IL DISSALATORE DELL’ ELBA E 
L’ “AMICO DEL GIAGUARO”
di Alberto Zei 
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/mola1.JPG[/IMGSX] Contestazioni improprie  -  Ha un bel dire l’ex Sindaco di Capoliveri, Barbetti contro il dissalatore, contestando in  un suo articolo di stampa l’attuale Sindaco  Montagna  che non si rassegna di fronte alla inevitabilità  della installazione di questo impianto.
Le evidenti ragioni di leadership che contrappongono Barbetti a  Montagna non potranno  però essere alimentate con tecnicismi legali, di fatto a favore del dissalatore, quando la presa di posizione di Barbetti poggia su inesattezze di conoscenze giuridiche che intende invece  attribuire a Montagna. 
Passando dall’astratto al concreto, la questione della forzata installazione del dissalatore di Mola  ha molte sfaccettature di illegalità, ma se Barbetti per dimostrare l’irreversibilità dell’installazione ostenta quelle meno difendibili, significa che come difensore sarebbe come l’avvocato delle cause perse.
Non c’è dubbio che Barbetti, come si suol dire, sia  una persona in gamba e che nel passato abbia  dimostrato più volte di esserlo, ma le cose cambiano nel tempo e adesso chi si dichiara contrario al dissalatore in punto di diritto, dimostri  le corrette ragioni.
A prescindere dall’ inopportunità di compromettere ancor di più i rapporti di gradimento tra ASA e la maggioranza della popolazione elbana (che non corrispondono a quella delle decisioni ufficiali di alcuni sindaci dell’Isola), si vuole  qui solo esporre le corrette motivazioni giuridiche che non ammettono l’installazione del  dissalatore; ragioni che come accennato, non si esauriscono con quelle opinabili a cui lo stesso Barbetti si riferisce,  ma vanno ben oltre.
Le ragioni legali  -  La prima è quella della ordinanza  vincolante del Consiglio di Stato sin dal 10 dicembre 2019 secondo cui, i lavori di installazione del dissalatore non potevano essere ripresi senza l’accordo tra le parti in causa. Ma proprio in quel tempo era Barbetti il Sindaco di Capoliveri. La prima domanda che quasi tutti si porranno è perché mai il Comune di Capoliveri non si avvalse di tale opportunità per bloccare i lavori?
Questo infatti non è avvenuto, ma sarebbe bastato per porre fine in modo semplice e concludente, alla controversia.
Un’altra ragione che avrebbe dovuto essere fatta valere in via legale, è quella dell’installazione dell’impianto in zona adiacente all  “area protetta” del Pian di Mola. La normativa nazionale stabilisce  che le zone protette sono le aree riconosciute come tali secondo le direttive di “Rete Natura 2000” e pertanto interessate ai particolari accorgimenti per l’equilibrio ambientale. Con un decreto  della Regione Toscana dell’aprile del 2017, quest’ ultima  ha escluso dall’ Aria protetta di Mola, quella al di là degli  immediati confini in cui ora ha sede l’impianto di dissalazione. Il Comune di Capoliveri ha così accettato le decisioni della Regione Toscana secondo cui il dissalatore, essendo esterno  a questa zona (anche se soltanto per alcune centinaia di metri) non avrebbe potuto essere vincolato ad alcuna prescrizione.
Montagna non c‘era  -  Questa decisione poteva essere contestata con certezza di accoglimento, sin dal settembre dello stesso anno  qualora il Sindaco pro tempore Barbetti fosse stato meglio informato sulla interpretazione che il Consiglio di Stato attribuiva alle norme della medesima legge. Infatti pochi mesi dopo il decreto regionale, ossia,  nel settembre dello stesso anno, la sentenza n. 4327 del Consiglio di Stato (quindi inappellabile) ha stabilito che quando dalle aree esterne alle aree protette possono derivare su queste ultime, ricadute  ambientali negative allora ad entrambe  debbano essere dedicate le medesime accortezze di protezione.
Barbetti si è invece  adagiato sull’esclusione della zona del dissalatore da quella ecologica  protetta, deliberata dalla regione Toscana; ma le cose sempre in punto di diritto, non stanno così come  possono sembrare.
Il principio di cautela  -  Si potrebbe obiettare, che nessuno ha la certezza che queste ripercussioni ambientali negative debbono verificarsi. Questo è vero; ma è altrettanto vero in tal caso che vi è una direttiva europea recepita anche con la sua riconferma  nel nostro ordinamento dal decreto legislativo n.152/2006, il quale stabilisce che le Autorità competenti,  non possono dare il loro parere favorevole ai progetti quando questi stessi comportano  anche soltanto il rischio ecologico di ripercussioni negative sull’ambiente tutelato.
Pertanto l’Ente che ha espresso  il proprio parere favorevole alla installazione del dissalatore, avrebbe dovuto   tener conto, del “principio di cautela”, ossia di quel principio prudenziale per legge deve essere adottato, quando non si può escludere il possibile impatto negativo che il dissalatore potrebbe ribaltare sul territorio protetto. Effetti negativi ve ne sarebbero anche in abbondanza, sia in terra che in mare oltre al disturbo acustico non indifferente in zona protetta e dei fumi di scarico dell’impianto quantunque filtrati.
Le diverse altre motivazioni  -  Ma le ragioni legali che impediscono l’installazione dell’impianto non si esauriscono con quanto sopra precisato. Ve ne sono molte altre. Alcune delle quali si trovano nell’ultima interrogazione parlamentare presentata dalla prima firmataria, Sen.  Corrado ed altri tre senatori al Ministro della Transizione Ecologica a cui allo stesso Barbetti sta sfuggendo l’importanza ritendo che "un'interrogazione parlamentare non ha alcun valore e che non serve a nulla”.
In tema di legalità da cui lo stesso Barbetti si riferisce, vi  sono anche diversi altri argomenti che al momento appesantirebbero ulteriormente questo articolo, con date e  numeri di legge a fronte di argomentazioni contrarie alla possibilità di continuare questa sorta di “guerra dei trent’anni”,  ora con i 21 “laghetti”, ora con quello del Condotto ora con un  dissalatore di 40l/s, ora con progetto da 80 l/s ora con altro fino a160 l/s, ora con una modifica di allungamento dei condotti sottomarini di scarico del dissalatore ora con un  nuovo impianto sottomarino piu lungo, ora con  una che convoglia  gli scarichi salini con quelli fognari di zona e così via dicendo. Ma senza tutte queste pelose attenzioni per l’Elba, l’Isola ha una capacità idrica pluviale autonoma di molte volte il fabbisogno necessario compreso quello estivo, mentre l’acquedotto attualmente in uso all’Isola ha una perdita di distribuzione di  quasi  metà dell’acqua che riceve.
Va anche detto a scanso della rassegnazione sull’inevitabilità del dissalatore a cui Barbetti fa riferimento e sulle irregolarità sostanziali contenute nel nulla osta per l’installazione, che 
la Corte Costituzionale, ha espresso emblematicamente proprio all’inizio di questo nuovo secolo il principio che il tempo non può sanare le irregolarità.
					
