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113526 messaggi.
Risposta a delicato ecosistema marino pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 19:18
Sarebbe meglio che tu commentassi articoli che riguardano la caccia o l'agricoltura........ Sono anni che la pesca a strascico è vietata entro un miglio e mezzo dalla costa(quasi 3000 metri) vorrei sapere te dove li vedi...... Forse vedi i diportisti (bracconieri) che operano indisturbati e nessuno dice e fa niente, compreso gli ecologisti di LEGAMBIENTE(papponi o mangia pane a tradimento)
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Paranze da K2 pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 18:59
C'è gente che ha la testa solo per dividere le orecchie. La pesca a strascico è vietata ad una distanza inferiore al 1.5 miglio Marino dalla costa. Non sarai mica uno di quelli che nota gli strascichi mentre pesca al tonno a pesca chiusa? Il mare è sempre più povero ma purtroppo la colpa non è solo delle paranze. Qualche anno fa si che strusciavano sotto costa e il pesce c'era in abbondanza ora sono diversi anni che non pescano più sottocosta ma nessun risultato penso che il problema vada cercato altrove tipo inquinamento e riscaldamento delle acque. Anche quando c'è la presenza di pesci che non drovebbero esserci è la natura che lancia messaggi ma è troppo facile dare la colpa ai pescatori.
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Delicato ecosistema marino ?????? da Portoferajo pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 18:24
Ben vengano i controlli della nostra CdP. bravi , ben fatto ... Ma mi chiedo perchè non vengono fermate le paranze che strascicano sottocosta???? ma ve lo fate un giro dallo Scoglietto a Sant'Andrea ????? Si , hai voglia a dire che la ,legge dice che devono stare a 300 mt dalla costa e sotto i 50 metri di profondità !!! Quelli sono peggio di un aratro , sollevano e spaccano tutto il fondale...e poi mi venite a parlare di... com'era ???? AH si, " Protezione del delicato ecosistema marino "....saluti anche alla salamoia del dissalatore presto nelle acque del Lido..... oggiù !!!!
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Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 16:27
GUARDIA COSTIERA PIOMBINO – AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/costiera.JPG[/IMGSX] Stamani, nel piazzale antistante la sede dell’Ufficio Circondariale marittimo, alla presenza del Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio Gaetano ANGORA, si è svolta la cerimonia di avvicendamento al Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino. Dopo due intensi anni di Comando il Tenente di Vascello Valerio CHESSARI cede il testimone al Tenente di Vascello Alberto POLETTI, proveniente dalla Capitaneria di porto di Ancona. La cerimonia si è svolta in forma ridotta, al cospetto di un ristretto numero di Autorità, a causa delle persistenti restrizioni imposte dalla pandemia. Nel porgere i saluti e il proprio sentito ringraziamento al personale dipendente dell’Ufficio Circondariale Marittimo ed a tutte le figure istituzionali, servizi tecnico nautici, agenzie e professionisti con cui ha collaborato, il Comandante Valerio Chessari ha ricordato il suo periodo di permanenza a Piombino sottolineando la sinergia d'intenti e gli ottimi rapporti con Istituzioni ed Autorità locali, nonché il costante impegno rivolto al servizio dell'utenza, della sicurezza in mare e della tutela ambientale, che non si è fermato nemmeno durante i difficili momenti dell'emergenza epidemiologica. Dopo la pronuncia della formula di riconoscimento con la quale è stato investito ufficialmente del nuovo mandato, il Comandante Alberto Poletti ha espresso la propria fierezza per il prestigioso incarico ricevuto, che svolgerà con l’obiettivo di servire e di costituire un punto di riferimento per tutte quelle realtà incentrate sul mare e sulla risorsa marittima, in perfetta continuità con l’operato del suo predecessore. Il Direttore Marittimo della Toscana ha ringraziato il Comandante CHESSARI per l’ottimo lavoro svolto nel biennio trascorso a Piombino, sottolineando come la corretta e intelligente interpretazione del ruolo che è stato chiamato a rivestire abbia offerto un contributo competente e qualificato in un porto come Piombino, infrastruttura assolutamente strategica per i traffici marittimi della Regione e non solo. L’Ammiraglio ha proseguito nella sua allocuzione rivolgendo poi un sentito augurio al Tenente di Vascello Alberto POLETTI per il prestigioso Comando appena assunto, dove la strada del dialogo, della disponibilità e della passione dovranno essere lo strumento per fornire il giusto contributo allo sviluppo economico di questo splendido territorio, nel pieno rispetto di quei principi che regolano e disciplinano i vari settori produttivi riconducibili alla risorsa mare.
