Encomiabili. resistenti nel fare danno.
altro non si può dire delle associazioni ambientaliste.
Italia Mostra ora si rivolge al difensore civico dopo aver cercato di tutto e dopo serie di ricorsi al TAR bocciati per chiedere di imporre la VIA sul dissalatore. Poi insieme a Legambiente scrive all'autorità portuale per contestare l'Adeguamento Tecnico Funzionale del porto di Portoferraio e agisce con un singolare metodo che sicuramente se la decisione fosse stata di segno opposto non avrebbe invocato. Cioè dice che il Consiglio Superiore dei lavori Pubblici nel 2007 aveva detto no e quindi è giusto rifarsi a quella decisione. Ma se poi il Consiglio ha detto si su di un nuovo progetto si deve tornare indietro?
Non c'è logica, se non quella di vedere solo se stessi e di pensare solo a se stessi. poi ci dica il presidente di Italia Nostra cosa pensa del porto modello Palermo verde sostenuto dalla past president della associazione perchè abbiamo il diritto di capire qualcosa di queste associazioni che si dice tutelano interessi diffusi, ma forse non è proprio così!
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Ad ogni allerta meteo l'unico problema che si presenta puntuale è un pino pericolante, e il sindaco che fa? Leva i pini? No, chiude le scuole e fa la rotonda, questi non sono del mestiere e sono anche pericolosi
CI RISIAMO E LO SAPEVAMO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/casca.JPG[/IMGSX]
Un pino pericolante a San Giovanni, questo al momento il danno più pericoloso causato dal forte vento che da oggi pomeriggio 21 febbraio, sta sferzando su l’Isola d’Elba . Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e la polizia municipale che ha deviato il traffico stradale dalla provinciale verso la strada del Condotto. Al momento i vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza la zona tagliando i rami più alti dell’albero. ..ed anche stavolta fortunatamente è andata bene
PONTE RADIO SUL MONTE CALAMITA. IN CORSO LE VERIFICHE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/calamita.JPG[/IMGSX] "L'allerta meteo codice arancione di oggi è stata l'occasione per testare il nuovo ponte radio posizionato sul promontorio del Monte Calamita, attivato per fare fronte alle situazioni di emergenza urgenza e sicurezza pubblica nell'ambito comunale".
Il Sindaco di Capoliveri Walter Montagna ha così commentato le attività di controllo del territorio poste in essere in queste ore da Polizia Municipale, Protezione Civile Novac e Mare e Monti Lacona, e Pubblica Assistenza Capoliveri, vista la situazione di alto rischio dovuta al vento forte che si è riversato sull'arcipelago.
"Il nuovo ponte radio è una risorsa importante per la sicurezza del territorio e della popolazione - sottolinea Montagna - Il lavoro di coordinamento di comune e volontari rappresenta la migliore e più efficace strategia per offrire la giusta protezione e capacità di intervento nel nostro ambito comunale".
Che lo vogliate o meno gli infermieri sulle ambulanze ci lavorano e da tanti anni (soprattutto nella nostra Regione) e vi dirò una cosa che evidentemente non sapete: lo sanno fare e molto bene.
La polemica attuale, mi sembra nata dal fatto che viene messa una automedica, che si tratta di un terzo livello di capacità assistenziale.
Per chi non lo sapesse i livelli assistenziali (e se non li conoscete cercateveli nelle delibere Nazionali/Regionali) sono 3 per quanto riguarda l'emergenza extraospedaliera:
livello 1: ambulanza con soli volontari
livello 2: ambulanza con medico o ambulanza con infermiere
livello 3: automedica o elisoccorso (o altre forme in uso in alcune regioni)
è vero anche, che il sistema 118 non è attualmente uniforme (nonostante a marzo festeggeremo il trentennale) in tutta Italia, ma la nostra Regione resta tra le più avanzate.
Il fatto che viene tolta una medicalizzata per mettere un'automedica è ciò che di meglio si potrebbe fare, in questo periodo storico in cui i medici scarseggiano. E fidatevi è un problema che riguarda non solo la piccola e bellissima Elba.