					
					
				113580 messaggi.
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/sporting.JPG[/IMGSX] Al miope osservatore ricordo che la piscina comunale di Marciana Marina funziona da molto più tempo che due anni. Lui non la frequenta perché non la voleva, gelosone, e quindi sa ‘na s@ga lui quando è stata aperta e di quanti elbani ospita…….. se a lui non piace perché scoperta, a noi non dispiace affatto perché ormai punto di riferimento e aggregazione per centinaia di residenti e turisti elbani, e non solo Marinesi. Grazie a questa struttura sono stati valorizzati tutti gli altri campi per le diverse discipline sportive, mentre prima si faceva difficoltà a trovare i campi da tennis fra le canne del fosso e le vigne del Coltelli. E dei bagni di allora ne vogliamo parlare? Ma al miope osservatore andava bene così com’era, perché se non c’era la piscina e lo Sporting Club, non poteva criticare Marciana Marina e di rinterzo il Ciumei. Sarà mica di Portoferraio, il nostro osservatore? Sarà mica una vittima della frustrazione per non avere una piscina comunale, figuriamoci di una comprensoriale? O sarà mica uno di quelli che vorrebbero ambire ad ottenere finanziamenti a pioggia da gestire e investire nel capoluogo senza tener conto che con sette comuni i finanziamenti arrivano anche alla periferia di Portoferraio? Se la prenda con i suoi amministratori, l’osservatore. Qui qualcuno ci ha provato e ci è riuscito, ha utilizzato soldi pubblici per opere pubbliche e grazie a chi gestisce le strutture e al Comune che provvede ora e allora - come giusto - alla sua manutenzione, sono vive e vegete. Il Ciumei non ti piaceva? A parecchi si, e a parecchi meno. A te meno, ma non credo che gliene caglia. In piscina hanno accesso tutti, persone con disabilità e senza, marcianesi, campesi, portoferraiesi. Gli altri decisamente meno, ma sfido l’osservatore a spostarsi da Cavo o Capoliveri per venire a Marciana Marina a fare attività sportiva. A dire il vero un capoliverese lo ha fatto per un po’ di tempo, ma poi ha dovuto decidere se lavorare o nuotare. Sarà il nostro osservatore così perspicace per capire cosa scelse il capoliverese?
Tuttavia non posso non condividere con l’osservatore la stima nei confronti  dell’attuale direttivo, dell’attuale presidente e di Mingo, che si sono fatti un c@lo come un pagliaio per fare fronte a tutti gli obblighi di Legge e per garantire il comfort per noi soci negli anni. 
Tanto dovevo da socio, da marinese e da osservatore, io si, dello Sporting, delle sue strutture e della sua gestione
P.s.: tutte le società sportive affrontano momenti difficili e incomprensioni fra gestori e ‘proprietà’. Purtroppo l’arroganza di chi governa i sistemi  protempore genera sfiducia e rischia di vanificare gli sforzi e i risultati raggiunti. Teniamo duro per noi e per lo sport, e magari il cinema al palazzetto.
					
