Vorrei precisare che Lei non mi rappresenta per NIENTE.
Sono residente a Marciana Marina e sono orgoglioso di quello che ha fatto oggi il mio Sindaco, che a differenza sua ha protestato per il NOSTRO OSPEDALE.
Sono uno di quelli che l'ha fischiata con tutto il fiato che avevo, perchè mi ha fatto vergognare di essere Elbano. Ritengo che il suo intervento fosse FUORI................LUOGO. Non era ne il posto giusto nè il momento giusto per fare quelle dichiarazioni. Non eravamo lì per decidere chi aveva più ragione tra sinistra e destra , ma semplicemente per protestare tutti insieme per l' OSPEDALE.
Per fortuna di Sindaco come Lei all'Isola d'Elba ne abbiamo uno solo.
113584 messaggi.
VIDEO BASTA TAGLI manifestazione 16 novembre
[URL]http://www.ustream.tv/recorded/27062100[/URL]
Grazie alla collaborazione tra la Polisportiva Rio Elba e gli istruttori di minibasket Massimo, Dimitri ,Roberta e Massimiliano , sta nascendo una squadra femminile di minibasket . Infatti, si sta consolidando un gruppo di "bambine terribili " che partecipano ai corsi tenuti a Rio Marina e Rio Elba (nella foto insieme all'istruttore Dimitri Cunico ) .
Parallelamente, nelle scuole elementari del comune di Portoferraio , gli istruttori stanno iniziando una serie di corsi in collaborazione con il Coni e il comune nell'ambito del progetto "gioco sport" dove bambini e bambine avranno l'opportunità di provare questo sport durante le ore scolastiche per poi frequentare il "campino "delle scuole medie di Viale Elba il lunedi dalle ore 15 alle ore 16. Per informazioni 3355326136 massimo
bambine nella foto : Giorgia, Giulia, Giada, Vittoria, Marta, Irene, Emma, Siria,Emma,Linda, Sofia,Sara.
Grande Ruggero, ti stimo almeno sei coerente.. Perché Peria non ti dimetti dal PD oltre che da Sindaco?
Forse non ha capito che arrivati a questo punto, anche se la sinistra ha le sue colpe, non esiste più colore politico , ma lei dà politico inccalito questo non lo capisce.
per Barbetti: dov'era Alessi ma come dov'era LEI!!! oggi si manifestava per un qualcosa di COMUNE e lei è venuto a fare POLITICA!!!!!!!!!!!!!!! fiero di essere PORTOFERRAIESE
Avevo già lasciato le terre degli Apaches, per essere presente quest' oggi alla grande manifestazione del popolo elbano e, sopratutto, per dire all’ assessore Marroni quale era il comportamento da tenere in relazione a richieste giuste, legittime , sacrosante! L’ Elba non è un ‘ isola di cento abitanti, a cui non si può, di certo, assicurare un servizio ospedaliero completo. L’ Elba ha trentamila abitanti, l’ estate è popolata più di Livorno e quindi certi diritti sono nella norma , assolutamente logici.
L’ assessore Marroni si è permesso di far attendere me , Geronimo, grande capo Apache, e questo non è tollerabile. La sua assenza non ha convinto me e non ha convinto gli elbani, che hanno dimostrato di essere un popolo fiero, bellicoso e pieno di dignità. Comunque, una settimana possiamo anche attendere.
Mi sembra assolutamente irragionevole che la Regione , con sede a Firenze, non si renda conto delle giuste esigenze dell’ Elba, tanto più che ha programmato spese enormi, ingentissime per un inutile, nuovo ospedale a Livorno. Per questo motivo ero convinto che la decisione di depotenziare sempre più l’ ospedale dell' isola d' Elba fosse stata presa lontano, avevo ipotizzato che le responsabilità fossero degli Stati Uniti e, in accordo con gli amici Sioux, Cheyenne e le altre tribù degli altipiani, delle praterie e della costa ovest, eravamo risoluti a marciare contro il Congresso americano. Sembra però che non sia così e che le colpe siano, invece , dell’ uomo bianco che governa a Firenze( mi informerò meglio).
Ma gli elbani devono , intanto, sapere che tutte le tribù indiane sono solidali con loro e che non avremo problemi a dissotterare l’ascia di guerra. Vedremo venerdì se . quella sera , saremo costretti a suonare i tamburi di guerra.
