[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/disgi.JPG[/IMGSX] Lasciamo stare la vergognosa e assillante propaganda dei No Dissalatore, dei caponi dell'Elba, quelli che d' acqua ne succhiano gratis quanta gliene pare e piace in barba a chi la deve pagare oro per cucinare e lavarsi, ma tutti gli altri cittadini che hanno a cuore il problema e necessitano della disponibilità idrica pubblica, lo vogliono capire che fra un po' di acqua non ce ne sarà quasi più?
Che la prima ad essere penalizzata è quella della distribuzione pubblica.
Le piogge sono scarse e lo saranno sempre di più e comunque quella che viene giù, viene con una tale violenza che non penetra nel sottosuolo e porta via con se anche nostro signore.
Qui al nord siamo in emergenza, non piove da una vita e non pioverà, non c'è neve sui monti, i ghiacciai sono quasi scomparsi, i fiumi sono in secca e gli invasi di montagna ridotti al lumicino.
La stessa condizione si verificherà sicuramente a breve anche sull'isola e sicuramente non saranno le non soluzioni dei no-dissalatore a risolvere il problema.
Ce l'avessimo noi il mare da dissalare ed il sole per far corrente per il dissalatore.
Datemi retta, prendete seriamente coscienza del problema della siccità che si sta presentando e dell'opportunità più unica che rara che avete servita su un piatto d'argento. Diffidate di questi tromboni anti qualsiasi servizio al cittadino e che non riescono a vedere un centimetro più in là del loro conto in banca, unico orizzonte.
Carlo
113395 messaggi.
No. Il politico di cui parli non fa al momento parte dell'amministrazione di CAPOLIVERI.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/tari.JPG[/IMGSX] Per quanto riguarda il "nome" TARISMANO, tutto deriva dalla mie numerose richieste fatte al comune di Capoliveri a proposito della riduzione della TARI per tutti quei pensionati e non con basse pensioni e redditi.
Non più tardi di qualche settimana fa, proprio attraverso questo blog ho di nuovo chiesto l'azzeramento dell'addizionale comunale cosa che si può fare subito, e ancora la riduzione della TARI per gli stessi soggetti, ma ad oggi niente risposta.
Se non si risponde, é evidente che non c'è nessuna volontà da parte DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAPOLIVERI di venire incontro alle esigenze dei meno abbienti, che a CAPOLIVERI ci sono e non sono pochi, in particolar modo in questo momento con l'aumento dei generi alimentari, benzina, gas e bollette varie.
Un saluto all'amico di PORTO AZZURRO.
Ma col comune unico, si pole fa'anco un dissalatore unico? Molti a Capoliveri un c'è lo voglieno, per cui proponetelo è io sarò a favore anco dell'Unione. Ve l'ho già detto, un pio've, secca tutto e tra bollette più care, benzina e sicuramente ⛴ più onerosi, ci mencherebbe anco la carenza di acqua e la frittata è fatta. Mirate che senza lilleri un si lillera. Ma un la volete capi'èeee. O di questi li fatti!!
Tempo fa c' era un buon politico nell' amministrazione di Capoliveri ed era il Della Lucia. Ne fa sempre parte? Conoscevo suo padre ex sindaco del comune, laureato in ingegneria e che per alcuni anni ha insegnato Educazione Tecnica nella locale scuola media.
Curiosità: perché ti firmi come Tarismano? Cosa significa?
Saluti.
B.M.
L'idea del comune unico potrebbe essere condivisibile.
Il problema è che i promotori od almeno alcuni dei promotori non sono credibili.
Per portare avanti un'idea così carica di significato, così carica di impegno per il futuro, servono persone illuminate e senza scheletri nell'armadio.
Buona serata.
Vorrei portare un fatto all'attenzione dei lettori.
Mentre il presidente francese pazientemente cerca di convincere i russi ad arrivare ad una trattativa di pace, un suo importante ministro invece punta ad un default della stessa Russia, e trova terreno fertile anche in Europa.
A parte che un fallimento di questa nazione causerebbe un effetto domio in tutto il mondo con previsioni catastrofiche, ma la cosa più grave sarebbe quella di una reazione incontrollata visto che parliamo di una super potenza militare in "EUROPA" e a parer mio mi pare di capire che dalle parole di fuoco di questi giorni da parte di dirigenti russi, non c'è certo da stare tranquilli.
I politici dovrebbero pesare bene le loro parole, anche perché in questo drammatico momento, basta pochissimo a far prendere fuoco la miccia, e quando è accesa nessuno la può più fermare.
