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113273 messaggi.
Per Barbetti da Lido pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 19:55
Ruggero, ma sei sempre convinto che i Capoliveresi siano pecore del tuo gregge da raggirare a tuo piacimento? Le cose sono cambiate, tutti sanno da che parte stavi rispetto alla costruzione del dissalatore... Non di certo dalla parte dei cittadini. Ora vorresti nasconderti dietro ad un dito mostrandoti padre putativo della costruzione di un dissalatore a Piombino. Se la memoria non ti assiste, ti invito a rileggerti la delibera n. 292 del 14/12 /2017 e invito anche i Capoliveresi ad effettuare un accesso agli atti. Si possono leggere tutti i pareri favorevoli alla costruzione, parere tuo e dei tuoi compagni di merende presenti in giunta in quella data. Complimenti!!!! Un primo cittadino che tutti vorremmo dimenticare al più presto... Ad maiora.
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MARCO pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 18:18
Caro amico da Barbatoia ti garantisco che era una barca professionale, io non so se ci poteva stare, ma mi sembra strano….
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🎾 🎾 🎾 🎾 🎾 da 30 E LODE CON 😘 ACCADEMICO pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 16:49
Un GRANDE PAESE si vede quando fa rispettare le leggi a tutti senza tanti discorsi. CHAPEAU.
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Per Marco da Barbatoia pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 15:54
Normalissimo niente di fuorilegge. Che noia ti dà? Se non sei una barca da pesca professionale a 50 metri dagli scogli non ci puoi neanche navigare. Se sei un diportista ti conviene stare zitto con quello che fanno i tuoi colleghi appassionati, se eri a prendere il sole goditi la giornata e pensa ad altro!!!!
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RUGGERO BARBETTI pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 15:37
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/diss.JPG[/IMGSX] Il 4 Giugno 2019, come Sindaco di Capoliveri, scrivevo così alla Regione e ai Sindaci elbani: "Pertanto, alla luce di quanto espresso si propone ai comuni elbani e alla Regione Toscana il seguente cronoprogramma: 1) Manutenzione condotta sottomarina esistente 2) Realizzazione seconda condotta sottomarina 3)Realizzazione del dissalatore lungo la Costa Toscana." Vedi l'articolo con il testo completo della lettera di allora: https://www.quinewselba.it/capoliveri-dissalatore-barbetti-scrive-alla-regione.htm E' notizia di questi giorni che ASA ha ricevuto l'incarico da ARERA, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e da AIT, Autorità idrica Toscana, ente pubblico della Regione Toscana di definire il progetto preliminare e lo studio di fattibilità per la realizzazione a Piombino di un dissalatore da 300 litri al secondo, per un valore di 28 milioni e di una nuova condotta sottomarina tra Piombino e l'Elba così come emerge dal Programma degli Interventi e dal Piano delle Opere Strategiche per il 2021-2023. Eppure quella oggi prevista sarebbe stata una soluzione semplice e logica per risolvere il problema idrico dell'Elba e della Val di Cornia, ma erroneamente si è progettato un piccolo e insufficiente dissalatore nella piana di Mola. Ora mi auguro che chi ha sia grano salis e sia il potere di decidere abbandoni l'idea di realizzare un dissalatore all'Elba che mai risolverebbe i problemi in caso di rottura della attuale condotta sottomarina. Un dissalatore, al di là delle falsità elettorali, previsto contro la volontà dell'Amministrazione comunale di Capoliveri che ho avuto l'onore di rappresentare e che mai ha espresso in un atto amministrativo un parere favorevole alla sua realizzazione nè ha mai firmato un qualsivoglia Protocollo di Intesa con la Regione così come invece sostenuto erroneamente anche dal TAR Toscana, almeno nell'ultima sentenza. Qui di seguito l'articolo su Il Tirreno del 14 gennaio 2022 che parla dello studio per realizzare il dissalatore a Piombino . https://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2022/01/14/news/un-dissalatore-da-28-milioni-di-euro-progetto-per-dissetare-la-val-di-cornia-1.41126174 Cordialità Ruggero Barbetti
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marco pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 14:49
scusate,ma è normale che un peschereccio cali le reti a meno di 50 mt dalla costa,fra seccheto e fetovaia?
