Su Elbareport viene riportato una presa di posizione di CGIL e Legambiente Toscana su leggi regionali di semplificazione per attuazione interventi PNRR e esenzione obbligo redazione piano strutturale per piccoli comuni. Sarebbe stato strano che nessuno forse insorto.
Perรฒ, la semplificazione vale solo per il PNRR mentre invece di semplificazione e non mi riferisco tanto alla valutazione ambientale ce ne รจ bisogno perchรฉ per fare piani si spende molto e sono subito vecchi dopo poco che sono nati, mentre รจ del tutto evidente che รจ assurdo fare i piani strutturali in presenza di un PIT che normativamente ha i caratteri di un piano di dettaglio mentre ha dimenticato completamente unโidea futura di Toscana.
Inoltre, se lโintervento sul territorio deve essere relativo solo a opere pubbliche, credo che questi osservatori non abbiano chiaro lo state delle finanze pubbliche, la necessitร di investimenti privati che certamente debbono stare nella logica di una programmazione pubblica che non cโรจ se non come apposizione di vincoli. Il PIT รจ un campione di questa realtร e manca del tutto una prospettiva per la Toscana in particolare quella della costa, che รจ unโaltra toscana e sembra destinata ad essere sempre piรน il giardino estivo dellโarea metropolitana fiorentina, tanto che รจ indifferente ci siano servizi turistici che creano occupazione (alberghi e similari) o seconde case (anzi di queste, come si dice i fiorentini ne hanno giร tante e non hanno bisogno di farne), ma poi di che campano sulla costa?