Nel 2004 il Comando della Marina Militare Italiana chiese al sindaco del paese natale di Teseo Tesei di consegnare la bandiera di combattimento al nuovo sommergibile Scirè.
Il sindaco si rifiutò perchè la bandiera era un simbolo di guerra e non di pace,senza interpellare il consiglio comunale o la popolazione.
Un comportamento infantile , irrispettoso della storia del proprio territorio offendendo la Marina Militare.
Riusciremo a rinsaldadre l amicizia con la Marina Militare che tanti campesi hanno onorato con il loro arruolamento e finalmente a dare la nostra testimonianza ad uno dei geni dell ingegneria navale Maggiore Teseo Tesei ,Medaglia d'oro al valor militare.
113512 messaggi.
Non credo che sarà "la chiassata" sul dissalatore che terrà lontani molti turisti dall' Elba, ma la crisi economica, l' aumento spropositato delle bollette a cui far fronte, la disoccupazione crescente a causa della chiusura delle aziende e delle delocalizzazioni delle multinazionali .
Aggiungo che questo è il risultato del governo dei migliori. Scusatemi ma che cavolo sta facendo di positivo questo Draghi, farsi erogare dall'U.E prestiti che dovremo poi restituire con relativi interessi, cosa che rischierà di accrescere i nostri problemi economici?
IN TRAGHETTO SENZA GREEN PASS
Sono personalmente grato a Lega e FDI per aver tolto almeno questa importante discriminazione per tutti i cittadini delle isole.
GRAZIE !!!
Ho visto il convegno di sabato organizzato da Italia Nostra. Io non sono esperto di dissalatori ma girando il mondo per lavoro non mi sembra di aver visto gli effetti catastrofici di cui parla il Comitato. Non vorrei che sia tutta una montatura di chi non lo vuole nel suo giardino. Potete tranquillizzarmi? Come elbano non mi piace essere preso in giro da queste persone
Vittoria …….. è passato al governo la richiesta di modifica alla legge che impediva L uso dei traghetti per i residenti delle isole sprovvisti di Green pass . Grazie agli emendamenti presentati prima da Fdi e poi dalla lega in secondo momento abbiamo ottenuto questo grande risultato di libertà .
Luigi lanera consigliere comunale di Portoferraio
Mi auguro (per loro) che tu non abbia figli, e che tu non ti trovi mai ad affrontare scelte scomode al "potere", ti potresti ricredere. buona vita.
PIEVE DI S.MICHELE...FIAT LUX
Dopo la Croce del promontorio di Zuccale che è tornata ad illuminarsi nello scorso mese di dicembre, grazie al lavoro degli uffici tecnici comunali è stato completato in questi giorni il progetto di illuminazione artistica dell'antica Pieve di San Michele, uno dei simboli storici di Capoliveri. "È così che esce dagli uffici tecnici comunali, con la collaborazione di esperti di settore, un bellissimo progetto di illuminazione per i luoghi storici e artistici del nostro paese - ha commentato il Consigliere Comunale Donatello Rossi - Siamo davvero soddisfatti di questo intervento che valorizza ulteriormente il nostro territorio. Un altro traguardo importante è stato raggiunto".
Le nuovi luci saranno in funzione già dalla sera di venerdì 11 febbraio.
Barbi Simone.
Prendiamo atto che il nostro caro sindaco barbi simone non ha capito la domanda fatta dal giornalista. Era molto semplice, doveva chiarire se era favorevole o contrario alla sede del dissalatore. Non se è favorevole alla tecnologia di dissalazione o alle perdite della rete idrica.
Non solo ha dimostrato di non essere tecnico ma anche di non capire le domande. Rispondere in tale maniera non è servito a nulla. Sostanzialmente barbi non ha dato un suo contributo al tema che gli è stato posto.
Mi sto convincendo che tutta questa chiassata contro il dissalatore farà allontanare i turisti dalle nostre spiagge. dopo tutto quello che è stato detto, fossi io non ci verrei.
Vedremo questa estate i risultati
Leggo ogni giorno le dichiarazioni dei sindaci elbani sulla questione dissalatore.