					
					
				Rispondo  volentieri  , altro che affondato 😂😂😂          Vede caro “ vice “  il mio ruolo di opposizione è finalizzato in primis al controllo dell operato  di questa  amministrazione , ma poiché personalmente ritengo positivo che un eletto , indipendentemente dall appartenenza politica , cerchi di suggerire possibili soluzioni ai problemi della città e non godere se chi governa sbaglia  . Del progetto dei 40 appartamenti in piazza Pietri che avrebbero inglobato il cinema è un dato certo , quindi poiché scade ad ottobre il privato  dovrà decidere cosa fare di quell immobile. Ecco la idea di provare una possibile trattativa con la proprietà al fine di valutare la fattibilità di questa  soluzione . Il problema caro Vice è che le idee non le deve lanciare uno dell opposizione ma chi è al governo della città e se come dice lei non ne sono capaci  Me ne dispiace  molto perché anche io vivo in questa città.    Per quanto riguarda la Vittoria di Fdi per quello che ha ottenuto , sull assegnazione delle case popolari , le consiglio di andarsi a vedere la registrazione del consiglio comunale in cui con una mia interrogazione chiedevo chiarimenti sul perché quei punti a cui le fa riferimento non venivano applicati . Sa cosa mi rispose il sindaco  se ricordo bene  ?
 Io la casa comunale la do lo stesso ad un immigrato . Ora con il lavoro di Fdi in regione un po’ più di giustizia ci sarà per gli italiani in attesa di una casa comunale .   Luigi Lanera  consigliere comunale  Fdi
					
					
					
				DISSALATORE: CONSIDERAZIONI SULL’ARTICOLO DI ALBERTO ZEI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/ruggy.JPG[/IMGSX] Prima di rispondere a quanto riportato da Alberto Zei nell’articolo riguardante la dissalazione ho riflettuto se ne valesse la pena, considerata la serie di castronerie che il nostro ha disseminato lungo tutto il testo.
Ma questo Alberto Zei è lo stesso che circa un mese fa mi ha cercato per chiedermi di attaccare ASA sul bacino del Condotto oppure è un omonimo? Chiaramente gli ho risposto che conoscevo la questione del bacino solo superficialmente e che quindi non potevo esprimere alcun giudizio compiuto.
Le imprecisioni sono molte e di notevole spessore. Non si può scrivere così tanto per scrivere senza una conoscenza approfondita della questione che purtroppo mi sono fatto sulla mia pelle, tanto che a causa della questione del dissalatore abbiamo perso le elezioni.
Prima castroneria inconfutabile.  Zei dice: “Montagna non c’era”. Ebbene il nostro Zei non sa che Montagna è stato Consigliere di maggioranza dal 2009 al 2019 con il sottoscritto Sindaco. E mai e poi mai ha espresso un’opinione riguardo al dissalatore, tanto meno un’opinione contraria.
Non ho tempo né voglia di cercare e quindi elencare tutti i ricorsi che abbiamo fatto come amministrazione Barbetti e poi come amministrazione Gelsi, ma se ha voglia e se lo sa fare può trovare online tutti i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato che abbiamo presentato. Più o meno i ricorsi sono stati una decina e tutti hanno avuto esito negativo, nonostante avessimo avvocati di chiaro valore giuridico.
Il filo conduttore di tutte le sentenze che ci hanno visto perdenti è sempre stato il solito: e cioè quanto previsto dalla Legge regionale 10 novembre 2014, n. 65, che riprende una Legge nazionale, che all’Art. 34 dice che “l’approvazione del progetto di un'opera pubblica o di pubblica utilità costituisce variante agli strumenti di pianificazione territoriale o urbanistica del comune”. Quindi, lo spiego ancora una volta con parole comprensibili da tutti, l’approvazione del Progetto del dissalatore da parte della Regione/AIT ha costituito e costituisce automaticamente Variante al Regolamento Urbanistico del Comune di Capoliveri.
Per quanto riguarda invece la VIA, Valutazione di Impatto Ambientale, e la VINCA, Valutazione di Incidenza Ambientale, la Regione ha, per ora, decretato che non erano necessarie e sulla legittimità di questa decisione esprimo i miei più grandi dubbi. Ma chi lo decide è la Regione stessa, quella che è favorevole alla realizzazione del Dissalatore. Così va il mondo in Italia.
					
					
					
				ASD Padel Club Portoferraio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/padel.JPG[/IMGSX] 
E’ indubbiamente lo sport del momento, il Padel sta appassionando sempre di più e così nasce il Padel Club Portoferraio. Il nuovo punto di riferimento per il Padel all’Isola d’Elba, si troverà a Portoferraio in Loc. San Giovanni, ed è costituito, al momento, da due campi di ultima generazione per una giocabilità al massimo livello, con gioco esterno regolamentare e presto copertura invernale. Nelle giornate del 18 e 19 settembre dalle 14 alle 20 ci sarà un open day, ovviamente aperto a tutte le fasce di età. Due giornate speciali dedicate a tutti coloro che hanno voglia di imparare, troverete e nostri istruttori FIT sul campo.
					