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Per l'ex sindaco di Capoliveri da Elba pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 14:10
È una provocazione quella pubblicata da Ruggero Barbetti o una sua ulteriore p......a fuori dal vaso? Addirittura si chiede un sostegno economico con denaro pubblico per una precisa e specifica attività di ristorazione operante nella più grande metropoli italiana con la motivazione legata al periodo di difficoltà "causato", oltre che dalla pandemia (come per moltissime attività in tutto il mondo), dall'introduzione della certificazione verde. Io non mi capacito... Ma lo sa il Sig. BARBETTI quante sono le aziende elbane che vendono i loro prodotti al di là del canale e che quindi promuovono l'Elba in Italia e nel mondo? Pensa forse il Sig. Barbetti che soltanto il ristoratore da lui menzionato si trovi in difficoltà economica? Oppure istituiamo un bando a cui potranno partecipare tutte le aziende elbane che portano il marchio Elba fuori dallo scoglio e a tutte poi verranno elargiti finanziamenti, sussidi ecc prelevati dalla gestione associata del turismo? La richiesta "assurda" può far sorgere anche il dubbio che il Sig. Barbetti, uomo delle istituzioni per decenni ed ex sindaco del comune capofila della GAT, abbia magari utilizzato, per anni, in modo libertino quel denaro. È proprio vero che il potere logora è soprattutto logora chi il potere non ce l'ha più. Buona domenica
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Fulvio da Roma e Porto Azzurro pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 12:07
86 Anni Buon Compleanno al Campione in Mare, ieri a caccia di pesci, Oggi dedito alla protezione dell'Ambiente Marino, soprattutto Elbano. I molti documentari subacquei intorno all'Elba e soprattutto nel Golfo Stella, con lo studio delle correnti marine e degli scarichi già esistenti, ci racconta benissimo cosa dovremmo fare e cosa NON FARE per proteggere il Mare. Un saluto e ancora Auguri, Fulvio Di Pietro
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Luigi Cherubini da Porto Azzurro pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 10:54
Cari compaesani, giustamente ognuno esprime il suo pensiero sulle prossime elezioni nel nostro paesello, ma datevi uno sguardo attorno, Porto Azzurro fa invidia a tutti gli elbani, una piazza meravigliosa, un organizzazione contro la pandemia esemplare e sempre avanti a tutti, sarà proprio il momento di cambiare? Ne siete veramente sicuri? Le famiglie che hanno a cuore Porto Azzurro sapranno dove fare la croce, niente contro il Generale ma fare il Sindaco è un altro mestiere. Buon voto.
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Risolto il problema dell'acqua all'Elba da Portoazzurro pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 9:21
L'alternativa al dissalatore è l'utilizzo pubblico dei 4 milioni di mc di acqua dei pozzi privati, messa al bando di piscine, sconsiderati sprechi per prati all'inglese, giardini assurdi, coltivazioni di prodotti non necessari, sistemazione della rete colabrodo di distribuzione idrica nei tratti urbani da parte dei comuni in quanto ne sono i proprietari. Poichè l'acqua è un bene di tutti, tutti sono tenuti a pagarne il consumo secondo l'utilizzo che se ne fa. Roberto B.