Mi vergogno di loro, (tra i quali c'è colui che ho votato,) del loro modo di esprimersi a mezze parole, tra detto e non detto. Mi chiedo , ma la politica è questa? Per non scontentare partiti, per timore di perdere voti questi sindaci si rendono ridicoli, esprimono riflessioni che soltanto uno sprovveduto, uno che non ha mai sentito una conferenza sul tema ,che non ha ascoltato il parere di esperti ecc, potrebbe esprimere. I sindaci sanno benissimo di cosa si tratta e se fossero convinti che il progetto fosse valido ci metterebbero la faccia e sarebbero a favore. Al contrario, hanno ben compreso i rischi per l'ambiente, l'inutilità del progetto, il possibile danno areccato al turismo, non solo capoliverese ma elbano ... Tuttavia si esprimono, come ha scritto qualcuno qualche giorno fa su questo blog, rimanendo con un piede di qua e uno di là. Non hanno il coraggio di prendere una posizione netta, preferiscono macchiarsi di inettitudine, preferiscono salvaguardare la poltrona piuttosto che l'ambiente e gli elbani.
Tutti d'accordo sul dire che all'Elba ci potrebbe essere una carenza idrica ma nessuno che abbia le p...e per proporre o avviare progetti diversi, meno impattanti e più sostenibili del dissalatore di Mola.
I sindaci in questione dichiarano di non potersi esprimere a riguardo perché non sono tecnici. Mi chiedo, se mai fossero sinceri, perché non ascoltano e non si fidano dei tecnici, che salvo quelli di ASA E AIT (per ovvi motivi), in modo unanime si sono espressi contro QUESTO TIPO di dissalatore? Forse temono la tirata di orecchie di qualcuno dal continente?
Complimenti a questi sindaci quaquaraqua... Chissà cosa dovremo aspettarci nei nostri comuni se questi non hanno le competenze per capire che quel dissalatore non può andar bene per l'Elba, non può essere installato all'Elba, non può non creare danni ambientali e che se mai dovesse essere realizzato e messo in funzione avrà vita come un gatto in tangenziale (e questo potrebbe essere un aspetto positivo!!! ) e se non sono stati in grado di capire che i soldi per realizzarlo non ci sono, ASA non li ha e che quindi i costi ricadramno su noi cittadini che li abbiamo votati.
Grazie, grazie davvero... La prossima volta che ci verrete a chiedere il voto vi risponderemo come state facendo voi... Né Sí, né no, ci riserveremo di chiedere un parere tecnico.
Il tribunale per i minorenni di Bologna ha sospeso la potestà genitoriale ai genitori del bimbo del Modenese che rifiutavano l’utilizzo di sangue di persone vaccinate contro il Covid per le trasfusioni necessarie nell’intervento al cuore del figlio, affetto da cardiopatia.
Solo due o tre giorni fa auspicavo che a certi genitori venissero tolti i figli, me ne hanno dette di tutti i colori, ma evidentemente non avevo tutti i torti visto che finalmente si è intervenuti d'autorità.
Mi auguro che questo sia solo l'inizio dell'applicazione di misure per la protezione di minori sotto la potestà di genitori non idonei a far crescere i figli.
Chiasso
oggi e il giorno del ricordo , e importante anche questa giornata alla pari del giorno della memoria e del 25 aprile .
https://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_del_ricordo

Il po' è in secca, a Cortina niente neve ma solo artificiale ed a un costo esorbitante, non piove e la stagione estiva si avvicina.
Se non si è ancora capito, siamo di fronte ad una siccità senza precedenti.
Mi raccomando, continuiamo sempre ad avversare il dissalatore.
MIRATE CHE li turisti si voglieno fa le docce sia al mare, nell'hotelli e ne li bunghely.
Sicuramente i tuoi vicini di casa sono dei novax, altrimenti come dice sileri e speranza se si fossero vaccinati non sarebbero dovuti star male, questo è il vantaggio di vaccinarsi, oppure no?
Fagli le pernacchie a questi stupidi e fai vedere il tuo green pass!!! Siamo tutti con te!!!!
🌹 SORRIDI NORMA, ABBIAMO VINTO!
