Cari amici naviganti.....Purtroppo o per fortuna il tempo passa e con molto timore e nessun rimpianto ci apprestiamo a lasciarci alle spalle un anno terribile …. oltre questa terribile pandemia , tanti cari amici ci hanno lasciato, altre tragedie sono avvenute nel mondo e credetemi mi pare una cosa stonata festeggiare il Natale , ma anche stavolta questo inguaribile vecchio sognatore non mancherà di inviare l’ormai tradizionale letterina, con la segreta speranza che lassù qualcuno possa intercedere per quei sogni e bisogni che gli elbani vorrebbero realizzati per il prossimo anno 2022…
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SANITA PUBBLICA ALL’ELBA
Apprendiamo che Consiglio regionale approva all'unanimità il potenziamento dei servizi e della pianta organica delle strutture sanitarie, lo stanziamento di risorse finalizzare a incentivare il reperimento di personale sanitario e socio-sanitario, l’avvio di un monitoraggio dei livelli di assistenza sanitaria e di copertura del fabbisogno di personale, la comparazione tra i costi dell’elisoccorso e il rafforzamento delle strutture di emergenza-urgenza sul territorio, il rispetto del cronoprogramma del 25 novembre scorso.
Sono gli impegni a favore della sanità all’Elba e sull’intero arcipelago toscano assunti dalla Giunta regionale della Toscana su sollecitazione del consigliere regionale della Lega Marco Landi, firmatario di una proposta di risoluzione approvata durante la seduta del Consiglio.
Vedi Proposta di risoluzione N.156 - interventi finalizzati a garantire il diritto alla salute nei territori insulari della Toscana
Saranno le solite chiacchere?
Lo vedremo presto alla verifica dei fatti nel gennaio pv.
STOP ALLE FESTE IN PIAZZA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/stop.JPG[/IMGSX]
Niente feste in piazza e discoteche chiuse fino al 31 gennaio, niente più caffè al bancone per i non vaccinati, super pass per andare in un museo o in palestra, mascherine Ffp2 obbligatorie per bus e metropolitane, andare allo stadio o al cinema, tamponi a campione per chi entra in Italia anche dai valichi di frontiera, 9 milioni per garantire uno screening nelle scuole e assicurare il rientro in sicurezza dopo le vacanze. Il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità il decreto legge con le nuove norme per arginare il contagio da Covid durante le feste di Natale (contagio che corre forte anche in Toscana: nelle ultime 24 ore sono stati ben 2.780 su 52.779 test, appena 7 in meno rispetto a quanto registrato il 7 novembre 2020, definito all'epoca un record.). Slitta l'obbligo di vaccino per i dipendenti delle Pubbliche amministrazioni.
Indirettamente hai fatto capire, come presumevo, che non c'è niente di nuovo all'orizzonte, e tutte le persone interessate che leggono questo blog lo hanno capito.
Riduzione varie tasse ai meno abbienti... Dimenticavo che però l'IMU sulla prima casa non si paga e quindi non ne potrai usufruire. Ma abbi fiducia, magari tra qualche settimana ci saranno riduzioni anche sulla TARI e magari quella potrebbe interessarti.
Sempre Buon Natale e sii più buono.
P. S grazie per il caffè, ma non lo bevo.
O Diego, è vero che la ruota della vita gira in modo perpetuo, altra cosa è la politica. A livello nazionale sono sempre gli stessi che si alternano (ora sono tutti insieme appassionatamente) mentre a livello locale mi risulta che è la stessa cosa.
CHE BELLA LA RUOTA CHE GIRA!!!!
E finalmente ha girato.
Poi, se chi ci amministra governasse male, potrebbe girare nuovamente.
Ma questa è la democrazia. Svegliati, anche se tardi!
È quando non gira o gira sempre dalla stessa parte che nascono i problemi. Talismano o no, vi auguro un felice natale
Ti ripeto, non sono edotto, e visto che non dici niente, deduco che non c'è niente di vero di quello che asserisci.
