Un grazie di cuore al nostro Amico Pier Luigi Costa che si dedica a queste sue imprese con il cuore per i nostri ragazzi .
113603 messaggi.
Per mimmo,
ho letto il tuo post e che dire? E' tutto vero!
Oggi per essere presenti sul mercato bisogna essere efficienti ed efficaci. Ma dove vuole andare l'Isola d'elba quando le associzioni di categoria presenti nel territorio hanno, per esempio, dei siti internet da far ridere e per nulla aggiornati?
Un'altro esempio. Nei giorni scorsi Ro Marina e Campo hanno deliberato il rinnovo dell'annuale sostegno a favore di Elbafly, che consentirà ai loro residenti di usufruire di uno sconto forfettario di 50 euro su ogni volo prenotato.
Ebbene, vai sui siti internet dei comuni non trovi nulla.
Come non trovi nulla sul sito dell'Elbafly. Se provi ad acquistare un biglietto non ti chiede se sei residente. Tariffa piena.
E nemmeno ce ne è traccia della tariffa residente nelle condizioni di trasporto, tanto meno nelle news.
Di cui non c'è traccia neppure del volo di prova dell'Atr.
Quindi ti domando: come puoi competere con altri mercati quando non sei efficace ed efficiente?
Il mare bello e pulito ha fatto il suo tempo.
Oggi sono necessari: servizi, servizi, ed ancora servizi.
Il periodo del declino non è ancora iniziato. Ma si vede all'orizzonte.
Spero di sbagliarmi.
Ciao.
lunedì 10 agosto a capoliveri ci sarà la NOTTE BLU... finalmente, grazie ruggeroooooooooooooo venite numerosi e mi raccomando tutti in blu!
""IL PARCO PREMIA I 35 DIFENSORI DELLE RONDINI
PRIVATI O GESTORI DI LOCALI CHE HANNO OSPITATO I NIDI DEGLI UCCELLI ""
INVECE SULL'ELETRODOTTO TACE ,VEDRAI UNA VOLTA CHE SARA' TERMINATO QUANTI SE NE FRIGGERà Lì INTORNO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
GIOVEDI ORE 17,00
PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO
CI SARà UNA RIUNIONE CON IL SINDACO PER DECIDERE COSA FARE PER QUANTO RIGUARDA IL PROGETTO TERNA PER IL NUOVO ELETTRODOTTO
TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE , NON IMPORTA DOVE ABITATE QUESTO PROGETTO ROVINERA' PER SEMPRE ALCUNE ZONE E L'IMMAGINE DELL'ISOLA NEL SUO INSIEME
LA PARTECIPAZIONE E' RICHIESTA A TUTTI GLI ELBANI
PERCHE' PROTEGGERE QUESTA ISOLA E LA SUA BELLEZZA E' UN DOVERE DI TUTTI INDIPENDENTEMENTE DA DOVE SI ABITA !!!!!
CON L'OCCASIONE INVITIAMO TUTTI A FIRMARE PRESSO I PUNTI GIA' SEGNALATI ,IL COMITATO STA PORTANDO AVANTI IL PROGETTO ALTERNATIVA PER L'ARRIVO DELLA CORRENTE VIA MARE O PER L'INTERRAMENTO CHE E' POSSIBILE SEGUENDO IL TRACCIATO STRADALE ,SENZA DOVER SCIUPARE BOSCHI O MACCHIA
PURTROPPO IL PROGETTO CHE LA TERNA HA PORTATO AVANTI E' STATO FATTO SULLA CARTA E CONSIDERANDO I RITARDI PROVERBIALI DEL CATASTO ALCUNI PALI SARANNO ESATTAMENTE SOPRA ALCUNE CASE CON DANNI ALLA SALUTE INCALCOLABILI
x americano
no, Gioooooooh sò io e quell'altro dhè quell'altro. Sò ramarigata che ti dispiace che all'elba ci siano gente cme me. un sò che ditti ... piglia la vita un pò più a la leggera, scherza un pò, fà come li giapponesi ... RIDE!!! Ma un la fà tanto lunga, ulla fà, Perdie!!!