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CAPITANERIA DI PORTO Livorno pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 16:21
GUARDIA COSTIERA – FERMATO PESCHERECCIO MALTESE IN PESCA NELLE ACQUE ITALIANE. Lo scorso 8 settembre il Centro di Controllo Area Pesca della Guardia Costiera di Livorno ha coordinato una complessa attività ispettiva a carico di un peschereccio maltese intento in attività di pesca in acque italiane. L’unità, adibita alla pesca a strascico, è stata fermata, a circa 10 miglia a nord dall’isola di Capraia, dalle motovedette del locale Ufficio Marittimo e della Capitaneria di Porto di Portoferraio. I militari una volta a bordo hanno dapprima proceduto, grazie all’utilizzo di un misuratore elettronico, ad esaminare la rete utilizzata per la pesca e, dai controlli effettuati, è risultato che le caratteristiche della stessa non fossero conformi a quanto previsto dalla normativa vigente. In particolare le dimensioni delle maglie romboidali erano molto al di sotto delle misure minime previste dalla normativa europea. Inoltre è stata anche accertata l’omessa registrazione e trasmissione elettronica dei dati relativi alle catture effettuate. Al Comandante del peschereccio, un marittimo italiano appartenente alla marineria di Bari, è stato quindi contestato il reato di pesca nelle acque sottoposte alla sovranità di uno Stato diverso da quello di bandiera, per la quale è stata informata la competente Autorità Giudiziaria di Livorno. Oltre al sequestro dell’attrezzo illegale e di circa 500 kg di pesce, sono state irrogate sanzioni amministrative pari a 4000 € per aver pescato con attrezzi vietati e per aver violato l’obbligo previsto di registrazione e comunicazione dei dati del pescato. L’operazione ha permesso di prevenire il maggior danno provocato dall’attività abusiva, nei confronti degli stock ittici più pregiati che nei bassi fondali trovano zone di ripopolamento e di ricostituzione. Un comportamento illecito ed irresponsabile che mette inoltre a rischio l’ambiente ed il delicato ecosistema marino.
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Un cittadino per giunta elettore pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 15:54
Da cittadino non posso che associarmi ad altri messaggi e ringraziare il Sig. Semeraro, e speriamo che valuti di candidarsi alla carica di sindaco.
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Presidente della Pro Loco da Capoliveri pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 15:21
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/panariello.JPG[/IMGSX] Prima di scrivere ho voluto mettere insieme tutto quello che ci è servito, che ci ha aiutato per l'organizzazione dell'evento di Panariello, evento del tutto non facile. Voglio ringraziare il comune di Capoliveri per avermi dato l'incarico di organizzare lo spettacolo. Grazie alla mia esperienza e conoscenze nel settore ho preteso il massimo della professionalità riguardo il servis e l'allestimento del palco e tutto ciò che è servito per la realizzazione della serata, che è stata possibile grazie all'impegno ed alla professionalità del Direttivo della Pro Loco, con l'aiuto degli impiegati Comunali, che hanno messo sempre a disposizione gli operai e la Caput per averci fornito tutto il proprio personale. Un grazie a Fernando, Laura e Lorena che sono stati fondamentali per la gestione dei biglietti online e durante la serata stessa, vendendo gli ultimi tickets direttamente al Campo Sportivo. Ringrazio Di Brizi ed il suo Staff, la Protezione Civile, la Novac, la Pubblica Assistenza, i Vigili del Fuoco ed i Vigili Comunali. Siamo riusciti a rispettare tutte le normative Covid grazie a loro ed al rispetto del pubblico stesso nei confronti delle norme di sicurezza pronunciate ad inizio spettacolo da Lorena che ringrazio di cuore. Per ultime ma non meno importanti voglio ringraziare le Stuard che hanno fatto chilometri e chilometri per accompagnare gli spettatori ai propri posti e tutti i volontari della Pro Loco, in particolar modo Mirko Bulleri per essersi occupato dell'intera coordinazione. Mi hanno fatto molto piacere i ringraziamenti ed i complimenti riguardo l'organizzazione della serata e l'ottima riuscita dalla produzione di Panariello e da lui personalmente. Questo ci fa grande onore. Grazie di cuore a tutti voi.