Oggi, 10 febbraio, nel Giorno del Ricordo, rivolgiamo un pensiero commosso alle vittime delle Foibe e dell’esodo istriano, giuliano e dalmata.
Fin da ragazzi, ci siamo battuti affinché la verità di Norma e di tutti coloro che vennero perseguitati dalla ferocia del Maresciallo comunista Tito - con la sola colpa di essere ITALIANI - venisse a galla e fosse raccontata. Finalmente, tutti ne parlano.
La memoria dei nostri fratelli deve essere raccontata e difesa. Noi continueremo a farlo. Lo dobbiamo a Norma, lo dobbiamo a tutte le vittime delle foibe.
CORSO BARMAN DI CONFCOMMERCIO ELBA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/barman.JPG[/IMGSX]
La Confcommercio Isola d'Elba a seguito delle moltissime richieste organizza il Corso Barman Avanzato con il Maestro Paolo Stoppa, il corso è a pagamento e si svolge nella Splendida cornice del Villa Ottone.
Durata del Corso 9 ore divise in 3 giornate, Costo € 150,00
Per ogni informazione siamo a disposizione ai seguenti recapiti
Tel.0565917814 Mail m.burroni@confcommercioelba.it
Seguiteci sulle nostre pagine social Confcommercio Elba e Confcommercio Elba Formazione.
Al pian terreno del mio condominio c' è una famiglia contagiata dal virus, che ho visto essere stata visitata da una presumo infermiera dell' USL tutta bardata di camice, mascherina, guanti, come si vede nelle terapie intensive. Presumo per fare il tampone. Stamani affacciato sul mio balcone qualcuno tossiva riprtutamente e poco dopo al telefono raucamente diceva a qualcuno "Affogo! Affogo!"
Mi raccomando cercate di diventare positivi, tanto al massimo la conseguenza è un semplice raffreddore! In compenso senza pericolose inoculazioni vi guadagherete l' agognato Gree pass, che noi "imbecilli" ci siamo dovuti procurare con tre dosi "di chissà quale accozzaglia bestiale di sostanze micidiali"!
METODO RIO NELL’ELBA “AL NUOVO COMUNE DI RIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/canovaro.JPG[/IMGSX] Tanto tuonò che piovve. Così si potrebbe riassumere la delibera approvata dalla Giunta Comunale di Rio nr. 5 del 3 febbraio scorso, che intitola: ANTICIPAZIONI DI TESORERIA. UTILIZZO ENTRATE A SPECIFICA DESTINAZIONE. Infatti, nonostante la sbandierata sicurezza sulla solidità del bilancio, più volte manifestata dal Sindaco e dalla sua Giunta, e nonostante gli appelli continui, reiterati e costanti fatti da questo Gruppo Consiliare a tenere la spesa corrente sotto controllo, e a equilibrare le entrate con le uscite correnti di cassa, sono riusciti ad applicare il “Metodo Rio nell’Elba “ anche al nuovo Comune di Rio. Il risultato dopo tre anni di disattenta gestione, è che dovranno utilizzare somme vincolate in entrata per pagare gli stipendi nel 2022, e per far ciò, si dovrà ricorrere a tutta l’anticipazione possibile di tesoreria – che non era mai stata utilizzata prima – per circa 3,5 milioni di euro . Tanto tuonò che piovve. TERRA NOSTRA era stata facile profeta, come da verbali di sedute di consiglio. Nonostante i quasi 900 mila euro di entrate annue straordinarie per la fusione(dal 2018 ad oggi piu’ di 3 mln), delle quali una buona metà utilizzata per coprire le uscite annue correnti (anziché per sviluppare i paesi), per pareggiare il bilancio dovremo ricorrere anche a utilizzare entrate vincolate, non si sa in quale misura, garantite dall’anticipazione. E si continuerà ancora, da quest’anno, con 250 mila euro fissi per i prossimi venti anni per sostenere la concessione dell’illuminazione pubblica data all’esterno: cifra pesantissima per le casse comunali. Senza contare le altre spese insensatamente principesche di questi ultimi tre anni, senza che la vita dei paesi sia migliorata di alcunché. Un fallimento politico vero e proprio. Con conseguenze per il popolo che è possibile immaginare anche sotto il profilo tributario ed erariale. Senza contare poi gli interessi che il Comune dovrà pagare in banca per questi impegni, che assommeranno a decine di mila euro. Segnaliamo ciò in attesa di sapere in aula le cose come stanno, visto che nel palazzo di vetro, nessuno si sogna di informare i capigruppo: cosa che in un comune normale , sarebbe normale!