:angry: Cari amici elbani, ripigliamoci perchè le tutto da rifare. Ogni anno di questi tempi ci piangiamo addosso e d'inverno tutti in letargo a contare se c'è rimasto qualche spicciolo. Chi ci dovrebbe rappresentare (e ci metto tutti dentro) parla, parla e parla ma fatti "0". C'è chi parla delle navi troppo care, della ricezione turistica quasi assente, della sgarbatezza nel sistema turismo (Ristoranti, alberghi ecc.), delle strade dissestate, del caro affitto estivo e.................tutto vero e per quel poco che funziona, a parte qualcuno, non dobbiamo certo ringraziare i nostri amministratori locali.
Confcommercio, Confersercenti, Conftutto, Provincia, Associazione Albergatori e chi più ne ha più ne metta.....ma dove cavolo siete ? Alla frutta ci siamo già arrivati e fra un pò sparecchieremo anche la tavola. Sembra di essere sull'isola che non c'è.
Sono stato provocante ? Bene. Amo troppo quest'isola 😀 E come dice Prianti, scivoliamo verso l'assistenzialismo mentale, incapaci di reagire ed aggiungerei "disuniti".
Viva l'Elba
Cito dall'articolo di Tenews:
Arrivano le prime conferme di sostegno ad Elbafly, la cooperativa elbana di trasporto aereo. Sostegni da parte delle amministrazioni elbane di Rio Marina e Campo nell'Elba, che hanno deliberato il rinnovo dell'annuale sostegno a favore di Elbafly, che consentirà ai loro residenti di usufruire di uno sconto forfettario di 50 euro su ogni volo prenotato. Lo sconto potrà essere utilizzato senza limitazioni sui voli da/per Pisa e sui voli da/per Milano solo per comprovati motivi medico-sanitari (visite specialistiche e/o ricoveri). Grazie allo sconto, pertanto, ai residenti un volo da/per Pisa avrà un costo compreso tra i 30 e 50 euro/tratta (tasse incluse), mentre da/per Milano avrà un costo compreso tra 125 e 220 euro/tratta.
Credo che sia una bella cosa quella del sostegno comunale ad una compagnia aerea giovane come Elbafly. Comunque, non è il primo anno che viene erogato, come spiega anche l'articolo.
Solo che... come mai soltanto per "comprovati motivi medico-sanitari"? Perché altrimenti lo farebbero tutti? Perché in fondo se un comune finanzia, finanzia per tutti, a regola.
Non so se all'atto del finanziamento fosse previsto anche questo.
Una mia riflessione, probabilmente se avesse finanziato di più sarebbe stato esteso a tutti... beh, allora, visto che probabilmente sarebbe stato folle finanziare più di così, tanto sarebbe valso non finanziare proprio.
Anche perché il servizio sarebbe molto utile per gli studenti, soprattutto in estate visto che gli spostamenti sono per 1-2 giorni al massimo causa esami e si perde più tempo in viaggio fra macchine, navi, treni e pullman.
Un saluto a tutti.
🙂
CARO DIRETTORE PRIANTI RIGUARDO AL POST , HAI PIENAMENTE RAGIONE E QUINDI MI SCUSO .TI AUGURO UN BUON LAVORO COME DEL RESTO LO FAI SEMPRE NEL TUO MEGLIO GRAZIE ANCORA E SCUSAMI!
ANCORA I MIEI COMPLIMENTI A PIER LUIGI COSTA!!!
PER TUTTE LE SUE IMPRESE E PER LA SUA VICINANZA CON IL MARE.... 😀
Ricordo ancora quella volta che ti trovai a febbraio di qualche anno fà che aveva da poco nevicato e la neve arrivava sulla spiaggia, io e Lorenzo A. ci immergevamo in apnea "SuperBardati"... pensando che eravamo pazzi ad entrare... e poi sei venuto sugli scogli dove stavamo facendo yoga a salutarci e ricordo ancora cosa ci disse
e hai ripreso a nuotare....
COMPLIMENTI ANCORA.....