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BUON COMPLEANNO CAMPIONE da Redazione pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 5:58
[COLOR=darkblue][SIZE=3] OTTANTASEI ANNI TRA TERRA E MARE [/SIZE] [/COLOR] Oggi Domanica 16 Gennaio 2022 Carlo Gasparri compie 86 anni Panta rei…Tutto scorre cosi come scorrono gli anni di Carlo Gasparri il nostro campione isolano che sembra non accusare il tempo che passa ……"Ricordiamoci sempre Fabrizio che il tempo non è nostro ; non ne siamo i padroni, lo abbiamo in prestito il tempo....." continui a ripetermi ogni volta che ci vediamo. Ti smentisco stavolta caro amico Carlo perché se c'è una cosa che è nostra, è proprio il tempo, il nostro tempo, quello che possiamo spendere più o meno come vogliamo, mentre in prestito abbiamo l’ambiente che ci circonda e che dobbiamo difendere per poterlo consegnare ai posteri meglio di come lo abbiamo trovato , perché questo mare e quest’isola meravigliosa è un bene non solo nostro ma di tutta l'umanità. Da quando circa 45 anni fa prendesti la decisione di non fare più pesca subacquea e dedicarti esclusivamente a difendere l’ambiente di terra e di mare, e i diritti dei cittadini elbani, tanti sono stati gli interventi e sagge le tue parole ed anche oggi mentre festeggi con gli amici la non indifferente età di 86 anni sei pronto ancora a scendere in mare o passeggiare sull’isola pronto a difendere questa terra dai nuovi barbari che vi hanno approdato. Tanti Auguri Campione ma soprattutto per il tuo impegno e la tua dedizione al nostro mare ti diciamo ….. GRAZIE CAMPIONE DI TERRA E DI MARE Hasta siempre Carlo
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ELBA SALUTE da Francesco Semeraro pubblicato il 16 Gennaio 2022 alle 5:51
SERVIZI E SICUREZZA, LA BATTAGLIA DEI COMITATI ELBANI. Ci hanno incuriosito, e onestamente provocato anche una sorta di ilarità, alcune frasi apparse oggi sulle pagine del giornale Il Tirreno, scritte all’interno di un articolo intitolato “L’ASL sblocca i fondi per la sanità dell’Elba”. Le frasi “incriminate” sono due, parlando della situazione dei medici del pronto soccorso: “… Se non si arriverà alla soluzione la responsabilità non sarà dell’ASL ma delle scelte professionali dei medici…”, e la seconda, “… La guerra per i medici lascia però sul campo anche delle vittime. Anzitutto i comitati elbani per la sanità che, rivendicando tutto e il contrario di tutto hanno allontanato il dibattito dai risultati raggiungibili…”. Abbiamo volutamente tralasciato il trafiletto che riguardava il sindaco Zini perché a noi pare più un attacco alla persona che non una seria analisi dei fatti riportati dallo stesso sindaco che ricalcavano in toto le parole della dottoressa Casani, almeno per chi, come noi, era all’interno delle stanze in cui venivano esternate a gran voce. Papa Francesco ha detto: “La credibilità di un sistema sanitario non si misura solo per l'efficienza, ma soprattutto per l'attenzione e l'amore verso le persone, la cui vita sempre è sacra e inviolabile.“ Ora, si converrà con noi che questa attenzione da parte dell’ASL Toscana Nord Ovest latita ormai da molti anni e se è riemersa dalle ceneri di un sistema sanitario elbano al collasso, non è certo merito dei giornali stampati, o meglio, forse lo è, ma supportato alla base proprio da quei comitati definiti “perdenti” che si battono, svolgendo un semplice volontariato e sottraendo del tempo prezioso al proprio lavoro, alle proprie famiglie, ai propri cari, con “campagne cittadine” trasformatesi in proteste vibranti e articoli pungenti, che hanno dato spazio alla voce disperata di medici, infermieri, operatori sanitari e cittadini ormai allo stremo per l’inefficienza organizzativa messa in campo proprio dall’ASL. E rivendichiamo con convinzione che se oggi esiste un “DIBATTITO” è proprio grazie a queste battaglie, a volte silenziose, combattute nelle stanze del comune o in quelle