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I MESSAGGERI DEL MARE da S.Bramanti pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 14:57
MESSAGGERI DEL MARE, EVENTO PER AZZURRINA E LUNA, A CHIESSI Riecco i Messaggeri del Mare elbani che di recente hanno inaugurato una targa posta nei pressi della spiaggia di Chiessi, dove nel 2018 una tartaruga si spiaggiò, ormai deceduta, perché aveva ingerito plastica. “Una festa conviviale realizzata per ricordare la tartaruga, che abbiamo chiamato Azzurrina simbolo della lotta all'inquinamento.- dicono Pierluigi Costa e Lionel Cardin, i due alfieri del nuoto solidale, che ancora portano avanti la “Staffetta nazionale pro piccoli ospedali” e altri progetti – Un evento approvato dal Comune e il sindaco Simone Barbi ha pure accertato la proposta di realizzare una mostra fotografica dell'azione della nostra associazione. Abbiamo posto un'opera offerta e realizzata dallo scultore Luca Polesi, in collaborazione con Michela Bartaletti, a lato di un muretto in granito della spiaggia di Chiessi, e contiene una poesia di Antonio Berti. Presenti tanti bambini, i loro genitori e altre persone. L'opera è stata scoperta da Luna, Desirèe e Leonardo. Luna è la bambina di 4 anni che sta girando, insieme ai genitori Federica e Alessandro, il Mar Tirreno alla ricerca della paparella di gomma Guendalina, dispersa nel mare, mentre Desirèe è un bambina di Lugnano Vicopisano (PI) di pari età di Luna. Leonardo è il ragazzo che ha trovato la tartaruga spiaggiata nel 2018”. Hanno partecipato altri componenti dei “Messaggeri”, Luciano, Enrico, Elisa, Nello, Liana, Simona e Michela. Michela Pellegrini e Liana Peria, quest'ultime sono due insegnanti che fanno parte dei progetti dei Messaggeri, Michela insegna al Liceo Foresi di Portoferraio, mentre Liana alla scuola elementare di Marina di Campo. “Un grazie particolare va a Libero, Alessandro e Fabio dei ''Bagni della spiaggia di Pomonte del relitto'' – conclude Pierluigi -ed anche va a Laura e Chiara dell'Hotel Sardi per il gentile supporto all'iniziativa". Ed ecco il testo della poesia: Azzurrina: “E' venuta dal mare/ Azzurrina è venuta a cercare la vita/ è venuta da noi tutti/ noi Messaggeri del mare/ chiede solo un po' d'acqua pulita/ non gettiamo ogni cosa nel mare/ non gettiamo la vita”. A Pierluigi e Lionel, ovviamente sta a cuore la vicenda di Luna e dice l'elbano-francese: “Sono i piccoli la nostra speranza per un futuro migliore e l'azione della famiglia di Luna è in linea con le nostre missioni per la tutela ambientale. Dobbiamo essere uniti per questa importante causa”. E i due nuotatori si sono tuffati in mare raggiungendo il noto relitto di Pomonte, mentre la piccola Luna era a bordo del suo kayak a vela rosso con cui sta girando l'Italia insieme a mamma e papà. Vogliono sensibilizzare sulla necessità di amare e proteggere il mare e stanno navigando a vela per tutto il Tirreno, cercando Guendalina, la sua paperella dispersa in un fiume in Liguria. Mentre procedono incontrano, con delle tappe, ricercatori, esperti, volontari e appassionati, portando avanti il sogno di un mare più pulito e protetto. L’avventura di questa famiglia in kayak diventerà un documentario di 12 puntate, che verrà trasmesso, a partire da gennaio 2022, su UAM.TV www.uam.tv, un canale in streaming on demand.
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Addetto Stampa da Pferraio pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 14:51
In occasione della Festa del Crocifisso che cade domenica 12 settembre, le celebrazioni religiose si svolgeranno in Duomo, secondo gli orari delle sante messe domenicali e non nella chiesa del Ss. Sacramento come per tradizione avveniva. Lo rende noto don Sergio Trespi, parroco della Chiesa della Natività di Portoferraio. Il motivo del cambio di sede dalla chiesetta del Ss Sacramento, dove il Crocifisso ligneo che si dice essere stato rinvenuto sotto le rovine dell’antica ‘Fabricia’ viene abitualmente conservato al Duomo, va cercato nei provvedimenti adottati dal governo per il contenimento della pandemia che sta interessando il nostro Paese e il resto del mondo. La chiesetta è troppo piccola di dimensioni a contenere tutti i fedeli. In questa occasione, sempre domenica prossima, si insedia anche il nuovo direttivo della confraternita del Ss.Sacramento che sarà presentato ufficialmente alla comunità. Esso risulta così essere composto. Governatore: avvocato Gina Filippini; vice governatore e conservatore: Gino Vai; segretario: Gabriella Solari; provveditore: Mario Forti; direttore dei Servizi P.A.: Cinzia Prianti; tesoriere: Antonella Mazzei. Altri consiglieri eletti: Saverio Casciello, Elisa Appolloni e Antonio Bolano.