Francesco Miliani
domenica 26 luglio a rio elba terza saliscendi,gara podistica non competitiva,per adulti e ragazzi,su un percorso misto di 7 km,bello e spettacolare,raduno in piazza e iscrizioni dalle ore 18,partenza ragazzi ore 18e30,partenza adulti ore 19,si puo scaricare la liberatoria sul sito polisportivarioelba.com,in attivita',vi aspettiamo numerosi
[SIZE=4][COLOR=darkblue]PIER LUIGI COSTA, UNA VITA FRA LE ONDE DEL MARE [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]Intervista rilasciata all’isola d’Elba dopo la grande impresa di Montecristo [/COLOR]
Dopo l’ultima impresa di fine giugno Il giro di Montecristo, l’elbano Pier Luigi Costa è divenuto famoso in Italia e all’estero. L’ ho incontrato a Marina di Campo nei primi giorni di luglio, presto al mattino, per intervistarlo e conoscerlo meglio.
Domanda: Parlami di te, Pierluigi.
Risposta: Sono nato il 27.10.1961 praticamente nella stessa casa dove abito a Chiessi nel Comune di Marciana. I miei genitori si chiamano Francesca e Lorenzo, entrambi pensionati. E poi…convivo felicemente da alcuni anni con una ragazza di Ferrara.
D: Continua.
R: Sono Scorpione ascendente Capricorno e mi piace vivere nella natura e in completa libertà. Ho buon feeling con la gente e ho spesso rapporti informali. Amo scherzare ma senza abusare. Mi piace ascoltare la musica classica e pop … e preferisco gli U2. Amo molto camminare nei campi con piante di girasole fiorite. La loro altezza e il colore giallo luminoso del fiore mi danno forza e sicurezza come pure mi infondono serenità.
D. E viaggiare?
R. Ho viaggiato molto in Italia e all’estero, visitando Parigi, Budapest, Monaco di Baviera. Ho nuotato anche nel mare di Cannes ed ho in programma una nuotata in Libia, nei pressi di una grotta con dei segni geroglifici che rappresentano nuotatori dell’antichità.
D: Raccontami delle tue attività.
R: La mia attività lavorativa si svolge all’Ufficio Postale di Marina di Campo, ma sono sempre più impegnato con attività legate al mare. Non mi riferisco solo al nuoto e alle traversate fra le isole e lungo le coste ma anche alla partecipazione nelle scuole di tutta l’Italia, dove “raccontiamo” il mare sotto l’aspetto spirituale e di contatto con la natura, facendolo apprezzare ed amare. Parliamo del fascino delle esperienze e delle emozioni e non solo di performance. Ho detto raccontiamo perché nelle miei impegni di nuoto sono sovente frequentemente affiancato dal mio amico francese Lionel Cardin. Partecipando insieme alle nostre avventure sul mare viviamo la nostra passione fra le onde e il nostro amore per la natura. Nuotando spesso per la solidarietà i riconoscimenti che riceviamo sono sempre più significativi … e grande è la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti e gli apprezzamenti conseguenti. Tutto ciò da grande valore etico e morale e ci spinge ad andare avanti con forti motivazioni. A questo punto desidero segnalare l’importanza della dottoressa Roberta Adami per i progetti di solidarieta' legati all'Africa.
D: Come passi le tue giornate?
R: Mi alleno ogni giorno dell’anno, anche in pieno inverno, senza muta. Talvolta, specialmente in gennaio, mi alleno anche di notte, sotto la pioggia e con le onde tempestose. In inverno nuoto fino ad un’ora e mezza al giorno nell’acqua gelida mentre in estate rimango in acqua per tre o quattro ore.
D: Cosa ti spinge in particolare?
R: Amo nuotare con qualsiasi tempo perché vivo molto più intensamente la spiritualità del mare e mi sento parte della natura. Ho iniziato a nuotare a cinque anni e la cosa più interessante è che inizialmente consideravo il nuoto uno sport affascinante ma col tempo è diventato filosofia, vera filosofia di vita, dove ogni concetto di competizione o di voler primeggiare è scomparso totalmente per lasciare posto ad un andare per mare in una dimensione silenziosa, affascinante e carica di energia “buona”. E’ come praticare lo yoga nell’acqua di mare e ti fa sentire avvolto da una spiritualità traboccante che fa diventare piccolissimi, fino a far scomparire i problemi dell’esistenza. Si capisce che la sfera umana è solo una parte di “tutto” e la natura è maestra di vita. Il mare con le sue onde e sua intensa bellezza mi fanno vivere in questa dimensione positiva.