Stamani ho partecipato alla manifestazione con tutta la mia famiglia, bellissimo vedere tanti Elbani combattere per la stessa cosa.
I Sindaci in testa con i vari Consiglieri e Assessori, tutto perfetto, l'unica nota stonata è stata ...L'ASSENZA DELL'ASSESSORE ALLA SALUTE DELLA REGIONE CHE PER SALVARE LA POLTRONA DI PERIA HA RIMANDATO LA SUA VISITA..per poi dirci che farà bla bla bla, tanto ormai abbiamo capito che avremo solo promesse per far ritirare le dimissioni a Peria, fra l'altro simpatico il fatto che dei ragazzi compagni di classe di qualche ragazzo vicino al lungo abbiamo indossato delle maschere con la faccia del primo cittadino, chissà quanto sono costate? Bè poco importerebbe se si ottenesse qualcosa ...ma io ragazzi la vedo dura. FORZA ELBA
Bravo Caruggine!
Mi raccomando, tieni sempre il cervello in naftalina e spiritoseggia per slogan che tutto andrà bene!
Se poi ti pungesse vaghezza, prova rispondere:
- chi (nome cognome indirizzo e qualifica, nonché dimostrazione di obiettività non interessata) ha stabilito che 600 berte si sono involate quest'anno;
- per quale motivo, a distanza di quasi TRE mesi dal censimento delle capre superstiti, NON sono stati resi noti i dati (e se mai uscissero.. sarebbero credibili??);
- il "dossier sul Parco" l'hai letto? Secondo te, perché nessuno lo pubblica?
Salutami i topi delle Galapagos.... 10 per metro quadro.... 😀
[COLOR=red][SIZE=4]Manifestazione in difesa dell'Ospedale[/SIZE] [/COLOR]
Questa mattina ho partecipato, con alcuni amici campesi, alla manifestazione in difesa dell'Ospedale elbano.
Sono rimasto contento e soddisfatto soprattutto per la compostezza, la partecipazione pacifica e il senso civico degli elbani. Al corteo, in Portoferraio, hanno partecipato 4500-5000 persone, con presenza attiva anche degli otto sindaci dell'isola e dei comitato Civici. Magnifico è stato il contributo dei giovani tesi non solo a difendere l'Ospedale ma fortemente desiderosi del miglioramento dei servizi. Erano consapevoli che soprattutto loro devo imporre soluzioni positive per il futuro della Sanità isolana.
Ogni momento della manifestazione è stato grandioso con partecipazione viva e coinvolgente. La mattinata è andata bene anche se non c'è stato l'incontro Luigi Marroni, Assessore alla Salute della Regione Toscana (impegnato altrove?). Si è potuto vedere che gli elbani hanno intenzione di andare avanti per raggiungere i propri obiettivi e di proseguire, in caso di necessità, non solo con contatti con il Governo Italiano ma anche con i massimi livelli dell'Unione Europea.
Le intenzioni sono state considerate molto lodevoli e apprezzate dai partecipanti alla manifestazione.
Ma ovviamente non è sufficiente! Ci vogliono accordi scritti con impegni seri, calendarizzati, con punti di controllo periodico.
Sono rimasto un poco amareggiato dal discorso di Ruggiero Barbetti, Sindaco di Capoliveri. Le sue parole fortemente polemiche, hanno avuto un impatto negativo sull'impegno unitario dei sindaci elbani, creando disappunto e disapprovazione fra i manifestanti.
Mi auguro che siano stato solo uno sfogo e che la "macchina dei sindaci elbani" proceda unitariamente con tutta la sua potenza, secondo le attese della popolazione elbana, per poter raggiungere gli obiettivi prefissati in accordo.
Ed ora si attendono i risultati dell'incontro con l'Assessore alla Salute previsto nei prossimi giorni.
La Regione e la USL 6 devono essere consapevoli che la Sanità elbana è in un momento critico, sicuramente drammatico. Si intervenga con tempestività e serietà. L'isola d'Elba merita la massima attenzione ed è compito della Regione Toscana riportare la fiducia nell'animo e e la speranza nei cuori degli elbani. Si faccia un accordo che venga incontro alle esigenze dei residenti ma anche dei turisti ospiti sull'isola durante l'anno, senza stravolgere il bilancio regionale. L' eventuale copertura dei costi supplementari sapranno sicuramente trovarla fra gli sprechi e i privilegi della casta politica e dei tecnocrati.