In alternativa, visto che mi conosci, io domani mattina vengo su in piazza Matteotti a Capoliveri ore 11 (sai mi alzo tardi😃) ti offro un caffè così mi dai la buona notizia. A domani.
Sei edotto, sei edotto... E dovresti ringraziare visto che le tue richieste sono state, in parte, accolte. Sul fatto che ti puoi alzare quando vuoi non ci piove... Era soltanto per farti intuire che chi ti conosce da anni e piselli verdi, conosce le tue abitudini...Che la ruota gira per tutti, io lo so da decenni, forse sei te che ne hai avuto la prova da poco. Buon Natale e sii più buono e meno scurrile 😊
Buongiorno e buon natale a tutti l’isola
COVID 19
Un ringraziamento al sindaco Zini che ha interrotto tutte le feste e così dovrebbero fare tutti i sindaci dell’isola ma mi chiedo a tutte le istituzioni controlli più ferrati . non avendo l’ospedale idoneo al COVID 19 bisogna che tutti noi siamo più attenti. A mio parere avrei ristretto un po’ tutto con chiusure di ristoranti, discoteche e posti dove fanno assembramento perché quando accendi la televisione non si mette bene
Un saluto e buon natale
Babbo Natale alla Caritas del Duomo
Pubblicati gli orari delle liturgie sacre per le festività natalizie
E’ arrivato Babbo Natale alla Caritas del Duomo di Portoferraio: tanti regali e pensieri offerti dai benefattori per i bambini e le persone che bisognose che richiedono assistenza nelle loro necessità quotidiane. Il gruppo di volontari della Caritas inviano un abbraccio speciale e porgono l’augurio di un Santo Natale e di buone feste a tutti i volontari e a coloro che, con discrezione e affetto, hanno permesso di portare un po’ di gioia negli occhi dei più piccoli e dei loro genitori della Città. “Grazie di cuore – concludono gli appartenenti alla Caritas del Duomo- perché rendete speciali questi momenti che ci aiutano nel nostro servizio”.
Ecco l’orario delle celebrazioni natalizie
Venerdì 24 dicembre, vigilia del S. Natale. Dalle 10 alle 12, confessioni. Alle 23 celebrazione della - S. Messa della Natività del Signore (accompagnata dalle voci del Coro del Duomo)
Sabato 25 dicembre, Natale del Signore. alle 11, S. Messa dell’Aurora (accompagnata dai canti dei bambini del Catechismo). Alle 18, S. Messa del Giorno (accompagnata dalle voci del Coro del Duomo)
Domenica 26 dicembre – S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, (essendo la prima domenica dopo Natale si festeggia la Sacra Famiglia e non Santo Stefano). Alle 11, S. Messa solenne celebrata dal vescovo della Diocesi di Massa Marittima-Piombino monsignor Carlo Ciattini
Rinnovamento delle promesse matrimoniali da parte degli sposi cristiani, (questa sarà l’unica S. Messa celebrata in questo giorno).
Grazie per l'indicazione del sito estremamente interessante, soprattutto https://www.ars.toscana.it esaustivo e professionalmente ineccepibile.
Forse non sono capace di cercare correttamente, ma non riesco a trovare una vista sulla situazione delle vaccinazioni nei comuni dell'Elba come invece per tante altre informazioni.
Grazie comunque
Laura S.
Prima di tutto Auguroni di buone feste e di ogni bene a tutti.
Qualcuno, redazione di Camminando compresa, sa darmi indicazione di dove è possibile reperire i dati ufficiali pubblici relativi allo stato delle vaccinazioni della popolazione elbana e del numero dei contagiati, ricoverati etc come avviene normalmente su tutto il territorio nazionale?
