C'è nessuno? Non mi vorrete mica dire che nessuno ha delle risposte soddisfacenti per Federico Coletti? Mi pare che i vari punti discussi da lui siano decisamente interessanti, non credete? Direi che uno dei tanti sindaci che abbiamo (perchè si sa, siete qua a leggere ogni santo giorno di cosa si "sparla") potrebbe rispondere e toglierci qualche dubbio. Ovviamente in forma anonima, tanto ormai è la prassi. Attendiamo fiduciosi.
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E se a Sindaco del Comune dell'Elba ci mettessimo uno che "gli si mette contro"?
La prima parte dell'intervento di PASQUALINO è pienamente condivisibile e mi ha fatto venire in mente quella barzelletta del soldato che per far sembrare meno grave la notizia della morte della mamma di un commilitone, prima gli disse che era morta tutta la famiglia per dopo rincuorarlo dicendogli "scherzo è morta solo tua mamma".
La seconda parte, invece, lascia molto perplessi poiché dà per scontato che noi elbani non saremmo capaci di scegliere il Sindaco giusto. Chi ci dice che il Sindaco dell'Elba non possa essere proprio Barbetti? Non avremmo, in questo modo, fatto fuori "pupi e pupari"?
Tutta la mia solidarietà ad Anna C. che ogni giorno dà da mangiare ad una colonia di gatti di PortoAzzurro e che ne ha avuto uno avvelenato da ignoti (dopo un cattivo cartello di avvertimento).
Ti prego di continuare nel tuo impegno (nel mio piccolo anch'io faccio altrettanto) e di non darla vinta a chi uccide di proposito animali indifesi ed innoqui.
Qualcuno che apprezza il tuo impegno c'è. E le vere bestie purtroppo sono fra di noi.
UN AMICO FRATERNO DELL'ELBA VERSO SAN REMO
Filippo Graziani con il brano NOVE MESI potrebbe arrivare a San Remo. Per aiutarlo possiamo cliccare MI PIACE sul sito RAI e fare un COMMENTO sotto. La giuria terrà conto della quantità e qualità dei commenti.
[URL]http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f828171a-b1a2-4d45-8d35-48c93da184df.html#[/URL]
Nei concorsi và valutata la professionalità e la conoscenza delle persone e nn la residenza nè il luogo di provenienza ...
Quindi il suo campanilismo nn può essere applicato in nessun modo per sua fortuna , avere persone che arrivino da altri posti fà solo crescere la comunità, apportando nuovi modi ed approcci differenti alle materie senza ghettizzare il pensiero mio caro interlocutore, il problema sanità. Deve essere affrontato diversamente , con benefici e incentivi professionali......
Provi a domandare ad un'imprenditore serio come raccoglie professionisti per la sua struttura sull'isola. È le risponderanno ke pure di avere seri professionisti sono costretti a ricerca li per competenze specifiche e pagando un prezzo maggiore , e se questo significa dare una casa o uno stipendio maggiore lo fanno.....
Le posso fare tante esempi specifici ...è vero ke ora sono lontano ma sono stato molto vicino più di lei nel problema.....
Caro Mauro, non è un male imperversare su questo blog, ed è utile laddove lo si faccia improntati su un contributo costruttivo ed il bene comune, suscitando riflessioni ed interventi di confronto.
Il mio parere sul "progetto elba" è che le aspettative a seguito della sua pubblicità, andavano oltre la analisi dei problemi e delle limitazioni della nostra isola. Si presumeva, forse erroneamente, fossero nel sacco una serie di proposte o soluzioni su cui dibattere. Ben inteso, serve che una riflessione provenga e criticamente anche verso il ruolo della classe economica isolana. La stessa politica e classe amministratrice proviene da noi elbani, la sua crescita o ove indispensabile cambiamento e rinnovamento, avviene se il tessuto sociale ne interpreta l'esigenza e come tale la pone in atto.
Però è un buon inizio, facendo tesoro del fatto che l'Elba si esprime maggiormente in piccole e medie attivita, legate indissolubilmente da una monoeconomia.