I massimi responsabili della Regione Toscana e dell'USL 6 affrontino l'attuale criticità della Sanità dell'Elba con la dovuta saggezza e solidarietà. Mi attendo da Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana che conosce molto bene la situazione elbana soprattutto dopo l'alluvione del novembre 2011, un intervento deciso a favore dell'Elba capace di dare un futuro positivo ai cittadini, giovani e meno giovani.
Caro Enrico...se ci sei batti un colpo. L'Elba attende con ansia le tue decisioni. Sii capace di riportare il sorriso sul viso degli elbani!
Marina di Campo, 16/11/2012
cos'è, vorrebbe una lista di proscrizione per chi c'era e non c'era, alla manifestazione? io proprio non potevo esserci, ma c'era mia moglie e mia figlia ed io ho dovuto tenera aperta l'attività. lei che lavoro fa?
[SIZE=3][COLOR=darkblue]SONO ONORATO DI ESSERE STATO FISCHIATO DALLE SINISTRE CHE NON VOGLIONO ASCOLTARE LE LORO COLPE SULLA SITUAZIONE DELLA SANITÀ DELL'ELBA
Ruggero Barbetti [/COLOR] [/SIZE]
Cara sig.ra Luisa, forse lei è dipendente e quindi lavora o non lavora, percepisce sempre il suo bello stipendietto, la sua tredicesima , quattordicesima e si fa le sue ferie per 30 giorni l'anno come gli spettano per legge. Qua noi commercianti e artigiani, siamo obbligati a stare aperti per riuscire a pagare gli affitti dei fondi dove esercitiamo le nostre professioni o attivita, per poter pagare le ricevute bancarie della nostra merce, per poter pagare le tasse a questo governo succhiasoldi ( il 58% del nostro fatturato lo regaliamo allo stato) . A noi tocca lavorare anche in malattia perche' se ce ne andiamo in malattia come fanno molti... voglio vedere come si fa ad arrivare a fine mese! Mi creda, lei con quella frase offende molte persone che come me si fanno il cul@ per mantenere il proprio esercizio o la propria attivita, e io personalmente ho fatto solo 23 giorni di ferie in 10 anni di lavoro! senza contare le volte che ho lavorato con febbre a 39 e addirittra con la rosolia, proprio perche' non potevo permettermi di fermarmi con il lavoro. Se molte attivita' sono state chiuse pur sempre lavorando al loro interno, è sempre una forma di rispetto che si unisce alla manifestazione. Ognuno è libero di scegliere la sua forma di protesto contro questi gravosi tagli alla nostra sanita', ma non per questo Lei ci debba giudicare come cittadini di serie " B "con quella frase in un certo qual modo ,di offesa gratuita.
Lettera aperta al sindaco Alemanno
"Dica no al corteo di Casapound"
La richiesta al sindaco da parte di giovani di diversa estrazione politica e religiosa, che hanno lanciato su Facebook una pagina contro l'intolleranza "Roma dica no ai raduni fascisti" che ha prodotto un boom di condivisioni. "E ora le istituzioni di Roma e del Lazio dovrebbero prendere le distanze da manifestazioni come quella prevista il 24 novembre"
La manifestazione neofascista dello scorso 10 novembre in Prati
Una lettera aperta al sindaco e alle istituzioni che guidano la Capitale e una pagina facebook che sta raccogliendo un boom di adesioni. Un appello in rete "Contro i cortei neofascisti in città", dopo i numerosi che si sono tenuti nella Capitale negli ultimi tempi: da quello dello scorso 10 novembre che ha sfilato in Prati con decine di partecipanti con le braccia tese e slogan antieuropeisti, ai recenti disordini in Centro al corteo organizzato contro il rigore europeo. Con un obbiettivo a stretto giro: Casapound non dovrà sfilare il 24 novembre perchè "non ne possiamo più di manifestazioni violente e fomentatrici di odio e razzismo". E in più si chiede al Campidoglio lo stop di una delibera che "regala" all'associazione neofascista l'immobile della sede, realizzando invece in quei locali un "Palazzo dell'amicizia fra i Popoli".
Ecco qui di seguito il testo.