Per te compagno hai mai pensato che a Marina di campo e a Capoliveri la gente lavora giorno e notte senza conoscere un giorno di festa ..ma chi pensi che faccia girare l'economia te
Caro Alessandro, la tua replica sembra la conferma del noto detto popolare: "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire", per cui desisto. Riguardo il tuo post però osservo:
1) l'idea del Comune dell'Isola d'Elba non è mia, noi del comitato promotore l'abbiamo soltanto ripresa e ripresentata con tutto ciò che serve a garantire all'Elba l'autonomia, le risorse finanziarie e l'efficienza necessarie per rrendere l'Elba padrona del proprio futuro, che non deve essere esclusivamente nelle mani di una Regione che ha sempre trattato l'Elba come un figliastro, mentre ai figli della costa livornese destinava i proventi delle tasse Elbane per sviluppare le loro infrastrutture sanitarie e turistiche, che in trent'anni hanno consentito loro prima di superarci per presenze negli anni '90, oggi di triplicarci.
L'idea di un solo comune parte da lontano.
Il primo fu Mussolini, che giunto in visita all'Elba si rese conto che in un'epoca di povertà agricola e mulattiere era meglio incentivare la coltivazione dell' ulivo facendo distribuire gratuitamente le piante che ancora oggi donano all'Elba il loro prezioso olio.
Poi è seguita la Regione nel 2012, con una proposta vaga e aleatoria che nella pratica avrebbe aggravato i problemi dell'Elba invece di risolverli e infatti fu bocciata al referendum del 2013.
Ora è il nostro turno con una proposta nata all'Elba da operatori Elbani, che vivendoci ben conoscono problemi ed esigenze dell'Elba. Noi ci siamo limitati ad integrare la precedente proposta con il buonsenso e le garanzie necessarie per migliorare l'Elba e renderla davvero autonoma e competitiva grazie ai vantaggi che ti ho spiegato nel precedente post (leggibili sul sito www.elbaincomune.it).
Quanto all'esempio di Roma, perdona ma è proprio fuori luogo. Tutte le città Italiane grazie alle municipalità hanno consentito cittadini di sbrigare le pratiche vicino a casa loro e tu mi citi proprio Roma, i cui problemi sono notoriamente dovuti alla malapolitica collusa con quel particolare sistema di corruzione definito dai media "mafia capitale"? Non fa onore alla tua intelligenza, come non ne fa scrivere: " se fosse stato così facile diventare autonomi da Regione e Continente, sempre che questa sia la via per sviluppare l'Elba, qualcuno ci avrebbe già pensato e provato a realizzare questo Tuo progetto". Ma Alessandro caro, la Storia ci insegna che il progresso avviene perchè c'è sempre qualcuno che prima o poi idea e realizza un progetto per migliorare la propria condizione, a costo di mille tentativi. E' avvenuto dalla scoperta della ruota ad oggi, diversamente saremmo ancora all'età della pietra!
Noi non abbiamo ideato niente, perchè è evidente ai più da tempo che l'Elba può progredire solo con un Comune dell'Isola d'Elba correttamente impostato. Però ci stiamo impegnando per realizzarlo. Le avversità non mancano, dal momento che:
a) il Comune unico farà il bene della maggioranza degli Elbani, ma farà cessare i privilegi di quella minoranza che abbiamo "contro" perchè non vuole rinunciare a quella "mangiatoia" coloritamente descritta nel post di "Comune unico" in risposta a Dante pubblicato qui sotto;
b) alcuni sindaci e la grande maggioranza dei consiglieri comunali sono consapevoli che contano qualcosa solo nel loro piccolo comune e non vogliono rinunciare al loro potere e clientele con il Comune dell'Isola d'Elba;
c) la stessa Regione ha ostacolato sin dalla prima presentazione la nostra proposta di legge perchè con essa l'Elba diventerà più autonoma, ricca e indipendente e non è questo che la Regione desidera.
Nonostante ciò noi siamo convinti di giungere ugualmente in porto, perchè siamo abituati a difendere i nostri diritti e a superare gli ostacoli; e perchè in democrazia sono le maggioranze che decidono nelle urne e la maggioranza degli Elbani è favorevole.
Da tutta l'Elba ci giungono richieste di adesione alla nostra email: comitato@elbaincomune.it e stanno sorgendo comitati spontanei di cittadini per aiutarci. Con l'aiuto di tutte le persone di buona volontà che amano l'Elba supereremo ogni ostacolo, a partire dalla raccolta delle firme in tempo utile per l'indizione del temuto referendum. Temuto perchè darà democraticamente voce alla maggioranza degli Elbani a scapito dei privilegi della minoranza.
Contraccambio l'affettuoso saluto e ti auguro una felice Domenica.
Se il buongiorno si vede dal mattino,
ieri mattina sabato 19.03.2022 i prezzi a Portoferraio dei carburanti:
Barontini, Conad, Aci, benzina 2,18, gasolio 2,16, stesso prezzo,
Eni a Carpani benzina 2,10, gasolio 2,11.