					
					
				Caro Luigi, io come interessato e partecipante al bando delle case del Comune nel Comune di Portoferraio, volevo dirti che nel bando fatto dal comune di Portoferraio nel 2017 era il primo requisito del bando, e il secondo che , chi aveva case anche in altri paesi non poteva essere accettato al bando, vada a leggerlo bene nel sito del comune c'è.
					
					
					
				Lanera comunica a una sola direzione: ci informa della "vittoria" sulle case popolari, ma glissa sulle domande di ieri del suo Vice... Il comandante è stato colpito e affondato mi sa...
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/alternativa.JPG[/IMGSX]
 Non capisco il lamento di Peria sull'aumento della bolletta dell'energia elettrca.
Queste sono le conseguenze del libero mercato, di vicende geopolitiche e guerre, del ritardo nell'affrancarsi dalle fonti fossili.
Uno come Peria, per esperienza queste cose dovrebbe saperle, casomai c'è da chiedere, visti i ruoli ricoperti che ha fatto per la transizione energetica. dove ha indirizzato gli investimenti del suo mandato da sindaco, cosa ha fatto per promuovere le fonti alternative e soprattutto cosa non ha fatto magari accodandosi a quegi ambientalisti da salotto indicati dal ministro Cingolani che non mancano sull'isola, anzi tanto da criticare anche piccoli sforzi, vedi progetto elba 2035, oppure tutti gli interventi che non erano di loro interesse o di amici e amici degli amici.
Resta il fatto che un'isola che poteva essere no olil è oil e ora oih, oih, oih!
					
					
					
				METEO, GIOVEDÌ 16 TEMPORALI E FORTI PIOGGE IN TUTTA LA TOSCANA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/allerta.JPG[/IMGSX] La sala operativa della Protezione civile regionale ha emanato un'allerta meteo a partire dalle 7 alle 24 di giovedì 16 settembre. Sono previsti rovesci e temporali di forte intensità che colpiranno prima le zone a nord-ovest della regione per poi entendersi in tutta la Toscana. Sono previsti anche forti colpi di vento e grandinate.Al momento l'allerta è arancione per le province di Massa Carrara e Lucca e gialla per le altre. Molto probabilmente l'evoluzione e il peggioramento della perturbazione prevista potrà portare all'emissione di monitoraggi straordinari, da seguire con attenzione.
					
					
					
				“Giornata della Spiritualità” a Santo Stefano alle Trane sabato 18 settembre.  
La Caritas elbana invita gli uomini e le donne di buona volontà alla “giornata di spiritualità”.
Sabato 18 settembre presso l’oratorio di Santo Stefano alle Trane a Portoferraio alla presenza del Vescovo Carlo Ciattini e delle suore di Madre Teresa missionarie della carità, si terrà l’incontro con il seguente programma. Alle 10.00 accoglienza, alle 10.30 , relazione delle Suore Missionarie della Carità sul tema: “Madre Teresa e le opere di misericordia”. A mezzogiorno si terrà la Santa Messa presieduta da Monsignor Carlo Ciattini, la mattinata si concluderà con la pausa pranzo. Nel pomeriggio alle 14,30 sarà il momento della condivisione e degli approfondimenti, alle 16,00 sarà il momento dell’Adorazione Eucaristica animata dalle Suore Missionarie di Carità e subito dopo le conclusioni.
Nel rispetto delle  norme anti Covid, i partecipanti dovranno munirsi di pranzo al sacco e prenotarsi ai numeri  334 8483138 (Giorgio) oppure al 347 2726246 (Marcella)
					
					
					
				VITTORIA! 
Grazie a Fratelli d’Italia, nella legge regionale sugli alloggi popolari è stata introdotta la storicità della residenza come criterio premiale per l’assegnazione della casa.
Ci siamo battuti affinché non fossero sullo stesso piano persone residenti in Toscana da anni con coloro che erano qui da pochi giorni, come tantissimi immigrati. Per questo abbiamo voluto introdurre punteggi premiali in graduatoria a seconda degli anni di residenza nella nostra Regione: solo così sarà possibile garantire criteri equi nell’elaborazione dei bandi.
					
					
					
				Gentile sindaco del COMUNE DI CAPOLIVERI. 
Forse lei non è edotto del fatto che nelle strade di uscita dal centro storico e sulla via circonvallazione è impossibile circolare in sicurezza. Il pericolo è causato dalle centinaia di bici che circolano in senso contrario in questo momento presenti sul territorio. 
Vorrei anche farle presente che un'amministrazione comunale deve sempre tenere presente la sicurezza dei residenti e degli ospiti prima che possa accadere l'irreparabile. Evidentemente i soli cartelli non bastano se non seguono controlli mirati giornalieri. 
Un saluto e buon lavoro.
					