dell’ASL, a volte fragorose, stampate sulle pagine dei giornali on-line, elbani e non, o dell’Edicola Elbana, che vogliamo oggi ringraziare pubblicamente per il supporto offertoci. Sostenere che se la situazione di un Pronto Soccorso ormai alla “frutta”, e questo lo abbiamo sottolineato dal mese di marzo 2021, aprile, maggio, giugno, etc… etc…, adesso non dipende più dalla ASL ma dalla scelta professionale dei medici, appare ingeneroso proprio nei confronti di quelle persone che toccano con mano la situazione funzionale dell’ospedale, che vogliamo ricordare, ancora oggi, dopo due anni di pandemia, non ha quell’operatività minima essenziale che fa di un mero pronto soccorso un vero e proprio ospedale e cioè la terapia intensiva o quella sub intensiva. E proprio il fuggi fuggi dei medici, nell’arco degli anni, doveva suonare come un campanello d’allarme alle orecchie evidentemente poco sensibili di chi gestiva e gestisce tale presidio ospedaliero. Pensare che “tamponare” con un incentivo economico la situazione, che ricordiamo ancora non ha visto l’ingresso di un solo medico, scaricando sugli stessi la responsabilità di un intero sistema “avariato”, ci appare una soluzione priva di basi solide e durature. Certo “meglio un uovo oggi che una gallina domani”, recita un proverbio italiano, e preferire un beneficio immediato potrebbe risultare effettivamente una scelta comprensibile rispetto a un vantaggio futuro. Ma non se si parla di sanità, la stessa che deve garantire la cura e se possibile la vita delle persone. Quindi riteniamo che prima di scrivere o mostrare foto di articoli di giornale, per far capire che ci si è battuti al fianco dei cittadini, bisognerebbe parlare con chi di articoli ne ha scritti a centinaia, ha combattuto battaglie civili, ha partecipato a decine di riunioni, leggasi comitati, per sentire dalle loro vivide voci quali siano i REALI problemi della sanità elbana e non quelli soppesati da dirigenti ai quali viene demandato il potere di chiudere un presidio sanitario senza rispettare la dignità e il diritto alla salute della persona umana, unendo le forze per tornare a rivedere il sole. Comitato Elba Salute – Miglioriamo l’Ospedale Elbano
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La criminale tachipirina e vigile attesa da Giustizia !!! pubblicato il 15 Gennaio 2022 alle 23:15
Oggi il Tar del Lazio ha emesso una sentenza storica che riconosce le colpe del ministero della sanità e quindi del governo, per aver emesso linee guida che obbligavano i medici di base a non curare il covid imponendo la sola prescrizione di tachipirina e vigile attesa Sono fatti gravissimi, la magistratura deve fare giustizia e che i veri responsabili vengano fuori, e paghino per il danno fatto. Da tempo si sa che intervenendo precocemente (entro 3 giorni dai sintomi) il covid difficilmente richiede ospedalizzazione e può essere curato a casa e invece a distanza di 2 anni ancora facevano prescrivere ai medici tachipirina e vigile attesa (come dice il tribunale) “imponendo anzi impedendo l’utilizzo di terapie da questi ritenute idonee al contrasto della malattia covid”. Leggete la notizia riportata dall’Ansa Il Tar del Lazio annulla la circolare del ministero sulla vigilante attesa E ascoltate bene le parole dell’avvocato Grimaldi che ha chiesto l’intervento del Tar Tar Lazio accoglie ricorso cure domiciliari In Italia siamo messi così male che per avere dimostrazione di un fatto che era evidente a tutti ci vuole un gruppo facebook
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Portoferraio pubblicato il 15 Gennaio 2022 alle 21:11
Prima di chiedere al sig Landi cosa ne pensa dell’accordo su Berlusconi chiederei invece cosa ne pensa dell’accordo fatto per far convergere le preferenze e i voti su Simone Meloni a Portoferraio. Molto più attinente al territorio e alla sua figura. Non aveva ragione chi fino all’ultimo ha tentato di fare outing?