Ci avevano provato negli anni scorsi le rappresentanze associative, ma sono state presto fagocitate e zittite dalla classe dirigente, pronte ad aprire tavoli, a fare promesse, incapaci poi di attuarle.
Oggi Confindustria appoggiata da importanti operatori ci riprova.
Credo il coinvolgimento della popolazione in ogni suo ambito sia indispensabile, la presa di coscenza del legame di interessi, il dovere di un miglioramento collettivo.
Trovare appunto gli ambiti dove l'economia possa inserirsi, ad esempio i trasporti, e migliorare l'offerta.
Ci avevano anche in questo caso provato, alla creazione di una compagnia partecipata, ma sempre la politica, in maniera occulta, era riuscita grazie alle pronte enormi difficoltà create a farne desistere l'entusiasmo.
Come penso, la stessa promozione turistica, debba essere un onere a cui nessun operatore può sottrarsi, senza demandare sempre agli enti tale contributo.
Dicevo con autocritica perchè anche il miglioramento delle nostre strutture, del nostro ambiente, del nostro approccio fatto persino della semplice cortesia, sono e restano contenuti indispensabili.
Ma in questo senso, al di là dei risultati, la grande manifestazione sulla sanità ha segnato un punto a favore degli elbani. Stare a guardare non paga.
Trovare il giusto accordo fra economia e socialità è cosa ardua, ma non impossibile.
Il vincente dice: "Forse è difficile ma si può fare"
Il perdente: " Si potrebbe fare ma è troppo difficile, lasciamo stare....."
Un saluto cordiale, Zi Dima
X chi scrive da lontano... grazie per avermi illuminato sui concorsi so che non può essere fatto x chi è residente sull isola altrimenti non si chiamerebbe concorso pubblico... ma come ben sai l azienda si appoggia agli estav ed è lì il problema perché i concorsi vengono fatti x aree centro nord Sud, non specificando bene l ospedale che assume, è così che poi ci si ritrova in graduatorie di 1000 persone che scorrono a babbo morto.
Per esempio un concorso fatto dalla esta nord ovest tutte le asl che fanno parte di quella zona vi ci possono attingere quindi un elbano purdi lavorare si trasferisce a Pisa e un pisano viene all' Elba... bello eh ...
X l Elba visto il disagio che c è sarebbe opportuno specificare la zona quindi ospedale di Portoferraio così le domande verranno presentate solo da chi è veramente interessato a trasferirsi sulla isola consapevole dei pro dei contro..
Questo criterio si puo adottare se si vuole .....assumere
Concordo pienamente..
Ma dei giochi fatiscenti destinati ai bambini, all'interno dei giardini, ne vogliamo parlare?
IL FUTURO TURISTICO DELL'ISOLA D'ELBA ( PARTE PRIMA).
Sono ormai diversi anni che l'Isola d'Elba registra una lenta e costante diminuzione di presenze turistiche ( per non parlare della crisi di quest'anno che ha messo a dura prova la stabilità di molte imprese elbane); abbiamo evitato una crisi nera grazie ad un lieve aumento delle presenze turistiche straniere sul ns. territorio.
In una libera economia di mercato ( parola che ormai non ha più connotazioni di centro destra ma è passata nel linguaggio comune di tutti gli schieramenti politici) esiste la LEGGE DELLA DOMANDA E DELL'OFFERTA (Microeconomia).
Se la DOMANDA SCENDE, ( e l'OFFERTA rimane costante od addirittura sale; vedi sempre nuovi appartamenti). si possono verificare due ipotesi:
1) un impresa turistica ( dalle C.A.V. ai Camping, residence e Hotels di varie stelle) possono mantenere invariati i propri prezzi per anni ( perlomeno nel periodo 2008/2012) il che si traduce automaticamente in una diminuzione reale dei prezzi ( vedi aumenti delle varie tasse: IMU, TARSU, IRAP, costo dei carburanti, aumenti contrattuali degli stipendi dei dipendenti, inflazione ecc.). Quanto descritto può ristabilire il punto d'incontro tra DOMANDA ED OFFERTA (se la domanda scende entro un limite contenuto).