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Alessia da Portoferraio pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 14:50
Volevo ringraziare il signor Semeraro per tutto quello che fa, è l'unico che si prodiga per noi. Grazie di cuore
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"Zio Mauro" pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 12:46
X isolanoinnamorato.........su due questioni interessanti sui giornali di oggi Non mi dilungo sul punto n. 1, perchè basta vedere gli scempi edilizi fatti, gli aspetti sugli animali, in special modo i cinghiali, che giornalmente in tutta Italia mietono vittime (tanto sono loro la specie protetta, come certi gabbiani, lupi, ecc....., e non gli esseri umani), e la mancanza di una transizione ecologica, quando sole e vento non mancano (e anche l'acqua). Ma sul punto 2 il Tuo ragionamento, e la "plateale" evidenza dei fatti è sotto gli occhi di tutti e tutti sanno, non solo i sassi, ma le rocce, gli alberi, i ruscelli, i golfi, il Monte Capanne, il Monte Perone, il Giove, il Volterraio, e tutta la natura dell'Elba, ma la realtà è che c'è solo una sola😢 "povera vittima", 😢incompresa,😢indifesa, 😢vituperata, 😢oggetto di immeritate e quanto mai feroci critiche, ecc.....ecc......😢 Ma il mandante dov'è e chi è...........(basta studiare la storia). 😉😏
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 11:00
Due questioni interessanti su i giornali di oggi [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/impiegato.JPG[/IMGSX] 1. La critica di brigante mezzo su elbareport al ministro Cingolani Io sto con Cingolani. Non si può sempre stare con gli ambientalisti. Perché anche loro sbagliano e ci sono dimostrazioni evidenti dei loro errori. Prendete ad esempio ilo sostegno a norme che di fatto hanno impedito sull’isola d’elba di fare impianti di produzione energetica da risorse rinnovabili. Non ci sono eolico e fotovoltaico e l’isola consuma energia senza produrla. Invece di promuovere progetti di produzione energetica che avessero consentito di raggiungere la definizione “isola no oil” data dall’ex presidente del parco, abbiamo un’isola tutto oil, tanto che se manca carburante ad una pompa scoppia la polemica. Allora Cingolani fa bene a dire che tutto deve essere valutato e tutti debbono ragionare; che far parte di una associazione ambientalista non vuol dire avere sempre e comunque ragione. È un principio della scienza dubitare, e vale anche per l’ambiente. 2. La critica dell’associazione geometri in merito all’ufficio tecnico di portoferraio E’ vero, l’ufficio è sottodimensionato, c’è voluto tempo per avere un dirigente, e tante altre cose. Ma è altrettanto vero che il problema esiste da tempo, che tempo ne impiego anche il Sindaco Ferrari per avere un dirigente e che personale non ne ha assunto neppure lui. E per onor del vero anche al tempo di Peria erano pochi. Allora per essere seri occorrerebbe domandarsi prima ma perché manca personale e così da tanto tempo? Lo sanno anche i sassi, è dai tempi dell’ultimo mandato Fratini che a Portoferraio si taglia personale. Colpa dei politici, certo, ma colpa anche di chi , in forza di competenze e poteri dirigenziali, quelle scelte ha imposto sostenendo che si doveva far quadrare i conti e che il personale negli uffici bastava (ma ne assumeva nei suoi bollando gli altri come lavativi). Dopo di che Zini si deve dare una svegliata comunque. Se non può o non riesce ad assumere definisca incarichi professionali di collaborazione, ma faccia qualcosa. Anche difenda il personale in servizio dalle critiche dei professionisti che pensano spesso gli uffici debbano essere servi loro tanto che si presentano lì chiedendo cosa posso fare, come devo fare; forse perche professionalmente deboli? Cioè un po’ tutti dovrebbero darsi una calmata!