Laura S.
www.toscan-notizie.it
Non sono edotto di nuove disposizioni (comunali?) a favore dei pensionati, ma qualora esistessero, sei pregato di illustrarle.
Io come altri pensionati, non abbiamo più la 🔔 al mattino presto, per cui potremmo anche alzarci quando ca..o ci pare, e non devo certo rendere conto a nessuno, senza non dire che da quanto è nato il mondo, la ruota ha sempre girato per TUTTI...
Casi Covid in aumento annullati gli eventi di fine anno
Sull'Elba 120 contagiati e numeri in crescendo, la situazione sembra precipitare
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/primo.JPG[/IMGSX] Il sindaco di Portoferraio Angelo Zini
“L’aumento di casi positivi degli ultimi giorni sta riproponendo una situazione di allerta e preoccupazione. Circa 120 persone contagiate in questo momento sull’isola, con numeri in crescendo ogni giorno, non può non far drizzare le antenne. Peraltro molti di questi casi si presentano con sintomatologia e per alcuni è stato necessario il trasferimento in strutture ospedaliere del continente. Il ritorno a numeri importanti rimette in fibrillazione tutto il sistema: aumento delle necessità di tracciamento dei contatti stretti, aumento delle richieste/necessità di effettuazione dei tamponi anche sul versante delle scuole. E, ovviamente, una nuova pressione sul Pronto Soccorso a cui si rivolgono sempre più persone non sempre a seguito di effettiva urgenza. Tutto questo mentre il personale sanitario è impegnato ancora nella campagna di vaccinazione.
Insomma siamo nuovamente sotto stress, in particolare coloro che devono assicurare cure e assistenza: medici, infermieri, volontari.
E’ assolutamente necessario, dunque, riprendere coscienza della situazione e agire in maniera consapevole.
In particolare rivolgiamo un appello a tutti i cittadini affinché, in caso di necessità, siano seguiti i percorsi previsti. Quindi innanzitutto coinvolgere e interessare i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, a cui si richiede un nuovo sforzo di collaborazione con le strutture ASL , poi eventualmente il 118.
Occorre, anche ora, come abbiamo fatto nelle precedenti ondate, salvaguardare il nostro Ospedale per non far entrare al suo interno il virus.
Ribadiamo con forza la richiesta di attenzione e precauzione da parte di tutti cittadini ad avere comportamenti responsabili in ogni contesto, in particolare nelle prossime festività natalizie dove potremo comunque vivere gli affetti dei nostri cari e delle nostre famiglie.
In questo contesto, nel rispetto della situazione che si viene creando e proprio per evitare ogni ulteriore situazione di rischio non necessaria, come Amministrazione Comunale di Portoferraio abbiamo deciso di annullare gli eventi che erano stati programmati nella festa di fine anno.
Avevamo pensato che ci potessero essere le condizioni di riprendere la tradizionale festa ma non è ancora possibile”.
MISTERI ELBANI
Due libri usciti durante l'estate di quest'anno.
Due autori al loro esordio nella narrativa: Leonardo Giovanni Terreni e Paolo Scardigli.
Due persone legate all'Elba.
Due libri che con l'Elba hanno a che fare.
Due esordi nella narrativa senza dubbio riusciti.
In una delle due storie l'Elba è richiamata, senza che vi si svolgano parti della trama.
Nell'altra storia, che pure si dipana in vari luoghi in giro per l'Italia, il filo della narrazione inizia e termina all'isola.
Ve ne parlerò senza dir troppo, ovviamente, per lasciarvi il gusto della sorpresa che il genere narrativo a cui entrambi i libri a modo loro appartengono inevitabilmente porta con sé.
Leonardo Giovanni Terreni ha pubblicato (edito in self-publishing, finito di stampare in giugno) il romanzo giallo La torre e il demone, presentato a Portoferraio il 16 settembre, con un'intervista del sottoscritto.