					
					
				Concerto di musica classica in Duomo
Un concerto in Duomo in programma domenica 19 settembre 2021 alle 21,30. Lo indice la chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Portoferraio. L’appuntamento musicale s’intitola “Note d’Arte”. Vi prenderanno parte Matilde all’organo, Vincenzo Vullo (oboe) e Natalia Sayko, soprano. Durante il concerto, informano gli organizzatori, sarà effettuata una raccolta di fondi volontaria a favore del restauro  del tempio Votivo della chiesa del Ss. Sacramento. L'accesso al Duomo sarà consentito solo alle persone munite di Green pass.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=3] SCARTOFFIE E PROGETTI  AFFONDATI NEI CASSETTI BISCOTTIERI  [/SIZE] [/COLOR]
 Vi siete mai chiesti  quanti progetti  essenziali per la crescita del nostro paese  giacciono gettati e dimenticati nei capienti  cassetti dell’amministrazione?
Una domanda questa  che torna prepotentemente in prima pagina  in questi giorni dove il progetto piscina  è tornato “a galla” ….ma nell’imbarazzo della scelta  potremmo benissimo rispolverarne  altri  iniziando da quello  titolato  dagli allora reggenti  “Vivere la Piazza”…ricordo che quando nell’agosto 2010 l’amministrazione comunale emanò un concorso per lo studio di un progetto per il nuovo arredo di Piazza Cavour, nella saletta della Gran Guardia vennero esposte le linee progettuali degli architetti e geometri che gratuitamente misero a disposizione dell'amministrazione la loro disponibilità . I vincitori del concorso (ex aequo) furono “Libero è bello” dell’architetto Roberto Coltelli, progetto redatto in collaborazione con gli architetti Helen Tallinucci e Cristina Sammarco, “Un’idea per Portoferraio” dell’architetto Leonello Balestrini e dei geometri Andrea Lunghi e Luigi Lunghi . 
Ricordo che per l’occasione si spesero delle parole importanti da parte dell’assessore di turno  che così recitava : «E’ chiaro che Piazza Cavour abbisogna di una riqualificazione dopo gli interventi sulla Porta a Mare, sulla Gran Guardia e la sostituzione degli impianti di illuminazione. L’arredo urbano – diceva con enfasi l’assessore - è funzionale a gratificare il senso estetico, ma anche e soprattutto, a consentire che la piazza sia il “salotto” della città. Insomma, da qui in poi si apre il confronto per stabilire chi fa cosa e come, cioè, il percorso della condivisione della scelta». Oggi  il salotto si è trasformato in una affollata sala pranzo con tavoli  sedie e arredi fai da te  …
Anche in questo caso l’amministrazione si è dimenticata di questo concorso che ebbe tra l’altro molta eco sulla stampa locale, vanificando di fatto il lavoro del team di professionisti che a titolo gratuito avevano messo il loro estro, il tempo e la loro competenza nella ricerca di un nuovo modo di “ Vivere la piazza” .
Oppure vogliamo ricordare i pericolanti Pini e  la tanto agognaata rotonda di S.Giovanni dove  nell’ottobre del 2018 il Comune di Portoferraio così annunciava  -  Il progetto definitivo è stato approvato, è in fase di finanziamento (sono necessari alcuni aggiustamenti contabili che saranno definiti entro pochi giorni), e verrà messo a gara nel rispetto del codice dei contratti pubblici che prevede per questi importi una procedura negoziata invitando 10 ditte a presentare offerta. L’importo dei lavori, compreso Iva, è di 143mila euro, mentre per alcune opere come l’abbattimento dei pini erano state fatte delle anticipazioni per una spesa di circa altri 10mila euro. Lo stesso Ufficio Tecnico comunale ha stimato che, se non ci saranno interferenze, entro la fine dell'anno partiranno i lavori ed entro Marzo potrebbero addirittura essere conclusi….poi arrivarono i risorgenti  e come sempre , punto e a capo!
Non voglio tediarvi con queste  meschinità quindi mi adeguo alle amministrazioni e... dimentico,  in fondo amici miei saranno i cittadini, sarete voi che  dovete aprire gli occhi sull’operato di chi vi amministra  e di come  stia riducendo  il paese e se dovete  esprimere un giudizio fatelo il libertà  senza accampare  scuse partigiane  perché la realtà è sotto gli occhi di tutti  anche se qualcuno  alla Biscotteria invece della mascherina  usa i paraocchi  come avevano i cavalli dei fiaccherai….
Vi siete mai chiesti  quanti progetti  essenziali per la crescita del nostro paese  giacciono gettati e dimenticati nei capienti  cassetti dell’amministrazione?
Una domanda questa  che torna prepotentemente in prima pagina  in questi giorni dove il progetto piscina  è tornato “a galla” ….ma nell’imbarazzo della scelta  potremmo benissimo rispolverarne  altri  iniziando da quello  titolato  dagli allora reggenti  “Vivere la Piazza”…ricordo che quando nell’agosto 2010 l’amministrazione comunale emanò un concorso per lo studio di un progetto per il nuovo arredo di Piazza Cavour, nella saletta della Gran Guardia vennero esposte le linee progettuali degli architetti e geometri che gratuitamente misero a disposizione dell'amministrazione la loro disponibilità . I vincitori del concorso (ex aequo) furono “Libero è bello” dell’architetto Roberto Coltelli, progetto redatto in collaborazione con gli architetti Helen Tallinucci e Cristina Sammarco, “Un’idea per Portoferraio” dell’architetto Leonello Balestrini e dei geometri Andrea Lunghi e Luigi Lunghi . 
Ricordo che per l’occasione si spesero delle parole importanti da parte dell’assessore di turno  che così recitava : «E’ chiaro che Piazza Cavour abbisogna di una riqualificazione dopo gli interventi sulla Porta a Mare, sulla Gran Guardia e la sostituzione degli impianti di illuminazione. L’arredo urbano – diceva con enfasi l’assessore - è funzionale a gratificare il senso estetico, ma anche e soprattutto, a consentire che la piazza sia il “salotto” della città. Insomma, da qui in poi si apre il confronto per stabilire chi fa cosa e come, cioè, il percorso della condivisione della scelta». Oggi  il salotto si è trasformato in una affollata sala pranzo con tavoli  sedie e arredi fai da te  …
Anche in questo caso l’amministrazione si è dimenticata di questo concorso che ebbe tra l’altro molta eco sulla stampa locale, vanificando di fatto il lavoro del team di professionisti che a titolo gratuito avevano messo il loro estro, il tempo e la loro competenza nella ricerca di un nuovo modo di “ Vivere la piazza” .
Oppure vogliamo ricordare i pericolanti Pini e  la tanto agognaata rotonda di S.Giovanni dove  nell’ottobre del 2018 il Comune di Portoferraio così annunciava  -  Il progetto definitivo è stato approvato, è in fase di finanziamento (sono necessari alcuni aggiustamenti contabili che saranno definiti entro pochi giorni), e verrà messo a gara nel rispetto del codice dei contratti pubblici che prevede per questi importi una procedura negoziata invitando 10 ditte a presentare offerta. L’importo dei lavori, compreso Iva, è di 143mila euro, mentre per alcune opere come l’abbattimento dei pini erano state fatte delle anticipazioni per una spesa di circa altri 10mila euro. Lo stesso Ufficio Tecnico comunale ha stimato che, se non ci saranno interferenze, entro la fine dell'anno partiranno i lavori ed entro Marzo potrebbero addirittura essere conclusi….poi arrivarono i risorgenti  e come sempre , punto e a capo!
Non voglio tediarvi con queste  meschinità quindi mi adeguo alle amministrazioni e... dimentico,  in fondo amici miei saranno i cittadini, sarete voi che  dovete aprire gli occhi sull’operato di chi vi amministra  e di come  stia riducendo  il paese e se dovete  esprimere un giudizio fatelo il libertà  senza accampare  scuse partigiane  perché la realtà è sotto gli occhi di tutti  anche se qualcuno  alla Biscotteria invece della mascherina  usa i paraocchi  come avevano i cavalli dei fiaccherai….
					