Il fatto che venga messa un automedica garantisce un servizio di qualità, perchè hai la capacità assistenziale di due professionisti dell'emergenza, medico ed infermiere.
Sicuramente nel prossimo futuro le ambulanze infermiristiche prenderanno il sopravvento ed il medico, che è giusto ci sia anche nell'extraospedaliero, ed è giusto che venga inviato quando la dinamica dell'evento lo richiede.
Io capisco che la gente abbia dei timori, ma solamente perchè nella loro (non voluta spero) ignoranza, non hanno la più pallida idea dell'evoluzione che negli anni ha avuto la figura dell'infermiere; e sul 118, a differenza del personale medico, quello infermiersitico arriva solo dopo anni di esperienza in area critica, mentre i medici spesso lo fanno come primo lavoro, anche se ad esempio nella realtà elbana il medico 118 ruota anche in ospedale nel DEA.
Concludo questo mio lungo discorso pregando le persone di informarsi prima di parlare, e possibilmente di farsi rappresentare da qualcuno che ha lavorato nel sistema, senza che venga fatta solo mera per quanto riguarda il sistema 118.
QUANDO SI AMMALANO ANCHE LE TRADIZIONI POPOLARI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/sbruffi.JPG[/IMGSX]
E pensare che oggi 21 febbraio, oggi la tradizione Toscana avrebbe dovuto festeggiare la primavera in mare, così avviene ogni anno con un mese di anticipo rispetto all'equinozio del 21 marzo, e nella nostra regione da sempre si è sperato l'arrivo della bella stagione…
NAVI FERME, L’ALLERTA ARANCIONE CONFERMATA ANCHE PER LA SERA
Stop alle corse dalle 12,45. Accumulo di mezzi e persone sui porti in attesa di notizie
Le forti raffiche di vento che poco dopo le 13 hanno iniziato a spazzare l’Isola d’Elba hanno fermato i collegamenti marittimi. Il vento di Provenza, intorno ai 70 chilometri orari (nel momento in cui scriviamo), ha fermato in banchina l’aliscafo e i traghetti delle compagnie che collegano l’Isola con il continente. Dalle 12.30 sono stati cancellati per tutta a giornata i collegamenti della compagnia Blu Navy. In attesa di vedere come evolvono le condizioni anche le navi di Moby e Toremar dalle 12.45 sono ferme. In questo momento si prevede infatti un ulteriore intensificazione del vento, mentre in serata le raffiche dovrebbero attenuarsi. Intanto sui porti di Portoferraio e di Piombino continuano ad accumularsi mezzi e persone in attesa di capire se poter partire. Intanto confermata l’allerta arancione per vento forte fino alle 20 di oggi lunedì 21 febbraio, sulla costa centro meridionale e sulle isole dell’Arcipelago. Previsto anche codice giallo sempre per vento, a partire da stanotte, fino alle 11 di domani martedì 22 febbraio Così nel bollettino emesso dalla Sala operativa della Protezione civile regionale che sottolinea il rinforzo di vento di Libeccio con raffiche fino 90 chilometri orari sull’Arcipelago e anche sulla costa centrale.
Per l’aumento del moto ondoso è in corso fino a stanotte il codice giallo per rischio mareggiate sulle zone costiere centro-sud e le isole.
I fenomeni sono legati al calo di pressione determinato dall’arrivo sulla Toscana di una rapida perturbazione, che porterà anche precipitazioni e temporali sparsi.
Mi scuso se con il mio messaggio ho in qualche modo offeso gli infermieri del "vecchio ordinamento" per così dire, non volevo. E' la dimostrazione che spesso si parla per sentito dire (come ho fatto io, nel caso vostro) e non ci si documenta abbastanza.
Quindi vedo due cose positive in questo scambio: una è che io e altri abbiamo imparato qualcosa, e l'altra è che se i "vecchi" infermieri sono equiparabili ai "nuovi" sulle ambulanze con infermiere si può stare in ogni caso tranquilli.
Vorrei farle presente che i "vecchi"infermieri hanno frequentato un corso di 3 anni e non di alcuni mesi e che il nostro diploma, se è equiparato al corso di laurea infermieristica ( solo per coloro che hanno un diploma di scuola superiore), possiamo accedere a corsi e master come i colleghi che hanno la laurea. Giusto per chiarire.