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ELBA SALUTE da Francesco Semeraro pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 9:33
SI NEGA L’EVIDENZA CON ARTICOLI E PROPAGANDA AUTO CELEBRATIVA. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/tagli.JPG[/IMGSX] Più volte in questi mesi estivi abbiamo denunciato il vuoto assistenziale sul territorio che immancabilmente diventa causa di intasamento dell’unico punto di emergenza Elbano qual è il Pronto Soccorso (P.S.) dove incomprensibilmente i medici Aziendali in servizio effettivo sono solo 2 ai quali si aggiungono medici esterni convenzionati e medici del 118. Per favore diciamoci con sincerità come stanno le cose. Senza il supporto di questi medici in aggiunta il P.S. con i suoi due ottimi specialisti d’emergenza dipendenti, sarebbe in grado di operare? Però l’ASL e troppo spesso la Politica locale sembrano ignorare le ragioni per le quali molti medici vanno via (il Dr. Maggiorelli è uno di questi) perché o non adeguatamente incentivati o perché il carico di lavoro ed i rischi sono eccessivi, usuranti e pericolosi per i pazienti e per loro. Oppure tutte e due le cose. L’ASL quali provvedimenti sta prendendo per fermare l’emorragia dei medici visto che a breve altri potrebbero lasciare il P.S.? Ci aspettiamo provvedimenti, lo sappia il Dr. Conti, e non promesse generiche e propaganda spiccia. Il Dr. Maggiorelli, ora medico di base nella zona occidentale dell’Isola, nel mese di agosto scorso era al P.S. e ha coperto 25 turni di servizio e a quanto ci è dato a sapere non è stato sostituito anzi, presto altri medici andranno via nell’indifferenza più assoluta. Proprio mentre scriviamo, al P.S. dall’inizio di questo mese di settembre si sono avuti già 8 turni senza medico. Aspettiamo l'ennesima nota di propaganda in risposta a questa nostra costatazione oggettiva. O forse l'ASL stavolta sceglierà il silenzio? Ad ogni nostra denuncia di anomala situazione sanitaria sia per il paziente, sia per il personale sanitario stesso, l’ASL nega l’evidenza con articoli inaccettabili e propaganda auto celebrativa poiché sa che i suoi scritti vengono puntualmente pubblicati anche se in parte non rispecchiano la realtà mentre le nostre note, che sono assolutamente verificabili e documentabili passano quasi sotto traccia. Quando in pieno agosto scorso l’ASL a titoli cubitali dichiarava mentendo pur sapendo di mentire “ Coperti tutti i turni al Pronto Soccorso di Portoferraio” da documenti in nostre mani invece i turni scoperti sono stati 15 e hanno creato affollamento, forti disagi ai cittadini e a chiunque chiedesse di essere visitato, ai pazienti in arrivo con le ambulanze e all’unico medico di servizio. Per fortuna che alcuni Blog e giornali online ed ora anche un giornale cartaceo molto letto all’Elba, mettono in evidenza molte contraddizioni tra quanto fatto pubblicare e la realtà dei fatti verificati sul campo. Perché l’ASL e la Politica locale delle zone distanti da Portoferraio non spiegano a loro cittadini che anche d’inverno NON AVRANNO la Guardia Medica perché abolita senza una ragione specifica che non siano i tagli continui alla nostra sanità insulare? (non ci sarà neanche quella turistica tra l’altro non usufruibile dai residenti Elbani) Perché non dicono loro che non avranno neanche la possibilità, di sera, di notte, il sabato e la domenica, di telefonare a Livorno per avere una risposta al mal di pancia o a una febbre? Perché non spiegano ai loro cittadini che dal 15 settembre prossimo non avranno più neanche l’ambulanza con il medico a bordo? É QUESTA LA SANITÀ ELBANA CHE VUOLE L'ASL? Sapete che c'è? C'è che si deve sperare di sentirsi male sempre di giorno, e nel giorno che c’è il medico di base per essere visitati altrimenti non resta che chiamare il 118 e di corsa al P.S. E’ QUESTA LA SANITA’ PUBBLICA CHE MERITA IL CITTADINO ELBANO? NON SAREBBE ORA DI DARE DIGNITA’ ANCHE AL MALATO CHE NON ABITA A PORTOFERRAIO? NON SAREBBE ORA DI FINIRLA CON LA PROPAGANDA E LE VUOTE CHIACCHIERE E DARE ALL’ELBANO QUELLA SANITA’ CHE PAGA CON LE TASSE E CON IL PIL CHE PRODUCE? O forse per l'ASL e per il Dr. Conti, l'isola è un bel posto dove poter passare le ferie e diventa magicamente uno scoglio disabitato d'inverno? Si ricordino i Signori dell’Asl che sull'Elba i cittadini le tasse le pagano con soldi buoni e quei cittadini meritano di vederli tornare indietro con servizi di prevenzione, di cura, di assistenza, di diagnostica e non con inadatte propagande e fumo negli occhi. Comitato Elba Salute. (Francesco Semeraro)