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Emanuele da Porto azzurro pubblicato il 15 Gennaio 2022 alle 17:58
Portoazzurro candidatura generale Umberto Pinotti È chiaro che una persona come Pinotti,dopo tutti gli incarichi che ha avuto girando tutta l’Italia , diventare GENERALE dei carabinieri e amministrare Portoazzurro lo farà andare alle stelle . Se lo meriterebbe dopo una carriera così ad essere il primo cittadino. Emanuele e tutta la famiglia sarà al tuo elettore
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CARLO GASPARRI pubblicato il 15 Gennaio 2022 alle 17:21
SUL PORTO UN BUIO PERICOLOSO E INCOMPRENSIBILE Torna in cronaca Carlo Gasparri e stavolta non per declamare calette, spiagge o altre bellezze ambientali della nostra isola ma per denunciare ancora una volta lo stato di abbandono del porto di Portoferraio , un porto che quest’anno ha inaugurato una nuova e discussa viabilità, fatta di monumentali fioriere , invisibili spartitraffico, ma tralasciando di provvedere ad eliminare i disagi dovuti alla scarsa illuminazione, che scarsa non sarebbe solo se i punti luce non si lasciassero spenti. Dopo le 18 – dice Gasparri . - quando chiudono i bar e gli altri negozi che con il riverbero delle loro vetrine riescono a illuminare i portici , la calata Italia diventa un percorso fantasma, c’è davvero da avere paura a transitarvi col buio tanto più che anche le luci del parcheggio Residence sono spente , - insomma replica ancora Gasparri - dopo le tante segnalazioni, le preghiere e altro, non sappiamo più a chi rivolgersi . Ma vi lasciamo al servizio di Carlo Gasparri ed alla sua amarezza per la poca attenzione che l’amministrazione e gli altri responsabili dei servizi portuali riservano ai commercianti ed ai cittadini che frequentano la zona portuale ... .Buona Visione http://PD8b0tdBMMo
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Matteo da Capoliveri pubblicato il 15 Gennaio 2022 alle 17:12
DISSALATORE. La cosa simpatica su questa vicenda è che si pensa che la realizzazione del dissalatore sia deleterio solo per il lido di Capoliveri. NIENTE DI PIÙ SBAGLIATO. Le correnti, generalmente di scirocco, trasporteranno i residui chimici e la salamoia in tutto il golfo stella e quindi ad essere toccati saranno soprattutto margidore, acquarilli, norsi, Feliciano, lido, calanchiole, zuccale e barbarca. Con l'allungamento della condotta di scarico di ultima variante a rischiare saranno anche lacona e campo nell"elba. UNIONE FA LA FORZA. se tutti i comuni si unissero insieme per combattere questo eco-mostro anziché lasciare a combattere in prima linea solo Capoliveri, si otterrebbero risultati maggiori, soprattutto politici.
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ALBERTO ZEI pubblicato il 15 Gennaio 2022 alle 16:31
ANCORA SUL DISSALATORE DI MOLACHI VUOL STRAVINCERE SPESSO PERDE. ANCHE L’ELBA NON SI SOTTRAE Il retaggio di Napoleone ha conferito ad una tradizione forse troppo radicata, di non accontentarsi di una vittoria striminzita di Alberto Zei [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/diss.JPG[/IMGSX] Dopo l’ultima soccombenza giudiziaria del novembre 2021 subita dal Comune di Capoliveri a seguito delle istanze al TAR Toscana per impedire l’installazione del dissalatore nel proprio territorio, si deve fare riferimento all’ordinanza cautelare del TAR che già nel 2017 aveva condizionato la ripresa dei lavori di installazione ad un accordo tra la Azienda Servizi Ambientali (ASA) e lo stesso Comune. Fin da allora Capoliveri avrebbe potuto avvalersi di questa ordinanza per concentrarsi sulle condizioni da porre a base dell’eventuale accordo tra le parti. A compartimenti stagni - Riprendiamo qui le vicende di questi ultimi anni, che poi sono quelle che interessano le opposizioni legali al dissalatore, ripetutamente presentate dal Comune di Capoliveri ai Tribunali Amministrativi. Il TAR Toscana, come accennato, nel 2017 dispose con l’ordinanza cautelare n. 437 la sospensione dei lavori di installazione dell’impianto; ordinanza che, quantunque avesse carattere provvisorio, dava a Capoliveri la possibilità di bloccare i lavori per il tempo in cui non ne avesse concordato con ASA la ripresa. A questo punto non è chiaro perché Capoliveri non abbia mantenuto una posizione di diniego anziché incardinare cause e cause perdenti davanti a Tribunali Amministrativi a carico dei cittadini su altri argomenti, quando quest’ordinanza, anche se provvisoria, gli offriva la possibilità di esprimere il dissenso e di negare l’ accordo o rimandarlo a tempo