A te e agli altri sfugge che sono almeno 15-20 anni che il "corso" per infermieri come lo definisci te è un corso di laurea di 3 anni. I vecchi infermieri che facevano il corso che durava qualche mese non esistono quasi più, ora esiste la laurea in infermieristica.
Inoltre gli infermieri che lavorano sulle ambulanze fanno corsi ancora più specifici per emergenze e urgenze.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/ass.JPG[/IMGSX] Che lo vogliate o meno gli infermieri sulle ambulanze ci lavorano e da tanti anni (soprattutto nella nostra Regione) e vi dirò una cosa che evidentemente non sapete: lo sanno fare e molto bene.
La polemica attuale, mi sembra nata dal fatto che viene messa una automedica, che si tratta di un terzo livello di capacità assistenziale.
Per chi non lo sapesse i livelli assistenziali (e se non li conoscete cercateveli nelle delibere Nazionali/Regionali) sono 3 per quanto riguarda l'emergenza extraospedaliera:
livello 1: ambulanza con soli volontari
livello 2: ambulanza con medico o ambulanza con infermiere
livello 3: automedica o elisoccorso (o altre forme in uso in alcune regioni)
è vero anche, che il sistema 118 non è attualmente uniforme (nonostante a marzo festeggeremo il trentennale) in tutta Italia, ma la nostra Regione resta tra le più avanzate.
Il fatto che viene tolta una medicalizzata per mettere un'automedica è ciò che di meglio si potrebbe fare, in questo periodo storico in cui i medici scarseggiano. E fidatevi è un problema che riguarda non solo la piccola e bellissima Elba.
Il fatto che venga messa un automedica garantisce un servizio di qualità, perchè hai la capacità assistenziale di due professionisti dell'emergenza, medico ed infermiere.
Sicuramente nel prossimo futuro le ambulanze infermiristiche prenderanno il sopravvento ed il medico, che è giusto ci sia anche nell'extraospedaliero, ed è giusto che venga inviato quando la dinamica dell'evento lo richiede.
Io capisco che la gente abbia dei timori, ma solamente perchè nella loro (non voluta spero) ignoranza, non hanno la più pallida idea dell'evoluzione che negli anni ha avuto la figura dell'infermiere; e sul 118, a differenza del personale medico, quello infermiersitico arriva solo dopo anni di esperienza in area critica, mentre i medici spesso lo fanno come primo lavoro, anche se ad esempio nella realtà elbana il medico 118 ruota anche in ospedale nel DEA.
Concludo questo mio lungo discorso pregando le persone di informarsi prima di parlare, e possibilmente di farsi rappresentare da qualcuno che ha lavorato nel sistema, senza che venga fatta solo mera per quanto riguarda il sistema 118.
Elezioni alla Misericordia di Portoferraio.
Si apprende con soddisfazione l'alta partecipazione alle elezioni tenutesi ieri.
E' importante che sia reso noto il numero delle preferenze raccolte da tutti i partecipanti. Soprattutto alla elezione del magistrato.
Si attende la diffusione dei risultati
Il medico ha una laurea in medicina non paragonabile ad un corso fatto da un infermiere, probabilmente sei un infermiere altrimenti non si spiega, è un concetto semplice, laurea >corso
Di recente ho fatto una passeggiata nel centro storico di Portoferraio spinto dalla nostalgia dei mie anni giovanili. Tutto bello se non fosse stato per le innumerevoli e anche di misura notevoli deiezioni dei nostri amici o parenti più cari. Abbastanza numerosi nella vecchia Cosmopoli come non ricordavo ai tempi della mia infanzia questi amici hanno accompagnato i miei passi con una fastidiosa colona sonora, fastidiosa per me magari melodiosa per i loro cari.
Credo che per rendere accogliente agli occhi del turista il nostro centro storico in questi casi basterebbe un po' più di educazione, non un intervento del comune, ..ma magari dei vigili quello si.