"Egregio Sindaco, Egregi Capi Gruppo Consiliari di Roma Capitale,
gli scontri dell'altro giorno a Roma e le tensioni (spesso di estrema destra) che attraversano l'Europa dimostrano la delicatezza del momento storico che stiamo
vivendo. Un momento in cui i populismi, di destra e di sinistra, hanno un forte appeal presso le classi meno abbienti. Alcuni chiamano questo fenomeno "antipolitica", noi riteniamo che si tratti di assenza di buona politica. I fatti di violenza e di razzismo di Roma - con una chiara radice antisemita - sono sintomatici di quanto andiamo dicendo da giorni: odio e fascismo vanno combattuti con tutte le armi del dialogo e della tolleranza. Ma anche con le ragioni del diritto e della civiltà: senza queste ultime prevarrebbe la prepotenza. Per questo, anche a fronte delle violenze inaudite davanti alla scuola ebraica di Roma, siamo a ribadire con forza la nostra contrarietà a cortei di chiara matrice estremista a Roma. Se è vero che la Costituzione garantisce libertà di espressione e manifestazione è anche vero che le istituzioni di Roma e del Lazio dovrebbero prendere le distanze da manifestazioni come quella di Casapound del 24 novembre.
La settimana scorsa abbiamo rivolto un appello, a tutte le Istituzioni di Roma e del Lazio, chiedendo di prendere una netta posizione sulla manifestazione del Mse a Roma. Al nostro appello - che non è quello di un gruppo di militanti di parte, ma di ragazzi di diversa estrazione politica e religiosa -, ha risposto "solo" il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. Non ce la siamo presa: in fondo 200mila condivisioni su Facebook non sono un referendum. In fondo, in quella giornata, lei era occupato nell'ufficio di presidenza del Pdl. E in fondo lei ha già dichiarato che Roma è antifascista.
L'antifascismo, però, per come lo intendiamo noi, non è solo una parola. L'antifascismo è un valore costituzionale e culturale da tenere sempre vivo. Un retaggio culturale che implica oneri e che comporta una più alta identità nazionale.
Proprio per questo ci pare vergognoso assegnare un immobile del valore di 11.800.000 di euro al movimento Casapound. Sarebbe come, ci perdoni la metafora, combattere l'Aids e incentivare il non uso del preservativo. Insomma: non si può promuovere una cultura antifascista alienando, gratuitamente, immobili comunali a movimenti di estrema destra. Più in generale, peró, non puó passare la logica (a destra e sinistra) che occupare un immobile comunale equivale ad averlo. Se occupassero casa nostra o casa sua ci batteremmo con tutte le energie per riappropriarcene. Così se occupano il patrimonio immobiliare dei romani è giusto battersi con gli strumenti del diritto per riappropriarsene.
Forse non avrà avuto tempo, fra un'"evento catastrofico" e l'altro, per leggere il piano triennale dell'Amministrazione che governa, oppure le delibere che escono dalla Sua Giunta, ora che però è edotto sull'alienazione dell'immobile di via Napoleone III a Casapound intervenga. A tal fine chiediamo a Lei, ed a tutti i Gruppi Consiliari di Roma Capitale, o di cancellare l'alienazione del bene in questione dal bilancio o di stralciare un'eventuale delibera che ne assegnerebbe l'uso ad una nota associazione di estremisti di destra. E se proprio vuole usare quell'immobile per finalità socio-culturali lo faccia per creare il "Palazzo della Amicizia tra i Popoli". In un momento in cui l'Europa è debole serve un gesto forte dalla città in cui si firmò il Trattato di Roma. Siamo sicuri che anche i romani e il suo stesso consiglio capitolino apprezzerebbero".
Gianluca Melillo, Daniele Regard, Maruan Oussaifi, Vito Kahlun e Annalisa Chirico
Le reazioni. Alla richiesta di fermare la manifestazione dell'associazione di estrema destra si aggiunge anche il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli: "Alemanno dica no al corteo di CasaPound in programma per il 24 novembre. Invece di protestare ogni volta quando a sfilare sono lavoratori, studenti o disoccupati, il sindaco faccia sentire la propria voce anche quando i cortei sono organizzati da gruppi neofascisti. Roma non ne può più di un primo cittadino di parte che tutela solo le organizzazioni, i gruppi e le persone di destra".