Quest'anno la diminuzione della domanda è stata particolarmente accentuata ( l'Associazioni Albergatori Elbani parla di un calo che si è attestato, secondo le varie realtà, pari ad un - 15, - 20%). Questo diminuzione a doppia cifra ( secondo la media aritmetica, in statistica, ci saranno realtà che hanno perso un 8/9% mentre altre che hanno perso un 25/30%).
Da sottolineare alcuni fatti interessanti sotto certi punti di vista:
a) la Domanda si è fatta sempre più esigente ( lavatrici negli appartamenti, doccia calda esterna, Wi-fi ecc) per cui paradossalmente le strutture che hanno risentito meno della crisi sono quelle con uno standart qualitativo superiore alla media;
b) nonostante il calo delle presenze il n. dei passeggeri (dati forniti dalle Compagnie di Navigazione) NON è diminuito sensibilmente; il che sottintende un tipo di vacanza mordi e fuggi, week end, richieste infrasettimanali ( es. da mercoledì a mercoledì; questo per abbattere i costi, notevoli nei fine settimana, dei traghetti);
c) il calo più evidente si è effettuato nei Camping (piccole tende, roulotte ecc.) per i costi insostenibili per una fascia di mercato sempre più debole. A sostegno di questa tesi c'è la tendenza a sostituire i posti tenda con dei bungalow con servizi più accurati. La stessa cosa è avvenuta negli appartamenti meno dotati di confort, per non parlare di quelli lontani dal mare. A queste strutture non resta altro che ridurre drasticamente i loro prezzi facendosi una "GUERRA TRA POVERI". Va tenuto conto che, indipendentemente dall'affitto delle varie strutture le tasse succitate restano invariate con una perdita secca negli introiti delle varie strutture.
2) l'altra faccia della medaglia è che ( ritornando alla LEGGE SULLA DOMANDA E OFFERTA - Microeconomia ) molte imprese ESCANO DAL MERCATO TURISTICO con conseguenze ben immaginabili in termini di consumi ed indotto sull'economia dell'intera isola ( vedi fondi commerciali, ristoranti, pizzerie ecc. vuoti NEI CENTRI STORICI con dei cartelli AFFITTASI /VENDESI ATTIVITA' (ora si tralascia la scritta "...BEN AVVIATA ... e spesso senza, o molto ridotto, valore di AVVIAMENTO COMMERCIALE).
Le previsioni per il 2013 non sono certo delle migliori per il perdurare della crisi economica deflattiva ( causata da un aumento delle tasse, dallo scemare dei prestiti che le banche concedono alle famiglie ed alle imprese ed allo scadere di ammortizzatori sociali quali la cassa integrazione per l'incertezza che grava sul futuro dell'economia di numerose aziende ormai strangolate dalla crisi economica e dai mancati pagamenti della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE che si comporta come uno STROZZINO: NON PAGA I SUOI DEBITI E MANDA LE CARTELLE DI EQUITALIA SE RITARDI UN MESE IL VERSAMENTO DELLE TASSE, ecc.).
NON CI RESTA CHE SPERARE, MA SOPRATTUTTO PUNTARE, NELL'AUMENTO DEI FLUSSI TURISTICI STRANIERI.
Adesso interrompo il mio modesto contributo ma , mi riservo, di scrivere la "SECONDA PARTE" del mio articolo sulla POLITICA DEI VARI ENTI, PRIVATI E PUBBLICI
( Macroeconomia / Politica Economica) PER INVERTIRE , O PERLOMENO TAMPONARE, QUESTA LENTA E CONTINUA EMORRAGIA DI PRESENZE SULL'ISOLA.