D: E le gare? La competizione fra partecipanti?
R: Il concetto di gara non mi appartiene più. Nelle traversate, con i miei ritmi di nuoto, mi piace ascoltare il rumore dell’acqua che ti sfiora per ore ed ore fino a diventare musica. Questo è vero quando partecipo con altri nuotatori ma soprattutto quando io e il mio amico Lionel riusciamo, come in una orchestra, ad armonizzare i ritmi delle “bracciate” con la musicalità delle onde attorno a noi mentre il vento talvolta rafforza l’intensità di questa sinfonia del mare. Vivere questi momenti, ora dopo ora, ti fa capire che è assurdo arrivare per primi e che è bello arrivare insieme.
D: Nessun hobby?
R: Sicuro, ne ho diversi! Ho la passione per la fotografia, la meteorologia e la pittura, anche se non dipingo. Inoltre amo visitare i borghi medioevali e mi piacciono i vini rossi. Insomma … vivo tutto ciò che mi da grandi emozioni.
D: Quali sono gli impegni più importanti nell’ambito dei tuoi progetti legati al nuoto?
R: Il nuoto e le traversate sono alla base dei miei progetti che prendono un valore aggiunto con taluni impegni molto significativi. Sono impegnato, soprattutto, nell’aiutare i bambini che hanno bisogno. Frequentemente, io e il mio amico Lionel, nuotiamo per l’ Associazione Incontriamoci in diversi. Talvolta gli impegni si riferiscono a progetti più grandi (Burkina Faso, Kenya ed altri) che ci portano, in un abbraccio solidale con i bambini di tutto il mondo, a fornire un aiuto per superare i loro drammi fatti di sofferenze, carenza di assistenza sanitaria e insufficienza di beni esistenziali primari.
D: E poi?
R: Assumono sempre maggiore importanza anche gli impegni tesi a sensibilizzare la ricerca e la protezioni dei delfini e dei cetacei del Mediterraneo in collaborazione col Centro Ricerca Cetacei. Infine stiamo organizzandoci per andare in giro per le scuole di tutta l’Italia, e forse anche all’estero, dove verrà “raccontato” il mare. Questo nuovo progetto molto ambizioso Nuovi ritmi a scuola, ideato dalla professoressa Elisabetta Panicucci di Livorno, permette di far conoscere il mare con i suoi valori, facendolo apprezzare e rispettare e quindi amare nei suoi vari aspetti.
D: Parlami della tua, o meglio vostra, ultima grande impresa.
R: Il Giro di Montecristo è stato fantastico. Abbiamo nuotato in due ed ha affascinato sia me che il mio amico francese. La giornata di Sabato 27 giugno rimarrà sempre impressa nella nostra memoria. Alle 10 e trenta siamo partiti dal mare di fronte a Cala Maestra, ad un chilometro dalla costa, e abbiamo percorso la “circumnavigazione” di circa 23 chilometri in quasi 7 ore e venti minuti, sempre in acqua, muniti solo di occhialetti e senza né muta né pinne. Le prime dieci miglia le abbiamo passate senza gravi problemi. Ci sentivamo leggeri ed avevamo la sensazione di volare sulle onde. La massa granitica dell’isola misteriosa ci appariva come una cattedrale, con le sue coste fatte di cale e calette ed un mare azzurro scuro leggermente mosso, ma talvolta anche agitato, per il vento proveniente da diverse direzioni man mano che si procedeva. Nuotavamo in quel mare dove nei secoli passati avevano navigato i romani, i pirati saraceni, le imbarcazioni genovesi e pisane e i velieri francesi ed inglesi vivendo sanguinosi scontri navali. L’emozione era ancor più grande quando il pensiero era rivolto alle bellezze della natura e alla storia di Montecristo con la presenza di San Mamiliano e i suoi monaci che riuscirono a costruire sull’isola la grandiosa Abazia.
D: La nuotata come si è svolta?