"Alemanno, che in questi giorni ha invocato più volte il Ministro dell'Interno Cancellieri per la regolamentazione dei cortei, continua a tacere sullo svolgimento di una manifestazione che è una provocazione intollerabile - dichiara Gianluca Peciola, consigliere provinciale di SeL - Il sindaco Alemanno ancora non ha imparato a rappresentare tutti i cittadini romani. Il Prefetto e il Questore intervengano per revocare immediatamente l'autorizzazione al corteo del 24 novembre. E' necessario dare un segnale forte nei confronti di quanti utilizzano la crisi economica per provocare e diffondere ideologie xenofobe. e razziste. In questo momento è ancora più attuale tornare a chiedere la chiusura di tutte le sedi e lo scioglimento delle organizzazioni che si ispirano al ventennio".
(16 novembre 2012)
Elbano
[SIZE=4][COLOR=darkblue]L'ELBANITA' SI FERMA DAVANTI AL CANALE? [/COLOR] [/SIZE]
E' nel giusto chi dice " mi sento oroglioso di essere Elbano" , partecipando alla manifestazione di oggi ...mi auguro che l'"Elbanita'" sia lo stare uniti verso una causa comune, che sia il volere tutti la stessa cosa che stavolta è sacrosanta e non sta dietro gli interessi personali o di un singolo comune....non mi piacerebbe che l'"Elbanita''" diventasse sinonimo di un isola sola contro tutti, come pare che sia diventata, che l'elbano diventi un po'come un apache che combatte contro tutto e tutti, e mi dispiacerebbe che l'elba fosse come una Bastogne accerchiata dall'esercito nemico, o come un Forte Alamo, con pochi fieri rappresentanti che resistono fino all'ultima pallottola o fino all'ultimo posto letto....lo so che queste immagini sono poetiche, affascinanti, che è bello immaginarsi gli unici che hanno ragione circondati da migliaia che hanno torto ( e infatti pare proprio cosi') , ma alla lunga questo atteggiamento potrebbe portarci davvero a essere soli contro tutti, e come dissi quando ventilavano l'ipotesi guerresca di un blocco della navi :se ci blocchiamo da soli ci si rimette solo noi, e se si fa la guerra a Italia e regione,(che ha fallito sul punto in cui la sinistra doveva essere piu'forte: il sociale) comunque sempre noi ci si rimette....e ricordamoci che non abbiamo dalla nostra parte nessun capo apache come Geronimo,nessun Davy Crockett, nessun generale Patton e nessun Giulio Cesare che possa portarci oltre il rubicone.
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Qui ci si ferma al canale, e neanche si sa se la nave parte. [/COLOR] [/SIZE]
[SIZE=5][COLOR=darkred]IN PIU' DI SEIMILA CONTRO LO SMATELLAMENTO DELL'OSPEDALE ELBANO [/COLOR] [/SIZE]
Sentite questa:
"Milioni di topi minacciano le Galapagos. Lanciata una maxi-disinfestazione. A rischio la sopravvivenza di specie rare: «I roditori divorano le uova». Impiegati alcuni elicotteri carichi
di un veleno speciale: le operazioni
si concluderanno nel 2020."
Mi chiedo, ma come avranno fatto i topi di Montecristo a arrivare fino alle Galapagos? Per me ci sono gli zampini di quel birbante di Mazzantini che vole fa ripete quelle operazioni fatte a Montecristo co' l'elicotteri come fossimo nel Vietima.
Stavolta però sembra che Zorro e Nembo Kid un si sieno fatti fregà; so già lì a contà e numerà tutte le iguane, uccelli e serpi.
Fra un anno hanno detto che rifaranno la conta e se manca qualche animale so' ca@@i dell' ambientalisti che la deveno smette di tirà i veleni dall'elicotteri.
[URL=http://lastampa.it/2012/11/16/societa/lazampa/milioni-di-topi-minacciano-le-galapagos-lanciata-una-maxi-dinsinfestazione-Jl02bX8Wg1rfWUBF1JdrsK/pagina.html]Vedete l'articolo[/URL]
Caruggine
P.S.
Forza Elbani, non molliamo sui dititti!!!!!!!!!!
GRANDE MANIFESTAZIONE CIVILE CON UNA NOTA NEGATIVA
"VERGOGNA PER I COMMERCIANTI CHE SONO RIMASTI APERTI E QUELLI CHE HANNO FATTO FINTA DI STARE CHIUSI" L'OSPEDALE SERVE ANCHE A VOI