Caro Dante, finchè la maggior parte degli ebani integra alla grande le proprie entate col nero e con l'abusivismo, vedi le reazioni dei Capoliveresi e dei Campesi, il comune unico te lo scordi.
E' un gioco da ragazzi eleggere e poi influenzare, per usare un'eufemismo, giuntarelle daparte delle corporazioni dei geometroni, dei bottegai, di tutti quelli che trovano un lavoro
stagionale in nero e poi prendono l'indennità di disoccupazione, degli affittacamere nere, degli sdraisti,
ombrellonisti, corpimortisti etc etc.
Ce li vedi questi qui a mettersi in riga e vivere di lavoro regolare senza nero su cui ci dovranno pagare pure le tasse?
Manco Putin ce la farebbe, divide et nera!
Panchina
Comune unico o no, per me che vivo solo di pensione credo non cambi niente, comunque sia io provo e sosterrò il COMUNE UNICO.
I magnifici sindaci invitano i propri concittadini a non utilizzare l’auto oggi 20 marzo.
Il sindaco Zini di Portoferraio così si rivolge a loro, i concittadini:
“Questo ingente aumento dei prezzi di benzina e gasolio è ingiustificato. Abbiamo condiviso con gli altri comuni la campagna contro il caro carburante. Invitiamo quindi tutti i nostri concittadini a fare a meno, se possibile, dell’automobile nella giornata di domenica per un’azione dimostrativa e, se vogliamo, di protesta. Possiamo prendere spunto anche del fatto che una giornata senza macchine possa essere di auspicio per un uso diverso della nostra isola, sempre più compatibile e sempre più in linea con la transizione ecologica”.
Azione dimostrativa ? di protesta? di auspicio di un uso diverso della nostra isola in linea con la transizione ecologica?
Niente di tutto questo.
E’ un invito inutile e puerile.Ricorda quel bambino che deve mangiare per crescere e piochè il cibo non piace protesta dicendo di non voler più mangiare.
Sindaco Zini e sindaci dell’Elba invitate i concittadini a protestare contro coloro che hanno fatto promesse, mai mantenute ,per una sanità efficiente e all’altezza dei bisogni dell’Elba.
Fermatevi! Le parole di Papa Francesco
"Nell'attuale situazione le Sue accorate invocazioni contro la guerra assumono la veste di un appello - rivolto soprattutto a coloro che hanno in mano i destini di così tante vite umane - affinché si ritrovino le ragioni del dialogo e si ponga fine a una situazione gravissima e inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza e la stabilità globali".
Così Sergio Mattarella in un messaggio a Papa Francesco in occasione del "IX anniversario della solenne inaugurazione del Pontificato", sottolineando come la "sollecitudine" del Pontefice sia "un punto di riferimento per far prevalere le ragioni della pace".
Un po’ poco.
Il Papa deplora la guerra in Ucraina,non l’aggressore.
Il Papa ha accuratamente evitato di nominare l’aggressore, il presidente russo Vladimir Putin, o anche la stessa Russia. E mentre ha affermato che chiunque giustifichi la violenza con motivazioni religiose ‘profana il nome’ di Dio, ha evitato le critiche al principale sostenitore religioso e apologeta della guerra, il Patriarca Kirill della Chiesa ortodossa russa.
IL NO ALLE BOMBE DEI MESSAGGERI DEL MARE, GRAZIE AD UNA EQUADOREGNA E UNA POLACCA--GRAZIE
Dicono no alla guerra i Messaggeri del Mare elbana. E lo fanno anche grazie ad una giornalista sudamericana Monica Patricia Acosta e una scenografa polacca Magdalena Maria Maciejewska. Le due donne hanno sposato la causa dei Messaggeri, al secolo Lionel Cardin e Pierluigi Costa e saranno portavoce delle missioni dei due nuotatori elbani per cause di solidarietà e la tutela ambientale, assieme al loro staff. Non solo, Magda ha scelto di imitare Pierluigi, che fa bagni quotidiani in mare, sempre senza muta, e pure lei si è immersa nel Mar Baltico per lanciare il no alla guerra dei Messaggeri. Entrambe hanno conosciuto il Costa, in momenti diversi, mentre il dipendente di Porte italiane rientrava alla spiaggia di Chiessi, dopo la nuotata pomeridiana. “E' il mio ufficio en plain air - dice ironicamente l'ecologista– dalle 15,30 alle 17 chiunque può trovarmi qui. Ho avuto questi due incontri importanti e ora abbiamo posto su quella spiaggia il nostro striscione: è la nostra sede”. Monica, ecuadoregna, realizzerà per i media oltre l'oceano Atlantico, notizie sui due campioni di solidarietà, in Italia e a volte anche all'estero, riferendo pure del loro no alla guerra. Acosta, un cognome simile a quello di