Terreni (figlio del pittore Gino, che fra l'altro ha insegnato storia dell'arte al Liceo Foresi nell'anno scolastico 1952-53) è nato a Montelupo e risiede ad Empoli. Fa l'archeologo, ha fondato e dirige la rivista Milliarium, che ha dedicato pagine importanti all'Elba.
Protagonista della storia è l'archeologo Leandro Tertulliani, detto “l'Indiana Jones di Empoli”. Ed è nei dintorni, pur con nomi cambiati, di questa città che si svolgono in prevalenza i fatti. Persone e luoghi si presentano alla pari come protagonisti, in un contesto in cui realtà e finzione si confondono volentieri. Per quanto riguarda le persone, l'autore ci ricorda subito che “nella vita non c'è mai un solo attore...siamo tutti protagonisti” e questi si dividono in “angeli “ e “demoni”. Magari quelli che sembravano appartenere alla prima categoria invece approdano alla seconda.
Così i “demoni” riescono a trasformare in un inferno quello che sembrava un paradiso (quel paesaggio della collina toscana che sembra, per dirla con Guido Piovene, “imbevuto d'intelligenza e perciò sa, da solo, farsi museo).
Già, la Toscana (soprattutto quella parte con cui Terreni ha maggior dimestichezza) è fra i protagonisti: la Toscana degli Etruschi, certo, ma anche quella del buccellato, la regione dei bestemmiatori diffusi (che vanno all'inferno da soli perché i moccoli degli abitanti delle altre regioni non si capiscono) e (qui un moccolo ci vorrebbe davvero) della strada FI-PI-LI.
E poi ci sono i preti, la confessione, un cane un po' fava, Adelmo il nottolone, la luna cornuta (e non è il solo personaggio del romanzo appartenente a questa categoria), i politici e le donne, con la loro “cordialità in cagnesco”: la preta, Matilde coi suoi pizzicori, la satanassa (consorte -poteva essere diversamente?- del nottolone di cui sopra), la moglie e la figlia dell'Indiana Jones empolese. E altri ancora. E altro ancora, per esempio la Resistenza (è a quell'epoca che inizia il romanzo) e, naturalmente, l'archeologia, con tanta roba antica: tanta come le puppe della Loren, ci dice Tertulliani-Terreni (ma forse gli è sfuggita quella famosa foto del 1957 di Joe Shere in cui lo sguardo di Sophia cade su un capezzolo di Jayne Mansfield).
Nel libro, che si segnala anche per alcune scene (e colpi di scena) di sapore squisitamente cinematografico, si accenna più volte a un caso simile, con ricerca rimasta a mezzo, all'Elba. E a casi interamente elbani dovrebbero esser dedicate le prossime due storie a cui Terreni sta lavorando.
Ah, dimenticavo, c'è anche Lucio Battisti. È l'occasione per riascoltare Equivoci amici: fatelo pure, ma prima prestatemi attenzione ancora un po', perché vorrei parlarvi di Paolo Scardigli e del suo recente Il regalo di un enigma. Sciarada elbana (Persephone Edizioni, finito di stampare in luglio) presentato a Portoferraio, alla libreria Mardilibri, il 16 ottobre).
Paolo, di famiglia elbana, è nato a Genova e vive a Scandicci, è laureato in chimica e lavora per una multinazionale. Ha deciso di scrivere questo libro pensando, ci dice, a come “le innovazioni tecnologiche abbiano cambiato davvero radicalmente la vita delle persone soltanto nell'ambito della comunicazione”. Il libro parla di due amici, Santiago e Saverio, che ad un certo punto, critico, delle rispettive vite, si ritrovano all'Elba, luogo dell'infanzia e luogo dell'anima. La loro è, semplicemente, una fuga, che termina “in una piccola villetta a due piani con giardino, pochi metri sotto le mura del Forte Falcone di Portoferraio”, non lontano da una di quelle tre lapidi con la famosa frase sulla fondazione dell'antica e ormai malconcia e malinconica Cosmopoli: TEMPLA MOENIA DOMOS ARCES PORTUM COSMUS MED FLORENTINORUM DUX II A FUNDAMENTIS EREXIT AD MDXLVIII. Il romanzo comunque inizia al cimitero di Rio Elba (è lì che s'affaccia l'enigma, che sarà risolto solo con l'affannosa e complessa ricostruzione di una password) e un altro luogo importante per i protagonisti è l'immaginaria località di Colle alle Guardie.