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Marcello Camici pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 9:29
IL PRIMO GOVERNATORE DI “ILVA RENASCENS” Prima parte Governatori erano chiamati i primi cittadini che dall’anno di fondazione nel 1548 si sono succeduti ad amministrare Portoferraio . Questo è avvenuto fino al 1784 . In questo anno con la riforma delle amministrazioni locali voluta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo la carica di primo cittadino prende il nome di Gonfaloniere . Da allora viene distinta la funzione civico-amministrativa da quella militare. Tutti uomini e tutti militari sono stati i governatori di Portoferraio. Avevano la più grande autorità sia in campo militare che civile. Erano per questo chiamati governatori militari e civili. Erano nominati direttamente dal Granduca. Al governatore era confidato il governo della piazza di Portoferraio direttamente dal “Serenissimo padrone e signore”. Per questo viene il governatore anche chiamato con il termine Commissario perché a lui era affidato il governo della piazza. Il concetto è bene definito in poche parole da Innocenzo Fazzi nel 1766: “il governo di questa città e piazza vien confidato ad Governatore militare e civile a cui è dato un Auditore avanti al quale si agitano tutte le cause civili e criminali l’appello delle quali si porta ai Giudici di Rota di Firenze…” ( “Descrizione topografica dell’isola dell’Elba secondo il suo stato attuale attualmente fatta da Innocenzo Fazzi capitano nel corpo degl’ingeneri di S.A.R. al Sereneissimo Gran Duca di Toscsna d’ordine di SE il Sig Pr Conte Vincenzo degli Alberti consigliere attuale intimo di Stato e di guerra della prefata A.S.R. in congiuntura della sua commissione eseguite in Porto Ferraio nel marzo MDCCLXVI” Innocenzo Fazzi.Manoscritto.Senza numero di pagina. 1766.Biblioteca comunale Portoferraio ) Marisa Sardi scrive : “Gli statuti cinquecenteschi di Portoferrio emanati nel 1574 non presentano una rubrica specifica sui compiti del commissario o governatore pro tempore, perché questo ,come pure i capitani e gli altri rettori dello ‘stato e iurisdizione fiorentino’ era nominato direttamente dal granduca e rappresentava sul posto l’autorità del governo nei confronti delle amministrazioni locali e dei cittadini,secondo una norma consuetudinaria”(pg 38 di “Gli statuti di Portoferraio (sec XVI)”.Marisa Sardi.Persephone editore.2017 Questo metodo di confidare,affidare l’autorità al governatore di Portoferraio inizia con Cosimo I de Medici e continua nei secoli successivi sia durante il dominio su Portoferraio della dinastìa medicea(1548-1737) che di quella asburgo lorenese.(1737-1859) Il governo è confidato,affidato probabilmente con giuramento rituale di fedeltà tramite un “contrasegno”,cioè una lettera scritta e firmata dal duca e poi sottoscritta dal governatore designato al quale tale lettera è consegnata da un “collaterale” del duca , come era solito fare il duca anche per incarichi diversi da quello di governatore,quali i capitani. Così infatti scrive Cosimo,duca non ancora divenuto granduca, al capitano Ballotta il 19 dicembre 1548,pochi mesi dopo lo sbarco dei primi edificatori di Cosmopoli avvenuto nell’aprile dello stesso anno : “Noi vi habbiamo deputato nostro castellano della Fortezza di alto,la quale vogliamo che da qui innanzi si chiami la Fortezza del Falcone ,et similmente castellano et governatore della nostra Fortezza della Linguella et vi mandiamo per le mani di vecchia Alessi nostro collaterale il contrasegno di esse et voglimo che in sua mano il solito giuramento di fedeltà promettendo di tenere et conservare in ogni tempo et per ogni occasione dette fortezze et qualunque di esse per noi et a nostro nome,et per il nostro figlio primogenito che ha a succedere.Né darete o consegnerete dette fortezze o qualsivoglia di esse a persona alcuna di qualunque stato grado condizione si sia senza ricevrne prima da noi il contrasegno che è restato appresso di noi con lettere sottoscritte di nostra propria mano .Et perché detto collaterale et il pagatore vi diranno da nostra parte l’ordine che havete a seguire per la guardia et custodia di dete fortezze et il numero dè soldati che havete a tenere in qualunque di esse,però rimettendoci in questa parte a loro non vi diremo altro con la presente se