tranquilla ad operare come se nulla fosse )
Queste risposte andrebbero benissimo anche se utilizzate allโ isola Verde & Blu a fronte delle continue dettagliate proteste di ex-Ospiti ( gli Ospiti a pagamento sono come i fiammiferi svedesi, fregati una volta non li freghi piรน ) e questo stato di cose mi fa venire alla mente un episodio, veritiero e testimoniabile, che coinvolse lโ ex direttore della nostra APT, il Dr. Umberto Gentini.
Egli ci informava , nel durante della tradizionale conferenza dellโassociazione albergatori a fine stagione che ben 127 persone avevano scritto allโ APT lamentando disservizi, imbrogli, contratti non rispettati, maleducazioni varie e piccole truffe, oltre a mobili ammuffiti, piscine inesistenti ma pubblicizzate, distanze dal mare corrispondenti, quando andava bene, al chilometro reale contro i cento metri pubblicizzati.
Alla fine del suo intervento ebbi naturalmente a chiedere al Dr. Gentini, direttore dellโ APT, quasi conseguenze specifiche i comportamenti cialtroneschi di questi โ operatori โ si fossero realizzate e quali ammende comminate, o almeno quanti richiami alla deontologia del turismo fossero stati inoltrati.
Nessuno, fu la risposta. Assolutamente nessuno.
Lascio a voi le considerazioni finali.
bruno paternรฒ