Fabrizio Cecolini - Isola d'Elba - Capoliveri
cell. 388 74 33 741 e-mail: [EMAIL]c_fabrizio957@alice.it[/EMAIL]
“La sinistra ha un problema grave che la fa arrancare dietro la storia che avanza: il peso dei suoi dogmi, vecchi e nuovi, che si appoggia su una classe dirigente in gran parte mediocre. Questi dirigenti non sono più compatibili con la realtà, perché non sono in grado di interpretarne i problemi. Sono come dei computers che non riconoscono i nuovi programmi. Sono inutili e dannosi e andrebbero politicamente rottamati.”
BRANO TRATTO DA ELBANOTIZIE... MI PARE DEL 2007 EPPURE OGGI ANCORA MAGGIORMENTE ATTUALE.
COME DICEVA IL GRANDE ALBERTO MANZI, NON E' MAI TROPPO TARDI.
CAPOLIVERI, TERRITORIO COMUNALE DERENZIATO.
[SIZE=4][COLOR=green]Una splendida giornata di sport al campo da rugby Andrea Scagliotti di Portoferraio [/COLOR] [/SIZE]
Con tanta fatica e tanta pazienza ma ci siamo riusciti, prima di tutto dobbiamo ringraziare le Società di Piombino, Follonica e San Vincenzo, che hanno permesso ai nostri bimbi delle categorie under 10 e under 8 di poter giocare un concentramento in casa, lo scorso anno solo il Firenze 1931 grazie all’ottimo rapporto che lo lega alla nostra Società, aveva aderito ad un nostro concentramento.
Domenica ben sette squadre si sono fronteggiate sul nostro campo, per l’under 10 erano presenti Piombino e Follonica che, avendo pochi bambini, hanno unito le forze ed hanno giocato con un’unica squadra. I nostri piccoli Pesciolini under 10 divisi per età in due squadre, hanno dato vita a tre incontri emozionanti. Le mete sono scaturite dal gioco di squadra e raramente da azioni personali, i bambini hanno dimostrato capacità di occupare lo spazio, buona propensione al placcaggio, buoni passaggi e soddisfacente attenzione, queste la parole di Enzo educatore/allenatore under 10.
Per l’under 8 erano presenti Piombino, Follonica e San Vincenzo, i nostri bimbi si sono comportati veramente bene, hanno giocato come una squadra vera, cosa che non è facile per bambini di questa età (6/7 anni), dimostrando buona disposizione in campo e sempre grande attenzione da parte di tutti, queste le parole di Michele educatore/allenatore under 10.
I risultati anche se molto positivi poco contano, la cosa che ci interessa maggiormente è far divertire i bambini giocando a rugby, creargli un ambiente sano dove possano apprendere i valori fondamentali di questo sport. La giornata di oggi ha dimostrato il buon lavoro fatto fin qui dalla società e dai nostri educatori/allenatori che stanno facendo crescere i bambini sia sul lato del gioco ma soprattutto sia a livello educativo/sportivo, basilare per creare una vera squadra di “uomini”.
La società ringrazia tutti gli educatori/allenatori, gli accompagnatori ma soprattutto tutti genitori, è solo grazie alla loro disponibilità che possiamo organizzare queste belle giornate di Sport.
Queste le formazioni:
Under 10 squadra verde: Amoroso Andrea, Anselmi Federico, Barsotti Giacomo, Bolano Jacopo, Carrai Giulio, Galli Vittorio, Lupi Leonardo , Muti Matteo, Orzati Alessio, Pacini Michele , Pierulivo Andrea, Pistolesi Liam , Puccini Francesco, Rampini Zeno, Vannucci Andrea, Vitale Alessandro Francesco .
Under 10 squadra blu: Buldrini Marco Aurelio, Chiarotti Christian, Cilli Lorenzo, Dalpiaz Davide, Di Chiara Matteo , Diversi Luca, Ercolani Tommaso Andrea, Galvagno Vincenzo, Giacchetto Djego, Pagliaricci Giacomo, Sardi Tommaso , Scaffidi Argentina Daniele Luigi, Tollari Matteo , Triscari Sprimuto Giuseppe Lorenzo.