					
					
				TRANSIZIONE   ENERGETICA
CRONACHE DAL DELIRIO 
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/rincari.JPG[/IMGSX] R. Peria parla  e scrive di delirio della politica dimenticando che questo delirio perdura ormai da decenni e non solo in Italia.
Esso è in grado di  spiegare  il continuo incremento della bolletta energetica non solo familiare ma anche nazionale.
Non si può parlare solo di quale energia preferiamo ma anche e soprattutto di quanta energia  primaria abbiamo bisogno
Occorre comprendere che il problema energetico sarà proprio in questo secolo XXI il “problema dei problemi”. 
E’ definita primaria l’energia che deriva da una fonte primaria che è presente in natura e quindi non deriva dalla trasformazione di nessun’altra forma di energia.
I prodotti energetici estratti o ricavati direttamente da risorse naturali si definiscono fonti di energia primaria
Sono fonti di energia primaria: le fonti dette rinnovabili( quali ad esempio l'energia solare, eolica, energia idraulica, geotermica, l'energia delle biomasse) , fonti  dette esauribili, come i combustibili direttamente utilizzabili (petrolio, gas naturale, carbone) e l'energia nucleare.
L’energia primaria necessaria al nostro paese è in continua crescita avendo ormai raggiunto i duecento milioni tonnellate equivalenti di petrolio/anno.
Per l’anno 2004 il consumo italiano d’energia primaria è stato di 265 Giga Watt (GW unità di energia/anno)di cui 246 da fonti “non solari”(petrolio 44%,gas naturale 33%,carbone 9%,nucleare importato 5%,geotermia 2%) e 19 GW da fonti “solari” (idroelettrico 5%,legna da ardere e altre biomasse 1.5%,eolico e solare diretto < 0.5% ).
E’ stato calcolato (prof.Franco Battaglia,docente di chimica ambientale,università di Modena e prof Renato Angelo Ricci presidente dell’associazione italiana nucleare e presidente onorario della società italiana di fisica) che, affidandoci al nucleare,  per soddisfare il 10% dei consumi elettrici italiani avremmo bisogno di investire meno di 10 miliardi di euro in 4 reattori nucleari da allocare in un territorio di 1 Km quadrato e gli impianti rimarrebbero in esercizio per almeno 40-60 anni
Affidandoci alla tecnologia eolica,per soddisfare il 10%  dei consumi elettrici italiani avremmo bisogno di investire 24 miliardi di euro in 24000 turbine eoliche da allocare in un territorio di 2000 km quadri di estensione e gli impianti rimarrebbero in esercizio per almeno 15- 20 anni-
Affidandoci al fotovoltaico,per soddisfare il 10% dei consumi elettrici italiani avremmo bisogno di un investimento maggiore di 240 miliardi di euro da allocare in una superfice maggiore di 200 km quadri di estensione e gli impianti rimarrebbero in esercizio per almeno 20-30 anni
Per sostituire con bioetanolo(biocarburante) il 10% del consumo italiano di carburante per autotrazione dovremmo coltivare a mais una superfice di 40000 Km quadrati (l’intera pianura padana).
I motivi di tali importanti differenze sono di natura scientifica legati cioè ai concetti di efficienza e potenza di trasformazione dell’energia.
Il disastro energetico italiano sta in queste cifre:oggi il costo della bolletta elettrica italiana è per il 60% superiore alla media europea.Oggi con 100 euro un italiano compra 540 Kilowatt/ora mentre un francese ne compra 1000.
Il disastro energetico italiano non è solo nelle cifre economiche ma anche sul piano politico: la dipendenza energetica dall’estero è intorno all’80% e tutta legata alla dipendenza dagli idrocarburi (petrolio)che ci costano decine di miliardi di euro/anno. 
E’ il nucleare fonte primaria di energia  che può servire a sostituire tutto il petrolio che viene usato per produrre energia elettrica.
E’ il nucleare con un mix energetico(buono e non inutile) di energie dette rinnovabili che ci serve.
					