non chè seguiate precisamente tutto quello che da loro vi sarà ordinato e comandato perché è così di mente nostra che si segua” (Archivio mediceo.Filza 12.c.152 bis recto. Archivio di stato di Firenze) Il primo governatore di Portoferraio fu Francesco D’Antonio da Montauto nominato nel 1548, anno di fondazione di Cosmopoli. Lo scrive Vincenzo Coresi del Bruno governatore di Portoferraio: “Circa l’anno 1548 detto Stato di Piombino fu dall’Imperatore Carlo V posto nelle mani e sotto l’amministrazione della Gloriosa Memoria di Cosimo I dè Medici ,allora duca di Firenze ,che mandò Commissario e Governatore nell’Isola dell’Elba Francesco D’Antonio da Montauto…” (Archivio mediceo. Filza 1807.”Negozi di Governo di Livorno e di Portoferraio 1704-1738”.Inserto n°28 anno 1738. Archivio di stato di Firenze) Durante il mandato di questo primo governatore furono costruite le più grandi fortificazioni come la Stella e il Falcone,la darsena e i molini a vento. Luca Antonio Carpani lo seguì,”soldato molto esperto”,tenente colonnello.E’ sepolto nel duomo di Portoferraio davanti all’altare maggiore dove una epigrafe marmorea ne ricorda le virtù. Esiste della Portoferraio di questi primi governatori una medaglia in bronzo del 1555 che è anche una delle più antiche rappresentazioni di Portoferraio. La medaglia coniata è stata sicuramente approvata da Cosimo I de Medici che nel 1555 era padrone e signore di Firenze dove esercitava il potere assoluto con ferocia sin dal 1537 non avendo ancora ricevuto il titolo di granduca. E’ interessante notare come la medaglia porta inciso ILVA RENASCENS che si legge nella parte superiore: il tutto è circondato dalla dizione “THUSCORUM ET LIGURUM SECURITATI ” .(vedi foto) Dizione che sintetizza l’importanza che l’isola d’Elba ,con la nascita della piazzaforte di Portoferraio e il suo porto nella darsena, assume nella seconda metà del secolo XVI quale baluardo a difesa della sicurezza della navigazione nel mar Tirreno. Nella medaglia sono visibili le mura con il fronte di mare e di terra,la torre ottogonale della Linguella, due galee all’interno della darsena ,forte stella e falcone. MARCELLO CAMICI
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PROCCHIO NAPOLEONICA pubblicato il 10 Settembre 2021 alle 9:20
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/scacchi.JPG[/IMGSX] Non si sono ancora sopiti i clamori della appena conclusa Settimana Napoleonica che sta per avere inizio il previsto TORNEO DI SCACCHI organizzato dall'Associazione Culturale Procchio Napoleonica. Il torneo si svolgerà nella Piazzetta dei Delfini, sempre a Procchio, dalle ore 21.00 di VENERDI 10 SETTEMBRE, e vedrà la partecipazione di giocatori non professionisti. Durante le varie partite (a tempo imposto e con la supervisione di arbitri) saranno presenti rievocatori napoleonici che passeranno tra i tavoli ed il pubblico sotto la guida del Sovrano che intratterrà gli ospiti presenti. Per partecipare oppure per informazioni: 335-7826793. Vi aspettiamo a Procchio!! Segreteria di PN
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Ufficio tecnico e campagna elettorale pubblicato il 9 Settembre 2021 alle 19:33
Ormai di campagne elettorali ne abbiamo vissute un tot e il copione è sempre quello: blocco i lavori, prometto di sbloccarli in campagna elettorale, li sblocco dopo essere stato eletto. E bravi i nostri sinistri direttori dei lavori e architetti
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Marcello da Schiopparello pubblicato il 9 Settembre 2021 alle 17:31
Tre volte in un giorno. Mi volete vede' morto. Ma quanto mi volete fa scrive? Smettetela di dire cavolate perché poi non resisto, in qualche modo devo risponde. E, deh, come si fa a non commentare l'appello dei geometri elbani? Purtroppo non dipende dalla mancanza di personale, quella è una scusa. Il pesce puzza sempre dal capo. E qui il capo ha già tirato i remi a bordo... Non firma più nulla. Mi viene in mente che per nominare questo dirigente dell'ufficio tecnico fecero anche un bando.. Non dico che avrebbero dovuto assumere quello con più punteggio, che era l'ex sindaco paracadutista, che si era offerto anche a gratis. Ma almeno uno buono a firmare un foglio e prendersi una responsabilità cercatelo... Macché, so andati a prende l'ultimo, manco a dirlo di scuderia (cocomeri di Faenza, non ne fallisce uno..) così ora è tutto fermo. Ecco i risultati della politica di partito, non bastava la sanità...