Under 8: Allegretti Vittorio, Dell'orco Alessandro, Deossa Lucas, Gorgoglione Simone, Marangon Lorenzo, Meo Pietro , Noto Manuel, Testa Matteo, Trambusti Christopher Tiberio.
I concorsi vanno sicuramente fatti , Ma essendo italiani... Non è possibile mettere tra le caratteristiche dei candidati di essere nato all'Elba ., altrimenti quelli di Firenze , Pavia e Milano potrebbero farà altrimenti ...
La sanitá su di un isola non puô essere fatta con gli stessi soldi di quella in continente , questo concetto è chiaro allo Stato perchè altre strutture vitali sono organizzate con statuti speciali......
Perchè avete. I carabinieri, la polizia e la finanza ...in numero da garantire un servizio efficiente ?........ La prima risposta è l'alloggio ... Il secondo un aumento dei titoli in carriera per un trasferimento ... Ecc ecc questo succedeva pure per la scuola fino a qualche tempo fà poi abolite le zone disagiate. Si è creato il problema....
Provate a chiedere casa ....in affitto dopo aver vinto un concorso in ospedale e vi rispondono ..." Ma le serve per tutto l'anno""" io molte volte ho risposto ... Tranquilla signora/re l'ospedale a maggio lo chiudiamo e andiamo in vacanza pure noi.... Ha rigorosamente in nero....... È casa che il buon bambi Gesù .avrebbe chiamato stalle..
Ragazza diplomata si offre per ripetizioni zona Rio marina-Rio Elba prezzi modici.
[COLOR=darkblue]Cara Maria
Sarebbe utile chiarire le materie insegnate, e soprattutto un recapito telefonico o e-mail [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkred]AMICO ASSESSORE TI SCRIVO....... [/COLOR] [/SIZE]
Bene, finita per il momento la kermesse ospedaliera che ha visto rietrare le dimissini del Sindaco, ci permettiamo di chiamarlo in causa perché provveda a limitare il dilagante degrado urbano che avviene in una delle spiagge più belle e rinomate dell’isola .
Il lungomare delle ghiaie ha bisogno di una urgente manutenzione dopo una stagione dove adulti e bambini hanno rischiato cadute e ferite a causa del tanto vituperato “Sbraciolabimbi”, un pavimentato realizzato con scaglie di marmo e inaugurato dal suo predecessore nel lontano 2001.
Ecco gent. Sindaco , dietro alcune segnalazioni di cittadini, passeggiando passeggiando, siamo andati sul criticato lungomare dove abbiamo potuto constatare come il manto di ruvide scaglie con i suoi mosaici, sia in condizioni precarie rivelandosi anche in questo inizio inverno , una vera e propria spada di Damocle sulla tsta di bambini che durante le giornate di sole vengono portati dai genitori a giocare in questo tratto di passeggiata a mare.
Non parliamo poi della precarietà della cancellata che delimita il lungomare dai giardini, che si rivela colma di ruggine ed in molti tratti divelta e violentata dall’incoscienza di giovani senza scrupoli che vi scorrazzano tranquillamente a notte inoltrata .
Insomma dopo più di dieci anni ci sembra l’ora che l’amministrazione comunale prenda atto di questo problema e non si riduca poi, come palliativo, a qualche toppa alle porte della prossima stagione turistica.
Rivolgiamo dunque umile preghiera d'intervento al laborioso assessore multifunzione e multicariche ( Attività produttive,
Informatizzazione, Innovazione tecnologica, Sviluppo delle energie rinnovabili e soprattutto decoro urbano) affinchè intervenga.
Caro assessore, per finire entri con noi all'interno dei giardini e come noi si troverà a dare ragione piena a quelle mamme che si lamentano per le defecazioni selvagge dei cani nonostante davanti all’ingresso principale troneggino dei cartelli ben visibili con i dettami comportamentali di cani e cristiani , una ordinanza che probabilmente non viene rispettata e chi deve controllare non controlla…insomma un angolo di paradiso che dovrebbe essere un tranquillo punto di ritrovo a disposizione di bambini, cittadini e turisti per godere un attimo di relax, patrimonio che sta andando in rovina …ma i nostri media lo ignorano pubblicando a caratteri cubitali gli sforzi di una amministrazione che si auto incensa con le cose fatte e tace sulle altre cento da fare…..