Pure all'Elba, a Marciana, si trova la casa per anziani in cui si pratica lo stile di vita “algoritmo”, si usa la “OldAge+App” e gli ospiti vengono controllati con un “bancomat prelievo sputacchiera”: forse il capitolo meglio riuscito del romanzo, quello in cui l'estro dell'autore si cimenta con sicurezza nella descrizione di un ambiente in cui, in definitiva, tutti, perfettamente (si fa per dire) accuditi, sono in realtà maledettamente soli.
Ma per risolvere l'enigma a cui accenna il titolo Santiago è costretto a girare a lungo per l'Italia: da Genova a Cagliari, da Roma a Catania a Milano, situazioni in cui la trama si arricchisce con l'entrata in scena di svariati ben disegnati personaggi come, ad esempio, il genovese Bebbo Ragno, autore di un libro intitolato Fuck the new world order (esIste davvero? Scopritelo) o Giorgio Devoti. E verso la fine della storia, di nuovo all'Elba con una puntata a Nisporto, un posto in cui a quanto pare è inevitabile intercettare e classificare varie tipologie (tre più una di “livello plus”) di “rompicoglioni da spiaggia”.
La memoria, la fuga, i luoghi del cuore, la consapevolezza di sé: ecco quel che affiora nella parte conclusiva di una narrazione colta e appassionata. Scardigli riassume il tutto con una frase che appare, lampeggiante, su uno schermo: “Per andare avanti, ricorda sempre chi sei e dove sei stato”. E la conclusione, che è, si può dire, comune ai due amici, quasi fossero un sol uomo va in direzione di una confermata scelta di libertà e di volontà di dedicarsi a “quello che gli piace e solo quello”.
Se Terreni ha già dichiarato che il libro di cui sì sta parlando è il primo di una trilogia e che il prossimo avrà come teatro l'Elba, vien da esortare Scardigli, vista la buona prova di questo esordio, a continuare anche lui con la narrativa, tenendosi da queste parti (e la prossima volta, ne sono certo, eviterà la parola location).
Bene, non vi resta, a questo punto, che uscire e percorrere, come tante volte hanno fatto i due autori di cui vi ho parlato e come ho fatto io stesso, “le vie della vecchia Cosmopoli”, per andare in libreria ad acquistare La torre e il demone di Leonardo Giovanni Terreni e Il regalo di un enigma. Sciarada elbana di Paolo Scardigli. Poi leggeteli: vi accorgerete, alla fine, di aver ben utilizzato i vostri soldi e il vostro tempo. Ve lo dice Giampiero Palmieri

ATTIVITA’ DI CONTROLLO SULLA FILIERA ITTICA – Operazione ‘ATLANTIDE’. primi risultati dell’attività svolta dalla Guardia Costiera, in concomitanza delle festività, a tutela del consumatore e dell’intera filiera ittica.