Pierluigi, era sbarcata di recente sull'isola come turista e come detto ha visto un tizio nuotare davanti al lido di Chiessi. Si è fermata e ha intervistato l'uomo tornato a riva indifferente al freddo di marzo. Ha potuto così scoprire i Messaggeri del Mare, che, dopo tante altre imprese, da due anni stanno attuando la “Staffetta da Lampedusa al Monte Bianco” per rivendicare il bisogno di ospedali di periferia efficienti e ben funzionanti, perché ogni cittadino deve aver garantite le necessarie cure, come sancisce la Costituzione. Poi, in gennaio, i Messaggeri hanno lanciato la raccolta di fondi in favore de La Racchetta, la protezione civile dell'Elba occidentale, che deve acquistare un nuovo mezzo antincendio. Incontro simile poi con la scenografa Magda; pure lei è diventata Messaggera e ha promesso che tornata in Romania avrebbe fatto un bagno nel mar Baltico (vedasi foto) per dire no alla guerra nel frattempo scoppiata in Ucraina. Pure lei diffonderà nei suoi tour artistici notizie sui due elbani. E intanto i Messaggeri sono in contatto continuo con gli studenti di Firenze, dell'Istituto Ginori Conti, con l'insegnante Lina Amelia e d'intesa col plesso è stato stabilito di dedicare una delle loro prossime nuotate alla pace tra i popoli. I ragazzi sono guidati dal loro sindaco della Consulta ambientale, Benedetto e sono diretti dalla preside Laura Giannini e dalla vice Serena Nerini. In questi giorni stanno inviando aiuti specifici agli ucraini sofferenti. Infine un recente replay per Gianni Tacchella, uno dei Messaggeri isolani, che ha corso pure la maratona di Massa Carrara, dopo quella di Pisa, portando per tutto il percorso, come nelle altre occasioni, il simbolo del “Sole ridente” attuato per la staffetta pro piccoli ospedali. “Il 27 di marzo Gianni porterà il testimone anche alla maratona di Roma – conclude Lionel - e in quell'occasione Pierluigi ed io saremo presenti”.
COLLEGIO ELETTORALE UNICO ED ESCLUSIVO PER L'ELBA
Dopo dieci anni sento ancora a discutere sul comune unico.
La questione è sempre la stessa.
Per amministrare meglio il territorio è più utile un comune unico o tanti ?
Ci sono argomenti a favore dell’una e dell’altra ipotesi.
Ma il problema non sono le ragioni del SI al comune unico o quelle del NO.
Il problema è la politica che sarebbe sempre la stessa: inefficiente per un territorio così ricco di bellezze naturali e culturali ,clientelare, di nessuna importanza e peso nei palazzi dove si puote ciò che si vuole.
Più utile forse di uno o tanti comuni sarebbe un rappresentante dell’Elba nel parlamento italiano (camera dei deputati e senato) e nel parlamento europeo.
Un rappresentante espressione diretta del territorio perché da questo eletto .
Perché ciò accada è necessaria la istituzione di un collegio elettorale all’Elba.
Non sarebbe una novità.
Il 25 marzo 1860, sconfiggendo nettamente Giuseppe Garibaldi, Giorgio Manganaro,nato a Portofrraio, candidato dai democratici elbani, fu eletto deputato del collegio di Portoferraio per la VII legislatura del Parlamento subalpino, allargato per la prima volta ai rappresentanti della Toscana e dell'Emilia-Romagna.
Ma non ci vergognamo ad usare una barca come fosse una discarica?
Siamo veramente incivili...
Ciao! cerco informazioni su leggende elbane o racconti su l'Elba.
Grazie
Comune unico a vita
Scusate ma se mettiamo tutti i comuni insieme abbiamo più voce in capitolo.......Meglio negli ultimi 20 anni i sindaci cosa anno fatto ( niente)
1)Privatizzato Toremar la linea ci metteva 50 minuti ora un’ora e dieci, fosse quello il problema al primo soffio di vento si fermano i traghetti e i sindaci sempre zitti
2)Guarda la sanità se bisogna fare qualche cura o visite più specifiche bisogna andare in continente. E i sindaci sempre zitti
3)emergenza Covid nemmeno un letto per la terapia intensiva ringraziamo il pegaso e i sindaci tutti zitti
4) a Piombino marittima quando le navi si fermano tutto chiuso bar sala di attesa e i sindaci tutti zitti
5) ma vogliamo un isola Tutta unita per quando andiamo a bussare qualsiasi porta fuori da l’isola ci ascoltano, o così come fanno i sindaci storici che pensano al propio orticello e accontentare sempre i soliti sono felice che a Capoliveri già un era è finita spazio ai giovani,Portoazzurro farà uguale a Capoliveri ci vogliono le svolte basta sempre i soliti che gli anni passano ci vuole forza che devono lasciarla ai giovani
Comune unico