					
					
				CRONACHE DAL DELIRIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/giu.JPG[/IMGSX] 
Sui mercati, nell'ultimo anno, il prezzo del gas è cresciuto del 129%. Di conseguenza, poiché nessuno ha fatto qualcosa di veramente serio per la transizione energetica, nel prossimo trimestre le bollette elettriche schizzeranno del 40%. Si prevedono aumenti non raccontabili in inverno. Intanto il petrolio supera i 70 dollari e qualcuno dice punta ai 100, l'alluminio fa un picco storico, come il rame. Il Canada quasi dimezza il raccolto di grano ed a marzo 2022 i produttori non avranno sufficiente materia prima per produrre la pasta. L'inflazione cresce con un ritmo mai visto e niente fa pensare che rallentera' a breve. In questa situazione che fa la politica italiana? Di cosa parla? Del green pass......cronache dal delirio......
R.Peria
					
					
					
				Caro il mio Luigi Laner URSS,
Non ho la più pallida idea di 40 appartamenti da fare o meno dai privati, sono fatti loro e a me non interessa.
Non mi interessa nemmeno che davanti alle medie ci sia una scuola dove insegnano le basi della nostra lingua, che qualcuno a te vicino politicamente tutelava come un tesoro quasi un secolo fa.
Mi fa semplicemente ridere il tuo atteggiamento naif verso l'argomento, tirato in ballo solo perché sai che la giunta non avrà il tempo di muoversi (ma tanto non lo farebbe comunque), per fare campagna elettorale.
Ti spiegherei l'analisi costi-benefici-fattibilità, ma vorrei evitare di annoiare i lettori, quindi ti porgo alcune semplici domande:
1) le convenzioni si fanno in due nei paesi liberali, come puoi proporre senza uno straccio di accordo con la proprietà?
2) ricordi come è finita l'ultima volta che qualcuno ha imposto di rifare le facciate?
2bis) anche imponendo di rifare le facciate dell'ex cinema ottieni una piscina?!
3) perché spendere una marea di soldi dei contribuenti per CONVERTIRE un bene privato (soggetto a vincoli oltretutto), invece che rifare la piscina comunale che è già piscina ed è un bene pubblico?
4) potresti espropriare, ma il bilancio comunale lo rimetti in pari tu?
Si potrebbero trarre anche conclusioni di convenienza privata dal sostenere la scelta Pietri... A pensar male si fa peccato...
Un bacio al nuovo compagno Lanera dal gulag
Il tuo Vice <3
					
					
					
				Vuoi amministratori con le palle che promuovano il marchio Elba? Non esistono per definizione. Non esistono perché gli elbani vogliono essere separati (ricordi il comune unico?). Bella la teoria, ma nella pratica il sindaco fa il bene di chi lo vota, quindi per gli altri elbani non c'è trippa per gatti.
					
					
					