R: Man mano che si procedeva ci sentivamo attratti e respinti dall’isola vista la forza delle correnti che talvolta cambiavano direzione. Quando ci allontanavamo dalla costa l’acqua sembrava più scura, quasi nera, per l’elevata profondità. Ogni tanto si faceva viva qualche bizzarra forma di plancton tanto da assomigliare a delle arpe di colore viola con dei puntini luminosi. Dove la corrente era contraria e forte si è dovuto procedere a zig-zag come fanno le barche a vela nella ”bolina” altrimenti non si andava a vanti. Questi sono stati i momenti più difficili ed abbiamo avuto bisogno delle urla di incitamento di Paolo Rossi, che ci ha accompagnato e rassicurato con la sua canoa. Quando la corrente proveniva da lontano diretta verso la costa le masse di acqua gelida delle profondità venivano spinte in superficie, tanto da far segnare nel termometro 15-16 gradi, come ad inizio aprile. Questo creava dei momenti critici che in breve tempo venivano superati.
D: Le tue condizioni all’arrivo quali erano?
R: Ottime. Innanzitutto la mia preparazione psico-fisica era adeguata e poi l’alimentazione durante la nuotata è stata proporzionata ai grandi sforzi dei vari momenti mangiando scaglie di parmigiano accompagnate da cracher e bevendo acqua..
D: E l’assistenza?
R: Siamo sempre stati affiancati da Marco Sartore e Alberto de Simone, istruttori subacquei del Circolo Sub Teseo Tesei di Portoferraio e responsabili dell’assistenza in acqua. Delle persone, ben organizzate, hanno curato i vari aspetti dell’assistenza in acqua. Oltre a Paolo Rossi erano presenti i canoisti Riccardo Burchianti e Teresa Rossi. Quattro imbarcazioni con i loro comandanti hanno seguito l’impresa, Egino Galeazzi, Luciano Ravagnan e Aldo Battaglini e Luciano Calisi della società Amici del Mare, socio dell’Associazione Amici di Montecristo. Ha partecipato anche la dott.ssa Donatella Orlandini, che assicurava l’assistenza sanitaria, e altri ancora che sarebbe troppo lungo riportare Tutti hanno svolto il loro compito nel modo migliore. Li ringrazio tutti di cuore. Hanno dato il patrocinio il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, l’APT dell’isola d’Elba, la Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Portoferraio, il Corpo Forestale ed i comuni di Portoferraio e Marciana.
D: Perché la scelta di Montecristo?
R: Montecristo non solo è un’isola misteriosa e meravigliosa ma soprattutto rappresenta un simbolo ed una leggenda nella mente delle genti di tutto il mondo. Sicuramente ogni iniziativa che riguarda l’isola prende forza e splendore con un’ampia diffusione d’immagine. La nostra impresa benefica, ripresa dalle da Sky TV Satellitare, ha avuto la collaborazione col Centro Ricerche Cetacei. Permette di diffondere l’amore per la natura ed in particolare di proteggere i delfini e i cetacei. Irradia, soprattutto un grandioso messaggio di solidarietà ed ha anche la finalità di promuove la raccolta di fondi da destinare all’ Associazione Incontriamoci in Diversi con sede a Portoferraio. Io e Lionel siamo felici di poter fare qualcosa per aiutare questa Associazione O.N.L.U.S benemerita nel sostegno morale e materiale alle famiglie che soffrono nel difficile percorso della disabilità dei loro figli.
D: Chiudiamo con un pensiero finale.
R:Vorrei infine ricordare non solo i miei genitori, sempre in apprensione per me, ma anche mia sorella Cristina con i nipotini Daniele ed Elisa. Prima, durante e dopo ogni impresa mi sono sempre vicini. Inoltre anhce gli accompagnatori storici. Enrico Arnaldi, Luciano Costa, Enzo Harunei, Massimiliano Paolini e Alessandro Gentili che mi hanno seguito sin dai primi passi o meglio bracciate.
Per tutta la durata dell’intervista i modi di Pierluigi sono stati semplici e aperti con espressioni naturali e dirette. Mentre il sole del mattino gli illuminava il volto il suo sorriso comunicava una profonda umanità e un grande amore per la vita. Sicuramente i prossimi impegni saranno, come sempre, di grande importanza e tutti i sui fans si attendono da lui altre grandi performance nel nome della solidarietà.