indeterminato. Certo è che tra gli Enti Pubblici i patti contrattuali, come detto in altre circostanze, non si stipulano a voce ma si realizzano con una documentazione formale prevista dal nostro ordinamento con carta intestata, numero di protocollo, data, firma dei rappresentanti delle parti e trascrizione sull’apposito registro in cui risulta la sintesi dell’atto prodotto. Insufficiente cautela legale - Dopo due anni, senza che alcunché di concreto avvenisse, alla fine di maggio del 2019 vi fu da parte della Regione Toscana un tentativo di accordo generale con i Comuni dell’Elba per la costruzione del dissalatore. In quell’occasione i Comuni di Porto Azzurro e di Capoliveri direttamente interessati, ovviamente per le conseguenze negative dell’installazione dell’ impianto nel proprio territorio, espressero parere contrario. Trascorsi altri cinque mesi senza alcuna intesa tra le parti, la contestazione dell’installazione da parte di Capoliveri continuò davanti al Consiglio di Stato tanto che il Supremo Organo Amministrativo il 30/10/2019, evidentemente prendendo atto della situazione, con un’ evidente sottolineatura dell’incongruenza di richiedere per altri motivi la interruzione dei lavori già sospesi, respinse la richiesta di Capoliveri, ribadendo che il Comune questa sospensione l’ aveva già ottenuta due anni prima dal TAR. Ciò significa che la ripresa dell’attività per l’installazione del dissalatore era condizionata ad un accordo da stipulare tra le parti e che, pertanto, allo stato delle cose, i lavori non avrebbero dovuto proseguire. Tenuto conto poi che il tempo non può sanare le irregolarità e che nessuno atto formale risulta stipulato tra ASA e il Comune di Capoliveri, il divieto di continuare l’ installazione è ancora valido senza l’obbligo di specificare le ragioni per le quali viene negato il consenso. Un disutile doppione - Il 10 dicembre del 2019 il Comune di Capoliveri, non accontentandosi del fatto che il TAR gli aveva concesso la potestà di impedire il proseguimento dei lavori di installazione, ha prodotto invece un’ordinanza denominata “Accertamento dell’esistenza sulla conformità urbanistica del titolo edilizio paesaggistico con contestuale sospensione dei lavori”. Non considerando però che alcuni argomenti elencati in questo documento, andavano a sostituire in modo autonomo - e anche inutilmente temerario - l’applicazione di una decisione già presa, sia dal TAR che dal Consiglio di Stato poco più di un mese prima sui lavori che non potevano continuare. Tutto ciò risulta dalla documentazione reperita all’esterno di Capoliveri in quanto il Comune, almeno finora, sembra non essere propenso a mostrare gli atti legali utilizzati per impedire l’installazione del dissalatore. Non si comprende pertanto questo atteggiamento restio, trattandosi di atti pubblici pregressi e in fin dei conti, a carico degli stessi contribuenti i quali ai sensi della nota “legge Bassanini” sulla trasparenza degli atti, avrebbero il diritto di richiedere. Sarebbe quindi giusto essere informati delle azioni legali pubbliche che l’Amministrazione ha promosso a difesa del territorio contro l’installazione del dissalatore. Le prove dei fatti - Per far chiarezza di questa sorta di guerriglia giuridica che da anni e anni occupa la cronaca dei giornali con polemiche sterili e senza alcun costrutto, sarebbe auspicabile che il Comune di Capoliveri, se ritiene di non potersi avvalere della sospensione dei lavori, mostri all’opinione pubblica se gli è possibile, la sentenza del Consiglio di Stato che annulla il disposto della sua stessa ordinanza con la quale aveva stabilito che: ”L’avvio dei lavori è subordinato alla stipula di un accordo di esecuzione concordato con l’amministrazione comunale”.
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Peppino da Fetovaia pubblicato il 15 Gennaio 2022 alle 16:21
UNA DOMANDA AL CONSIGLIERE LANDI Cosa ne pensa dell'accordo del Suo partito con gli altri soci Meloni e Forza Italia per presentare il Sig.Silvio Berlusconi per la carica di Presidente della Repubblica???? Attendo cortese risposta in merito,cordiali saluti da parte di un Suo elettore,grazie !!!!
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Franca da Portoazzurro pubblicato il 15 Gennaio 2022 alle 13:47
Dopo tantissimi anni a portoazzurro si elegge una persona con grandissimo spessore. Generale Umberto PiNOTTI puro longonese con grandissimi qualità, Gli auguro l’incarico di sindaco La nostra famiglia e tante altre ti sostengono Franca
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