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LUIGI LANERA consigliere di minoranza portoferraio pubblicato il 9 Settembre 2021 alle 17:06
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/buraccio.JPG[/IMGSX] Grazie regione Toscana per questo bel regalo che hai autorizzato Grazie amministrazione di Portoazzurro Continuiamo così bravi . Luigi Lanera Fdi
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CAPOLIVERI BENE COMUNE pubblicato il 9 Settembre 2021 alle 15:19
CANILE, PRONTO SOCCORSO H24, FINANZIAMENTI PERDUTI, CONVENZIONE MALFATTA. IL SINDACO PRO TEMPORE MONTAGNA HA PARTORITO IL SOLITO TOPOLINO E, IN MANIERA RIDICOLA, ANCHE QUESTA VOLTA I RISULTATI SI SONO RIVELATI MOLTO INFERIORI AD OGNI ASPETTATIVA. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/bene.JPG[/IMGSX] Nel corso del Consiglio Comunale del 31 luglio, al quale ero assente per questioni personali, è stato approvato all’unanimità lo schema di convenzione tra il Comune di Capoliveri e l’Associazione Enpa Sezione Isola D’Elba per la gestione degli animali vaganti sul territorio per il triennio 2021-2023. Il Comune di Capoliveri, dunque, sbatte la porta in faccia alla volontaria che da anni opera sul suo territorio e che ha fatto miracoli, potendo contare solo su contributi pubblici sporadici e modesti. Nessuna riconoscenza, nessuna considerazione per l’immenso lavoro svolto fino ad oggi anche grazie alla NetAP, soprattutto sul campo della sterilizzazione dei randagi e delle adozioni. Nel merito, la prima cosa che salta agli occhi è la durata della Convenzione, fissata in tre anni. Dobbiamo quindi presumere che l’iter per la realizzazione del canile comprensoriale e annessa clinica veterinaria H24, resterà bloccato ancora per lungo tempo, dato che proprio il Comune di Capoliveri, Capofila della Gestione associata per la realizzazione del Canile comprensoriale e pronto soccorso H24, stipula una Convenzione che prevede una durata così lunga. D’altronde, la pietra tombale sul finanziamento della Fondazione Bastet è stata posta proprio in coincidenza con l’insediamento del nuovo Sindaco e con la frequente presenza dei rappresentanti ENPA presso il nostro Comune. Evidentemente, i numerosi incontri del Sindaco con le associazioni animaliste per ascoltare le istanze del territorio, dei quali non ha reso alcun conto, neppure a seguito di una interrogazione a risposta scritta presentata dal nostro Gruppo, hanno dato buoni frutti, almeno all’ENPA. La Convenzione prevede una spesa annua di ben 12.950 euro, che rispetto a quella sostenuta dalle precedenti amministrazioni è davvero molto onerosa. Tralasciando la genericità degli scopi dichiarati, “contenere il randagismo, l’abbandono di animali, favorire pratiche di adozione, garantire assistenza e cure per gli animali randagi, segnalazioni di maltrattamenti”, nella sostanza il servizio affidato prevede la cattura, la custodia, il mantenimento e l’assistenza veterinaria dei cani vaganti sul territorio. In passato, tale servizio era stato affidato ad un canile del continente e l’Amministrazione Comunale pagava soltanto nel caso di effettivo ritrovamento di cani vaganti e conseguente ricovero presso la struttura in questione. Oggi, invece, il Comune pagherà a prescindere dal numero effettivo di animali trovati. Considerato che al massimo, negli anni scorsi, si sono verificati un paio di ritrovamenti all’anno di cani effettivamente abbandonati e che il recupero di cani vaganti di proprietà si risolve al massimo nell’arco di poche ore, è evidente la totale sproporzione della spesa rispetto all’effettivo fabbisogno. Tra l’altro, leggendo la Convenzione, pare che il pagamento delle somme concordate avvenga a prescindere dalle spese effettivamente sostenute e documentate dall’ENPA, ma soltanto dietro presentazione di relazioni trimestrali sull’attività svolta, in evidente violazione della normativa vigente. La Convenzione prevede anche il censimento delle colonie feline e la sterilizzazione gatti randagi. Oggi che dopo diversi anni è finalmente ripartito il servizio per la sterilizzazione delle colonie feline da parte della ASL, il Comune utilizza soldi pubblici per acquisire un servizio già erogato a titolo gratuito da un altro Ente Pubblico? Non sarà il caso che il Comune riveda i termini di questo accordo?
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Furbetti novax pubblicato il 9 Settembre 2021 alle 10:11
Su Fb c'è un gruppo per chi affitta case vacanze senza l'intermediazione di agenzie che conta più di 14.000 iscritti. Uno dei co-amministratori, un cecinese, è molto attivo nel promuovere un gran numero di appartamenti non perdendo l'occasione di rispondere a chiunque abbia bisogno di una casa vacanza. Lo stesso cecinese, però, si vanta su internet non solo di non lavorare (sarà proprietario di tutte quelle case?!) ma anche di essere NOVAX e di non rispettare alcuna norma imposta dal Governo. Praticamente ci rimettiamo due volte: la prima perchè "non lavora" la seconda perchè crea rischi per i turisti (e gli elbani). Possibile che questo possa esternare questi comportamenti pubblicamente senza che nessuno dica nulla?
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