Allora amico assessore si degni di fare un sopralluogo e lo faccia presente alla sua amministrazione e se non lo ascoltano ( come spesso ci ripete) salga sul tetto della Biscotteria e minacci le sue dimissioni…vanno tanto di moda! 🙁
Caro Gobbo di Feraja,
Abbiamo pensato male e ci abbiamo azzeccato e questa volta senza neanche peccare, perché il trucco era fin troppo evidente. E le confesso che della nostra ragione tardiva non me ne frega più di tanto. Anzi un po’ mi dispiace, perché speravo che almeno sulla salute della gente non si facessero giochetti. Invece no, come volevasi dimostrare, i pupari della regione e i loro attori ci hanno “confezionato il pacco”. Insieme all'eliminazione di altri importanti servizi sanitari, hanno fatto finta di toglierci i distretti e il libero accesso ai prelievi (cosa assurda e immotivata), poi dopo le dimissioni ce li hanno riconcessi, facendoci credere di aver vinto noi, mentre in realtà hanno raggiunto l’obiettivo di toglierci impunemente un altro pezzo di ospedale.
Questa, mi creda, è un’anteprima di come andranno le cose se ci sarà il comune unico: pupari e pupi continueranno a far decrescere l’Elba. E, senza più gli otto comuni, non avremo più neanche Barbetti che gli si metta contro.
[SIZE=4][COLOR=darkred]LA ROTTAMAZIONE E’ NATA ALL’ELBA? SEMBRA PROPRIO DI SI : I GORILLA SONO PELOSI MA NON SONO COGLIONI [/COLOR] [/SIZE]
Peccato che Renzi non sia venuto all’Elba. Forse non sapeva che in quest’isola piace la Rottamazione. Se fosse venuto gli avremmo spiegato perché. Gli avremmo detto che l’Elba è un utile laboratorio dove per particolarissime caratteristiche, un po’ misteriose , i problemi della società si evidenziano in anticipo di alcuni anni rimpetto al continente. In più, per la limitata estensione del territorio e per la limpidezza dell’aria, rimane più facile evidenziarli ed osservarli come si farebbe appunto in un laboratorio, appunto.
Ma questa utile e rara particolarità non stata capita degli amministratori regionali del PD i quali, scambiandoci per degli indigeni da civilizzare, ci inviavano i loro uomini di fiducia, i più pazienti, come si manderebbe un maestro in una classe differenziale, con il compito di aiutarci e risolverci i problemi.
E questi , gonfi d’orgoglio, sbarcano con uno slogan: “si può fare da se ma non da soli. “ Capimmo allora che ci consideravano dei bimbi scemi. Comunque , aiutati dai compagni locali, pateticamente inconsapevoli , affrontarono i problemi Elbani come dei veri fiorentini di razza: rifiuti solidi, acqua , promozione turistica , trasporti marittimi , sanità. Risultato ? Disastro assoluto su tutti i fronti: I bruciatore del Buraccio fu chiuso perché produceva diossina, l’acqua in estate manca e quella che c’è è avvelenata , i trasporti marittimi strozzano i turismo ma un compagno dirige la Toremar, l’ufficio della promozione turistica è stato chiuso. Quindi non una sola cosa ha funzionato ed adesso l’Elba è sull’orlo di un baratro. Questi non erano dei maestri ma dei coglioni
E siccome , noi che viviamo in quest’isola, e che siamo capaci di anticipare il temporale guardando l’orizzonte, ci siamo battuti su ogni singolo problema per far capire che stavano sbagliando ricevendo ,però, indifferenza o insulti.