Gruppo consiliare TERRA NOSTRA
IMPORTANZA E FUNZIONE DELL’OFFIZIO DI CAMARLINGO DI COMUNITA’ NELLA PORTOFERRAIO DEL SECOLO DECIMO OTTAVO
Terza parte
E’ dal manoscritto di Vincenzo degli Alberti che si viene a conoscere in dettaglio importanza e ruolo del camarlingo di comunità a Portoferraio nel 1700.
Abbiamo detto che la procedura di elezione del camarlingo di comunità termina con la consegna del libro dell’estimo e ciò lo si comprende molto bene essendo l’imposizione sopra l’estimo la voce di maggiore entrata per la comunità di Portoferraio come si evince dalla lettura del manoscritto Alberti:
“Comunità sue entrate e spese
L’entrata della comunità ascende un anno per l’altro a lire 1500 e l’assegnamento maggiore consiste nell’imposizione sopra l’estimo che si regola a soldi dieci per ogni saccata di terreno coltivato e soldi due per ogni saccata di terreno boschivo o incolto.
Con l’entrata suddetta si pagano le spese che sono a carico della comunità quali sono o fisse o incerte e le prime montano ogni anno a lire 1020 in circa e l’altre o eguagliano o superano il rimanente dell’entrate talchè visto da me il bilancio a tutto marzo 1765 ho trovato che il camarlingo della comunità resta debitore di lire 606.15 quali diceva di non aver potuto esigere stante la povertà dei debitori e al contrario la detta comunità doveva all’Abbondanza lire 540 per frutti di denaro imprestatogli onde l’avanzo restava di lire 66.15
Gli amministratori della Comunità sono gli Anziani di seggio ed il Camarlingo quale è responsabile di tutte le partite d’entrata, che è a suo carico d’esigere, e paga le spese secondo il mandato del Capo Anziano ma per giustificare tali spese presso il Magistrato dei Nove che fa ogni anno il saldo al Camarligo per mezzo dei suoi ragionieri devono essere tutte le dette spese corredate dal Mandato del Capitano anziano e dalla quietanza convalidata dalla firma dell’Auditore”
(“Relazione di Portoferraio fatta a Sua Altezza Reale dal conte Vincenzo degl’Alberti suo consigliere di Stato”1796 . Vincenzo degli Alberti. Manoscritto.S/2 .64. Comunità sue entrate e spese. Pg.30-31. Biblioteca comunale di Portoferraio)
Oltre all’imposizione sull’estimo altre entrate sono importanti per la comunità di Portoferraio ed una di queste è proprio l’offerta che fa il camarlingo scelto la quale rappresenta una voce d’entrata fissa per la casse della comunità come si evince ancora dal mansocritto Degli Alberti da una nota sulle entrata di comunità a Portoferraio:
“Lire 150.-.-. Offerta del Camarlingo quale posto si conferisce ogni anno al Maggiore offerente avendo egli
Il profitto dei diritti del peso,e misure,di diversi generi che si vendono secondo la nota A.
All’incontro il Camarlingo è responsabile di tutte le partite d’entrata della Comunità essendo a suo carico la riscossione delle suddette partite”
(Vincenzo degli Alberti.Idem come sopra.”N 10.Memoria sopra la comunità di Portoferraio” . Senza numero di pagina.Biblioteca comunale di Portoferraio)
Il camarlingo era una voce di entrata fissa per le casse comunali di Portoferraio per l’oblazione incassata all’incanto della carica di camarlingo.
Non era una carica remunerata dalla magistratura comunitativa ( comune) perché le remunerazioni del camarlingo sono prescritte nella “nota A” annessa alla memoria n 10 descritta col nome “memoria sopra la comunità di Portoferraio “ e “tutte le sorti commestibili che vengono a questo Ponte di peso o misura fuori che le commissioni di Livorno fatte da Pizzicagnoli; cioè forestieri e isolani” una dettagliata nota sui diritti del camarlingo.