Anche quest’anno resta alta la domanda di prodotti ittici, soprattutto con l’approssimarsi delle festività natalizie. Per questo motivo la Guardia Costiera, in linea con gli obiettivi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha confermato il proprio impegno finalizzato, da un lato, a tutelare le scelte del consumatore finale, dall’altro, a contrastare il sovrasfruttamento illecito delle risorse marine. L’operazione complessa “Atlantide” - dall’inizio di dicembre e fino al termine delle festività - vede ogni giorno impegnati 2mila donne e uomini della Guardia Costiera in una serie di mirati controlli lungo l’intera filiera ittica.Il dispositivo operativo messo in campo per l’attività, coordinata a livello nazionale dal Centro Nazionale di Controllo Pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma, e articolato a livello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca delle 15 Direzioni Marittime regionali, ha permesso di registrare, ad oggi: 6862 verifiche che hanno portato all’accertamento di 385 violazioni con 600.000 euro circa di sanzioni e al sequestro di 170 tonnellate di prodotto ittico sequestrato. I primi risultati sono stati condivisi nella giornata di ieri in una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Cavour del Mipaaf, alla presenza del Sottosegretario di Stato con delega alla pesca marittima e all’acquacoltura, Sen. Francesco Battistoni e dell’Ammiraglio Ispettore Nunzio Martello, Capo Reparto Personale del Comando Generale. Le attività si sono concentrate in mare, con controlli finalizzati al contrasto alla pesca illegale, ma anche a terra sulle grandi piattaforme logistiche di distribuzione, ove peraltro principalmente viene accentrato il prodotto proveniente dall’estero; presso i punti di ingresso dello stesso nel territorio italiano come porti e aeroporti, a cui si sono aggiunti controlli su strada e lungo le autostrade. Attività, quest’ultime, incentrate a verificare la genuinità dei prodotti, la loro rispondenza ai requisiti di qualità e tracciabilità, in modo che siano garantite tutte le informazioni necessarie ad attestarne la provenienza lecita ed il sicuro consumo umano I numeri dell’operazione che si concluderà il 31 dicembre sono destinati ad aumentare e si inseriscono nello sforzo complessivo posto in essere dalla Guardia Costiera in materia di controllo pesca nell’anno 2021, che ha fatto registrare circa 6 milioni di euro di sanzioni comminate, dalle quali è scaturito il sequestro di oltre 378 tonnellate di prodotto irregolare che sarebbe potuto giungere sulle tavole degli italiani. Anche nell’ambito della Direzione Marittima della Toscana, guidata dal Contrammiraglio Gaetano ANGORA, molte sono state le attività poste in essere e che hanno portato ad accertare numerose violazioni: 7 tonnellate di prodotti ittici sequestrati, 42.000 euro di sanzioni irrogate e 2 attrezzi da pesca sottoposti a sequestro, questi in sintesi i risultati sinora raggiunti. L’operazione a livello regionale ha visto coinvolto il personale delle Capitanerie di Porto di Livorno, Portoferraio, Viareggio e Marina di Carrara nonché degli Uffici Circondariali Marittimi di Porto Santo Stefano e Piombino per un totale di 70 militari impegnati quotidianamente. Tra le molte attività di controllo sono risultate particolarmente significative quelle svolte nell’entroterra toscano dove, in un deposito all’ingrosso gestito da cittadini cinesi, sono stati rinvenuti oltre 6.000 kg di prodotti ittici scaduti pronti per essere messi in commercio. La merce, sottoposta a sequestro, è stata destinata allo smaltimento. Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino nella notte tra il 21 ed il 22 dicembre ha scoperto e sanzionato due pescatori subacquei intenti in attività di pesca ricreativa notturna, trovati in possesso di 5.000 esemplari di ricci di mare (la normativa consente la pescagiornaliera massima di 50 esemplari). Di altrettanto rilievo le attività svolte dai militari della Guardia Costiera di Livorno e Piombino in sinergia con il personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza Alimentare, che hanno portato alla chiusura di un ristorante di Piombino e di un minimarket in provincia di Firenze, a causa delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate che configuravano un pericolo per la salute pubblica.Inoltre in mare le motovedette della Guardia Costiera hanno sequestrato due reti da posta per la pesca professionale risultate non conformi alla normativa nazionale ed europea. L’intensa attività, iniziata all’inizio del mese di dicembre, proseguirà durante tutte le festività natalizie.