Alla fine ci siamo detti che questi personaggi fiorentini dai visi pallidi, e i loro fidi compagni locali , non erano più attrezzati per interpretare la nuova realtà e andavano semplicemente rottamati, come si farebbe con dei vecchi computer che non riconoscono più i nuovi programmi . Non solo ma neanche il loro linguaggio, che noi definimmo “Seghismo di sinistra”, funzionava più e che quindi doveva essere cambiato .
Se Renzi fosse venuto all’Elba avrebbe scoperto che la sua potentissima rottamazione aveva avuto una sorella all’Elba più piccola identica nell’aspetto meno importante e che nessuno conosceva ma che era nata prima. Lo diciamo non per rivendicare qualcosa ma solo per dire che i gorilla sono n pelosi ma non sono scemi .
Ecco come concludeva l’articolo i pubblicato su Tenews nel novembre del 2007
“La sinistra ha un problema grave che la fa arrancare dietro la storia che avanza: il peso dei suoi dogmi, vecchi e nuovi, che si appoggia su una classe dirigente in gran parte mediocre. Questi dirigenti non sono più compatibili con la realtà, perché non sono in grado di interpretarne i problemi. Sono come dei computers che non riconoscono i nuovi programmi. Sono inutili e dannosi e andrebbero politicamente rottamati.”
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[URL]www.elbanotizie.it[/URL]
Voglio vedere dove andranno a dormire i pendolari e i pochi turisti che ci sono adesso sull'elba con queste mareggiate se le navi non partono ora che e' stato fatto chiudere l'hotel Massimo...che bel servizio! io li indirizzo verso casa del sindaco
Ma quel Michele Rampini che sbraitava e scriveva kilometriche lettere sulla Sanità elbana, che fine ha fatto?
Non vive più all'Elba?
Qualcuno dice che è in silenzio stampa perchè ora è del PD e non può attaccare il suo partito responsabile di questa tragedia.
Io non ci credo ma vorrei sapere come sta la cosa.
Chi sa scriva
PERIA E LE DIMISSIONI.
Ma allora Barbetti aveva ragione...
😎
[SIZE=4][COLOR=darkblue]PRESUNTO AVVELENAMENTO AI DANNI DI UN GATTO DI COLONIA, ESPOSTO DELL’ENPA ALLE AUTORITA’ LOCALI [/COLOR] [/SIZE]
Nicoletta Affini, commissario della Sezione Enpa dell’Isola d’Elba ha presentato un esposto al Sindaco, alla Polizia Municipale, e al Comando dei Carabinieri di Porto Azzurro, nonché al responsabile della Asl di Portoferraio, per denunciare il presunto avvelenamento di un gatto di colonia, avvenuto nei giorni scorsi a Porto Azzurro.
A trovare l’animale privo di vita è stata una signora che segue i mici della colonia felina che si trova in prossimità del campo sportivo di Porto Azzurro e del parco giochi per bambini. Nonostante non vi siano ancora conferme ufficiali circa l’avvelenamento, alcuni particolari fanno pensare a questa ipotesi. Una soprattutto: una decina di giorni fa la signora aveva trovato un cartello con cui ignoti minacciavano di uccidere i gatti se essa non avesse rimosso le ciotole usate per dar loro da mangiare.
«Tra l’altro – spiega Nicoletta Affini – questa non sarebbe la prima volta che si verifica un episodio del genere. Sono molto preoccupato non soltanto per l’incolumità degli animali, ma anche per quella dei bambini che potrebbero accidentalmente venire in contatto con sostanze pericolosissime per la loro salute».
La Sezione elbana dell’Enpa, ricordando che lo spargimento di sostanze velenose sul territorio è vietato e che l’uccisione di animali per crudeltà o senza necessità è un reato punito dal codice penale, auspica che le autorità interessate procedano con tutte le opportune verifiche per accertare l’effettivo avvelenamento del gatto e, qualora ciò fosse confermato, proceda con la bonifica del territorio e persegua i responsabili di tale crimine secondo quanto previsto dalla nostra normativa