In tale nota A del manoscritto Vincenzo degli Alberti vengono elencati in dettaglio tutte le sorti di commestibili sulle quali al camarlingo spetta il diritto di avere denaro.
“NOTA A . Nota dei diritti del camarlingo di questa magnifica comunità
Tutte le sorti commestibili che vengono a questo Ponte di peso o misura fuori che le commissioni di Livorno fatte da Pizzicagnoli; cioè forestieri e isolani
Ogni peso di botte d’olio con il cantoro di S Bartolomeo che tira ( ) 1500 lire -.-10.-
Ogni peso del secondo cantoro che tira ()500 di tutte sorte commestibili come cacio
Sapone ,carne salata, e pasta di Genova et altro lire -.5.-
Ogni cesta di pasta di Napoli “ -1.8.-
Ogni sacco di tutte le sorti legumi o castagne o farina di dette “ -.1.-
Ogni bilancio per vendere pesce e tutte le sorte robe che si vende a minuto ogni giorno “ -.2.-
Quando si vende l’olio a minuto si da misura di fiasco,boccale,mezzetta e quartuccio
ogni giorno “ -.2.-
Quando si vende vino forestiero a minuto per due giorni ,il giorno “ -.8.-
E li altri giorni poi “ -.2.-
Dandoli però le suddette misure scandaglio di barili e botte essendo in quantità
Il primo () “ -.8.-
E il resto due soli l’uno “ -.2.-.
Ogni misura di vino che rifanno queste cantine ma vi è la spesa allo stagnaio “ -.2-.
Ogni bestia che viene allo stabulario otto scudi il giorno che deve il detto Camarlingo farla custodire “ _.8_.
Per deposito di detta bestia “-.10-.-
Vendendo la suddetta viene al Camarlingo un soldo per lira fino in lire 40 ed al resto in su
un quattrino i per lira “ ,-,-,-,-
Ogni gravamento fatto in questo tribunale essendo in Città per il deposito “.-.-10.-.-
Ogni gravamento in campagna per il deposito “_.-. 10.-.-
Per la gita “ 2.-.-.
Ogni effetto che viene al subasta dopo trombato tre volte non vendendo
per la sede pubblica “ -.13.4 –
E vendendo un soldo per lira fino in lire 40 e dal resto in su un
quattrino per lira “ _._._
Andando bastimenti in frodo per qualche contrabbando si consegnano al camarlingo
con le robe e attrezzi e li viene due lire il giorno “ 2.-.-.
poi rendere conto di tutte le robe consegnateli
( Vincenzo degli Alberti.Idem come sopra .“N 10.Memoria sopra la comunita di Portoferraio Nota A “Nota dei diritti del Camarlingo di questa Magnifica Comunità”. Senza numero di pagina )
MARCELLO CAMICI
Nota dei diritti del camarlingo di questa magnifica comunità
Il camarlingo ha la sua sede nel palazzo della biscotteria.
Ce lo fa sapere Vincenzo Coresi del Bruno “…vicino alla piazza d’arme fabbricarono un gran palazzo con cantine sotterranee,stanzoni per più usi,forni grandi per cuocere il pane ,caldane, arsenali,armeria,farineria e più quartieri per i ministri sì come per scrittori per computisti,alloggio per il provveditore delle Fabbriche e Camarlinghi.E perché nei suddetti forni si cuoceva il biscotto per ciurme delle galere e per i lavoranti delle opere ,ai quali si dspensava giornalmente,la nominarono la Biscotteria.Entro di questa ancora ci sta tutto il denaro del Principe assai ben custodito e guardato .La detta fabbrica è assai magnifica,assai alta di mura con cortile in mezzo al quale è posta una bellissima cisterna.Entro detto palazzo o vogliam dire per meglio intenderci,Biscotteria,non si può entrare che per un solo portone , e questo per maggior sicurezza di quanto vi si conserva…”
(Giovanni Vincenzo Coresi del Bruno.”Zibaldone di memorie “1729.Copia dattiloscritta conservata presso la biblioteca comunale di Portoferraio )