Avrei dunque un suggerimento, rivolto a tutte quelle associazioni come animal planet e enpa cosi puntualmente e lodevolmente impegnate a perorare i diritti degli animali. Perchè non organizzare corsi tenuti da addestratori professionisti per aiutare gli amici ad addestrare i loro cani ad essere meno ipereccitati e a gestirli in modo responsabile? Inoltre potrebbe essere illustrata in maniera conveniente da personale specializzato la tecnica per raccogliere le feci con apposito sacchettino che mi sembra sia molto difficile da apprendere.
Le rotonde non sono pericolose quando tutte le auto arrivano previo rallentamento, mentre diventano pericolose quando si arriva dritti (vedi quella di Portoferraio Enfola-Viticcio zona industriale) e visto gli spazi, presumo sarà così anche quella di San Giovanni.
Per le file, niente cambierà, il problema non sono i 🚦 o le rotonde, ma il troppo flusso veicolare da e per Portoferraio.
Parè che molti non lo hanno ancora capito, ma quando ci sarà la rotonda sul mare, solo allora tutti capiranno.
PS-Con la rotonda di cui si parla, quando sarà in essere, in piena stagione e in concomitanza con arrivi e partenze dei ⛴, consiglio a chi proviene da Colle reciso di portarsi il convio.
No, via, non ci si può fare.
Vi si spiega che L’AMBULANZA CON INFERMIERE QUALIFICATO SVOLGE LO STESSO LAVORO DELL’AMBULANZA CON MEDICO, E SALVA LE STESSE VITE,
e continuate a ripetere “sull’ambulanza ci vuole il medico perché salva le viteeeee!!1!1!1!1!!”
Qui non è più un problema di gente che parla di sanità senza sapere di cosa parla, qui siamo proprio a un problema di comprensione dell’italiano base.
Comunque, il medico non c’è, quindi se lo volete laureatevi voi in medicina e poi tornate all’Elba, o fatevelo col pongo, o fate una colletta per raccogliere i soldi e dargli una cifra talmente alta da convincerlo a venire sull’ambulanza all’Elba. Non si può infatti pretendere che sia l’Asl a trovare un medico per metterlo dove non serve, invece che dove serve.
Il medico in quelle 2 o 3 uscite magari salva una vita, direi che sarebbe necessario avere un personale completo che copra sia pronto soccorso che ambulanze, quella che proponi te potrebbe e dovrebbe essere una situazione di emergenza per mancanza di medici, ma la normalità dovrebbe essere un'altra.
10 pale eoliche off shore
Doverosa premessa, queste sono considerazioni che dovrebbero fare gli ingegneri. Mi piacerebbe che i nostri sindaci prendano in considerazione una soluzione del genere, magari con 15 pale potremmo rendere l'elba sempre più verde e sempre meno dipendente dai combustibili fossili, che da noi costano come l'oro.
Chiedo già scusa agli ambientalisti che insorgeranno per questa proposta.
Provo a spiegare semplicemente, se non la capite cosí toccherà passare ai disegnini:
- c’è carenza generalizzata di medici
- i medici non vogliono venire all’Elba
- il lavoro di emergenza sull’ambulanza può egregiamente essere svolto da infermieri preparati e formati ad hoc, infatti le ambulanze infermieristiche vengono utilizzate in tutto l’Occidente (ma, si sa, loro sbagliano tutti, siamo noi all’Elba a sapere come deve andare il mondo)
Quindi, secondo voi, se si trova un raro medico disposto a venire all’Elba, conviene utilizzarlo:
A) in un servizio a pieno ritmo, come ad esempio al Pronto soccorso, dove i medici mancano, e dove solo i medici possono fare diagnosi e inpostare terapie
Oppure
B) su un’ambulanza, a fare un lavoro che può essere egregiamente svolto da un infermiere, per fare magari solo 2-3 uscite in un giorno, perché secondo qualcuno che non ha competenze né conoscenze in materia “si presume abbia una preparazione e conoscenza superiore” o “agli occhi di noi comuni cittadini è una figura che da maggiori garanzie rispetto ad un infermiere”?
Ma perché di sanità non lasciate parlare chi ne sa e ne capisce di sanità?!?
Non PRESUMETE, e gli OCCHI usateli per leggere e documentarvi prima di scrivere.