				MTB: UN ALTRO WEEK END DI SUCCESSI PER ELBA BIKE – 
Feola vince ancora in Coppa Toscana, tre vittorie dei giovanissimi a Gavorrano. E una vittoria arriva addirittura anche dal Friuli
 Anche nello scorso fine settimana i giovani ciclisti di Elba Bike non sono tornati a mani vuote dalle trasferte che li hanno visti impegnati nelle gare di mountain bike delle rispettive categorie.Come spesso succede di questi tempi, la copertina va allo junior Daniele Feola, che è tornato con un’altra vittoria di categoria dalla Sinalunga Bike, gara di Coppa Toscana. “In questa gara  - ci ha raccontato Daniele - ho concretizzato le mie ambizioni di classifica; la giornata è stata  molto caotica e confusionaria, tra problemi in partenza, cadute del gruppo, strade sbagliate e problemi vari, ma in ogni caso vincendo la gara di Sinalunga  salgo a 3600 punti con 610 punti di vantaggio sul secondo della classifica junior”.  A separare Feola dalla vittoria finale in Coppa Toscana c’è rimasta solo la gara di Monteriggioni, in programma il 17 ottobre, anche se vincendo tre gare su quattro ed arrivando secondo nella quarta la sua leadership dovrebbe essere inattaccabile.  “Arriverò comunque carico anche a Monteriggioni – ha concluso Daniele – anche perché il mio obiettivo stagionale più importante è la Legend Cup del 3 ottobre a Capoliveri”.Sugli scudi anche il gruppo di giovanissimi di Elba Bike, impegnati a Gavorrano in una gara regionale di cross country. Tre primi e tre secondi posti per i bikers elbani: da segnalare  il  rientro gratificante alle gara di Daniele Marinari, che ha fatto emergere in ambito regionale un'ottima ripresa ed un buon avvio al passaggio alla categoria  Juniores che lo attende nella nuova stagione 2022. Oltre a Marinari, vincitori nelle rispettive categorie sono stati anche Diego Biancalani e Gioia Costa, mentre si sono piazzati al secondo posto Riccardo Frangioni, Lorenzo Sardi e Nicolas Biancalani. Buone tutto sommato anche le prestazioni di Vittorio Neirotti e di Mattia Branconi.Una nota finale di colore arriva da Latisana, in provincia di Udine: il giovane Niccolò Mauro, andato da quelle parti in visita ai nonni, ha colto l’occasione per disputare una gara organizzata in zona, facendosi  applaudire dai parenti sul gradino più alto del podio.
Anche nello scorso fine settimana i giovani ciclisti di Elba Bike non sono tornati a mani vuote dalle trasferte che li hanno visti impegnati nelle gare di mountain bike delle rispettive categorie.Come spesso succede di questi tempi, la copertina va allo junior Daniele Feola, che è tornato con un’altra vittoria di categoria dalla Sinalunga Bike, gara di Coppa Toscana. “In questa gara  - ci ha raccontato Daniele - ho concretizzato le mie ambizioni di classifica; la giornata è stata  molto caotica e confusionaria, tra problemi in partenza, cadute del gruppo, strade sbagliate e problemi vari, ma in ogni caso vincendo la gara di Sinalunga  salgo a 3600 punti con 610 punti di vantaggio sul secondo della classifica junior”.  A separare Feola dalla vittoria finale in Coppa Toscana c’è rimasta solo la gara di Monteriggioni, in programma il 17 ottobre, anche se vincendo tre gare su quattro ed arrivando secondo nella quarta la sua leadership dovrebbe essere inattaccabile.  “Arriverò comunque carico anche a Monteriggioni – ha concluso Daniele – anche perché il mio obiettivo stagionale più importante è la Legend Cup del 3 ottobre a Capoliveri”.Sugli scudi anche il gruppo di giovanissimi di Elba Bike, impegnati a Gavorrano in una gara regionale di cross country. Tre primi e tre secondi posti per i bikers elbani: da segnalare  il  rientro gratificante alle gara di Daniele Marinari, che ha fatto emergere in ambito regionale un'ottima ripresa ed un buon avvio al passaggio alla categoria  Juniores che lo attende nella nuova stagione 2022. Oltre a Marinari, vincitori nelle rispettive categorie sono stati anche Diego Biancalani e Gioia Costa, mentre si sono piazzati al secondo posto Riccardo Frangioni, Lorenzo Sardi e Nicolas Biancalani. Buone tutto sommato anche le prestazioni di Vittorio Neirotti e di Mattia Branconi.Una nota finale di colore arriva da Latisana, in provincia di Udine: il giovane Niccolò Mauro, andato da quelle parti in visita ai nonni, ha colto l’occasione per disputare una gara organizzata in zona, facendosi  applaudire dai parenti sul gradino più alto del podio.
					
					
					
				PRENDE IL VIA IL NUOVO ANNO SCOLASTICO A CAPOLIVERI. CONCLUSI I LAVORI AL TETTO DELLA SCUOLA “DE AMICIS”, LE ATTIVITA’ RIPARTONO REGOLARMENTE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/deamicis.JPG[/IMGSX] Prende il via in il nuovo anno scolastico a Capoliveri. Conclusi definitivamente i lavori effettuati sulla copertura della scuola elementare “De Amicis” in località San Rocco resisi necessari a seguito del cedimento di parte del tetto nel maggio scorso, tutto tornerà alla normalità.
I lavori – spiega l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Montagna - sono stati regolarmente eseguiti e sono stati ultimati. La riapertura del plesso scolastico potrà dunque avere luogo regolarmente, con l’inizio delle lezioni nella giornata di domani 15 settembre, come da calendario.  
A tale proposito il Sindaco ha firmato l’ordinanza che revoca la precedente del 23 maggio scorso, con la quale era stato a suo tempo previsto la chiusura del plesso scolastico per il dissesto alla copertura dell’edificio. 
“Siamo contenti di poter restituire ai ragazzi la loro scuola – commentano gli amministratori di Capoliveri - e nell’occasione auguriamo a tutti un buon inizio di anno scolastico”.
					
					
					
				