[COLOR=darkblue]Raffaele Sandolo
Associazione Amici di Montecristo[/COLOR]
:gren: X AMERICANO
Pensa ai " POST " tuoi e non ti preoccupare di dove sono e non occorre che si affacci di continuo il " Sante" a proporci cose che non vanno in Italia...ce ne sono molte all'Elba da "riguardare"...e ci dobbiamo preoccupare del conto dei giapponesi a Roma ??? Pensiamo ai " CONTI" nostri, fra appartamenti e ristoranti...che è meglio...
Pensiamo a quanto ti fanno pagare un Cacciucco CONGELATO !!! Tu voi fa l'Americano...ma sei nato in Italy...come diceva la canzone !!! 😀
Italia si' Italia no Italia gnamme, se famo du spaghi
Caro Omicres, questo è il belpaese, patria di poeti e pensatori ma anche di tante, troppe, contraddizioni. Non te la prendere più di tanto, perché – come dice Elio - la terra dei cachi e' la terra dei cachi.
Per Gioooooooohh e per PAROLE " SANTE " (che spero siano la stessa persona. Non voglio credere che all’elba ci siano due persone che ragionano in questo modo): ma ci sei o ci fai?
A PROPOSITO DI TRALICCI ED ENERGIA dal quotidiano l'Altro di oggi.
...La verita' e' che il concetto stesso di produrre energia in enormi impianti e poi distribuirla nel paese tramite linee ad alta tensione (anch'esse estremamente inquinanti per i campi magnetici) e poi la rete di distribuzione, e' obsoleto e appartiene ad una concezione industriale del secolo passato. La modernita' e' la produzione diffusa da fonti rinnovabili interconnesse da una rete a maglie (per intendersi tipo internet), che permette di sfruttare al meglio le risorse naturali come sole vento ed acqua.....
Bellissimo:
Oggi girando in libreria nei vari reparti non ho potuto non notare l'ultimo libro del compagno. E' stupendo come sul retro spieghi la bontà di un particolare fritto misto...peccato che sia vegetariano!!! 😀
Li giapponesi?
... quanti ca@@i c'hanno li giapponesi ... ma mirate un pò che robbe. dicheno c'haora un vonno più veniì in Italia. Ci sò sempre venuti, a sciami, e ahora voglieno andà in Germagna!!?! Giooooohh, o chissà che deveno andà a ffà su di lì, che le patate un gni garbeno nemmeno ... Se quell'altri du' 'nzulzi, a Roma, se ne vanno ne lo ristorante che gni fà pagà 700 euri tanto furbi un deveno esse ... Gioooooohh, o io gni rovesciavo tutti li tavolini e gni spulavo tutto fori. O l'urli li sentiveno da li Castelli romani!!! ... Ma ti pare ... certo che quessi di Roma se avesseno fatto una cosa fel genere sarebbeno propio disonesti, sarebbeno, perdie!! Propio farabutti, veh!! Li giapponesi sò carini, piccini sempre col sorisino sulla bocca (ma che c'avranno mai da ride sempre? ) si vede che sò contenti d'esse al mondo. o d'esse in Italia ... li vedi a 3 o quattrocento a la volta a giro ne le città. O una giapponese a Capoliveri, tempo fa, un'ha fotografato li cartelli co' tutti li cibi che ci sò all'ingresso del negozio del pane ndove lavora quella de la giobba!! o io mi so messa a guardalla, dico, Giooooooohh che fatti ...
Comunque sia l'Italia dhè troppo bella ... vederete che li giapponesi torneranno da le nostre parti. E li giornali pensino anco a lì ca@@i dell'altri, che ce n'hanno tanti ... Sayonara!!
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=wjGD8IAP1Lo[/URL]
per un'Elbana stupenda che rimarra' per sempre nel cuore...
🙂
Hai centrato perfettamente il problema ed era quello che volevo dire anche se ho usato parole più diplomatiche. Quello che fa girare i cogl....i è che siamo ancora una volta davanti ad una spesa fatta per calmare l'appetito di qualcuno da tenere buono e non per una necessità effettiva.
omicron
